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Quest 180: Tanto va il treno in ritardo che ci scappa la coincidenza, Titolo by Cilan

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view post Posted on 13/4/2016, 23:28

Yeah Science, Bitch!!

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Quest 180: Tanto va il treno in ritardo che ci scappa la coincidenza
Titolo by Cilan



Quest Libera Atemporale

Quest disponibile per:
Per chiunque, illimitato numero di partecipanti.


Ambientazione
York Shin City

Obbiettivi
Godersi un ultimo eccitante viaggio a bordo del "Flying Pussyfoot"

Trama
Si sa, il mondo è sempre in movimento e continua evoluzione, ormai non si ha più il tempo per godersi quei piccoli ed unici momenti della vita come un incontro casuale, un viaggio non previsto e pochi altri, ma questa volta non sarà così! In onore dell'ultimo indimenticabile viaggio del "Flying Pussyfoot", antico treno che da oltre mezzo secolo gira per il continente offrendosi ai propri passeggeri come un lussuoso e confortevole mezzo di trasporto. La società dei trasporti offre, a chiunque la desidera, la possibilità di prendere parte a quest'ultima traversata ad un prezzo irrisorio e chiunque, almeno una volta nella sua vita, dovrebbe provare un viaggio fra i comodi vagoni del "Flying Pussyfoot". Sei interessato? Ed allora fai presto, i biglietti non sono infiniti!

Ricompense
Variabile




Regole Speciali

-Quest priva di un "vero" obbiettivo, il punto focale della Quest sarà l'interazione fra Pg ed NPg e l'affrontare normalmente i vari avvenimenti della Quest. Potranno avvenire scontri, miniquest, enigmi ed altro. Ma sarà sempre tutto una conseguenza delle proprie azioni.
-Quest dalla lunga durata. I partecipanti potranno salire sul treno in due modi: O come passeggeri o tramite una giustificazione ruolistica appropriata. (Esempio: Pg viene assunto come "aiuto-macchinista". Pg si intrufola di nascosto nel vagone merci. Pg fa *qualsiasi genialata, o boiata, riesca a partire la vostra mente*)
-Sarà possibile aggregarsi anche a Quest in corso, ma in questo caso chi lo fa sarà costretto ad aggregarsi come "Passeggero Pagante" e la sua "intromissione" verrà giustificata dicendo che il Pg in questione sia rimasto nel proprio alloggio fino a quel momento.
-E' inoltre possibile giocare la Quest con più di un Pg, benché questa preveda il ritiro momentaneo del Pg in corso d'uso nella Quest.
-E' possibile, qual'ora lo si voglia, portarsi dietro anche NPg legati al proprio Pg come accompagnatori.
-Ci si può ritirare in qualsiasi momento dalla Quest, purché si giustifichi questo ruolisticamente.

GDR Off

Spiegate come mai i vostri Pg vogliono salire sul treno ed in che veste, se passeggeri, dipendenti, abusivi o altro. Il treno verrà preso nella stazione dei treni al centro di York Shin City. Inserito nome del treno nella descrizione della Quest.

Il treno è incredibilmente lungo e conta numerosissimi vagoni, quelli iniziali sono per i macchinisti mentre quelli finali per il trasporto di merci o altro, quelli centrali contano i vagoni dediti al ristoro, agli alloggi ed a piccoli salottini aventi lo scopo di fornire un luogo di relax ai passeggeri. Tutti i vagoni sono stati verniciati da poco e risultano quasi dotati di luce propria, le carrozze sono nere con dei tasselli laterali bianchi con dei motivi in oro e scritte del medesimo colore recitanti il nome dello stesso treno.

Si possono notare moltissime persone che lavorano attorno al treno, da meccanici a camerieri e macchinisti intenti a trasportarvi dentro quanto necessario per il viaggio.
A voi in quale vagone salire e perché.

Ho scelto di rimuovere i costi, tutti quanti.
 
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view post Posted on 14/4/2016, 02:04
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Trickster


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Stava fuggendo, un'inseguimento, stavano inseguendo lui. Sembrava li avesse seminati tutti. Il ragazzo vestito tutto di nero e con indosso degli occhiali rossi passò per una stretta via, quando due teppistelli gli bloccarono la via. Avevano preso una strada differente per chiuderlo, la fortuna volle che passasse proprio per quel vicolo stretto. Non ci voleva... Pensò K' nella sua testa.

- Altolà amigo! Tu da qui non passi. - Si fece avanti uno dei due, impugnando una stereotipata mazza ferrata. K' non disse nulla per il momento. - Visto? È stata una buona idea prendere l'altra strada, te l'ho detto! - Disse il secondo. Pareva ci fossero solo loro due. - Non dovevi metterti contro di noi... Se vuoi passare dovrai prima... -



- Farmi tua madre? - Replicò K'. - Sì, esatto, devi........ NO IO TI AMMAZZO! - Ringhiò il teppistello prima di lanciarsi agitando la mazza come un ossesso. - Fermati! - Lo esortò il secondo, ma era troppo tardi.

K' bloccò l'aggressore e gli menò un poderoso calcio dietro la nuca, atterrandolo a terra. Il secondo indietreggiò. - Aspetta! Guarda! - Buttò via l'arma. - Ora siamo pari! - Disse.

