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Quest 188: Caos alla torre celeste

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view post Posted on 12/11/2016, 17:54

Yeah Science, Bitch!!

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Quest 188: Caos alla torre celeste

Quest Libera

Shirayuki Inverse
Alaska Demon
Noctis Asakura
Grey.


Ambientazione

Torre Celeste

Obbiettivi
Scoprire il perché delle folli azioni di alcuni lottatori della Torre celeste

Trama
Alla torre celeste sta per aver inizio un importante incontro al 100° Piano, due promettenti lottatori, entrambi, apparentemente, destinati all'élite dei lottatori della Torre celeste stanno per sfidarsi. La sfida ha inizio quando un terzo lottatore si intromette nello scontro, cosa vorrà mai? Nel mentre, per tutta la Torre celeste, sempre più Lottatori vengono presi dalla follia ed iniziano ad attaccare, spettatori ed altri lottatori, indiscriminatamente, qualcuno dovrà fermarli!

Ricompense
Tra 80 e 140 Esperienza
Tra 10.000 e 20.000 Jeny




Spiegate il perché i vostri Pg si trovino alla Torre Celeste. E' importante che qualsiasi sia la causa essi si trovino ai piani medi della Torre Celeste, ovvero prossimi o direttamente al 100° piano. In particolare al 100° Piano sta per avere inizio un importante incontro, chi vuole può anche assistervi, anzi che almeno uno dei partecipanti lo faccia.

Edited by davidex950 - 13/12/2016, 23:23
 
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view post Posted on 12/11/2016, 18:07
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Era quasi un anno che Alaska non metteva piedi all'Arena Celeste, dal momento che aveva preferito passare quei mesi in compagnia della sua famiglia. Ma ora era arrivato il momento di qualche bel combattimento, del resto ci aveva preso gusto. Per questo motivo un bel freddo giorno di Novembre si andò ad iscrivere al torneo. Ora era una combattente del 100imo piano, per cui, in attesa del suo combattimento, si mise fra gli spalti per assistere a quelli precedenti al suo, per vedere che sfidanti c'erano in giro.
 
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view post Posted on 12/11/2016, 20:53
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C'era una gran fila di fronte alla biglietteria. A quanto pareva, due promettenti sfidanti avrebbero dato un bello spettacolo e, logicamente, stavano accorrendo in molti per assisterci. Tra la fila vi stava anche Shirayuki, giunta alla Torre Celeste qualche settimana fa quando aveva scoperto che si guadagnava niente male lì, semplicemente combattendo o scommettendo. Aveva già assistito a molti incontri da allora, tra i quali, quelli della sua sfidante favorita, Eli Diamond.

Sfortunatamente sembrava non esserci una sfida prossima con lei. Quindi la ragazza si accontentò di conformarsi e di vedere assieme agli altri l'incontro tra i due favoriti. Giunta sugli spalti, andò a sedersi nel posto che offriva una visione migliore. Prese qualche dolce e se lo sgranocchiò, aspettando.
 
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view post Posted on 14/11/2016, 00:02




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Un forte colpo con la mazza da baseball e il rubinetto in ceramica andò in mille pezzi. L'acqua iniziò a zampillare indomabile.
Noctis fece qualche passo verso destra e caricò un nuovo attacco spostando le braccia all'indietro. Il metallo frantumò anche il restante rubinetto: schegge taglienti ovunque.

«E Teddy Williams la spara fuori dallo stadio! Il pubblico esulta con l'amaro in bocca.»

Fissò lo specchio sopra i lavandini e lo indicò con la mazza tenuta con la mano destra.

«E ora tocca a te. Non dovevi spendere tutti quei soldi per un biglietto amico mio.»

L'immagine nello specchio subì in silenzio e andò in frantumi. Un pezzo di vetro gli ferì la guancia sinistra aprendo un piccolo taglio.

Si diresse verso la porta trascinando la mazza sulle pareti: effetto eco del metallo. Uscì, con la mazza sulle spalle, dal bagno per uomini riservato agli spettatori di quel piano.

