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Quest 108/X-2: The prophecy of judgment, La profezia del giudizio.

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[Mr.Nobody]
view post Posted on 6/2/2017, 15:31




Quest 108/X-2: The prophecy of judgment, La profezia del giudizio.



Partecipanti:

Noctis Asakura.
K'.
Faith.
Candice Rénoir.



Ambientazione:

Città delle Stelle Cadenti.



Obiettivo:

Indagare sulla misteriosa scomparsa di alcuni abitanti di un villaggio isolato.



Difficoltà della Quest:

Liv. 2 su 5.



Ricompense:

Variabili.







Narrato, «Parlato», "Parlato da altri", Pensato, Voci nella mente.

Noctis vagava da ore fra i rifiuti che ricoprivano la zona. Cumuli e cumuli di scarti e rottami. La puzza di muffa era quasi insopportabile. Riuscì a superare la collina ritrovandosi davanti un altro ostacolo.
Un fiume di acqua nera, probabilmente inquinato da liquami e derivati, scorreva impetuoso. Un ponte di legno e corde, molto poco rassicurante, era sospeso ad un metro dall'acqua. Noctis, fece un profondo respiro per incoraggiarsi, passo dopo passo avanzò sulle assi di legno vecchie e scricchiolanti. Raggiunse l'altra sponda senza incorrere in sfortunati eventi. Proseguì lungo un sentiero poco marcato; una brulla pianura dove la vegetazione risultava molto rara e particolare. Dopo nemmeno due minuti si ritrovò ai piedi di un colle: una ripida scalinata in pietra proseguiva verso quello che in lontananza sembrava un piccolo villaggio. Tutto intorno una foresta.
A pochi metri da lui vi era un rottame di una vecchia automobile, di cui restava solo il telaio arrugginito, e un uomo seduto a terra accanto ad un fuoco quasi spento. Sulla quarantina, indossava degli sporchi e vecchi stracci. I capelli e la barba incolta di un castano spento, gli occhi verdi persi. Aveva un pessimo aspetto e portava intorno al collo, legato con una corda, un grande cartello marrone con una scritta nera dal tratto incerto.

"La fine è vicina. Siamo tutti condannati. Lui verrà e ci strapperà via da questa terra."


Il senzatetto guardò Noctis: si rivolse con tono sofferente.

A questo punto arrivate anche voi sul luogo (tutto ciò che è precedente e vi riguarda resta a vostra discrezione). L'ordine di arrivo è in base all'ordine con cui posterete rispetto agli altri. Potete anche accordarvi per dire che alcuni di voi si incontrano durante il tragitto. Vi trovate in una zona sperduta del Ryuseigai, ai margini di una collina utilizzata interamente come discarica abbandonata. Il percorso per raggiungere il luogo è quello utilizzato da Noctis. Sono le 11:00.


"L'hai visto? Eh? Dimmi, l'hai visto?!"

Scrollò la testa rassegnato senza attendere risposta. Probabilmente non sapeva nemmeno dove si trovava.

"Hai qualche moneta ragazzo?"
 
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view post Posted on 6/2/2017, 16:30
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Trickster


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Una lattina senza coperchio a terra, un calcio, la lattina fece un lungo volo fino a sbattere su un cumulo di rifiuti. Alzò la testa e guardò il cielo grigio, ogni tanto qualche squarcio blu nelle nuvole.

In prossimità di un ponte sul fiume sporco, K' si fermò un attimo per accertarsi che fosse ancora utilizzabile, quindi sollevò per qualche attimo gli occhiali da sole colorati. Poi avanzò, le mani in tasca, comunque vigile.

Non era passato molto dall'ultima peripezia che prevedeva il recupero di un tesoro. Poi rivelatosi (spoiler alert) essere una persona con indosso un mantello. Da allora K' aveva i fondi necessari per lasciare una volta per tutte il Ryuseigai, anche se ora delle sensazioni miste lo stavano attanagliando e lo trattenevano nella sua città natale. Inizialmente voleva andarsene per semplice resa, perché aveva fallito. Ma le coraggiose gesta di Marat e Nanashi gli avevano risvegliato l'animo sopito. Finché se li sarebbe ricordati, non si sarebbe mai più arreso.

Tuttavia, le sue opinioni non erano cambiate, anche se ora sentiva una nuova speranza. Il suo istinto gli suggeriva comunque di dover lasciare la sua città, per maturare.

La prospettiva di un lavoro onesto fuori di qui è decisamente bassa... Ma devo tentare. Prima di partire, ho bisogno di sistemare un paio di cose. Rifletteva, mentre seguiva un sentiero che lo avrebbe portato verso un villaggio, ormai non poco lontano.

