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Miniquest 004: Sei un eroe?

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view post Posted on 5/12/2015, 00:36

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Miniquest 004: Sei un eroe?

Partecipanti
Eve Lohr


Ambientazione

Repubblica di Padokia

Trama

Una ragazza irrompe nella locanda col fiato in gola, è terrorizzata, lo si vede dall'espressione che ha sul volto. Cerchi di capire cosa le è successo e lei, tremante, inizia a spiegare; «Provengo da un villaggio pacifico, non è molto ricco ma abbiamo di che vivere in tranquillità. Però da quando quella banda di malviventi... » Un singhiozzo scuote il corpo della giovane donna, poi riprende a parlare. « Distruggono i nostri raccolti, ci derubano e ormai non ci resta più molto. I bambini sono affamati e il clima generale è teso. »
Risponderai al grido di aiuto?

Ricompense

Variabili

Come scritto nella Trama della Quest sei in una Locanda della Padokia, entra questa giovane ed interessandoti a lei le parli. Puoi anche aggiungere tu stesso altre risposte a quelle già scritte nella Trama della Quest giusto per rendere meno forzato il dialogo. A quel punto scrivi che la segui fuori dalla locanda e poi toccherà a me.
 
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view post Posted on 6/12/2015, 11:50
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NEET-Genio Di Male

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parlato - pensato


Eve aveva preso l’abitudine di andare a mangiare nella locanda dove in precedenza gli era capitato di vivere “un’avventura”. Essendo l’ora di pranzo in procinto di arrivare, il ragazzo si incamminò lungo la strada che da casa sua lo avrebbe condotto alla locanda nella quale il vecchietto della volta scorsa era un cliente abituale.
Oggi è domenica giusto? Dovrebbe esserci lo spezzatino come specialità del giorno. Non vedo l’ora.

Arrivato alla locanda, Eve si sedette nel posto dove di solito sta il vecchio. Il ragazzo grazie alla precedente esperienza aveva ormai fatto amicizia con questo, e ogni tanto lo accompagnava al paese di Ahri nella foresta per passare una giornata tranquilla fuori città.

Purtroppo quel giorno però, il vecchio non era presente alla locanda per cui Eve dovette mangiare da solo.

Per lo più il pasto si svolse nella più completa pace, rendendo Eve felice della sua scelta, ma quando mancavano pochi bocconi alla fine del piatto un imprevisto accadde nella locanda.

Una giovane ragazza non molto più grande di Eve irruppe nel locale con foga; cadendo pochi passi dopo aver superato la porta.

Uno dei clienti che sedevano al bancone la aiutò ad alzarsi e la accompagno vicino al banco per farla sedere(eheh. Ho scritto sedere) e offrendole un bicchiere d’acqua.
La ragazza dopo essersi calmata un poco cominciò a raccontare il motivo della sua agitazione.
Stando a quanto disse, un gruppo di brutti ceffi si era stabilito nel suo villaggio causando non pochi problemi alla popolazione. La ragazza e un altro piccolo numero di persone erano stati mandati in cerca di una mano per poter finalmente scacciare i malviventi per far tornare la pace nel villaggio.

Eve ascoltò la storia della ragazza mentre terminava di mangiare e rimanendo fermo e attento quando il piatto fu terminato.

Quando la ragazza ebbe terminato la sua spiegazione, Eve con tutta la tranquillità del mondo si alzò dal suo tavolo e avvicinandosi a questa pensò che quel locale dovesse essere in qualche modo stregato, visto che in un modo o in un altro attirava qualche guaio al suo interno.

Dopo aver appoggiato una mano sulla spalla della ragazza, Eve puntandosi il pollice contro quando questa si voltò a guardarlo, affermò che la avrebbe aiutata a qualsiasi costo; girando successivamente il pollice per fare segno di <ok>.


Una volta usciti dalla locanda dopo aver domandato agli altri commensali se volevano unirsi a loro, Eve si rivolse alla tipa per la quale si era imbarcato in un qualche nuovo casino.

Quindi? Da che parte si va per arrivare al tuo villaggio? Ah! Com'è che ti chiami a proposito? Io sono Eve. Piacere.



cosi mi e piaciuto di piu. il buon samaritano nei film e fumetti lo fanno a casino spiegato molto spesso e non quando la donzella compare. e poi stava mangiando insomma :asd:
 
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view post Posted on 9/12/2015, 09:48

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La ragazza stesse li a spiegare per diversi minuti il suo problema, eppure venne ignorata da tutti, di colpo un giovane che aveva appena terminato il proprio pasto si alzò, con nonchalance si diresse verso la giovane per poi fare dei gesti con il pollice, la ragazza che era un'innocente giovincella cresciuta in un villaggio separato dal resto del mondo fraintese e non poco il gesto di Eve. La ragazza con forza rispose con un malo schiaffone al volto di Eve, dato talmente forte da lasciare una brutta manata oltretutto!

PORCO!

La ragazza venne ripresa dall'oste che le spiegò che il giovane voleva proporsi in modo "figo", o almeno così a senso suo.

Oh, perdonami non volevo! Ti ringrazio infinitamente, andiamo!