Torre Celeste. Centesimo. Corridoio. Già sentiva la folla esultare per un un incontro ancora non iniziato fra due acclamati e promettenti lottatori.

Non vi aveva mai messo piede e poteva sicuramente definirla esperienza di vita, tuttavia il ragazzo si era già pentito dell'acquisto di quel suo primo biglietto.

Era indeciso se raggiungere gli spalti o meno. Si fermò a qualche metro dal bagno e si asciugò il sangue con la manica sbuffando.
 
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view post Posted on 14/11/2016, 18:21

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Purtroppo questi primi giri saranno semplici e noiosi, anche se inutili dovremo farli comunque, dunque impegnatevi lo stesso mi raccomando!


Grey

Anche se ormai inattivo da tempo, lo status di lottatore del 100° Piano offriva a Grey degli alloggi alla Torre Celeste, non avendo nulla da fare e nessun posto migliore dove andare, il ragazzo scelse di restare alla torre a godersi gli scontri e qualsiasi intrattenimento quel luogo potesse offrirgli. Quel giorno in particolare il ragazzo scelse di andare a seguire gli incontri dei lottatori ai suoi stessi piani, ma non acquistò nessun biglietto, rimase nei corridoio del 100° Piano ad osservare gli scontri dai vari maxi schermi.


100° Piano; Arena.

In perfetto orario per l'inizio dell'incontro, uno dei due contendenti fece la sua comparsa, Fay Lamperouge. Giovane combattente che si era fatto strada dai primi piani al centesimo in poche settimane ed, aiutato anche dal suo bell'aspetto,venne accolto dal boato di numerosi fan, per lo più donne, accorsi per assistere al suo scontro. Dall'altro lato invece, l'avversario non si mostrava ancora causando qualche dissenso fra il pubblico.

100° Piano; Corridoi

Infiniti cortei di spettatori vagano per i corridoio, alcuni si apprestano ad entrare nell'arena del piano, altri a lasciarla. Bambini corrono per i corridoio, uomini della sicurezza chiedono biglietti per lasciar passare la gente all'interno dell'arena, tutto normale insomma.

Altro giro di semplice Role, agite nel modo che preferite. Se trovate un buon motivo per farlo, interagite pure fra voi, o volendo con gli NPg dell'area, i vostri Pg possono tranquillamente conversare con gli NPg generici dell'area come spettatori, sicurezza e chi altro pensiate sia comune trovare in questo contesto, potente anche scrivere voi stessi i dialoghi se lo desiderate. A voi, ruolate come preferite.
 
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view post Posted on 15/11/2016, 12:14
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Narrato
Pensato
- Parlato -


Era entrato il primo sfidante, che denotava una certa precisione visto il perfetto orario in cui arrivò. Fu subito accolto da un boato dei fan, perlopiù donne. La ragazza non lo conosceva, lo vedeva per la prima volta. Non aveva l'aria di essere molto forte, come prossimo sfidante d'élite.

Potrebbero anche smettere di strillare, quelle. Si lamentò, verso quelle più accanite.

- Tu non esulti, ragazzina? - Le disse una bambina accanto, alta quasi quanto lei. Che ora notò esserci.

- Ehm, come? - Rispose. La bambina ripeté.

- Mmmhh, no. - Disse. Poi si girò di scatto verso di lei. - E non sono una ragazzina! -

- Sì invece! Sono alta quanto te! Sei una ragazzina! -

- No, tu lo sei! - Shirayuki.

- No, tu lo sei! - La bambina.

- No, tu lo sei! - Shirayuki.

- No, tu lo sei! - La bambina.

- La tua faccia! - Shirayuki.

- Cosa... No tu lo...! - Si interruppe quando venne placcata dalla lecca lecca che la ragazza, leggermente scocciata, le infilò nella bocca. - La bambina rispose incomprensibile, ma suonava molto come un "- Ok, non lo sei -".

