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Quest 083: Aspiranti Hunters!?

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view post Posted on 6/7/2013, 17:50

Double hunter

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Quest 083: Aspiranti Hunters!?

Quest eliminatoria Esame Hunter

Quest disponibile per:
-Lord Lucyan Virayes (Esaminatore)
-Steven Faraday
-Ryou Yamashita
-Miko Renge
-Hisotzu
-Simmon Gray
-Kumo Otoku
-Aroze Orga
NOTA: se ho scordato qualcuno ditemelo e postate direttamente


Ambientazione

Parco Naturale di Zapan

Obiettivo

Convincere l'esaminatore di avere le carte in regola per essere un hunter

Ricompense

60 Esperienza
3000 Jeny

GDR off

Giocatori, descrivete come siete venuti a conoscenza del luogo d'esame (questo per i non partecipanti alla 061)


Dopo il torneo adesso il giorno era arrivato, doveva fare da esaminatore per la selezione dei nuovi hunters. La cosa era certo un contrattempo alquanto fastidioso ma era necessario che i suoi compagni in quel lavoro fossero in possesso della licenza o almeno questo era stato l'ordine del presidente in persona. Svogliato come al solito si recò al parco luogo che aveva indicato a tutti gli altri (solo quelli della 061) e arrivando con un buon anticipo si sedette su una panchina ad aspettare, in silenzio. Non pensava a nulla voleva solo sbrigarsi e in effetti non aveva nemmeno pensato ad una prova da fargli fare...

Vi ho dato una traccia giusto per darvi una mano, a voi adesso.
 
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view post Posted on 6/7/2013, 18:13
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NEET-Genio Di Male

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Jack(Aroze Orga) è di zapan, può saltare la quest<<< però credo che cosi non si prende ne i soldi ne la exp :censored:


Edited by Kintama - 6/7/2013, 19:38
 
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Cilan
view post Posted on 7/7/2013, 06:49




E' ovvio che non prende i né i soldi né l'exp: non fa la quest!
Comunque, giusto per ricordarlo, pure Ryou è di Zapan, ergo salta la quest.
 
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BicioKill
view post Posted on 7/7/2013, 09:43




narrato, pensato, parlato, parlato altri


Hisotzu era alla torre celeste per lo svolgimento del tag tournament, purtroppo era stato sconfitto immediatamente. Mentre girava per la torre in attesa di un nuovo scontro per salire di piano, fare esperienza, e qualche soldo.

In quell'occasione ebbe di incontrare alcune persone, per i corridoi, a lui conosciute incontrò anche il double Hunter che lo invitò a incontrarsi al Parco Naturale di Zapan per accedere all'esame da Hunter, dopo aver incontrato Lucyan, incontrò anche quello che poteva definirsi suo amico, Kumo, chiacchierarono nella hall della torre e scopri che anche Kumo puntava all'esame hunter, quindi passo anche a lui l'informazione del parco fornitagli da Lucyan.

Un paio di giorni prima dell'appuntamento si diresse all'aeroporto per prendere il primo dirigibile per Zapan, ormai aveva i soldi necessari a pagarsi il volo, ma quando chiese un biglietto per Zapan, e la signorina gli chiese la motivazione, la informò che andava a fare l'esame da hunter. La signorina allora stampò un biglietto differente, sempre per Zapan, ma con sopra il marchio degli hunter.

Una volta arrivato a Zapan osservò la mappa della città anche se non sapeva leggere bene quindi non comprese quale fosse la sua destinazione, vide che nella città vi erano i parchi due parchi uno a nord dell'aeroporto mentre l'altro era a ovest, sempre dell'aeroporto, non sapendo quale dei due fosse il parco naturale.

Alla prima occasione chiederò a Kumo di farmi da insegnante e insegnarmi a leggere!! almeno risparmio tempo. Arrivato al primo parco nel giorno dell'appuntamento vide che era vuoto, o meglio le persone che cercava, Lucyan e Kumo non vi erano, così visto che era molto in anticipo di qualche ora, volle andare a controllare l'altro parco, lo scenario qui era differente, incontrò una persona all'ingresso, a cui chiese delle informazioni, l'uomo appena lo vide in faccia sobbalzo e si allontanò di qualche passo, e tremando indicò la direzione dal quale era venuto.

Il parco e di la vada, ma eviti di toccarmi.!! dopo quelle parole si allontanò quasi correndo!

Chissà perché e scappato eppure mi sono lavato stavolta!

Girò i tacchi e tornò al parco dal quale era arrivato, finalmente era venuto a conoscenza che quello a Nord era il Parco Naturale. Una volta arrivato nuovamente al parco, si decise di girarlo tutto minuziosamente, e cercare il double hunter, non ci volte lo trovo seduto su di una panchina nelle vicinanze della fontana centrale.

Gli si avvicinò con calma in modo da dare tutto il tempo al double hunter di vederlo e di non reagire in malo modo.

Una volta arrivato vicino, fece un lieve inchino, in quanto kumo gli aveva spiegato che dal momento in cui gli era stato sbloccato nen, potevano considerare Lucyan e Marte come i loro maestri di nen, in special modo il primo dato che gli aveva spiegato anche altri utilizzi del nen, come il ren, lo zetzu e il ken!

Salve sensei!!
 
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Machi-chan
view post Posted on 8/7/2013, 22:04




CITAZIONE
narrato
*pensato*
parlato
"parlato da altri"
§suoni§

Il torneo era appena terminato e Miko sentiva di essere migliorata nei combattimenti, ma ciò non voleva dire che fosse arrivata al limite delle sue capacità...anzi, percepiva chiaramente che la strada era ancora lunga.
E più ragionava su questo, più l'idea di vivere la sua vita chiusa in un tempio le calzava stretta....come avrebbe potuto diventare più forte per aiutare le persone, esiliata in quel luogo? V'era altro modo per poter raggiungere il medesimo scopo?
Mentre rimuginava, le tornò in mente la missione a cui aveva partecipato poco prima di recarsi all'arena celeste...gli angeli...quelle cavie-soldato, crimine nei confronti dell'umanità e da cui quest'ultima doveva essere protetta...rammentò anche il fatto che Lucyan l'aveva coinvolta, perchè quella missione gli era stata affidata in quanto Gemini dello Zodiaco, un gruppo d'élite degli Hunter.