- Bravo, io in ogni caso non avevo armi. - Disse K' in risposta. Afferrò il teppistello ancora in piedi e fece per dargli un pugno. - Ti prego, non farmi male! Erano solo degli ordini... dovevo obbedire! S-Se vuoi puoi anche passare, non dirò nulla a loro! Prendi i soldi ma non mi picchiare! - Disse piagnucolante mentre gli porgeva i soldi presi dal portafoglio. L'atto non impietosì il ragazzo, ma decise di lasciarlo andare.

Mentre ringraziava K', un ghigno malefico balenò sul volto del teppistello. Stava per afferrare qualcosa che teneva nascosto dietro quando K' allungò il palmo verso di lui lasciandolo interdetto. - Oh, facciamo pace quin... - Un improvviso pugno nell'addome, tossì violentemente, come sul punto di sputare un polmone da un momento all'altro, cadde in ginocchio mentre cercava ancora di reggersi.



- Cosa nascondevi dietro? - Afferrò un nunchaku nuovo di zecca, l'arma che, con tutta probabilità, sarebbe stato usato contro di lui. Sembrava non fosse ancora usata. Niente male. - Quanto l'hai pagato questo? - Domandò. - Veramente l'ho rub... - Non finì la frase, crollò a terra dopo un leggero colpetto in testa dato dal nunchaku. L'arma adesso aveva un nuovo padrone.

Era particolarmente seccato: non voleva che tutto ciò fosse accaduto. Quello che doveva trattarsi di una visita di piacere a York Shin si tramutò nella solita rissa. K' si maledì per essersi di nuovo cacciato nei guai, per aver ceduto alle provocazioni del capo di quella banda. Dopo averlo picchiato per bene si mise fuga. Non cambiava mai.

Sentì i loro passi, le loro voci, stavano per raggiungerlo. Riprese a fuggire, lasciando i corpi dei loro sottoposti a terra, svenuti. Che seccatura. - Eccolo! Prendetelo! - Gridò una voce irata.

Sembrò averli nuovamente seminato. Aveva raggiunto una stazione particolarmente affollata, dove un treno aspettava di partire. Forse li posso seminare del tutto. Raggiunse la biglietteria e porse i soldi per il biglietto dei passeggeri, gentilmente offerti da uno dei suoi aggressori. - Uno solo. Miglior posto che avete. - Detto ciò attendeva il suo biglietto. Ascoltò un breve annuncio che nominò il treno: "Flying Pussyfoot". Ma che razza di nome...
 
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Shaia
view post Posted on 14/4/2016, 18:58




Igor Scentvich

Vacanze, vacanze, vancaze e ancora vacanze!
Aveva lavorato decisamente troppo nell'ultimo periodo e si meritava una lunga vacanza, grazie al suo lavoro non doveva preoccuparsi di turni o di chiedere a qualcuno le ferie dato che doveva contare solo su se stesso. Oneri ed onori.
Uscì di buon mattino con una valigia e si diresse verso la stazione dei treni. Aveva deciso di andare a piedi, con molta calma e godendosi la giornata. Peccato York Shin fosse una città metropolitana e come tale lo smog regnasse sovrano. Tossicchiò qualche volta lungo il tragitto ma alla fine arrivò a destinazione.
Biglietto in mano si diresse verso il binario indicato sul tabellone quando vide il mitico Flying Pussyfoot fermo mentre veniva controllato dai tecnici prima del suo ultimo viaggio.
Aveva preso il biglietto quasi per caso come ricompensa accessoria di un suo lavoro recente grazie ad un suo datore di lavoro che si era occupato della campagna pubblicitaria per l'ultimo viaggio di quel mezzo su rotaie.
Lo guardò per bene mentre procedeva verso la zona centrale dove si trovavano le cabine dei passeggeri pensando alle parole dal padre che gli aveva tanto descritto quel pezzo di storia.
"Sarà un bel viaggio, ne sono certo.. E soprattutto starò lontano da Faust, Pandora e tutti gli altri! Vacanze, sono già da voi!"

Edited by Shaia - 19/4/2016, 22:03
 
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Portuguese/D/Ace
view post Posted on 14/4/2016, 22:12




Padre, voi credete davvero che Emi possa trovarsi su questo treno?

Domandò sua figlia VioleteyowQes.

Ci sono buone possibilità. Questo viaggio è un evento che ha avuto una grande risonanza ed è il genere di cose che le potrebbero interessare.

Non lo so... secondo me non la troveremo.

In quel caso ci saremo goduti solamente un bel viaggio.

L'altra figlia, IsabelaRTq1D8w, si avvicinò entusiasta.

Sarà bellissimo! Non usciamo praticamente mai dal castello, grazie ancora per averci portato con voi, padre.

Markus le sorrise, poi si rivolse alla più giovane delle figlie, LilynASDiIN.

Ho riservato due alloggi. Visto che mi sono portato dietro delle letture io dimorerò da solo in uno dei due. Nell'altro starete voi insieme a Lana, così potrete giocare o rilassarvi come volete. Ovviamente vi verrò a trovare e ci sposteremo all'interno del treno.

Lily annuì e andò verso Lanas8hQXtv che la prese in collo.

Il gruppo si trovava alla stazione centrale di York Shin e si stava incamminando verso i vagoni centrali del lussuoso treno in partenza. Evitarono la folla e, biglietto alla mano, salirono a bordo.

Le nostre cose dovrebbero già essere nei nostri alloggi.

Raggiunti, grazie alle indicazioni degli addetti, gli spazi riservati a loro, Markus salutò la sua famiglia e si sistemò da solo nel suo scompartimento. Dopo nemmeno cinque minuti stava già leggendo un libro dall'apparenza molto antico: la copertina nera riportava un titolo argenteo in corsivo "De Potentissimis Potionibus".
 
