Dato l'enorme successo degli ultimi videogiochi on-line alcuni hunter hanno deciso di crearne uno totalmente innovativo, grazie all'uso del nen si viene trasportati all'interno del gioco. In esso si verrà affiancati da un personaggio virtuale denominato Servant al quale sarà possibile dare degli ordini per un massimo di 3, compito del giocatore è eliminare tutti gli altri e rimanere l'ultimo in gioco ma per mesi nessuno è ancora riuscito a vincere...
1) Ogni master possiede 3 magie di comando 2) Le magie di comando posso essere utilizzate per ordinare al proprio servant di usare il proprio Noble Phantasm (la tecnica che presenta questo nome) 3) Le magie di comando possono essere anche utilizzate per richiamare il proprio servant qualora sia lontano, questo comparirà accanto al master all'istante. 4) Quando un master viene ucciso il master che lo uccide o il proprietario del servant che ha inflitto il colpo di grazia riceve tutte le sue magie di comando residue (non se ne possono avere comunque oltre tre)
1) La mappa è divisa in varie caselle, ogni giro potete muovervi in una casella adiacente. 2) In caso di abilità specifiche dei servant è possibile muoversi di più caselle ma non sempre queste abilità coinvolgono anche il master 3) E' possibile attaccare qualsiasi personaggio che sia nella propria casella o in quelle adiacenti (qualora questi postasse prima di voi l'attacco non andrà a buon fine). 4) Ogni post deve essere effettuato entro 2 giorni, in caso contrario si rinuncia a muoversi e si rimane nella propria casella (se non si è in combattimento) 5) Alcune caselle sono negate ai servants, all'interno di queste nessun servant può entrare.
1) Per combattere è necessario trovarsi nella stessa casella 2) Durante un combattimento è possibile muoversi tra una casella e l'altra 3) Si può interferire con scontri altrui qualora si entrasse nella stessa casella. 4) Solo il master che sferra il colpo di grazia prende le magie di comando in caso di più contraenti 5) I Noble Phantasm si possono tutti scontrare, in tal caso i danni vengono dati dalla differenza di potenza a cui si sottraggono eventuali difese 6) I servant difendono sempre dagli attacchi dei servant avversari i propri master purché essi si trovino nella stessa casella 7) I servant possono difendere anche dai master avversari qualora la somma tra la destrezza del servant e quella del suo master siano inferiori a quella totale del servant che difende 8) Se il servant avversario non attacca il servant difensore difende automaticamente il master 9) Qualsiasi danno periodico o debuff sui servant svanisce se ci si allontana dalla fonte di oltre 3 caselle, se sul master se termina il combattimento
1) Se un servant muore il master rimane in gioco senza servant e con le proprie magie di comando 2) Se un master muore il suo servant rimane in gioco e gli vengono tolti 5.000 mana ogni giro, se il loro mana va a zero essi scompaiono. I servant senza mana senza aver compiuto il rito di assorbimento scompaiono dopo un solo giro. 3) Un master che possiede già un servant non può stipulare un contratto con un altro servant senza rescindere quello già posseduto. 4) Se un master muore tutti i master da lui uccisi possono tornare pescando una nuova carta servant tra le disponibili 5) Se un master si suicida non può tornare più in gioco 6) Se un master perde il suo servant e tutte e tre le sue magie di comando e viene ucciso non può più tornare in gioco
-Restore Mana Prime: Rigenera costantemente 500 Mana al suo servant -Absorbing soul: Questa tecnica permette al servant di uccidere gli esseri umani assorbendo mana, se viene applicato anche i servant senza mana potranno ottenere una riserva di mana. Questa riserva non si ricarica e non può essere ottenuta durante un combattimento. Questo pool di aura extra viene dato al master il quale può scaricarla a piacere all'interno del servant senza intaccare il suo valore di aura massima. -Restoring: Il master rigenera velocemente il mana del servant donandogli il 10% del mana massimo a giro (utilizzabile solo fuori dal combattimento) il master una volta interrotta questa tecnica non può attaccare per due turni. Il mana dei servant senza questa tecnica non si ricarica fuori dal combat Restoring: Il master permette di rigenerare 100 al suo servant ogni turno fuori dal combattimento. Le ferite non si rigenerano in altri modi, ogni danno subito dai servant è altrimenti permanente -Self Geass Scroll: Contratto magico firmato tra due contraenti dove si impongono determinate condizioni, se queste non vengono rispettati la pena è la morte
Ogni servant ha una barra dell'affinità con il proprio master che va da -100 a +100. La barra parte da 0 e a discrezione del master della quest potrà salire o scendere qualora non vi atteniate alla personalità del servant oppure si. Se la barra va a zero il contratto si rescinde.
