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Quest 062: La preghiera del Monaco

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•Minato Namikaze•
view post Posted on 10/5/2013, 21:24




Quest 062: La preghiera del Monaco

ccN3LqY



Quest Libera

Quest disponibile per:
- Raito Lloyd Knight
- Delvian
- Zack
- Ryu Kyozushi
- Evan Pryce


Ambientazione

Neo Green Life

Obiettivo

Su una delle catene montuose di NGL sorge un tempio dove sembra risiedano alcuni monaci protettori della terra verde.
Essi hanno sempre vissuto in totale pace e armonia,tuttavia negli ultimi tempi alcuni di essi sono stati colpiti da una serie di incubi assai violenti e da una febbre insolitamente alta.
Si cerca qualcuno che faccia luce sulla questione riportando l'ordine in questo antico ed illustre tempio.

Ricompense

70 punti esperienza
12.000 Jeny




CITAZIONE
Bene gente incominciamo,questa è la mia prima quest come master in prova,siate carini e coccolosi ed evitate di fare post di 10 righe perchè vi faccio secchi!
In questo primo post,narrate di come venite a conoscenza dei fatti narrati nella consegna della quest,e del viaggio fino a NGL dove atterrate esattamente dopo un giorno alle ore 03.00 di notte!
Buon post!
PS: precisiamo immediatamente che avete 24 ore di tempo per postare,altrimenti verrete esclusi dalla quest!


Edited by •Minato Namikaze• - 12/5/2013, 20:03
 
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Cilan
view post Posted on 10/5/2013, 21:39




Evan si era da poco allontanato dalla Repubblica di Padokia per iniziare la sua missione-avventura e, pensando a luoghi nei quali si potevano trovare facilmente tipi insoliti di erbe, gli venne in mente immediatamente Neo Green Life.
Il ragazzo si diresse verso l'aereoporto per poter prendere il primo dirigibile disponibile, in modo da iniziare fin da subito le ricerche dovute. Purtroppo per lui, ormai era già tarda serata, e quindi sarebbe arrivato a destinazione nel cuore della notte del giorno dopo.
Sul dirigibile, non poté fare a meno di origliare la conversazione di due donne, probabilmente sorelle, che stavano parlando del più e del meno.
-Oh, hai letto di quella notizia sul giornale? Parlava di certi monaci a Neo Green Life che di recente avevano avuto qualche problema di salute.-
-Oh cielo! Che genere di problemi?-
-Febbre alta mi pare dicesse l'articolo...Mah, saranno effetti collaterali dell'ascetismo dei monaci.-
conclusero le due donne ridacchiando.
In uno stato di dormiveglia, Evan intuì che probabilmente i monaci conoscevano bene la zona, quindi avrebbero potuto dargli indicazioni precise sulla posizione di qualche tipo di fiore esotico mai visto prima, di conseguenza, decise che si sarebbe recato al monastero, anche per indagare di più su quella strana faccenda che quella donna aveva letto sul giornale, dato che ormai l'aveva incuriosito.
Scese dal dirigibile all'incirca verso le tre di notte. Non trovando nessuno a cui chiedere informazioni, girovagò per qualche decina di minuti all'interno dell'aereoporto, chiedendosi come avrebbe raggiunto i monaci senza uno straccio di indicazione.

Edited by Cilan - 12/5/2013, 20:47
 
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† Raito †
view post Posted on 10/5/2013, 22:04




