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Quest 159: As Gigi Will

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view post Posted on 29/6/2015, 21:31

Yeah Science, Bitch!!

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Quest 159: As Gigi Will

Quest Libera Atemporale

Partecipanti:

Marvin Cosades
Igor
Ace
Asura
Violet
Nixe Jupiter
Cassandra Misgrace
Grey
Enix Jupiter


Ambientazione

Città delle Stelle Cadenti

Obbiettivo

Vincere tutti i giochi

Trama

I partecipantisi ritrovano in delle stanze senza sapere come ci siano arrivati ne chi ce li abbia portati, fin da subito vengono "costretti" a partecipare a degli strani giochi, a cosa porterà ciò?

Ricompense

Variabili

Questa Quest data la mole di partecipanti e la particolarità della stessa avrà qualche variazione in termine di regolamento , tali cambiamenti vi verranno comunicati quando la Quest entrerà nel vivo.





I vostri Pg si ritrovano in un aula insieme ad un altra dozzina di persone, non avete nessun ricordo di come siate arrivati all'interno di queste, nessun Pg si trova in stanza con un altro Pg, solo gente random, ed in più, per i Pg dotati di Nen, siete in uno stato di Zetsu forzato.
 
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view post Posted on 29/6/2015, 21:54

Double hunter

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Enix era in una stanza piena di gente.

Figo. Square, sai come ci sono arrivato qui?

Non ottenne risposta. Si rese conto di star mantenendo lo Zetsu. Cercò di disattivarlo, senza successo.

Oh bene, niente da fare. Niente Square. Mi toccherà capire da solo come ci sono arrivato qui.
Aspetta, sembra un'aula scolastica. Oddio io non voglio studiare, è la cosa che odio di più assieme a sudare.


Enix attese che accadesse qualcosa.
 
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view post Posted on 30/6/2015, 08:33
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Amministramucche
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Dopo una nottata di bagordi orgiastici* Nixe si ritrovò senza sapere come né perché in un'aula scolastica. Aggrottò le fronte, si guardò intorno e notò di non essere solo, c'erano infatti con lui tantissime persone. Per non essere maleducato Nixe disse:

"we*"

Poi vide un Enix Jupiter* tra le persone e si mise a ridere sotto i baffi che non aveva, per poi pensare:

"L'ultima cosa che ricordo sono io che vado al bar insieme a Wowbagger* per una cedrata... Questo risale a..."

Guardò il suo orologio.

"3 giorni fa. Vado insieme a Wowbagger a farmi una cedrata 3 giorni fa e non ricordo più niente. Vabbè che la colpa è mia che lo so benissimo che Wowbagger per "cedrata" intende "alcool a fiumi finché non si vomita il fegato", ma 3 giorni di sbornia in cui non ricordo nulla è esagerato.
Esagerato se non si parla di Wowbagger. 3 giorni di vuoto di memoria con lui è il default."


GLOSSARIO:

Bagordi orgiastici: Alcool e femmine tutta la notte, anche se urge dunque definire "femmine". Si scrive femmine, ma si legge "sono triste, meglio tornare a casa, ma forse prima è meglio un altro shot"

we: "we" è la parola definitiva, utile in ogni occasione. Qualcuno muore? "we condoglianze". Qualcuno si sposa? "we congratulazioni". Secondo avvento? "we ave Maria"

Enix Jupiter: Nixe definisce come Enix Jupiter qualsiasi ragazzo con il pesce all'insù.

Wowbagger: Amicone di Nixe e suo compagno di bevute. Iniziano le serate con una cedrata Tassoni e poi succedono cose. Una volta uscirono e Nixe non ricorda più niente del mese successivo, si risvegliò semplicemente sposato con una donna, madre di 2 figli.
 
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view post Posted on 30/6/2015, 22:35
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Spoilerslayer
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Viola si svegliò in una stanza che non era per niente quella in cui si aspettava di trovarsi. Non era nel suo letto (d'altronde non era neanche in pigiama), ma sdraiata sul pavimento in mattonelle di una stanza chiusa, e non era sola. C'erano almeno altre 10 persone intorno a lei.