Alex girovaga per la dimora di Akira quando raggiunse il salone dove Kazuma era intento a giocare ad un nuovo videogioco che lo stava prendendo molto, nonostante il visibile interesse di Alex Kazuma insistette per farlo giocare. Il giovane costretto dal ragazzino a giocare decise di accontentarlo, il gioco in effetti era più figo di quanto non sembrasse, Alex creò il suo avatar ed inizio a giocare...
Era una tranquilla giornata e soleggiata e Yae passeggiava per le vie del paesino vicino al Tempio della Confraternita: si trovava lì per acquistare le erbe necessarie per preparare le medicine per suo nonno, il vecchio Chi, che era malato ormai da tempo immemore di una malattia ignota. Assorta nei suoi pensieri, Yae sbagliò strada e si ritrovò in un quartiere che non aveva mai visto prima, precisamente davanti alla vetrina di un negozio di videogiochi. Forse dovrei provare a giocare un po'....Enix sembra sempre così entusiasta con quei....cosi. Se gli facessi vedere che posso interessarmi a ciò che piace a lui, lui potrebbe fare lo stesso con le mie passioni, e così avremmo molto di più in comune! Devo fare un tentativo, un videogioco non mi ucciderà mica. Entrata nel negozio, Yae incontrò un commesso fin troppo affabile che la indirizzò sull'acquisto di un gioco di ruolo strategico che aveva spopolato in diversi paesi del mondo. Convinta dalle parole del venditore, Yae acquistò il gioco e si precipitò al Tempio per potervi giocare. Dopo aver lasciato le erbe mediche al Farmacista della Confraternita, Yae andò nella Sala Relax delle guardie, entrò sbattendo la porta e disse con un tono di voce talmente dolce da sembrare quasi surreale - Prendevi pure la giornata libera!-. Pronunciata la frase, Yae si esibì in un sorriso tanto smagliante quanto finto da far concorrenza alle migliori attrici sulla piazza, ma le guardie non si smossero di un millimetro e continuarono a guardarla piuttosto perplessi. Il sorriso di Yae si trasformò in un ghigno malefico e a denti stretti disse - Se non vi levate subito dai piedi domani vi troverete a leggere la sezione impieghi del "Resto della Tigre".- Questa volta Yae ottenne l'effetto sperato, e le guardie evacuarono la loro sala relax come se questa avesse improvvisamente preso fuoco. La ragazza adocchiò la console presente nella Sala Relax, chiuse la porta della stanza e si sedette sul divano davanti alla televisione: quella stanza era praticamente l'unico posto in tutto il Tempio in cui era presente una qualunque forma di tecnologia avanzata. Va bene prestare i miei servigi al tempio, ma meglio farlo come affiliata esterna: appena Enix trova un buco che possa essere chiamato casa levo le tende da questo monastero di clausura! Anche se viste le entrate finanziarie di Enix non penso succederà presto... Con la rassegnazione nel cuore, Yae accese la console e, con non poche difficoltà, riuscì a crearsi un avatar: era così pronta per giocare.
Enix, per la prima volta, si svegliò senza essere disturbato da urla o rumori. Dunque si alzò e pensò:
Ora ci vuole proprio un po' di Relax.
Andò dunque nella sala relax, e trovò Yae vicino ad una console per videogiochi, immobile.
Ma la roba tecnologica non era vietata, qui ad NGL?
Hehehe, pare proprio che la nostra Yae sia una cattivona.
Enix si avvicinò a lei.
Che gioco è?
Non ottenne risposta. Quindi decise di ostruirle la vista con la mano, senza però ottenere risultati. Le palpò il seno, nulla.
Ok, questo è strano.
Che succede? Sono finte?
No, intendo che non reagisce.
Ah già.
Gli occhi di Enix si illuminarono.
E se fosse Greed Island?
Cosa? ODDIO MAGARI! ... No aspetta, Greed Island ti fa sparire, a quanto ho sentito dire.
Enix dunque andò a vedere la custodia del gioco inserito, e non ne aveva mai sentito parlare.
