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Pensieri di Togashi alla fine di Yu Degli Spettri

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view post Posted on 29/11/2015, 20:09

Double hunter

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Per caso ho ritrovato un articolo che lessi tempo fa, e ho deciso di pubblicarlo qui. Dato che Masumi Sera ha già pubblicato altre interviste di Togashi, ho deciso di collaborare con lei per portarvi quanto più materiale possibile con cui analizzare l'opinione dell'autore sugli argomenti più disparati. Oggi tocca alla sua opinione su Yu Yu Hakusho, in Italia conosciuto come Yu Degli Spettri.
Metà della traduzione è di Masumi, l'altra metà mia. Buona lettura.

[Si è deciso di tradurre anche il pensiero di chi ha postato l'articolo, prima dell'articolo stesso]

"Ora che siamo nel mezzo di un’altra pausa di HxH e i fan sono in panico – terrorizzati – arrabbiati, ho pensato di postare questo articolo che Togashi scrisse subito dopo la fine della serializzazione di Yu Yu Hakusho. E’ davvero semplice arrabbiarsi con il sensei per le sue lunghe e ripetute pause e, credetemi, vi capisco, ma ho pensato valesse la pena condividere ciò che gli potrebbe passare in mente mentre lavora ad hunter x hunter, sulla base di ciò che ha già condiviso con i suoi fan riguardo il suo modo di ragionare e sul perché lavora in questo modo [di merda D: (N.D.Masumi)]"

Concludendo la serializzazione di Yu Degli Spettri [Yu Yu Hakusho]
-Rimirando al fallimento-



"Se devo essere sincero, provo sollievo e piacere al pensiero che sono finalmente stato capace di terminare YYH. Non è che abbia perso l’attaccamento emotivo al lavoro, ma sento che il livello di stress abbia sorpassato in abbondanza la mia voglia di lavorare. I sei mesi che hanno portato al capitolo finale mi sono sembrati terribilmente lunghi. A dire la verità, era già stato deciso che YYH sarebbe terminato nel dicembre del 1993 o, per lo meno, era una scelta che avevo imposto allo staff editoriale. Vi erano moltissime ragioni, nel complesso 50 grandi e piccole, ma a grandi linee queste sono quelle principali:
1. Il mio corpo.
2. Pensieri che mi ponevo riguardo al significato di disegnare manga.
3. Il desiderio di fare altre cose al di fuori del lavoro.
Il terzo punto è fuori questione per un mangaka professionista; in pratica volevo dedicarmi ai miei hobby, riposare e dormire quanto più possibile. Quasi tutti dei miei 50 motivi ricadono in quest’ultima categoria.
Il primo punto nasceva a causa del protrarsi troppo a lungo del terzo punto. Da quando YYH iniziava a essere pubblicato fino all’arco del “Dark Tournament” spendevo mezza giornata a settimana a dormire. Oltre a questa, mi rimaneva tempo solo per pisolini occasionali e perpetravo i miei hobby dormendo di meno. Per un po’ è stato molto divertente. Ma i miei HP (come dicono negli RPG) andavano gradualmente ma inevitabilmente calando e quando lavoravo a 31 pagine di one shot e contemporaneamente dovevo anche colorarne altre, ogni volta che evitavo di dormire il cuore iniziava a dolermi – e, col tempo, mi ha fatto male sempre più e sempre più spesso.
E’ stato in quel momento che ho iniziato a pensare seriamente al ritmo della produzione del manga. Ho pensato “probabilmente non sarò in grado di continuare a orari regolari, ma se dormo quanto voglio e quando voglio, quanto sarò in grado di produrre?” Ci ho provato. Ho immediatamente iniziato a rimanere indietro con la mia tabella di marcia. Ho cercato di dormire un po’ ogni notte. In questo periodo, i miei sentimenti riguardo ad essere un mangaka professionista hanno iniziato a mutare. “Non voglio morire sovraccaricato dal lavoro. Se devo morire, voglio che accada mentre mi diverto o quando sto disegnando manga per piacere. Le pagine colorate sono spaventose. Le one shot sono spaventose"
Ho iniziato a prendermi del tempo prima di andare a letto per rilasciare lo stress. E sono rimasto ancora più indietro. Al momento dello scontro tra Sensui e Yusuke, questo ha raggiunto il suo primo picco. Ma è stato anche il momento i cui ho realizzato che stavo iniziando a sperimentare un tipo differente di stress. Poiché avevo smesso di sovraccaricare il mio corpo e avevo cominciato a ridurre lo stress, ho iniziato a sentirmi stressato perché non potevo disegnare manga nel modo che mi soddisfaceva. Questo è stato l’istante in cui il secondo motivo è pervenuto.
Io credo che chiunque diseggni abbia il desiderio di attirare la gente con la propria arte, ma questa è un'ambizione che ho a lungo soppresso. Questo perché ai tempi dell mio debutto, il mio editore mi mostrò una tavola di Hagiwara Kazushi (BASTARD!!). Sentii che, ad essere sincero, la mia arte non avrebbe mai potuto competere con una cosa simile. Ma non sono mai riuscito a rinunciare all'ideale di disegnare manga senza l'aiuto di altre persone. Alcune volte, durante la serializzazione di Yu Degli Spettri, ho finito i manoscritti completamente da solo. In tutte quelle occasioni i miei livelli di stress erano all'apice. Non so se qualcuno possa capirmi, ma quando ero stressato perché non ero soddisfatto del mio manga, l'unico modo per rilassarmi era disegnare tutto da solo.
Il risultato? Quei capitoli erano terribili. Sia i personaggi che gli sfondi erano confusionari. The One Shot Two Shots, Karasu vs Kurama, Yusuke vs Sensui, la scena in cui Yusuke incontra Raizen... ho disegnato queste cose da solo. Le ultime due le ho finite mezza giornata prima della scadenza, proprio come un lettore ha ipotizzato in una lettera di critica. Questo potrebbe significare che come professionista sono un fallito, ma ne ero soddisfatto. Avevo già pensato che, indipendentemente da ciò che le persone avrebbero detto, e indipendentemente dalla qualità dei disegni delle pagine finite, avrei disegnato tutto da solo, e non avevo intenzione di non seguire questo motto.
Mi rattrista dirlo, ma avevo esplorato ogni direzione possibile con i personaggi di Yu Degli Spettri, almeno nel contesto di una pubblicazione professionale. Al massimo avrei potuto iniziare ad analizzare i personaggi, oppure continuare a ripetere lo stesso tipo di storie fino a quando i lettori non si fossero annoiati. I miei tentativi di analizzare i personaggi furono, ovviamente, rifiutati da Jump. Ed io non avevo la forza, fisica e mentale, di continuare a fare le stesse cose a ripetizione. Quindi ho fatto ciò che avrei sempre voluto fare: "Se riuscirò a serializzare qualcosa su Jump a lungo, la finirò ai miei termini!". Sapevo che Jump taglia via i manga se per dieci settimane consecutive risultano non popolari nelle votazioni dei lettori, e lo sapevo quando ho iniziato a lavorare per loro. Questo sistema è stato incoraggiante per me, dato che ho imparato molto, essendo al corrente delle reazioni dei lettori. Ma ho finito col voler disegnare manga per mé stesso, senza pensare più alle reazioni altrui. Non credo che ciò che inventerò con queste premesse rientrerà negli standard di Jump, perciò non ci proverò.
Per concludere: Ho concluso Yu Degli Spettri a causa del mio egoismo. Scusate."