Ecco! Lo sapevo. Droga dello stupro. Sicuro al 100%

Però non si ricordava di aver accettato da bere di recente, anzi non si ricordava niente della scorsa sera.
Sospettosa, scivolò verso una parete e vi si appoggiò. Si guardò brevemente intorno: erano tutte facce sconosciute e, per lo più, sembravano spaventate quanto lei.
Avvicinò la mano alla spalla con il dispositivo per attivare l'armatura: al minimo accenno di pericolo l'avrebbe messa in funzione.
 
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Faone
view post Posted on 30/6/2015, 23:31




Un battito di ciglia.
Aprì gli occhi e si guardò smarrito intorno.

"Che bizzarria. Come sono finito qui?"

Igor si grattò la zazzera bionda che ricopriva la sua testa e mosse il capo cercando di riconoscere il volto delle persone che lo circondavano.

"Tutti degli illustri sconosciuti... E anche loro non sembrerebbero proprio essere perfettamente in possesso delle redini della situazione."

Il giovane soffiò forte e si mise a camminare all'interno dell'ambiente. A quanto pare era finito in una grossa stanza con un'altra decina di persone che non ricordava di aver visto prima. Ciò che però non ricordava e che più gli premeva scoprire in quel momento era capire dove fosse e come vi fosse arrivato.

"Magari se esploro un po' vengo a capo di qualche indizio.."
 
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view post Posted on 3/7/2015, 15:09
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Trickster


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Asura si destò dal suo sogno, e con molta nonchalance si alzò, sbadigliò, e cercò un bagno.

Vide delle persone, si sgranchì. - Ahhhh dolce risveglio, un attimo sei su una panchina con i giornali e un'attimo dopo sei circondato in una stanza da persone.

Si accorse di essere dentro una aula. Cosa insolita, non aveva mai fatto scuola per quel che ricorda. Ma in fondo, chi è che va a scuola nel mondo di HxH? Sfigati esclusi.

- Ok, cerchiamo al più presto indizi su questa faccenda così me la levo subito di torno 'sta storia e mi trovo il bagno.
 
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view post Posted on 4/7/2015, 18:11
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Alaska aprì lentamente gli occhi svegliata da un fragoroso vociare, eppure era certa che la notte precedente si era addormentata nella piccola stanza di un albergo che aveva trovato a prezzi modici (non che non avesse poi molti soldi da spendere, ma non le piaceva concedersi il lusso...)
Li aprì più voltye per essere certa di quello che stava per vedere. Non la camera di un albergo, ma una stanza con circa una diecina di persone che parlavano fra di loro piyuttostgo animatamente.
Prima di farsi prendere dal panico Alaska capì che non era l'unica ad essersi risvegliata in un posto sconosiuto. Il suo primo pensiero fu: *Merda sono finita in un film horror...*.
Si stroppicciò gli occhi per risvegliarsi meglio, si stiracchiò e poi iniziò a preoccuparsi sul serio.
Dove diamine era finita?
Si tastò al testa, aveva i codini, quindi non era andata a dormire come pensava. Si guardò il copro, non era in pigiama, altra tesi che riportava a quella precedente. In albergo non c'era mai arrivata.
 
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view post Posted on 5/7/2015, 11:01
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Hunter

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Cassandra si rialzò tranquilla, ormai era consuetudine svegliarsi in un posto mai visto con gente sconosciuta - la maggior parte nel panico -, quindi non si preoccupò neanche quando scoprì di essere in una classe piena di ragazzi che tentavano di uscire senza però riuscirci.
Si spolverò i vestiti e la prima cosa a cui pensò fu di guardarsi intorno col gyo, cercando di trovare qualche traccia. Scoprì (ora sì che era sorpresa) che non poteva, tentò di materializzare uno dei suoi pugnali ma anche lì non accadde nulla.
Zetsu forzato? Come? Chi?
La ragazza, presa alla sprovvista fece la prima cosa che le venne in mente, trovò una merendina sotto uno dei tavoli e la addentò dopo averla scartata.
 
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Ace N.D.
view post Posted on 6/7/2015, 12:19




Gente. Gente sconosciuta ovunque.

Bene dai, almeno non sono sempre con quei 4 tizi. Di solito quando mi sveglio in strani luoghi accade sempre che siamo sempre gli stessi.

Una dozzina di persone che sembravano tutte essere nella sua condizione. Ah no, lui era anche in Zetsu forzato.

