HunterXHunter Forum

Quest 091: Serpe bagnata, serpe fortunata

« Older   Newer »
  Share  
Cilan
view post Posted on 20/10/2013, 11:01




Quest 091: Serpe bagnata, serpe fortunata

Quest della Saga “Un equilibrio “Celestiale”

Partecipanti:
Alaska Demon
Enix Jupiter
Akira Zaoldyeck
(+ eventuali aggiunte)


Ambientazione

Neo Green Life

Obiettivo

Epurare Aylen, la guardiana di Giada.

Ricompense

80 Esperienza
10’000 Jeny

GDR off
Un annuncio chiedeva l’intervento di capaci utilizzatori di Nen per risolvere una crisi locale. Maggiori informazioni verranno date sul luogo. L’unica cosa che è certa sta nel fatto che si dovrà combattere contro forze “ultraterrene”.



Era una piacevole giornata primaverile e il vecchio Maestro Chi la trascorreva, come suo solito fare, sorseggiando fumanti tazze di té verde. Una vento tiepido soffiava muovendo le fronde dei verdi alberi che circondavano il tempio, ma Chi sapeva bene che questo poteva significare solo una cosa: i "liberatori" stavano arrivando.

Descrivete come avete saputo dell'incarico e il vostro arrivo al tempio. Per aiutarvi nella descrizione di questo, posto qui sotto un'immagine rappresentativa.
shinto-shrine-jinja-torii-001
 
Top
view post Posted on 20/10/2013, 13:52

Double hunter

Group:
Admin
Posts:
6,262

Status:


Enix, dopo aver trascorso una giornata intera ad urlare in cima alla montagna, scese a valle, abbattuto. Qui lesse un annuncio nel quale si richiedeva l'aiuto di persone capaci di utilizzare il Nen per affrontare forze ultraterrene.

Vuoi vedere che è lo spirito di Square che gioca brutti tiri alla gente?! Oddio devo andare subito lì!

Non poteva fare a meno di pensare a Square e ad attribuire a lui qualunque cosa. Ad esempio, quando era ancora in cima alla montagna, ogni folata di vento accendeva in lui false speranze. Dunque, dopo essersi informato per bene sul luogo in cui recarsi, partì alla volta del tempio.

Che fortuna, stavolta non mi ritrovo costretto ad andare in un'altra nazione!


Corse per tutto il tragitto, fino a giungere al tempio, stremato. Si riposò per un po' in groppa ad uno dei leoni di pietra davanti al tempio imitando il suono del vento tra gli alberi e, dopo essersi ripreso, spalancò le porte del tempio e disse, senza alzare troppo la voce per portare rispetto...

Sono qui per Squar... ehm... risolvere i vostri problemi!

Uh, che tizio simpatico. I tizi nei templi che bevono tazze di thè sono sempre simpatici.

Dunque si inchinò e salutò.

Salve.
 
Top
view post Posted on 20/10/2013, 14:00
Avatar

Suocera della patria!

Group:
[HxHF]GDR Master
Posts:
7,675
Location:
Padova

Status:


Dopo gli sconvolgenti eventi della finale del torneo, Akira aveva troncato ogni rapporto sia con Louis che con Shichijuni. Non desiderava incontrarli né tantomeno affrontare la rivelazione dell'attore. Per questo si buttò nel lavoro con più energia che mai, arricchendosi e facendo prosperare la famiglia Zaoldyeck. Da quel momento molti erano stati gli assassinii eclatanti che aveva commesso: capi di stato, ricchi imprenditori, boss malavitosi ma anche filantropi e missionari scomodi. Una cappa d'oscurità e sangue era piovuta dovunque al suo passaggio. Un giorno ricevette attraverso i maggiordomi una strana notizia: pareva che la presenza di alcuni capaci utilizzatori di Nen fosse richiesta per scongiurare una crisi a Neo Green Life. Solitamente Akira non si muoveva per lavori così piccoli e meschini, ma il crudele assassino si ammorbidiva solo nel sentire nominare la sua terra natia. Per questo, decise di accettare l'incarico.