Nel frattempo, sembrava non arrivare ancora il secondo sfidante. E la cosa non piacque tra gli spalti. La ragazza cominciava ad annoiarsi e si guardò intorno, come per cercare una via di fuga dall'attesa.

Adocchiò qualcuno di familiare tra gli spettatori giunti, aveva uno strano presentimento di averla vista da qualche parte, ma mai nella Torre. In ogni caso, i colori dei capelli non la faceva passare inosservata.

Tornò a rivolgersi alla bambina che aveva reso docile poco prima. - Tu vieni spesso qui? - La bambina annuì, in segno di conferma. La ragazza le indicò qualcuno. - L'hai mai vista? -

La bambina si tolse infine il lecca lecca, per parlare. - Sì. Si chiama Alaska Demon, combatteva spesso qui. Usa i poteri del ghiaccio.

- Davvero? - Rispose, sbalordita. Poi le sovvenne un'altro pensiero. - Ma tu cosa ci fai qui? Non è pericoloso assistere agli incontri per una bambina, da sola? -

L'altra rispose. - E tu? -

Dopo un attimo di silenzio, rispose. - Non importa. -

- Ehi, ciao! - Si rivolse ad Alaska. - Tu sei Alaska? - Aspettando la conferma, avrebbe risposto in seguito: - Quello che dicono, è vero? Usi il potere del ghiaccio? - Chiese, con gli occhi che le brillavano di curiosità e di stupore.
 
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view post Posted on 15/11/2016, 15:37
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Alaska prese tranquillamente posto a sedere e puntualmente il primo sfidante della giornata si presentò nel ring sotto urla di ragazzine urlanti quasi come scimmie. *Ora capisco perché quest'oggi gli spalti sono pieni di ragazzine!*. Il motivo era Fay -cognomedifficile- uno dei combattenti più amati dalle giovanissime che impazzivano per lui. Alaska non era una di quelle e a quanto sembrava neanche la ragazza seduta dietro di lei la quale piuttosto di apprezzare verbalmente il combattente, aveva preferito litigare con una bambina. Alaska scosse la testa, già di per se trovava quello un posto non adeguato a ragazzini, figuriamoci a dei bambini! Eppure erano in tantissimi ultimamente che si presentavano ad assistere ad ogni tipo di combattimento.
Ehi, ciao! Tu sei Alaska? Quello che dicono, è vero? Usi il potere del ghiaccio?. Alaska non fece in tempo a voltarsi un attimo per assistere al battibecco delle due, che fu subito richiamata dalla più grande. Alaska si aprì in un sorriso, prima perché lei adorava il suo potere e quindi parlare di esso le piaceva molto, e poi perché si era ritrovata a parlare con una che aveva più o meno la sua stessa pettinatura. Si, sono io fece mentre con le mani dava vita ad un pezzo di ghiaccio. Tu sei...? chiese a sua volta guardandola e nel frattempo lo sfidante di Fay il bello doveva ancora arrivare. E questa bambina chi è...!? Una fan di Fey il bello, suppongo!!! aggiunse guardando la piccola.
 
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view post Posted on 15/11/2016, 15:42




Narrato, «Parlato», "Parlato da altri", Pensato, Voci nella mente.

Un bambino, sui sei anni biondo, gli passò accanto dandogli una spallata.

"Scusa!"

Sempre più persone stavano affollando i corridoi cercando di raggiungere l'arena in tempo per l'incontro.

Noctis, sempre più annoiato, raggiunse quello che sembrava un posto di blocco per il controllo dei biglietti. L'uscita per l'arena era a pochi passi: percepì un boato, chiaro sintomo dell'entrata di uno o entrambi i contendenti.

Respira.

Alzò i tacchi e si allontanò dagli uomini della sicurezza. Ci aveva definitivamente ripensato.

«Ehi vuole un biglietto per l'incontro? Metà prezzo. Se si sbriga farà ancora in tempo.»

L'uomo a cui si eri rivolto lo guardò male. Forse perplesso dalla mazza, non lo degnò nemmeno di una risposta.