Si fermò solo quando vide delle persone. Un senzatetto stava elemosinando dei soldi a un ragazzino. Anche se era di spalle, K' riconobbe Noctis.

Non ho più sentito nessuno dopo quella brutta peripezia.

Avanzò verso il senzatetto e gli porse qualche soldo.

Se devo scalare, saranno qualcosa come 500 Jeny.


Poi si rivolse verso Noctis.

- Guarda chi si rivede, il signorino Nessuno. Cosa ci fa qui? - Aggiunse dopo qualche istante. - Beh, non importa. Ma non dovresti gironzolare da solo, il posto pullula di criminali... -

In effetti, cosa diavolo ci fa in un simile posto? Un ragazzino poi.
 
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view post Posted on 6/2/2017, 22:49

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Un nuovo viaggio "di lavoro" costrinse Faith a varcare nuovamente i confini del Ryuseigai, benché l'idea non l'allettasse affatto, dati gli avvenimenti della sua ultima visita, la ragazza non pote dir di no al padre. L'hunter venne quindi spedita in una sperduta area della "Città delle stelle cadenti" alla ricerca di un minerale tanto raro quando impossibile da pronunciare, ed in questa sua nuova "avventura" Faith ebbe un'accompagnatrice, Candice Renoir, una ragazza sua coetanea assunta qualche tempo prima dal padre dell'Hunter e mandata insieme alla ragazza come supporto pratico e, secondo l'opinione di Faith, sopratutto come supporto morale. Forse il padre, conoscendo gli eventi raccapriccianti vissuti dalla giovane la scorsa volta, pensò le fosse necessario un aiuto per poter affrontare le proprie "paure".

Nonostante Candice fosse stata assunta da tempo, Faith non ebbe mai occasione di instaurare una vera conoscenza, e benché non troppo pratica a socializzare con gli altri, la ragazza tentò di fare amicizia con la novella cameriera. Partite alla volta delle città discarica, Faith non pote fare a meno di notare il curioso abbigliamento di Candice, più che semplicemente restia a levarsi di dosso la propria uniforme lavorativa.

Ma sei sicura di stare comoda vestita così? Non erano meglio dei pantaloni?

Oh no! Adesso mi crederà una maleducata, ecco andare in fumo le mie speranze di farmi un'amica. Forse posso ancora rimediare.

Non dico siano brutti! Solo, non era necessario, sei libera di indossare ciò che vuoi.

Ora mi crederà una mocciosa viziata che la guarda dall'alto in basso e che ha pietà di lei! Meglio che mi stia zitta...


Il dinamico duo, si inoltrò per gli inospitali territori del Ryseigai. Le giovani passarono attraverso discariche infinite celanti chissà cosa, fiumi inquinati ed anneriti e ponti traballanti e cadenti. Superati tutti questi ostacoli, le ragazze si imbatterono in una strana combriccola, un povero mendicante, un giovane ed un ragazzino. Gli ultimi due vennero riconosciuti da Faith come i suoi compagni dell'ultima sua visita al Ryuseigai, la ragazza abbassò il capo incredula ed terrorizzata.

Deve essere un incubo. Ho già avuto a che fare con quei due, il il teenager ed il ragazzino, ed è stato un pessimo pessimo incontro. Preferirei evitarli.

Onestamente, non so se sia obbligatorio o meno interagire con Noctis ed il mendicante, ma seppure lo fosse non credo che il mio Pg agirebebmai in tal senso. Dunque lascio il "Se interagire con loro o meno" nelle mani di Cil con candice.
 
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Cilan
view post Posted on 6/2/2017, 23:20




Un'offerta di lavoro? Mon Dieu, quale grazia.
Candice era stata chiamata dall'illustre Frederik Wagner per svolgere le funzioni di governante "tuttofare" presso la casa familiare. Nel contratto, letto distrattamente da Candice, erano anche menzionate delle "escursioni sul campo per ausilio e assistenza di mia figlia Faith".
Benché la cameriera non si fosse informata, il signor Wagner era tutt'altro che restio a far valere i suoi diritti contrattuali: era giunta per la cameriera l'ora di entrare in azione e far vedere che lo stipendio da capogiro che prendeva era ben meritato. Armata delle migliori intenzioni, la ragazza si mise in viaggio con Faith verso Ryuseegai per svolgere uno dei viaggi di lavoro comandati dal padre della fanciulla.
Esiste davvero un posto con un nome simile? Spero faccia caldo almeno, odio le temperature rigide.
Oh, e spero che le specialità locali comprendano dei dolci: potrei sempre imparare delle nuove ricette.

