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Quest 071: Golden Dragons

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view post Posted on 2/6/2013, 16:21

Double hunter

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Quest 071: Golden Dragons



Quest Libera

Partecipanti:
Vegas Raise
Syd Aster
Steven Faraday
Aroze Orga


Ambientazione

Neo Green Life

Obbiettivo
Trovare i leggendari draghi dorati custodi di enormi ricchezze


Ricompense

100 Esperienza
40.000 Jeny

Gdr Off
Siete tutti alla ricerca dei draghi dorati, non è necessario che andiate insieme o anche solo che vi incontriate per forza o che collaboriate. Solo uno di voi riceverà il premio in denaro, gli altri solo in esperienza.



Inventate il casus di come apprendete della leggenda dei draghi dorati custodi di enormi e indicibili ricchezze e arrivate fino alla decisione di mettervi alla loro ricerca.

Avete 24 ore totali per fare un post dopo ogni mio post


Edited by ~Straiker~ - 9/6/2013, 11:24
 
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view post Posted on 2/6/2013, 17:20
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*pensato*
-Parlato-
Giuro che dalla prossima volta li faccio come vanno fatti ma sono connesso dal cellulare quindi capitemi


Come al solito Steven girava il mondo alla ricerca di armi antiche , non che fin'ora avesse avuto grande successo anche a causa delle ristrettezze economiche in cui si era sempre trovato, stavolta la sua ricerca lo aveva portato a Neo Green Life e come al solito l'articolo che aveva attirato il suo interesse non era alla sua portata .

*Ancora tempo perso... Mamma giuro che prima o poi avrò tanti soldi da comprare tutto quello che tu avresti voluto ... portami fortuna tu mam...*

Non ebbe il tempo di finire il pensiero che fú distolto da un gruppo di bambini che gli correvano intorno li segui con gli occhi e notò che quella corsa era per accaparrarsi un posto in terra attorno un vecchio il quale sorrideva amichevolmente verso di lui .

-Salve ... lei non e di qui vero ? Se vuole conoscere una delle nostre più antiche leggende si sieda pure qui accanto-

Esclamò il vecchio

*Non ho niente da fare il dirigibile partirà solo domani quindi*

-Perchè no, la ringrazio dell'invito-

Si sedette ed inizio ad ascoltare, non capi neanche per quanto tempo la storia del vecchio era avvincente parlava dei draghi dorati e delle ricchezze che loro custodivano , qualcosa di meraviglioso ed indescrivibile, la storia prese enfasi soprattutto nel finale quando il vecchio disse che il tutto si era svolto non lontano da li e che ancora nel mondo c'erano testimonianze dei draghi dorati

*Tutte le leggende hanno un fondo di verità ... sarebbe bello se potessi arrivare a quell'oro... potrei finalmente iniziare la mia collezione e poi non ho niente da perdere*

-Potrebbe indicarmi la stada per i luoghi della sua storia per piacere ?-

Il vecchio fece cenno di si con la testa prese un bastoncino ed inizio a disegnare una mappa sul terreno

-Questo è il villaggio e questa è la direzione da seguire -

Steven fisso la mappa per qualche minuto ringrazió e partí
 
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view post Posted on 2/6/2013, 17:59
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Hunter
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Dopo la sventata rapina Syd si era ritrovato dispero all'interno di Zapan dove, in mancanza di qualcosa di concreto, aveva iniziato a studiare nelle biblioteche locali per comprendere che svolgere il proprio compito.
Le polverose biblioteche di Zapan contenevano numerosissime informazioni ma nessuna era in grado di soddisfarlo pienamente così che si ritrovò costretto a passare numerosi e numerosi giorni immerso in profonde letture che avevano come tema la morte ma che sostanzialmente non lo avevano portato a nulla.
Fu quando aveva ormai perso le speranze che notò uno strano libro dalla copertina verde e bombata, un libro che sembrava molto grosso e del quale titolo recitava Bestiaro di Neo green Life.
Non avendo nulla da fare ed essendo Neo Green Life la sua patria, Syd non potè che decidere di staccare osservando quali creature aveva potuto vedere nella sua vita e quali gli mancavano.
Soffiò sul libro liberandolo dalla sua prigione di polvere e cominciò a sfogliarlo.
Immagini di creature incredibili ed enormi che il giovane non aveva mai visto si stanziarono difronte a lui tra lo stupore: non immaginava che Neo Green Life potesse contenere una fauna tanto incredibile.
Fu poi mentre sfogliava i capitoli finali del libro che vide una strana figura, una specie di lucertola dorata, il capitolo recitava "Drago dorato" ma i colori e le scritte erano sbiadite dal tempo.
Syd allora, incuriosito, si mise alla ricerca di un libro che potesse approfondire l'argomento e trovò volume intitolato Draghi
I draghi dorati avevano un capitolo tutto loro.
Custodi di immensi saperi e immense ricchezze, leggende affermano che siano addirittura in grado di riportare in vita i morti. In passato furono avvistati frequentemente a Neo Green Life anche se ora le avvistamenti sono diminuiti, forse perché è diminuito il numero di persone in grado di poter tornare a casa con le proprie gambe per raccontare l'avvistamento.
Syd si convinse. Leggende dicevano che essi potevano riportare in vita i morti, come non sfruttare l'occasione? Sarebbe tornato nella sua amata foresta e avrebbe cercato uno di quegli esseri. Non era sicuro che fossero in grado di comunicare con lui, ma valeva la pena tentare...
Ho scritto LEGGENDE perché so che non possono farlo, non ditemi che gli ho inventato un potere.
 
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view post Posted on 2/6/2013, 18:57
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Amministramucche
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Tanto spaesato quanto eccitato, Kashiro era arrivato sulla terra. Pochi secondi prima era a casa sua negli inferi su strani siti hot ed ora si trovava in una strana città della terra. Suo obbiettivo per tornare a casa era quello di recuperare 100 anime, ma come avrebbe fatto? Non essendo più un demone i suoi poteri gli erano stati tolti, non poteva dunque rubare le anime della gente, quindi pensò:

"Mmm... Buchi..."

Il non avere più i poteri demoniaci non importava affatto a Kashiro il quale iniziò ad apprezzare la razza umana nel momento in cui fu creato internet. Certo, però, non poteva abbandonare il proprio PC, non senza svuotare la cronologia, quindi tornare agli inferi era più che necessario. Si guardò in torno, nulla di nulla, nessuna ascensore che conducesse agli inferi o carri di Caronte... O almeno all'apparenza. Riflettendo capì che mandandolo sulla terra Satana lo fece anche divenire umano, non aveva più infatti la vista demoniaca in grado di vedere ascensiferi (ascensori che portano agli inferi), carri di Caronte (taxi che portano agli inferi) etc.

"Sulla Terra... Sulla terra da non demone... Cosa posso fare che prima non potevo fare?"

Entrò dunque in una chiesa cattolica. Il contatto con le croci era una cosa nuova per il demone che fino a poche ore fa sarebbe morto al solo contatto. La sua mossa non fu però portata dalla sola curiosità, nella Bibbia infatti, tramite allegorie, vi sono molti passaggi che spiegano come entrare negli inferi. Ne prese una ed iniziò a sfogliarla, qui vide un episodio riguardante San Giorgio e il suo assassinio contro il Drago, da sempre vista come creatura infernale.
Kashiro capì che un modo per tornare agli inferi era quello di trovare un Drago e a lui chiedere informazioni.

