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Quest 058: Il Ritorno dell'Incubo

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view post Posted on 17/5/2013, 19:37
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Suocera della patria!

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Quest 058: Il Ritorno dell'Incubo

Quest disponibile per:

Kokuryu Zaoldyeck
Shichijuni Hachi
Vegas Raise
Louis Crack

Ambientazione

Città delle Stelle Cadenti (Incipit alla Residenza Zaoldyeck sulla cima del Monte Kukuruu)

Obiettivo

Eliminare nuovamente Anubi, il Dio malvagio della Quest 037...stavolta un attacco frontale, per una Quest totalmente basata sul combattimento contro un essere al 100% di Apprendimento Nen.

Ricompense

350 Esperienza
15.000 Jeny
Aumento Nen del 5%
+ Aumento di 1 livello Bonus.

Warning: Alta probabilità di morte.

Da notare l'auto ironia del titolo.


GDR On

Giocatori, siete stati convocati dall'attuale capofamiglia degli Zaoldyeck, Zeno Zaoldyeck, alla Villa di proprietà dei rinomati assassini, sulla cima del Monte Kukuruu. Lì sarete resi edotti sulle modalità di intervento per la crisi sviluppatasi nella Città delle Stelle Cadenti. Al momento della partenza in on i vostri personaggi non sanno il motivo per il quale sono stati convocati. Postate sino all'arrivo in una saletta interna alla Magione principale, dove vi riunirete prima dell'arrivo di Zeno.

 
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view post Posted on 17/5/2013, 20:02

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Shichijuni tornò a casa. Trovò una lettera di Zeno che lo invitava a casa. Restò immobile qualche decina di minuti davanti a quella lettera, dopodiché scomparve. La lettera che stava reggendo fino a qualche attimo prima iniziò a cadere al suolo, mentre Shichijuni si trovava di sopra a cambiarsi.

Non voglio sembrare un tipo dark, via questo completo di pelle infernale. Mh... voglio sembrare ciò che sono in realtà! Un tipo atletico, elastico ed affabile. Uh, fighe le mie scarpe da ginnastica preferite!

Shichijuni infilò le scarpe da ginnastica dopo essersi tolto il completo di pelle. Poi prese il suo coltello Benz nuovo, quello con il numero di serie 72, e lo cosparse dello stesso veleno di cui era cosparso il suo vecchio coltello Benz.

Quanto mi piacciono i coltelli Benz. Vorrei farne la collezione, ma purtroppo a quanto ho sentito gli Zaoldyeck mi fanno la concorrenza. Uno di loro collezionava. Spero non vengano a conoscenza del mio nuovo Hobby.

Shichijuni si vestì sportivo ma non troppo, voleva andare al cospetto di Zeno con un abbigliamento consono. Sin da piccolo sognava di entrare all'interno di quelle mura.

Stupido Mike. Stavolta ho il permesso di entrare, fottiti.

Shichijuni arrivò davanti al cancello principale e ne aprì senza fatica la prima porta. Non sapeva come funzionasse quel cancello, ma poco importava... era dentro. Si incamminò verso la cima del monte e si guardò intorno. Mike non arrivava.

Sarà perché sono "idoneo"? Oppure il cucciolotto è stato mandato via?

Non gli balenò neanche l'idea che fosse morto, odiava vedere gli animali morti o pensare alla loro morte. Soprattutto gli animali ai quali era affezionato. Senza particolari difficoltà raggiunse la cima, dove si trovava la residenza degli Zaoldyeck. Fece il suo ingresso nella magione ed attese l'arrivo di qualcuno nella saletta interna.

Oddio no, ho dimenticato di bussare. Che essere ignobile che sono!
 
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view post Posted on 17/5/2013, 20:25

