Il tatto pachidermico di Ryota scosse Aylen, che non aveva mai sentito nessuno rivolgersi a lei in quel modo, abituata al fatto che tutti sapessero chi fosse.
- In realtà non ci hanno fatto nulla perché non avrebbero potuto farci nulla. Se io o Cherry fossimo state anche solo vagamente coscienti questi folli avrebbero avuto chiaramente i secondi contati, probabilmente senza nemmeno usare i nostri poteri.
Siamo in queste condizioni per via di Rey, che probabilmente si trova nei meandri più profondi di questa grotta.
Comunque sono Aylen, la guardiana di Yu'lon, e lei è Cherry, la guardiana di Chi-Ji.- disse la ragazza facendo una pausa.
- Che nel caso non lo sapeste sono due Venerabili Celestiali, creature create col sacrificio di potenti utilizzatori di Nen millenni orsono.
Ah, se ti può interessare Yae è un'ottima conoscitrice del runico, lo legge quasi meglio della sua lingua madre.- concluse la ragazza.
Quindi, Aylen si voltò verso Grey per ringraziarlo della sua disponibilità e si fece accompagnare assieme a Cherry al di fuori della grotta.
- Sei gentile a preoccuparti per noi, davvero. Tranquillo, mi basterà qualche minuto e sarò come nuova. Ti ho chiesto di aiutarmi a portare Cherry perché onestamente ci avrei messo una vita a trasportarla fuori dalla grotta usando solo la forza fisica.
Grazie ancora, vai pure.- disse Aylen attendendo che il ragazzo sparisse nella grotta.
Quindi, sicura di non essere vista da alcuno, la ragazza accese la sua aura sottoforma di fiamma di Giada, per poter curare le ferite più gravi riportate da Cherry.
Nel frattempo Ryota si era dedicato ad un'intensa attività di lettura che, purtroppo non sembrò troppo redditizia. Infatti quelle menti geniali delle guardie avevano macchiato il libro rovesciandoci sopra diverse tazze di caffé, e quindi risultava abbastanza difficile leggere con continuità. Alcuni spezzoni tuttavia sembravano essere intonsi.
"...e il Nostro Signore userà il suo potere per distruggere ogni cosa, perché questo è il suo potere: la distruzione.
Egli è l'Aspetto dei Drachi neri, e come tale è il Signore della Terra. Può causare frane, terremoti, cedimenti di secolari catene montuose e persino eruzioni vulcaniche.
Il Nostro Signore può far inginocchiare il mondo in una manciata di ore senza il benché minimo sforzo perché grandi sono i suoi poteri, e grande è la sua volontà.
[...]
Quando verrà il momento ed Egli sarà risvegliato canteremo "Lode al Grande Neltharion!" per poi incamminarci con lui verso la distruzione totale del mondo malato e corrotto in cui ci troviamo.
Distrutto il mondo attuale potremo creare con lui un mondo privo di ogni male in cui ognuno osserva con timor divino il Suo culto.
[...]
Purtroppo, una volta risvegliato il nostro signore gil altri 4 Aspetti potrebbero mobilitarsi per cercare di fermarci, ma noi siamo sicuri della nostra vittoria perché...[...]
//Da qui risulta illeggibile//
Nel frattempo. Enix aveva escogitato un piano a dir poco fantasioso per mettere fuori combattimento gli Asceti del Crepuscolo. Tuttavia, questi erano grandi conoscitori del latino e quindi non ci misero molto a smascherarlo.
- Phertax, non ricordo bene il latino, ma mi sembra che quello che sta dicendo non ha il benché minimo senso.-
- Hai ragione Mollatach, ciò che dice non è di senso compiuto.-
-Ci sta dunque prendendo in giro?-
-Esatto, si sta prendendo gioco di noi. Quindi ripaghiamolo con la sua stessa medicina.-Gli asceti espansero la loro aura per poi alzare le braccia al cielo e convergerla in una raffica di proiettili d'aura che colpirono a 360 gradi qualunque cosa nelle vicinanze.
-Anu belore dela'na!- urlarono in coro nel lanciare il loro attacco.
Rialzatasi, Yae si spostò dietro uno sperone di roccia per cercare di difendersi dai proiettili d'aura scagliati dagli asceti e, una volta terminata la tempesta d'aura, si lanciò a tutta velocità verso l'asceta armato di coltello.
Purtroppo quando arrivò, il pugnale dell'uomo era già stato conficcato nel petto del ragazzo. Un flusso di energia partì dal corpo esanime di Rey e si diresse verso un angolo non illuminato di quella stanza, ma Yae non ci badò troppo: presa da un raptsu d'ira si avvolse nella sua aura silenziante e accoltellò a morte l'asceta che, nei secondi di sgomento della ragazza, aveva ormai fatto in tempo a riarmarsi.
Prima di accasciarsi al suolo, l'asceta ferì di striscio la ragazza, che improvvisamente si sentì debole e sentì la propria aura annichilirsi.
- Cosa faceva...cosa faceva quel coltello?- si chiese Yae con gli occhi persi nel vuoto, provata soprattutto dalla perdita del guardiano che giaceva senza vita davanti a lei.
Improvvisamente, dall'angolo buio della sala uscì un losco figuro dalle sembianze umane che fece rabbrividire Yae come non mai in vita sua.
- Neltharion?!- urlò la ragazza ormai completamente in preda al panico.
Si voltò verso Enix come per chiedergli perdono: sapeva infatti che la sola presenza di quell'uomo nella stanza significava morte certa per ognuno di loro.
- Yae, è un piacere vederti- commentò l'uomo appena uscito dalla penombra
- Come sai il mio nome?- replicò Yae freddamente
- Dimentichi forse chi sono io? Ovvio che la conoscenza suprema sia insita nel Dna di noi Aspetti.-Neltharion si accorse però che vi era anche un altro ragazzo accanto a Yae, che nel frattempo era indietreggiata, e quindi decise di presentarsi.
- Sciocco mortale, non tremi?
Forse perché non sai chi sono io, quindi ti renderò nota la mia identità, cosicché anche tu possa tremare di terrore!
Io sono Neltharion, l'Aspetto dei Drachi neri, il Signore della Terra. I suoli, le rocce ed i vulcani tremano al mio solo passaggio e la distruzione completa di questo corrotto pianeta è il mio obbiettivo!
Perché vi sto dicendo tutto questo? Perché tanto non potreste fare nulla per fermarmi!
Il tuo nen ragazzo è troppo acerbo, e quello di Yae è stato prontamente sigillato dal mio sottoposto più fedele. Anche se comunque non sarebbe mai stata in grado nemmeno di scalfirmi.- commentò Neltharion.
Yae, con gli occhi completamente in balia del terrore, sussurrò ad Enix qualcosa di molto confuso e appena percettibile.
- Gli aspetti...sono creature magiche...non inserite nella Classificazione delle creature, in quanto la loro esistenza non era stata dimostrata, fino ad oggi.
Si dice che posseggano due forme: una umanoide ed una draconica e che in entrambe possano usare un'energia simile al nostro Nen.
Enix...ora che sai tutto...spero capirai quanto è fondamentale scappare ora.- disse Yae guardando Enix fisso negli occhi.
- Ti prego dimmi che hai un piano...oppure inizia a pensare a tutti i tuoi cari in cielo, li raggiungerai presto.-