I due giovani uscirono dalla locanda.

Quindi? Da che parte si va per arrivare al tuo villaggio? Ah! Com'è che ti chiami a proposito? Io sono Eve. Piacere.

Oh, è a circa mezza giornata di cammino da questa locanda, avremo un po di strada da fare temo. Io sono Lucy, mi spiace per poco fa, credevo che tu... insomma, stessi cercando di... avrai capito credo... mi spiace tantissimo sono desolata credimi! Tu piuttosto, perché vuoi aiutarmi? Non ti ho promesso alcuna ricompensa, sono solo una ragazzina venuta da chissà dove, potrei perfino cercare di fregarti. Non fraintendermi ti prego! Sono così felice che tu mi voglia aiutare, è solo che è raro trovare gente così buona e gentile con me, grazie.

Rispondi, e se vuoi aggiungi persino qualche altra domanda e risposta fra i due, Lucy è giovane gentile e timida, e guarda Eve con gli stessi occhi di un cucciolo bastonato che viene salvato. Si gentile mi raccomando! Tutto quello che non mi piace non lo conterò. Mentre che procedete il sole inizia a calare.
 
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view post Posted on 12/12/2015, 14:13
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NEET-Genio Di Male

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La ragazza si presentò con il nome di Lucy subito dopo aver indicato la direzione da intraprendere a Eve.
Nel tragitto Lucy volle sapere come mai il ragazzo si era preso il disturbo di aiutarla nonostante non ci fosse alcuna garanzia né di ricevere qualche buon premio né che le intenzioni della stessa fossero buone.

Non saprei dirti. Forse un poco per noia. Forse per puro spirito di avventura. Forse sono solamente un idiota. In ogni caso però, almeno uno disposto ad aiutarti sei riuscita a trovarlo. Quegli altri bifolchi della locanda dovrebbero solo vergognarsi; mentre parlavi a loro non interessava nulla di ciò che dicevi. Pensavano solo ai fatti loro e a chissà che altro.

Dicendo ciò Eve gettò per qualche istante un occhiata alla ragazza. Effettivamente Lucy era molto carina, quindi era abbastanza facile andare a comprendere a cosa stessero pensando quei porci della locanda. A tal pensiero Eve avrebbe voluto che fossero stati loro e non lui a prendersi quel ceffone in volto prima, ma lasciò perdere e tornò a concentrarsi.

Ascolta Lucy. Stavo pensando che forse sarebbe meglio se prima di arrivare al villaggio tu mi dessi qualche informazione riguardo quei banditi. Cose semplici tipo dove si trovano, il loro numero, se hanno dei mezzi di trasporto, il loro equipaggiamento e altre cose insomma. Ah, e mi servirebbero anche informazioni sul tuo villaggio ovviamente; come grandezza, struttura del terreno circostante e delle abitazioni, e via dicendo.

Prima di arrivare mi piacerebbe nel caso procurarmi tutto ciò che potrebbe occorrerci per poter scacciare via i banditi. O almeno penare a un metodo efficace per farlo con ciò che si trova al villaggio.

Inoltre hai detto che altre persone sono andate in cerca di aiuto. Hai modo di sapere se lo hanno trovato o meno?
 
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view post Posted on 18/12/2015, 00:20

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Il giovane Eve tempestò di domane la ragazza.

Ascolta Lucy. Stavo pensando che forse sarebbe meglio se prima di arrivare al villaggio tu mi dessi qualche informazione riguardo quei banditi. Cose semplici tipo dove si trovano, il loro numero, se hanno dei mezzi di trasporto, il loro equipaggiamento e altre cose insomma. Ah, e mi servirebbero anche informazioni sul tuo villaggio ovviamente; come grandezza, struttura del terreno circostante e delle abitazioni, e via dicendo.

Prima di arrivare mi piacerebbe nel caso procurarmi tutto ciò che potrebbe occorrerci per poter scacciare via i banditi. O almeno penare a un metodo efficace per farlo con ciò che si trova al villaggio.

Inoltre hai detto che altre persone sono andate in cerca di aiuto. Hai modo di sapere se lo hanno trovato o meno?


Oh si certo. beh non so il loro numero esatto, comunque più di una dozzina, credo possiedano solo armi rudimentali come mazze e catene, o almeno non ne hanno usate altre contro di noi. Vanno e vengono in sella alle loro moto. il villaggio è un complesso di una ventina di abitazioni, è molto piccolo e povero. Non ho come sapere se altri volontari si sono uniti a noi.

Mentre i due procedevano il sole iniziò a calare, stava per farsi notte e Lucy non voleva continuare per le strade fra i boschi con notte inoltrata.

Se sei d'accordo voglio andare in una piccola locanda qua vicino. In questi boschi abitano un sacco di creature pericolose. Non preoccuparti, pagherò io vitto ed alloggio.

I due giovani procedettero raggiungendo una locanda sperduta fra i boschi, entrati vi era soltanto una grassa e vecchia donna a controllare la locanda, questa completamente vuota, e ci credo essendo messa in quella zona sperduta.

Di nuovo qui? Deduco che questa volta tu voglia un doppia, per la cena sedetevi pure li, vi porterò subito lo stufato.