Sono stato autorizzato da Straiker a prender parte a questa quest
 
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view post Posted on 3/6/2013, 18:45
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NEET-Genio Di Male

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Jack era scappato in fretta e furia dalla città di York Shin e senza un piano in mente sul da farsi.
Decise così di tornare a casa dei suoi genitori addottivi, giusto per fare un saluto. Era da molto che non li sentiva per telefono. Nonostante fosse scappato di casa ci teneva a far sapere alle persone che lo avevano cresciuto che stava bene e che il lavoro andava a gonfie vele. Certo sul lavoro mentiva, non poteva mica dire che era un delinquente ai suoi genitori no? Così si era inventato la storia di lavorare in una famosa catena di gelati preconfezionati.

Al suo arrivo a Zapan il giovane scopri che l’esame hunter era già cominciato, cosa piuttosto normale da quelle parti, quindi non si stupì nel vedere le vie del posto piene zeppe di gente.

Forse dovrei diventare un hunter. Mmm…. In questo modo potrei vendicarmi su quello stronzo di Pez in un modo magnifico. Potrei mandarlo in carcere a vita, oppure lasciarlo in balia di qualche bestia feroce. Si mi piace quest’idea delle bestie.
Ma devo prima informarmi su quali siano le bestie più pericolose del mondo. Poi cosa potrei scegliere una piccola ma infida o una enorme e possente?
Va beh ci penserò a suo tempo. Andiamo in biblioteca a cercare qualche informazione, a casa ci tornerò dopo tanto manca ancora molto all’ora di cena.


Jack entrò come faceva spesso nei giorni della sua infanzia in quell’enorme biblioteca comunale, piena zeppa di libri e di materiale utile per chiunque aspiri a diventare un hunter professionista. C’erano libri di ogni genere al suo interno, da quelli per bambini che raccontavano di storie di cavalieri e stregoni malvagi, a tomi enormi di medicina, giurisprudenza e letteratura, fino ad arrivare ai suoi preferiti, i libri scritti di proprio pugno dai migliori hunter del globo.
Quei libri lo avevano sempre affascinato da piccolo, tante che lo avevano ispirato a compiere l’esame hunter, ma dopo che fu bocciato per ben tre volte, rinuncio all’idea di riprovarci un ennesima volta.

Jack si mise alla ricerca di qualsiasi libro contenente informazioni riguardo a bestie, mitologiche o meno che siano.
Portò ad una delle numerose scrivanie della biblioteca alcuni dei libri che avevano attirato la sua attenzione in quel momento, e dopo averne sfogliati circa tre o quattro si prese una pausa e andò a prendersi un caffè a una delle macchinette espresse.

Nel tornare alla sua scrivania vide un ragazzo passare d’avanti a lui con in mano un grosso libro verde e buttando un occhio al titolo del libro, fu per un attimo interessato a seguire il ragazzo.

Speriamo non lo noleggi, quel libro potrebbe essermi molto utile per i miei progetti contro Pez, e chissà se poi lo riporterà, potrebbe anche comprarlo dannazione.

Jack segui con lo sguardo il ragazzo e vide che si sedette ad un tavolo per leggere il libro.

Deve avere intenzione di leggere qualche notizia qui e poi lo riporrà spero. Per ora continuiamo con quelli che ho già preso.

Jack si rimise a leggere uno dei libri che aveva impilato alla sua scrivania, e quando ormai era intenzionato a continuare un altro giorno, trovo uno scritto riguardante alcuni draghi dalle scaglie color dell’oro avvistati nella regione di Neo Green Life tempi addietro.
L’hunter che aveva scritto la notizia racconta di aver trovato alcuni resti delle creature in varie zone del paese, e che una volta vendute ha guadagnato talmente tanti soldi da poter vivere senza più lavorare per il resto della sua vita.

Fantastico! Se con delle ossa si può fare così tanta grana pensa con uno vivo. Magari potrei riuscire a trovare un uovo di drago e dopo averlo cresciuto e addestrato, gli darei Pez in pasto. Con la speranza che non li faccia male mangiare certe schifezze.
Vediamo un po’.
Qui dice che le ossa sono state ritrovate in cima ad una montagna, e che con tutta probabilità sono gli unici resti di una razza ormai estinta.
Ma si sa che gli hunter leggendo certe cose sono spronati ancora di più nel riuscire nella loro impresa.


Ti devo un grazie Pez. Grazie a te mi è tornata la voglia di diventare hunter. Ma non pensare che questo non mi permetta di compiere la mia vendetta ai tuoi danni.

Jack uscì di tutta fretta dalla biblioteca, l’idea precedente di andare a salutare i genitori adottivi era ormai sparita, e in testa aveva solo una cosa adesso. La vendetta.

Arrivato al aeroscalo la bigliettaia domando a Jack quale fosse la sua destinazione.

Mi dia un biglietto per NGL. Vado a caccia di draghi.


visto che avete usato tutti uno spoiler o voluto imitarvi. anche se non o un cazzo da dire
 
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view post Posted on 3/6/2013, 20:29