Il Nen è sopravvalutato...

Si guardò in giro, forse pensò che si trattasse di un'aula.

Ora bisogna capire: 1) che dobbiamo fare? 2) chi ci ha portato qui 3)giocare a Uno.
 
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view post Posted on 8/7/2015, 02:18

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Grey si risvegliò in quella che pareva un aula, era piena di ragazzini idioti e boriosi, il giovane come li aprì richiuse gli occhi per cercare di riaddormentarsi.




Allora, escludendo che Ace alla fine ha postato anche se in ritardo, la colpa è mia perché non ho postato ne uppato per una settimana, vi confesso inoltre che siccome partecipavo io stesso con un pg non sapevo come mandare avanti la quest senza farmi dei favoritismi solo. Ebbene ora so come fare! Iniziamo questa quest!


In tutte le aule nello stesso istante si spalancò la porta ed entrò un insegnante, l'uomo pareva più un manichino che un essere umano vero e proprio seppur fisicamente era umano al 100%. L'insegnante si avvicinò alla cattedra prese il gesso per scrivere alla lavagna quelli che parevano dei numeri.

1

2

3



La testa dell'uomo si deformò fino a scoppiare! Una copiosa quantità di sangue sgorgò dal collo dell'uomo allagando il pavimento vicino alla cattedra con i fluidi corporei del povero malcapitato mentre i più vicini urlavano spaventati e schifati dal sangue finitogli addosso. Dal nulla parve comparire una bambola sulla cattedra che urlò con assordante ferocia.

???


1278433203TSLtsO
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Dati Anagrafici:

.: Nome: ???



Dati Personali


.: Forza:
.: Resistenza:
.: Destrezza:
.: Vita:
.: Mente:
.: Mira:
.: Spirito:
.: Aura:



Dati di Combattimento:

.: Livello:
.: Apprendimento Nen:




STELLA!!!



Dei raggi partirono dalla bocca della bambola, questi letteralmente spazzarono via intere parti del corpo di diversi studenti inspiegabilmente preferiti ad altri come vittime del sinistro giocattolo. Terminato il mostruoso attacco la bambola si girò. I presenti iniziarono ad urlare impauriti mentre cercavano di uscire dall'aula nuovamente chiusa da ogni parte, dei ragazzi provarono a sfondare porte e finestre ma in vano. La testa dopo una decina di secondi si ri girò e sferrò dei nuovi attacchi contro i più molesti mentre continuava ad urlare STELLA! In fine la testa si voltò ancora una volta lasciando vedere che alle sue spalle vi era un pulsante con un Timer indicante ancora 3 minuti di tempo.

Cosa fare?!

Allora, credo sia abbastanza chiaro che cosa dovete fare e quale sia il gioco trattato. Il vostro compito e raggiungere il timer in tempo, ma come fate a sapere se ci riuscite o meno? Ebbene non potete, voi dovrete descrivere fino al vostro "tentativo" di toccare il pulsante, poi io giudicherò i vostri post e vi dirò se andrà a buon fine o meno, inutile vi dica cosa accade in caso di fallimento, il vostro destino non varierebbe di molto da quello degli altri poveri studenti appena ammazzati dalla bambola. Ma naturalmente io non posso giudicare personalmente il mio post, quindi al prossimo giro io posterò il mio tentativo e giudicherete voi se andrà bene o meno, con tutti i risvolti che porta. BUONA FORTUNA!
 
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view post Posted on 8/7/2015, 11:36

Double hunter

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Entrò improvvisamente un tizio dalle movenze abbastanza strane.

Quanto vorrei poter parlare con Square... Ora staremmo di sicuro discutendo il set di movimenti superficialissimo di questo npg. Probabilmente in questo gioco ha una parte così superficiale da non meritare neanche una programmazione dei movimenti degna di questo nome.

Infatti gli esplose la testa e cadde a terra.

CVD

Enix rimase immobile, seduto sul suo banco a guardare. Sorrise leggermente vedendo la gente "panicare" a caso alla vista di tutto quel sangue.

Uno, due, tre, esplosione. Strano, pensavo fosse "Uno Due Tre Stella"...
...
Square avrebbe riso.