Raito era parecchio brillo quella notte. Senza dubbio aveva esagerato con l'alcool, uno dei suoi vizi, e, mentre era seduto su quello sgabello tutto sfasciato di un bar di infimo ordine a fumare una sigaretta, ben pochi erano i pensieri che gli passavano per la testa. E di questi ancora meno avevano un senso logico. Tutte le preoccupazioni erano svanite, tutte tranne una. Il giovane era terrorizzato perché credeva di aver sperperato, o forse perso, tutti i suoi soldi. In realtà quei soldi si trovavano nella tasca interna della sua solita giacca, quindi possiamo dedurre due cose da tutto questo: la prima è che si stava preoccupando inutilmente, la seconda che era veramente ubriaco. Comunque, ora direte, perché questa notte era così importante? Dopotutto il giovane passava in questo modo almeno cinque notti a settimana. E questo è vero, ma quella sera in particolare, in quel fumoso e puzzolente bar, qualcosa sarebbe cambiato. Infatti, mentre Raito avanzava, o meglio barcollava con estrema lentezza, verso la porta, diretto chissà dove, ascoltò una discussione interessante. Due frequentatori abituali del posto, che il giovane conosceva di vista, stavano parlando di un certo lavoro redditizio per dei monaci di Neo Green Life.
Il rosso, attirato dal profumo dei bigliettoni, e di certo non aiutato dalla poca lucidità, decise di recarsi subito lì per svolgere quel lavoro. Fu la decisione di un momento, un momento per niente razionale, che sicuramente avrebbe cambiato la sua vita.
E così ecco che un paio di ore dopo, nonostante la strada da fare non fosse poi molta, il nostro eroe giunse all'aeroporto. Ci aveva messo così tanto perché, stranamente, non si sa per quale maleficio, non riusciva a camminare dritto. Senza contare le due soste che aveva dovuto fare per "liberarsi" di tutto quell'alcool, che gli avevano lasciato un odore disgustoso addosso e anche la gola secca.
Insomma, una volta arrivato quì, Lloyd superò senza indugio, si fa per dire, i controlli e si imbarcò su un dirigibile, direzione: Neo Green Life!
Neanche era partito che già russava sonoramente sul suo sedile.
Circa quindici ore dopo aprì gli occhi,si guardò intorno e quasi gli venne un infarto. Ma dove diavolo era? Sembrava un dirigibile in volo. Ma per dove? Notò a malapena una scritta che diceva "Padokia-NGL" alzando lo sguardo.
Ah ecco allora, tutto apposto, era in un dirigibile che andava dall'altra parte del mondo conosciuto,la testa gli scoppiava e la luce gli faceva male agli occhi. Nulla di cui preoccuparsi, un dopo-sbornia come tanti.
Ok, ma perchè di tanti posti stava andando proprio a Neo Green Life? Questo non lo sapeva e, dunque, come chi ha esperienza nel settore, cominciò a cercarsi nelle tasche alla ricerca di un indizio. Qui trovò un biglietto, che uno dei clienti del bar doveva avergli messo in tasca senza che lui se ne accorgesse, in cui c'erano delle indicazioni su certi monaci che si erano sentiti male e cercavano aiuto.
Con un po' di fatica, grazie a quell'indizio fondamentale, ricordò perché si trovava lì.

Sembra strano ma quest'idea, al contrario di quelle che mi vengono di solito quando bevo, non sembra male. Andrò a dare un'occhiata, mi servono soldi e ormai sono in viaggio. Per prima cosa però devo liberarmi da questo infernale mal di testa.

Raito aveva un metodo tutto suo, che consisteva nel fumarsi una sigaretta appena svegliato, cosa che fece dopo aver trovato un'apposita area fumatori, e di bere la mattina un po' di quello che si era bevuto la sera, quindi un bicchierino di rum.
Dopodiché si sentì abbastanza meglio e, dopo aver consumato un pasto veloce,essersi dato una sciaquata e aver osservato un po' il panorama, si addormentò di nuovo.
Questa volta fu svegliato dalla voce di una signorina che, tramite gli altoparlanti, annunciava ai passeggeri che erano arrivati a destinazione. Il rosso, ormai pienamente ristabilito, scese per primo, notando che era notte fonda, proprio il momento della giornata che preferiva e, accendendosi una sigaretta, pensò sul da farsi.



Edited by † Raito † - 12/5/2013, 19:33
 
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view post Posted on 11/5/2013, 03:59

I Leoni Stanno Allo Zoo Ma I Leonetti No
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CITAZIONE
Narrato

Pensato

Parlato

Parlato di altri.