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view post Posted on 15/4/2016, 15:01
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NEET-Genio Di Male

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Eve

Eve era ancora alla ricerca di un impiego. Dopo l’ultima catastrofe che gli era successa, il giovane era intenzionato a cercare posti di lavoro con basse probabilità si prendere fuoco, capi stronzi, e facili da svolgere, quindi cerco di evitare il più possibile di fare richiesta in pizzerie, ristoranti, officine e quant’altro di simile.
Era sbarcato a York Shin da circa due mesi e fino a ora aveva cambiato tre posti di lavoro.
Il primo era un lavoro facile in quanto doveva semplicemente effettuare delle consegne per una lavanderia, ma dopo che gli avevano rubato un vestito, il capo lo aveva licenziato senza pensarci sopra.
Il secondo invece era un impiego come commesso in un piccolo negozio; ma venne fuori che era una copertura per un traffico di droga.
Il terzo lavoro consisteva nel fare sempre consegne, ma questa volta per una pizzeria. Sarebbe andata bene se solo il capo non si fosse rivelato essere un bastardo totale che inventava scuse idiote pur di non pagarlo.

Attualmente il ragazzo stava facendo un lavoro di volantinaggio; la paga non è molta, ma finchè non trovava un lavoro decente i soldi eran soldi.
I volantini del giorno riguardavano un evento di qualche locale che non poteva di certo permettersi di frequentare, ma non erano brutti da vedere.

Distribuendoli un poco ai passanti e schiaffandoli dentro le buste della posta, i volantini finivano quasi sempre molto velocemente, per cui Eve se ne faceva dare un bel po’, così da ottenere qualche soldo in più, ma purtroppo la zona di oggi comprendeva di gironzolare di fronte alla stazione dei treni. Posto molto affollato comprendente un enorme piazza; ottimo per distribuire un volantino come quello, ma pessimo per lui.
Terminata la giornata Eve volle concedersi il lusso di bere un caffè prima di tornarsene a casa, perciò entrò nella stazione e si diresse verso il bar.

Passando davanti alle biglietterie, notò che vi era appeso un avviso con scritto in grande <cercasi personale>.
Incuriosito dalla cosa Eve si avvicinò al volantino per leggerlo meglio; in fin dei conti stava cercando lavoro.

L’annuncio riguardava diversi lavori da svolgere durante un evento della ferrovie che si sarebbe tenuto tra due settimane.

Anche se si trattava di un lavoro giornaliero, il ragazzo pensò bene che la paga di quel giorno sarebbe stata decisamente più alta di quella presa con il volantinaggio, perciò senza pensarci molto si diresse alla vicina vetrina dove c’era ancora un bigliettaio per chiedere se poteva già lasciare il proprio CV per il posto.

L’uomo dietro il vetro rispose che non vi era alcun problema a riguardo e accetto volentieri di prendere il CV di Eve, comunicandoli inoltre che entro breve lo avrebbero contattato, in quanto solo poche persone si erano offerte per il lavoro.

La telefonata si fece aspettare per tre giorni, e quando arrivò, venne comunicato a Eve di presentarsi in stazione entro e non oltre le sei del mattino, in quanto avrebbe ricevuto tutto il necessario per svolgere il lavoro, aiutando però prima con alcuni preparativi.

Come dettoli, Eve si presentò in stazione anche con un dieci minuti di anticipo e dopo essere andato a comunicare il suo arrivo, venne messo a svolgere qualche mansione semplice come l’appendere nuovamente qualche striscione caduto, il gonfi aggio dei palloncini, o il trasporto e il collocamento della roba da mangiare.
La “festa” era per commemorare un treno la quale era stato deciso il ritiro, e sarebbe durata dalle otto in punto fino alle dieci, dopo di che il treno sarebbe partito per il suo ultimo viaggio.
Oltre al lavoro di preparazione, Eve era stato assunto per diventare il cameriere privato di uno degli ospiti più paganti. Uno di quelli che si erano comprati il biglietto facendo in modo di prenotarsi dello spazio privato, come a voler sbandierare in faccia a tutti i propri soldi.
Terminati i preparativi per la festa di addio, Eve venne direzionato ai camerini dove avrebbe trovato la propria uniforme. Finito di cambiarsi il ragazzo venne condotto assieme a qualche altra persona nella sua situazione, al treno e in prossimità della carrozza sulla quale avrebbero svolto il lavoro.
Il treno si presentava tremendamente lungo e si dovette passare davanti a molte carrozze prima di giungere a quella nella quale era stato assegnato.

Bene ragazzo, questa è la tua carrozza e la tua cabina è la numero 324. La persona alla quale sei stato assegnato è il mercante Avsvio. Un nome abbastanza noto.
Devi soddisfare ogni suo desiderio o capriccio e vedere di non fare casini. Capito?

Certo signora Drettinna. Farò del mio meglio.
Sarà bene. Proseguiamo.

Eve venne lasciato indietro mentre il gruppo prosegui dritto per lasciare un altro al posto suo.