Non mi farà male staccare la spina dal lavoro. Di recente ho lavorato troppo, e sono molto stressato. Prendiamola come una vacanza. "Forze ultraterrene"...niente di speciale. Dopo Anubi non mi stupisco più di nulla

Recatosi a Neo Green Life, lo Zaoldyeck si recò direttamente sul posto, un vecchio santuario shintoista. Si era vestito come al solito, con il cappuccio nero a coprire il volto affilato e il cappotto dello stesso colore. L'anello nella mano sinistra però non desiderava nasconderlo. Il tempio gli ricordava la sua infanzia, quando sua madre ogni tanto officiava dei mesti sacrifici per gli antenati. Era piuttosto piccolo, con il tetto a spioventi e qualche statua che probabilmente doveva fungere da Kekkai protettivo contro gli Oni. Akira, che non credeva affatto a simili superstizioni, molto per spregio e anche con non poco sarcasmo, entrò senza timore dal Kimon ( * Portale dei templi da cui si credeva transitassero solo i Demoni), come se lui stesso fosse un Oni venuto a reclamare il suo tributo di sangue. Sapeva bene che questo avrebbe irritato e spaventato i Sacerdoti del tempio, ma l'essere considerato un miscredente non lo turbava minimamente. Tuttavia, ad una cosa non voleva rinunciare. La sua vera madre, dall'aldilà, doveva essere delusa dalla strada percorsa da Akira che pensò quindi di officiare un'offerta votiva che la consolasse. Si recò quindi alla campana del tempio, e offrì qualche moneta per poterla scuotere in nome della madre defunta. Con le mani giunte, recitò una breve preghiera, prima di andare a cercare il suo contatto per la missione.
 
Web  Top
view post Posted on 20/10/2013, 14:45
Avatar

imagebam.com

Group:
[HxHF]Fan°
Posts:
9,045
Location:
OasisLandia

Status:


io chiedo scusa ma posto domani. Oggi non sono reperibile x nessuno XD
 
Top
view post Posted on 20/10/2013, 23:19
Avatar

imagebam.com

Group:
[HxHF]Fan°
Posts:
9,045
Location:
OasisLandia

Status:


Dopo l'ultima strana missione svoltasi pochi giorni prima, Alaska aveva sentito che qualcosa dentro di lei era cambiato, che il suo Nen era in qualche modo accresciuto. Forse grazie alla presenza di quei lupi fatti con il suo stesso potere...non riusciva a trovare altri plausibili motivi.
Provó e riprovó ma inutilmente. Quel nuovo potere proprio non voleva manifestarsi, nonostante si sentiva carica di Nen come non mai.

In quella giornata primaverile la ragazza si trovava in una grossa locanda li nelle sue zone assieme ad un amica, quando lesse un annuncio che le sembrava fatto al caso suo.


l’intervento di capaci utilizzatori di Nen peR risolvere una crisi locale.

Perfetto!!! Forse, in situazione di pericolo il suo potere si sarebbe finalmente manifestato, pensó come sempre ingenuamente.

combattere contro forze “ultraterrene”.

Lo lesse ma non lo capì. Non perché fosse stupida ma semplicemente perché non ci diede peso alla cosa, leggendolo quindi pensando solo al l'occasione d'oro!
Era poi quello stesso giorno che si sarebbe dovuta recare li.
Salutò dunque l'amica e ritornò a casa. Sarebbe andata a cavallo, perché camminare fino al luogo stabilito non ne aveva assolutamente voglia.

Così un ora più tardi si ritrovò davanti ad un tempio. Lasciò il cavallo poco fuori da esso e poi gli si avvicinò lentamente guardandosi intorno. Si soffermò appena giù dagli scalini che portavano all'interno della struttura e si mise a guardare, prima una e poi anche l'altra, statua che si trovavano alla sua sinistra ed anche desta, che raffiguravano due cani dal volto non troppo simpatico.
Sospirò profondamente probabilmente pensando a cosa ci facesse lei li e poi si tirò su le maniche della maglietta che indossava, una tshirt bianca (adorava i colori chiari), visto che iniziava ad avere sempre più caldo. Sospirò una seconda volta poco prima di riprendere con i suoi passi. Strinse i pugni, coperti da dei guantini con le dita scoperte e si decise ad entrare.
Diede un colpo di tosse.

