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Quest 108/X-2: The prophecy of judgment, La profezia del giudizio.

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[Mr.Nobody]
view post Posted on 23/3/2017, 20:31




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"Non sembrano morti, ma nemmeno li definirei "vivi". Non pensate dovremmo tirarli giù? Anche se, qualsiasi cosa gli abbia fatto questo, potrebbe tornare da un momento all'altro..."

Noctis iniziò a guardarsi intorno preoccupato.

Dove siamo finiti?

Solo oscurità. Tornò a controllare i bozzoli.

L'uomo non può essere il padre del ragazzino... comunque la cosa non mi piace per niente... questa sembra sicuramente una tana... ma quale creatura può fare una cosa del genere?

Candice intanto propose di cercare qualche solvente innocuo. Prima che Noctis potesse ribattere la donna con la torcia rifiutò qualsiasi iniziativa.

"Non pensateci nemmeno. Lasciate le cose come stanno o faremo tutti una fine peggiore. Ora andatevene."

Puntò di nuovo la luce verso i ragazzi passando lo strumento sulla mano sinistra. Con la destra slacciò la fondina dell'arma, pronta all'utilizzo. Tuttavia sembrava voler minacciare il gruppo piuttosto che difendersi. La sua espressione era mutata: più severa e timorosa di un pericolo quasi imminente.

«Io non ho problemi a lasciarli dove sono. Dopotutto non sappiamo nemmeno se sono vivi... io sto cercando Adam, il padre di Jum. Non so voi. Se non è qui magari è ancora vivo da qualche parte e ogni secondo perso è un rischio.»

In quel momento il bozzo della donna più giovane, quello con la conformazione diversa, iniziò a vibrare e ad emettere suoni stridenti a media frequenza. La guardia portò prontamente il fasciò di luce sul bozzolo: i filamenti neri iniziavano a cedere e a sfilarsi rapidamente.

/K':

L'animale monitorò incuriosito ogni singola azione del ragazzo. Alla vista dell'offerta, si avvicinò annusando: dopo alcuni secondi allontanò la scatola con la zampa. Solo in quel momento la guardia sembrò riprendere conoscenza. Quando aprì gli occhi scattò in posizione seduta per via della presenza dell'animale. Poi si voltò verso K': stava cercando la sua pistola, la trovò nella fondina fissata alla coscia.

"Di nuovo... no... no..."

Offrì l'impugnatura dell'arma, una pistola semplice calibro 22, al ragazzo implorandolo.

"Ti prego uccidimi adesso! Prima che la madre torni..."

Tremava e piangeva, ma le sue lacrime erano color sangue.

 
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view post Posted on 25/3/2017, 02:23
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Trickster


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Come si era precedentemente aspettato, all'animale non piacque l'offerta data. Nel frattempo la guardia cominciava a riprendere i sensi.

Starà meglio? Non sembra...

Avvenne uno sviluppo imprevisto. L'uomo offrì e implorò al ragazzo di ucciderlo con la sua pistola, prima che la madre del cucciolo fosse arrivata, confermando così il sospetto di K'.

- Ma... aspetta... -

Rimase spiazzato dalla situazione, quello che gli stava chiedendo lo metteva in grande difficoltà: lui non voleva ucciderlo, non voleva che morisse, specialmente non voleva che lui morisse, figurarsi ucciderlo con le proprie mani. Era ancora speranzoso che potesse esserci un'alternativa, una salvezza per entrambi. Ma più cercava dentro di sé una soluzione, più quella speranza svaniva, si spegneva e più il tutto si faceva nero. Cambiò nuovamente espressione, vedendo la sua condizione peggiorare: il volto pallido del disperato lacrimava sangue, tremava tanto. Non c'era nulla di naturale nella sua condizione.

- Io non voglio... -

Doveva fare i conti con la cruda realtà, doveva ammetterlo: non c'era salvezza. Era già tutto deciso. Anche stavolta, non avrebbe salvato nessuno. La morte della guardia sarà solo l'ennesima aggiunta al suo già enorme peso, i suoi sforzi nuovamente nullificati. Si sentiva nuovamente sotto scacco da parte del mondo, un avversario più grande e più potente di lui.