Poi spostò la sua attenzione su una bambola che, spuntata dal corpo del tizio morto, iniziò a sparare gente a caso dopo aver urlato "Stella".

Ah, ma allora è quel gioco là. Figo, era ora che si giocasse un po' come ai vecchi tempi.

Enix notò che mancavano ben tre minuti. Un lasso di tempo più che sufficiente per avvicinarsi poco alla volta.

Ci separano tre metri e mezzo. Con un passo faccio poco meno di mezzo metro, e volendoci andare cauto, farei due passi per conteggio. Dovrei raggiungerlo in al massimo quattro conteggi. Se quel coso vuole fare il bastardo e allungare il più possibile la storia, potrebbe prendersi al massimo trenta secondi per ogni conteggio, quindi lo raggiungerei quando mancherebbe ancora più di un minuto.

Ma quella palla dipinta come una faccia sembrava abbastanza sadica, quindi ipotizzò uno scenario in cui, se Enix fosse riuscito ad avvicinarsi troppo, la palla avrebbe continuato a fissarlo per il tempo rimanente.
Non ne era sicuro: magari anche quel coso doveva seguire delle regole mentre se la spassava ad uccidere persone... ma Enix aveva imparato ad avere sempre dei piani di riserva e ad immaginare sempre lo scenario peggiore. Quindi durante uno dei primi conteggi, raccolse una decina oggetti scolastici a caso, tra gomme e temperini.
Poi iniziò ad avanzare verso quella specie di Daruma, facendo qualche passo solo durante gli "Uno, Due", per evitare sorprese. Appena se lo trovò a portata di lancio sicuro, iniziò a lanciare un oggetto alla volta verso il pulsante mentre avanzava, sempre durante gli "Uno, Due...".
Se ognuno di quei dieci-undici tiri non fosse andato a segno, Enix avrebbe semplicemente continuato ad avanzare per i due terzi del conteggio, per poi tentare di premere il pulsante appena sarebbe arrivato a portata di mano.
 
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Ace N.D.
view post Posted on 8/7/2015, 17:28




Una porta che non aveva notato si aprì ed entrò un losco insegnante, di quelli che Ace vedeva sempre all'orfanotrofio. Prese il gesso e 1, 2, 3... la testa esplose in un viscerume rosso. Una bambola/maschera comparve sulla cattedra e urlò, mentre il panico iniziò a dilagare.

Stella!


Raggi laser spuntarono dalla sua bocca e iniziarono a mietere vittime.

Ci siamo... è la fine del mondo... aveva ragione quel ragazzo Spietato. I robot stanno conquistando la Terra.

Urla, sangue e panico. Il ragazzo non sapeva come e chi aiutare: la bambola si girava, mostrando un timer e un pulsante, per poi tornare a sparare random. Ace venne risparmiato e in quel momento capì di che "gioco" perverso faceva parte. Visto che le porte e le finestre sembrano sigillate urlò cercando di tranquillizzare i sopravvissuti.

Fermi! Non muovetevi!

Contò una decina di secondi. Così provò a fare qualche passo verso la bambola di spalle ma si fermò presto. In quel momento ragionò e si ricordò di aver visto una volta un vecchio anime del '99 in tv.

Così attese che Stella passò e sfoderò la sua canna lanciando il grosso galleggiante verso il pulsante, rimanendo fermo sul posto. Il tempo che aveva era anche troppo e la sua mira non risentiva dello Zetsu forzato.
 
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view post Posted on 9/7/2015, 18:19
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Uno spettacolo orribile

Viola si lanciò dal muro a cui era appoggiata al banco più vicino, spostandosi quindi verso il corridoio di banchi centrale. Tremava.
Alzò il braccio destro di fronte a se, mentre era appoggiata al banco con la schiena, dando le spalle alla bambolina.

L'aura non funziona. Chiunque mi abbia fatto questo la pagherà.

Sentì partire altri raggi, e cercò di rimanere immobile, rannicchiandosi. Sentì due ragazzi vicino a lei parlare di un pulsante e di un timer. Avevano meno di 3 minuti.

Moriranno tutti se non faccio qualcosa.

Aspettò il prossimo countdown per parlare, poco alla volta, a tutti gli altri nella stanza

ASCOLTATE... DOBBIAMO... TOCCARE... IL PULSANTE... AVVICINIAMOCI UN PO'... ALLA VOLTA.