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Vegas dopo aver svolto l'ultimo lavoro per il Genei e aver distrutto quella formichimera dando fondo alle sue tecniche aveva sviluppata una completa adorazione per la propria persona, non si considerava invincibile ma adesso voleva completare il proprio hatsu, sarebbe riuscita a dipingere quella tela, anzi, quelle tele. Normalmente i nen user sviluppano le loro abilità con la ragione ma per lei era totalmente diverso, erano le sue abilità a cercarla, non sapeva cosa le sue tele facessero, semplicemente si limitava a sperimentare cosa facessero le sue tele, esse avevano quasi vita propria, anzi proprio l'avevano e presto sarebbe riuscita a dipingere quell'ultima, essa si era presentata a lei con il nome di Color of Death: The Lost Canvas. Era ansiosa di provarla ma ancora era troppo debole per poterlo fare. Per continuare i propri allenamenti decise di ritornare a Villa Raise, la sua casa che aveva ormai abbandonato da qualche tempo; tornava non certo per rivedere il proprio padre di cui ben poco le importava piuttosto per scoprire come mai quel tizio che si era presentato come capo del Genei portava nel fodero la spada, trofeo della sua famiglia, e soprattutto per scoprire quanto suo padre le avesse nascosto sul nen. Tornò a casa verso sera, si fece aprire dal maggiordomo, la sua aura si irradiava e suo padre nel rivederla non poté nascondere orgoglio nel vedere sua figlia maturata così tanto.
Vegas, finalmente sei tornata piccola mia! Vedo che sei maturata molto, la tua aura parla da se. Finalmente potrai prendere il posto che ti compete nella nostra famiglia!
Vegas sorrise, ma non esprimeva felicità, quel sorriso era intriso di sfida, sapeva che suo padre le stava nascondendo qualcosa...
Naturalmente! Continuerai tu la mia istruzione? Ci sono parti che ancora mi sono sconosciute!
Anthony sorrise nel comprendere che sua figlia aveva scoperto ben più di quello che la sua aura indicava che ella conoscesse, avrebbe potuto terminare lui l'addestramento della figlia ma prima continuò ad indagare sulle effettive capacità di Vegas:
Dunque figlia mia, quanto è profonda la tua conoscenza del nen?
So tutte le basi e sono già arrivata all'Hatsu, logicamente quale sia la mia abilità non è affar tuo ma so che ci sono altre applicazioni che ancora non ho appreso come ad esempio lo In.
Anthony sorrise, sua figlia non lo aveva deluso nemmeno un po'.
Già, ma non solo, direi che ti mancano ancora da apprendere, ad occhio e croce, lo Shu, l'In, il Ken, il Kou e l'En, sei ancora agli inizi...ma ne parleremo nei prossimi giorni, Alfred ha già preparato la cena, mangia pure e vai a riposare, domani parleremo con calma!
Vegas dopo una cena luculliana e dopo essersi sistemata andò a riposarsi nella sua stanza dal quale non uscì fino alla mattina seguente. Avrebbe voluto estorcere al padre altre informazioni sul nen tuttavia questi subito le diede un incarico. Lavoro, sempre e solo lavoro.
Vegas, ho ricevuto una telefonata da Zeno Zoldyeck, è un mio collega, sai benissimo chi sono no, la loro famiglia è persino più famosa della nostra nell'ambiente!
Vegas sbuffò seccata...
Si, ho avuto modo di lavorare con uno di loro mentre ero via...comunque qual è il punto?
Non ne ho idea ma piuttosto che andare io preferisco delegare la cosa a te, sono certo che te la saprai cavare...
Vegas seccata si alzò da tavola...
Vegas, è un ordine...recati fin li e porta a termine il lavoro! Nella nostra famiglia il fallimento non è tollerato!
Vegas se ne andò uscendo...
Lo so!
Il suo sguardo era praticamente di ghiaccio e camminò a passo tranquillo verso la dimora degli Zaoldyeck, le ci volle un po' prima di arrivare alla base del monte Kukuru.
Eccola, uffa mi dovrò fare tutta quella strada a piedi, e va bene!
Non chiese certo di aprire, sapeva bene come funzionava, bastava spingere e la porta si sarebbe aperta. Senza l'ausilio dell'aura aprì senza troppa fatica le prime tre porte addentrandosi all'interno della dimora degli Zaoldyeck.
Questo posto mette i brividi, ma che ci trovano a vivere così? Molto meglio il lusso, almeno io non mi faccio mancare nulla!
Camminò e camminò senza incontrare alcuna resistenza arrivando alla dimora dei maggiordomi che la lasciarono passare dopo aver sentito il nome del padre e dopo che fu loro detto della convocazione da parte dell'attuale capofamiglia. Vegas arrivò infine nella saletta interna dove le fu indicato di recarsi. Una volta arrivata notò che lì c'era già una sua conoscenza e non si riferiva a Kokuryu.
Hachi? Anche tu qui? Bene, almeno è sicuro che sono stati convocati elementi validi!
Vegas si sedette in uno dei divani e non parlò più, non aveva alcuna voglia di fare conversazione, questo per lei era lavoro e basta, nulla più, nulla meno; tuttavia sapeva che insieme a loro ci sarebbe stato Kokuryu e questo non la rassicurava, non voleva mostrare a lui la sua abilità o meglio, non aveva alcuna intenzione di dirgli che cosa facesse di preciso o come funzionasse.
Chissà se stavolta mi donerà il suo sangue...
 
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view post Posted on 17/5/2013, 20:42
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Amministramucche
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Un palco, degli spalti e una biglietteria funzionante, alla scuola di teatro mancava solo una cosa: gli attori.
Louis aveva ricevuto delle richieste di partecipazione, ma erano ben poche rispetto i suoi voleri. Dunqu'egli non potè fare a meno di illudersi sentendo la chiamata del signor Zeno Zaoldyeck che lo convocava nella sua magione; sperava infatti che quest'ultimo volesse impararare l'arte della recitazione. Dunque con i migliori propositi preparò rapidamente una valigia riempendola con moduli e attrezzi da attore/intrattenitore e partì alla volta della magione.

Salì sull'aereo e trascorse la prima ora di viaggio dormendo. Non si sa per quale motivo si sentiva infatti stanchissimo.
Svegliatosi pensò che l'unico problema sarebbe stato arrivare alla cima del monte.

L'attore era sull'aereo intento a pensare al modo più veloce per raggiungere la cima della montagna.

«Potrei gentilmente chiedere al pilota di lasciarmi alla magione, il terreno mi sembra abbastanza ampio... Oppure potrei interpretare un alpinista! No, interpretare non mi dona le capacità. Anche se alcune basi dell'alpinismo dovrei averle; ho visto tantissime volte Bear coso arrampicarsi. Cosa caspito faccio? Potrei...»
«Ti sei reso conto, sì, di avere un paracadute in quella borsa da Mary Poppins che ti porti dietro?»

Hegel, «l'amico immaginario» di Louis, interruppe il monologo interiore dell'attore per schernirlo come suo solito. Quanto doveva essere bassa l'autostima di Louis per farsi schernire dal suo amico immaginario? Ben poco, Hegel era ormai un'entità a sé stante e ragionava praticamente per conto suo pur dipendendo sempre dal gentiluomo.

Louis controllò il bagaglio a mano ed effettivamente notò che lo zaino era uno zaino da paracadutismo. Louis cambiò espressione improvvisamente, diventò preoccupatissimo. Questi era un ragazzo molto intelligente, molto abile anche nei rapporti imterprersonali, ma spesso risultava essere un po' svampito, come in questo caso: guardare uno zaino per poi adottare un'espressione preoccupata non era una mossa molto intelligente da eseguire su di un aereoplano. Il suo compagno di sedile iniziò a preoccuparsi anch'egli pensando ad una bomba. Iniziò a respirare a pieni polmoni andando in iperventilazione, qui intervennero le hostess che tentarono di eseguire qualche tecnica di primo soccorso sul malcapitato.