. -E' permesso?!-
Si annunciò entrando.

Al suo interno un vecchio Maestro (almeno era questo quello che poteva sembrare) stava sorseggiando una tazza di tè.

-H-Ho letto l'annuncio. Mi chiamo Alaska.-
Disse omettendo il cognome di cui non andava per niente fiera. Così opposto al suo essere...

Poi guardò il ragazzetto di fianco al vecchio...
-Ancora tu????-
Esclamò con una smorfia indicandolo con un dito e con grande foga.
-no, non è possibile!!!-
Aggiunse poetandosi la mano sulla fronte. Erano probabilmente previsti grossi mal di testa.
 
Top
Cilan
view post Posted on 21/10/2013, 19:37




Scusatemi, sono cieco. Non avevo visto il post xD Devo mettermi le mie quest tra i segnalibri di firefox, così le tengo d'occhio ù.ù
Comunque se ci sono errori di battitura è perchè ho un cerotto sul medio Sx, e uso tantissimo il medio sinistro per scrivere.

Il vecchio Chi rimase piuttosto turbato da quell'asseblamento di persone che stava convergendo nel suo tempio. Ovviamente si ricordava di aver esposto lui stesso l'annuncio, ma non immaginava che sarebbero arrivati dei ragazzini, o poco più. Abbastanza seccato, si alzò stancamente, e con l'aiuto di un bastone si avvicinò alla giovane ragazza che era entrata per ultima. Una volta avvicinatosi, squadrò gli altri due individui e, dopo qualche secondo di riflessione, sospirò.
- Buongiorno a voi. Immagino siate venuti qui per l'annuncio. Non vorrei sembrarvi indiscreto, ma questa è una situazione abbastanza complicata, non certo un lavoretto per esploratori alle prime armi: è in gioco il destino non solo di Ngl, ma del mondo intero! *Coff* *Coff*
Come potete intuire, la dea della salute non mi concede più i suoi favori: se non fosse così, mi sarei occupato io stesso di questa faccenda.
Non voglio rivelare i dettagli di questa operazione a persone qualunque. Mostratemi l'applicazione del Nen più a voi congeniale. Se i miei occhi saranno soddisfatti, potremo iniziare questa missione.-

Dopo aver finito di parlare, il maestro Chi si sedette, essendo conscio di non essersi nemmeno presentato: diciamo pure che le buone maniere non erano mai state il suo forte!
 
Top
view post Posted on 21/10/2013, 20:06
Avatar

Suocera della patria!

Group:
[HxHF]GDR Master
Posts:
7,675
Location:
Padova

Status:


Non ho capito se la reazione di Alaska è per Akira, che non vede da un bel pezzo, o per Enix. Nel dubbio, visto il men che tiepido benvenuto, darò per scontato si sia rivolta a quest'ultimo.


Dopo aver pregato silenziosamente, Akira si diresse all'interno del tempio. Seduto comodamente e intento a bere una tazza di the verde stava il priore del tempio, un vecchio dall'aria miserevole e afflitta. Lo Zaoldyeck era entrato per ultimo, senza togliersi il cappuccio, ma insieme al venerabile stavano due persone. Alaska, che il giovane conosceva piuttosto bene, e un ragazzino che Akira ricordò poi essere stato suo allievo alla Torre Celeste. Era entrato giusto in tempo per sentire il monaco esclamare, assai poco elegantemente, di mostrargli l'applicazione del Nen di cui fossero più fieri. Questo irritò alquanto Akira che non si era certo preso il disturbo di venire sin lì per ricevere ordini da un monaco irascibile e tremebondo.

Sei piuttosto scortese, vecchio, se sorseggi così tranquillo queste bevande mediocri senza nemmeno inchinarti di fronte a chi ti supera sia per forza che per abilità. Scortese, o semplicemente sciocco. Non sono venuto qui per badare alle tue infime faccende, e sappi che in genere non mi muovo per lavoretti di questo livello. In ogni caso farò come desideri, ma solo per l'amore che provo per la mia terra d'origine.