Si, grazie infinite Muriel.

I due giovani si andarono a sedere.

Ho soggiornato in questo ostello quando sono partita dal villaggio la scorsa notte, la locandiera sembra fredda e scorbutica ma è gentile, e cucina molto bene.

Descrivi la tua cena con Lucy, andrete nella stanza che ha due letti singoli sperati. Durante la notte Eve verrà svegliato da Lucy che impaurita cercherà di infilarsi nel letto per abbracciare il giovane. Posta fino alla reazione di Eve una volta svegliatosi.
 
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view post Posted on 20/12/2015, 21:09
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NEET-Genio Di Male

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Pensato- parlato - Lucy - Altri
Lucy rispose dando poche informazioni riguardo ai banditi, dove la più importante era che questi facevano avanti e indietro dal villaggio su delle motociclette.

Quindi volendo, si potrebbe organizzare un agguato dopo aver piazzato qualche trappola semplice per danneggiare le moto; ciò rallenterebbe i banditi dandoci così più tempo per finire i preparativi e limiterebbe una loro eventuale ritirata.
Anche il loro equipaggiamento pare molto semplice, dovrebbe essere facile metterli in difficoltà se utilizzano solo qualche mazza.
Il problema maggiore è solo il villaggio. È troppo piccolo per riuscire a nascondersi bene per l’agguato; per non parlare del ridotto numero di persone che mi potrebbero aiutare a compierlo.

Eve tenne per sé stesso quei pensieri, per non dare troppe preoccupazioni a Lucy che sembrava molto scossa da tutta la faccenda.

Mentre la temperatura scendeva con l’approssimarsi imminente delle sera, la compagna di Eve propose di andare a pernottare in una vicina locanda all’interno della boscaglia. Posto in cui Lucy era già stata in precedenza mentre si recava in città.

Se sei d'accordo voglio andare in una piccola locanda qua vicino. In questi boschi abitano un sacco di creature pericolose. Non preoccuparti, pagherò io vitto ed alloggio.

Non serve che paghi anche per me. Immagino tu sia partita con pochi soldi per la fretta di trovare qualcuno.

Più che una locanda, quella a cui i due giovani arrivarono sembrava per lo più un rifugio di montagna; anche se a due piani e in mattoni anziché legno.
Una volta dentro, i due vennero immediatamente accolti dalla proprietaria che rivolse subito la parola a Lucy non appena l’ebbe vista.

Di nuovo qui? Deduco che questa volta tu voglia un doppia, per la cena sedetevi pure li, vi porterò subito lo stufato.

Si, grazie infinite Muriel.
Lucy si mosse per prima nel andare verso il tavolo, finendo per sedersi in modo da avere lo sguardo rivolto verso la porta.

Ho soggiornato in questo ostello quando sono partita dal villaggio la scorsa notte, la locandiera sembra fredda e scorbutica ma è gentile, e cucina molto bene.
Disse mentre anche Eve prendeva posto di fronte a lei.

Non sembra malaccio. Peccato per il posto isolato.

Muriel tornò dai due con in mano i piatti pieni di carne completamente coperta da sugo fumante.
Se dall’odore quel piatto prometteva bene, il sapore ne diede una confferma maggiore.

Sia Eve che Lucy terminarono i loro piatti in un baleno; cosa abbastanza ovvia dopo tutto quel camminare fatto.

Finita la cena i due restarono a chiacchierare per un po’ assieme a Muriel per poi andare nella stanza loro assegnata.

Il secondo piano era un semplice corridoio con cinque porte dove quattro erano quelle per dormire e la quinta il bagno in comune.
La stanza non era molto grande ma per due persone solamente di passaggio andava più che bene.

I letti erano posizionati parallelamente a poca distanza tra loro, occupata solamente da un tavolinetto sulla quale vi era posto un volantino riguardante la locanda.
Per un breve istante Eve ebbe l’intenzione di uscire dalla camera per lasciare a Lucy il tempo di cambiarsi per la notte, ma poi si ricordò che effettivamente nessuno dei due aveva portato con sé della roba.

Nel bel mezzo della notte Eve venne destato da Lucy con qualche scossone.

Eve impiegò un paio di secondi per riuscire a vedere nell’oscurità della camera, e qual cosina in più per trovare la lucidità necessaria per capire che stesse succedendo.

Lucy era in piedi vicino a lui e con un tono spaventato pronunciava parole che Eve non riuscì a recepire bene. Improvvisamente la ragazza sollevando la coperta che avvolgeva Eve a mo’ di sacco a pelo, per cercare di coricarsi assieme a lui.

Non riesci a dormire?

Domandò Eve non sapendo cosa la ragazza volesse fare.


modifica:

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se non finisce almeno cosi ti vengo a cercare e uccidere :asd:


Edited by =Gin= - 20/12/2015, 21:27
 
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view post Posted on 26/12/2015, 19:15

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La giovane raggiunse in piena notte Eve nel suo letto, dopo un fugace bacio rispose alla domanda del ragazzo.

Non riesci a dormire?

Il pensiero dei miei familiari ed amici al villaggio non mi permette di dormire, fammi stare qui con te.