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Il suo addestramento era finalmente terminato ed era stato un vero inferno grazie a quello stupido di Louis che proprio non riusciva a sopportare. Nonostante questo il suo potere era cresciuto enormemente e aveva già catturato due vittime. Passò qualche giorno ad esercitarsi nell'uso delle arti Nen per affinare ancora le proprie capacità e soprattutto per riuscire ad usare finalmente anche lo Shu a distanza, cosa che adesso riusciva a fare abbastanza agevolmente. Non ritornò a casa però, cambiava continuamente luogo girovagando da una città all'altra alla ricerca di altri da soggiogare grazie a Lost Canvas, poi mentre alloggiava in una locanda le venne un piccolo dubbio. Lei per ora portava due tele nella borsa ma come avrebbe fatto se avesse catturato più persone? Dove le avrebbe messe?
Uhm, devo trovare una soluzione, non posso camminare con decine di tele, inoltre controllare tutti questi in combattimento è una cosa impossibile, li lascerei immobili a morire. Devo trovare il modo di ovviare alla cosa. Intanto vediamo che cosa sanno fare questi due.
Alzò due dita e le tele dentro la borsa iniziarono a levitare rimanendo sospese a mezz'aria davanti a lei.
Drake! Jinjuro! Uscite!
Le tele si dissolsero e i due imprigionati uscirono. Immediatamente si inginocchiarono davanti a Vegas in segno di sottomissione.
Comandi!
La situazione le dava un senso di onnipotenza, immaginava già di avere centinaia, migliaia, milioni di schiavi; forse avrebbe dovuto contenere il proprio ego ma al di la di questo ciò che le interessava era trovare un modo per poter trasportare più tele. Si sedette continuando a guardare i due dall'alto in basso e chiedendo loro:
Conoscete il Nen? Avete abilità di qualche genere?
I due prontamente risposero.
Non abbiamo idea di cosa sia il Nen!
Merda, non posso certo farglielo sbloccare tramite meditazione e uno sblocco forzato è impensabile, non hanno forza di volontà. Rischio solo di ammazzarli! Però così non mi servono a nulla, sono niente più che carne da macello. Sperimenterò se è possibile sbloccarlo a quelli che controllo, se muoiono pazienza!
Vegas iniziò a sprigionare la propria aura al massimo grazie al Ren.
Questo è il Nen, ciò che dovrete apprendere! Adesso libererò i vostri Shoko e cercherete di imparare a controllarlo! Dovrete spremere voi stessi per sopravvivere!
Jinjuro avendo Vegas ordinato che loro imparassero qualcosa che già conoscevano le rispose:
Siamo in grado di farlo mia signora!
Vegas rimase stupita, avevano detto di non conoscere il Nen e adesso le dicevano che lo sapevano usare? Ma che stava succedendo? La prendevano in giro?
Avevate detto di non conoscere il Nen! Perchè?
Non eravamo a conoscenza che questa energia si chiamasse Nen.
Vegas sorrise, aveva perduto l'occasione di provare se era possibile sbloccare il Nen a dei catturati che non lo conoscessero già ma adesso poteva insegnare loro ciò che sapeva senza problemi. Almeno fino all'hatsu, poi avrebbe dovuto aspettare la loro maturazione visto che essendo solo dei manichini le applicazioni più complesse sarebbero state difficoltose.
Molto bene, potrei anche ordinar loro di creare un'abilità particolare, magari qualcosa che mi consenta di trasportarli tutti senza l'ingombro delle tele, basterebbe a quel punto imprigionarne uno solo, ovvero il possessore dell'abilità e poi richiamare solo lui e dai lui tutti gli altri. Prima devo vedere che cosa conoscono, probabilmente nulla visto che non sapevano nemmeno il nome di questo potere.
Vegas sorrise, o meglio fece uno strano ghigno.
Bene, vediamo cosa sapete fare allora, questo è il Ten. Si tratta di addensare l'aura intorno al proprio corpo fino a formare una membrana atta a difendere. Siete in grado di usarlo?
No, mia signora!
Bene, allora vi ordino di imparare a usarlo! Non dovrete avere sosta se non per bisogni fisiologici! Non sono concesse altre pause!
Vegas li lasciò in camera e andò a svagarsi...passarono cinque giorni prima che questi apprendessero il Ten, da questo finalmente poterono passare al Ren e al Gyo. Ci erano voluti due mesi, l'allenamento era risultato qualcosa di indicibilmente lungo e snervante; non tanto perché non fossero in grado quanto più perchè il Nen è fortemente governato dalle emozioni oltre che dall'allenamento e questo impediva ai due di progredire rapidamente.
Ci è voluto un sacco ma finalmente sono pronti per la prova della vista dell'acqua, adesso potrò scoprire le loro categorie.
Diede loro tutto l'occorrente così che potessero applicare il Ren e scoprire le loro categorie di appartenenza. Jinjuro risultò essere della caratterizzazione mentre Drake della specializzazione. Adesso veniva la parte più importante, formulare l'ordine perchè uno di loro potesse apprendere quella data abilità.
Uhm, Jinjuro è della concretizzazione, è meglio scegliere lui, la categoria dovrebbe permettere di creare qualcosa in grado di trasportare senza ingombro, anche perché così non mi ritroverò a dover sprecare un Hatsu di specializzazione, sono molto rari e preferisco che Drake faccia secondo le sue inclinazioni.
Jinjuro, ecco il tuo prossimo ordine: Crea un'abilità appartenente alla concretizzazione, segui le tue inclinazioni ma bada bene che essa sia in grado di fare ciò che sto per dirti: Deve essere in grado di trasportare molti oggetti senza ingombro!
Jinjuro si inginocchiò:
Yes, Mylady!
Tu Drake, crea pure ciò che ti viene più semplice. Ti ordino di inventare qualcosa che mi stupisca!
Yes, Mylady
Vegas uscì lasciando i due a creare i propri poteri.
Ci vorrà qualche giorno, intanto vado a farmi un giro, e poi sto morendo di fame, riandrò a quella locanda, si mangia piuttosto bene!
Arrivò, si sedette e iniziò a mangiare da sola cercando di non badare a ciò che succedeva e al chiasso del posto; le piaceva ma detestava le persone esuberanti che disturbavano la quiete. Tuttavia mentre era lì venne a conoscenza di una strana leggenda su dei draghi che si dicesse custodissero enormi ricchezze.
Denaro? Interessante!
Era un tipo molto venale e se si parlava di soldi non si tirava certo indietro qualunque pericolo potesse esserci. Come diceva sempre: è lavoro e basta!
Tese l'orecchio per cercare di afferrare quanto più possibile dal discorso di quello che sembrava essere un vecchio e rude esploratore il quale asseriva di averli cercati per anni ma di essere ormai troppo vecchio per continuare. Non aveva capito molto altro ma almeno il luogo si: NGL; precisamente nelle "cime ventose" degli impervi passi tra le montagne dove molti si sono addentrati ma quasi nessuno è tornato vivo per raccontare cosa avesse visto; e i pochi racconti non erano certamente per i deboli di cuore.
Perchè no? Vado a farmi un giro a Neo Green Life, magari trovo anche qualche bestia stramba e potente da catturare...
Vegas ritornò alla locanda rimanendo lì qualche altro giorno in attesa che i due terminassero la creazione delle proprie abilità. Se le fece mostrare rimanendo piacevolmente colpita, soprattutto da Jinjuro che aveva fatto esattamente ciò che sperava, anzi aveva superato ogni sua più rosea aspettativa.
Molto bene! Color of Solitude: The Forgotten Canvas
Riecco le due tele che si andavano a creare e rinchiusero prima solo Drake, poi Vegas diede un ordine a Jinjuro prima di rinchiuderlo:
Rinchiudi la tela di Drake nel tuo diario!
Si mia signora!
La tela scomparì, sigillata nelle pagine del diario di Jinjuro, infine anch'egli venne sigillato in quella tela, alquanto piccola che non dava alcun fastidio.
Molto meglio così, una piccola tela entra nella borsa e non mi sottrae troppo spazio!
Vegas lasciò quel luogo per volare verso Neo Green Life...

Descrivete l'arrivo nel luogo indicato nel mio post, non ve lo riscrivo qui così siete obbligati a leggere e a vedere qual è, ovvio che il non nominarlo vi farà fallire la quest
 
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view post Posted on 3/6/2013, 21:21
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Kashiro doveva trovare i draghi ed estorcergli informazioni su come tornare agli inferi. Come fare? Semplice, i Draghi da sempre erano amanti della natura, ed anche Kashiro, ma Kashiro era amante di tutto e non certo in senso platonico. Avrebbe come prima cosa controllato il bosco ventoso vicino Neo Green Life, dunque comprò un cellulare e prese l'aereo. Sull'areo guardò un film a luci rosse sul telefonino, ma evidentemente i protagonisti di quel film dovevano avere un bel po' di malattie in quanto il maniaco iniziò a sentire freddo. Sullo sfondo fantastiche montagne ed un paesaggio di natura incontaminata descriveva l'orizzonte. L'aereo ogni tanto sbalzò a causa del vento e Kashiro esclamò, iniziando a sentire molto freddo:

"Ecco, ora ho anche la febbre, alè, stupidi porno su internet senza protezioni."

Post di merda, ma tra 10 minuti non avrò più il PC
 
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view post Posted on 4/6/2013, 12:54
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Ormai era poco distante dalla zona indiacatagli dal vecchio cantastorie superó l'ultima serie di alberi e vide il paesaggio mutare drasticamente, dagli enormi alberi tra cui aveva viaggiato fino ad un minuto prima era passato ad una zona rocciosa simile ad un pascolo di montagna attraversato da un sentiero che si inalberava verso le montagne

*Wow , è davvero stupendo qui*

Grande era lo stupore del ragazzo nel vedere quei posti incontaminati e naturali dove l'unica traccia di passaggio dell'uomo era il sovracitato sentiero abituato alla sua città che si sarebbe potuta definire un'enorme bidonville

*Quel sentiero sembra la via più sicura , penso che percorrero quello *

S'incammino godendo dell'aria fresca che gli accarezzava il viso , camminó per ore ma senza sentire la fatica , era felice , quei posti gli davano un profondo senso di serenità.

Arrivó alle pendici dei monti e continuò a camminare scorgendo con gli occhi il variare ancora una volta del paesaggio questa volta meno drastico, c'era sempre meno vegetazione e sempre più rocce , scorse alcuni animali durante il cammino ma per non più di pochi secondi il tempo che loro lo notassero per poi sparire tra le rocce.