Candice non era esattamente una cima in cultura moderna, e non aveva idea che quello fosse un nome con cui indicare la famigerata Città delle stelle cadenti.
Giunta sul posto, alla cameriera non fu più possibile sbagliare: una tale sporcizia e un tale caos non si sarebbero potuti trovare da nessun'altra parte se non nella Città delle stelle cadenti.
Qui? Cioè, manda una fior fior di cameriera in grado di cucinare perfetti manicaretti e in grado di parlare francese qui? Dans cette bidon-ville?! Oh, Dieu: aide-moi!
Candice rifletté sulla sua compagna di viaggio: non aveva mai avuto modo di vederla in casa, probabilmente poiché ormai era completamente indipendente dal padre. Si pose l'obiettivo di sfruttare il viaggio per conoscerla meglio, in modo da ingraziarsi il capo e poter chiedere un aumento.
Faith tuttavia non le rese il compito facile: iniziò ad interrogarla sul perché avesse scelto di venire vestita da cameriera.
- Come sarebbe a dire in uniforme?- disse Candice guardandosi.
- Oh no, mi sono dimenticata ancora di cambiarmi! Mais c'est pas possible! Non è possibile! Va a finire sempre così!-
Si scusò con la signorina Faith per l'inconveniente e la seguì mentre si incamminavano verso il luogo in cui avrebbero svolto ciò che il signor Wagner aveva richiesto.
Ma perchè mi dimentico sempre di togliere l'uniforme? Mi considereranno una svitata! Chi va in giro vestita da cameriera in un posto così? Quel horreur!
Per fortuna ho il mio zaino di velluto nero, con dentro il mio Réfrigèreur des croissants. Ah, TupperwareTM, una garanzia di qualità.

Assorta nei suoi pensieri, venne riportata alla realtà da Faith, che le disse di aver notato due volti noti e malvoluti. Accanto a loro, Candice poté notare la presenza di un barbone.
- Se portano guai, sarà meglio evitarli, Mademoiselle Faith.
Stanno parlando con un mendicante, un clochard...oh, attenda un momento, sarò subito di ritorno.-

Detto fatto: Candice tirò fuori un croissant dal pratico contenitore che teneva in borsa e lo offrì al mendicante, assicurandogli che avrebbe avuto un buon sapore: crema di nocciole.
Beh, sei anche fortunato: non ti ho dato i croissant sperimentali al cavolo-verza e cocco. Quelli hanno causato almeno due degli attacchi di diarrea del signor Wagner dell'ultimo mese, poco ma sicuro.
Avrebbe eventualmente salutato gli altri due soggetti per poi tornare da Mademoiselle Faith, attendendo ulteriori istruzioni.
 
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[Mr.Nobody]
view post Posted on 7/2/2017, 18:08




Narrato, «Parlato», "Parlato da altri", Pensato, Voci nella mente.

Il ragazzo fissò senza emozioni l'uomo.

Apocalisse.

Li raggiunse da dietro un'altra persona: con facilità l'Asakura lo riconobbe all'istante. K' lasciò un'elemosina.

No, non occorre che tu scali nulla.


L'uomo ringraziò l'ultimo arrivato con un sorriso a ventidue denti color paglia.

"Guarda chi si rivede, il signorino Nessuno. Cosa ci fa qui?"

Noctis lo squadrò male.

"Beh, non importa. Ma non dovresti gironzolare da solo, il posto pullula di criminali..."

Percepiva dell'astio ma era molto insicuro di quell'impressione. Non passò molto che a poca distanza fecero la comparsa due ragazze.

Conosco anche lei. Mi stavano seguendo? Non mi pare.

Faith non si dimostrò lieta dell'incontro mentre l'altra ragazza si fece avanti donando un croissant al mendicante poco sereno. Gli si illuminarono gli occhi: ma durò poco, poiché quelli tornarono a scrutare il vuoto, mentre la bocca divorava il dolce a grandi morsi.

«Piuttosto cosa ci fate voi qui. Io sono sulle tracce di un'altra ricca ricompensa. Due giorni fa ho sentito dire da un viaggiatore che in quel villaggio stanno scomparendo nel nulla delle persone.»

Indicò l'insieme di case in lontananza, proprio in cima al colle e al termine della scalinata.

«Sono sicuro di poterci ricavare qualcosa. Sempre se non muoio nel mentre. Ora... avete sentito una storia simile anche voi?»

Il suo tono era molto calmo e apatico. L'uomo seduto a terra parve ascoltarlo.