PRENDETE... UNA RIGA... O... QUALCOSA... DI... LUNGO...

Cercò, sempre stando nell'intervallo di tempo 1-2, una riga finché non ne trovò una di circa mezzo metro, o se non l'avesse trovata avrebbe usato la sua arma.
Si alzò in piedi e cominciò a camminare, a passo calmo e deciso, mantenendo un equilibrio perfetto, e stando ferma al momento della "STELLA". Si assicurò che tutti gli altri la seguissero.
Quando fu abbastanza vicina, usò la riga per premere il tasto.
La necessità di uno strumento per toccarlo a distanza era dovuta al fatto che, trovandosi il pulsante dietro la bambolina, essa avrebbe guardato in quella direzione per l'intero intervallo 1-2-3, e si sarebbe voltata solo per "STELLA". Grazie alla strategia che aveva ideato invece, avrebbe premuto il pulsante rimanendo di fronte alla statua e quindi aveva a disposizione ben 3 secondi per muoversi.
 
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view post Posted on 9/7/2015, 19:36
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Improvvisamente nella stanza entrò un vecchio che aveva tutta l'aria di professore pazzo. Professore a quanto pare lo era o si credeva dal momento che si avvicinò ad una lavagna e prendendo un gessetto iniziò a scrivere. 1-2-3. Pazzo lo era pure. Chi va a scrivere tre numeri sulla lavagna e basta? Così senza senso...E poi a guardarlo bene aveva l'aria sinistra...Era umano? Ma Alaska non fece in tempo a porsi la domanda che la testa dell'uomo esplose schizzando sangue ovunque. I più urlarono dallo schifo Alaska tremava di paura.

-*Ecco...Sono finita davvero in un film horror...*-

Poi sulla cattedra comparve una bambola.

-*E merda...Se ci sono film horror che mi fanno più spavento sono proprio quelli con le bambole...*-

Il viso della giovane Hunter divenne pallido come un lenzuolo fresco di bucato. Figuriamoci non appena quella urlò "Stella" e fece una strage di morti. Ci mancò poco che Alaska svenne...Non capì neppure lei come mai era ancora viva e cosciente...

Tra il panico capì che doveva fare assolutamente qualcosa e vide che dietro la bambola horror c'era un pulsante con un timer. Fu li che ad Alaska venne la brillante idea di fare qualcosa restando però immobile al suo posto piuttosto distante rispetto la "Bambola Assassina". Voleva richiamare il suo lupo per farlo avvicinare al pulsante per premerlo (dal momento che lei era terrorizzata ed immobile) ma quando si concentrò per richiamarlo capì che non era in grado di usare Nen o Hatsu.

-*Merda*-

1,2,3 stella era un gioco che giocava da bambina. Il gioco consisteva nel muoversi quando contavano e di fermarsi prima che dicessero "stella".

-Che nessuno si muovi alla scadenza della conta. Con STELLA sareste squalificati! E a quanto pare per sempre...!

Esclamò tremante la ragazza indicando poi il pulsante rosso.

-Dobbiamo arrivare lì!!!-

Era un po' codarda la ragazza per cui per il momento stette ferma per capire cosa era meglio fare...sperando che qualcuno provasse (con successo) ad arrivare al timer.
Ma nessuno si muoveva per cui dato che il tempo stava drasticamente diminuendo ci provò lei muovendosi come nel gioco. Con lo sguardo poi cercava di trovare qualcosa di lungo da poter usare per diminuire le distanze. Non c'era. Si ricordò che con se portava spesso un arma che mai usava: gli shuriken cristallo di ghiaccio. Lo prese e lo lanciò verso il pulsante rosso quando era abbastanza vicina da centrare alla perfezione il bersaglio.
 
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view post Posted on 10/7/2015, 16:06
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Amministramucche
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Nixe parla
Colombo parla
La sua radio parla


Ormai in quella classe era tutto difficoltoso. Vuoi per il sangue, vuoi per lo spavento, vuoi una trentamila lire? No. Nixe decise di togliersi tutto* e di costruire una zattera*. Prese la sua ormai sua antica mutanda e la mise a vela. Dopo pochi secondi era fuori il suo spazio circoscritto.