Akira decise di mostrare il suo En. L'esperienza l'aveva forgiato in maniera sorprendente, e ora era arrivato quasi al livello del suo insegnante. La sua aura malvagia si espanse fino a ricoprire un area di quasi trecento metri. A causa dell'aura, la temperatura della stanza parve raffreddarsi percettibilmente. Lo Zaoldyeck sussurrò:

Diciassette. Sai a cosa si riferisce questo numero? Alle foglie che sono cadute dagli alberi vicini al cancello orientale mentre tacevo. Anche nella vostra sciocca setta la meditazione è alla base della contemplazione estatica, vero? Credo tu possa ritenerti soddisfatto di questo spettacolino da quattro soldi. Se invece desideri di più, potrei ammazzare una persona a tua scelta. Non temere, so bene che un monaco squattrinato come te non potrebbe mai permettersi i servigi di uno Zaoldyeck, ma visto che mi hai divertito con i tuoi deliri potrei anche fare un'eccezione...

Edited by Oblivioner - 22/10/2013, 17:26
 
Web  Top
view post Posted on 22/10/2013, 08:08
Avatar

imagebam.com

Group:
[HxHF]Fan°
Posts:
9,045
Location:
OasisLandia

Status:


è enix ke Alaska vede dato ke quando arriva Akira è ancora fuori ^///^
 
Top
view post Posted on 22/10/2013, 14:24

Double hunter

Group:
Admin
Posts:
6,262

Status:


Il vecchietto non rispose ad Enix, e subito dopo varcò la soglia d'ingresso Alaska, che fece una faccia stupita ed esasperata allo stesso tempo, indicandolo in modo plateale. Alché il videogiocatore rispose indispettito:

Problemi?

Dopodiché il vecchio si alzò e pronunciò delle parole: le peggiori con le quali si potesse mai iniziare un discorso davanti ad Enix.
Enix, infatti, si fece andare subito in antipatia il vecchio ed emulò il resto del discorso con delle smorfie seguite da strani gesti delle mani.
Finito il discorso del vecchio, Enix sentì dietro di sé la voce di un ragazzo appena arrivato: il suo maestro.
Da buon maestro di arti Nen, diede una stupenda dimostrazione di cosa si è in grado di fare una volta raggiunta una conoscenza pressocché completa in materia.

Chissà se questo posto mistico raccoglie anche le anime dei defunti.

Enix attivò il Ren ed urlò:

Respawn!

Attese un po', poi disattivò il Ren e fece finta di non aver fatto niente, riportando l'attenzione allo Zaoldyeck battendo le mani e dicendo:

Evviva il maestro! Ora suppongo tocchi a me.

Enix chiuse gli occhi e si concentrò, abbassando la testa ed incrociando le braccia. La sua mano destra dal gomitò salì fino alla spalla, dopodiché gli passò sotto al mento per raggiungere l'altra spalla, ed infine, salendo, giunse all'orecchio. Si grattò la testa e poi torno a braccia incrociate, restando così per qualche secondo. Lo Jupiter sussurrò:

Zero.

Riaprì gli occhi e riprese a parlare.

Sai a cosa si riferisce questo numero? Non al numero di foglie che ho percepito io, anche se comunque in tal caso la risposta sarebbe stata esatta, bensì ai motivi che ho per mostrarti le mie capacità, dato che sono l'allievo di questo buon uomo che vi ha appena mostrato le sue abilità. Inoltre zero è anche il numero di persone che varcheranno le porte di questo tempio dopo di noi, perché nessuno accetterebbe le responsabilità che derivano dall'intraprendere questa missione.
Però se proprio vuole posso anche fare anche meglio di ciò che ha fatto il mio maestro.


Chiaramente bluffava, sia in merito alle altre persone che avrebbero intrapreso la missione, sia in merito alle proprie capacità. Non gli piaceva farlo, ma prendeva in giro volentieri le persone per le quali non portava rispetto, e con il suo discorso il vecchio si era guadagnato tutto il non-rispetto di Enix. Non gli restava che sperare di aver convinto il vecchio, altrimenti si sarebbe inventato qualcosa.
 