"Non sono scomparse! Sono state rapi..."

Si bloccò all'istante portando le mani alla gola, che si stava gonfiando a vista d'occhio. Iniziò a lacrimare mentre tossiva come soffocato. Il volto rosso; si accasciò su un fianco.

Noctis, senza fare un passo e in maniera molto tranquilla, si rivolse alla ragazza vestita da cameriera.

«Cosa c'era in quel croissant?»

Non è obbligatorio prestare soccorso. Potete pure proseguire su per la scalinata qualora lo vogliate.

 
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Cilan
view post Posted on 7/2/2017, 23:32




Il mendicante apprezzò il gesto di Candice e iniziò a mangiare voracemente il croissant che gli aveva offerto.
I due ragazzi che gli stavano appresso non sembravano particolarmente malvagi o pericolosi: uno aveva circa la sua stessa età, era abbastanza abbronzato e aveva i capelli bianchi, mentre l'altro era certamente più giovane, pallidissimo e aveva i capelli corvini.
Sono talmente opposti che se si abbracciassero potrebbero annullarsi e scomparire.
Quelle finesse, quel humeur! Candice, la Reine du cabaret!
pensò lei, sogghignando.
Il più giovane dei due disse di essere alla caccia di una ricompensa che sarebbe stata data a chi avesse trovato la causa di misteriose sparizioni in un villaggio lì vicino. Quando il mendicante provò ad introdursi nella discussione, questi si portò le mani alla gola ed iniziò a soffocare.
- Oh no!-
Candice era completamente in preda al panico.
- Oh andiamo, non era perfetto...ma non era nemmeno così cattivo da ammazzare qualcuno!- gridò mentre si abbassava a verificare lo stato dell'uomo.
- Il croissant è alle nocciole. Ma se sapeva di essere allergico, perché ha continuato a mangiarlo?!
Oppure...sta soffocando...qualcuno sa fare la manovra di..Hum...Hom...Heimlick...quella per i soffocamenti, mon Dieu!-
domandò mentre si avvicinò all'uomo per verificare il suo stato di salute.
Non sarà mica un trucco per cercare di derubarmi? Beh, se si azzarda a toccarmi con quelle mani luride gli giro la testa a suon di vassoiate. Oh là là, il peut y mettre sa main à couper.
Fun fact: in francese, non si dice "metterci la mano sul fuoco" ma "y mettre sa main à couper", cioè "mettere la mano per farsela tagliare".
Strambi.
 
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view post Posted on 8/2/2017, 17:25
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Trickster


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Per una qualche strana coincidenza, il vecchio gruppo si era nuovamente riunito, eccetto per la compianta Nanashi. A sostituirla era una nuova ragazza, vestita da cameriera. Da un contenitore tirò fuori un dolce dall'aspetto appetitoso e la consegnò al barbone. Salutati i due ragazzi, ritornò dall'altra ragazza.

Sembra una compagnia molto più gradevole di quell'altra lì. Pensò K', guardando Candice.

Intanto Noctis spiegò il motivo della sua presenza e chiese se erano per lo stesso motivo anche loro lì.

- Sì, avevo sentito delle voci circa le sparizioni... sono venuto fin qui per ispezionare. Ed eventualmente rendermi utile. - Ammise. Mentre parlava, il giovane con gli occhiali pareva come assorto in qualcosa.

Il senzatetto sembrava sul punto di proferire qualcosa ma si interruppe, attirando subito l'attenzione di K'.

Ho sentito bene. Stava per dire rapiti. Pensò fulmineo.

Il quarantenne cadde a terra, con la gola gonfia. Sembrava stesse soffocando. Il giovane intuì che poteva trattarsi di un'allergia a qualcosa che Candice aveva messo nel dolce preparato. Andò quasi in contemporanea con lei a verificarne lo stato.

- Ho capito. - Disse a Candice.

Andò alle spalle del soffocato, lo prese, sistemandolo, e tentò la tecnica di pronto soccorso anti-soffocamento suggerita dalla cameriera. Non ne era pratico, ma ne conosceva la corretta esecuzione.
 
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view post Posted on 8/2/2017, 21:49

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Candice si dimostrò una simpatica sciocca, incapace di distinguere l'abbigliamento comune da quello lavorativo, la giovane cameriera nonostante tutto si rivelò una gradevole compagnia, dalla parte di Faith almeno, ma nonostante tutto, Candice non parve eccellere in acume. Benché ravvisata da Faith riguardo la compagnia di K e Noctis, la ragazza vi si diresse ugualmente, ed ostentando il proprio buon cuore, la cameriera francese finì con l'offrire un croissant al povero mendicante. Noctis, stranamente loquace, fu il primo a spezzare il silenzio creatosi all'inizio de l pasto da parte del mendicante. Tuttavia Faith non vi presto molta attenzione, dapprima perché disinteressata completamente degli affari dei due ragazzi, in seguito per colpa del soffocamento del mendicante.