*Inizia a fare un pó più freddo*

Salí ancora un pó e poi indosso la felpa che portava sulle spalle, in lontananza vedeva la fine del sentiero ed inizio a chiedersi cosa avrebbe trovato una volta giunto a quel punto.
 
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view post Posted on 4/6/2013, 14:27
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Il viaggio in dirigibile fu lungo, noioso e senza il ben che minimo intrattenimento, tante che a Jack venne voglia di gettarsi giù pur di non continuare a patire quel tormento.

Al suo arrivo nella regione di NGL, il ragazzo andò per prima cosa al banco informazioni dell’aeroscalo per sapere se li vicino ci fosse qualche museo, un centro d’archeologia o una qualsiasi cosa che potesse informarlo meglio sull’ubicazione del ritrovamento delle ossa di drago.

Salve. Come posso esserle utile?
In vari modi dolcezza, ma per ora mi accontento di una semplice informazione. Ci sono musei o centri archeologici da queste parti?
La ragazza non si scompose alle parole sgarbate di Jack, il che voleva dire che o ci sarebbe stata o che era abituata a certi comportamenti coi clienti. Probabilmente la seconda ipotesi era quella piu veritiera dato che rispose in tutt’altro modo rispetto a quando Jack si era avvicinato facendo anche sparire il tipico sorriso finto di chi fa un lavoro come quello.

Fuori di qui gira a destra e al terzo incrocio a sinistra. Prosegui dritto fino a quando non trovi un grosso edificio sulla sinistra, quello è il museo della nostra città. Ora la pregherei di andarsene, grazie.
Uoa ragazza, ti sei offesa per una stupidata come quella? Ahahah, si vede che veniamo da due posti completamente differenti. Va bene, grazie mille dell’informazione.

Jack salutò la ragazza del banco informazioni con un cenno della mano per poi metterla in tasca e incamminarsi alla volta del museo.

Uscito dall’aeroscalo Jack segui con precisione le indicazioni ricevute poco prima, e come detto dalla signorina arrivò esattamente difronte ad un grosso edificio.

In cima alla porta d’entrata si leggeva posto sopra un insegna di legno penzolante e a caratteri comuni “Museo” e proprio sopra a quello c’era un’altra scritta probabilmente nella lingua del posto un’altra scritta che forse voleva dire “museo” anche quella.

Jack entrò tutto sicuro e con fare spavaldo dentro al museo, e non appena vide che c’era già un piccolo gruppo intenzionato a farsi un giro al suo interno si mischiò a loro.

Dopo circa 30 minuti passati ad osservare fossili di escrementi, fossili di unghie, ricostruzioni della vita ai tempi dell’invenzione della pallina di caccole e della scoperta del suo uso come alimento, jack sbottò fragorosamente, facendo quasi svenire la vecchietta di fronte a lui per lo spavento.

Oooooh ma che palle. Senta signora guida, dove posso trovare qualcuno che mi dia informazioni riguardo le ossa di drago trovate in questa regione?

Dopo quelle parole ci fu un attimo di silenzio, e a Jack parve di aver appena detto una boiata incredibile tant’era l’imbarazzo dovuto a tutti gli sguardi rivolti verso di lui.

Signor visitatore, la pregherei dall’astenersi a fare domande fuori luogo durante questa visita. Comunque se vuole risposte alla sua domanda torni qui tra quattro giorni e chieda del Professor Antonio Bulciddi. È il capo sezione archeologiche del museo.

Grazie lo farò. A tra quattro giorni allora bellezza.

Jack abbandonò il museo con molto nervosismo addosso. Gli sguardi di tutte quelle persone che lo fissavano come se fosse stato un pazzoide li avevano suscitato un enorme fastidio e adesso doveva trovare un modo per sfogarsi.

A furia di camminare senza meta con la speranza di riuscire a calmarsi, il ragazzo si ritrovò di fronte ad un bar.

Bene, dato che a camminare non ci si sfoga, ubriachiamoci un pò e dimentichiamo sto schifo di giornata.


la fine fa schifo lo so ma mi ero rotto di scrivere
 
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view post Posted on 5/6/2013, 15:06

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Fu un viaggio abbastanza lungo seppur tranquillo e una volta arrivata iniziò a cercare informazioni sulle "cime ventose" ottenendo semplicemente lo spavento generale al solo sentirle nominare o strani avvertimenti che la erudivano su ciò che era capitato ai poveri stolti che avevano osato addentrarvisi e solo su pochissimi di essi si avevano avute notizie ma erano tornati traumatizzati da chissà cosa nonostante non riportassero alcun tipo di ferita. La cosa in comune però è che tutti essi erano risultati marchiati da uno strano simbolo il quale non riusciva ad andarsene in alcun modo e li andava uccidendo lentamente. Di quei pochi che tornarono fu necessario amputar loro l'arto che contenesse quel segno, per altri che invece non poterono usufruire di ciò morirono tra atroci tormenti dopo qualche giorno.
Da brividi, ma più che qualche strana maledizione mi sembra un qualche hatsu di manipolazione o di emissione, almeno questa credo sia la cosa più verosimile! Ma chi e, soprattutto, perché? Cosa avrà trovato da proteggere in questo modo?
In sintesi erano queste le domande che si andava ponendo a cui però non trovava alcuna risposta per quell'immotivata pausa finché stanchissima di continuare quella stupida ricerca afferrò di scatto un vecchio che come tanti voleva scappare per la paura dell'anche solo nominar quel luogo. Lo sbatté contro un muro iniziando a minacciarlo con le lamine dei propri guanti che poneva a contatto con la gola del malcapitato.
Dimmi ciò che sai o farò in modo che non sarai mai più costretto a nominarla!
Il vecchio, spaventato a morte, iniziò a rivelare tutto e soprattutto rivelò ciò che più ella voleva sapere: l'ubicazione.
Grazie, per questa volta non ti uccido!
Vegas lo lasciò in quel vicolo incamminandosi poi verso il luogo che le aveva detto, ma prima che si allontanasse abbastanza da non sentire questi la ammonì:
Bada, morirai!
Vegas odiava gli sputasentenze fifoni, il solo fatto che un simile verme le rivolgesse la parola se non interpellato le dava il voltastomaco ma nonostante la voglia di ucciderlo lasciò cadere per non sprecare tempo e si diresse verso le "cime ventose" arrivando dopo un'ora di cammino ai piedi di un enorme gola tra due montagne e vi si addentrò. C'era un fittissima nebbia che praticamente non permetteva di vedere a un palmo dal proprio naso, mentre camminava Vegas pensava a cosa avrebbe fatto se si fosse presentato un nemico troppo potente, i suoi due schiavi non erano certo nulla di che, al momento era praticamente da sola.
Uhm, forse dovrei usare l'En per orientarmi, se qualcuno dovesse attaccarmi non potrei difendermi in alcun modo. Però sprecare aura in questo modo mi sembra totalmente inutile ma non posso rischiare. En!
Espanse la propria aura a formare una bolla per eventualmente accorgersi di nemici che potessero prenderla alle spalle. Le leggende che si raccontavano di certo dovevano avere un qualche fondo di verità. Era conscia che chiunque avesse fatto quelle cose fosse un Nen user ma di certo era anche consapevole che non sapeva quanto questi fosse forte in virtù di ciò non poteva farsi cogliere impreparata.
Andiamo, lo so che ci sei...
 