- Va bene.... da' qua...! - liberatosi da quel limbo eterno e pieno di dubbi, impugnò la pistola.

Mi dispiace. Non posso salvarti. Ma non posso neanche abbandonarti, non mi tirerò indietro.

- Mi dispiace. - Furono le sue parole, prima che il proiettile trafiggesse la fronte della guardia. K' abbassò l'arma, tenendola con una mano. Spostò lo sguardo verso il demonietto, cominciò a stringere l'impugnatura sempre più forte. La pistola infine venne avvolta dalle fiamme della brace ancora accesa, che si stava consumando con essa.

Voleva avere più tempo, ma non ce l'aveva. Era in pericolo e doveva andarsene, lasciando il cadavere della guardia senza neanche una degna sepoltura, senza notificare l'accaduto al villaggio. Girò i tacchi, cercava nel taschino i suoi paia d'occhiali da sole. Con quelle indosso si allontanò infine dall'accampamento, prendendo la direzione per raggiungere il gruppo.

La camminata in solitudine gli dava da pensare. Il suo volto era mono-espressivo per tutto il tempo.
 
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view post Posted on 25/3/2017, 15:50

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Candice appoggiò Faith nel voler aiutare i poveri malcapitati chiusi nei bozzoli. tuttavia le sue proposte furono troppo pericolose in un caso o troppo improbabili in un altro. Senza dar tempo ad ulteriori proposte, "soldato Jane" intimò il gruppo di abbandonare immediatamente la fabbrica, arrivando persino a minacciarli con la propria arma, benché non effettivamente puntata contro di loro.

Non pensateci nemmeno. Lasciate le cose come stanno o faremo tutti una fine peggiore. Ora andatevene.

Noctis non se lo fece ripetere due volte, il ragazzo inoltre ricordò alle presenti del perché della loro presenza in quei luoghi.

Io non ho problemi a lasciarli dove sono. Dopotutto non sappiamo nemmeno se sono vivi... io sto cercando Adam, il padre di Jum. Non so voi. Se non è qui magari è ancora vivo da qualche parte e ogni secondo perso è un rischio.

Dovrei di nuovo lasciare qualcuno destinato a morte certa? Ma non voglio morire qui... Forse potremmo cercare aiuto, anche restando noi non abbiamo come aiutarli...

Nel mentre il bozzolo contenente la giovane donna iniziò a vibrare ed ad emettere suoni.

Dobbiamo fuggire!

Non abbiamo comunque modo di aiutarli. Allontaniamoci, ed in fretta.
 
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Cilan
view post Posted on 25/3/2017, 16:13




La soldatessa bocciò le ipotesi di Candice e li invitò ad andarsene.
Esattamente...per quale motivo da quando sono arrivata tutti dicono la stessa cosa? La gente qui a Ryuusegai non deve essere molto ospitale, pas du tout.
Irritata dal comportamento della donna, la cameriera avrebbe voluto cantargliene quattro. Sicura del fatto che non conoscesse il francese, Candice la minacciò usando un tono tranquillo, in modo che non potesse cogliere l'effettivo significato delle parole.
- Oh là là, ferme ta bouche ou tu vas voire pourquoi on m'appelle "Candice la destructrice"-
Mentre Candice teneva saldamente il suo vassoio d'acciaio inox, uno dei bozzoli iniziò ad emanare dei suoni stridenti e i filamenti neri che lo tenevano insieme iniziarono a districarsi. La guardia puntò la torcia contro il bozzolo per poter assaporare ogni singolo dettaglio di quella scena rivoltante.
Quindi Faith propose di andarsene e Candice non se lo fece ripetere una seconda volta.
Ma decisamente ce ne andiamo. Nel mio contratto non è previsto assistere a metamorfosi fantascientifiche.
O almeno credo...forse dovrei leggere quello che firmo.
si annotò mentalmente la cameriera mentre prendeva la mano di Faith, pronta a lasciare la stanza.
- Non so che vuoi fare, ragazzino, ma noi leviamo le tende.
Ho visto troppi film dell'orrore per non immaginare cosa potrebbe fare quella "donna" uscita da un..."obbrobrio" del genere.-

A prescindere dalla risposta di Noctis, ma tenendo ben salda la mano di Faith, Candice avrebbe tentato di uscire dall'edificio (ma non dalla cinta muraria) ripercorrendo la strada che avevano fatto per entrarvi.
 