Dato che aveva un poco di tempo prima della partenza, Eve volle dare un’occhiata veloce alla disposizione delle cose sul treno, in modo da non perdere troppo tempo nel cercarle successivamente.
In teoria il ragazzo non avrebbe dovuto muoversi dall’entrata della carrozza, restando in attesa che l’ospite arrivasse, ma dato che la festa sarebbe durata ancora una buona mezz’ora, volle comunque rischiare, perciò non appena il gruppo degli altri camerieri privati si fosse trovato abbastanza lontano, il ragazzo sarebbe montato in carrozza.

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Pez

Pez lo faccio più tardi che ora ho da fare
 
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Cilan
view post Posted on 16/4/2016, 00:02




Candice aveva da poco lasciato la pasticceria di famiglia, e le serviva subito un lavoretto per poter mettere da parte qualche soldo. Fortunatamente all'ufficio di collocamento la indirizzarono verso un lavoro della durata di un viaggio su un treno di nome Pussyfoot.
Spero proprio che la paga sia migliore del nome del treno, o la vedo tragica.
Con il suo pass per lo staff in mano, Candice arrivò alla stazione in anticipo sulla partenza del treno in modo da poter salire e con calma sistemare il suo bagaglio nella zona dipendenti. Quindi, seppur con riluttanza, la ragazza fu costretta ad abbandonare la sua meravigliosa uniforme da cameriera per indossare quella del personale di bordo.
- E' assolutamente fuori moda!- sbuffò Candice mentre si cambiava d'abito.
Ormai praticamente uguale al resto dello staff, la ragazza venne inviata nel vagone ristorazione in attesa dell'ora di pranzo. Tuttavia dopo qualche minuto dal suo arrivo nel sontuoso vagone, alla ragazza venne affidato il carrello delle bavande da portare in giro per tutto il treno in modo che i passeggeri potessero acquistare ciò di cui avevano bisogno.
Da cameriera di prima classe a venditrice "vagone a vagone" di stupide bibite. Mon Dieu, che salto di qualità!
Candice quindi attese la partenza del treno per iniziare la sua ronda al seguito del pesante carrello.
 
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view post Posted on 16/4/2016, 00:50
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Hunter

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Si risvegliò mugugnando, su una morbida poltrona di un treno, qualcuno la stava pungolando con non troppa grazia.

Ecco dov'era finita l'altra. Muoviti, non ti pagano mica per dormire!

La ragazza iperattiva che l'aveva pungolata la prese per il polso e la trascinò in giro spiegandole le sue mansioni durante il viaggio.

Okay, mi trovo su un treno e questo è palese, ma perché questa tizia non mi lascia due secondi?

Notò che fuori c'era un gran trambusto, mentre all'interno i passeggeri più facoltosi si sistemavano nelle cabine. Andando avanti lungo gli infiniti scomparti vi era anche una sala ristorante, si fermarono lì.

Non c'è tempo per cambiarsi ora! Fai solo il tuo dovere e non intralciare nessuno. Afferrò qualche vassoio e la ragazza scomparve nelle cucine; la sala ristorante era grande abbastanza da contenere un terzo dei passeggeri senza troppi problemi.

A quanto pare sono salita sull'orient express. Magari ci scappa anche un assassinio.
 
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view post Posted on 18/4/2016, 02:04

Yeah Science, Bitch!!

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Dettagli sul treno, carrozze e precisazioni varie:

Nonostante la buona volontà, ho avuto un grande problema nell'ideare la struttura di questo treno. In primis parto dalla mia totale ignoranza sul come possano venire distribuite le carrozze in un treno transcontinentale avente cucine, sale da pranzo, salottini, ed altro ancora, oltre i diversi posti dediti a passeggeri e cargo. Dunque attuerò una mia prima ipotetica distribuzione di questi e se qualcuno è più informato di me in materia non si faccia problemi nel correggermi.

Struttura Treno:
<vagone di testa><1° carrozza del personale><cucine><sala da pranzo><posti extra-lusso><salone><posti 1° classe><bar ed intrattenimento><vagone aperto panoramico><posti 2° classe><2° carrozza del personale><vagone cargo><cargo><cargo><vagone finale>

L'intero treno è esplorabile in lungo in largo, a destra e sinistra, sopra e sotto.


Aspetto dei vagoni:

Attenzione! Aprite uno Spoiler alla volta perché a causa del codice usato per ridimensionare le immagini automaticamente vanno in contrasto con la stirnga degli Spoiler
Corridoio alloggi

Alloggi Extra-lusso

Alloggi 1° Classe

Alloggi 2° Classe

Alloggi del personale 1° versione (a vi decidere di che tipo è il vostro)

Alloggi del personale 2° versione

Carrozza Bar

Carrozza Ristorante

Salone (1) (Il salone dal centro verso sinistra)

Salone (2) (Il salone dal centro verso destra)



Attuale posizione Pg:
K': posti 2° classe
Igor: posti 2° classe
Marlus: posti extra-lusso
Eve: posti extra-lusso (alloggio nella 2° carrozza del personale)
Candice: Vagone aperto/posti 2° classe (alloggio nella 1° carrozza del personale)
Cassandra: Cucine/sala da pranzo (alloggio nella 1° carrozza del personale)

Edited by davidex950 - 18/4/2016, 16:16
 
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view post Posted on 18/4/2016, 02:59

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Nota: Cercherò di far procedere la Quest in modo diverso dal solito, adesso io posterò tutte le possibili persone che i vostri Pg al momento possono incontrare nelle varie carrozze e cosa stanno facendo. A voi se interagire con loro o meno. Nulla vi vieta infatti di ignorarli perché preferite interagire con gli altri Pg o ancora volete far andare il vostro Pg in giro per il treno a cazzeggiare. Chi è salito a bordo con un compito può comodamente ignorare questo nulla ve lo vieta ne vi ammonirò per ciò. Ruolate e divertitevi, se dei Pg si mettono a dialogare fra loro rispondetevi quando potete/volete senza necessariamente attendere un mio intervento.