*Hunter....Forse.......*

Dalle parole di Lucyan ricordava che gli Hunter erano persone che sono sempre alla ricerca di qualcosa a seconda dei loro sogni, desideri ed ambizioni, e che alcuni di questi lo diventano solo per le agevolazioni che questa condizione offre a livello monetario, sociale e legale. Grazie a lui, inoltre, sapeva che vi sono varie specializzazioni come i Beast Hunter, di cui lui faceva parte e che questi si occupano di salvaguardia di animali e di bestie rare. E che per diventare un Hunter bisognava prendere la licenza affrontando un esame ed essere in grado di utilizzare il nen.

*La licenza....Ho bisogno di più informazioni....*

Senza indugiare oltre, ed approfittando del fatto di essere ancora all'interno della Torre, decise di assumere altre notizie. Oltre a confermare ciò che già le era stato detto da Lucyan scoprì che le categorie dei cacciatori erano le più svariate: vi erano i Black List Hunters, coloro che danno la propria vita per catturare i criminali più pericolosi e ricercati; i Treasure Hunters i quali girano il mondo alla ricerca di tesori dal valore inestimabile; i Gourmet Hunters che cercano e trovano ingredienti nuovi; gli Archaeological Hunters, persone dedite alla ricerca di antichi manufatti e di civiltà pre-moderne; i Wildlife Hunters di cui esistono due sottospecializzazioni, i Beast Hunter ed i Phantom Beast Hunter, ed i quali vivono a stretto contatto con la natura; i Music Hunters dediti alla ricerca di spartiti musicali leggendari e di melodie mai ascoltate da orecchio umano; i Contract Hunters i quali prestano i loro servigi soltanto alle persone che possono permetterselo economicamente; ed i Temp Hunters ingaggiati direttamente dall'Associazione.
Fece luce, inoltre, sulla questione delle "stelle" che l'aveva incuriosita quando Lucyan aveva asserito di essere un Double Star Hunter. Infatti, scoprì che i cacciatori che raggiungono risultati straordinari in un determinato campo, vengono premiati con il conferimento di una stella, diventando ufficiali superiori. Se un allievo di questi ultimi ottiene una stella, loro ne ricevono una seconda. Infine i Double Star Hunter, che ottengono risultati degni di nota, in più campi, ottengono la terza.
Non trovò nulla sullo Zodiaco...ma ciò che le aveva raccontato Lucyan le era più che sufficiente.

*Ora ho una buona base di informazioni, ma.......anche sull'esame non ho trovato nulla.....come faccio a prenderne parte? Su questo pare nessuno sappia niente....e sono certa che chi sa qualcosa, se lo tiene per se....*

Neanche a farlo di proposito, mentre si crogiolava, Lucyan la chiamò e le diede appuntamento a Zapan, proprio per sostenere l'esame per ottenere la licenza, resasi necessaria per poter proseguire con la missione delle cavie-soldato.
Non se lo fece ripetere due volte...prese le sue cose al volo e si precipitò all'aeroporto, prendendo il biglietto del primo volo diretto a Zapan.
Giunta a destinazione, chiese indicazioni per raggiungere il luogo di incontro: un parco non molto distante. Senza spiegarsi il motivo, mentre camminava, accelerò il passo e si ritrovò a correre verso la sua meta..e dire che non vi era alcuna fretta. Però correva. Si sentiva stranamente impaziente. Quasi come se avvicinandosi alla prova per diventare Hunter, si alleggerisse di un peso..magari in quel momento non ci pensava, ma inconsciamente sapeva da quale fardello si stava sollevando.
Giunse al parco, vide Lucyan seduto su una panchina ad aspettare e a pochi passi, di fronte a lui, Hisotsu. Il ragazzo dai lunghi capelli castani lo stava salutando con un lieve inchino. Da quel punto in poi proseguì con il suo solito passo felpato e danzante, per poi sedersi anch'essa sulla panchina.

Eccomi Lulu! Era da molto che aspettavi?

Sorrideva mentre pronunciava quelle parole.
 
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view post Posted on 9/7/2013, 17:00

Aspirante hunter quinta prova
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Narrato
Parlato
Pensato
Parlato vecchio pazzo ubriaco


Zapan, era quello il luogo in cui si sarebbe svolto l'esame per diventare Hunter quell'anno, o almeno era quello che era stato riferito a Simmon che, nonostante non avesse la certezza che quell'informazione fosse veritiera, aveva subito deciso, senza un attimo di esitazione, di raggiungere la città. Adesso si trovava a passeggiare per le strade di quella tranquilla cittadina, guardandosi intorno con accesa curiosità. In fondo era il primo luogo che visitava da quando aveva lasciato la Città delle Stelle Cadenti. Era finalmente riuscito a lasciare quella discarica, quel luogo colmo di disperazione e morte che fino a quel momento aveva costituito tutto il suo mondo. Aveva deciso di diventare un Hunter, era il primo obiettivo che si era prefissato. In fondo la sua aspirazione era quello di essere finalmente libero e di ottenere tutto ciò che gli era stato negato. E quale figura incarnava meglio quei sogni se non quella dell'Hunter? Simmon aveva sempre pensato a loro come persone fuori dal comune, uomini sempre in giro per il mondo e costantemente a caccia nel tentativo di realizzare i propri desideri. Arrivare in quel luogo gli era costato non poco. Una volta lasciata la Città delle Stelle Cadenti era riuscito a trovare un passaggio su un dirigibile. Gli era costato un'ingente quantità di denaro, che ammontava a quasi tutto il denaro di cui era in possesso. Era stato decisamente un azzardo, considerato che non era nemmeno certo che quello sarebbe stato realmente il luogo in cui si sarebbe svolto l'esame. Ma l'occasione che si era venuta a creare, unita alla sua voglia di lasciare quel luogo deprimente che per tutta la vita era stata la sua casa, avevano prevalso su ogni dubbio, convincendolo che partire era la scelta più giusta.