«Su, ora che nessuno guarda buttati.»
«Ma cosa ci fa un paracadute al posto del mio zaino con gli attrezzi per la giocoleria?»
«Ho sostituito tutto mentre dormivi.»
«Devo autorizzare il controllo del corpo se vuoi prenderlo tu»
«E la marmota (che si scrive con una t, ignoranti) confeziona la cioccolata. Dopo il torneo ho imparato a prendere il controllo del corpo quando voglio io.»
«E come?»
«Così!»

Louis venne spinto verso l'indietro da un strana forza, come se la stessa aria si fosse ribellata al ragazzo. Non riusciva a muoversi, era attaccato al sedile e le mani erano fisse ai braccioli della poltroncina. Louis chiuse gli occhi un istante e divenne Hegel. A causa del suo vicino in iperventilazione nessuno fece caso ai gesti un po' convulsivi di Louis e chi se ne accorse pensò semplicemente si trattasse di un po' di mal d'aria.

«Visto?»
«Come caspito...?»
«Ora posso»

Hegel s'alzò e s'avvicinò furtivamente al portellone dell'aereo, qui fu intimato da un hostess a risedersi e rimanere calmo.

«Potrebbe morire della gente!»
«Non ci tengo a diventare un ricercato, non preoccuparti, farò una cosa divertentissima»
«RESTITUISCIMI IL CORPO!»
«Abbassa la voce, te lo ridarò quando ce ne sarà bisogno»
«Signori e signore, sono pazzo. Adesso tenterò di buttarmi ed arrivare direttamente verso la cima di quel monte. ALLACCIATEVI LE CINTURE SE NON VOLETE MORIRE!»

Così dicendo Louis aprì il portellone dell'aereo, uscì fuori e da fuori lo richiuse, per poi buttarsi. Aprì il paracadute con tempismo, riuscendosi così a salvare.

«CI ABBATTERANNO!»
«eheheheheh non preoccuparti, ho previsto tutto»

Hegel girò la testa in modo che Louis potesse vedere (essendo parte di uno stesso corpo i 5 sensi erano in comune). Sul paracadute era scritto a caratteri cubitali:

«NON SPARATE SONO LOUIS CRACK»
«E quando l'avresti dipinto?»
«Noti che ti senti stanco? Dai che ci arrivi»

Durante la notte Hegel aveva infatti preso il corpo di Louis per dipingere quell'opera d'arte.

Nel caso in cui non fosse stato sparato Louis sarebbe atterrato direttamente fuori la magione, avrebbe bussato e notando la porta aperta sarebbe entrato. Qui avrebbe notato due sue vecchie conoscenze: il suo Maestro ed una ragazza cui doveva delle scuse. Louis non fece parlare Hegel ma si limitò ad urlare

«SOCRATEEEEEEE!!»

Così facendo Louis riottenne il proprio corpo. Il passaggio da Hegel a Louis fece in modo che il corpo dell'attore cadesse a terra facendo una pessima figura d'ingresso.
Una volta riappropriatosi del proprio corpo e sganciao il paracadute Louis disse:

«Maestro! Che piacevole sorpresa! E lei, signorina Vegas, da quanto tempo... Non ci vediamo da quella cosa con i Ragni. Non mi scuserò mai abbastanza con lei per averle dato della cortigiana, non si preoccupi, ora dovrei riuscire a controllare la mia pazzia. »

Detto ciò s'inchinò ed aggiunse:

«Spero di non aver interrotto nessuna importante conversazione.»

Post belli per non morire.
 
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view post Posted on 17/5/2013, 22:05
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Suocera della patria!

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Ho appena immaginato Zeno Zaoldyeck impegnato a recitare la Medea di Euripide...sentiti in colpa!


Zeno Zaoldyeck entrò silenziosamente nella Sala dove erano stati fatti accomodare gli ospiti, accompagnato da due maggiordomi. Lo Zaoldyeck, che nonostante l'età avanzata era ancora in servizio attivo, fece servire ai tre ragazzi del tè verde, bevanda, fra parentesi, molto amata da tutta la Famiglia, e si sedette sulla sua poltrona in pelle nera accanto al caminetto, spento. Schioccando le dita, il vecchio ordinò ai maggiordomi del vino rosso per sé. Poi si rivolse agli altri tre, dicendo:

Buonpomeriggio. Mi presento: sono Zeno, attuale capofamiglia e primo membro della Famiglia Zaoldyeck. Sono spiacente di avervi convocato così in fretta e senza preavviso, ma sfortunatamente la situazione è molto grave. So che per alcuni di voi il nome Anubi non è privo di significato.

Zeno guardò negli occhi Shichijuni.

Per gli altri, riassumo brevemente. Anubi era considerato presso alcuni popoli antichi una sorta di divinità, preposta all'imbalsamazione dei defunti. Tuttavia solo poche settimane fa, sono sicuro che ne siete al corrente, a Zapan si sono verificati eventi inquietanti riconducibili al culto di Anubi. Kokuryu, che dovreste conoscere, Shichijuni e altri due Hunter erano riusciti a scacciarlo dalla città, ma pare che non fosse stato annientato. Attualmente è alla Città delle Stelle Cadenti. Kokuryu è stato inviato come avanguardia per trattenerlo, ma ha riscontrato delle difficoltà impreviste. Per questo ho deciso di assumervi. Il vostro obbiettivo, se accetterete l'incarico, sarà di assicurarvi che Anubi venga sconfitto definitivamente.

Zeno si rivolse al maggiordomo alla sua destra. Questi, dopo un breve inchino, fece cenno ai tre ragazzi di seguirlo, e li condusse all'aeroporto privato della Famiglia, dove un dirigibile privato li stava aspettando. Con voce tranquilla, disse:

Signori, vi prego di accomodarvi. Il dirigibile privato del Padrone vi condurrà in men che non si dica sul posto. L'intera Città delle Stelle Cadenti è stata evacuata, quindi non dovreste preoccuparvi di eventuali civili. Secondo alcune recenti informazioni inviateci da Padron Kokuryu, pare che un quinto della popolazione sia rimasta ferita o uccisa a causa dello scontro fra lui ed Anubi. Tuttavia, da tre ore e mezza, non vi sono stati ulteriori aggiornamenti; Il che implica che la situazione potrebbe essersi aggravata. Se volete segurmi...

