Nei Risu
Scheda Nei Risu/ Età: 22 / PF 100/100 / Nen 0%
Decisi di andare in vacanza nella terra della natura, o meglio, dove la gente non è cosi staccata dalla fauna e flora..
Avevo bisogno di una vacanza, staccarmi dal legame delle assurdità che aleggiavano il mio posto natale, sentire le catene del solito aspettato e monotono giorno, ripetitivo e sempre cosi stancante, la mia salvezza il pensiero che poteva cambiare, variare, mutare... Ed eccomi al confine della tecnologia in quanto ignoranza della stessa, forse aiuta, forse potrebbe farmi capire qualcosa di più, cazzo ne so.. Quello che voglio o che desidero, togliere confusione dalla mia testa.
Devo dire un bellissimo posto, pieno di aria da respirare, buona.
Hahahahaha, rido mentre cammino, beh... Almeno è quello che vede la gente, in realtà vivo di una perenne ironia che rende me lo spettatore che vive la sua vita in terza persona, e la commenta, strano ma cazzo! Almeno mi annoio di meno.
Camminavo in strada fuori dalla mia temporanea residenza, mi ero prenotato una piccola casa per passare qui le mie 3 settimane di ferie, i turni extra aiutavano ad accumulare ore di vacanza in più.. Chissà se qui troverò quello che cerco, coscienza, un po di pace al mio cercare di vivere, o meglio, sentirmi vivere.
Difatti nel camminare il primo giorno presto scovai un avviso che cercava volontari per trovare un figuro che non mi familiare neanche un po, di che si trattava? Non ne ho tutt'ora idea, è qualcosa alla mia portata? E chi cazzo lo sa...
L'unica e curiosare, tanto mi stavo annoiando e forse un po di movimento è quello che mi serve, è assurdo che non sia andato a york shin city ma.. Non mi fanno impazzire le metropoli.
Sul volantino c'era indirizzo del luogo di "partenza", oltre che giorno e orario, arrivai per l'ora anche se incontrai altri li ad aspettare..
Ero vestito di mio solito e con la fascia legata alla mano destra, abiti scuri salvo una maglia bianca, e la mia immancabile collana di un lupo astratta al collo, avanzavo guardando gli sconosciuti che, forse, attendevano il mio stesso processo di avanzamento degli avvenimenti dell'immediato futuro.
Nel avvicinarmi mi concessi il lusso di dire la prima parola fra tutti "Giorno signori, anche voi per la ricerca?" , certo.. Tono cortese, formale, quasi ironico detto da un ventenne.