Quest 162: Fra i ghiacci

Alaska camminava per le vie innevate di Reskajikv con una grande serenità, scivolando con una tale noncuranza e facilità sulle lastre ghiacciate che ricoprivano la maggior parte delle vie. Mentre ogni persona cercava attentamente di evitare di salire sul ghiaccio, Alaska sembrava proprio andarci in cerca. Del resto era così abituata a camminare sul ghiaccio da essere perfettamente a suo agio...
Intorno a lei c'era chi la guardava sbalordito, chi era divertito e si aspettava una caduta e chi l'aveva presa per matta. Ma lei non notava nessuno e continuava pacifica per la sua strada canticchiando fra sè.

Dal momento che era in anticipo per l'appuntamento che le avevano dato si fermò davanti ad una vetrina di un piccolo negozio di vestiti dove Specchiandosi si sistemò il cappuccio della felpa. Nel mentre starnutì tre volte. Effettivamente il freddo non accennava ancora a mollare la presa. Dopo la scorsa settimana cui aveva sempre nevicato, il gelo faceva ancora da padrone. Notò all'interno del negozio una sciarpa che aveva tutta l'aria di essere bella morbida, calda e accogliente. Entrò subito e la comprò.

-*Ahhh molto meglio*-
Pensò fra sè una volta uscita dal negozio e con la sciarpa addosso.

Scivolò poi ancora nelle strade ghiacciate fino a giungere il bar, luogo dell'incontro dove l'aveva spedita l'associazione degli Hunter, nonostante non ne facesse parte.
Una volta entrata cercò con lo sguardo la donna che le avevano descritto e poi ordinò un bicchiere di latte caldo.

-"Claire?"
Chiese una volta arrivata al tavolo della donna.
In mano aveva la tazza e siccome per lei era tropo bollente la appoggiò subito sul tavolo senza aspettare di sapere se era la ragazza giusta.

Se avesse iniziato a tremare di più sarebbe affondata nella neve in cui stava camminando e probabilmente avrebbe scavato quache metro di terra.

Stupido ghiaccio. Stupida neve. Stupido freddo artico.

L'associazione hunter l'aveva chiamata nuovamente, questa volta la missione era in una fredda cittadina dal nome mozzalingua.

La ragazza entrò nel bar, il gruppo era già al completo e come al solito era arrivata per ultima. Si fiondò sulla cioccolata bollente di Ryou strappandogli letteralmente la tazza dalle mani [mossa autoconclusiva op] e ne bevve un lungo sorso.

Ciao ragazzi, è un piacere rivedervi.

Ps: scusate sono in vacanza quindi non ho tempo <3 XD

Claire parlò di teletrasporto e per poco Alaska non cadde dalla sedia.

-"Teletrasporto? Teletrasporto? Teletrasporto?"
Ripetè sempre più incredula.

Tra l'altro li parevano tutti conoscersi tranne lei. Non è che aveva sbagliato tavolo?

Cassandra alzò la tazza tra le mani tenendola lontana da Ryou, lanciandogli un'occhiataccia.
Venne di stratta dalla ragazza seduta al tavolo con Claire, le sembrava di averla già vista da qualche parte...

Alaska!

Corse dalla ragazza abbracciandola affettuosamente. Non ricordava dove l'avesse già incontrata ma di sicuro aveva un bel ricordo di lei.
Il mondo è davvero piccolo, sono contenta di rivederti qui. Vuoi un po' della mia cioccolata?

Dicendolo si voltò verso Ryou facenogli la linguaccia.