Al parco, l'esame si svolgerà al parco, o almeno così mi è stato detto.

Era quella l'informazione su cui Simmon aveva scommesso tutto. L'aveva ottenuta la sera prima della sua partenza dalla Città delle Stelle Cadenti, in una bettola, da un uomo anziano. L'uomo, quella sera, circondato da un pubblico di ragazzini di diversa età, tra cui Simmon, aveva raccontato diverse storie, tutte riguardanti gli Hunter. Tra una birra e l'altra l'uomo aveva dipinto gli Hunter come uomini straordinari, capaci di compiere imprese ben al di là di quelle che erano le normali capacità di un comune essere umano. Alla fine della serata, l'uomo aveva concluso dicendo che di li a poco si sarebbe svolto un nuovo esame che avrebbe designato una nuova stirpe di Hunter.

Al parco, al parco naturale di Zapan! E' lì, è lì che verrà eletta una nuova generazione di Hunter!

Probabilmente erano solo i deliri di un vecchio pazzo ubriaco ma, nonostante tutto, Simmon non riuscì a leggere nessuna menzogna negli occhi e nelle parole dell'uomo. Sembrava essere veramente convinto di quello che diceva. Nonostante tutto aveva deciso comunque di mettersi in viaggio. Aveva già deciso da tempo che un giorno avrebbe abbandonato la Città delle Stelle Cadenti. Le parole dell'uomo erano servite solo come pretesto per decidersi finalmente a partire. L'aver lasciato finalmente quella discarica era la cosa più importante, il diventare Hunter veniva dopo. Decise comunque di dirigersi al parco a dare una controllata, in fondo sperava che quelle del vecchio non fossero solo tutte storie inventate sul momento. Sperava davvero che l'esame si sarebbe tenuto in quel luogo. Raggiungere il parco non fu per nulla difficile, gli bastò chiedere ad un abitante del luogo indicazioni su come raggiungerlo. Vi arrivò in poco tempo. Era un luogo abbastanza ampio. Iniziò a guardarsi intorno in cerca di qualcosa che attirasse la sua attenzione e che stesse ad indicare che quello sarebbe stato il luogo dove si sarebbe svolto l'esame.

Bene, ed adesso?
 
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Malcador
view post Posted on 14/7/2013, 13:43




pensato, parlato, parlato altri


Malcador aveva lasciato ormai da un mese Ryuuseigai, la sua brama di scoprire il luogo dove si sarebbe tenuto l'esame l'aveva portato a girare immense librerie, rileggere riassunti e rapporti di esami precedenti racchiusi in tomi nascosti di cui erano in pochi a conoscerne l'esistenza.
Una notte un uomo anziano lo fermò all'interno della biblioteca di Zapan.

"Ragazzo mio, è tardi ormai, faresti meglio a tornare a casa"

"La ringrazio del pensiero buonuomo, ma ho ancora molto da leggere, non la disturbo vero???" Disse Malcador con passando da un sorriso calmo ad un espressione desiderosa di una risposta negativa..

"Ma no figliolo, resta pure quanto vuoi, come custode dovrei farti andare via, ma sembri un giovanotto tanto a modo, leggi pure con calma, se vuoi puoi trovarmi all'entrata"

" è molto gentile da parte sua, mi permetta una domanda"
"dimmi pure"
" Saprebbe indicarmi qualche libro in particolare?"
"Posso definirmi il custode perchè ogni giorno passo la mia vita con questi libri ehehheh li conosco quasi tutti , *Cof Cof*, dimmi di cosa hai bisogno?"

lo sguardo di Malcador cambiò, il suo sorriso solare si trasformò in uno sguardo freddo..portò le mani al naso per aggiustare gli occhiali.

"Lei è un hunter professionista, ho visto la sua tessera entrando.
Ho una domanda da porle, Lei sa dove si terrà il prossimo esame di selezione degli Hunter?"


"Non so di cosa stai parlando ragazzo"

"La prego non mi prenda in giro, la sua tessera era ben visibile"

"Gli hunter vengono scelti seguendo regole e prove durissime, tu non sembri avere la stoffa per diventare hunter, cosa ti porta a cerca di diventarlo?"

"Mi piacciono i libri e sono alla ricerca dei più antichi misteri del mondo"

"ahahahah mi piaci ragazzo, sembri me da giovane, *Cof *Cof, però mi dispiace non ho idea di dove si terrà l'esame, la città è grande, e il luogo sempre segreto, prova a fare un giro in città, chiedi a qualche passante, con un po di fortuna troverai la strada."

"E' davvero gentile, domani mattina mi metterò in cammino."

... La notte passò, Malcador era impaziente di trovare il luogo, alle prime luci dell'alba si mise in cammino, girò tutta la mattina, chiese ad ogni persona che potesse essere in possesso di informazioni, era mezzogiorno, il caldo tremendo provocato dalle sue vesti lo constrinsero a sedersi all'ombra di un albero in un parco cittadino...mentre si rilassava si guardò intorno, un ragazzo pensieroso su una panchina, un'altro impaziente che si guardava intorno con nervosismo. ..

Un pensiero gli balenò in mente, "che fosse quello il luogo dell'esame?" ...
 
