In pochissima frazione di tempo, la ragazzina era già accanto a Shirayuki.
- Oh mio dio. Sei una persona vera! Non ti sto immaginando, vero? Ti prego, dammi un pizzico! -
Scelgo la 3. Ovvero fingo di rifiutarmi ma poi a tradimento la pizzico.
- Conosci Hana? Non sei sua amica, vero? Quella è pazza! Mi tiene chiusa qui dentro da... non so nemmeno da quanto sono chiusa qui. Decisamente da troppo tempo. Ti prego, dobbiamo trovare un modo per uscire di qui prima che ritorni, in due possiamo farcela! -
- Cosa stai dicendo? - Chiese sbigottita. - Lei ti stava cercando, mi aveva perfino pregata piangendo! Ma non sapevo nemmeno fossi qui... Comunque ora provo a tirarti fuori, non resteremo qui. -
Non ci impiegò molto, escogitò in poco tempo un'idea su come far uscire Catherine. Le bastò guardarsi intorno per vedere la soluzione ideale.
- Ho un'idea. Mettiti sulle mie spalle, io cercherò di farti raggiungere la superficie. Se sarai abbastanza alta, raggiungerai quelle liane che sporgono da sopra e ti aiuterai a uscire da questo buco, e io ti darò una piccola spinta. Non preoccuparti di me, ok? So già come uscire. - Le ammiccò.
Se il piano avesse funzionato. Catherine sarebbe stata fuori dal buco. Shirayuki poi avrebbe preso una piccola rincorsa per salire orizzontalmente la parete (che confidava fosse abbastanza dura da aderirvi). Successivamente sarebbe saltata verso un'altra parete più in alto, aderendovi. Per poi compiere un'ultimo salto che l'avrebbe tirata fuori dal buco, atterrando sulla superficie, grazie alle sue doti acrobatiche.