Potete o dialogare o postare sino allo sbarco nella Landa Desolata appena ad Ovest della città.
 
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view post Posted on 17/5/2013, 22:38

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Dopo qualche minuto successe una disgrazia, una tragedia di dimensioni apocalittiche che fece inorridire Vegas a tal punto che la pervase un tremendo istinto omicida, tutti si sarebbe aspettata di trovare tranne lui, quello schifoso individuo che l'aveva non solo offesa ripetutamente, ma che nonostante ciò era ancora in vita: Louis Crack.
Maestro! Che piacevole sorpresa! E lei, signorina Vegas, da quanto tempo... Non ci vediamo da quella cosa con i Ragni. Non mi scuserò mai abbastanza con lei per averle dato della cortigiana, non si preoccupi, ora dovrei riuscire a controllare la mia pazzia.
Sembrava totalmente un'altra persona e Vegas non sapeva se sentirsi sollevata da tale rivelazione oppure se essere ancora più inorridita nel trovarsi davanti un tale beota schizofrenico. Non ci fu tempo di dire alcunché che Zeno Zaoldyeck entrò nella sala accomodandosi e iniziando a spiegare ai giovani il loro incarico.
Vegas ascoltò con attenzione scoprendo che nientemeno dovevano andare ad uccidere una qualche sorta di divinità che Kokuryu e e Hachi non erano già in precedenza riusciti ad uccidere ma solo a scacciare.
Fantastico, ora si che sono fregata, mi ritrovo un pazzo e Hachi che a quanto pare non è forte a sufficienza, dovrò iniziare a materializzare le tele già da adesso e a nasconderle da qualche parte, vorrei evitare che Kokuryu scoprisse la mia abilità.
Vegas non proferì parola e non chiese nulla, semplicemente si limitò ad attendere il momento propizio.
Signori, vi prego di accomodarvi. Il dirigibile privato del Padrone vi condurrà in men che non si dica sul posto. L'intera Città delle Stelle Cadenti è stata evacuata, quindi non dovreste preoccuparvi di eventuali civili. Secondo alcune recenti informazioni inviateci da Padron Kokuryu, pare che un quinto della popolazione sia rimasta ferita o uccisa a causa dello scontro fra lui ed Anubi. Tuttavia, da tre ore e mezza, non vi sono stati ulteriori aggiornamenti; Il che implica che la situazione potrebbe essersi aggravata. Se volete segurmi...
Uhm, potrei lasciarle nel dirigibile, no, meglio per ora crearne di piccole e nasconderle tra i vestiti per poi disseminarle in giro e fare in modo che non possano venire distrutte con facilità. Comunque userò più aura dell'altra volta, non si sa mai chi può trovarle e distruggerle.
Vegas eseguì gli ordini salendo sul dirigibile e sedendosi, ebbe cura di mettersi accanto ad Hachi e tirando fuori una provetta gliela diede dicendogli:
Questa volta vedi di fidarti...riempila il più possibile.
Poi ne prese un' altra e la diede a Louis dicendo:
Tieni e fai lo stesso!
In seguitò materializzò sette tele, per l'esattezza tre Color of Streght, tre Color of Life e un Color of Bravery. Indipendentemente da cosa avessero fatto avrebbe versato il sangue di ognuno su ogni tela mentre su Color of Bravery solo il suo. Se qualcuno non lo avesse dato avrebbe semplicemente messo il suo nelle rimanenti.
Le tele stavolta erano molto piccole e sottili, le poteva tenere tutte in una mano e iniziavano già a tingersi mentre Vegas aspettava impaziente che terminassero per poter continuare. Se le mise in tasca aspettando che si terminassero.
Fase di attacco
Materializzazione Color of Strenght x3: 100x3
Materializzazione Color of Life x3: 100x3
Materializzazione Color of Bravery: 100
Aura: 2450-700=2750


Countdown
Color of Strenght x3: 1°
Color of Life x3: 1°
Color of Bravery (Vegas): 1°
 
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view post Posted on 17/5/2013, 23:12

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Mentre Shichijuni aspettava fece la sua comparsa Vegas, la quale disse "Hachi? Anche tu qui? Bene, almeno è sicuro che sono stati convocati elementi validi!". Alché il ragazzo pensò:

Non direi, dato che hanno convocato anche te.

Poi però ripensò al colpo che lei aveva inferto alla formichimera, quindi si andò a rannicchiare in un angolo, finché non sentì urlare "SOCRATE". A quell'urlo si rialzò ed andò a vedere cosa stava accadendo. Arrivò Louis cadendo dal cielo con un paracadute. Questo si presentò educatamente.

Le lezioni di galateo danno i loro frutti, eheh.

Finalmente giunse Zeno Zaoldyeck. Alla sua vista il volto di Shichijuni assunse un'espressione da ebete. Così anche quando il vecchio gli rivolse lo sguardo.
Infine giunse il momento di salire su di un dirigibile, lì Vegas porse un'altra provetta a Shichijuni, il quale intanto aveva riassunto la sua espressione abituale. Prese la provetta.

Ok.

Concentrò l'aura sulle unghie e si graffiò la punta di un dito, lasciando scorrere il sangue nella provetta fino a riempirla. Dopodiché avvolse il dito in un fazzoletto.

Bene, Vegas. Dovremo collaborare, quindi meglio se andiamo d'accordo. Mi rifiuto di chiamarti Sigma, ma se proprio vuoi ti trovo un altro soprannome... comunque... che mi dici?

Cercò di socializzare per non iniziare a litigare sul campo di battaglia. Sarebbe stato controproducente e contro Anubi sarebbe stato suicidio certo.
 
