Appena l'Aspetto comunicò la prova da superare, Enix si fiondò nella casa come se fosse indemoniato ed un titubante Ryota lo seguì a ruota. Viola quindi entrò nella casa con Yae al seguito.
Enix, sei un idiota! Avresti potuto aspettarmi! Ma le scene dei film horror con la ragazza terrorizzata in cerca di sostegno dal partner non le hai mai viste!?
Non ci prova nemmeno a provarci con me!Entrata nella spettrale dimora, Yae notò il lusso sfarzoso ostentato praticamente ovunque lei posasse lo sguardo.
- Malygos ha davvero buon gusto...- commentò sottovoce.
Viola disse a Yae che sarebbe entrata nel salotto.
- Ma stai forse male? Hai un'espressione strana...- disse Yae perplessa mentre seguiva la ragazza nella stanza.
Al centro del salotto vi era un divanetto verde a tre posti che si affacciava direttamente sul camino, in cui vi era un fuoco acceso. Sul pavimento, interamente parquettato, tra il camino ed il sofà era disteso un tappeto rosso rettangolare talmente grande da nascondere interamente la regione di parquet compresa tra il camino ed il divano.
Sulla parete opposta a quella del camino troneggiavano tre grandi dipinti: uno raffigurava Malygos in una posa ricordante la Monna Lisa, un altro ritraeva l'Aspetto intento a leggere e l'ultimo dipinto era semplicemente un quadro completamente dipinto di nero. Le tre opere d'arte erano sostenute da fini cornici d'oro finemente decorate.
La parete del salotto che si affacciava verso l'esterno ospitava una grande finestra davanti alla quale svolazzavano due eleganti tende rossastre che erano talmente lunghe da toccare il pavimento. Una libreria a cinque ripiani era appoggiata contro la stessa parete e pareva contenere un'infinità di romanzi, principalmente romanzi rosa.
Enix si fiondò nella sala da biliardo probabilmente sperando in una sala giochi. Purtroppo per lui, Malygos era troppo elitista per futili svaghi quali i videogiochi.
Al centro della sala spiccava, chiaramente, un tavolo da biliardo di ottima fattura: la struttura in legno massello si presentava solida, imponente, ma non per questo meno elegante del resto del mobilio che arredava la casa. Contro le pareti laterali della stanza vi erano due divanetti verdi a due posti ciascuno, mentre contro le altre due pareti erano poggiati due cassettoni in mogano lucidato.
Sul tavolo erano appoggiate due stecche da biliardo incrociate, mentre le palle del suddetto gioco erano sparse sul tavolo come se una partita fosse stata interrotta a metà del suo svolgimento. La pallina numero 8 era a pochi millimetri da una buca.
Ryota, folgorato dalla sublime visione di una biblioteca di proporzioni colossali, decise di addentrarsi immediatamente nella versione ridotta di ciò che i suoi occhi avevano appena avuto il piacere di ammirare.
All'interno della biblioteca erano presenti quattro grandi scaffali a più ripiani che si ergevano fino al soffitto della stanza: due di questi erano posizionati contro le pareti laterali della stanza, mentre invece gli altri due si trovavano in una posizione leggermente più centrale, restando comunque paralleli rispetto ai due appoggiati alle pareti.
Esattamente di fronte a Ryota, contro il muro opposto all'ingresso della stanza era appoggiata una grandissima scrivania su cui erano presenti tre tomi e svarianti appunti. Esattamente di fronte alla scrivania, sul muro si apriva una finestra panoramica che consentiva a chi era seduto alla scrivania di poter ammirare la maestosità della "dimensione-biblioteca" di Malygos. A destra della scrivania si poteva notare un mappamondo gigantesco.
Il pavimento era interamente rivestito da una moquette rossa così ben tenuta che sembrava fosse stata appena posata.
Esplroate, indagate, have fun!
Le vostre azioni influenzeranno ciò che vi succederà poi.