"WOOOOOOOOSH*"

Incrociò un petroliere giapponese* che era lì vicino a lui. Invece di fargli il solito saluto gli pisciò in testa senza vergogna. Il suo fallettino era piccolo e giallognolo, ma Nixe lo apprezzò... Come un dio del mare,

Mannaggia Nettuno!

Appena superati altri tizi, attento attento a non cozzarli, non ti incontro un cadavere, un bel po' di sangue e l'altra cosa non se la ricorda, ma vide molto vicino al cadavere un viso conosciuto, sponsorizzato da canale 5...

"Colombo! Permette? Inegner Nixe Jupiter"

E lui mi disse:

"Colombo."

Non sapevo se era il gioielliere o il grande navigatore.

"Ha scoperto la fica?"

"No, l'America"

"Bene!"

Gli disse.
E fecero un trattato d'amicizia e mangiarono insieme quel momento cocco di noce* per primo, cocco di noce per secondo, cocco di noce per frutta. Una cena terrificante.

In quel momento Nixe iniziò a cacare e così probabilmente avrebbe continuato per 24 ore, a causa di una dissenteria anti cocco che gli venne d'istinto. Il suo pappagallo Asherino Ashiollo* gli mise un tampone in culo e così poté continuare la sua navigazione.

Ma sì... In quel momento era molto meglio quel mare di sangue... Com'era profondo il mare di sangue... Maronna d'u Carmine... Ormai era conosciuto in quella stanza come Captain of the Katz e tutti lo chiamavano solo Katz e lo salutavano dai banchi, anche dai banconi, era diventato una specie di leggenda.

L'unica difficoltà era quella bambola. Non riusciva ad avvicinare la mano al pulsante, per via della lontananza... Ah, la lunga distanza! E così fino a quel momento erano 45 secondi che era in quella stanza. Aveva preso anche una leggera abbronzatura, ma ciò non lo rendeva felice perché non vedeva nessuno... Chi gliela vedeva l'abbronzatura?

Nixe stava per andare a premere il pulsante dietro la bambola.

"Vi saluto.
E ammare u Carmine o sangh' e chi ve 'mmuorto!"


ht tps://www.youtu be.com/embed/aV8DEJ8y dJQ*

"Ci fosse una canzone!"

"I stev accussì bell, a casa mia, me so mbarcato dint a sto guaione"

"In questa stanza siamo tutti alla deriva e non c'è manco una radio per farti mettere qualche musica! Eppure le farò... mah!...MAH!...MUAH!
"


Dopo aver detto ciò si lanciò dal banco che stava utilizzando come nave e tentò di premere il pulsante.


GLOSSARIO

* Nixe decise di togliersi tutto: Senza un buon motivo Nixe da sempre preferiva la nudità all'essere vestito.
* Zattera: Mezzo di trasporto che non si muove perché non dotato di ruote, ma che se spinto prima o poi parte, che diamine!
* WOOOOOOOOSH: Onomatopea che indica sforzo per spostare qualcosa che non vuole spostarsi.
* Petroliere giapponese: Per Nixe tutti gli asiatici sono petrolieri.
* Cocco di noce: Non è davvero cocco di noce. Non dico cos'è davvero perché sono già stato bannato troppe volte ;^))))))
* Il suo pappagallo Asherino Ashiollo: Prima di trovarsi nella camera, come già detto, Nixe era in preda a bagordi orgiastici. Non sa come né perché ma la sua mano ora è dipinta tipo l'immagine di seguito. Quindi Nixe ha ben deciso di chiamare la sua mano Asherino Ashenollo e considerare quest'ultima il suo pappagallo domestico. http://img4.wikia.nocookie.net/__cb2010041...6/6b/200_48.jpg
*"htt ps://w ww.you tube.com/embed/aV8DEJ8ydJQ:Nixe ha sempre con sé una radiolina che non prende ma su cui ha registrato una canzone e il suono dei vecchi modem. Per non far a vedere che è povero e non può permettersi una radiolina nuova fa prima riprodurre il suono di ricerca del modem (ignorando Nixe che il suono della ricerca della connessione del vecchio modem sia diverso rispetto a quello della ricerca di una stazione radio) e poi fa riprodurre la canzone napoletana per fare a vedere che in realtà la radiolina funge.
 
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