Nota bene: ho detto di aver contattato l'associazione Hunter, non di aver contattato degli Hunters. Che voi siate o no Hunters, come nel caso di Cassandra, è assolutamente irrilevante!
In un attimo di distrazione, Claire non notò l'avvicinarsi di un tipo strano coi capelli neri che a prima vista le ispirava simpatia. Il ragazzo, un Hunter, si presentò con il nome di Shichijuni Hachi. Claire gli strinse gentilmente la mano abbozzando un timido sorriso, e si presentò a sua volta:
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Ciao! Io mi chiamo Éclaire, ma puoi chiamarmi Claire e basta. Aspettiamo altre due persone, dovrebbero arrivare entro una ventina di secondi - disse incerta la ragazza dando una rapida occhiata all'orologio da polso. Aveva appena finito di parlare che arrivò anche Ryou. Il quattrocchi le chiese se fosse stata lei a contattare l'associazione Hunter, al che Claire esitò. Sarebbe stato più semplice confermare e lasciare correre, ma Claire non vide nulla di male nel presentarsi a Ryou e precisare,
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In realtà no. Non saprei neanche come fare per contattare i cacciatori. Ci ha pensato mia sorella, conosce un cacciatore e gli ha chiesto di fare da intermediario per ingaggiarvi, almeno credo. Ah, ecco l'ultima del gruppo. - sospirò Claire di sollievo nel constatare di aver avuto ragione e notando nel contempo di non essere l'unica ragazza. Cassandra si presentò piuttosto rigidamente, e Claire, solare e allegra come sempre, ribatté convinta,
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Ma no, dai, non essere così formale. Diventiamo amiche! Io sono Éclaire ma anche solo Claire va benissimo. - ripeté per la terza volta.
Il gruppo si avviò giù per la collinetta, diretti al villaggio di Hel. Claire era un fiume in piena: cercò di chiacchierare con tutti senza lasciare nessuno fuori dalla conversazione, felicissima di passeggiare senza troppi pensieri. A pelle, Shichijuni le stava molto simpatico ma era per lei davvero una fortuna aver trovato quei tre per iniziare la missione. Aveva sentito dire che gli hunter fossero gente davvero strana e particolare, ma fino a quel momento le avevano fatto un'ottima impressione! Finalmente, dopo meno di venti minuti di cammino a passo svelto giunsero in vista del villaggio. A differenza dell'ultima volta che Cassandra vi aveva messo piede, le porte erano aperte e le guardie all'ingresso svogliate. Li lasciarono passare senza nemmeno far loro domande e non notarono Cassandra. Si fermarono un attimo, e Claire illustrò loro i dettagli della loro ricerca:
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Allora, so che qui diversi anni fa è scomparsa una persona. Noi dovremmo cercare di reperire più informazioni possibili sul caso. Mi servirebbe più o meno la data della sparizione, qualche notizia di base sulla persona scomparsa e possibilmente una testimonianza diretta dell'accaduto. Credo, credo eh, che così dovrebbe bastare. Cioè, spero. Ah, se non sbaglio ad aver conosciuto il tizio scomparso qui è rimasta un'erborista, andiamo a parlare con lei per prima! -
Claire, Cassandra, Shichijuni e Ryou si diressero verso la capanna dell'erborista. Claire aveva tirato fuori un bloc notes in cui aveva preso qualche appunto che le poteva essere utile e lo stava consultando. Tutta presa dalla lettura, non notò un bel gruppo di persone che circondavano la tenda della donna e andò comicamente a sbattere sulla schiena di un uomo sulla quarantina, andando a finire per terra. L'uomo la aiutò a rialzarsi. Claire si scusò più volte, imbarazzatissima:
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Davvero, scusi ancora! Sono davvero sbadata! Mi scusi, saprebbe dirmi cosa ci fa qui tutta questa gente? Dovremmo parlare con la signora. -
L'uomo la squadrò con un cipiglio infuriato, prima di rispondere.
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Siete arrivati tardi. E' morta dopo mezzogiorno. Qualche giorno fa era stata derubata proprio dentro la sua tenda, e per la tensione ha avuto un attacco di cuore. Ha sofferto molto prima di morire, nessuno sapeva che erbe darle per farla star meglio...un attimo! - si riebbe l'uomo accorgendosi di Cassandra, -
ma è lei una dei ladri! -