Top
view post Posted on 22/10/2013, 15:06
Avatar

imagebam.com

Group:
[HxHF]Fan°
Posts:
9,045
Location:
OasisLandia

Status:


Subito dopo entrò un'altra figura, incappucciata e vestita di nero, figura che Alaska ricondusse subito ad Akira, dopo avergli dato una fugace occhiata.

-A-Akira...- pensò arrossendo e tornando a guardarlo. Si, era proprio lui. Il suo cuore battè chiaramente più forte.

Troppo timida per fare un qualsiasi cenno di saluto o anche solo per guardarlo, abbassò nuovamente il suo sguardo per poi portarlo sul vecchio maestro che nel frattempo si era piazzato al suo fianco. Sussultò per l'improvvisa vicinanza e indietreggiò di due piccoli passetti.

Il vecchio squadrò i presenti ed iniziò
a parlare in maniera non propriamente amichevole e volenteroso con quei tre ragazzi.

(- Buongiorno a voi. Immagino siate venuti qui per l'annuncio. Non vorrei sembrarvi indiscreto, ma questa è una situazione abbastanza complicata, non certo un lavoretto per esploratori alle prime armi: è in gioco il destino non solo di Ngl, ma del mondo intero! *Coff* *Coff*
Come potete intuire, la dea della salute non mi concede più i suoi favori: se non fosse così, mi sarei occupato io stesso di questa faccenda.
Non voglio rivelare i dettagli di questa operazione a persone qualunque. Mostratemi l'applicazione del Nen più a voi congeniale. Se i miei occhi saranno soddisfatti, potremo iniziare questa missione.-)

Furono le sue parole prima di tornarsene a sedere.
Non si era presentato ma Alaska, al contrario di Akira, non ci diede proprio peso dal momento che pensò che que vecchio avrebbe ritenuto opportuno presentarsi una volta che i ragazzi lo avessero stupito con le loro doti. E poi un nome era solo un nome...

Continuando nella sua logica, Akira si dimostrò non solo indispettito dal comportamento del vecchio, ma anche piuttosto arrogante.
Subito dopo gli fece vedere un piccolissimo assaggio di cosa sapesse fare liberando la sua Aura che fece opprimere il cuore alla ragazza. Un Aura troppo malvagia per lei...
Alaska si toccò il petto con una mano deglutendo
Subito dopo Akira parlò dimostrandosi nuovamente arrogante.
Cosa diamine poteva piacere di lui ad Alaska...?...

Pure Enix pareva in qualche modo indispettito dal vecchio come dimostrò con smorfie e gesti. E riguardo ai problemi che aveva accennato il ragazzino...beh, non che effettivamente Alaska ne aveva ma, oltre al mal di testa che quel tipo riusciva ad infondere alle persone, lui fu l'unico in tutta la vita di Alaska ad averle dato la voglia di ammazzarlo.

Il prossimo a dimostrare qualcosa (se mai lo fece) fu proprio Enix ma Alaska non capi cosa fece. Segui un lungo discorso che si accostò a quello di Akira con dei numeri...

E poi fu la volta di Alaska.
Enix aveva detto che Akira era stato il suo maestro ed in effetti lo era stato anche di lei. Alaska voleva quindi dimostrare più a quel ragazzino cosa sapesse fare, piuttosto che al vecchio. E non solamente perché era stato lui ad insegnarle in parte quello che lei sapeva fare...
Però Sinceramente non sapeva bene cosa fare.
Congiunse le sue mani davanti al suo stomaco e respirò delicatamente. Iniziò così ad espandere la sua Aura buttandola fuori tutta su un colpo all'improvviso senza nessun preavviso o parola. Se Akira aveva dato un assaggio di freschezza nell'ambiente, ci pensò lei a congelare la temperatura li presente.
Mentre la temperatura stava sempre più calando, Alaska pensò di concentrare il suo Nen tutto insieme per congelare qualcosa...si guardò intorno velocemente e la prima cosa che le venne in mente di congelare fu la barba del vecchietto. (Aveva pensato inizialmente ad Akira visto che voleva dimostrare a lui quanto stava per fare ma al solo pensiero tremò un poco. Aveva un po' di timore di lui...)
E così il vecchio si ritrovò con la barba completamente ghiacciata.