Probabile che tutti abbiano già i biglietti.

Continuò a girovagare per i corridoi: nascose, per così dire, la mazza da baseball sotto la maglia ma il manico fuoriusciva dietro la nuca.

«Biglietti?»

Notò alcuni maxi schermi e un gruppetto di persone intente ad osservare l'inizio dell'incontro.

Forse qualcuno è interessato.

Gli capitò davanti un ragazzo più grande di lui, capelli ed occhi castani. Stava osservando in silenzio lo schermo.

«Un biglietto a metà prezzo? L'incontro è migliore dal vivo.»

Cercò di essere convincente ma non riuscì nemmeno a sorridere.

 
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view post Posted on 16/11/2016, 02:57

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Per Mr.Nobody
Mi sembra di capire che Noctis si rivolga a Grey al termine del tuo post, quindi risponderò in tal senso, se ho inteso male dimmelo che modificherò appena mi sarà possibile.


Grey

Un biglietto a metà prezzo? L'incontro è migliore dal vivo.

Grey venne destato da un ragazzino dai capelli neri, egli gli offrì un biglietto per lo scontro del 100° Piano a metà prezzo, ma lo rifiutò.

No, ma grazie lo stesso. Non mi interessa molto questo scontro.



100° Piano; Arena.

Dovette passare un'altra decina di minuti prima che l'altro contendente si presentasse. Araide Traepe, anche lei una giovane lottatrice comparsa da poco li alla torre celeste, ma già diventata un'importante e conosciuta combattente dei piani medio-alti della torre celeste. Al suo seguito anche un gran numero di fan attratti dalle sue spettacolari lotte. La giovane si diresse verso il ring a lenti passi, arrivata a destinazione venne accolta da un elegante inchino di Fay.

Fay: Temevo non arrivassi più. Sei bella quanto dicono Araide.

Araide: Pensa a lottare piuttosto, non intendo fermare la mia scalata oggi.

Dopo i brevi convenevoli, i due lottatori vennero invitati a mettersi in posizione dall'arbitro pronto al dare il via allo scontro. Nel mentre dagli spali sempre più fragorose urla accompagnavano l'inizio dell'"incredibile" incontro fra quei due "magnifici" lottatori.

100° Piano; Corridoi

Non accade nulla di particolare, soltanto più persone iniziano ad invadere i corridoi del piano, presumibilmente arrivate con qualche attimo di ritardo o comunque attirate dall'arrivo di Araide all'interno dell'arena.

Altro, ed ultimo, giro di semplice Role. Come nel precedente, agite normalmente e come preferite, dal prossimo giro si inizieranno a smuovere un po le cose.
 
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[Mr.Nobody]
view post Posted on 16/11/2016, 17:31




Narrato, «Parlato», "Parlato da altri", Pensato, Voci nella mente.

"No, ma grazie lo stesso. Non mi interessa molto questo scontro."

«Va bene, va bene.»

Noctis sbuffò all'ennesimo rifiuto. Si guardò intorno alla ricerca di altri potenziali acquirenti. La folla sembrava aumentare a vista d'occhio.

Il ragazzo iniziò a frugarsi le tasche.

Dove l'ho messo? Ero sicuro di averlo qui...

Continuò a cercare finché non lo trovò sul fondo, in mezzo ad altri fogli di carta vari e qualche banconota di piccolo taglio.

Lo sventolò con fare da vincitore ma nessuno lo stava guardando. Tutti erano presi dalla diretta sugli schermi.
Una giovane ragazza aveva raggiunto il ring accolta dall'esultanza del pubblico e da un inchino dello sfidante. L'arbitro non perse tempo e li invitò a mettersi in posizione. L'incontro stava per iniziare.

Noctis non si rese conto di essere molto incuriosito e rimase a fissare lo schermo svuotando la mente. In quel momento non si accorse nemmeno che con la mano stava accartocciando il biglietto.
 