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view post Posted on 5/6/2013, 21:42
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Syd si mise così in viaggio alla volta di Neo Green Life.
Zapan era una semplice città portuale con parecchi sbocchi sul mare, motivo per cui decise di raggiungere Neo Green Life tramite nave, questione per nulla complicata e che impiega pochi minuti.
Fu così che comprò il biglietto, lo mostrò a chi di dovere e si imbarcò.
La terra natia di Syd , per una serie di fortuite coincidenze, era Neo Green Life, così che conosceva abbastanza bene come muoversi per raggiungere praticamente ogni isola ed ogni luogo dell'arcipelago.
Raggiunse una delle isole più grandi e si incamminò, munito di un semplice pezzo di carta su cui c'era scritto "cime ventose" e la sua solita aria spavalda verso la meta prefissata.
Passò inizialmente un luogo abbastanza abitato che potrebbe essere considerata una verde campagna, poi si addentrò in una delle solite fitte foreste che si stagliavano per tutta Neo Green Life, tra natura e animali e alberi, seguendo un sentiero da lui conosciuto in precedenza.
Il tempo era soleggiato ma la fitta foresta faceva penetrare ben poca luce tra le chiome degli alberi rendendo inquietante e scuro il passaggio.
Comunque sia, sempre a piedi, passò la foresta notando che più si avvicinava alle cime più il terreno diventava brulloso e gli alberi spogli e deboli, tanto che si ritrovò piano piano a dover nuovamente fronteggiare la calda luce del sole.
Continuava a camminare, superata la foresta era possibile vedere le cime, in un paesaggio abbastanza spoglio e irregolare per quelle isole e che presentava qua e la alberi caduti, senza contare una leggera inclinazione che si faceva sempre più marcata.
Fu così che raggiunse un sentiero che pareva essere fatto apposta per raggiungere il monte, e, imboccatolo e avanzando, comprese il motivo per cui quei luoghi erano denominati "cime ventose".
Venne preso alla sprovvista da un forte vento ma, con aria sempre sprezzante, osò sfidare la natura avanzando senza coprirsi trovandosi dopo poco sfinito per l'inclinazione del terreno, alle quote raggiunte ormai decisamente alta, e per il vento inesorabile.
Decise così di recuperare le forze risposandosi in una grotta li vicina, cullato dal fatto che ormai aveva raggiunto la sua destinazione e, forse, il suo obbiettivo.
 
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view post Posted on 6/6/2013, 16:05

Hunter
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Un pungente freddo padroneggiava sulla zona, l’aria umida e gelida irrigidiva la pelle e la fitta nebbia rendeva quasi impossibile vedere oltre i due o tre metri di distanza. Fay, se pur non molto sviluppato fisicamente, ormai era in totale simbiosi con l’ambiente e, quel tipo di giornate, lo rendevano particolarmente allegro e perfido. Era un tipo strano, di quelli che non capisci mai cosa gli passa per la mente; molto spesso in azioni insensate che compie si celano dietro doppi giochi o azioni folli e crudeli.

Strano, molto strano. Il tempo mi sta indicando una minaccia. Sembra essere nella zona del Canale ventoso, sarà meglio andare a fargli una visitina.

Il giovane ragazzo, grazi al forte legame che aveva creato con l’ambiente, riusciva a percepire tramite esso le presenze che erano presenti nel luogo. Aveva creato una sorta di connessione tra egli e l’ambiente e ciò, molte volte, lo rendeva estremamente pericoloso. Camminava a passo svelto tra le numerose rocce della montagna, i suoi capelli, colpiti dal vento svolazzavano ad ogni singolo movimento e, tra un balzo e l’altro, per passare da una roccia all’altra, il legame tra lui e l’ambiente si accresceva. Era ormai giunto all’inizio del Canale ventoso, questo era una sorta di tunnel creatosi tra due gigantesche montagne, da qui, in cima alla montagna di destra, osservava attentamente tutto ciò che si poteva avvistare all’orizzonte; la visuale era estremamente ridotta a causa della nebbia, tuttavia, Fay, grazie a quella specie di unione che aveva in quell’ambiente, riusciva meglio di altri a visualizzare ciò che lo circondava. Erano ormai diversi minuti che osservava, quando, ad un certo punto, una figura femminile comparve in quella fitta nebbia.

Prima è meglio studiarla da lontano.

Il giovane ragazzo, conscio di non essere stato avvistato, osservava la ragazza dall’alto. I suoi passi erano lenti e calmi, così da non essere percepito, anche il suo respiro era lieve, ma soprattutto, la sua aura era in stato di zetsu per non essere scoperto nel caso in cui il nemico fosse un nen user. Scrutava attentamente ogni singolo particolare della fanciulla; a suo giudizio doveva essere una ragazza forte, poiché non è da molti avventurarsi in tale luogo da soli e con quella fitta nebbia e in più, gli risultava risoluta e fisicamente resistente in quanto sopportava tranquillamente quel gelido freddo.

Non male.

Fay pedinava la giovane fanciulla, quando, uno strano calore, entrò in contatto con egli.

Cos’è? Sembra un tipo particolare di nen.

Il giovane ragazzo, sentendosi minacciato, decise allora di entrare in azione. Non appena quella forte fonte di calore si avvicino abbastanza alla pelle di Fay, questo, deciso ormai ad iniziare un duello con la ragazzina, attivò velocemente il suo ten per poi gettarsi a capo fitto contro la giovane che si trovava sotto di egli e in seguito..

Purple stigmate

Non appena il suo ten fosse entrato in contatto con l’ambigua fonte di calore della ragazza, egli avrebbe attivato una delle sue micidiali tecniche, così da testare le prima abilità della fanciulla.

Fase offensiva:
Destrezza+ten=130
Aura:3.300-25=3275

in caso di contatto applico 2 stigmate viola
 
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view post Posted on 6/6/2013, 16:52

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Dovrò iniziare a scrivere il decalogo delle cose da non fare per non farsi catturare:
1) Non consumare MAI tutti i punti apprendimento o lo svenimento certo lo faccio easy.
Ora, io ti ho one shottato ottenendo praticamente lo svenimento certo in qualunque circostanza ma preciso cosa avresti potuto fare per evitare la cattura per almeno altri 5-6 turni mandandomi anche in enorme svantaggio e obbligandomi all'uso degli schiavi e probabilmente anche a rinunciare a Lost Canvas.
Invece di attaccare con 2 purple sarebbe certo stato meglio se ti fossi imposto due Yellow stigmata per potenziarti e a questo punto portare un attacco privo di applicazioni base per non sprecare i punti scegliendo la stigmate che più preferivi, avrei consigliato Blue o Green, di sicuro la scelta migliore sarebbe stata la prima. Logicamente sarei stato obbligato a schivare o comunque a prenderle con tutto ciò che ne sarebbe conseguito. Anche avessi schivato e avessi fatto esattamente ciò che ho fatto ora saresti tranquillamente potuto sopravvivere e anche con parecchia vita imponendoti 2 Yellow nella tua fase difensiva e andando a parare con il Kou sarebbe successo:
Resistenza: 105+320=425x(1.1)^4=622
Ovvero avresti ammortizzato oltre la metà dei danni senza contare che avresti potuto al turno dopo impormi insieme 2 Green e 2 Blue in quanto sarei certamente stato impossibilitato a schivare in modo da recuperare vita e aura. Non continuo a immaginare lo scontro per le troppe variabili in gioco ma di certo c'erano tanti modi per prevenire la cattura e obbligarmi semplicemente a batterlo.
Logicamente non ti sto criticando nel modo di giocare questo l'ho messo solo per tutti coloro che dichiarano la facilità enorme della cattura. E' vero che è facile, ma solo se giocate così, e di certo giocando così non si può pretendere di poter vincere uno scontro. Inoltre l'abilità di Fay non è nulla di eccessivamente sgravo in confronto a tante abilità di 20%. Spero che chi leggerà questo spoiler possa apprezzare il mio sforzo di dare consigli, sul come combattere al meglio, ai nuovi player che ancora non hanno confidenza e che spero grazie a questo possano godersi al meglio e al suo pieno il Gdr.