Poi finalmente parlò.
-Non saprei bene che fare...per cui le ho mostrato il mio potere qualé...-
Disse con un lieve inchino cordiale.
Fece una breve pausa e poi si accodò al discorso dei numeri.
-Ah...UNO... Uno è il potere che ho usato...uno è il pezzo che ho congelato...Uno è il secondo che mi è bastato...-
Si sentì un pò stupida a dire quella frase ma ormai era già stata detta!
 
Top
view post Posted on 22/10/2013, 16:29
Avatar

Suocera della patria!

Group:
[HxHF]GDR Master
Posts:
7,675
Location:
Padova

Status:


Mi sono permesso di editare i pensieri di Akira del mio precedente post. Non mi ricordavo della Quest in cui Akira era stato insegnante di Enix, così erroneamente credevo non si fossero mai incontrati. Ho modificato, scusate.
 
Web  Top
Cilan
view post Posted on 22/10/2013, 17:16




Mich ti prego, la sintassi. Il contenuto è anche buono, ma la forma non è esattamente favolosa.
Se riuscissi a curare un po' di più la forma del prossimo post, sarebbe fantastico. Sono sicuro che lo puoi fare perchè ho letto tue role che (sintatticamente) erano ben strutturate.

Il maestro Chi rimase decisamente confuso ed irritato dai comportamenti dei ragazzini che avevano invaso il suo tempio. Semplicemente sfiorandosi la barba frantumò il ghiaccio creato da Alaska, e dopo essersi ripulito decise di parlare.
- Evidentemente, la capacità di rendersi irritante deve essere direttamente proporzionale alla potenza di una persona: la scenata sui numeri potevate risparmiarmela, vi prego.
Oh, quasi dimenticavo: ragazzina, non ti arrischiare mai più a fare una cosa del genere. Sei viva solo perchè il tuo bel visino mi ricorda la mia compagna di addestramento.
Tornando al motivo per cui siete qui, a parte l'"essenza della modestia" incappucciata qui davanti a me, voialtri sembrate piuttosto alle prime armi. Comunque sia, non dovreste essere in pericolo di vita per questo incarico.
*coff* *coff*
Il mio nome è Chi, sono il Maestro Chi del Tempio Centrale. Gestisco un'associazione di "confratellii" (se così li vogliamo definire) esperti di Nen che ha il compito di assicurare la sicurezza mondiale.
Purtroppo i miei allievi sono in giro in tutto il mondo a svolgere incarichi dall'estrema importanza, e non possono assistere il loro vecchio maestro. E qui entrare in gioco voi.
*Coff* *coff*
Purtroppo non riesco a parlare molto a lungo, e per informarvi adeguatamente circa la missione che dovrete svolgere mi servirà del tempo...
*coff* *coff*
...Quindi ho chiesto a mia nipot...cioè alla mia allieva Yae di spiegarvi quanto dovuto.
Signori, mi devo congedare. -
e terminata la frase, si ritirò nelle sue stanze tossendo per tutto il tragitto.
Una ragazza sui 18 anni, vestita interamente con un particolare abito nero da assassino (molto attillato, ma che ricopriva interamente ogni parte del corpo eccetto il volto), silenziosamente entrò nella stanza. Dall'alto del suo metro e settantasette guardò con occhi densi di sincera curiosità i tre giovani che si trovava dinnanzi.
Scostatasi da capelli biondo ossigenato dagli occhi azzuro cielo, si rivolse a loro con una voce incredibilmente soave.
- Buongiorno a tutti, il mio nome è Yae. Scusate i modi bruschi di mio nonno, diciamo che non è esattamente una persona affabile.
Comunque sia sono stata incaricata di accompagnarvi e di farvi da guida nella missione odierna. Prima di partire vedrò di spiegarvi sinteticamente in cosa consiste l'incarico che affronteremo oggi.
Un'antichissima leggenda, riflettente la realtà dei fatti, narra che millenni di anni fa esistevano degli utilizzatori di Nen con delle capacità che non possiamo nemmeno immaginare lontanamente. Alcuni di essi deciso di unirsi in una congrega per creare degli esseri formati interamente di Nen che si nutrissero delle emozioni negative e dei vizi dell'uomo. Analogamente, un gruppo di benefattori, creò delle creature che potessero contrastare questi demoni, il cui scopo principare era quello di conquistare il mondo.
I demoni negativi vennero chiamati con l'appellativo di Sha, mentre i nobili difensori dell'umanità presero il nome di Venerabili Celestiali.
A causa del decadimento morale della civiltà odierna, gli Sha si sono risvegliati, e stanno iniziando a far sentire la loro influenza negativa in tutto il mondo. In particolare, la loro influenza si sta facendo sentire sulla guardiana del tempio della Serpe di Giada. La serpe di Giada, di nome Yulon, è uno dei 4 venerabili celestiali che vennero creati da quella setta di benefattori. Gli altri tre sono lo Yak nero (Niuzao), la Tigre Bianca (Xuen) e la Gru Rossa (Chi-ji). Ad ognuno di essi è dedicato un tempio ed un guardiano.
Il guardiano è una persona che ha la benedizione di un venerabile celestiale e che cerca di risolvere ogni qualsiasi problema che potrebbe minare alla sicurezza del nostro mondo. I guardiani tornano periodicamente a far visita al tempio del loro venerabile...ma durante l'ultima visita di Aylen (la guardiana di Yulon) al tempio di Giada...ci sono stai dei "problemi". Ella è stata corrotta dallo Sha del Dubbio, e dunque adesso agisce contro la sua volontà: dobbiamo fermarla prima che compia azioni di cui si potrebbe pentire.
Sul tavolo davanti a me potete prendere una cartina dove è segnata sia la posizione del tempio in cui ci troviamo, sia la posizione del tempio della serpe: decidete voi che strada percorrere, io vi seguirò.-


