Narrato Pensato Parlato Parlato da altri Nomi delle tecniche
I due arrivarono all'accampamento, ad accoglierli solo rumore e disperazione, per portare ordine Shui ebbe la brillante idea di attivare il Ren, bloccando gran parte della folla.
Ascoltatemi! Presto ritorneranno, dobbiamo andarcene da qui! Io posso rimuovere il virus da tutti voi ma mi serve tempo, per piacere ordinatevi così che possa fare in fretta!Haido notò come oltre a lui altre cinque persone non caddero in ginocchio dopo l'attivazione del Nen di Shui
Li cercò con lo sguardo.
Steven, Joker, il tizio del Libro....ma quello è Re!Haido riconobbe una sua vecchia conoscenza, un ragazzo che si sottopose assieme a lui all'addestramento per sbloccare il Nen.
oh ciao Re! Da quanto tempo!Haido guardò infine l'ultima persona rimasta in piedi.
M...ma quello è...Si trattava del maestro di Zac, il suo maestro Nen, Haido non conosceva il suo nome, ma aveva avuto modo di incontrarlo tempo addietro. Egli era sfigurato dai cristalli dell'infezione, ma la sensazione che Haido provò guardandolo non lasciò dubbi
Anche adesso che sono diventato un esperto del Nen provo un certo timore vedendo quel ragazzo.Shui iniziò a rimuovere l'infezione dai corpi dei malati:
Per piacere quelli che ho curato facciano largo!La folla era troppo numerosa, ma nonostante ciò la fila scorreva senza quasi intoppi.
Dopo un pò di tempo si udì un rumore.
Si udirono delle grida, e una voce femminile gridò
Non fate prigionieriHaido uscì dalla tenda insieme agli altri, fu allora che la vide.
Una donna incappucciata stava avanzando verso la tenda, il cappuccio lasciava intravedere soltanto qualche ciocca dorata; dietro di lei un esercito di cadaveri armati stava seminando morte e distruzione nel distretto.
Tuttavia la cosa che colpì maggiormente Haido non si trovava li, bensì nel cielo.
Sospesi in aria si trovavano centinaia di quadri inquietanti.
Raffiguravano delle persone sofferenti e sanguinanti.
Ma che razza di potere crudele è mai questo?I ritratti raffiguravano esattamente quello che stava succedendo tra la folla, la gente stava soffrendo a causa di quei quadri.
Shui parve perdere il controllo, si rivolse al gruppo.
Voi conoscete il nen vero?Volete vivere? Bene, datemi una mano allora! Datemi i vostri poteri!Detto ciò estrasse letteralmente l'infezione dai corpi dei cinque ragazzi al suo fianco (quella di Haido è già stata estratta)
Shui fece nuovamente apparire una spada e prese la ragazza che stava curando in braccio, ed in fine si lanciò contro la donna incappucciata.
Sembra una scena già vista vero Steven? Andiamo a distruggere un altro esercito.Questa volta però cercherò di non mostrare tutte le mie potenzialità, non so perchè ma questa storia non mi convince per niente.Decise pertanto di lanciarsi nella mischia, intenzionato a non utilizzare, se possibile l'Hatsu, questo al fine di evitare eccessivi consumi d'aura, ma anche per non rivelare al nemico le proprie potenzialià.
Inizialmente attivò semplicemente il Ten, con varie combinazioni di calci, pugni e colpi sferrati con il suo grosso Cilum in ebano il ragazzo attaccò l'esercito di non morti.
Spesso dovette proteggersi dai colpi di spade e asce provenienti dai soldati.
Dopo qualche minuto si rese conto di una cosa, i soldati colpiti si rialzavano come se nulla fosse.
Evidentemente il semplice Ten non è sufficiente. Bene vorrà dire che passerò al Ren!Haido passò dal Ten al Ren, di tanto in tanto potenziava i colpi d'arma con lo Sho; gli zombie venivano spazzati via dagli attacchi del ragazzo il quale, preso dalla foga della battaglia, non fece attenzione a ciò che stava accadendo a Shui o agli altri.
Dopo qualche tempo Haido si rese conto che gli zombie si alzavano ancora.
Questi stronzi sono duri a morire! Eppure non sono talmente forti da richiedere l'uso del Ken...Ma che cazz...A quello appena staccato la testa con un colpo, come può essere ancora in piedi? Osservando con attenzione Haido vide che anche i soldati mutilati dagli attacchi proseguivano il combattimento, di fronte a lui si trovavano anche "non morti" senza testa, senza braccia, qualcuno anche senza gambe; eppure continuavano a farsi avanti.
Fu allora che Haido capì.
Questi dannati stronzi sono immortali!