L'En aveva portato grande profitto, aveva scoperto facilmente la posizione del nemico tuttavia attendeva che questi portasse un attacco. Proprio non appena lo attivò notò la presenza di un'aura, evidentemente questi doveva essere ad un ottimo livello essendosi accorto della presenza dell'aura di Vegas, si era sentito minacciato e si apprestava a combattere e questo le fece pensare che fosse almeno un avversario degno.
Uhm, forse dovrei provare a...no, combattiamo normalmente, non so il suo livello effettivo, potrei trovarmi in difficoltà se usassi Lost Canvas. Per ora miro solo ad ammazzarlo!
L'uomo o ragazzo, qualsiasi cosa fosse, si trovava in una zona al di sopra di lei e senza alcuna pietà le saltò addosso cercando di usare la propria abilità contro di lei.
Purple stigmate!
Ma che...!?
Vegas come se fosse qualcosa di automatico, non conoscendo l'effettiva abilità del nemico utilizzò il Ten per schivare l'attacco ed evitare il contatto fisico con qualsiasi cosa fosse quella strana abilità di cui ancora non aveva informazioni.
Fase di difesa
Uso del Ten: 25
Uso dell'En: 300+50(i 300 sono per il post precedente)
Destrezza: 110+30=140
Schivata
Destrezza Rimanente: 110-20%=88
Aura: 5100-300-50-25=4725

Il colpo era andato a vuoto ma poteva chiaramente vedere nelle sue mani quell'aura di forma sferica con dentro uno strano simbolo, probabilmente chiamata stigmate proprio per quella caratteristica.
Sembra alquanto pericolosa, chissà che cosa fa se la tocco, è veloce, non posso certo perdere troppo tempo, ci vuole qualcosa di definitivo. Meglio non fare uscire Jinjuro e Drake per adesso, potrebbero non essere all'altezza, combatterò da sola...
Mentre pensava intanto addensava la propria aura per creare quattro tele del dolore e una della vita, ormai era un'abitudine anche se avrebbe potuto crearne molte di più preferiva non scoprirsi, inoltre erano solo per ottenere il sangue alla svelta, mentre quella della vita per una situazione di emergenza...
Color of Pain: The Bloody Canvas! Color of Life: The Hidden Canvas
Stavolta non le nascose come era solita fare, non aveva ne tempo ne voglia, anzi, voleva terrorizzare il suo nemico e basta, ucciderlo alla svelta e continuare nella sua ricerca, nell'impossibile eventualità che questi fosse sopravvissuto magari avrebbe fatto un pensierino al prendere controllo anche di lui ma adesso non era nei suoi piani. Strinse il pugno bagnando di sangue le tele in modo che il desiderio potesse in tal modo venir reso effettivo e la figura di Fay iniziò a delinearsi nella tela riempiendosi di ferite, mentre ciò avveniva ella stava facendo ricorso ad una delle sue terribili tecniche che tanto spettacolo e terrore avevano portato all'arena celeste.
Photon Drive!
L'aura attorno a lei iniziò ad addentrarsi nei pugni, il color zaffiro era intensissimo e quella luce bluastra quasi illuminava la zona circostante, ma si poté assistere solo per pochi istanti a quel meraviglioso spettacolo luminoso perché il potentissimo attacco di Vegas stava per abbattersi su quel malcapitato ma stavolta coadiuvato da una più profonda conoscenza del nen che prima di quel giorno non aveva. La forza di quel colpo sarebbe stata tremenda...
Lightning Bolt!
Fase di attacco
Uso del Lightning Bolt: 35 Spirito
Destrezza: 88+80=160 Maggiore di 110+30, condizioni rispettate
Uso del Kou: 500 Aura
Percentuale utilizzata: 60%
Forza: 170x4=680+8x60=680+480=1160
Aura: 4725-500=4225
Spirito: 80-35=45

Partì un diretto alla velocità della luce dal pugno di Vegas che grazie a questo riuscì a ionizzare l'aria concentrandola per sferrare una palla di energia diretta verso Fay. La velocità della stessa era enorme, quasi impossibile da vedere, ma non era finita così, la crudeltà di Vegas era senza pari, non paga di ciò rincarò la dose; mentre la palla avrebbe dilaniato dall'esterno il corpo di Fay dall'interni ci avrebbero pensato le sue quattro tele cosicché avrebbe potuto ottenere la materia prima per le sue tele: il sangue del nemico; e in tal modo porre fine alla questione.
Uccidetelo mie tele del dolore: Color of Pain: The Bloody Canvas!
Dalle sue parole risuonava un certo sadismo e intanto le tele si smaterializzarono per rendere reale la sofferenza in esse raffigurata...
Vediamo se questo è sufficiente!
Per essere ancora più sicura fece uscire dalla tela Jinjuro nel caso ce ne fosse stato bisogno, essa si sollevò dalla borsa e questi uscì, per sicurezza creò anche una tela della solitudine e ordinò a Jinjuro:
Bagnala con il tuo sangue!
Nel mentre attendeva di vedere cosa avrebbe fatto l'avversario...
Fase di attacco
Creazione di Color of Pain x4: 10x4=40
Creazione di Color of Life: 250
Creazione di Color of Solitude: 100
Attivazione di Color of Pain: 250x4=1000
Danni: 90x(countdown/2)=90x1/2=45x4=180
Aura: 4225-40-250-100-1000=2835



Scheda Fay

Fay


HxH Forum GDR


Dati Anagrafici:
.: Nome: Fay
.: Cognome: ??
.: Età: ??
.: Descrizione personaggio: ??


Dati Personali:


.: Forza: 15+40=55
.: Resistenza: 45+60=105
.: Destrezza: 50+60=110
.: Vita: 800+500=1300
.: Mente: 55+60+85=115+85
.: Mira: 10=10
.: Spirito: 40+15=55
.: Aura: 2.700+500=3300
.: Soldi: 0
.: Città Natale: ??
.: Città Attuale: ??
.: Mestiere: ??
.: Storia: ??



Dati di Combattimento:
.: Hatsu:Emissione
.: Esperienza: 0
.: Livello: 14
.: Potere Speciale:

.: Armi: Silver Crucifix: +85 Mente

.: Equip: Cursed Ring: +40 Forza +60 Resistenza +60 Destrezza +60 Mente +15 Spirito +500 Vita +500 Aura

.: Oggetti Extra: //

.: Oggetti Posseduti: //

.: Apprendimento Nen: 40%





Tecniche Nen
Infernal Stigmata
.: Nome Potere: Infernal Stigmata

.: Effetto del potere: Crea delle stigmati di Nen che al contatto con l'aura dell'utilizzatore vanno ad imprimersi sul corpo del soggetto (anche se si difende con il Nen) indebolendolo.