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view post Posted on 14/7/2013, 21:09
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PG: Kumo Otoku

Narrato
-Parlato-
Pensato


Kumo vagava per i corridoi dell'Arena Celeste intontito. Tremava un poco. Non poteva credere che finalmente stava per compiere il grande passo, il motivo per cui si era messo in viaggio. Finalmente... finalmente avrebbe partecipato a quell'esame. Sarebbe diventato un Hunter.
Hisotzu gli aveva detto il luogo dell'esame. In effetti era stata una sorpresa trovare il suo amico al Torneo Tag della Torre. Parco Naturale di Zapan, almeno così si ricordava gli avesse detto Lucyan. Kumo, si poteva dire, era affezionato a Hisotzu, ma sapeva anche che questi aveva seri problemi di comprensione, così come di lingua. Decise dunque di cercare Lucyan nella Torre, in fondo aveva letto il suo nome sul tabellone del Torneo. Gli aveva dato conferma.
E lui ora vagava intontito. Si ritrovò alla porta della sua camera e si sedette sul letto, un po' sconvolto. Un Hunter... lui, un Hunter. Aveva 7 anni quando aveva iniziato a sognare quella vita. Erano 11 anni, circa.
Era partito per quello. Prese il telefono, un bel modello. Con i soldi della vincita al Torneo si era comprato un cellulare bomba, ultimo modello, giga e giga di memoria. Decisamente una svolta, dato che andava ancora in giro con un Commafor10, dei tempi di quando conobbe Maka.
Fece una cosa che non faceva da più di un anno. Da quando aveva abbandonato casa. Chiamò il padre. Sentiva che era giusto, era scappato... aveva lasciato il padre da solo per diventare un Hunter, e ora doveva dirglielo.

Squillava. La voce roca, stanca, anziana del padre fece trasalire il ragazzo. -Pronto? Pronto?-

Kumo attaccò. Non ce la faceva, non reggeva. E poi era solo l'inizio, non era neanche arrivato al luogo del VERO esame. Era ancora lunga la storia.

Essì, VERO esame. Lui sapeva che quello che andava a fare era solo un test, un pre-esame. Erano 11 anni che si preparava a quel giorno, aveva cercato di tutto e di più... aveva ricercato in lungo e in largo per tutto quel tempo. Aprì la valigia sotto il letto. La svuotò dei capi d'abbigliamento e sollevò il falso fondo. Foto, fogli stampati e scritti a mano, pezzi di vestiti, modellini. Centinaia di informazioni, dati di tutti i tipi, tutto sull'esame e sul mondo Hunter e in generale. Lì in mezzo c'erano anche delle reliquie, delle spoglie di famosi Huter, roba che forse un civile come lui non avrebbe dovuto fare. E lui conosceva tutto di quello che era scritto lì dentro, tutto. Rilesse di nuovo, singhiozzando. Era arrivato quel giorno, stava per diventare un Hunter! Un fottutissimo e fighissimo Hunter! Era emozionato e leggermente impaurito. Alcuni esami duravano anche mesi. Ed erano difficili. Oh, se erano difficili!

Si fece una doccia. L'acqua lo fece pensare, anche a che tipo di Hunter diventare una volta presa la licenza. Il suo sogno era diventare un Treasure Hunter, ma con il tempo e la maturazione non gli dispiaceva neanche un Black List Hunter. Decise poi di riposarsi in vista dell'incontro prossimo del Torneo, in fondo la data dell'appuntamento era lontana...

Passarono diversi giorni, in cui Kumo combatté all'Arena al fianco dell'amica Alaska, poi la grande data arrivò. Il ragazzo castano vestì l'abito buono, che al momento era il suo classico gillet beige e la camicia bianca sotto.

Dovrei decisamente comprarmi un completo... pensò mentre si vestiva.

Si diresse poi a Zapan. Si ricordò delle sue disavventure alla banca e con il vecchio. Dannazione, quel tipo gli aveva fatto perdere un esame! Il secondo da quando si era messo in viaggio! Ma poco importava, ora era arrivato il SUO esame. Chissà chi sarebbe stato l'esaminatore. Lucyan? Possibile, ma Kumo lo riteneva piuttosto improbabile. In fondo aveva un mucchio di impegni, non avrebbe di certo perso tempo con le nuove carni. Al massimo il pre-esame. Sì, forse al pre-esame sarebbe stato lui l'esaminatore.
Nel mentre che faceva queste congetture si era ritrovato davanti al Parco Naturale di Zapan. Cercò qualche faccia amica, e finalmente raggiunse il luogo dell'incontro.
C'erano Hisotzu e altri due tizi che circondavano una panchina. Uno aveva i capelli neri, spettinati. Non brillava in aspetto fisico, alto poco meno di lui e di giusta stazza, non un lottatore di wrestling ma neanche un quattordicenne brufoloso. L'altro era un tipo... bizzarro. Un corpo completamente nascosto da un ampio vestito scuro, anche una mantellina sopra! E i capelli erano bianchi! Vide lateralmente che portava gli occhiali. Istintivamente Kumo portò una mano alla tasca, dove ben nascosta teneva la custodia contenente l'oggetto che ormai era diventato fondamentale. Era proprio diventato miope quando gli avevano sbloccato gli Shoko! Fortuna che esistevano le lenti a contatto, un poco se ne vergognava di quel fatto...

Fece un grosso respiro e a passo veloce si avvicinò alla panchina, mettendo una mano sulla spalla di Hisotzu gli sorrise e poi si girò verso i presenti, dicendo a voce piuttosto alta: -Salve Mondo!-

E poi... poi vide Miko, seduta sulla panchina. Era anche lei un Hunter? Ma quando... Kumo rimase sbigottito. Non pensava fosse un Hunter, e di certo non di così grande importanza da presidiare insieme a un Double Hunter a un pre-esame! Effettivamente la reputava ormai un amica ma non sapeva praticamente nulla di lei, come anche Alaska alla fin fine non sapeva nulla...