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view post Posted on 18/5/2013, 14:34
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Nell'incontrare anche Vegas ed Hachi, Louis rimase abbastanza sopreso. Poteva immaginare la partecipazione di Hachi alla scuola di Louis Crack, ma quella di Vegas non se la sarebbe mai aspettata. Ne fu più che felice, dunque si sedette sulle sedie, si voltò e si girò così da prendere i moduli d'iscrizione nello zaino, ma si accorse di non avere uno zaino. Prima che potesse girarsi ed iniziare a parlare entrò però Zeno. La sua figura era così imponente che anche se Louis non fosse stato un gentiluomo si sarebbe alzato per rispetto.

La delusione fu dipinta sulla faccia di Louis quando questi venne a sapere di essere in realtà stato assunto per una missione «di caccia» e non per info sulla sua scuola di teatro, ma non avrebbe comunque rifiutato l'offerta sperando infatti di arruffianeraselo ed ottenere dunque una richiesta futura di partecipazione. Inoltre offriva soldi.

Appena Zeno finì di parlare Louis salì sul dirigibile e qui si sedette da solo dietro Hachi e Vegas. Gli fu chiesto di versare il proprio sangue in una provetta, vedendo il maestro farlo Louis non poté fare a meno di seguirlo, dunque si tolse una pellicina ed iniziò a versare lì gocce del proprio sangue. Poche sarebbero bastate? Bho, nel caso l'avrebbe riempita ancora.

Hachi tentò di socializzare con Vegas facendo finta di non vedere Louis, dunque l'attore decise di far tornare Hegel ed intrattenere una conversazione con lui. Non era idiota, non si era dimenticato che poteva «rubargli» il corpo, ma Louis si fidava di se stesso.

«SMETTILA DI CHIAMARE SEMPRE SOCRATE!
«Smettila di comportarti come uno sciocco»
«Comunque ho fatto in modo che non potrai più chiamarlo. E per punizione prendo io il corpo»

Louis ebbe una convulsione accompagnata da un verso strano «BRGUA!». La convulsione consisteva nel tremare freneticamente per un istante. Dopo che Hegel s'impossessò del corpo disse:

«No, ragazzi, ma non cagatemi. Sapete che vi dico? Parlo da solo. Ma faccio diventare pazzi anche voi. Adesso vi faccio vedere i miei amici immaginari.»

Così dicendo Hegel mutò forma divenendo un power ranger. Il cambiamento non era visibile, solo lo sguardo era più «figo», ma neanche di molto.

Forza: 40 + 6 = 46


Dopo aver fatto ciò alzò la propria mano destra e seduto vicino all'attore comparve un tizio in calzamaglia gialla avente un casco non poco strano. Dopo che questo apparve Louis alzò la mano sinistra e sulla destra comparve un altro tizio identico all'altro, ma avente la calzamaglia rossa.

Aura: 250 + 250 + 100 = 600
Aura rimasta: 2000 - 600 = 1400
Statistiche cloni:

.: Forza: 220
.: Resistenza: 130
.: Destrezza: 190
.: Vita: 550*2 = 1100
.: Mente: 30
.: Mira: 10


Hegel disse:

«Questi sono i miei amici. Alè. Ho degli amici.»

Il Power Ranger rosso disse:

«A lei, giovane donzella...»

Prese un fazzoletto dalla tasca di Hegel e con questo fece un origamo di un fiore da dare alla ragazza.

«Cosa stai facendo?!»
«Alle femmine piace la magia, stasera si chiava»
«...»

Poiché Straik ha creato le tele ho pensato di poter anche io creare i cloni. Nel caso io non debba pensare ma limitarmi a rispettare gli ordini (cit nec) cazzeami pure citando Anselmo.
 
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Il dirigibile degli Zaoldyeck atterrò nella Landa Desolata vicino alla Città delle Stelle Cadenti. Era notte fonda, e la Luna piena illuminava il terreno di una luce spettrale. Il maggiordomo si inchinò ai tre ragazzi, augurando loro buona fortuna per la battaglia. Poi li fece scendere e ripartì, avvisando però che avrebbe atteso per 12 ore a tre miglia a Nord Est della loro attuale posizione, per riportarli nella Repubblica di Padokia. La città delle Stelle cadenti era completamente in fiamme, e l'odore acre e penetrante di legno bruciato appestava l'aria. I tre ragazzi non videro altra possibilità di dirigersi verso la città, a passo sostenuto. Dopo cinque minuti o poco più di cammino, videro una scena terribile. Un essere alato uscì a grande velocità dalla Città semi distrutta, illuminato da un alone dorato. La luce della luna e delle fiamme rese chiaro quello che stava accadendo. Anubi sollevò per il collo Kokuryu Zaoldyeck, inerte e avvolto dalle fiamme. Poi lo gettò a terra, verso gli altri tre. Lo Zaoldyeck cadde a terra senza nemmeno un lamento, svenuto e scomposto come una marionetta. Nessuno poteva vedere Anubi in faccia, ma il Dio sorrise, godendo nel osservare la disfatta del suo antico nemico.

Anubi, il Rinato.

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Dati Anagrafici:
.: Nome: Anubi
.: Età: ?
.: Descrizione fisica:?


Dati Personali:


.: Forza: 500
.: Resistenza: 500
.: Destrezza: 450
.: Vita: 20000
.: Mente: 350
.: Mira: 400
.: Spirito: 250
.: Aura: 15000
.: Città Attuale: Egitto
.: Mestiere: Dio Malvagio
.: Storia: Unknown



Dati di Combattimento:
.: Hatsu:Specializzazione (100%)
.: Esperienza: ?
.: Livello: ?
.: Tecniche Personali: ?
.: Tecniche Nen: ?