Attenzione! Aprite un'immagine in Spoiler alla volta o rischiate di creare caos a causa dei codici usati da me per preparare il post.

<vagone di testa><1° carrozza del personale><cucine><sala da pranzo><posti extra-lusso><salone><posti 1° classe><bar ed intrattenimento><vagone aperto panoramico><posti 2° classe><2° carrozza del personale><vagone cargo><cargo><cargo><vagone finale>


A partire dalle cucine:

All'interno delle cucine intenti a lavorare per preparare il pranzo vi sono: Un energumeno calvo ma dalle folte sopracciglia e lunga barba, entrambi completamente bianchi. Quest'uomo urla con sempre più voce ai propri sottoposti di sbrigarsi mostrandosi come il capo della cucina!

Chef Tony


Avanti! Muovete il culo! Non vi pago per ciondolare a non fare nulla!

Nonno, ma se non ci paghi affatto!

A riprendere l'uomo è un alto e vivace ragazzo dai capelli rossi che cerca, con immense di difficoltà, di pelare delle patate, facendolo anche male.

Remy


Oltre l'amabile duo formato da nonno e nipote vi è anche un altro uomo all'interno della cucina che silenzioso ma frenetico nei movimenti di destreggia con padelle e bottiglie di vino mettendo un po in una pietanza ed un po nel suo stomaco!

???


Oltre loro vi è anche un amabile trio di ragazze, una dall'aspetto semplice con capelli neri ed un paio d'occhiali. Un'altra ragazza è invece intenta a destreggiarsi con un coltello affettando con rapidità le verdure non tranciandosi incredibilmente alcun dito nonostante l'occhio umano a stento riesce seguire i rapidi tagli. Infine vi è una ragazzina dal goffo aspetto che riesce a malapena a tenere il suo piatto nella padella per cucinarlo.

1° Ragazza


2° Ragazza


3° Ragazza





Nella sala da pranzo:

I tavoli sono ancora vuoti, vengono celermente apparecchiati dalla cameriera che ha prima ammonito Cassandra esortandola a lavorare, uscita dalla cucina con il carrello dei piatti e delle posate.

Camilla


Insieme alle due vi è il capo sala anche lui intento ad aiutare:

Maximillian





Posti Extra Lusso: Nessuna persona nel corridoio




Salone:

Un uomo è seduto al piano intento a preparare spartiti e tutto. Ha le vesti di membro del personale, quelle di un capo sala simile a Maximillian.

???


Oltre lui vi è un vecchio seduto in un divanetto intento a sorseggiare del te ed ad osservare l'esterno.

Vecchio uomo





Posti 1° Classe:

Nel corridoio vi è una curiosa ragazza in abito da sera, dal candida carnagione ed i capelli scuri, bellissima nell'aspetto e fragile all'apparenza. Ella osserva il panorama dalle finestre laterali assorta nei suoi pensieri.

???





Bar ed intrattenimento:

Dietro il bancone vi è un alto uomo serio in volto, il barman, i suoi capelli sono chiari così come gli occhi.

Jack


Seduto in uno sgabello del bancone intento a sorseggiare un frappe vi è un bambino con una benda nell'occhio dal curioso aspetto.

???





Vagone aperto:

Nella carrozza panoramica, fra i vari tavolino fuori, ve ne è uno occupato da un vecchio uomo in maglietta bianca, cappello e bastone.

Vecchio pervertito


Questo è servito da una bella cameriera bionda, procace nelle forme quanto inversamente proporzionata nel cervello. Il vecchio uomo, impudentemente, allunga le mani più e più volte, ma la ragazza è, apparentemente, soltanto lievemente infastidita da tutto ciò tant'è che frena a pena i maliziosi gesti dell'uomo.

La prego! Certo che ne ha di energie alla sua eta!

Rimproverava con tono innocente la ragazza.

Cameriera biondina





Posti 2° Classe:

Da una delle camere dei passeggeri esce un controllore.

Controllore


Edited by davidex950 - 18/4/2016, 05:00
 
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Cilan
view post Posted on 18/4/2016, 12:48




Candice continuò il suo giro per il treno passando per il vagone aperto. Qui vide un anziano che molestava le grazie di una povera cameriera bionda.
Candice lanciò un'occhiata fulminante, che di solito teneva in serbo per i profiterol mal riusciti, al nonno tentando di dissuaderlo. Nel caso in cui questo non avesse smesso di importunare la ragazza allora lei avrebbe urlato
- La smetta subito, o chiamo la sicurezza. E mi assicurerò di lanciarle addosso ogni cosa che c'è su questo carrello bevande, anche il caffé bollente. Per legittima difesa di una povera donzella in pericolo, ovviamente.-
Quindi Candice si diresse verso il vagone 2a classe. Qui incrociò un controllore che salutò con un solare e cordiale "Buongiorno", per poi bussare alla porta di una camera dicendo
- Servizio in camera, spero di non disturbare. Posso portarvi qualcosa da bere? Abbiamo caffé, analcolici e alcolici.-
In realtà non proprio tutti gli alcolici. Potrei averne nascosto qualcuno nella mia valigia...ma solo ed esclusivamente per perfezionare il mio "Tiramisù Spiritoso", sia chiaro.
 