Uff... dopo aver giocato a tutti i giochi usciti, volevo tanto prendermi una pausa di qualche anno prima di aggiornarmi. E invece ora sono curioso.
Idem. Se l'ha trovato una n00b come lei, di sicuro è un gioco comunissimo.
Sappiamo anche il titolo, andiamo a vedere in giro.
Sorprendentemente, nonostante si trovassero ad NGL, Enix riuscì a procurarsi una copia del gioco.
NGL fa acqua da tutte le parti.
Nella sala Relax, Enix collegò i cavi della console, inserì il gioco, fece un po' di stretching delle dita, impugnò il joypad, si esercitò a premere i tasti in varie sequenze e velocità, accese la console e...
Ehi tu! Sì proprio tu! Desideri provare in anteprima uno dei videogiochi più innovativi e rivoluzionari di tutto il pianeta? Pensato e realizzato da hunter professionisti per altri intraprendenti avventurieri ed appassionati! Un’esperienza on-line senza precedenti che solo pochi eletti avranno il piacere di giocare. Allora, vuoi essere uno di questi?!
No.
Ace superò la bancarella delle meraviglie tecnologiche dell’uomo barbuto e si avvicinò a quella di dolciumi. Dopo aver comprato alcuni lecca-lecca decise di imbucarsi nel negozio precedente dalla porta sul retro, pronto per provare il gioco senza pagare.
Silenziosamente raggiunse una postazione con tv nell’ombra: accese la console e impugnò il controller.
Akira cercò il suo nuovo discepolo per tutta l'immensa residenza. Non era in palestra, non era nel laboratorio né nelle sue stanze. Avrebbe voluto allenarsi un po' con lui e poi affidargli il suo primo lavoro da sicario. Irritato, decise di andare a chiedere a Kazuma di allenarsi. Con suo grande sorpresa e sommo orrore trovò con lui proprio Alex, intento a provare uno dei malefici giochi di Kazuma. Le stanze di Kazuma erano letteralmente stipate di console, computer e videogiochi di ogni sorta. Il ragazzino andava matto per ogni possibile variante del genere rpg e picchiaduro. In quel momento stava insegnando ad Alex a creare il suo avatar per giocare ad un gioco online.
- Non è possibile! Un geek di merda non era abbastanza, ora ne ho addirittura due in casa! - sbraitò Akira. Aveva una mezza idea di sculacciare Kazuma e di torturare Alex per altri due mesi senza fargli vedere manco la luce del sole. Kazuma si voltò verso di lui, un gran sorriso sul volto di solito così inespressivo. Quando giocava ai videogiochi si illuminava di una felicità infantile che quasi spaventava Akira. - Padrone, siete venuto a giocare con noi? - chiese speranzoso il ragazzo. - Sei fuori? Ero venuto ad affidarvi un lavoro urgente. E poi non saprei da che parte iniziare... - Akira capì immediatamente di aver fatto un grosso passo falso. Kazuma gli lanciò il suo joystick in mano e in men che non si dica gli stava spiegando in quarta le regole di un gioco di cui manco aveva afferato il nome. - Ma io veramente, non mi interessa... - tentò di salvarsi in corner Akira, quasi disperato. - Ma no vedrai, è facilissimo. Intanto dobbiamo loggare e scegliere il server, poi anche a te servirà un avatar! Ci divertiremo, fidati! - - Aiuto... -
Sally passeggiava tranquilla nel bosco, fischiattando tra sè e sè e osservando Pixie svolazzare allegramente tra gli incavi dei tronchi e piroettare tra i vari fiori della flora di Neo Green Life. La ragazza proseguiva barcollando (era la sua tipica andatura), senza una meta. Accadde che Pixie richiamò la sua attenzione. Come dici? Hai avuto notizie di qualcosa di interessante e molto divertente? Qui a Green Life? Mi pare assurdo! Guidami Pixie, sono curiosa di sapere di cosa tu stia parlando. Fatto degno di nota è che Pixie sia una creazione della mente di Sally, un essere immaginario privo di alcuna corrispondenza nella vita reale. Il fatto, si diceva, è assolutamente degno di nota in quanto, se Pixie sa qualcosa, essendo esso prodotto della mente di Sally, è chiaro come la stessa informazione debba possederla anche la mente della padrona, qualora l'informazione si risulti veritiera. Un ragionamento del genere, tuttavia, era troppo complesso per una bambina come Sally, che si limitava a prendere sul serio il mondo di apparenze e illusioni da lei creato, in una sorta di Bipensiero fantastico. Il cosciente (e al tempo stesso incosciente) peregrinaggio si concluse davanti ad una sorta di capanna. Non aveva idea di cosa ci fosse dentro, non aveva nemmeno idea di come sapesse tale capanna esistesse (Pixie, dal canto suo, lo sapeva, ma tacque), ma più che della prudenza potè la curiosità e vi entrò. All'interno un tipo apparecchio da videogioco. A Neo Green Life. Sally non aveva idea di cosa fosse un videogioco. Accade che impugno il controller e provò a smanettarci per vedere cosa accadesse.