Hatsu:

: Nome:Miraggio della Luna di Carta

Tecniche Hatsu:

: Nome:Miraggio della Terza Colonna: Pandemonio


Effetto: Anubi non può essere bersaglio di abilità o Effetti Attivi legati al Nen. Le fasi di attacco di Anubi sono potenziate del 15% e la Fase difensiva avversaria subisce una riduzione di 100 punti. Ogni Malus inflitto ad Anubi precedentemente l'attivazione di "Pandemonio" viene annullato. Abilità che non bersagliano direttamente Anubi possono ancora essere usate.

Costo: 300 Vita a Turno.
Ken e Kou ora costano 100 Vita, per Anubi.






Adattatevi, o verrete rimossi.



Inizia la Quest!

Vada chi vuole! Anubi non attaccherà ancora per qualche post, poi però sarà battaglia aperta. A meno che non lo curiate Kokuryu non combatterà in questa Quest, ovviamente, e ve la dovrete vedere da soli con Anubi.


Edited by Oblivioner - 24/5/2013, 21:24
 
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Tutti e due le avevano donato il loro sangue e adesso Vegas aspettava che le tele si completassero. Scesero dal dirigibile ma Vegas aveva lasciato le tele sotto uno dei sedili, erano piccole e ben nascoste così che nessuno avrebbe potuto trovarle ma intelligentemente ne aveva create molte altre che nascose all'interno di tutto il dirigibile e che erano già state bagnate adeguatamente di sangue.
Fase di attacco
Creazione Color of Strenght: 10x10 tele (4 Vegas 4 Louis 4 Hachi)
Creazione di Color of Life: 10x10 tele (6 Vegas 2 Louis 2 Hachi)
Aura: 2750-200=2550

Intanto i quadri continuavano ad andarsi completando pur rimanendo lontani da lei.
Bene, bisogna solo attendere, intanto andiamo a trovare Kokuryu, una mano in più fa sempre comodo.
Camminarono per qualche minuto fino a ritrovarsi davanti a quello che mai si sarebbero aspettati di vedere: Kokuryu era praticamente in fin di vita ed era afferrato per la gola da una specie di mostro, quello doveva essere Anubi. Questi senza alcuna pietà lo gettò ai piedi dei tre.
Dunque persino Kokuryu non è riuscito a fare granchè, maledizione in termini di forza sicuramente superiamo Kokuryu visto che siamo in tre ma quell'affare non ha nemmeno un graffio. E va bene, la forza stavolta non basterà, dovrò usare molto il cervello...vediamo se la cosa funziona! Ho bisogno del sangue di Kokuryu per curarlo...
Vegas abbassò la testa contemplando il corpo ormai allo stremo di Kokuryu, iniziò a ridere di gusto, quasi a godere nel vedere lo Zaoldyeck in quelle pietose condizioni.
A...h...a....h....ahahahahah....ahahahahahahahahah finalmente...finalmente sei morto eh bastardo?
Vegas gli diede un calcio iniziando a schiacciarlo a terra...
Oh, forse no, peccato...non puoi capire quanto abbia desiderato la tua morte...
Vegas poi avanzò verso Anubis e si inginocchiò di fronte a lui in segno di totale sottomissione e devozione.
Grazie mio signore, era da tempo che speravo di vedere quel bambino in quelle condizioni. Per tale motivo ora io mi sottometto a voi sperando di potervi essere di qualche aiuto. Se lo desidera ucciderò quegli insetti che sono venuti ad importunarla...
Vegas era sempre vicina a Kokuryu mentre stava in ginocchio davanti al dio. Aveva una mano in una grossa tasca del vestito e con essa materializzò tre tele che riuscì a bagnare con il proprio sangue, a causa di tutte le ferite che si era inferta la mano ancora le sanguinava.
In segno di devozione accetti questa dimostrazione dei miei poteri e spero di potervi servire a lungo...
Vegas si alzò stando di fianco a Kokuryu, alzò le braccia allontanandole il più possibile dal corpo e disse:
Il mio desiderio è che voi soffriate! Absolute Wishes: Pain!
I corpi di tutti e tre si riempirono di ferite sanguinanti ma ciò che le interessava era Kokuryu, gli schizzi che provocò furono sufficienti a bagnare tutta la mano sinistra di Vegas e grazie a quel sangue ora poteva curarlo.
Fase di attacco
Creazione Color of Pain x3: 1x3 Aura
Attivazione Color of Pain: 250x3=750 Aura
Danni: 90/2=45
Aura: 2550-753=1797
Ogni vostro pg subisce 45 danni (Shichi, Kokuryu e Louis)

Le tele si smaterializzarono e adesso si andava avvicinando al divino Anubi, intanto metteva la mano intrisa del sangue di Kokuryu nella piccola borsa a tracolla dove teneva le provette. All'interno creò due tele di Color of Life che bagnò con il Sangue di Kokuryu e una di Color of Strenght che sarebbe sempre potuta risultare utile. Invece con la mano opposta che teneva in tasca materializzò quattro piccoli Color of Pain che dopo essere stati bagnati con il suo sangue miravano ad anubis.
Fase di attacco
Crezione Color of Pain: 1x4
Creazione Color of Life: 1x2
Creazione Colof of Strenght: 1
Aura:1797-7=1790

Dopo essersi avvicinata stando circa a un paio di metri da Anubis si inginocchiò ancora dicendo:
Come avete visto il mio potere mi consente di realizzare alcuni tipi di desideri, ditemi i vostri e se mi sarà possibile li esaudirò...

Countdown
Color of Strenght x3: 2°
Color of Life x3: 2°
Color of Bravery (Vegas): 2°
Color of Strenght (Kokuryu): 1°
Color of Life (Kokuryu): 1°
Tutti gli altri quadri in stand-by
 
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view post Posted on 19/5/2013, 10:07

Double hunter

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I tre scesero dal dirigibile e si diressero verso un cumulo di macerie in fiamme, che fino a poco tempo prima consisteva nella città delle stelle cadenti.

Bell'affare.