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[Mr.Nobody]
view post Posted on 27/3/2017, 18:56




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Bene, è giunto il momento di andarsene per davvero...

I tre stavano per abbandonare l'edificio quando dalla porta vennero gettati tre dispositivi metallici che ricordavano delle granate. Dai dispositivi iniziò a fuoriuscire rapidamente del gas. All'entrata un uomo incappucciato e irriconoscibile, avvolto in un lungo impermeabile scuro, chiuse il portone da fuori prima che qualcuno potesse reagire in qualche modo.

Morte. Oscurità. Anonimato. Nessun ricordo.

Noctis si scaraventò contro la porta ma quella ormai era bloccata: evidentemente lo sconosciuto aveva trovato il modo per chiuderli dentro. L'unica fonte di luce ora era la torcia della donna che stava puntando verso la fonte del gas che non emetteva odori.

"Abbiamo pochi secondi... poi ci addormenteremo."

In quel momento il bozzolo appeso al soffitto si staccò finendo sulla malcapitata guardia, distratta dagli avvenimenti. Uno schianto. Rumore di vetri. Il liquido schizzò ovunque. La torcia smise di produrre luce. Lo stabilimento piombò nell'oscurità totale. Silenzio per pochi secondi. Poi qualcosa si udì strisciare a terra.

/K':

Il ragazzo stava per allontanarsi dall'accampamento. Lo strano animaletto lo seguì incuriosito, dopo aver assistito alla scena senza nessuna reazione. Dopo nemmeno trenta metri, qualcosa iniziò a muoversi di nuovo nella foresta. Sempre più vicino al confine esposto verso il sentiero. Più K' si allontanava dal fuoco, più il terreno vibrava sotto il peso di qualcosa di enorme.

"Ehi, è tuo quell'animale? Bellissimo... posso venire con voi?

La voce di Jum era giunta da dietro le spalle di K'. Sorridente il ragazzino non sembrava far caso al preoccupante rumore. Probabilmente si era imbattuto anche nel cadavere dell'uomo.

Anche se provi a dire qualcosa o fare indirettamente altro, i due non verranno convinti da nulla. Puoi comunque tentare ed inventarti risposta/azione.

Opzione 1: K' riporta indietro al villaggio Jum, l'animale non li segue.

Opzione 2: K' prosegue con Jum, seguiti dall'animale.

Opzione 3: K' indaga verso la foresta, i due restano ad aspettarlo.

 
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Cilan
view post Posted on 29/3/2017, 18:20




Mentre Candice, Faith e Noctis si stavano dirigendo verso l'uscita, un losco figuro fece la sua comparsa dall'altra parte della porta. Questi lanciò delle bombe a contenuto gassoso e chiuse la loro unica via di fuga.
Candice iniziò a sbattere freneticamente i pugni contro la porta, frustrata dal fatto che per l'ennesima volta in questa Quest, le cose prendono una piega creepy e tragica e non si lascia una grande scelta ai personaggi dei player per il fallimento del piano di fuga.
Come se la situazione non fosse già abbastanza critica, il bozzolo che si stava sfilacciando si staccò dal soffitto e cadde sulla guardia. Si sentì distintamente rumore di vetri rotti, la luce della torcia si spense e il liquido verdastro che colava dai bozzoli si sparse pressoché ovunque.
La cameriera, benché fosse assolutamente in preda al panico, utilizzò il suo savoir-faire per cercare di salvare la vita sia a lei che a Faith.
Candice strappò due lembi di stoffa dal suo grembiule: uno lo usò per coprirsi il naso e la bocca, mentre l'altro lo offrì a Faith, perché facesse lo stesso.
Quindi, continuando a toccare il muro, per essere certa di non schiantarsi contro qualche macchinario e per evitare di perdersi, Candice avrebbe cercato un'uscita dalla stanza in modo da potersi spostare in una zona della fabbrica con delle finestre, o qualunque sorta di illuminazione.
Se tastando il muro avesse trovato degli interruttori, la cameriera li avrebbe premuti senza farsi riserva alcuna.
 