.: Bonus/Malus/Restrizioni: Ogni stigmate imposta aumenta le fasi di difesa dell'utilizzatore dell'2% e riduce la forza del 2%. Si può imporre una stigmate anche su se stessi. Non si possono imporre oltre due tipi stigmati a turno e non oltre le due per tipologia. Quando se ne impongono più di una il colore dell'aura diventa uguale alla mescolanza dei due colori. Se si viene, muore, si entra in stato di Zetsu le stigmati scompaiono

Infernal Stigmata

Green Stigmata
L'aura assume una tonalità verde e da essa si dipaneranno le varie stigmati. Chiunque ne entrerà in contatto la subirà inesorabilmente. Una volta imposta essa risucchia lentamente la linfa vitale rigenerando contemporaneamente il possessore.
Danni Subiti: (Mente Totale)/3 a stigmate ogni turno.
Costo: 100 Aura +10 mantenimento a turno (a stigmate)
Effetti sul proprietario: Metà del danno viene convertito in vita rigenerando.
Malus: Non si possono imporre oltre cinque stigmati totali con questo effetto

Blue Stigmate
L'aura assume una tonalità blu e da essa si dipaneranno le varie stigmati. Chiunque ne entrerà in contatto la subirà inesorabilmente. Una volta apposta la stigmate risucchia l'aura indebolendo il malcapitato e l'utilizzatore ne assorbirà una parte.
Aura Persa: (Mente Totale)/2 a stigmate ogni turno.
Costo: 100 Aura +10 mantenimento a turno (a stigmate)
Effetti sul proprietario: Metà dell'aura persa viene convertito in aura rigenerando.
Malus: Non si possono imporre oltre cinque stigmati totali con questo effetto

Yellow Stigmate
L'aura assume una tonalità dorata e da essa si dipaneranno le varie stigmati. Chiunque ne entrerà in contatto la subirà inesorabilmente. Una volta apposta la stigmate risucchia rinforza chiunque l'abbia sul corpo aumentandone la resistenza e la forza dei colpi.
Costo: 200 Aura +10 mantenimento a turno (a stigmate)
Effetti: Fase di difesa e attacco aumentate del 10% ulteriore per ogni stigmate.
Malus: Non si possono imporre oltre cinque stigmati totali con questo effetto.

Purple Stigmate
L'aura assume una tonalità violacea e da essa si dipaneranno le varie stigmati. Chiunque ne entrerà in contatto la subirà inesorabilmente. Una volta apposta la stigmate indebolirà lentamente, consumando i muscoli, fino a rendere l'avversario incapace di muoversi.
Costo: 100 Aura +10 mantenimento a turno (a stigmate)
Effetti: -10% Forza, Resistenza e Destrezza di Base
Malus: Non si possono imporre oltre cinque stigmati totali con questo effetto






Extra Skill
Silver Stigmata
Nome Tecnica: Silver Stigmata
Bonus: Nessuno
Malus: Nessuno

Silver Stigmata

Mind Master
Assorbendo il potere di una stigmate, grazie al crocifisso d'argento, aumenta le propria capacità intellettive ottenendo un maggiore effetto dalle stigmati.
Consumo: 10 Spirito +1 Stigmate imposta annullata
Effetti: Mente Base +20%
Durata: Due turni (miei)

Master of Stigmata
Scambia di effetto una stigmate con un'altra purchè non si sia già raggiunto il limite massimo di stigmate consentito. Si può usare solo una volta per turno.
Consumo: 20 Spirito +100 Aura
Effetti: Cambia una stigmate

Sacrifice of Stigmata
Distrugge una Stigmata imposta su chiunque rigenerando parte della vita e dell'aura.
Consumo: 25 Spirito 100 Aura
Effetti: Recupero del 15% Vita e Aura Massima
Malus: Il limite massimo della tipologia di stigmate distrutta diminuisce di due fino alla fine dello scontro.

Stigmata Limit Break
Incrementa il numero di Stigmati, di un solo tipo, massime imponibili su un solo soggetto al prezzo di gran parte della loro potenza.
Consumo: 40 Spirito
Effetti: Raddoppia il Numero delle Stigmati imponibili.
Malus: Si può usare solo una volta, l'effetto delle stigmati viene ridotto del 30%. Tutte le stigmati di altro genere precedentemente imposte vengono annullate.







Edited by ~Straiker~ - 6/6/2013, 19:10
 
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view post Posted on 6/6/2013, 19:41
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Amministramucche
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Era sul meglio del porno, l'espressione era più che beata, quindi Kashiro non poté fare a meno di girare il cellulare verso l'hostess. Quella mossa altro non voleva essere che un invito verso l'hostess di andare in bagno e lì godere delle gioie terrene. Stendendo completamente le labbra e mostrando un accenno di denti Kashiro tentava infatti di provocare nell'hostess una sorta di eccitamento. Iniziò anche ad uscire un rivolo di saliva dalla bocca. L'hostess sgranò gli occhi e Kashiro iniziò ad annuire visibilmente. Reazione normale dell'hostess fu mollare uno sganascione a mano rovesciata sulla guancia del demone che costrinse questo a voltare la faccia. Capì che nel mondo degli umani non era affatto buon costume mostrare un porno ad una giovane ragazza. Quindi si girò e lo mostrò al suo vicino di sedile, un uomo sulla quarantina ben vestito. La faccia che assunse era la stessa e l'uomo di tutta risposta sgranò gli occhi, ma in maniera diversa rispetto l'hostess e disse:

"Signore, ma lei è pazzo! Sta davvero guardando un porno su cellulare?!"
"E quale fosse il problema?"

Kashiro ed i suoi temibili congiuntivi.
Il demone non era pratico della tecnologia umana, negli inferi i demoni erano soliti spostarsi con Caronte o al massimo in groppa ad uno dei cuccioli di Cerbero, quindi era naturale che Kashiro non sapesse che in quel momento stava causando problemi all'aereo. Naturalmente il demone in tutta la sua ingenuità non capiva davvero dove fosse il problema, quindi si limitò a smanettare sul cellulare e aumento la qualità da 480 a 1080 pixel.

"Guarda che ci stanno anche in alta qualità, eh! Ora vuole venire con me in bagno?"

Il signore non badò molto alle parole del demone, ma chiamò l'hostess precedente, la quale era convinta che avesse utilizzato la modalità aereo. L'hostess scambiò quattro parole con il pilota il quale utilizzò poi il microfono interno per parlare con i passeggeri. Nelle sue parole si scorgeva una vena di preoccupazione:

"A causa del malfunzionamento dei macchinari siamo costretti a scendere su un piccolo aereoporto privato qui vicino. A causa dello stesso siamo anche stati dirottati, non siamo infatti a bosco ventono bensì sulle cime ventose, ci scusiamo per il disagio."

Una volta che l'aereo fu sceso tutti i passeggeri si ribellarono e Kashiro fu costretto a non risalire più sull'aereo e rimase dunque sulle cime ventose con la promessa del pilota che sarebbe arrivata presto la polizia a riprenderlo:

"Hai dirottato questo aereo probabilmente di proposito. Sarai giudicato da un tribunale penale appena arriverà la polizia. Rimani qui in questo aereoporto. Anche se dubito che tu possa andare da qualche parte qui tra le cime ventose eheheheh"

L'aereo ripartì e Kashiro rimase in quell'aereporto ben sorvegliato da dei vigilanti. Il demone non ascoltò nulla dopo che il pilota disse "penale" perché questa parola lo fece viaggiare non poco mentalmente, dunque non era conscio della situazione. L'unica intenzione che aveva era quella di esplorare le cime ventose cercando un mezzo di trasporto per arrivare al bosco ventoso nel quale cercare i draghi, dunque rifletté per bene:

"Pensa, Kashiro, pensa... Bisogna trovare i draghi cosicché possa riuscire a tornare agli inferi e scusarmi con Satana. I draghi sono a bosco ventoso, come potrei arrivarci? Pensa... Pensa... Sono in un aereoporto, gli aereoporti sono conosciuti per le hostess e gli ottimi drink... Mi pare ci sia anche qualche mezzo di trasporto, ma proprio non riesco a ricorda, quindi meglio lasciar perdere. Non mi viene proprio in mente nulla..."