Aveva perso i ricordi, nemmeno sapeva più chi era ma era riuscito a ingegnarsi e a trovare un lavoretto come sguattero in una bettola che in effetti faceva affari alquanto magri ma non poteva certo aspettarsi di meglio. Coi pochi soldi che guadagnava era riuscito a prendere in affitto un monolocale che davvero crollava a pezzi ma era quanto di meglio potesse sperare; in fondo c'erano tutte le cose di base, un letto, gas ed elettricità, c'era anche il telefono ma non che conoscesse nessuno. Uh? Pensò guardando dalla finestra, un ragazzo grassoccio aveva buttato una console in un cassonetto urlando: CHE GIOCHI DI MERDA! TUTTI CHE CHEATANO, CHE SCHIFO! Lucyan scese per andarla a raccogliere, forse avrebbe potuto rivenderla per qualche soldino e con sua sorpresa notò che era in condizioni perfette. La portò su e la attaccò al televisore per vedere se era funzionante e inavvertitamente all'avvio partì il gioco che era all'interno. Lucyan si trovò catapultato all'interno di un mondo virtuale nonostante il suo corpo fosse rimasto fuori, all'interno gli fu chiesto di crearsi un avatar e di scegliere un realm, pochi secondi dopo su una schermata comparivano tutta una serie di regole e una schermata che illustrava le sue abilità personali e non. Una volta che le ebbe lette tutte e ebbe appoggiato la mano su una scritta "OK" il gioco si avviò trascinandolo in una specie di Garage virtuale. Accanto a lui c'era il suo servant, aveva pescato la classe Saber.
Le caselle sono ben visibili, è possibile spostarsi in ogni casella adiacente, come notate alcune hanno anche 7-8 caselle adiacenti, non è un errore, significa che potete spostarvi in più caselle rispetto a quelle che presentano meno caselle adiacenti. Non ci si può spostare se è un angolo confinante e non un lato (esempio tra casella 28 e 38).
Caselle Neganti: sono le caselle che presentano un punto rosso, in queste caselle viene negata la presenza degli spiriti eroici, se il vostro personaggio è all'interno di queste nessuno spirito eroico può raggiungerlo diversamente dai master
Ostacoli: Sono le linee in rosso, non è consentito superarle come master, tuttavia i servant possono superarle.
In ogni vostro post è obbligatorio scrivere in spoiler le coordinate del vostro servant e del master. Es: supponendo che il punto bianco sia il mio pg e il punto verde il servant
Master: casella 28 Servant: 3
NOTA: ci sono due punti bianchi, quello iniziale del gioco è l'altro.
Le caselle si iniziano a contare da quella in alto a sinistra e man mano si va verso destra e poi si va a capo e si continua.
Loggatosi nel gioco Alex venne catapultato in una luminosa metropoli sul tetto di un palazzo.
Wow, questi giochi di nuova generazione sono davvero incredibili, e pensare che mio padre diceva le stesse cose vedendo quelle cagate in 2D della ps1. Oh, aspetta!!! Oddio, sono per davvero in una città! Mitico sono stato teletrasportato! Eh? Chi è sto tizio?
Il ragazzo dopo pochi attimi notò che non lontano da lui si ergeva quasi privo di vita un uomo in armatura.
Non sarà che? Alla faccia di Kazuma, serve leggere il manuale dei giochi alle volte! Sono dentro il gioco e questo dovrebbe essere il mio servo o servant o come si chiama. Quindi in giro ci sono altri tizi che devo battere... Beh, questo gioco è una figata! Intanto vediamo di capire come si chiama sto tizio.