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view post Posted on 29/3/2017, 20:49

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Il gruppo, concorde sul da farsi, decise di abbandonare la fabbrica. Proprio quando si volsero in direzione dell'uscita, un losco figuro apparve, questi tirò verso i ragazzi degli strani oggetti per poi chiudere i malcapitati all'interno della struttura, gettandoli di conseguenza nell'oscurità. Colpi contro il metallo, ripetuti. La ragazza ipotizzò che Candice e Noctis, rabbiosi si fossero gettati contro il portone sperando in "qualcosa" che non avvenne, nel mentre la donna parve riconoscere negli oggetti metallici delle bombe soporifere o qualcosa di simile, subito avvertì i giovani dell'inevitabile ed incombente destino.

Un forte tonfo, un qualche liquido schizzò addosso a Faith, ma benché schifata le circostanze le impedivano di fare la schizzinosa, un tocco amico, dall'altezza Faith capì che si trattasse di Candice, le offrì una pezzuola. La giovane in un primo istante pensò per pulirsi, ma subito la mente tornò al gas, portò la pezza alla bocca sperando fosse veramente servito tutto ciò.

Uno strano rumore allarmò ulteriormente la ragazza, qualcosa che strisciava, la donna militare o l'essere del bozzolo? Tremante dalla paura, Faith si gettò a terra nel tentativo di cercare col tatto il corpo della guardia e sfilarne la pistola, benché l'oscurità rendesse il tutto più complicato, oltreché rischioso, se invece della donna avesse trovato la creatura?

Concludo con l'ipotesi per far decidere a te se l'azione vada a compimento o meno, o capiti altro nel mentre.
 
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view post Posted on 30/3/2017, 01:05
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Trickster


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Dopo qualche passo, il terreno cominciò a vibrare sotto i suoi piedi, c'erano movimenti nella foresta. Poteva capirlo senza nemmeno girarsi a vedere. Non aveva intenzione di tornarci, non era neanche sicuro se ci sarebbe tornato. Intanto, l'animaletto che K' ribattezzò "demonietto" lo stava seguendo. Lo ignorò, sperando che presto avrebbe lasciato perdere.

La sua camminata fu interrotta solo quando udì la voce di Jum. Si girò di scatto, vendendo lui e la bestiola di prima che ancora lo seguiva.

Possibile che non me ne sia accorto di lui? Ero talmente pensieroso?

- Non è mio, è selvatico. Ti consiglio di non provocarlo o darli una ragione per farti qualcosa. - Disse al ragazzino, in tono di avvertimento. -

Ma perché è qui? Le cose si complicano...

- Tu hai idea di quanto sia pericoloso questo posto, al momento? Il cadavere non era un messaggio chiaro? - Gli chiese aspettando una risposta. Nel frattempo rifletteva sul da farsi.

Ormai è con me. Al momento non ci penso di ritornare nella foresta, o di rimandarlo da solo.

- Va bene. Vieni con me. Stavo giusto per riunirmi con il gruppo, non saranno andati lontani. -

Poi guardò il demonietto.

Sembra volerci solo osservare. Finché se ne sta tranquillo...

Il ragazzo riprese la sua camminata, ora non più solitaria. Forse doveva essere grato a questo bizzarro fato.
 
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[Mr.Nobody]
view post Posted on 30/3/2017, 13:12




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Candice raggiunse il muro e riuscì a fare qualche passo. Ma risultò del tutto inutile, il gas ormai era stato inalato e continuava a raggiungere ogni angolo dello stabile. La ragazza cadde a terra, in un sonno profondo. Stessa sorte toccò a Faith: una volta a terra non riuscì a trovare nulla e si accosciò. La donna sembrava essere scomparsa. Nel mentre anche Noctis scivolò sulla porta, finendo prima in ginocchio e poi disteso.

Sonno...

/K':

"Tu hai idea di quanto sia pericoloso questo posto, al momento? Il cadavere non era un messaggio chiaro?"

Il ragazzetto lo guardò perplesso.

"Io ci sono nato qui. Non ho paura dei cadaveri. Qui intorno è pieno."

Poi K' acconsentì per farlo diventare un compagno di viaggio. Jum non riusciva a trattenere l'emozione.