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view post Posted on 16/11/2016, 18:55
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Alaska confermò di essere lei e creò, tra le sue mani, un pezzo di ghiaccio, come per darne la prova. Sia lei che la bambina accanto guardarono increduli. Non si vedevano cose del genere ogni giorno, specialmente dal vivo come ora.

In seguito chiese di lei. La ragazza non perse tempo di rispondere. - Oh, io sono Shirayuki. - Allargò un sorriso. - Guarda qui. - La invitò. Tese una mano e mise un'altra sopra, quasi unendo i palmi. - Ci ho impiegato quasi un mese per farla uscire così. - Disse. Poi proseguì, ridacchiando. - Si dà il caso che... -

Aprì leggermente i palmi, rivelando quello che si trovava al loro interno. La bambina accanto non credette ai suoi occhi, nonostante lo spettacolo di poco prima. Un piccolo pezzo di ghiaccio a forma di un rosa. - ...abbiamo delle cose in comune! - Concluse.

Poi rispose per la bambina, su Fay. - Penso sia più una tua fan. - Disse sorridendo.

La piccola chiacchierata fu sufficiente da far passare un po' di tempo. Finalmente arrivò il secondo sfidante, una ragazza. Anche lei teneva una sua cerchia di fan. E sembrava non volesse perdere altro tempo.
 
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view post Posted on 17/11/2016, 10:35
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Oh, io sono Shirayuki si presentò la ragazzina. Poi tese le due mani e le congiunse e dopo qualche istante le riapri rivelando una piccola rosa di ghiaccio. abbiamo delle cose in comune esclamò sotto lo sguardo sorridente di Alaska e quello di stupore della bambina ancora senza nome.
Oh io direi che ne abbiamo parecchio!!! esclamò la ragazza toccandosi i capelli. Se poi te li fai rosa come i miei, sembriamo proprio gemelle costatò ridendo. Stessa pettinatura, stessa statura e stesso fisico, le due in effetti erano abbastanza similari. E soprattutto anche stessa espressione ingenua e un po' "tocca"!
La bimba annuì all'affermazione dell'Hunter del ghiaccio, mentre la sfidante di Fay era ormai salita sul ring, senza che Alaska se ne fosse accorta, troppo occupata a socializzare con la sua "sorellina".
Ma che è sto casino!? si sorprese tappandosi le orecchie. È arrivata la sfidante di Fay, la signorina Araide Traepe disse con tranquillità la bambina, facendo capire alle due ragazze si sapere molte più cose di quanto quello due si aspettassero.
Alaska guardò la sfidante e si sorprese di non averla mai vista prima, probabilmente era una nuova. In gamba allora doveva essere se era già arrivata al 100 imo piano. Oh, credo ora inizi!!! fece Alaska battendo le mani e tornando a concentrarsi sul ring. Oh, volete delle patatine? chiese alle due. Alaska era solita portarsi del cibo durante gli incontri, come fosse al cinema.
 
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view post Posted on 17/11/2016, 19:41

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100° Piano; Arena.

L'arbitro diede via allo scontro, senza perdere tempo Fay scattò verso Araide rivestendo i propri pugni d'aura rossa. La giovane eseguì dei veloci scatti all'indietro per mantenere le distanze,nel mentre concretizzò un arco e delle frecce d'aura che subito iniziò a scagliare verso Fay. Il giovane si arrestò per schivare le frecce dell'avversaria, ma queste esplosero al contatto con il pavimento causando dell'esplosioni che coinvolsero lo sprovveduto Fay. Urla d'eccitazioni e brusii di timore si alzarono dal pubblico dopo questi primi e movimentati scorci di lotta. Del fumo aveva avvolto parte del ring, ma questo venne spazzato via da Fay che espanse la propria aura con un'irato Ren. Il giovane non parse ferito, ma la rabbia trasparì chiaramente dal suo volto.

Come ti permetti, farmi fare una figura simile davanti i miei ammiratori, la pagherai cara!