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Portuguese/D/Ace
view post Posted on 18/4/2016, 23:13




"Ingredients:
Lacewing flies stewed 21 days,
Leeches,
Powdered bicorn horn,
Knotgrass,
Fluxweed picked at full moon,
Shredded boomslang skin,
A bit of who one wants to turn into."



Chiuse il libro nel momento in cui capì che era inutile continuare a leggere. Non riusciva a concentrarsi e non riusciva a divagarsi. Appoggiò il volume sul grande divanetto del suo alloggio e uscì chiudendosi la porta, a chiave, alle spalle. Ritrovandosi nel corridoio vuoto proseguì verso il vagone finale: attraversò in silenzio il salone, guardasi intorno e arrivando fino alla prima classe. Proprio nel corridoio notò una giovane ragazza in abito da sera: i capelli scuri risaltavano sulla carnagione pallida. Essa guardava oltre il vetro, forse alla ricerca di qualcosa. Markus sentì che doveva interrompere lì il suo cammino ma non la volle disturbare. Così si avvicinò solo di qualche passo e si rivolse anche lui al panorama in rapido movimento. Rimase in silenzio.

Edited by Portuguese/D/Ace - 29/4/2016, 23:32
 
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Shaia
view post Posted on 19/4/2016, 21:21




Coraline Gaiman

"Siamo in ritardo! Siamo in ritardo! Devi risolvere quei maledetti problemi all'agenda o prometto che non ne avrai più la possibilità di farlo!"

"Le giuro sono le.."

"Falle del sistema! Sì, lo hai già detto l'altra volta! Ma l'agenda fisica che fine ha fatto?"

Coraline era davvero furiosa: Miranda, per la seconda volta, aveva avuto problemi con l'agenda e questa volta rischiava davvero di essere nei guai dato che se avesse perso il treno avrebbe perso la possibilità di salirci per sempre dato che era la sua ultima corsa.

Aveva intenzione di fare una linea dal gusto retrò e quale modo migliore di entrare nel mood se non salendo su un vero pezzo di storia?
Se Miranda fosse stata la causa della perdita di un'occasione del genere, Coraline avrebbe fatto qualcosa del genere anche per la giovane stagista che di errori sembrava essere feconda.

Arrivarono di corsa davanti al treno e Coraline si fiondò sulla carrozza sfruttando anche un po' di aura mentre la stagista restava indietro affaticata. Biglietto in mano fu accolta dal personale che le consegnò le chiavi di quello che dalla descrizione della prenotazione sembrava dover essere un appartamentino dell'alta società. Si diresse verso la stanza lasciando socchiusa la porta aspettando che Miranda la raggiungesse e nel frattempo si sedette su un divanetto per riposarsi.

Si guardò intorno estasiata: tutto in quel treno parlava del passato e chiudendo gli occhi poteva quasi immaginare il fiume di persone che avevano soggiornato lì, coinvolte in balli e storie di altri tempi. Avrebbe fatto un grande lavoro stando lì, se lo sentiva.

Se non ho capito male il treno non dovrebbe essere ancora partito.. In caso edito!
 
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view post Posted on 20/4/2016, 13:10
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NEET-Genio Di Male

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Eve:

Eve aveva finito di fare il suo sopralluogo alla cabina privata ed era tornato alla sua postazione iniziale; quella di aspettare fuori dal vagone in attesa che arivasse la persona alla quale era stato assegnato.

L’attesa era molto lunga e stancante, visto che non aveva di che sedersi se non i gradini d’accesso alla carrozza, ma farsi trovare li seduto non sarebbe stato molto carino, perciò Eve dovette restare per tutto il tempo in piedi davanti alla porta.

Anche se qualche dozzina di persone era passata davanti a Eve, nessuna di queste era quella che “interessava” a lui, perciò il ragazzo dovette salutare e sorridere a un sacco di gente inutile solo per non far fare brutta figura alle ferrovie.
Una di queste persone era per l’appunto la donna che lo aveva accompagnato al suo posto poco prima, la signora Drettinna, ricomparsa fortunatamente non molto dopo che Eve aveva smesso di dare un occhiata alla cabina extra lusso dove avrebbe svolto il suo lavoro.
Questa passando con fare altezzoso, si lamentò con Eve per via del fatto che la sua divisa non fosse in ordine.

In effetti mentre controllava la stanza, Eve aveva sia allentato il nodo del cravattino che sbottonato qualche bottone della giacca e dei polsini della divisa, in quanto il tutto lo faceva sentire piuttosto stretto e soffocato, ma una volta terminato di fare quel che faceva, si era completamente scordato di risistemare il completo.

….NON IMPORTA SE IL TUO ASSISTITO TARDA AD ARRIVARE O NON SI PRESENTA, TU DEVI SEMPRE RIMANERE IMPECCABILE NELLA TUA DIVISA. RAZZA DÌ INGRATO CHE NON SEI ALTRO. VUOI CHE TI LICENZI IMMEDIATAMENTE PER CASO?....

Con questa e molte altre frasi la signora Drettinna, si era messa a inveire contro Eve, venendo interrotta però da una voce alle sue spalle.

Si può sapere cosa sono tutte queste urla?

La signora Drettina si interruppe mandando giù un groppo in gola.
Purtroppo per lei, il suo voler a tutti i costi fare bella figura, le si era ritorto contro facendole fare una sceneggiata davanti a tutta la gente sul binario, e l’imbarazzo che stava provando in quel momento era inspiegabile.