Oh signore! E' mai possibile che dovunque vadano questi due, portano con loro morte e sciagura? In effetti potrei anche essere io la cuasa di ciò, infondo Candice è qui per accompagnare me, dunque potrei essere giudicata concorrente in omicidio, anche se dubito qualcuno possa anche solo interessarsi della morte di quell'uomo, fatta eccezione per noi presenti ovviamente. Forse mi sto perdendo troppo in inutili pensieri. Oh, il ragazzo vuole provare a fare qualcosa, forse vuole mettere fine alle sue sofferenze, o magari vuole provare a salvarlo.

Faith si avvicinò celermente al gruppo, preoccupata, seppure non poi molto, delle condizioni dell'uomo. Semmai K fosse riuscito ad evitare il soffocamento dell'uomo, la giovane avrebbe interrogato direttamente quest'ultimo sulle sue condizioni, sempre se avesse continuato a respirare.

Si sente meglio?
 
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[Mr.Nobody]
view post Posted on 9/2/2017, 15:55




Narrato, «Parlato», "Parlato da altri", Pensato, Voci nella mente.

La ragazza vestita da cameriera andò nel panico.

"Oh andiamo, non era perfetto...ma non era nemmeno così cattivo da ammazzare qualcuno!"

Si avvicinò insieme a K' per tentare di prestare soccorso. Il ragazzo si improvvisò paramedico. Anche Faith sembrò preoccuparsi delle condizioni del senzatetto.

Non sembra fingere...

Noctis squadrò il gruppo di strane persone che aveva davanti, riflettendo sul destino e senza preoccuparsi per colui che stava lasciando quel mondo.

«Non saprei... provate a colpirlo allo stomaco.»

L'uomo, forse grazie anche all'intervento di K', vomitò a terra. Noctis rabbrividì schifato: fece alcuni passi indietro.
Quello riprese a respirare affannosamente: il momento peggiore sembrava essere passato. Ma il gonfiore e un certo rossore sembravano permanere. Le pupille sparirono lasciando un preoccupante bianco.

"Lasciatemi! Moriremo tutti!"

L'uomo si dimenò con forza ma goffamente. Si tolse il cartello intorno al collo gettandolo a terra e si sfilò anche le vecchie e rattoppate scarpe: scappò a gran velocità verso la parte destra della foresta che circondava la scalinata e colorava il colle. Si dileguò dietro a dei grandi alberi sempreverdi.
Durante la fuga aveva lasciato cadere, nei pressi dell'automobile, i soldi dell'offerta di K' e una piccola foto rovinata e sbiadita.

Il mezzo busto di una giovane donna sorridente: lunghi cappelli neri, carnagione pallida e un piacevole taglio di occhi blu.


Non posso meravigliarmi.

Noctis si diresse verso la scalinata in silenzio: cominciò a salire verso il villaggio. Era ripida e ogni scalino richiedeva attenzione, perché innaturalmente elevato.

Per coloro che saliranno giungendo al villaggio: 10 minuti circa di salita. Arrivati potete constatare un semplice villaggio di poche case in legno e alcune in muratura, ma tutte essenzialmente semplici. Al centro una piccola piazza con un palco di legno rialzato, vuoto. Non sembra esserci nessuno in giro, tranne un uomo a pochi metri. Muscoloso, 180 cm circa. Capelli rasati, occhi neri in un'espressione seria. Indossa un completo nero che ricorda una divisa di qualche corpo speciale. Appuntate sul petto, alcune stellette dorate forse per meriti ufficiali. Intorno alla vita, discendente sulla coscia destra, la fondina piena di una pistola. Non appena vi noterà, si avvicinerà e con tono duro si rivolgerà a voi.

"Chi siete? Non potete stare qui, andatevene."