Il ragazzo si rimise in posizione pronto ad attaccare Araide, ma non appena scattò verso l'avversaria venne afferrato per il braccio sinistro e scaraventato al suolo con inumana potenza. Un ragazzo era apparso letteralmente dal nulla al centro del ring, non molto alto, i capelli neri come gli abiti. Alla vista dell'intruso i versi di stupore per l'accaduto presto si trasformarono in urla di concitazione, Lucyan Virayes, un signore di piano, aveva appena fatto la sua entrata.
Araide non prese affatto bene l'intromissione del ragazzo.

Chi ti ha detto d'intrometterti!?

La giovane scagliò verso Lucyan un paio di frecce, ma queste vennero prima inghiottite e poi risputate da un muro di fiamme nere apparse davanti la giovane, Araide venne colpita dalle sue stesse frecce finendo scagliata ad una decinda di metri dal ring.
Gli spettatori, così attoniti per lo scontro, non notarono che nel mentre le porte dell'arena erano state chiuse e completamente rivestite da degli strani cristalli neri. Nel mentre, ad iniziare proprio dalle persone nei pressi delle porte, sempre più poveri malcapitati cadevano a terra privi di energie e con strani segni sui propri corpi, come dei marchi. Fra le decine di persone distese a terra prive di sensi vi era, in piedi, una giovane donna completamente vestita di bianco, impossibile non notarla, che con uno sguardo spento osservava sempre più persone perdere i sensi.

100° Piano; Corridoi

Lo scontro ebbe inizio ed una gran follasi venne a posizionare nei pressi dei maxi schermi, ma all'arrivo di un terzo lottatore un boato riempì i corridoi! Immediatamente Noctis venne circondato da decine di persone, tutte desiderose di acquistare il suo biglietto!

A me ragazzino! Vendilo a me! te lo pagherò a prezzo pieno!

No! Vendilo a me! te lo pagherò il doppio!

Così presi dal momento nessuno si accorso che le porte per accedere all'arena ormai erano bloccate. Nel mentre dal lato sinistro del corridoio iniziarono a salire delle urla, uno strano fumo nero si dirigeva verso i li presenti, inclusi Grey e Noctis, chiunque lo respirò cadde a terra privo di sensi, senza dubbio si trattava di un gas venefico! Parte della folla si diresse subito verso gli ascensori, ed occupati questi, chi non era riuscito a fuggire rimase li bloccato! Nel mentre dall'oscuro fumo iniziarono a fare eco dei lenti passi...

Reagite come preferite a questo caos.
 
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[Mr.Nobody]
view post Posted on 18/11/2016, 17:40




Narrato, «Parlato», "Parlato da altri", Pensato, Voci nella mente.

Via. Il ragazzo scattò verso l'avversaria ma quella mantenne le distanze compiendo abili balzi all'indietro. Improvvisamente nelle sua mani apparve un arco e delle frecce che vennero scagliate verso il giovane.

Da dove l'ha tirato fuori?

Noctis aguzzò la vista convinto di essersi perso qualche passaggio. Le frecce intanto esplosero a contatto con il pavimento del ring e colui che chiamavano Fay scomparve nel fumo. Pochi secondi e si scoprì che era sopravvissuto senza alcun graffio.

Noctis era sempre più perplesso e incuriosito. Fay si arrabbiò e si scaraventò nuovamente verso la ragazza ma venne bloccato da un ragazzo moro comparso totalmente dal nulla. A terra in un secondo.

Come e da dove è arrivato? Non pensavo fossero incontri tra prestigiatori. Ed ora?

Non ricorderai mai più.

La folla superò lo stupore ed iniziò ad acclamare. A quanto pareva sembravano conoscerlo. Nei corridoio il boato echeggiò e in pochi momenti il ragazzo venne circondato. Tutti volevano comprare il suo biglietto.

«Biglietto? Ah si, certo.»

Si mise a stirare con le mani il biglietto stropicciato.

«Un attimo di pazienza e con ordine. Siamo al doppio se non sbaglio, qualcuno offre il triplo del suo costo?»