Cercò di non dare a vedere il suo turbamento e per smorzare i (suoi) toni disse: -Bene, che si fa ora? Manca qualcuno ancora?- poi si girò verso gli altri e sorrise, dando un pacca amichevole a Hisotzu.

scusate il ritardo ma quei rincoglioniti sono partiti e quindi mi è scomparsa la possibilità di postare -.-
scusatemi ancora ^^
 
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view post Posted on 15/7/2013, 14:28

Double hunter

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Solo cinque persone, piuttosto pochi gli esaminandi per la prova di selezione, be di certo questo gli avrebbe facilitato il lavoro, era piuttosto annoiato e voleva solo finire le cose in fretta. Stette sulla panchina senza dire una parola a nessuno, con gli occhi socchiusi quasi in segno di superiorità, invece stava dormendo della grossa per gli seccava essere lì.
Eccomi Lulu! Era da molto che aspettavi?
Era stata Miko a svegliarlo rivolgendosi a lui mentre tutti gli altri erano rimasti in silenzio, eccetto Hisotzu ma continuava a sonnecchiare piacevolmente mentre questi parlava, forse per una consapevolezza di inferiorità.
Una volta svegliatosi iniziò a dare un rapido sguardo ai partecipanti cercando al contempo di elaborare un qualcosa da far fare loro purchè fosse veloce e non lo costringesse a fare nulla...
Ma guarda, tutti silenziosi e spaventati, come se essere un hunter significasse chissà cosa...tutti pronti ad arrabattarsi per un pezzo di plastica al punto da rischiare la loro vita, penoso...e per cosa poi? La vita dell'hunter è una vita davvero meschina, lavoro, pericolo e l'abbandono di tutto ciò a cui si tiene...forse dovrei salvarli da questo orrido destino...eheheheh...
Lucyan, con disinvoltura iniziò a discorrere coi cinque cercando di vedere fino a che punto questi fossero motivati...
Tsk, queste sarebbero gli aspiranti di quest'anno? Che pena, non uno solo di voi sarebbe minimamente adatto, dovrei mandarvi via all'istante ma sono di buonumore, forza, convincetemi a farvi andare avanti...

good luck :asd:
Piccolo aiuto: non tiratemi fuori le solite manfrine buoniste da protagonista anime perchè vi anticipo già che vi boccio...voglio realismo e decente caratterizzazione psicologica
 
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view post Posted on 19/7/2013, 09:23

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Ancora nessun post? Ma dico, lo capite che posso tranquillamente bocciarvi tutti vero? Avete tempo fino alla mezzanotte di oggi dopo di che non me ne fregherà più nulla, chi non posta è fuori dall'esame e non accetto scuse
 
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BicioKill
view post Posted on 19/7/2013, 13:19




Hisozu dopo aver salutato il sensei si accorse che stavano arrivando altre persone riconobbe Miko ed infine arrivò anche il suo amico Kumo, che quando gli arrivò vicino gli poggiò una mano sulla spalla.

Hisotzu era teso, di recente aveva sentito dire che anche se si veniva bocciati si poteva riprovare l’anno successivo, ma quella non era una motivazione per non darsi da fare, doveva dare il meglio di se anche se quello era solo il pre esame.

Dopo alcuni minuti di silenzio prese parola, e gli rivolse delle parole fredde e distaccate, come da suo carattere,

Tsk, queste sarebbero gli aspiranti di quest'anno? Che pena, non uno solo di voi sarebbe minimamente adatto, dovrei mandarvi via all'istante ma sono di buonumore, forza, convincetemi a farvi andare avanti...

Quelle parole lasciarono Hisozu sconcertato e sorpreso, con le sue parole non aveva escluso nessuno anche Miko che lo aveva sostenuto durante lo scontro con quegli strani essere e che da quello che era stato raccontato a Hisotzi aveva rischiato di lasciarci le menne, e lui mentre lei rischiava di morire aveva usato un potere che salvasse tutti.

Hisotzu fisso gli occhi del double hunter intensamente, quell’uomo lo stava dispregiazzando come tutti avevano fatto sempre con lui.
In quel momento la sua mente ebbe un black out, reagì a quell’atteggiamento che gli dava parecchio fastidio. Dal momento in cu la mente si azzerò Hisozu vide tutta la scena di se stesso, come se fosse un'altra persona davanti a lui (visione in terza persona).

MI sono rotto i coglioni! tutti a dire che non sono all’altezza, anche dopo che ci siamo dati da fare e ce abbiamo appreso cose nuove, ci stiamo fortificando, a me non me ne fotte una sega se muoio nel tentativo, la forza mi serve e anche la licenza, devo andare avanti perforza, non posso stare qui, voglio la vendetta, voglio essere riconosciuto per quello che sono, e diventare il migliore, nessuno mi fermerà ne nemici, ne amici.
Mentre sbraitava ed esternava la sua rabbia, non proprio contro Lucyan, ma contro tutti quelli che si prendevano gioco di lui.

Tu come noi hai delle debolezze ed è logico cercare di sotterrarle diventando forti, questo è stato dimostrato anche nella città delle stelle cadenti, da allora sono migliorato e voglio farlo ancora per non fare quella stessa fine, e penso che altre tre persone qui siano della mia stessa idea, o piu o meno, miko Kumo e tu, Lucyan nessuno di noi era degno di vivere la, eravamo tutti sottomessi.

Mentre spiegava quelle cose involontariamente, preso dalla foga attivo il suo ren.

La forza che abbiamo adesso non basta ce ne serve di più, e io non intendo starmene qui fermo con le mani in mano, se dirai che sono fuori, vi seguirò lo stesso, anche se non avrò la licenza, sarà sempre un esperienza per diventare più forti, la licenza permette di fare molte cose, ma la forza molte di piu!! Non è così sensei?
 