Da quel cumulo di macerie in fiamme emerse la figura di Anubi, che gettò ai piedi dei ragazzi un Kokuryu menomato.

Bell'affare.

Vegas passò dalla parte del nemico.

Bell'affare.

Vegas fece soffrire tutti.

Di questo passo ci sarà una crisi economica.

Shichijuni ora era pieno di ferite. Non ci volle un colpo di genio per fargli capire che le provette con dentro il sangue erano servite a fare ciò. E nella missione precedente erano servite a potenziare alcuni alleati.

Vegas fa schifo a fingere.

Shichijuni si girò verso Louis e lo salutò con la mano. Parlò con voce flebile e sguardo semifelice.

È stato bello conoscerti, Louis.

Poi guardò Vegas. Lui aveva già avuto a che fare in precedenza con Anubi e in quell'occasione cercò anche di farlo ragionare, ma non v'era stato verso. Si trovavano di fronte ad un mostro testardo e convinto delle proprie idee. Sbagliate.

Vuole mettersi dalla parte di Anubi? Una volta ho parlato con Anubi. Mi ha chiesto cose assurde per passare dalla sua parte. Lo assecondai pure, per qualche istante... Che schifo di soggetto.
Ma... il tatuaggio? Vegas mi ha appena riempito di ferite di proposito, eppure il tatuaggio non le fa nulla. So che non è intenzionata ad uccidermi, ma davvero... anche una ferita, seppur lieve, fatta intenzionalmente dovrebbe attivare il tatuaggio!


Stupida Vegas. Vuoi morto anche me? Perché?! Vero, fino a poco tempo fa ti chiamavo con un nome che non ti faceva piacere, ma ora ricordo il tuo vero nome, perdonami! Eddai! Sei ancora offesa per l'altra volta, eh?

Dio quant'è brutto Anubi. Non si vergogna? Preferivo la sua forma con le sembianze umane. A proposito! Chissà quali saranno stati gli effetti collaterali della mia trasformazione in quella cosa nera. Lo stesso per Kokuryu, chissà quale sarà stato l'effetto collaterale della sua trasformazione in Drago!

Shichijuni incrociò le braccia e guardò in basso chinando il capo, come se avesse perso le speranze e stesse cercando una soluzione.
 
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view post Posted on 19/5/2013, 10:32
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Suocera della patria!

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In effetti anche a me era venuto il dubbio...ma Sigma che colpisce Shichijuni non dovrebbe far attivare il tatuaggio? Comunque aspetto Nappa per postare.
 
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view post Posted on 19/5/2013, 10:38

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CITAZIONE
Questi tatuaggi che ci faremo sono molto speciali, infatti saranno fatti con il nen, un nen molto particolare. Eris è della caratterizzazione e ha la particolare abilità di imporre delle condizioni a piacere su un qualunque individuo basta che gli apponga un tatuaggio, non ho voglia di starvi a spiegare come funziona esattamente, ma più complesso è il tatuaggio che verrà a porci e più forti potranno essere i comandi che ci imporrà. Se si provasse ad infrangerli, si perderebbero i poteri nen, se invece la regola fosse addirittura infranta si perderebbe la vita. Essi comunque non hanno solo questa caratteristica, ci renderanno anche più forti.
Le regole che chiederò di imporvi saranno le seguenti:
- Non attentare alla vita del capo del ragno
- Non attentare alla vita di un compagno
- Non abbandonare mai il ragno
Queste sono le regole che vi saranno imposte.
Per me saranno le stesse, compresa la prima. Se vi state chiedendo il perchè serve ad evitare eventuali abilità che possano costringermi a suicidarmi.
Vi lascio soli a riflettere su quello che volete fare, io intanto vado nell' altra stanza a parlare con Eris. Prendetevi tutto il tempo che vi serve.

La restrizione impone di non uccidere...non ci ha provato perchè il colpo era debole altrimenti all'arena sia io che lupom avremmo dovuto perdere i pg.
CITAZIONE
No, figurati. Lucyan se non sbaglio ti aveva detto che in caso di trasgressione si possono o perdere i poteri nen o addirittura la vita. Il mio marchio non fa sconti, una volta che ce l'hai riesce a distinguere sia ciò che si fa volontariamente da ciò che invece non lo si fa così. Se provassi ad ordire qualcosa contro Lucyan ad esempio, una volta trasformato in atto il piano, prima del compimento completo però, perderesti già i tuoi poteri, indipendentemente dal fatto che l'omicidio riesca oppure no, se addirittura dovessi riuscire pagheresti con la vita. Questo vale per tutti e tre gli ordini che vi ho impartito. Vi pregherei però di fare attenzione all'ultimo, ho stabilito di non abbandonare, ciò vuol dire che Lucyan potrebbe mandarvi via, a quel punto non sareste più vincolati alla seconda regola in quanto l'ho formulata in modo che non valga in caso ne veniate espulsi. Questi marchi una volta apposti non scompariranno mai più e io stessa non sono in grado di toglierli, al massimo posso aggiungere delle nuove regole che non contrastino con quelle precedenti. Prima sono fatte e più valenza hanno sul bersaglio. Di contro però, la formulazione della prima regola sia che voi veniate espulsi, sia che siate ancora dentro, se provate ad uccidere il capo del ragno perderete i poteri, se ce la fate, morirete. Tutto chiaro?

Qui c' è il resto del funzionamento...ergo non muoio :asd: no dai seriamente, le ho create io quelle regole so perfettamente come funzionano, è un perfetta schiavitù senza uscita :asd:
 
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view post Posted on 19/5/2013, 15:02
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Amministramucche
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Vegas continuava ad ignorare qualunque cosa facesse Louis o Hegel, ma questo importava poco. Ora Hegel accompagnato da le due sue creature scese dal dirigibile.