 
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Cilan
view post Posted on 10/2/2017, 21:03




Fortunatamente, il ragazzo abbronzato riuscì ad eseguire la manovra salvavita sul clochard, che vomitò ed evitò di morire soffocato.
Quindi, iniziò a farneticare frasi sconnesse e fuggì via.
- Avrebbe certo potuto ringraziare....- commentò Candice mentre si rialzava.
La ragazza quindi si presentò agli altri due figuri.
- Sono Candice Rénoir, enchantée de faire votre connaisance!- disse lei facendo una riverenza - Sono qui in veste di collaboratrice per aiutare la Mademoiselle nelle sue commissioni.- continuò poi indicando Faith.
Quindi, rigrazio K' per l'aiuto fornitole nel tentare di salvare la vita al barbone.
- Grazie per avermi aiutato, non avrei potuto sopportare di aver ucciso qualcuno con la mia cucina.-
La cameriera notò che, mentre fuggiva, il barbone si era lasciato sfuggire del denaro e la foto di una pallida, seppur affascinante, ragazza.
- Che sia la sua amata?- domandò Candice tra sé e sé, quasi sognante.
Quindi, il ragazzino pallido si incamminò verso la scalinata che conduceva ad un villaggio.
Voltatasi verso Faith, Candice le domandò cosa avesse intenzione di fare
- Mademoiselle, dovremmo seguire quel ragazzo? O proseguire per non tardare nella commissione affidataci dal Signor Wagner?-
Se Faith accetta di seguire Noctis, Candice sale gli scalini di buon grado. Arrivata in cima, nota la presenza di quello che sembra essere un qualche ufficiale di un corpo di forze armate. Questi è un uomo alto e prestante, e la cosa colpisce particolarmente la cameriera.
Uhm, ma che bell'uomo! Giusto l'altro giorno si parlava di ménage trois, se non ricordo male... pensa lei, maliziosamente.
Quindi, dopo l'intimidazione del poliziotto, Candice replica, in tono adulatorio
- Mi scusi Monsieur, non volevamo certo disturbare un uomo del suo calibro, ci siamo solamente perduti!
Vede? Questi ragazzini sono così indisciplinati, non ascoltano proprio una governante!
Magari potessi essere autorevole come lei!-
 
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view post Posted on 11/2/2017, 16:17

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Grazie all'intervento di K l'uomo riuscì vomitare il "cornetto della morte", nel fare ciò il barbone rischiò quasi di sporcare Faith con il suo rigetto.La giovane drizzò in piedi e si allontanò di due passi dall'uomo, quest'ultimo mantenne un preoccupante rossore in viso quasi a prova della presunta reazione allergica al cornetto. Con occhi spiritati si lascio ad una seccante previsione di morte da parte di tutti gli ivi presenti per poi darsi alla fuga, a causa del frenetico gesto l'umo lasciò cadere a terra il cartello di legno che teneva intorno al collo, oltre a qualche manciata di Jeny ed una foto.

Essendosi ripresa anche lei dallo shock, Candice si presentò ai due ragazzi per poi ringraziare K per aver salvato l'uomo dalla quasi certa morte, causatagli dal croissant della giovane cameriera francese.

Ed io che speravo di evitarmi la loro compagni questa volta...

L'attenzione di Faith venne però richiamata dalla foto lasciata cadere dall'uomo, così come accadde a Candice, approfittando dell'indecisione della compagna Faith raccolse per prima la foto della giovane donna dai lunghi capelli neri, per metterla in tasca una volta finito d'osservarla.

Dato che non mi pare sia precisato altrimenti, presumo che ne Noctis ne candice tentino di prendere la foto, dunque lo farei io.


Il giovane Noctis mostrò tutta la sua apatia e senza proferir parola si allontanò verso la scalinata conducente al villaggio. Candice notando ciò interrogò la compagna sul da farsi.

Di certo non è diventato più loquace dall'ultima volta.

Mademoiselle, dovremmo seguire quel ragazzo? O proseguire per non tardare nella commissione affidataci dal Signor Wagner?

Anche noi dobbiamo dirigerci al villaggio, secondo quanto ha detto mio padre almeno, non abbiamo molte alternative.

Il duo si diresse al seguito di Noctis e dunque verso la lunga scalinata, i gradini maledettamente alti non fecero che rendere ancora più faticosa la durevole salita, ci vollero ben 10 minuti prima che arrivassero a destinazione. Terminata la "scalata", la coppia si ritrovò all'interno di un semplice e piccolo villaggio pieno di case in legno e muratura che fungevano da cornice ad una piccola e povera piazza con un sinistro palchetto di legno ed un uomo a controllare il deserto paesaggio. L'uomo, forse un ex militare, si diresse dai nuovi arrivati e con tono severo l'intimò di lasciare il villaggio, Candice subito si apprestò a rispondere all'uomo con tono adulatorio.

Mi scusi Monsieur, non volevamo certo disturbare un uomo del suo calibro, ci siamo solamente perduti! Vede? Questi ragazzini sono così indisciplinati, non ascoltano proprio una governante! Magari potessi essere autorevole come lei

Non c'è molto da dire, ci sa fare con le persone. Dovrei imparare da lei, ma se provassi io a fare la civetta probabilmente peggiorerei soltanto la situazione.