Descrivete fino all'arrivo al tempio. Ecco un'immagine che vi aiuterà nella descrizione dello stesso
jade-forest-01
 
Top
view post Posted on 22/10/2013, 18:21
Avatar

Suocera della patria!

Group:
[HxHF]GDR Master
Posts:
7,675
Location:
Padova

Status:


Enix, evidentemente irritato quanto Akira dal comportamento del Venerabile, improvvisò un insolito cabaret per prendersi gioco del vecchio, con tanto di numeri. Alaska, al contrario, diede dimostrazione dei suoi poteri legati al ghiaccio...congelando la barba del monaco. La scenetta strappò una risatina persino ad uno come Akira. Sorprendendo per la seconda volta lo Zaoldyeck, anche la ragazza si accodò allo scherzo dei numeri. Per irritare ancora di più il Maestro, Akira commentò:

Il ghiaccio in questa stagione...splendido! Peccato che perda lucentezza e splendore su di una base così indegna.

Il Monaco era visibilmente alterato, e disse:

Evidentemente, la capacità di rendersi irritante deve essere direttamente proporzionale alla potenza di una persona: la scenata sui numeri potevate risparmiarmela, vi prego.
Oh, quasi dimenticavo: ragazzina, non ti arrischiare mai più a fare una cosa del genere. Sei viva solo perchè il tuo bel visino mi ricorda la mia compagna di addestramento.


A quella sparata, lo Zaoldyeck non potè fare a meno di sussurrare:

Affatto. E' viva perchè in mia presenza non potresti torcerle un capello nemmeno se ci provassi. Ti consiglio di moderare i toni, se non desideri affrettare il tuo arrivo nell'Oltremondo...

L'uomo non diede segno di aver udito la velata minaccia di Akira, ma lascio in fretta la stanza delegando l'incombenza di spiegare i dettagli della missione a sua nipote, tale Yae. Questa riscontrò molto di più i gusti di Akira: vestita da sicario, come lui, sembrava decisamente più professionale e pacata del maestro. Spiegò velocemente dettagli insignificanti tratti dal folklore locale, a cui lo Zaoldyeck presto molta poca attenzione. Annotò comunque mentalmente ogni nome, come esercizio mentale. Yae consegnò loro una cartina, dove era stata segnata la loro destinazione. Akira si fece avanti per primo, prese la mappa ed uscì silenziosamente dal Tempio, senza curarsi degli altri. Iniziò a correre verso il Tempio di Giada, a velocità abbastanza elevata perchè gli altri non potessero raggiungerlo, ma sufficientemente lentamente perchè non lo perdessero di vista. Non aveva voglia di parlare con nessuno. Finalmente, giunsero al Tempio di Giada. Questo era molto più esotico del precedente, con due pagode dai colori improbabili che fungevano da ingresso. Poco più avanti, era visibile la costruzione principale, apparentemente più grande della altre due pagode. Akira attese che arrivassero gli altri, e chiese a Yae:

E ora? Entriamo dalla porta d'ingresso e assassiniamo il bersaglio o hai in mente una soluzione più diplomatica?
 
Web  Top
view post Posted on 22/10/2013, 19:17

Double hunter

Group:
Admin
Posts:
6,262

Status:


Non chiedermi nulla non chiedermi nulla non chiedermi nulla non chiedermi nulla

Enix, dopo aver visto la dimostrazione di Alaska, e di conseguenza l'alterazione del vecchio, aveva iniziato a sentirsi come un alunno impreparato prima di essere interrogato dalla prof-mastino. Per fortuna, però, il vecchio ignorò completamente il fatto che Enix non aveva dimostrato un bel niente e se ne andò, lasciando la parola alla sua allieva.

Anche la vita reale è piena di fanservice.

La ragazza parlò a lungo, ma Enix smise di compendere dopo il primo minuto di monologo.

Mi affiderò agli altri. La ragazza sembra avere il quoziente intellettivo di Misa Amane, ma per fortuna il maestro sembra una persona capace di comprendere anche le spiegazioni più difficili...

Infatti il ragazzo silenziosamente prese ma mappa e partì. Enix, sollevato, iniziò ad inseguirlo. Durante il tragitto trovò non poche difficoltà nel seguire il suo compagno di avventura, ma alla fine riuscì ad arrivare in tempo al tempio, che a prima vista gli sembrò un tempio degno di un gioco alla Donkey Kong. Subito Akira prese la parola chiedendo cosa fare, proponendo prima un piano semplice quanto efficace (almeno alle orecchie di Enix).

Entrare e spaccare tutto non va bene?
 
Top
view post Posted on 22/10/2013, 19:55
Avatar

imagebam.com

Group:
[HxHF]Fan°
Posts:
9,045
Location:
OasisLandia

Status:


Il vecchio si era dimostrato scortese con Alaska la quale invece era stata l'unica fra i presenti a dimostrarsi gentile.
Alle parole di lui sbuffò apertamente per poi guardarlo di sottecchi, sguardo che scomparve subito dopo le parole di Akira.
Arrossendo ancora una volta, la ragazza si mise le mani sulle guance e gettò lo sguardo al pavimento.
Nel frattempo il vecchio si era congedato e al suo posto vi era una ragazza piuttosto attraente nei modi e negli abiti. Insomma, una praticamente il suo opposto.
Iniziò a parlare, e a parlare e a parlare e Sembrava che solo Akira le stesse prestando ascolto. Sia Alaska che Enix infatti si erano persi subito dopo il primo punto.

Alla fine del noioso monologo Akira si diresse verso un punto della casa (probabilmente indicato da quella tizia), prese qualcosa e senza dire niente a nessuno iniziò una lunga e velocissima corsa cui ne lei ne l'altro ragazzino riuscirono a stargli dietro.

Alaska correva dietro Enix sperando che lui da quella posizione riuscisse a scorgere la schiena del loro maestro. In quel momento quindi si stava affidando a lui.

Giunsero davanti ad un tempio dai colori piuttosto sgargianti che resero piuttosto perplessa Alaska. Enix nel frattempo stava scalando la scalinata che si apriva davanti a lei e che conduceva dritta all'ingresso del tempio.
Una volta saliti Akira domandò sul da farsi. Non tardò ad arrivare risposta da parte di Enix, risposta che Alaska, con un battito di mani, concordò appieno.
Entrare. Dovevano entrare. Dalla porta principale....
 
Top
41 replies since 20/10/2013, 11:01   532 views
  Share