Intanto continuò a guardare i maxi schermi. A quanto pare Araide non aveva gradito l'intromissione e aveva diretto alcune sue frecce verso il nuovo arrivato. Tuttavia le frecce rimasero sospese a mezz'aria a poca distanza, per poi venire scagliate nella direzione di provenienza. La ragazza non poteva schivarle e venne scaraventata all'indietro.

Ma come è possibile?

Tornò ai possibili acquirenti.

«Fuori i soldi.»

Prima che potesse accordarsi si udirono delle urla provenienti dal fondo del corridoio. In lontananza un fumo nero avanzava ricoprendo tutto: le persone cadevano come birilli.

«No... non ora.»

La folla si dileguò verso gli ascensori in preda al panico. Noctis dovette resistere per non farsi trascinare via. Alcuni a quanto pare riuscirono ad abbandonare il piano ma altri rimasero accalcati verso il fondo. Dalle urla si capì che le porte per l'arena erano bloccate.

«Ottimo. E io non volevo nemmeno venirci qui.»

Fuggi. Scappa. Corri.

Il fumo continuava ad avanzare mietendo altri spettatori.

Soporifero o velenoso? Spero soporifero... perché devo morire ora?

Noctis udì dei passi provenire proprio dalla nube. Tirò fuori la mazza e si mise in posizione da battitore, sgranchendo il collo.

Non c'è via di fuga. Chiunque si sta avvicinando è probabile che abbia una maschera antigas per non respirare questa cosa. Sarà mia.

Si preparò ad attaccare e a trattenere il respiro.
 
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view post Posted on 19/11/2016, 12:09
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Alaska offrì delle patatine, ma Shirayuki dovette rifiutare poiché aveva già mangiati dei pop corn dolci. Siccome ne avanzavano ancora qualcuno, offrì anche lei. La bambina invece preferì il suo lecca lecca.

La lotta era cominciata. Entrambi diedero sfoggio delle loro abilità da utilizzatori di nen. Fu subito seguito un'esplosione, provocata dalle frecce di quella ragazza, poi del fumo avvolse il ring. Fay, vivo e vegeto, e arrabbiato in viso, fece disperderlo con la propria aura.

Ma ci fu presto un'interruzione. Prima che Fay potesse attaccare, venne scaraventato via da un terzo arrivato. Lo stupore si trasformò in urla di concitazione. A quanto pareva era famoso anche lui.

Cosa sta succedendo? Non dovevano lottare solo in due? Pensò Shirayuki.

- Quel ragazzo tutto di nero... - Cominciò. Sembrava avesse visto qualcuno che aveva conosciuto. - ...chi sarebbe? - Concluse di non conoscerlo per nulla.

La bambina innominata si sentì chiamata. - Lucyan Virayes. Dice di essere un Lord. Crea del fuoco nero o qualcosa del genere. Ma non ho mai capito cosa faceva. - Disse, facendo nuovamente sfoggio della sua sorprendente conoscenza sui combattenti di quest'arena.

A Shirayuki diede idea che fosse una sorta di guida tascabile per la torre, travestita da bambina.

Fiamme. Pensò per un attimo ai poteri di quel ragazzo.

Ma la sua attenzione passò subito alla situazione che si stava creando. Quel Lucyan scaraventò la ragazza con il suo potere. Le porte si chiusero all'improvviso lasciando accanto cristalli neri e gli spettatori stavano svenendo uno a uno, venendo marchiati. Scorse una seconda intrusa, sembrava lei la responsabile.

Non sapeva cosa stava succedendo, ma capiva che non era nulla di buono. E qualcuno doveva fare qualcosa.

- Allontanati! - Prese per mano la bambina. - State più lontani possibili dalla porta! - Disse agli spettatori rimasti in piedi. Anche se dubitava potesse risolversi così facilmente.

Guardò Lucyan, corrugata. - Quali sono le tue intenzioni? - Chiese la ragazza a lui, dagli spalti. Rimanendo all'erta dai suoi poteri.
 
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