Presumo che Noctis sia insieme a noi, diversamente dimmelo ed editerò appena possibile.


Faith si diresse alle spalle di Noctis per poi tentare di poggiare le mani sulle sue spalle, sforzandosi di sembrare davvero dispiaciuta, la ragazza tentò d'appoggiare la scusa proposta da Candice.

Ci scusi, io ed il mi fratellino volevamo vedere cosa ci fosse oltre quella lunga scalinata, anche se la signorina ci ha detto di evitare.
 
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view post Posted on 12/2/2017, 14:11
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L'uomo cominciò a vomitare, ma sembrava ormai salvo dal soffocamento. Le cose parevano andare per il meglio, tuttavia il barbone cominciò a dare segni preoccupanti e scappò via per la foresta svestendosi, mentre diceva frasi che suonavano solamente deliranti. Candice si presentò a Noctis e K' e ringraziò quest'ultimo per la breve collaborazione, per poi tornare da Faith. In tutto ciò egli non proferì nulla, visibilmente imbarazzato dato che non era abituato a simili trattamenti da parte degli sconosciuti.

Il giovane ragazzo notò che nella fuga quel senzatetto aveva lasciato a terra i soldi che gli aveva dato e una vecchia fotografia, alla quale diede solo una fugace occhiata ma preferì lasciarla dove stava. Faith non era dello stesso parere e se la prese senza dare spiegazioni. K' la guardò accigliato, per poi chiederle:

- Perché l'hai presa? -

Tutti stavano salendo i gradini. Il giovane trovò seccante quella salita, non tanto per quanti gradini vi erano ma per come erano fatti. Era quello più indietro rispetto agli altri, ma non gli interessava fare gruppo né considerava nuovamente una possibilità che lo avrebbero rifatto come l'ultima volta.

Eppure, non è un caso che ci siamo riuniti nuovamente (più o meno). Chissà...

A fermare il passaggio vi era un uomo visibilmente robusto e dall'aria militaresca. Annunciò senza troppi giri di parole che non erano voluti. Candice si fece avanti:

- Mi scusi Monsieur, non volevamo certo disturbare un uomo del suo calibro, ci siamo solamente perduti! Vede? Questi ragazzini sono così indisciplinati, non ascoltano proprio una governante!
Magari potessi essere autorevole come lei! -

K' non fece in tempo di dire qualcosa che era già coinvolto nei piani della cameriera.

Cos...?! Il ragazzo non doveva fare minimo sforzo per stare al gioco della cameriera, perché involontariamente era molto naturale. Però non è un piano malvagio. Se riesce a persuaderlo in qualche modo abbiamo la via libera.

Faith si presentò intanto come la sorella di Noctis. K' invece non disse nulla. A lui bastava mettere le mani in tasca e sembrare quel ragazzo ribelle che un po' tutti avevano nella propria famiglia.
 
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[Mr.Nobody]
view post Posted on 12/2/2017, 23:36




Narrato, «Parlato», "Parlato da altri", Pensato, Voci nella mente.

Il gruppo aveva raggiunto il villaggio e si era imbattuto nella guardia. Candice prese l'iniziativa.

"Mi scusi Monsieur, non volevamo certo disturbare un uomo del suo calibro, ci siamo solamente perduti! Vede? Questi ragazzini sono così indisciplinati, non ascoltano proprio una governante! Magari potessi essere autorevole come lei!"

L'uomo si dimostrò molto a disagio. Fece un passo indietro arrossendo e perdendo lo sguardo fermo.

"Ho capito...comunque qui non potete stare..."

Faith appoggiò le mani sulle spalle di Noctis: il ragazzo, colto alla sprovvista, girò il capo e la fulminò con lo sguardo.

"Ci scusi, io ed il mi fratellino volevamo vedere cosa ci fosse oltre quella lunga scalinata, anche se la signorina ci ha detto di evitare."

Ti ucciderò prima della fine della giornata.

Cercò di liberarsi senza dare troppo nell'occhio, quel piano d'altronde era utile anche per lui. Si limitò, proprio come K', al ruolo di ragazzino.

L'uomo iniziò a guardarli scuotendo la testa, rimanendo leggermente in soggezione per il comportamento di Candice.

"Non capisco il perché gironzolavate da queste parti. Cosa avete in testa? Comunque è meglio che ve ne andate subito. Gli abitanti qui non vogliono visitatori e siete capitati in un brutto periodo."