"Evvai! Grazie! Non appena torniamo a casa ti farò un regalo bellissimo."

Saltellava qualche metro avanti a K', seguito dall'animaletto che sembrava divertirsi ad imitare i balzi del ragazzino. Chiudeva la fila K'. Dopo pochi metri un forte fruscio si udì distintamente in un punto lontano della foresta: distante anche dai rumori provenienti dal confine esterno. Somigliava ad una forte raffica di vento in mezzo al fogliame. Il terreno smise di tremare e tutti i rumori cessarono all'istante. L'animaletto scattò verso la foresta preoccupato, scomparendo nei cespugli. Tutto sembrava essere tornato alla normalità. Jum salutò l'animaletto con la mano e un sorriso stampato sul volto.

I due proseguirono. In poco meno di quindici minuti raggiunsero il punto stabilito. Jum conosceva la zona e l'esatta posizione della vecchia fabbrica.

"Eccola, questo è il posto... ma quelli sono i tuoi amici?"

Davanti a loro un edificio abbastanza recente ma non molto grande. Sembrava essere ad un piano solo e si estendeva per lunghezza. Verniciato interamente in nero presentava degli infissi in metallo chiusi e non raggiungibili da terra. L'entrata principale, un grande portone grigio in ferro, era bloccato da un catenaccio e un lucchetto di fattura contemporanea. Sul portone e su dei cartelli impiantati nella zona, avvisi di pericolo e di sostanze esplosive ed infiammabili. Tutto intorno l'edificio, ad un paio di metri dalle mura, una recinzione zincata alta circa due metri: nessun entrata, probabilmente successiva alla chiusura della fabbrica.


/Tutti:

Nel punto più vicino alla strada, seduti a terra, stavano riprendendo i sensi Noctis, Faith e Candice. Erano legati con delle corde a mani e piedi: un giro intorno alla vita passante per la recinzione zincata. Sporchi di liquame verde e con un pezzo di nastro sulla bocca di ciascuno.

Avete pochissima mobilità, le corde sono molto strette e resistenti. La vostra forza non è sufficiente per liberarvi da soli. Non riuscite a parlare per via del nastro ma potete respirare tranquillamente dal naso.


Noctis era incredulo e irritato. Si sentiva in trappola.

Non ci credo...

Ferma sul sentiero, una vecchia jeep impolverata e infangata fino a metà. Il cassone scoperto ospitava un grande sacco nero con delle cinte in cuoio intorno, a sigillare qualsiasi cosa si stava dimenando all'interno. Buttato a fianco un impermeabile scuro.

In piedi accanto alla jeep c'era un uomo intento a sistemare il sacco.

"Papà!"

Jum corse verso l'individuo che si voltò istintivamente. Alto e moro, con una cicatrice sulla fronte. La descrizione perfetta del figlio della donna anziana.

"Jum... perché sei qui?"

Il ragazzo, dopo un breve riassunto della situazione, spiegò al padre il ruolo dei ragazzi e le ultime vicende. Poi non riuscì a trattenere la curiosità e domandò del sacco caricato sul cassone.

"Questa creatura... un tempo umana... ha ucciso la mercenaria che era pagata per difendere il villaggio. Si tratta di un essere troppo pericoloso... ma voglio condurre degli esperimenti. Comunque queste faccende non vi riguardano ragazzi. Siete qui per la ricompensa? Bene, Jum cosa gli ha offerto tua nonna?"

Il figlio lo aggiornò circa il minerale citato da Ennie.

"Il mio Muhsoku... va bene, non mi interessa. Ora ho faccende più grandi da trattare."

Aprì lo sportello posteriore destro dell'auto e si chinò per estrarre otto lingotti perfetti nella fattura: evidentemente non pesavano molto, poiché riusciva a tenerli insieme sopra i palmi delle mani. Grigio scuri, presentavano delle venature blu che risplendevano sotto la luce solare. L'uomo li appoggiò a terra e fece cenno a Jum di salire in macchina. Quello obbedì salutando gli altri con la mano: prima di salire davanti, lanciò un sacchetto in pelle accanto ai lingotti di minerale.