Non ci volle molto prima che Eve cadesse in un profondo sonno, quasi innaturale tanto rapidamente lo raggiunse, dato anche il contesto in cui si era venuto a trovare, eppure si addormentò profondamente. Il giovane si risveglio dopo non so quanto, al suo risveglio aveva i polsi bloccati da delle manette ai due margini del letto, stessa cosa per i piedi. La situazione non aveva alcun senso. Il giovane aveva anche un qualche oggetto che gli impediva di parlare. Dopo una decina di minuti dal suo risveglio Lucy tornò nella stanza indossando strani abiti succinti di pelle nera, abiti che lasciavano ben poco spazio all'immaginazione.

Oh che gioia! Ti sei svegliato! Temevo di dover iniziare senza di te, o meglio senza che tu te ne rendessi conto!

La ragazza entrò nella stanza lasciando la porta aperta, da sotto il letto tirò fuori una scatola che lasciò vicino al letto. Aperta questa al suo interno vi erano numerosi giocattoli sessuali. (Non mi permetto di continuare ma credo tu possa immaginare solo cosa contengano, se vuoi un aiuto per l'immaginazione prova a cercare su google "Sheila Shameless Toys" o qualcosa di simile.) Un sorriso malizioso comparve nel volto di Lucy che avvicinò la bocca al collo di Eve per baciarlo pian piano mentre con le mani liberava la sua bocca, senza nemmeno dargli il tempo di parlare gli diede un nuovo bacio che si concluse con un violento morso al labbro del ragazzo, questo iniziò a sanguinare. La ragazza leccò le labbra di gusto, nel mentre bloccava la bocca del ragazzo con la mano mentre faceva cenno a questo di non parlare.

Delizioso. Immagino sarai confuso, ora ti spiego io. Non c'è alcun villaggio, cercavo solo un bravo ragazzo o una ragazza, non mi faccio certo simili problemi, così gentile da aiutarmi. Non ci crederai ma sono ben poche le persone gentili a questo mondo. A quel punto lo conduco alla locanda di Muriel per, diciamo pure "spassarcela" assieme. Ma come intuirai io mi diverto in un modo un po particolare. Qualche domanda?

Perdonami per l'immenso ritardo, ma ho tipo deciso di colpo di "trasformare" completamente la trama della Quest, poi le feste in mezzo, un uscita qua e la, non c'ho visto più dalla fam- no aspetta quella era un'altra cosa, beh non ho avuto molto tempo e voglia. Ora la Quest può evolversi in molti modi, non tutti piacevoli per il tuo Pg. Ruola come sai fare e non avrai problemi.
 
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view post Posted on 27/12/2015, 19:56
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NEET-Genio Di Male

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Lucy entrò infine nel letto di Eve, e dopo essersi sdraiata, diede un veloce e timido bacio al ragazzo.

Il pensiero dei miei familiari ed amici al villaggio non mi permette di dormire, fammi stare qui con te.

Certamente.

Per qualche bizzarra ragione, il ragazzo più che provare nervosismo, eccitazione o altro, provava invece un fortissimo senso di stanchezza. Stanchezza che prevalse in non più di due minuti sul corpo del giovane.

Eve si ridestò dopo parecchio tempo, ma dalla finesta non entrava ancora nessun raggio di luce, percui il ragazzo suppose fosse ancora buio fuori.
Non percependo più la presenza di Lucy vicino a lui, Eve tentò di voltarsi completamente verso il letto della ragazza per constatare che fosse trnata nel suo letto, molto probabilmente delusa.
Nello svolgere il movimento il ragazzo si sentì trattenere sia alle gambe che al polso destro.

Ma che?

Eve scoprì che era stato ammanettato al proprio letto, e per un attimo fu preso dal panico, ma non appena si rese conto di avere un qualche cosa in bocca che gli evitava di parlare, li fu panico puro.
O mio Dio! Mi toglieranno gli organi e li venderanno al mercato nero, dopodiché il mio corpo verrà gettato in un fosso su una montagna e mai più ritrovato. Ma perché proprio a me doveva capitare una cosa simile?

Eve volle fare parecchi tentativi sia per liberarsi le mani che per togliersi quell’affare di bocca che gli impediva di chiamare aiuto; purtroppo per lui senza ottenere nessun risultato.

Dopo qualche minuto che a Eve parvero ore, nella stanza entrò finalmente qualcuno.
Oh che gioia! Ti sei svegliato! Temevo di dover iniziare senza di te, o meglio senza che tu te ne rendessi conto!
La voce di Lucy parve terrorizzante al povero Eve, che nel vederla entrare nella stanza tutta vestita di nero si spaventò maggiormente.

Lasciata dietro di se la porta aperta, Lucy si avvicinò al letto di Eve, e dopo averne estratto qualcosa dal sotto, poggiò una scatola sul comodino.
Dopo aver aperto la scatola, Lucy avvicinò la bocca al collo di Eve, stampandovi sopra con il rossetto la figura delle labbra con un primo bacio, mentre durante i pochi successivi, liberava la bocca di Eve slacciando il laccio dell’oggetto che la teneva tappata.