La prego di scusarmi. Ma questo ragazzo non sa proprio cosa significhi rispettare il proprio lavoro.

Vedo! Continui pure allora. Bisogna insegnare a questi giovani d’oggi cos’è il rispetto.
L’uomo che si era intromesso nella ramanzina della signora Drettina, detta la sua su quella faccenda fece dunque per salire sul treno proprio dalla scaletta del vagone dove avrebbe servito Eve, e nel vedere ciò, la signora Drettina dovette terminare in fretta e con poche parole la sua sfuriata, mandando dunque il ragazzo a svolgere la sua mansione.

Arrivato nella stanza Eve trovò l’uomo seduto sopra il divanetto intento a leggersi uno degli opuscoli minuziosamente posizionati nel tavolino postoli davanti.
L’uomo nel vedersi comparire davanti Eve si lamentò non poco e mentre lo faceva chiese inoltre che li fosse servito un drink; lamentandosi anche del fatto che il ragazzo non si fosse esposto per primo nel sapere se desiderava qualcosa, lamentandosi inoltre che era rimasto ad aspettare che la sua precedente sgridata terminasse prima di poter essere servito.
Nel mentre Eve era intento a versare il drink si potette sentire l’annuncio dell’imminente ultima partenza del Flying Pussyfoot. Il tutto tra una lamentela e l’altra.

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Pez:

Pez si era alzato di buon ora quel giorno in quanto molto speranzoso.

Aveva sentito parlare di una specie di celebrazione presso le ferrovie della città, e ciò voleva indicare che alcune delle “migliori” persone di York Shin si sarebbero trovate nello stesso identico, stretto e senza molte vie di fuga, posto, contemporaneamente.
Ciò significava per lui una grande occasione per riuscire a incontrare tali persone; persone che lo avrebbero aiutato a concretizzare i suoi piani.

Salito sul treno durante la festa programmata per poche persone, il ragazzo si era messo comodo nel proprio alloggio nel vagone extra lusso, cacciando addirittura il ragazzotto che gli avevano appioppato come cameriere, dicendoli di godersi il viaggio e dandoli una buona manciata di soldi da poter spendere sul treno.

Quando finalmente il Flying Pussyfoot si mise in moto, Pez uscì dalla sua cabina e dirigendosi verso il fondo del vagone, rubò da una delle pareti una cartina del treno, ma non prima di essersi accertato che non ci fosse nessuno nei dintorni a vederlo, per poi ritornare nella sua cabina.

Dunque vediamo.
Io ora mi trovo qui, nel vagone extra-lusso.
Molto probabilmente la sala da pranzo qui vicino non verrà utilizzata prima di mezzogiorno, ma non si può mai dire in queste circostanti.
Il luogo dove posso contare di incontrare più gente possibile che non sia di un certo spessore deve trattarsi sicuramente del vagone bar-intrattenimento. Qui posso incontrare qualcuno che mi possa aiutare con qualche finanziamento, ma nulla più. Quelli a cui punto stanno principalmente su questo vagone, ma incontrarli sarà difficile. C’è la possibilità che non escano affatto dalle loro cabine; ed entrare così a muzzo non mi gioverà per nulla.

A peggiorare il tutto c’è l’aspetto della cabina che ho prenotato. è troppo sfarzosa.
Quando la presi non mi aspettavo di trovarmi dentro un monolocale; credevo fossero semplicemente cabine più larghe e con sedili con una tappezzeria differente da quelle di seconda e prima classe, ma questo è eccessivo. Forse mi conviene fare a cambio con qualcuno del vagone di prima classe. Dubito che esista qualcuno che possa rifiutare uno scambio simile.
Ovviamente dovrò accordare anche il fatto che nel caso mi servisse la stanza tornerebbe a me per un certo tempo. Ma fino ad allora potrebbe usufruirne come preferisce.

Va bè! Per ora limitiamoci a spostarci di cabina. Al resto ci penserò poi.


Pez uscì quindi nuovamente nel corridoio del vagone extra-lusso, non trovandovi nuovamente nessuno.
Nel passare davanti ad alcune delle cabine, il ragazzo scoprì che queste erano molto insonorizzate, in quanto riusciva a sentire appena appena solamente la gente che urlava con la voce più alta.
Arrivato nel salone Pez sentì nell’aria l’inizio di una tranquilla melodia suonata al pianoforte.
La musica proveniva quasi dal centro del vagone dove un giovane con indosso un paio di occhiali, dei guanti e uno strano cravattino era intento a suonare.
Non molto distante da lui, seduto su un divanetto vi era un anziano signore.

Il musicista stava dando prova di avere buone capacità musicali, producendo un ottima melodia che sarebbe stata forse ancora migliore se accompagnata con una tazza di the proprio come stava facendo l’anziano signore.

Pez, preso da quella bella musica, non potette fare a meno di restare ad ascoltarla e, avvicinandosi al tavolino dell’anziano, chiese a questo se poteva sedersi assieme a lui.


ma che diamine o scritto?
 
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view post Posted on 22/4/2016, 02:25

Yeah Science, Bitch!!

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So che ho detto che potete prendervela comoda, ma Illi ed Ash prima di domenica vedete di postare per dio!

Per Gin: Con Eve stai interagendo con un Npg da te inserito, in sintesi vedi tu come far evolvere la situazione. Per Pez (La camere è in extra-lusso, furbone.)

