Giorni di pece, Una fanfic-cion

"E niente, quel giorno... sì, me lo ricordo bene. Quel giorno -avevo sette anni- Anna entrò in camera mia, mi chiese come stavo e, mentre rispondevo, mi gettò dalla finestra.
La caduta fu lunga, molto lunga. In fondo stavo cadendo da un palazzo di quindici piani situato sul picco più alto di un monte fatto di nuvola che si trovava su una nube.
Dopo circa trenta secondi di caduta, iniziai a capire che stavo per cadere sul terreno.
Prima però, per simpatia, un aereo mi fece passare in uno dei suoi motori. Non fu piacevole, ma lo apprezzai comunque. Poco dopo mi sfracellai al suolo. La morte fu istantanea."

"Ma nonno, sei qui vivo e vegeto!"

"... C'ho l'Alzeheimer."

Non è per il contest, ma apprezzo comunque il voto

M...ma...

Era una specie di versione beta del mio racconto per il contest