Non appena Eve si sentì che poteva nuovamente parlare tentò di farlo, ma venne anticipato da Lucy che con foga lo bacio nuovamente sulla bocca.
Nello staccarsi la ragazza addentò il labbro inferiore di Eve, che non potette resistere dal dire Aia! Aia! Soprattutto perché quel morso li fece fuoriuscire un poco di sangue, che la ragazza assaggiò con gusto.
Eve stava nuovamente per dire qualcosa quando Lucy li tappo ancora una volta la bocca; questa volta utilizzando semplicemente la mano.
Delizioso. Immagino sarai confuso, ora ti spiego io. Non c'è alcun villaggio, cercavo solo un bravo ragazzo o una ragazza, non mi faccio certo simili problemi, così gentile da aiutarmi. Non ci crederai ma sono ben poche le persone gentili a questo mondo. A quel punto lo conduco alla locanda di Muriel per, diciamo pure "spassarcela" assieme. Ma come intuirai io mi diverto in un modo un po particolare. Qualche domanda?

Eve fece cenno di sì con la testa per poi aspettare che la ragazza togliesse la sua mano dalla sua bocca lasciandolo così parlare.

Volete per caso uccidermi così da prendere i miei organi? Dovete sapere che ho una brutta forma di diabete, non ci guadagnereste molto con me. Inoltre in molti mi hanno visto abbandonare la taverna in tua compagnia; mi verranno a cercare se non torno. Soprattutto Ahri. Lei verrà sicuramente a cercarmi.
 
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view post Posted on 30/12/2015, 04:13

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Volete per caso uccidermi così da prendere i miei organi? Dovete sapere che ho una brutta forma di diabete, non ci guadagnereste molto con me. Inoltre in molti mi hanno visto abbandonare la taverna in tua compagnia; mi verranno a cercare se non torno. Soprattutto Ahri. Lei verrà sicuramente a cercarmi.

La ragazza rise innocentemente alle parole del giovane Eve.

Sei davvero carino a temere così tanto per la tua vita! No, non voglio i tuoi organi ahaha! Credevo avessi capito cosa intendevo con "spassaccerla" poco fa...

Con fare energico la ragazza, così dolce e bella nel viso, afferrò il fallo di Eve stringendolo con forza.

Intendevo divertirci un poco con questo, e con qualcuno dei miei giocattoli qui. Non credo che sia un pensiero così orribile il fare sesso con me, o mi sbaglio? In ogni caso, ti rassicuro, il pensiero di poter togliere la vita ad una persona mi fa rabbrividire, non sarei capace di torcerti un capello! Oh, credo di dovermi correggere, non mi tratterei dal ferirti ma sarebbe solo quando lo faremo più spinto, mai con l'intendo di ucciderti insomma. Ma ora basta parlare, divertiamoci!

La ragazza esuberante estrasse dalla scatola dei giochi un enorme utensile nero cilindrico, subito saltò sul letto mettendosi a cavalcioni sopra Eve, un pensiero bellissimo ed eccitante, se si riusciva a dimenticare quell'enorme coso tra le mani della giovane. Senza perdere tempo Lucy tolse la biancheria intima ad Eve ed iniziando on un delicato lavoro di mani e bocca si preparò al "penetrare" Eve con l'utensile, non credo serva precisarlo ma Lucy non si fermò, al contrario la giovane sempre più divertita continuò fin quando Eve non si dimostrò "spompato", tuttavia non più di un paio di minuti dopo l'inizio del "giochino". A quel punto la giovane, dopo aver ingoiato "l'amaro boccone", avvicinò il suo innocente visino nuovamente a quello di Eve. A quel puntò sussurrò dolcemente all'orecchio del povero ragazzo parole tutt'altro che rassicuranti.

Come ti ho detto, io non sarei capace di farti del male se non per questo. Purtroppo non posso dire lo stesso per Muriel. Infondo ognuno si "diverte" a modo suo, ed il modo in cui si diverte Mureil è... diciamo "sadomaso estremo. In parole povere, quando smetti di respirare lei è soddisfatta. Ma non pensare a questo adesso, o non riusciremo più a divertirci!

Gin, diciamo che mi è balenata in testa sta trama, non mi piace fare simili ruolate, non mi piace nemmeno pensarle. Tuttavia la storia si sta evolvendo in questo modo, mi sto un po ispirando ad paio di ruolate di Oblivioner, giusto per sperimentare tutti i temi di scrittura. Dati i temi spinti accetterò senza alcun problema se desidererai che apporti delle modifiche al mio post, siano integrali, e dunque debba rifare l'intero post, sia parziali, ovvero modificare piccole parti che non ti sono piaciute. Ti dico io così perché per primo ho provato che il Pg subisse simili azioni in una quest, anzi pure peggio, ed ho voluto cambiare le parti più estreme, se lo stesso vorrai tu non devi fare altro che dirlo. Intesi?
 
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view post Posted on 2/1/2016, 22:26
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Eve ancora ammanettato vene violentemente afferrato per i cosìdetti da Lucy che divertita dalle parole del ragazzo volle dare una spiegazione su cosa intendeva lei per “divertirsi”.