"Ora ragazzo libera i tuoi compagni e tornatevene a casa."

Adam salì al posto del guidatore e mise in moto la jeep. Pochi istanti e sfrecciò via sullo sterrato allontanandosi dal gruppo.

Dato che Faith e Candice sono legate...

... dicevo, dato che le loro azioni sono limitate, consiglio di aspettare il post di K' (magari può aiutarvi). Non è comunque obbligato a farlo come voi non siete obbligati ad attenderlo. Questo è comunque il vostro (tutti) ultimo post.



 
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view post Posted on 30/3/2017, 19:34
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Trickster


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La strana compagnia camminò senza interruzioni. Jum e l'animaletto giocavano spensieratamente, mentre K' li osservava tranquillamente. Ripensò ai tempi andati, quando aveva con sé la vecchia compagnia, ma allegra come quel ragazzo.

È in tutto e per tutto un bambino del Ryuseigai.

Arrivò il momento della separazione, l'animaletto se ne stava ritornando verso la foresta, probabilmente per riunirsi con la madre. Il ragazzo lo guardò da dietro dei suoi occhiali allontanarsi.

Finalmente giunsero alla loro destinazione.

- Eccola, questo è il posto... ma quelli sono i tuoi amici? - Fece Jum.

- Magari. - Rispose disinvolto quando li riconobbe.

Erano pesantemente ristretti da una corda e sembravano aver ripreso da poco i sensi, il nastro non consentiva loro di parlare.

Vide una jeep. Dove c'era la macchina, ci doveva essere anche il proprietario, pensò. L'uomo vicino era impegnato a sistemare il carico, che comprendeva una sacca nera con dentro qualcosa che si muoveva.

Jum riconobbe suo padre e lo chiamò. K' rimase stupito da una tale combinazione, ritrovarsi l'uomo che cercavano a pochi passi, vivo e vegeto.

Restò ad assistere alla loro riunione. Adam mosse un paio di domande al figlio, e questo prontamente rispondeva, spiegando l'intera situazione. Jum poi chiese poi della sacca nera.

- Questa creatura... un tempo umana... ha ucciso la mercenaria che era pagata per difendere il villaggio. Si tratta di un essere troppo pericoloso... ma voglio condurre degli esperimenti. -

Al ragazzo non interessò la cosa più di tanto.

- Comunque queste faccende non vi riguardano ragazzi. Siete qui per la ricompensa? Bene, Jum cosa gli ha offerto tua nonna? -

Saputo del minerale promesso, l'uomo accettò senza problemi e se ne separò portandoli dalla macchina, offrendoli come ricompensa ai ragazzi. Dopo di che, padre e figlio salirono in macchina e sfrecciarono via, lasciando al ragazzo l'onere di slegare i suoi compagni. Qualcuno avrebbe potuto notare un breve accenno del suo sorriso.

K' si abbassò per scrutare più da vicino i lingotti, alzandosi anche gli occhiali da sole. Apparentemente affascinato dal loro colore. Si alzò, le lenti colorate di rosso riflettevano i suoi compagni legati.

Estrasse il coltello da caccia trovato nell'accampamento e vi tolse lo straccio che avvolgeva la lama, mentre si stava avvicinando. Arrivato accanto a loro, tolse il nastro al primo della fila e proseguì con il secondo e poi il terzo. Permettendo loro di parlare mentre si occupava a tagliare la corda al terzo della fila, in modo da liberarlo. Poi avrebbe ripetuto il procedimento anche a quelli rimasti.
 
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view post Posted on 1/4/2017, 01:42

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L'hunter riaprì gli occhi, il sole le scaldava il viso, non si sa in che modo adesso era fuori dalla fabbrica abbandonata, Noctis e Candice al suo fianco, tutti e tre legati ed imbavagliati. Da li a poco vennero raggiunti da K ed il piccolo Jum, in quel momento scoprirono come il loro "aguzzino", l'uomo che li aveva intrappolati e narcotizzati, fosse in realtà il padre di Jum. Questi spiegò la triste sorte capitata alla guardia e di come la creatura colpevole di tutti quei misfatti fosse ora in trappola. Dopo tutte le spiegazioni del caso, l'uomo senza ribattere troppo ripagò i debiti stipulati dalla madre con i giovani consegnando direttamente loro i minerali promessi, infine abbandonò il gruppo salendo sulla propria jeep accompagnato dal figlio e sgommando alla volta del villaggio. K si erse a loro salvatore ed uno dopo l'altro libero i 3 giovani. La ragazza dapprima ringrazio K, per poi sincerarsi delle condizioni degl'altri due compagni.