Per Shaia: (La camera di Coraline in 1° Classe) Simile discorso di Gin. Se non interagire con NPg da me inseriti o con Pg altrui ruolate fin dove e quando vi pare.

Quando vi stancate terminate interagendo con gente controllata da altri per mandare avanti il tutto o fermatevi per un po non c'è comunque problema. Ovviamente voi potreste fare una role dove siete per i cavoli vostri con il pg che terminate senza interagire con nessun npg mio o pg di altri ma io potrei comunque decidere d'intromettermi facendo capitare qualcosa di strano.



Importante: Lo Spoiler di Shaia mi ha fatto capire di non essermi spiegato bene. Il treno, per mancanza mia di precisazione nel post è ancora alla stazione e presto lo farò partire. Ma anche a treno partito chi vuole potrà comunque unirsi alla quest in pieno corso di svolgimento, semplicemente dovrà spiegare com'è salito nel treno e perché fino a quel momento è stato in disparte a non fare nulla. (bastano anche spiegazioni semplici come lo stare in camera a dormire).

Inoltre potete vedere questa Quest un po come un'immensa Role Libera a premi. Voi ruolate, interagire fra voi con Pg ed NPg, narrate retroscena, pensieri ed altro legati alla personale storia dei vostri Pg senza alcun freno. In seguito, in un punto imprecisato della Quest (Al termine di questa, a metà, ad 1/3 dal completamento o quando il Pg si ritirata dalla Quest momentaneamente o definitivamente) darò i premi basandomi sul mio personale giudizio.

Ricordo che ogni Pg può inserire o allontanarsi dalla quest in qualsiasi momento uscendo e rientrando a piacere.
 
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Shaia
view post Posted on 23/4/2016, 16:57




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Igor Scentvich

Igor sentì bussare alla propria porta e una voce allegra dire:
"- Servizio in camera, spero di non disturbare. Posso portarvi qualcosa da bere? Abbiamo caffé, analcolici e alcolici.-"

Il giovane Hunter, intento a riporre la valigia sotto la poltrona, si alzò e si affacciò sull'uscio, vi trovò una ragazza dello staff intenta a vendere bibite.
Le sorrise amabilmente e con fare galante chiese:

"Salve! Lei cosa prenderebbe se il lavoro non glielo impedisse?"



coraline Gaiman

Qualche minuto dopo entrò, trafilata, anche Miranda. Coraline si era seduta su una poltroncina e stava sgranocchiando contenta una mela verde che aveva trovato in una coppa su di una mensola.

"Ne hai impiegato di tempo"

Sì, ho solo preso qualche informazione dal personale del treno per la partenza.. Sembrerebbe che avevamo ancora abbastanza tempo da..

"Meglio così.. Le falle del sistema non avranno anche questa volta delle conseguenze su di te. Ci tengo solo a ripeterti che non avrai altre possibilità di errore.."

"No signora. - rispose decisa la stagista stringendo la presa sul trolley che si trascinava dietro, data la fatica che faceva per portarla doveva proprio averla sovraccaricata - Temo ci sia un problema, però.."

Coraline abbassò la mela sul suo grembo e si accigliò appena:

"Sarebbe a dire?"

"Non ne sono certa ma temo di aver visto il signor Thywinn e alcuni membri del suo staff procedere verso la testa del treno.. Probabilmente avranno preso alloggio nella zona super lusso del treno.."

La giovane sollevò la mela e la pose su di un fazzolettino di carta che aveva estratto dalla borsetta con tranquillità. Miranda aveva imparato a conoscerla e sapeva che ogni secondo che Coraline passava in silenzio dopo che aveva ricevuto una notizia di particolare importanza significava solo che le stava per essere riversato contro un fiume di ordini e, nei casi peggiori, anche di critiche.
Con un altro fazzolettino si tamponò gli angoli della bocca, poi si alzò e stese il vestito leggero che indossava e che si era leggermente stropicciato.

"Bene, renderà il viaggio ancora più interessante. Se vuoi andare ai tuoi alloggi fa pure.. Ci vediamo per mangiare."

Miranda, confusa per la piega che la situazione che aveva preso, fece un segno di assenso con il capo ed uscì dalla stanza, percorrendo i lunghi corridoi fino a raggiungere il vagone di seconda classe dove si trova il suo alloggio: nulla a che vedere con quello della sua superiore ma doveva rassegnarsi: quella era una buona occasione per fare curriculum.

Restata sola, Coraline crollò di nuovo sulla poltrona. Il semplice viaggio per trovare la fonte di nuova ispirazione si stava trasformando in tutt'altro. Ma del resto certe cose si trovano proprio quando si smette di cercarle
Sorrise contenta, sapeva di avere almeno un piccolo vantaggio in quella situazione: era a conoscenza della presenza dell'uomo sul treno mentre lui non sapeva di lei.
Si alzò, dando un'ultima occhiata alla mela sul tavolino creando un bel contrasto con il colore di quello che la circondava e la luce diffusa e si chiuse dietro la porta. Vide una giovane ragazza, mora e con la pelle chiarissima, fissare fuori dal treno. Le si avvicinò e guardò con lei fuori dalla finestra.

"La stazione ha un suo fascino ma il panorama sarà più bello una volta che saremo partiti, mi auguro.." - il viaggio sarebbe dovuto essere lungo, meglio fare un po' di amicizia.
 
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41 replies since 13/4/2016, 23:28   755 views
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