Iscrizione di Vivianne Dupont

Nome: Vivianne

Cognome: Dupont

Descrizione fisica: Una donna graziosa, a cui viene spesso chiesta la mano. Il suo fisico slanciato, formoso attira gli sguardi del sesso opposto.
Vivianne viene spesso vista come un docile ed innocuo fiorellino, un prezioso cimelio di bellezza da proteggere. Questi tratti morbidi e quest'espressione fredda, seria è una caratteristica di tutte le donne appartenenti alla sua famiglia. Ragazze dai lunghi e mossi capelli lunghi e dagli occhi chiari, la cui pelle candida sembra provenire da paesi freddi e rudi.
La ragazza indossa ogni tipo di vestito, ma predilige le tenute che non intralciano i suoi movimenti, come i comodi pantaloni che raramente trova per il gentil sesso. La sua voce, cristallina è gradevole da udire, assieme al suo calmo timbro di voce; viene spesso sottovalutata a causa del suo aspetto fragile, ma il suo caratteraccio riesce a respingere ogni equivoco e a spingerla a portare come dovuto il suo soprannome.

Storia: Nata in una numerosa famiglia, essa ha sempre dovuto lavorare per poter sopravvivere. Una semplice contadina, la cui abitazione si trovava in lontananza della città a causa dei timori della madre, che non amava essere circondata dagli abitanti.
Ogni idea della figura materna veniva inculcata nella sua mente e, a causa del suo comportamento schivo nei confronti degli individui esterni alla sua famiglia, lei e le sorelle vennero isolate maggiormente dalla città. Quando Vivianne, più giovane delle figlie compì diciotto anni, poté aiutare il padre a portare il raccolto nelle altre città, per poterlo vendere e guadagnare abbastanza da poter sopravvivere all'inverno. Ma, durante il loro viaggio, suo padre scomparve senza lasciar traccia, lasciandola persa e costringendola a mettersi alla sua ricerca. Dopo averlo cercato per due giorni di seguito, Vivianne dovette abbandonare e tornare indietro. La notizia, purtroppo, girò troppo in fretta e la giovane venne incolpata del suo assassinio dai paesani.
Per gli abitanti della città, il loro comportamento strambo e schivo non poteva significare altro: erano colpevoli. I fatti, per loro erano reali a causa delle "evidenze". Incolparono la madre di aver infatuato il padre per donarle la sua progenie e così allargare la sua piccola cerchia di "streghe". Minacciate, cacciate a causa dell'accaduto, ella decise di partire per non dover vedere la propria famiglia perdere tutti i suoi averi. Non sapeva dove sarebbe andata, né come avrebbe guadagnato la propria vita, ma la sua partenza era necessaria e l'avrebbe salvata dalla sua monotona vita da contadina.

Luogo di nascita: Neo green life