Intendevo divertirci un poco con questo, e con qualcuno dei miei giocattoli qui. Non credo che sia un pensiero così orribile il fare sesso con me, o mi sbaglio?(No!) In ogni caso, ti rassicuro, il pensiero di poter togliere la vita ad una persona mi fa rabbrividire, non sarei capace di torcerti un capello! Oh, credo di dovermi correggere, non mi tratterei dal ferirti(questo è già più rassicurante grazie)ma sarebbe solo quando lo faremo più spinto, mai con l'intendo di ucciderti insomma. Ma ora basta parlare, divertiamoci!

Lucy dopo essersi girata verso la scatola estratta da sotto il letto, saltò sopra il povero Eve che dopo qualche attimo si ritrovò con le mutande calate fino alle ginocchia e un enorme affare nero posizionato sopra lo stomaco.

Dopo aver cambiato posizione mettendosi in modo che l’arnese di Eve fosse a portata della propria bocca, Lucy cominciò a giocherellare con questo e, cosa che preoccupò moltissimo il ragazzo, anche con il foro di uscita del giovane, che a ogni tocco stringeva sempre di più, almeno fino a quando il farlo non provocava ancora più dolore di quello che normalmente stava provando.

Quella pazza di Lucy dopo risatine, schernite e prese per il culo aveva infine infilato l’enorme coso nero all’interno del suo sedere, e con fare violento continuava a violare più e più volte la cavità del ragazzo urlante, frignante e supplicante.

Più Lucy pompava con quel coso, più le manette messe a polsi e piedi di Eve penetravano nella carne, arrivando anche a far uscire dell’altro sangue dal corpo del giovane.

Lucy si fermò solo poco dopo che Eve aveva quasi smesso di sgolarsi completamente, tornando ad avvicinare il proprio volto a quello segnato dalle lacrime e distrutto di Eve.

Come ti ho detto, io non sarei capace di farti del male se non per questo. Purtroppo non posso dire lo stesso per Muriel. Infondo ognuno si "diverte" a modo suo, ed il modo in cui si diverte Mureil è... diciamo "sadomaso estremo. In parole povere, quando smetti di respirare lei è soddisfatta. Ma non pensare a questo adesso, o non riusciremo più a divertirci!

Gli occhi di Eve erano ora spenti e dalla bacca fuoriusciva una lunga scia di saliva che aveva finito per bagnare il cuscino forse molto più delle lacrime.

Nello sentirsi la voce tranquilla di Lucy nell’orecchio Eve tutto quello che riuscì a fare fu di pronunciare con voce flebile il nome di Muriel


visto che non sono bravo scrivere ai scelto proprio il soggetto sbagliato per questo test^^

cmq per me va bene. se proprio dovevo lamentarmi avrei detto che mi sarebbe piaciuto che si fosse incazzata nel sentir nominare un'altra ragazza di fronte a lei, maa chissa che avrebbe fatto al mio povero Eve^^
 
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view post Posted on 6/1/2016, 02:06

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Oh? Muriel? Non dirmi che stavi pensando a lei! Mi spezzi il cuore dicendo così, in questo caso ti farò divertire ancora di più. Giù ho qualcosa di molto particolare vedrai.

Lucy uscì dalla stanza con un sorriso malizioso mentre dal piano di sotto venivano strani rumori, tutt'altro che rassicuranti. In quel momento Eve notò come il polso destro, ricoperto di sangue, a causa delle manette e dagli spasimi del ragazzo durante l'amplesso di Lucy, con un poco di sforzo poteva fungere da lubrificante e permettere ad Eve di liberare la mano. Ma cosa fare a quel punto? Se Lucy tornando lo avesse trovato libero non avrebbe di certo reagito bene, ma aspettare che la ragazza tornasse per profanare nuovamente gli orifizi di Eve non era nemmeno un'idea allettante. Che fare?

Allora, puoi:

-Aspettare che torni Lucy.
-Liberare il polso destro e cercare di forzare l'altra manetta.
-Liberare il polso e cercare una chiave o qualcosa nel comodino di fianco al letto.
-Urlare aiuto per quel possa servire.
 
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view post Posted on 17/1/2016, 22:57
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Oh? Muriel? Non dirmi che stavi pensando a lei! Mi spezzi il cuore dicendo così, in questo caso ti farò divertire ancora di più. Giù ho qualcosa di molto particolare vedrai.

La voce di Lucy sembro quasi dispiaciuta mentre parlava, ma quando fece per andarsene nuovamente dalla camera, sul suo viso si poteva vedere uno sguardo sadico e preoccupante.

Eve era nuovamente rimasto da solo all’interno della camera da letto e, con non poco sforzo, era riuscito a tornare un pochetto lucido.
Grazie a quella lucidità ritrovata, Eve si accorse della mancanza di Lucy, dei suoni provenienti dal piano di sotto, della porta aperta, e del precedente oggetto utilizzato sul suo corpo posato sulla cassettiera non molto distante da lui.
Non voglio subire un'altra cosa come quella. Non voglio. Fa troppo male. O mi libero anche a costo di rompermi o staccarmi una mano o qui passero dei momenti ancora peggiori.