Macerie, macerie ed ancora macerie formavano il paesaggio sotto lo sguardo vigile di Hegel che cercava qualche buon metodo per continuare a provarci con Vegas. Esattamente come lui i cloni voltavano la propria testa a destra e sinistra allo scopo di vedere se ci fosse stato qualche fiore o altro. Quand'ecco ad un certo punto apparire il mostro che tanto spaventava la famiglia Zaoldyeck.

Nelle sue mani il corpo di Kokuryu che sarebbe stato gettato a terra bruciava.

«Questo tipo... Mmm... Ma, sì, certo! Questo tipo fece il culo a Louis appena me ne andai... Eheheheheh è la fine che merita.»
«Taci, fu un avversario più che degno»
«Le prendesti da un 12enne»

I due power ranger iniziarono a ridere ed intanto Vegas iniziò a parlare ad Anubi, idolatrandolo, e dopo ciò il corpo di Louis (anzi, ormai di Hegel) si riempì di ferite.

Vita: 1145
Danno: 45
Vota attuale: 1100


Se prima Hegel avrebbe avuto una minima speranza di riuscire a combattere il mostro, ora, senza neanche più l'aiuto di Vegas, la possibilità era pari allo 0%, ma questo ad Hegel non importava. Certo, era spaventato dalla morte, ma adesso la rabbia accecava questo suo sentimento.
Ora il suo unico desiderio era far soffrire Vegas ancor più di Anubi. E dopo averla tramortito l'avrebbe stuprata. Facile e senza rischi; se proprio doveva morire per mano di Anubi almeno sarebbe morto felice.

Hegel dunque disse:

«Ci hai tradito. Non è giusto. E sai chi odia le ingiustizie? I power ranger».


I power ranger dunque iniziarono a sghignazzare ed entrambi iniziarono a far scrocchiare le proprie dita (senza però far rumore) infilando il pugno destro nel palmo sinistro.

Poi aggiunse:

«Non hai idea di quanto debba stuprarti, proprio non hai idea. Voglio fare un festino assurdo con te... Ma come fare? Hachi è il mio maestro (a proposito, è stato un piacere conoscerti, grazie a te ora posso fare un festino) dunque farlo con lui sarebbe strano... Ma... Se lo facessi...»


Dopo aver detto ciò dunque giunse le proprie mani e proprio di fronte a lui sorse un altro Louis Crack (anzi Hegel) avente le mani giunte esattamente come Hegel che aggiunse urlando con uno sguardo da psicopatico:

Aura: 1400 - 150 = 1250
Forza: 46 + 6 = 52
Creazione del proletario, recupero 25 pv.
Aura: 1250 - 25 = 1225.
Vita attuale: 1125


«CON ME STESSO?!»

Hegel era allora in procinto di lanciarsi contro Vegas, ma fu bloccato da Louis:

«SOCRATE!!»
«Non ti ho giò detto che non puoi più chiamarlo? Se vuoi dirmi qualcosa dimmela»
«Ricordi il Ragno? Vegas ha colpito Hachi, entrambi fanno parte del Ragno,ma secondo il tatuaggio Vegas non può uccidere Hachi. Sarà sicuramente un trabocchetto»
«Potrebbe farlo uccidere da Anubi dopo averlo indebolito. POTREBBE UCCIDERE SOLO NOI!»
«E mettersi contro l'intera famiglia Zao? Ne dubito.»
«Mpfh... Fidiamoci.»
«Cara ragazza, ti stuprerò un altro giorno.»

Dopo aver detto ciò disse:

«Maestro, ragazzo mezzo morto, questo è per voi.»

Sventolò il proprio giubbino e regalò un piccolo potenziamento a Koku e Hachi, ma non a Vegas, temendo ancora riguardo le sue reali intenzioni.

Aumento per Koku ed Hachi di +10 in resistenza, destrezza e forza
 
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view post Posted on 19/5/2013, 18:26
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Suocera della patria!

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Anubi osservò divertito il comportamento degli umani venuti in aiuto del moccioso arrogante. Con un sorriso sarcastico assistette all'apparente voltafaccia di uno dei componenti del gruppo, e le successive reazioni dei suoi vecchi compagni. Inchinandosi a lui, Vegas gli annunciò la propria intenzione di passare dalla sua parte, in qualità di servitore. Anubi le mise una mano sulla testa, e le accarezzò la guancia. Poi le disse, con voce infinitamente amorevole:

La tua decisione mi rincuora. Effettivamente mi servirebbe un nuovo Curatore per la biblioteca delle Sabbie...però, mia cara, leggo la menzogna nei tuoi occhi. Vedo che sei una ragazza sveglia e arguta, ma non puoi mentire a chi vive da più di 5000 anni. Però rallegrati. Entrerai comunque a far parte della schiera dei miei servitori, anche se da morta.

Anubi alzò la mano sinistra, e cercò di colpire Vegas con un colpo al collo.

500 + 5 x 70 = 850


Nel frattempo, Kokuryu era ritornato cosciente, a causa del dolore e delle ferite causate da Vegas. A causa della caduta sul terreno e dal suo speciale abito, le fiamme si erano ormai spente, ma le sue condizioni erano comunque piuttosto gravi. Con un cenno discreto del braccio, cercò di attirare l'attenzione di Shichijuni, contando su Vegas per continuare a distrarre Anubi a sufficienza per consentirgli di recuperare le forza. Shichijuni era un abile combattente, e lo Zaoldyeck sperava capisse le sue intenzioni: attaccare tutti insieme quando Vegas fosse stata colpita per massimizzare l'effetto sorpresa.

Devo avere fratture in tutto il corpo...dannazione. Non so perchè, ma Anubi è tremendamente più forte dell'ultima volta. Non sarei mai riuscito a sopravvivere alla battaglia se non avessi continuato a sacrificare le anime dei cittadini per ritemprare le mie forze...ora però che siamo in quattro forse riusciremmo a vincere. Almeno spero, altrimenti avrò temporeggiato per niente.
 
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50 replies since 17/5/2013, 19:37   758 views
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