Ehi, stai bene? Riesci a sentirmi?
Un bagliore rosso si accese nella fessura dell'elmo del cavaliere che barcollante in un primo momento si avvicino con aura timorosa ad Alex, il rumore di ferri causato dall'armatura assordava il ragazzo incerto di poter usare il nen per difendersi nel caso se ne fosse presentata la necessità, alzato il braccio destro verso l'armatura il ragazzo pote notare 3 distinti simboli nel lato interno del suo avambraccio.
Capisco... Tu devi essere il mio servant. Ci saranno almeno altri 6 possibili avversari, direi che abbiamo ben poco tempo da perdere, seguimi.
Dovrò sforzarmi per ricordare le regole di questo gioco, dannati tutorial quando ci sono non li sopporti, quando servono non ci sono. In ogni caso muovermi per le strade con lui dietro non mi pare la scelta migliore o forse...
Scendiamo.
Alex con agilità saltò da un tetto ad un balcone e così via abbassandosi tanto dal potersi lanciare in piena tranquillità sfruttando così le sue recenti scoperte sul Nen e sulle sue applicazioni.
Per il futuro, come funziona l'abilità dell'uccidere gente per far cumulare aura extra per il servant? Non che mi serva ma non si sa mai. In teoria sono in centro città avoglia di gente da far ammazzare al mio servant.
Date le statistiche ho supposto che la prima tecnica sia già attiva, altrimenti sarebbe divertente giocare con tanti pg con statistiche inferiori a 1 Se così non fosse, editerò attivando la prima tecnica al primo turno.
Enix all'improvviso si ritrovò sul ramo di un albero. La sorpresa lo scosse e perse l'equilibrio, cadendo rovinosamente a terra. Alla sua destra vide una stradina.
Ehi... ehi...
Questo gioco è stranissimo.
Ah, quindi ci sei. Non spaventarmi. Comunque sì, è strano. Forse non avremmo dovuto saltare il tutorial... ma ormai è tradizione saltarlo, in modo da poterci godere tutto il gioco scoprendo sempre cose nuove.
Che si tratti di un seguito di Greed Island? Entrambi ti trasportano dentro al gioco.
Intendi una versione migliorata? Ciò spiegherebbe il giocatore che non sparisce nel nulla, il che nullifica ogni rischio di morte. Tuttavia non credo proprio, Greed Island e questo gioco non hanno alcun collegamento, per quanto ne sappia. Ho dato un'occhiata alla custodia, e niente.
A proposito della custodia... non abbiamo seguito il tutorial, quindi dimmi un po' che gioco è in base a quella, genio di stogatsu.
Sul retro, nella sezione dedicata al pegi, c'erano il simbolo della violenza e quello dell'online. Non c'erano né droga, né sesso, paura, discriminazione gioco d'azzardo o linguaggio scurrile.
Che sia una battle arena?
Penso proprio di sì. Non abbiamo nessun altro giocatore attorno a noi, il che mi fa capire che è un tutti contro tutti.
Non ci resta che capire se è un survival o c'è il respawn.
Guarda che l'ipotesi secondo cui qui dentro non si muore l'abbiamo tirata su noi, eh. Io direi di sopravvivere con tutte le nostre forze.
Hai ragione.
Enix si incamminò attraverso il bosco verso la stradina.
D'ora in poi non parliamo, che è meglio.
Hai ragione. Destra o sinistra?
Di solito quando non si sa dove andare si va a sinistra, quindi opto per la destra.
Già. In un gioco come questo devono aver calcolato ogni particolare, dato quanto è fatto bene.
Enix giunse dopo un po' ad un parco. Davanti all'entrata c'era una figura non ben identificata.
Che sia un npg a guardia di quel parco?
Facciamolo fuori in fretta, quello può voler dire solo power-up, tipo la giungla.
Enix iniziò a correre verso l'assassin, che intanto rimase immobile. Enix notò la stranezza e non attaccò.
Che fai? Probabilmente l'hanno messo lì solo per feedare random.
Non penso proprio. Creano una mappa così dettagliata, piena anche di animaletti e foglie che si muovono al minimo spostamento d'aria, e non danno un'animazione ai mostri? Può darsi che questo gioco abbia una componente RPG, proviamo a parlargli. E poi stai tranquillo, nel caso lo ammazziamo easy.
Salve.
L'Assassin fissò Enix.
Salve.