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view post Posted on 19/7/2013, 14:12
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Kumo fremeva, nessuno parlava. Fissava le labbra di Lucyan e Miko, in attesa che uno dei due desse inizio alla prova. Ad ogni piccolo movimento, anche solo un respiro più profondo, dei due Kumo sussultava. Infine Lucyan parlò.

-Tsk, queste sarebbero gli aspiranti di quest'anno? Che pena, non uno solo di voi sarebbe minimamente adatto, dovrei mandarvi via all'istante ma sono di buonumore, forza, convincetemi a farvi andare avanti...-

Kumo rimase imbambolato. Si credeva ormai un dio, era diventato forte, no? Fortissimo, lui poteva tutto. Sì, certo. Solo metà Lucyan poteva ucciderla, la verità era che aveva ragione. Lui non era tagliato per fare l'Hunter, era un codardo da sempre. Quando era morta sua madre, che aveva rinunciato a sé stesso, e poi quando aveva abbandonato Maka a morire, nonostante l'avesse aiutato molto. E quando si era baciato con Alaska, che era fuggito per paura. E ancora quando quel minaccioso tipo gli aveva chiesto di andarsene, lui era fuggito impaurito. E ancora durante la missione dei Laboratori aveva pensato di andarsene.

Seriamente, Kumo, dove vuoi andare? mentre pensava non badò nemmeno a cosa dicevano attorno a lui.

Ma lui era rimasto, alla fine. Quando aveva incontrato Maka aveva trovato la forza di riprendere a vivere. Ok, era fuggito quando Maka si era ammalata di cancro, ma forse anche quello poteva essere un punto di forza... aveva proseguito nei suoi ideali! E come detto, alla fine era rimasto nella missione dei laboratori. Aveva resistito sotto la cupola d'ombra di Lucyan. Aveva fatto il possibile. E con Alaska alla fine ci aveva combattuto nel Torneo.

Sono un po' fesso, forse... ma ci provo. Perché dovrei farmi dire da questo tipo che non vado bene? Mi ha allenato, lo sa che non sono scaltro, ma perché non darmi una possibilità? si sentiva indifeso, come bambino.

E i bambini leggono le favole...

"Non ha voce e grida fa,
non ha ali e a volo va,
non ha denti e morsi dà,
non ha bocca e versi fa."


Quell'indovinello gli tornò alla mente, di quando era bimbo e leggeva le storie. Di come un piccolo esserino era sfuggito alla morte grazie alla sua astuzia oratoria, agli indovinelli. Kumo capì il trucco. Li stava testando. Probabilmente ognuno aveva parlato quando aprì bocca, o forse no.

-Oh tu mi vuoi far un tranello?
Allora io ti pongo un indovinello.
Quando eri inesperto,
che ti testavano all'aperto,
cosa avresti detto
a questi che sondavano ogni tuo difetto?
Rabbia e rancore nel tuo cuore,
che sbiadivano il tuo ardore.
Eppure tu sei qua a parlar con noi,
Hunter con le tue critiche ci annoi!
La mia mente a vacillato,
quindi le rime ho baciato.
A dimostrazione del mio valore,
ti offro queste parole.-

Kumo l'aveva detta di getto, senza prepararla, ma sembrava come se la sapesse da sempre. Certo, non era chissà quale grande prova di audacia, ma aveva comunque dimostrato una qualità. E qualunque cosa può rendere un Hunter forte, questo Lucyan lo sapeva, ne era certo.

Speriamo bene...
 
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view post Posted on 19/7/2013, 17:18

Aspirante hunter quinta prova
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Simmon continuò a guardarsi intorno per un po', in cerca di qualcosa che attirasse la sua attenzione. Ma l'unica cosa che notò fu un uomo seduto su una panchina intorno al quale iniziarono a radunarsi diverse persone. Decise di dirigersi quindi verso di loro, non aveva nulla da perdere in fondo, e magari quell'uomo poteva essere in qualche modo collegato all'esame di Hunter. La sua intenzione si rivelò esatta. L'uomo, infatti, dopo un breve sguardo rivolto alle persone che gli si erano radunate intorno, ruppe il silenzio rivolgendo loro la parola e definendoli aspiranti. Per Simmon si stava chiaramente riferendo all'esame di Hunter. Si lasciò sfuggire un sorriso. Fino a quel momento, nonostante avesse deciso di partire e di raggiungere quella città, aveva sempre ritenuto improbabile che le parole del vecchio fossero vere. Pensavano fossero solo fantasie, racconti che avevano come unico scopo quello di intrattenere. E invece, l'istinto di seguire quelle parole si era rivelato giusto. Mise da parte quei pensieri, non era il tempo di rallegrarsi, l'esame non era incominciato, e l'uomo aveva intenzioni di metterli alla prova fin da subito. Li invitò, infatti, a convincerlo che fossero in possesso delle qualità necessarie ad andare avanti. Simmon si ritrovò a squadrare con sguardo curioso l'uomo. Sembrava una persona piuttosto comune, alto nella norma, dai capelli neri e gli occhi verdi. Poi la sua attenzione venne attirata da uno degli aspiranti Hunter che si era radunato intorno alla panchina. L'uomo in questione sembrava essere decisamente nervoso e, probabilmente infastidito dalle parole di sfida che il tizio seduto sulla panchina gli aveva rivolto, iniziò ad urlargli contro. Dalle sue parole sembrava che avesse già incontrato in precedenza l'uomo sulla panchina. Per quanto le sue parole mostrassero quanto quel ragazzo fosse determinato, indicavano anche che era una persona instabile e a tratti insicura. Registrò quindi quell'informazione, nel caso in cui sarebbe potuta tornare utile in qualche modo durante l'esame. Torno quindi a rivolgere la propria attenzione all'uomo seduto sulla panchina, ripensando alle parole dell'uomo, probabilmente solo un test per valutare la loro determinazione. Un ghigno gli si stampò in volto, prima di rivolgersi all'uomo sulla panchina.

