Quest 108/X-3: The manor house, Il maniero.

L'oscurità più totale si palesò innanzi la giovane Hunter non appena spalancò la porta dello studio, nel buio erano ugualmente distinguibili quattro figure: Tre strane bestie simili a dei canidi ma allo stesso tempo ben diversi, più mostruosi di qualsiasi razza esistente a questo mondo, tra le loro fauci il corpo martoriato di un uomo, il padre della giovane. Faith cadde in ginocchio paralizzata alla vista del padre in quelle condizioni. Come poteva essere li? Perché quelle bestie ne stavano facendo scempio? La ragione tuttavia non riuscì a trovare spazio nell'isteria causata da quell'orrendo spettacolo. Quasi priva di voce Faith tentò ugualmente d'intimare la fuga alle bestie mentre con inumana fatica cercava di muovere il proprio corpo così da rimettersi in piedi e dirigersi dal genitore in fin di vita.

Smettetela...Lasciatelo stare...Andate via...

Come compì il primo passo la giovane ricadde a terra, incapace di agire la ragazza si lasciò andare ancora di più alla disperazione ed al dolore.

ANDATEVENE VIA!!!

Faith incapace di reagire non pote che restare in attesa del proprio fato, ma proprio quando le fiere furono in procinto di attaccarla, la ragazza venne tratta in salvo da Alfred che richiuse la porta dello studio per poi sincerarsi delle condizioni della giovane.

Ti sei persa? Devi stare attenta perché nostro figlio, prima che mia moglie utilizzasse le proprie abilità, ha combinato un bel guaio. I mostri della nostra vita nascono dall'abisso del nostro inconscio... e ci portano a rischiare con scelte e squilibri mentali... la cosa strana è che tu stessa sei stata coinvolta direttamente... sono venuti per te... non pensavo potesse accadere senza conoscere il tramite. Comunque non preoccuparti, sono solo allucinazioni troppo reali. L'importante è che stai bene, per fortuna stavo tornando qui per cambiarmi gli abiti.
Però a quanto pare dovrò aspettare che se ne vadano. Tu se sei pronta vai pure in cucina, a breve ceneremo. Dovrei avere anche alcuni vestiti qui dentro

Gra- Grazie per avermi salvata...

L'uomo senza aspettare ulteriormente si diresse nella stanza centrale lasciando nuovamente sola la giovane Hunter.

Quei mostri,quelle illusioni sono state causate da Noct? Che possa sospettare un legame tra me e lui? Non posso fare altro che assecondarli ancora.

La ragazza ancora scossa si rialzò a fatica e camminando a stento si diresse verso la cucina basandosi sulle indicazioni datele tempo addietro da Ludmilla.

Faith arrivò fino all'entrata della cucina ma varcata la porta si ritrovò davanti uno spettacolo più che inaspettato. Della cucina non restavano ormai che le macerie, segni di bruciature presumibilmente lasciate da un incendio, tra i lasciti dell'incendio vi era anche la distruzione di una delle pareti, davanti la giovane si stendeva un giardino mal curato dall'erba alta e più infondo la boscaglia, forse una via di fuga.
Tra le macerie e l'erba, incurante della desolazione, un'anziana donna era intenta a raccogliere delle noci, notata Faith rimase visibilmente sorpresa dalla presenza della ragazza, tuttavia con tono calmo e gentile la interrogò su chi fosse.

Chi sei? Perché sei qui ragazza?

Faith in un primo momento tentennò non sapendo cosa dire prima.

Salve. Mi scusi se l'ho sorpresa. Mi chiamo Faith, il signor Alfred mi ha detto di raggiungere la cucina...

La ragazza si scusò senza alcun valido motivo arrivando persino ad abbassare il capo in segno di costrizione, timorosa espose le proprie motivazioni.

Le serve una mano?