Edited by Charizard-95 - 1/12/2015, 17:03
 
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view post Posted on 1/12/2015, 10:23

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Sì sa che i mangaka, come tutti i lavoratori in Giappone, sono costretti sotto ritmi davvero impressionanti, tanto da rovinare la salute.
Ma Toga carissimo non ha proprio voglia di fare niente. Potrebbe fare un capitolo al mese, prendere degli aiutanti e dormire quelle sette ore al giorno come tutte le persone normali. Con il successo che ha, nessuno glielo impedirebbe.
Ergo, screw you sensei, finisci questo cavolo di manga e non iniziarne altri.
 
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view post Posted on 2/12/2015, 23:33
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Però c'è da dire che tutti questi ragionamenti che ha fatto a fine yu degli spettri, lo hanno portato a creare hunter x hunter.
CITAZIONE
Ma ho finito col voler disegnare manga per mé stesso, senza pensare più alle reazioni altrui. Non credo che ciò che inventerò con queste premesse rientrerà negli standard di Jump...

Questa è la chiave di tutto insomma, lui se ne frega altamente di tutti e di tutto il sistema jump e di serializzazione. Ha deciso di disegnare per il piacere di farlo e lo fa quando gli viene lo stimolo. E ahimè hunter x hunter ha tanto di quel successo che ha tutte le carte in regola per gestirsi la cosa come vuole.

C'è inoltre da considerare il fattore età.
La media degli autori di jump va dai 25 ai 30 anni, togashi quest'anno ne compirà 50.
E se foste sposati con la moglie di sailor moon e foste il creatore di hunter x hunter, con tutti i soldi che vi girano senza far nulla, semplicemente per ristampe gaget anime, film ecc ecc.. avreste tutta sta voglia di sostenere dei ritmi che già ai tempi di yu degli spettri ( quando di anni ne aveva 24 ), vi stressavano al punto di non riuscire a stare bene con voi stessi?