Grazie... Voi state bene? Qualcuno è ferito?

Infine, restava da trattare la storia dei minerali prima di riprendere ognuno le proprie strade.

Direi che abbiamo tutti quanti "meritato" questa ricompensa, dovreste prendere anche voi due un paio di questi lingotti, rivendendoli potreste farci qualche soldo.

Faith restia offrì ai due giovani parte dei minerali tanto agognati, ma la sua morale la costrinse a condividere il premio, o quantomeno a proporlo. Finita la divisione dei premi, si sarebbe lasciata ai dovuti convenevoli salutando K e Noctis prima di riprendere la sua strada con Candice e tornare alla sua amata York Shin, sperando anche questa volta che la sua visita al Ryuseigai sarebbe stata l'ultima della sua vita.
 
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Cilan
view post Posted on 1/4/2017, 14:48




La vista iniziò a farsi offuscata: a Candice mancavano le forze, nonostante continuasse a combattere disperatamente per tenersi vigile.
Dopo qualche passo barcollante, la ragazza cadde a terra perdendo i sensi. Dopo un tempo che non poté calcolare si svegliò legata ed imbavagliata, ma all'aria aperta.
Tornata cosciente, notò immediatamente la presenza del bambino, Jum, e di quello che pareva essere suo padre: tutti gli indizi identificavano l'uomo come l'aggressore che li aveva addormentati e intrappolati.
Abbastanza sveglia per lamentarsi, ma non a sufficienza per un'invettiva in francese, Candice si limitò a sbuffare e a riflettere sull'accaduto.
Sostanzialmente abbiamo fatto da esca per la.."cosa" che ha catturato. Bene, e dire che dovevamo essere noi a salvare lui, non certo il contrario.
Dopo qualche istante passato ad indugiare il vuoto, la cameriera si accorse della presenza di K', il ragazzino che li aveva accompagnati fino all'accampamento nella foresta. Questi tolse i loro bavagli e li liberò dalle corde che ne impedivano i movimenti.
Il padre di Jum diede la tanto agognata ricompensa e Faith, colta da un insolito momento di generosità, si offrì di dividerla con gli altri due.
- Ouais, ouais, che prendano ciò che vogliono...Basta che ce ne andiamo di qui il prima possibile.
Monsieur Vagner dovrà darmi un aumento, poco ma sicuro.-
concluse Candice alzandosi e ripulendo il suo vestito, lercio di liquami verdastri.
 
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[Mr.Nobody]
view post Posted on 1/4/2017, 17:18





Narrato, «Parlato», "Parlato da altri", Pensato, Voci nella mente.

Noctis si alzò in piedi cercando di darsi una ripulita. La jeep ormai era sparita in lontananza, dalla parte opposta del villaggio. Raggiunse con una mano il sacchetto lasciato da Jum: monete.
Vista la proposta di dividere la ricompensa in parti eguali, l'Asakura fece lo stesso con il contenuto.
Improvvisamente un'esplosione: il portone della fabbrica venne spalancato e gettato qualche metro più avanti, quasi contro la recinzione esterna. Anche gli infissi si aprirono per via della deflagrazione. Potenti fiamme bruciavano dall'interno dell'edificio, con una forza spaventosa. Un fumo nero iniziò a fuoriuscire dal tetto. Tutto stava lentamente bruciando e non c'era più nulla da fare.
Prima che qualcuno del gruppo potesse aprire bocca, un forte rumore avvertì tutti della venuta di un missile bianco nel cielo: con il suono e la velocità di un jet, procedeva ad un'altezza molto elevata, più in alto delle montagne. Iniziò la sua discesa nel pressi della collina dove era stabilito il villaggio. Un boato che arrivò solo dopo la visione di un piccolo fungo nucleare in lontananza. La terrà tremò sotto i piedi dei ragazzi. Una moderata onda d'urto li scosse leggermente, nonostante la relativa distanza.
La nube di polvere che si alzò oscurò momentaneamente il cielo, facendo cadere tutta la zona in un tetro e teatrale buio.
Un'ombra nera calò dal cielo proprio accanto ai ragazzi. Impossibile stabilire la direzione da cui era giunta.
Un essere antropomorfo alto circa due metri. Grandi occhi rosso vivi ed enormi ali, simili a quelle di una falena, ripiegate sulla schiena. Si reggeva sugli arti inferiori e li osservava immobile.
Un ronzio metallico entrò improvvisamente nella mente dei presenti. I ragazzi, in ginocchio a causa dell'improvviso mal di testa, poterono scorgere la creatura allontanarsi, volando ad ali spiegate verso la miniera. Più nessuna voce e nessun rumore a parte lo scoppiettio delle fiamme che ardevano nella fabbrica. Nessuno.