Guardò in faccia le guardie, le quali ricambiarono con un'occhiataccia. Kashiro non ci fece caso e fece ciò che faceva sempre quando aveva bisogno di concentrarsi: strofinò le mani sul pantalone così da pulirle, poi aprì la patta dei jeans, infilò la mano nelle mutande, tirò fuori il membro ed iniziò a farlo roteare eseguendo un perfetto elicottero. La sua espressione rimase impassibile, quel gesto è possibile paragonarlo a quando, per insicurezza, qualcuno si tocca i capelli mentre parla senza però rendersene conto. Kashiro roteava il pene anziché toccarsi i capelli.

Le guardie rimasero shoccate, non era soldati né poliziotti, erano semplici guardiani da aereoporto probabilmente neanche armati, non pagati abbastanza per sorvegliare maniaci. Quando infatti Kashiro ebbe l'illuminazione:

"Ma certo! Non è affatto difficile! Ricordo che un drago delle nevi mi deve un favore!
...
No, non era un drago delle nevi.
...
E non lo doveva a me il favore ma a mio cugino.
...
Sì, vabbè, mi basta trovare un drago delle nevi e chiedergli gentilmente un passaggio fino a bosco ventoso! A bosco ventoso potrò trovare i draghi!
...
Mmm... C'è un passaggio inutile... Vabbè, mi verrà in mente."


Riuscì a lasciare l'aeroporto senza che le guardie capissero bene come intervenire.
Andando via dall'aeroporto Kashiro fu costretto a reinfilare il membro nei propri pantaloni, il clima delle cime ventose, almeno a quelle altezze, era piuttosto freddo ed infatti si potevano notare come fossero presenti solo animali dotati di pelliccia: orsi ed alci erano i maggiori frequentatori di quella landa. Oltre gli animali anche la vegetazione sembrava risentire di un freddo che faceva emettere il cosiddetto "fumo" fin'anche ai pensieri di Kashiro, le piante erano infatti perlopiù sempreverdi che più volte Kashiro scambiò per semplici oggetti da sadomaso e non esitò ad usarli per eventuali punture, che però stranamente non piacquero al giovane feticista. Egli preferiva infatti il duro metallo per procurarsi dolore.
Continuava a camminare alla ricerca di un drago di ghiaccio. Non aveva la minima idea di come incontrarlo, non aveva infatti mai avuto a che fare con i draghi se non per questioni stupide come riunioni di condominio, dunque tentò di improvvisare. Prese della neve e la ingurgitò senza ritegno. Un uomo normale sarebbe stato un buon quarto d'ora con le dita sull'apice del naso per il dolore, ma Kashiro essendo demone non avrebbe sofferto di tali problemi. Il problema fu che egli era ormai diventato umano e questo suo nuovo corpo iniziò così a dargli qualche problema. Dovette sedersi e solo dopo un quarto d'ora riuscì ad attuare il suo piano malvagio per trovare il drago. Egli infatti pensò ad una semplice quanto assurda analogia: i cani segnano il loro territorio con la pipì, forse anche i draghi. Così, dopo aver bevuto la neve, iniziò ad orinare sulla neve sperando che questa "invasione del territorio" avrebbe portato i suoi frutti. Fece ben attenzione ad orinare sulla neve, con rapidi colpetti infatti riuscì a scrivere quasi perfettamente Kashiro Mnight.
 
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view post Posted on 6/6/2013, 20:08
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NEET-Genio Di Male

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Come detto, Jack si ripresentò al museo della cittadina quattro giorni dopo il suo arrivo a NGL.

Superata la volta dell’edificio, il ragazzo si diresse senza remore verso la prima guida che vide e cominciò subito a fare domande su dove avrebbe potuto trovare il Prof. Bulciddi.
La guida cercando di trattenersi dal rispondere malamente ai pessimi comportamenti del ragazzo, diede notizia che il prof. Bulciddi non si trovava ancora all’interno del museo e che sarebbe arrivato solo dopo le 12e30.

E ma che pizza. Poteva benissimo dirmelo quell’altra guida l’altra volta sta cosa. Adesso che diamine posso fare per passare il tempo in queste 3 ore?

Jack stette per tutte le tre ora di attesa seduto sulle scale del museo a osservare la gente che passava e che entrava e usciva.

Certo che sto museo attira un sacco di gente. Da quando mi son seduto si e no saranno entrati 10 gruppi di persone, più non so quanta gente sia in coppia che da sola.
Ufff… che caldo che fa oggi. Quasi quasi torno dentro cosi sto fresco e magari finisco anche il giro che l’altra volta non ho terminato. Ma si dai andiamo, sto caldo è proprio insopportabile diamine.

Jack stava facendo per alzarsi quando sentì una voce alle sue spalle che li fece girare la testa, fermare il culo a mezz’aria sorretto dalle gambe che erano ancora incrociate, la mano sinistra poggiata qualche gradino più sopra intenta a reggere il peso del busto.
È lei la persona che ha chiesto di vedermi?
Jack non vedeva bene l’uomo che li stava parlando così termino di alzarsi e si voltò verso di esso.
L’uomo era un vecchietto con in testa qualche capello bianco misto qualche grigio, sul volto aveva un grosso paio di occhiali marroni e un folto paio di baffi che scendevano fino a coprirli il labbro superiore. Teneva stretta contro al petto una grossa e logora borsa in pelle di un marroncino chiaro, a cui mancava una fibbia per poterla chiudere completamente.
I vestiti dell’uomo non trasmettevano nulla, sembrava una persona normalissima.
Lei è il prof. Bulciddi?
Esatto figliolo. In cosa posso esserti utile?
Sono alla ricerca dei draghi di cui si sono state ritrovate le ossa tempo fa sulle montagne di questa nazione. Vorrei saperne di più a riguardo, in pratica il dove e se c’è qualche notizia su una loro possibile ubicazione passata, inoltre vorrei…..
Fermo fermo ragazzo. Ho capito di cosa parli ma ho una pessima notizia per te. Quelle ossa alla fine sono risultate essere un falso. L’hunter che le aveva trovate in realtà e risultato essere un truffatore, le ossa erano state appositamente messe li da lui insieme ad altre persone di cui il l’esperto che ne aveva accertato l’autenticità. E stato beccato dopo forse solo il primo lotto di ossa che aveva venduto era effettivamente di un drago, ma i restanti sono risultati di essere di una semplice lucertola.
Ma come ve ne siete accorti?
Le ossa vendute divennero inspiegabilmente piccole dopo qualche tempo. E ad una nuova analisi risultarono essere di lucertola. Nessuno ha idea di quale magia abbiano usato per compiere una cosa del genere, fatto sta che adesso quegli uomini sono in galera, ma molte delle persone truffate non hanno potuto ricevere alcun risarcimento.
Capisco. Quindi la storia che su queste cime c’erano i draghi è falsa?
Chi lo sa? Forse una volta c’erano davvero schiere di draghi che solcavano questi cieli, ma nessun reperto e mai stato trovato e di viventi non se ne sono visti.
Va bene ho capito. La ringrazio molto, mi è stato molto utile in ogni caso. Arrivederci.
Arrivederci.
Jack si girò e si diresse nuovamente in direzione dell’aeroscalo.
La notizia appena ricevuta li aveva completamente spento l’entusiasmo e fatto passare il desideri di vendetta ai danni di Pez.
Sarebbe tornato a Zapan dai suoi genitori, e si sarebbe trovato un lavoro rispettabile, avrebbe formato una famiglia e non avrebbe più tentato di divenire un hunter.


mi ritiro sia dalla quest che dal GDS. ciao regaz.
 
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