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Introspezione manga HxH, Le mie conclusioni sui messaggi di togashi . Cosa ne pensate e quali sono le vostre?

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view post Posted on 8/11/2022, 14:36
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Aspirante hunter

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Ciao tutti oggi vorrei parlare dei messaggi su hxh. Per chi non mi conoscesse solo 5 giorni fa ho per la prima volta iniziato un manga e questo è stato proprio l’opera di togashi. Giorno e notte mi sono appassionato così tanto che sono arrivato a concludere il 29e volume cioè fino alla saga delle formichimere. Pertanto prima di iniziare non fatemi spoiler del continente oscuro .
Parlando di hunter x hunter avevo capito già dall’anime di yu yu hakusho che togashi non svelava mai se qualcuno fosse stato nel bene o nel male semplicemente perché sarebbero stati solo punti di vista . Basti pensare a toguro che rinuncia alla sua umanità o shishui che vuole solo redimersi . Qui però in questa opera è tutto all’ennesima potenza e vorrei parlare di cosa per me nasconde togashi o meglio vuole farci capire .
Per me 3 punti sono estremamente nevralgici in hunter x hunter .
1 la morte arriva per tutti ma soprattutto che siamo tutti uguali dinanzi ad essa( non importa se re ,di altri pianeti ,guerrieri , o semplici umani .
2 i sentimenti ,e con essi compresi ciò che ci da poi la forza di emergere o affondare , possono trasformarsi in punti di domanda a cui nessuno può sfuggire nonostante si creda di essere dalla parte del giusto o sbagliato .
3 Lo dirò solo dopo alcune considerazioni sulle prime .

Andiamo al punto primo molto facile da vedere in vari esempi . La morte nonostante la forza o semplicemente la voglia di vincere per difendere molte persone, arriva . Esempio presidente degli hunter netero che per difendere tutti sa già di andare a morire ma va ugualmente per fermare una creatura che sarà mostruosa per l’intero genere umano dato che questa insieme alle sue creature sta uccidendo la popolazione ..
Ne farei esempi ma il succo è questo .

Per il secondo punto come non dire quando la guardia reale pitou decide di difendere con tutta la sua forza la ragazza che stava morendo a colpa del dragon dive di zeno. Nonostante la malvagità che faceva tremare anche il maestro novou al solo avvertirla , lei davanti ad una richiesta del suo re è pronta a morire . Palmi rivolti verso l’alto , pronta a sacrificare il proprio braccio con già gli artigli che affondano la carne . Gon è li per riavere indietro il suo amico kaito ma li sa che in quel momento è lui il mostro ..
Killua ,per me il miglior personaggio in questa opera ,lo ha capito e lo fa ragionare che era stata la pioggia di draghi di suo nonno ad averla ferita mortalmente e li killua vuole non il bene di ciò che è giusto ma il meglio per il suo migliore amico cioè quello di non farlo cadere nel profondo di un gesto terribile .. in fondo lui è un assassino che non ha scelto il suo destino dalla nascita ma ha scelto dopo il suo modo di vivere .. essere amico di gon ed ancora più di tutto essere un ragazzino spensierato che non fa brutte cose . Proprio per questo non vuole che gon cada in questo baratro.
Nonno zeno e netero in segno di rispetto non attaccano meruem quando ha tra le braccia la sua bambina .. nonno zeno sa di avere compiuto l’unica cosa che non voleva fare e cioè uccidere una innocente e proprio per questo dopo avere aiutato il suo amico netero decide che quella non è la guerra per lui dato che ora dovrà combattere una guerra ancora più forte e cioè quella di essersi reso conto di avere tradito il suo onore .

Ultimo punto il tre. Togashi vuole farci davvero riflettere sul senso della vita ? Le continue crisi esistenziali dei personaggi fanno sembrare ciò ,ma per togashi anche se simile ma profondamente diverso nel concetto ,vuole solo farci riflettere sul senso che Noi abbiamo dato a questa vita . Su cosa noi ci siamo concentrati e che portano solo distruzione o peggio il vuoto in noi.
Bombe atomiche , come quella di netero capace di distruggere esseri viventi intorno a se..
Se le piante potessero parlare ci chiamerebbero tiranni omicida..?
Ci concentriamo che dobbiamo diventare più forti per guarire i nostri cari o proteggere qualcuno da qualche altro nemico o da qualche evento ma .. penso che quello che voglia dire solamente togashi è che nonostante ci sforziamo( e siamo capaci di grandi cose per il bene dell l’umanità) noi saremo saremo sempre il limite di noi stessi ( e siamo capaci dei gesti più terribili per l’umanità) e proprio per questo dovremmo concentrarci sulle piccole cose .
In fondo ognuno ha la sua storia brutta o bella che sia ma siamo Noi poi sempre a plasmare il tutto o nel bene o nel male . Siamo artefici del nostro destino ma sappiamo anche che la responsabilità può essere estremamente pesante . Come si fa a decidere di abbattere un aereo dirottato per salvare milioni di vite coinvolte in un kamikaze? Non vado fuori topic ma è quello che avrebbe benissimo pensato il presidente netero prima di volere uccidere meruem. Uno con con cui magari si poteva arrivare ad una pace come confermato dal re stesso, in favore di salvare tanti altri uomini . Insomma come detto prima se tutti ci concentrassimo sulle piccole cose saremmo più felici e non ci faremmo schiacciare dal macigno che abbiamo dentro di noi . .
Ho finito
 
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view post Posted on 11/11/2022, 19:55

Double hunter

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Ciao!
Mi fa piacere che ti abbia preso tanto, e non vedo l'ora che ci aggiorni sulle tue impressioni delle ultime saghe!

Tornando al topic, sono d'accordissimo con la premessa, e riguardo il primo punto direi che gestire le storie in questo modo è ciò che dà il tocco di realismo che fa la differenza.

Riguardo il secondo punto mi ha colpito la tua considerazione sul fatto che Killua ferma Gon per via del proprio passato, una considerazione sotto quello specifico punto di vista di quella scena non l'avevo mai fatto, molto interessante, bello spunto di riflessione!

Il punto tre invece è puramente soggettivo. Sicuramente tu hai tratto da quest'opera queste riflessioni ma non penso che l'intento di Togashi fosse esattamente quello. O anche sì, ma siamo davvero troppo nello specifico, nel senso che ognuno può interpretare ciò che preferisce da certe scene e in realtà va bene così.

Finché un'opera sarà capace di restare in qualcuno dandogli degli spunti che lo aiutino ad andare avanti, l'arte avrà senso di esistere.
 
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1 replies since 8/11/2022, 14:36   79 views
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