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Secondo i primi sopralluoghi, l'esplosione non lasciò in vita nessun abitante e di tutto il villaggio non rimasero che macerie.
Non ci furono indagini ufficiali.
Tre giorni dopo i fatti, i giornali di mezzo mondo riportarono la notizia di una grossa esplosione nel Ryuseigai.
Gli stessi giornali dichiararono che si trattava del test di un'arma da parte di un'agenzia privata di mercenari e che non vi fossero vittime poiché effettuato su una zona deserta.
Nessuno parlò più di quelle vicende.
Nessuno ebbe più notizie di Adam o Jum o degli abitanti scomparsi.
Nei mesi successivi si diffuse la leggenda che alcuni viaggiatori avevano udito le urla disperate di uomo provenire dalla foresta vicino al luogo dove sorgeva un tempo il villaggio. Urla che vaneggiavano di un essere volante venuto per combattere dei demoni animali e per avvertire dell'imminente disastro.
Questa leggenda venne tramandata oralmente per anni.



Ho valutato ogni vostro post attribuendo al singolo 5 o 10 o 15 Exp.
Ho sottratto 15 exp per ogni turno saltato e 5 exp per ogni ritardo.
L'esperienza ottenuta da Noctis è la media esatta di quella ottenuta dagli altri partecipanti.

Le Quest prevedeva 4 finali sbloccabili. Tutti con differenti ricompense.
Good Ending (GE): 75 Exp + 10.000 Jeny.
Bad Ending (BE): 100 Exp + 5.000 Jeny.
Secret Ending (SE): 125 Exp + 13.000 Jeny.
Easter Egg Ending (EEE): 150 Exp + 3.000 Jeny.


Quest Completata.

Promossi:

K', Faith, Candice Rénoir, Noctis Asakura.

Ricompense:

K': 125 + 125(SE) Exp + 5.000 + 8.000 Jeny (dalla vendita dell'Arma leggera potenziata, ovvero il coltello da caccia ottenuto nell'accampamento) + 1x[Ticket Minerali Raro].
Faith: 120 + 100(BE) Exp + 5.000 Jeny + 1x[Ticket Minerali Raro].
Candice Rénoir: 70 + 100(BE) Exp + 5.000 Jeny + 1x[Ticket Minerali Raro].
Noctis Asakura: 105 + 100(BE) Exp + 5.000 Jeny + 1x[Ticket Minerali Raro].

Inoltre sono state editate le seguenti targhette personalizzate ad Edizione Limitata.



K':
1gdPqHD
CODICE
[URL=http://hxhforum.forumcommunity.net/?t=59543327]<img src="http://i.imgur.com/1gdPqHD.png">[/URL]


Faith:
39O7DmF
CODICE
[URL=http://hxhforum.forumcommunity.net/?t=59543327]<img src="http://i.imgur.com/39O7DmF.png">[/URL]


Candice Rénoir:
108hbbT
CODICE
[URL=http://hxhforum.forumcommunity.net/?t=59543327]<img src="http://i.imgur.com/108hbbT.png">[/URL]


Noctis Asakura:
awLctLd
CODICE
[URL=http://hxhforum.forumcommunity.net/?t=59543327]<img src="http://i.imgur.com/awLctLd.png">[/URL]


 
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