Eve butto uno sguardo ad entrambe le proprie mani per cercare di capire se vi era un modo per liberarle dalla chiusa delle manette.
Sorprendentemente il ragazzo scopri che la mano destra era abbastanza in procinto da raggiungere tale scopo, in quanto grazie al sangue perso a furia di muoversi come un ossesso, la manetta aveva graffiato e lacerato gran parte del polso del giovane, finendo per arrivare poco alla nocca del pollice; con ancora un piccolo sforzo il ragazzo avrebbe potuto liberare una mano, ma poi che fare?
Sforzare sulla manetta sinistra in modo eccessivo avrebbe potuto provocare abbastanza rumore da mettere in allarme le due donne al piano di sotto, oppure niente di ciò sarebbe successo, in quanto dovrebbe essere considerato normale per qualsiasi persona si trovasse in quella situazione tentare la fuga; certo anche così però si sarebbe accelerato comunque un poco il ritorno degli aguzzini, che sentendo il ragazzo vispo si sarebbero precipitati a “darli una lezione”.

In qualunque caso, Eve doveva liberare la mano, quindi cercando di trattenersi il piu possibile dall’urlare, cominciò a tirare verso il basso.

Con non poca fatica e dolore, la mano infine si liberò dalla chiusa, ma ora veniva il problema sul che fare.
Nel breve attimo di felicità dovuta a quel momento, Eve si accorse che dal piano sottostante non arrivava quasi più nessun suono angosciante, e ciò poteva significare una valanga di cose negative.

Non c’è tempo da perdere.

Dopo essersi messo una mano sul sedere, come si fa quando si sente dolore, Eve si mise alla ricerca di un qualcosa con cui fare leva per aprire la manetta rimanente, ma le due manette ai piedi limitavano di gran lunga i movimenti del giovane prigioniero. E a peggiorare la situazione c’era il male al culo che si faceva sentire a ogni movimento.

Merda! Merda! Merda! Non riesco a trovare nulla. E queste maledette manette ai piedi stanno rompendo un casino.
Nello pensare alle proprie caviglie, Eve si rese conto di una cosa importante. Liberare un piede è molto più difficile e doloroso che liberare una mano, quindi in ogni caso il ragazzo era fregato.
Mentre ormai in preda alla disperazione dovuta a quel pensiero, Eve si concentro completamente sul liberare anche l’altra mano e, mentre ci provava, sentì rumore di passi farsi sempre più vicini.
 
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view post Posted on 18/1/2016, 04:19

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Liberi la mano. I Passi si fermano e li senti nuovamente allontanarsi. cerchi nel comodino e trovi una chiave con cui liberare i piedi. Uscito dalla stanza, una porta chiusa davanti a te, corridoio a destra con una finestra che da sull'orto della locanda e due porte l'una opposta all'altra. Le scale alla tua sinistra portano giù all'entrata della locanda.
 
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view post Posted on 26/1/2016, 23:36
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NEET-Genio Di Male

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Il suono di passi si faceva via via sempre più vicino, tanto da sembrare praticamente subito dietro la porta, ed Eve doveva ancora riuscire a liberarsi l’altra mano; la mente del ragazzo stava già preparandosi a viaggiare in luoghi oscuri del subconscio per potersi proteggere da tutte le cose “orribili” che Lucy e Murriel avrebbe fatto al suo corpo quando, però, i passi smisero di produrre rumore per un tempo che al ragazzo parve infinito.
Qualcosa di ignoto aveva fatto desistere la persona nel corridoio dal continuare la sua “terrificante” marcia verso la “camera di tortura” e, sempre inspiegabilmente, aveva fatto sì che quella persona girasse i tacchi e ritornasse da dove era venuta.
Eve interpretò quel gesto come un “messaggio divino”, e senza esitare ulteriormente, si rimise in azione per liberare la mano.
L’operazione richiedette più fatica e dolore della volta precedente, ma ora almeno Eve era libero di muoversi un po’ di più rispetto a prima.
Con la nuova mano libera, Eve riusci a raggiungere senza problemi il comodino che si trovava vicino al letto e, con qualche sforzo in più, ad aprirne il cassetto senza far cadere la roba postaci sopra.

Ravanando furiosamente all’interno del cassetto Eve trovò le cose tipiche per un “alberghetto”: volantini pubblicitari e un “libro sacro”.
Nel muovere alcune delle cose all’interno del cassetto, Eve senti un rumore di un qualcosa che vi cadeva dentro.

Cercando di afferrare tale oggetto prima direttamente con la mano e poi aiutandosi con un qualche volantino per avvicinarlo, Eve riuscì in un qualche modo a portarlo abbastanza vicino al bordo del cassetto, dove con un ultimo piccolo aiuto, riuscì infine a tirar fuori un piccolo oggettino di metallo.
Con sua somma felicità, l’oggetto estratto altri non era che una piccola chiave e, con una fortissima speranza, il ragazzo provò immediatamente a provare ad aprire le rimanenti due manette con questa.
La chiave risultò essere proprio quella che apriva le manette e, dopo essersi finalmente liberato, Eve si diede alla fuga da quella camera maledetta.
Non appena i piedi toccarono il pavimento, una fortissima fitta di dolore percorse l’intero corpo del giovane, che per poco non cadde al suolo quando fregandosene di quel male, tentò di alzarsi dal letto.

