Double hunter
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| Buondì e benvenuto.
Se hai visto entrambe le serie animate non dovresti esserti perso niente, le più grandi mancanze sono il non adattamento di Hisoka VS Kastro nella serie 99, e l'assenza totale di Kaito all'inizio nella serie 2011 (più qualche scelta discutibile nell'adattamento delle prime saghe)
Per quanto riguarda la continuazione dell'anime non bisogna sperarci. Anche se funfact, il tempo trascorso dal 1999 al 2011 è quasi lo stesso di 2011-2022, un nuovo NUOVO adattamento farebbe ridere, ma purtroppo dal vecchio al nuovo anime c'erano ben due saghe in più, ora ne abbiamo solo mezza.
A tal proposito, se vuoi recuperare il cartaceo senza rivedere cose già viste, parti dal capitolo 340. Hai 50 capitoli di materiale nuovo e figo, anche se a quanto leggo già sei al corrente di alcuni eventi futuri (inizia col capitolo 351 lo scontro che desideri)
Se invece desideri leggerlo dall'inizio, buona lettura!
Te lo consiglio prima di tutto perché se ti è piaciuto, prolunghi l'esperienza (volendo puoi anche leggere prima il materiale nuovo e poi dare una rilettura completa)
Ma poi ha anche uno stile di disegno pazzesco e in continua evoluzione.
Avendo già potuto esplorare il suo stile in Yu Yu Hakusho e Level E, già dalla saga dell'esame possiamo vedere illustrazioni molto belle ed uno stile per nulla acerbo ma ancora imperfetto (il che a mio avviso dona un'atmosfera tutta sua a questa saga)
A yorkshin lo stile di disegno si fa noir assieme alle tematiche della saga, con dei bei trick di luci ed ombre, e anche l'impaginazione varia leggermente, con in più i contenuti delle vignette che svoltano verso il cinematografico (in particolare bella la transizione dal gruppo che prova a contattare kurapika, e la telecamera fa un breve sorvolo cittadino con un cellulare che squilla in sottofondo, e mentre raggiunge la camera in cui si trova kurapika vediamo ubor che sale le scale)
A greed Island a mio avviso è quando lo stile si fa meno interessante. Sembra stabilizzato sullo shonen, ci sono rimasugli di giochetti di luci ed ombre di yorkshin in alcune scene notturne, ma molto spesso abbiamo belle illustrazioni e durante lo scontro con Genthru (o Gensuru) c'è un altro powerup del disegno
La saga delle formichimere è troppo lunga per definirne uno stile solo (ma come hai visto anche le saghe precedenti, seppur brevi, avevano molto di cui parlare), ma l'assalto al palazzo segna probabilmente la qualità più alta mai vista in Togashi.
Questa nuova saga presenta un tratto diverso, direi diametralmente opposto a yorkshin, ma per nulla banale, spero che un ritorno dopo oltre tre anni di pausa ci possa portare un togashi con nuove opinioni artistiche (e al contrario temo e spero che non accada di veder tornare un togashi con 3 anni di nullafacenza che sa disegnare peggio...)
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