Chi è lei?
Noto che non sei un master regolare. Io sono Assassin, il tuo Servant. Tu sei...?
Enix Jupiter, piacere di conoscerti.
L'aura di Square assunse una forma umana accanto ad Enix.
Io sono Square.
Ooh, sei un mago dalle abilità peculiari... Master Enix.
Comunque a quanto ho capito siamo una squadra. Le mie abilità riguardano tutte il corpo a corpo fisico, posso inoltre creare un debole essere che mi supporti in battaglia. Le tue quali sono?
Non preoccuparti, i Master non sono quasi mai al livello dei Servant, probabilmente non ti sarà richiesto di lottare. Posso dividermi in cento "me" e spargermi per la città a raccogliere informazioni che posso fornirti in qualunque istante. Tuttavia ciò divide la mia forza tra i cento corpi in cui mi divido.
Capisco. Utilizzala da subito, è una tecnica molto utile all'inizio del gioco. Anche tu combatti a distanza ravvicinata?
Assassin annuì, intanto si divise e le sue copie si sparsero per il bosco.
Molto bene. Ora andiamo di là, vai avanti tu. Quattro copie restino con me.
Square, Enix e quattro Assassin si incamminarono verso la destra di Enix, addentrandosi nel bosco. Dopo qualche minuto di cammino, l'Assassin non poté proseguire. Qualcosa lo bloccava.
Sembrerebbe una barriera invisibile.
Enix allungò il braccio, non riscontrando problemi.
Se, come dici, i Servant sono estremamente potenti, è meglio non separarci. Cambiamo strada, andiamo nuovamente a destra. Assassin, stai sul lato sinistro e tocca costantemente il limite, in modo che io per sbaglio non vada dall'altra parte.
Dopo un po' di tempo la mano di Assassin andò a vuoto. Il Servant palpò il nulla per un po', facendo avanti e indietro.
Qui la barriera cambia direzione. Va verso sinistra.
Capisco. Quindi forma una specie di quadrato in cui tu non puoi entrare. Continuiamo ad andare dritti, Assassin.
Detto questo, il gruppo continuò a camminare, e tutte le copie di Assassin andarono nella loro stessa direzione.
Stai sempre avanti e stai attento ad eventuali barriere. Intanto sai dirmi qualcosa sui nemici che stai pedinando?
Non ho ancora avvistato nessuno, tuttavia posso dirti che anche dall'altra parte era presente una barriera, costringendoci ad andare solo in questa direzione.
Bene, procediamo con cautela, potrebbe esserci qualche trappola.
Servant Saber! Sei tu il mio master? Disse immediatamente il servant a Lucyan che intanto si stava guardando un po' intorno. Si, sono io. Disse mostrandogli il palmo della mano ove si trovavano le sue magie di comando. Rivela la tua identità, quale anima eroica sei? Nella mia precedente vita ero conosciuto come Artù Pendragon, Re di Britannia Molto bene Saber, non ho intenzione di chiedere una dimostrazione della tua forza, mi interessa di più sapere il tuo stile di combattimento così da poter agire di conseguenza. Master, io sono il re dei cavalieri, come tale seguirò in battaglia il codice. Lucyan fece un cenno di assenso per poi iniziare a uscire da lì per farsi un giretto in città. Devo trovare qualcuno da sfidare, voglio vedere che cosa sa fare. Lucyan era fortemente preoccupato, quando era entrato nella schermata erano comparse le sue abilità e alcune erano state classificate come proibite, era comparsa anche una descrizione di cosa facessero e considerato il suo servant avrebbe dovuto farne a meno quando possibile. Sembra che quei poteri mi appartenessero, sarà meglio giocherellarci un po' lungo la strada anche per capire che cosa fanno. Camminava con totale noncuranza lungo le strade mentre attivava il proprio hatsu nella speranza che qualche ricordo tornasse...