Per quanto riguarda il trovare più assistenti o qualcuno che disegni per lui è un discorso difficile.
Per quanto sia un mercato di intrattenimento il fumetto, il manga è pur sempre un arte. E della propria arte ognuno è padrone. Se si è sempre e solo trovato a lavorare in un certo modo, credo che abbia dei solidi motivi. Stiamo pure sempre parlando del creatore di un manga complesso come hunter x hunter, non di toriko!
Che poi credo che assistenti li abbia sempre avuti ( kishimoto era uno di questi ), e che dove dice di disegnare da solo si riferisce al lavoro principale.
Gli assistenti ti fanno gli sfondi, ripassano il colore, i neri e tante altre cazzatelle del genere, ma sei tu e solo tu comunque che decidi come impostare il disegno, la trama, e disegni. E se con gli assistenti comunque aveva ritmi per cui dormiva solo sette ore a settimana, ciò vuol dire che accettare aiuto è un discorso più ampio, del tipo che lui dovrebbe occuparsi solo della trama e lasciare completamente il resto a un altro mangaka.
Ma a quel punto hunter x hunter non sarebbe più solo di yoshihiro togashi, e lui vedrebbe il lavoro di una vita accostato anche ad un'altra persona.
A 50 anni, dopo aver fatto tanti sacrifici, e senza più un immediata necessità di soldi o di successo, voi lo accettereste?

Io sinceramente credo di no. E mi dispiace dover stare dalla parte di togashi.
 
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view post Posted on 8/12/2015, 16:28

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Sì, ma il rispetto verso i lettore dov'è? Quelli che i soldi glieli hanno fatti guadagnare. Non mi sta bene che quando questo si sveglia che ha voglia prende e fa cinque capitoli in croce per poi tornare a gozzovigliare per altri due anni.
Almeno l'onestà di dire: "sapete che c'è, mi sono stufato" e finirla lì. No sto male di qui, sto male di là, ho 38 figli che devono essere ancora concepiti e devo stare con mia moglie. Dici le cose come stanno, pace e amen all'anima tua. Adorerò sempre Togashi per le opere che ci ha dato, ma nel lavoro e nella vita non puoi fare sempre come ti pare. E' sbagliato come principio, a prescindere da quanto in alto sei arrivato, e non è giusto nei nostri confronti.
 
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view post Posted on 9/12/2015, 08:35

Yeah Science, Bitch!!

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CITAZIONE
Sì, ma il rispetto verso i lettore dov'è?

Ed il premio come miglior battuta del 2015 sull'HxH Forum va a Masumi!
Seriamente, il rispetto per i fan è una cosa che pensano i fan per credere di essere desiderati, se quello disegna lo fa per se stesso o/e per i soldi. Vale per Togashi come per chiunque altro.
 
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view post Posted on 9/12/2015, 13:58
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Il punto è che giusto o no è così. Sono il primo a dire che togashi è una merda, però d'altro canto sono il primo che se avessi tanti soldi e fama me ne fregherei il cazzo di lavorare e me la prenderei con calma ai miei ritmi e come dico io.

I fan dovrebbero protestare non comprando più il suo manga e non seguendo più anime ne ricercando gagedt ecc ecc... Ma chi lo farebbe? Esce dopo due anni un nuovo capitolo di hxh, tu non lo leggeresti? Non credo.

Qui se c'è un vero colpevole è shueshia che non prende le redini in mano e permette a un autore come togashi di fare quel cazzo che gli pare. Potrebbe incitarlo intimandogli di continuare altrimenti dichiara finito il manga, ma alla fine shueshia stessa ha i suoi guadagni sulle pause di togashi ( Vende più un volume annuale di hxh che 10 di un manga deficente ).

Quindi la situazione è questa. Possiamo solo metterci l'anima in pace.
 
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view post Posted on 9/12/2015, 17:13

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Lo dissi tempo fa e non ho ancora cambiato idea: Sono convinto che Togashi ci tenga alla sua opera e voglia offrire ai lettori e a sé stesso un lavoro di qualità.
Lavorare con ritmi settimanali è oggettivamente impossibile, se si vuole creare un'opera che non perda consistenza dopo un po'.
Quindi io penso che queste pause siano anche segno da parte di Togashi di voler riflettere bene su come mandare avanti la storia. Poi riguardo la lunghezza delle ultime pause avrei anche io da ridire, ma c'è da dire che ha passato periodi di immenso stress mentre lavorava anni fa, quindi faccia tutto con calma godendosi il tempo con la famiglia.
Infine sì, è pigro e a me piace così :3
 
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FREEKS
view post Posted on 1/5/2016, 14:52




non avevo mai letto queste dichiarazioni di togashi, sono molto interessanti... credo che sia lecito per chiunque prendersi pause dal lavoro per dedicarsi ai propri hobby (mi ricorda molto me stesso che per riuscire ad andare a scuola, studiare e giocare come un nerd a giochini sul pc spesso non dormivo la notte con conseguenze scolastiche catastrofiche :asd: ). C'è chi dice che il lavoro rende liberi, io penso che renda sempre schiavi: fare una cosa ripetutamente inevitabilmente ti stanca a livello fisico e spirituale, anche se dovessi fare il pornoattore... Poi chi si puo' permettere di non portare la pagnotta a casa è fortunato e puo' fare come vuole, sinceramente non me la sento di condannare pause che chiunque farebbe se ne avesse l'opportunità.
 
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7 replies since 29/11/2015, 20:09   677 views
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