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A dire la verità non ne ho. Ho visto cose talmente allucinanti che non è certo un viaggio nel tempo a stupirmi. Ah giusto, chiamami Lambda, lo so è un nome strano, i miei genitori avevano un pessimo senso dell'umorismo. - ribatté il nuovo arrivato. Claire annuì piano, dibatutta fra sorpresa e sospetto.
Lambda?, pensò infatti,
che diamine di nome è?! Beh, poco male, non ha battuto ciglio. Dev'essere proprio un professionista!, rifletté poi ammirata.
I ragazzi terminarono con calma il pranzo, scambiando chiacchiere di poco conto. Venne servito un risotto di funghi, della carne ai ferri e una insalata fresca arricchita da nocciole e mandorle. Come dessert, un tortino di fragole alla crema. Alla fine, quando i domestici portarono via le stoviglie e gli avanzi, il pranzo terminò con un buon caffé d'orzo. Claire si alzò in piedi e tirò fuori dal taschino l'orologio. -
Se siamo tutti pronti possiamo andare. Allora, sessant'anni fa, York Shin. Okay, saltiamo! - Claire chiuse gli occhi, mormorando qualche parola. Le lancette dell'orologio inziarono a muoversi al contrario, sempre più rapidamente, mentre i ragazzi sperimantavano un curioso offuscamento della vista, come se i contorni degli oggetti sfumassero in un guazzabuglio insondabile. Poi, in un attimo, fu come se venissero scagliati di lato e i cinque si ritrovarono piuttosto bruscamente nel passato. Claire ansimava leggermente, il salto l'aveva spossata. La sua aura era visibilmente diminuita.
Si guardò intorno. -
Oh, devo aver sbagliato di qualche miglio! - osservò imbarazzata la ragazza. Si trovavano in un vicolo sporco e puzzolente, alla periferia della città. Claire sbirciò la strada. -
Accidenti! - La prima cosa che colpì Claire fu il rumore. Non c'erano molte macchine e le strade sembravano innaturalmente silenziose rispetto al presente. Poi fu catturata dai colori e dagli abiti dimessi dei passanti.
Ah, giusto, siamo in periferia. Qui abita la gente dei bassifondi..., ricordò Claire. -
Mi sa che vestiti così diamo un po' nell'occhio. Avrei dovuto far preparare da mia sorella degli abiti adatti. Che scema che sono! - si rammaricò la ragazza. Osservò i grattacieli in lontananza.
Alla fine però York Shin è sempre la stessa.
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Ora andiamo a cercare quello stronzo. Gli articoli che ho trovato non menzionavano dove fosse il suo ambulatorio, non ho idea di come trovarlo. Che facciamo, chiediamo in giro? - chiese. Poi le venne in mente che per Lambda era la prima volta nel passato. -
Giusto! Lambda devo spiegarti un paio di cose. Uh, la cosa importante è parlare con meno gente possibile e non fare niente di stupido che possa alterare il futuro di questa linea temporale. - Claire si interruppe un attimo, poi si affrettò ad aggiungere, -
Cioè, al nostro presente non succederebbe niente per carità, ma la sorellona dice che apportare troppo modifiche al corso del tempo può dare problemi. Okay? Apparte trovare Grausamkeit non dobbiamo fare nulla. Nulla. Tipo ammazzare delle vecchiette! - ringhiò Claire rivolta a Cassandra, in un impeto di veemenza.
Ricordate che voi sapete le cose che ho scritto nella presentazione della quest, ma i vostri pg no! Potete dividervi per la città per raccogliere informazioni, fate vobis.