Yae rimase piuttosto sorpresa dall'essere spiritualmente catapultata all'interno di un gioco. La tecnologia è davvero così avanti? Stupida NGL, appena esco di qui mi trasferisco nella nostra filiale a Padokia. Poteva muoversi esattamente come se si trovasse nella realtà e perfino tutto ciò che la circondava sembrava esattamente uguale a ciò che c'era nel mondo reale. Questo è ciò che si chiama...realtà virtuale...credo. Comunque...sembra quasi che non stia giocando, anzi: è proprio fin troppo verosimile. Enix considererà lo stesso che la sua ragazza ha giocato ad un videogioco anche se per giocarci non usi un controller? Aspetta...ma si chiamava controller o telecomando? Stupida tecnologia con questi nomi difficili. Yae fece qualche passo per poi accorgersi di essere osservata: si voltò di scatto mettendosi in posizione di combattimento e così facendo notò un uomo inginocchiato in sua direzione. L'uomo alzò il capo e le parlò - Salut, mia Signora. Non si agiti, sono il suo servant, Lancer, ho subito notato il marchio sulla sua mano.- Yae abbassò la guardia e si guardò la mano destra e notò per la prima volta il marchio. Sono le magie di comando...credo...per fortuna ho seguito il tutorial! - Salve Lancer, il mio nome è Yae, e come hai dedotto tu sono il tuo master.- Lancer levò il capo, si alzò e si avvicinò a Yae per poi esibirsi in un elegante inchino. Yae ridacchiò nel vedere il modo in cui era salutata. - Così mi lusinghi! Da che periodo storico provieni? Chi eri nella tua vita passata Lancer?- Lancer la guardò fissa negli occhi e rispose piuttosto freddamente. - In vita fui Vlad III, Domn della Transilvania.- Yae impallidì e fece qualche passo indietro. Il volto pallido e i canini leggermente sporgenti non lasciano alcun dubbio sull'identità del suo servant: si trattava senz'altro del leggendario Conte Dracula. - M...ma...ma..ma...tu sei il Conte Dracula?- Lancer fu piuttosto irritato dalla domanda di Yae. - Oh, quel nome! Quel dannatissimo nome! Un Domn vince guerre, rende prospero un paese per amore della patria...e nel momento in cui viene imprigionato dal nemico iniziano a circolare voci così spregevoli sul suo conto?!- urlò Lancer camminando nervosamente avanti ed indietro. - E' tutta una loro invenzione! Io non feci nulla di così spregevole come nutrirmi di sangue altrui! Solo che...poiché noi servant ci reincarniamo in base alle leggende che circolano su di noi, ora sono per davvero un vampiro. Ma solo per colpa di quegli infidi traditori che hanno osato spalare fango sul buon nome di Vlad III.- Concluso il suo sfogo, Vlad si voltò verso Yae e si inginocchiò nuovamente per chiedere perdono. - Mi scusi, non era mia intenzione esprimermi così con Lei, non poteva certo sapere la verità su di me.- - Ah, quindi erano solo voci? E' impensabile quanto la lingua possa davvero ferire più della spada, mi dispiace per la tua reputazione in vita. Ma vedi di moderare i toni quando parli con me, sono piuttosto irritabile. Chiuderò un occhio perché è la prima volta che ci vediamo. Tu chiuderai un occhio sul fatto che ti ho dato del vampiro?- - Come desidera, mia Signora.- I due quindi si incamminarono per dirigersi in una regione limitrofa della città in cui si trovavano. Devo trovare un buon punto strategico in cui poter osservare la posizione degli altri servant. Il nonno recita sempre il modus operandi della Confraternita "Individua, conosci, uccidi". E poi c'è il piccolo dettaglio del "farsi pagare" che lui scorda continuamente. Ma io di certo non lo dimentico mai.
Anche se non era un vero e proprio mmorpg, Ace era davvero sorpreso. Si era ritrovato in un mondo virtuale che virtuale non sembrava. Tutto vero. Si accorse subito della presenza del suo compagno di avventura.
Guarda che Master mi è capitato... uno sciocco ragazzino.
Ciao anche te! Piacere Ace.
Durerai poco qui.
Vabbuò, quando finirà tornerò a casa a mangiare pasta e fagioli.
Io sono Gilgamesh, leggendario Re di Uruk. Per quello che vale, ti seguirò in questa crociata, tuttavia sia chiaro: la mia volontà non si piegherà mai al tuo volere, né a quello di chiunque altro.
Ace annuì al suo Servant.
Va bene, sei stato chiaro.
Si guardò intorno e all’orizzonte scorse quello che sembrava un oceano.
Direi intanto di muoverci.
Si incamminò ma presto Gilgamesh lo superò di fianco. Non voleva dar l'idea che stesse seguendo il ragazzo.
Si sa che i dinosauri più grandi sono al centro, per cui andremo verso la costa.