Convincetemi dici? Come se me ne fregasse qualcosa di convincerti. Io ottengo sempre quello che voglio. Otterrò la licenza Hunter, e non sarai di certo tu ad impedirmelo. Eliminerò qualunque ostacolo mi si presenterà davanti, spazzerò via chiunque cercherà di opporsi.
 
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Machi-chan
view post Posted on 20/7/2013, 13:12




Miko assisteva alla scena...tutti i ragazzi provavano a motivare il loro desiderio di diventare Hunter, chi con maggiore convinzione, chi quasi pretendendolo...Mentre questi parlavano, i suoni si fecero ovattati e si ritrovò nei suoi pensieri..

*Dovrei quindi dirgli tutto? Dovrei rivelargli i miei pensieri?? Ma non posso farlo qui davanti a tutti...*

Miko attese. Hisotsu, Kumo ed un altro strano ragazzo che li aveva raggiunti da poco finirono di parlare..

Lulu...puoi venire un attimo con me?

Non fu tanto una richiesta: fu una pretesa. Se voleva sapere il vero motivo per cui voleva diventare Hunter, avrebbe dovuto accettare il fatto che il discorso non poteva essere udito da altre orecchie.
Così prese a camminare verso il lato opposto del parco, il più lontano possibile dagli altri aspiranti, senza controllare se la stesse seguendo. Si fermò all'improvviso. Sentiva i suoi passi dietro di lei.

*Bene...rivela il tuo pensiero egoistico, Miko...*

Si girò e fissò Lucyan direttamente negli occhi; il suo sguardo era piuttosto serio.

Lulu...da quando mi hai parlato degli Hunter, quando mi sei venuto a prendere per la missione...non ho smesso di pensarci...Senza che tu lo sapessi, ho fatto molte ricerche.

Fece una breve pausa prima di continuare, senza distogliere lo sguardo, poi proseguì.

Tu forse non sai, che il motivo per cui di madre in figlia ci tramandiamo le tecniche nen che ormai conosci bene, è perchè la figlia dovrà prendere il posto della madre come sacerdotessa.

Fece di nuovo una pausa per dare il tempo al ragazzo di intuire cosa questo significasse, ma decise di chiarirlo lo stesso.

Ciò significa, che prima o poi dovrò prendere il posto di mia madre Lulu...ossia dovrò rimanere relegata al Tempio. Dovrò passare in quel posto il resto dei miei giorni, per aiutare le persone che vengono in cerca di cure.

Il suo cuore sussultò per un attimo a quel pensiero. Ciò le diede la conferma che quella vita non era ciò che voleva. Certo essere sacerdotessa era un compito veramente importante, ma non era ciò che lei voleva. Paragonare la missione imposta di generazione in generazione, al suo pensiero di libertà, le suonò alquanto egoistico...ma sentiva che in quel modo non avrebbe voluto vivere. Mano a mano che formulava le parole e scorrevano i suoi pensieri, sentiva sentimenti contrapposti come rabbia e senso di colpa. Quasi sentiva affiorare quei sentimenti contrapposti, in lacrime, che per fortuna non scesero. Rimasero dentro le palpebre.
Poi riprese il discorso.

Ebbene...Dopo aver visto il fuori...qui fuori c'è molto più bisogno di aiuto, rispetto alle persone che vengono al tempio...

*Ma a chi la do a bere...*

E vuoi tutta la verità?! Io non voglio stare relegata al tempio! Voglio diventare un Hunter e aiutare le persone a modo mio...senza imposizioni generazionali..lo voglio fare a modo mio e per mia volontà! E' per questo che dopo aver rischiato la pelle, sono andata alla torre...per essere più forte!

Pronunciò quelle ultime parole con estrema rabbia. Quelle forti emozioni fecero si che la sua aura si concentrasse tutta attorno, diventando di un biancoargenteo ben visibile anche a occhio nudo...sembrava stesse per esplodere da un momento all'altro. Continuò ancora in tono adirato.

Io voglio proteggere le persone a modo mio!! Non voglio che sia qualcuno a dirmi come fare! E per questo....voglio diventare un Hunter! Potrai essere tu il mio esaminatore, ma se riterrai che non sono degna...sappi che io non mi arrenderò, ritenterò finchè non avrò la licenza!

Al termine del suo discorso, si rese effettivamente conto di come l'aura le si comprimeva intorno, tremando ad ogni suo aumento di rabbia...era una forma insolita quella, ma stava prendendo forma ciò che aveva da lungo immaginato..

*Oh cavolo...mi sono lasciata un pò trasportare...calmati Miko...fai un bel respiro..*

Cercò di calmarsi, ma quell'aura sembrava voler rimanere in quello stato finchè non fosse esplosa del tutto. La pressione si faceva sempre più forte. Quelle forti emozioni e quella determinazione, le avevano donato la forza necessaria per la sua ultima tecnica nen, finora testata solo nel suo immaginario.

*Perchè no?!!*

E così fece...la assecondò e la lasciò che tutta quell'aura ricoprisse il parco, urtando ogni cosa vivente come un'esplosione di fuoco...Dopo poco, in quel parco tutto si bloccò!
I ragazzi che ancora stavano vicino alla panchina, Lucyan, dei comuni cittadini che passeggiavano nel parco..tutto! L'unica a potersi muovere era Miko.