Pur muovendosi lentamente, a fatica e dolorosamente, Eve riuscì in qualche modo a portarsi fuori dalla camera da letto, ma ora sopraggiungeva un nuovo problema: da che parte andare?
Se il ragazzo si fosse diretto verso le scale, sarebbe potuto inciampare e cadere rumorosamente, facendosi certamente notare; altro problema sarebbe stato l’incontrare qualcuno che era diretto al secondo piano della casa per “divertirsi”.
Dall’altra parte invece l’unica via di uscita era rappresentata da una finestra posta in fondo al corridoio in mezzo alle altre due porte del pianerottolo.
Le condizioni di Eve, che già non erano adatte a camminare, sicuramente lo erano anche meno riguardo al gettarsi, o calarsi, giù da una finestra. Anche se questa era la sola via di scampo che rimaneva al ragazzo.
Che culo!
Nel dire ciò, una fitta al sedere di Eve si fece sentire.
Eve provò ad avvicinarsi ugualmente alla finestra; almeno per constatare che fosse possibile aprirla e su cosa dava.
La finestra risultò apribile e con un occhiata al di sotto, Eve scoprì che gettandosi sarebbe atterrato sull’orto della locanda; che con qualche fortuna avrebbe avuto un buon terreno morbido che avrebbe attutito la caduta.

Per sicurezza il ragazzo tentò di aprire anche le altre due porte del pianerottolo, trovandovi dietro una il bagno mentre l’altra…..


allora:
quando lo scritto qualche giorno fa, non mi ricordavo della porta di fronte alla "mia" camera. quindi lo trascurata e non ho avuto voglia di riscrivere^^.
il finale aperto lo messo perche così mi dici se questa porta vicino alla finestra si apre e in caso anche cosa/ chi ci trovo dentro.

inoltre scusami questo enorme ritardo, ma come detto o avuto problemi con la connessione


MODIFICA:….risultò essere chiusa a chiave.

Eve ora non sapeva quasi che fare. L’idea di saltare lo spaventava in molteplici modi, e quella di usare le scale anche di più.
Eve si vedeva oramai spacciato in ogni sua possibile “via di fuga” per cui pensò a un qualcosa di nuovo.

Il ragazzo avrebbe lasciato aperte sia la finestra che la porta della sua precedente camera per poi nascondersi all’interno del bagno con la speranza che una delle due matte non ci avrebbe guardato dentro quando scoperta la sua mancanza; fatto ciò, non appena Eve avrebbe sentito rumore di passi davanti alla porta del bagno, con un violento colpo avrebbe aperto la porta e, arrivando alle spalle della persona che vi sarebbe stata fuori, l’avrebbe “immobilizzata” torcendole un braccio dietro la schiena e portandole inoltre la mano alla bocca così da non farla urlare.

Se tutto ciò fosse andato a buon fine, il ragazzo avrebbe sussurrato all’orecchio delle sua vittima parole che l’avrebbero aiutata a capire che ora era il suo turno di divertirsi; finendo con il trascinare il corpo della donna all’interno della “sua” camera dove si sarebbe auto-ammanettata.

Il piano di Eve consisteva praticamente nello unirsi al “gioco” di Lucy e Murriel, ma non solo come vittima.

Edited by Etopen - 27/1/2016, 00:56
 
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view post Posted on 28/1/2016, 04:35

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Eve, liberatosi a forza e non con poco dolore, tentò la fuga. A causa delle ferite però il giovane dovette ritrarsi dall'utilizzare la finestra come via di fuga, inoltre per la paura scelse di non provare a scendere al piano terra. Con una delle porte bloccate mentre una conducente al bagno il ragazzo optò per una vendetta anziché la fuga. Attese il momento propizio nel bagno fino a che qualcuno non salì al piano di sopra per venirgli a fare visita nella stanza dove era stato precedentemente ammanettato. Eve repentinamente uscì dal bagno bloccando l'aguzzina salita al piano superiore. Questa era la vecchia e grassa Muriel, che venne costretta ad assecondare Eve, il giovane infatti voleva che la vecchia si ammanettasse al letto dove fino a poco prima li stesso era stato, per vcosì dire, "profanato". La vecchia, con il fascino di un carrozziere, si tolse la casacca rimanendo così nuda in tutto il suo immenso, grandissimo, """splendore""". Il seno grosso e cascante, la pelle non proprio liscia, i capelli bianchi, ed in più la vecchia si tolse anche la dentiera! Quasi "rassegnata" Muriel non troppo dispiaciuta si ammanettò abbozzando anche un sorriso quando terminò.

Cosa avrebbe fatto Eve a quel punto?

Al prossimo giro termina la Quest. Puoi fare anche un post breve e sciatto, ruola ciò che avviene per i prossimi... diciamo 4/5 minuti. Ti pregherei, col Pg, di non abbandonare la stanza. Al termine della ruolata nella stanza arriva Lucy, ma sul come reagisce e cosa fa ci penserò io.
 
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16 replies since 5/12/2015, 00:36   219 views
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