Si asciugò una goccia di sudore sulla fronte con la manica. Poi sussurrò alla ragazza vestita da cameriera.

"Se tieni alla tua vita o a quella di questi ragazzi, andatevene subito. E riportali dai loro genitori. Queste zone non sono adatte ad una vacanza o a delle passeggiate."

Tornò alla sua occupazione e si posizionò in cima alla scalinata: sguardo scrutatore verso valle. La preoccupazione in viso.

Nel mentre Noctis si accorse di un bambino che li stava salutando sorridente. A pochi metri da loro, fra due case di legno, sventolava il braccio destro in aria. Sei anni circa, capelli neri a caschetto. Maglia blu e pantaloncini verdi.

Tutti possono accorgersi di lui.


L'Asakura non si dimostrò molto convinto, si voltò di nuovo verso Faith facendole segno con la testa nella direzione del bambino. Con tono ironico e grottesco la provocò cercando un consiglio implicito.

«Lo conosci per caso?»
 
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view post Posted on 14/2/2017, 02:07

Yeah Science, Bitch!!

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Tutto il gruppo appoggiò la "simpatica" messinscena di Candice, i modi gentili della cameriera trafissero la burbera armatura del militare, visibilmente a disagio decise di lasciar stare il gruppo. Nel mentre Noctis lanciò un'occhiataccia alla povera Faith, ma anche se la ragazza comprese il perché di quella reazione decise di rispondere al ragazzo con un semplice sorriso, più per punzecchiarlo che altro.

Non capisco il perché gironzolavate da queste parti. Cosa avete in testa? Comunque è meglio che ve ne andate subito. Gli abitanti qui non vogliono visitatori e siete capitati in un brutto periodo.

Che non fosse proprio l'ideale come meta turistica l'avevo intuito anche da sola. Un brutto periodo ha detto? Forse sarebbe meglio approfondire...

L'uomo si avvicinò a Candice per sussurrarle qualcosa, Faith osservò la scena divertita benché si sforzò di nasconderlo, portando persino la mano destra al volto.

Immagino le stia dando un numero o un indirizzo, ma temo che non sia il suo uomo ideale! Ma cosa rido, io col mio carattere resterò sola a vita, dovrei imparare ad essere un po più come lei.

La ragazza venne riportata alla realtà da Noctis che la interrogò al riguardo di un molesto ragazzino che li salutava.

No, affatto. Ed io che pensavo fosse un tuo amichetto. Sempre meglio di quell'uomo, andiamo a parlargli?

La ragazza non chiese soltanto a Noctis, ma si rivolse implicitamente anche a Candice.
 
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Cilan
view post Posted on 14/2/2017, 12:22




L'uomo delle forze dell'ordine sembrò imbarazzato dalla situazione, e ripeté l'invito ad andarsene da quel posto, sostenendo che non era un buon periodo e che gli abitanti non volessero visitatori.
Uhm, che bel posticino. Oggettivamente, mi sto chiedendo perché ci siamo proprio dovuti recare ici, maledetto Monsieur Vagner.
L'uomo poi si avvicinò a Candice e le sussurrò di doversene andare, portando con sé i bambini, per evitare di perdere le loro vite.
Sinceramente spaventata, la ragazza gli rispose
- C-capisco, faremo immediatamente come lei dice. La ringrazio per l'avvertimento, e la comprensione.- concludendo poi con una piccola riverenza.
Bambini, andiamo a giocare altrove!- fece lei indicando una direzione casuale.
I bambini, tuttavia, non sembrarono darle retta: Noctis e Faith avevano notato un bambino che li salutava, benché nessuno dei due sembrasse effettivamente conoscerlo. La Mademoiselle domandò se fosse il caso andare a parlare con lui.
- Tuttavia l'homme musclé ha detto che gli abitanti non vogliono visitatori, forse non sarebbe opportuno importunarli...
Toutefois è stato il bambino ad attirare la vostra attenzione, magari vuole solamente giocare. Possiamo fare una piccola deviazione e andare e vedere cosa vuole.
Ma poi andiamocene, ho un brutto presentimento.-
commentò lei guardandosi intorno.
Tuttavia se quel bel signorino mi arrestasse, potrebbero esserci risvolti divertenti.
Per esempio potrei finalmente avere il mio ménage à trois con...oh cielo, Candice, non con dei ragazzini!
La terza persona del ménage sarà...Mademoiselle Faith, mi sembra perfetto. Saremo moi meme, Mademoiselle Faith e l'homme charmant. Ce sera trés amusant, j'en suis sure!
 
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57 replies since 6/2/2017, 15:31   866 views
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