Shichi commentò con la sensibilità di un
davidex bulldozer, il che le venne voglia di picchiarlo nuovamente e mentre Ryou e Shirayuki confabulavano tra di loro e Ein si era accovacciato a terra, vide arrivare due ragazzini; uno di loro stava borbottando qualcosa mentre quella che doveva essere la sua gemella restava in silenzio avvinghiata a lui.
Notò Shirayuki usare il Gyo e si diede della stupida per non aver provato prima, imitandola.
Al saluto di Shichi e la richiesta di aiuto di Alaska, Nonon si strinse al fratello con uno sguardo inespressivo, al contrario Emil risultò espressivo abbastanza da far capire che continuava ad essere profondamente disgustato dai presenti.
No, non puoi ucciderli, Nonon.Borbottò il fratello, attendendo che qualcuno riuscisse a capire il trucco che separava i due gemelli dal resto del gruppo.
Shirayuki e Cassandra, appena attivarono in Gyo si videro comparire davanti agli occhi un enorme muro di mattoni rossicci. Ryou poté constatare bussando che c'era qualcosa di solido anche se non riusciva a vederlo, avrebbe potuto percepire al tatto l'argilla ruvida.
Da come avrete potuto notare, vi è impossibile l'accesso.Iniziò Emìl schiarendosi la voce spazientito.
Per potervi accedere occorre passare alcune prove a cui vi sottoporremo...
Il ragazzo venne distratto dal piccolo esserino di nen pilotato da Ein che andò a sbattere contro il muro invisibile, mentre il padrone continuava a stare accovacciato. Ryou continuava a bussare con una cadenza a dir poco fastidiosa.
Emìl iniziò ad irritarsi, la palpebra destra iniziò a sbattere velocemente come se fosse un tic.
Nonon...
La ragazzina tese il braccio mimando una pistola verso il gruppo, poi l'alzò di colpo.
Pew!
Il muro - almeno per chi poteva vederlo - esplose sbalzando via di qualche metro anche i presenti.
Il gemello si aggiustò i vestiti.
Bene, avete superato tutti la prova... aehm, siete liberi di entrare. Seguitemi.Si voltò facendo fare un mezzo giro in aria alla sorella, che nonostante tutto rimase attaccata.
Oh, e vi consiglio di mantenere il vostro Nen attivo se non volete... rimpicciolirvi.Aggiunse, stava già camminando verso il centro della città.
Da questo turno in poi dovete tenere attivo il Ten + il 10% di aura residua ad ogni turno. Il 10% d'aura vi viene sottratto inconsapevolmente, il Ten è una vostra scelta. Ma Emìl e Nonon vi consigliano di tenerlo attivo (?)
Appena entrate potete notare che la città è tranquilla, però gli abitanti sembrano essere solo ed esclusivamente bambini e ragazzi non più grandi di 16 anni.
Siete liberi di seguire i due gemelli o prima esplorare la città.
Verde
Vi fermate alla piazza centrale; un bambino vi ferma guardandovi dal basso della sua statura e vi chiede se volete giocare con lui, mostrandovi le sue biglie luccicanti.
Giallo
Dalla vetrina notate che è un negozio di vestiti ed entrate, guardandovi attorno notate che le taglie sono tutte per bambini, la commessa stessa è una ragazzina di 12 anni, vi squadra e poi esordisce con: -Siamo brave anche coi vestiti su misura! A cosa aveva in mente?
Fucsia
Sull'insegna vi è scritto "Dr. Klaus", se entrate noterete che è uno studio medico come un altro; con un lettino e un'ampia scrivania, a cui però nessuno vi è seduto. Se curiosate cosa c'è sulla scrivania c'è una cartella con la foto di una ragazza e un grosso timbro rosso con scritto "NON IDONEA". Sulla scrivania trovate anche una foto di un ragazzo neo laureando e una data in piccolo sul retro: 13/01/1820, Albert Klaus.
Azzurro
Da fuori non capite cosa sia, l'insegna è solo un'accozzaglia di oggetti sovrapposti ed entrando capite perché: l'interno del negozio è pieno zeppo di oggetti di ogni tipo e dimensione, gli scaffali arrivano fin sopra il soffitto e non c'è un angolo vuoto. Una ragazzina energica vi corre in contro sorridendovi.
Ciao! Benvenuto nel negozio più fornito dell'intera regione! Desideri qualcosa? Oh... di certo desidererai qualcosa dopo che ti sarai guardato intorno.
[Se decidete di guardarvi attorno vi darò una lista approssimativa di oggetti]