*Ora sono abbastanza forte da poterla usare! Facendo così Lulu non potrà ribattere al mio discorso...pazienza...chissà se rimarrà sorpreso quanto me?!!!*

Mentre il tempo era fermo, prese a camminare, allontanandosi da Lucyan e tornando vicina ai ragazzi.
Al termine della sua passeggiata, il tempo riprese a scorrere, Miko risultò come teletrasportata da una parte all'altra del parco.

Scusate se non vi ho coinvolti nel discorso.

Disse rivolgendosi agli altri aspiranti, rimanendo però con lo sguardo fermo e deciso, negli occhi di Lucyan.
 
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view post Posted on 20/7/2013, 15:30

Double hunter

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Il giocatore Malcador viene bocciato per ritardo.


Lucyan ascoltò la marea di stronzate dette dagli esaminandi, non uno sembrava avere un po' di sale in zucca, addirittura uno di questi sembrava essere totalmente uscito di senno. Stava per mandarli a casa quando Miko lo bloccò chiedendogli di parlare in privato.
Lulu...puoi venire un attimo con me?
E ora che vuole?
Sbuffò e si alzò per seguirla.
Aspettate qua e ripensate alla marea di idiozie che avete detto...
Camminarono per qualche minuto fino ad arrivare al lato opposto del parco. Nel mentre Lucyan pensava a come dare un'altra possibilità a quei tre idioti nonostante ritenesse che la cosa migliore sarebbe stata mandarli via, però in quel momento doveva solo esaminarli, salvarli dalla vita di difficoltà che l'essere hunter comportava non era suo compito.
Lulu...da quando mi hai parlato degli Hunter, quando mi sei venuto a prendere per la missione...non ho smesso di pensarci...Senza che tu lo sapessi, ho fatto molte ricerche.
Tu forse non sai, che il motivo per cui di madre in figlia ci tramandiamo le tecniche nen che ormai conosci bene, è perchè la figlia dovrà prendere il posto della madre come sacerdotessa.
Ciò significa, che prima o poi dovrò prendere il posto di mia madre Lulu...ossia dovrò rimanere relegata al Tempio. Dovrò passare in quel posto il resto dei miei giorni, per aiutare le persone che vengono in cerca di cure.
Ebbene...Dopo aver visto il fuori...qui fuori c'è molto più bisogno di aiuto, rispetto alle persone che vengono al tempio...
E vuoi tutta la verità?! Io non voglio stare relegata al tempio! Voglio diventare un Hunter e aiutare le persone a modo mio...senza imposizioni generazionali..lo voglio fare a modo mio e per mia volontà! E' per questo che dopo aver rischiato la pelle, sono andata alla torre...per essere più forte!
Io voglio proteggere le persone a modo mio!! Non voglio che sia qualcuno a dirmi come fare! E per questo....voglio diventare un Hunter! Potrai essere tu il mio esaminatore, ma se riterrai che non sono degna...sappi che io non mi arrenderò, ritenterò finchè non avrò la licenza!

Mentre parlava la sua aura andava addensandosi attorno al suo corpo fino a quando non la lasciò esplodere violentemente. L'avrebbe potuta fermare con la Yoroi ma la lasciò fare, sapeva che non gli avrebbe mai fatto del male. L'onda di aura lo investì in pieno fermando il tempo in tutta l'area circostante. Dopo un po' ritornò come cosciente, quasi come se avesse sognato. Teneva lo sguardo basso, dopo quello che aveva visto era ancora più deciso...
Sei diventata più forte di me... come se la forza fosse abbastanza, c' è qualcosa che lui era in grado di fare e lei no.
Questo era ciò che più serviva, ma è qualcosa che sapeva che Miko non avrebbe mai avuto.
Riprese a camminare a passo lento verso l'altra punta del parco e una volta ricongiuntosi con i ragazzi sapeva già bene cosa doveva fare.
Kumo, tu sei un grandissimo idiota! Non ho capito una parola di quello che hai detto, se non sei in grado di mettere due parole in fila senza riuscire a far capire ciò che vuoi intendere è meglio che ti dedichi ad altro. Un centro riabilitativo ti sarebbe congeniale.
Per non parlare di voi due...

Disse rivolgendosi a Hisotzu e Simmon.
Credete che scaldarsi serva a qualcosa? Sono io che decido e se mi gira vi spedisco a casa all'istante, non ho bisogno nemmeno di un motivo per farlo quindi vedete di darvi una calmata. Tu, credi di poter superare qualsiasi ostacolo solo con la forza? Non hai la benché minima idea di quanto effimera sia la pura forza e ogni giorno lo vediamo quando immense bestie vengono ingabbiate da creature deboli come gli uomini...già, creature deboli ma soprattutto capricciose, non è così, Miko?
Tu mi hai deluso più di tutti, sei forse la meno adatta a diventare un hunter, c' è una minima condizione necessaria per poter fare questo lavoro e tu non ce l'hai e mai l'avrai. La volontà di sacrificare qualsiasi cosa...io lo farei...ma tu? Sei già più forte di me eppure non sopravviveresti in questo mondo. Sei come lui, hai lo stesso modo di fare ma lui lo nascondeva, tu invece no. Vuoi aiutare le persone? Va a lavorare in un ospedale, questo non è il mondo che fa per te; ma se proprio ci tieni dimostramelo...dimostrami che ne sei in grado...

Nel mentre lo diceva estraeva la Dark Repulser dal fodero e la porse a Miko...
...per diventare un hunter i sentimenti non servono, ammazzami senza esitare e allora potrai diventarlo...prego...dimostrami che non è un capriccio ma che davvero vuoi diventare un hunter...
Lo sguardo di Lucyan era serio, la stava mettendo alla prova nel peggiore dei modi ma era l'unico modo. Se l'avesse lasciata passare così avrebbe fatto la stessa fine di Akira e non poteva permetterlo...

Buon divertimento, gli altri 3 facciano di meglio...molto di meglio
 
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19 replies since 6/7/2013, 17:50   524 views
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