Delvian stava incontrando diverse difficoltà nel trovare un padrone al quale offrire i suoi servigi e nonostante il suo viaggio fosse già iniziato da un bel periodo, non riusciva dare una svolta decisiva. Lui era ancora uno dei tanti e aveva saltato anche la chiamata per diventare hunter adesso aveva bisogno di soldi e d’incarichi. Il suo viaggio era un po’ buttato al vento e le idee non arrivavano da sole; per quanto s’impegnasse trovava sempre delle porte chiuse. Una sera decise di smetterla di presentarsi alle ville dei grandi signori e si buttò in un vicolo senza nome. Era buio e senza nessuno il perfetto posto dove di solito si incontra brutta gente. Lui voleva sfogare un po’ di frustrazione e anche l’eventualità di essere rapito o aggredito lo aggradava. Una bella rissa era proprio quello che ci voleva per spegnere il cervello, anche se lui non amava lasciarsi andare al piacere della violenza, ma quel periodo richiedeva un’eccezione. Tuttavia nonostante lo scenario angusto e buio non successe nulla, nessuno si presentò per derubarlo e non ci trvò nemmeno qualche ragazza di facile costume totalmente deserto.

Quando stava per uscire da quel vicolo per tornare in una via principale, una forte corrente d’aria l’investì. Lui rimase in piedi ma il colpo d’aria gli diede fastidio agli occhi e se li coprì con un braccio, proprio in quell’istante sentì una mano mettere una cosa nella tasca della sua giacca, ma nonostante la sua prontezza di riflessi quando si voltò non c’era nessuno. Anzi, il tempo di girarsi e il vento cessò di colpo e mentre restava girato verso l’interno del vicolo per cercare di capire di chi fosse quella mano cosi veloce, un altro rumore attirò la sua attenzione.
Il bidone della spazzatura che si trovava all’uscita del vicolo cadde di colpo, facendo un gran trambusto, allora senza pensarci si voltò attirato dal suono, ma anche in quell’occasione nulla.
Corse fuori dal vicolo per cercare in strada, ma il silenzio e la nullità regnavano padrone anche nella via principale. In quel istante mise le mani nelle tasche della giacca e ci trovò un biglietto.


Uno come te, che chiede in giro di offrire protezione dovrebbe essere in grado di proteggere se stesso. Sbaglio?

Sbruffone!!! Sarà stata la guardia del corpo di qualche signore che voleva testarmi….. e anche stavolta mi sono fatto trovare impreparato…..merda!!

La serata era andata male, non aveva picchiato nessuno e non era stato vittima di un assalto. La sua frustrazione era ancora lì al suo posto e forse si era anche peggiorata, perciò si mise seduto per terra proprio vicino all’imbocco del vicolo. Alla sua destra c’era il cassonetto a terra dal quale si poteva vedere benissimo un giornale. Un quotidiano nuovo di zecca che non era nemmeno troppo sporco o schifoso. Quindi lo prese e lo aprì, e quale modo migliore di non pensare ai proprio problemi, quando si possono leggere quelli degli altri?
Rimase li seduto a leggere ogni riga di ogni articolo, anche se la cosa non gli interessava.
Poi quando era ancora immerso nella lettura, una notizia attirò la sua attenzione.


Su una delle catene montuose di NGL sorge un tempio dove sembra risiedano alcuni monaci protettori della terra verde.
Essi hanno sempre vissuto in totale pace e armonia,tuttavia negli ultimi tempi alcuni di essi sono stati colpiti da una serie di incubi assai violenti e da una febbre insolitamente alta.
Si cerca qualcuno che faccia luce sulla questione riportando l'ordine in questo antico ed illustre tempio.


Be non è proprio il luogo che speravo, ma da qualche parte si deve pur partire e al mio attuale livello diventare un Hunter è ancora un sogno.

Delvian partì subito per questo viaggio spinto da due motivazioni. La prima priorità era sicuramente la ricompensa, mentre la seconda era quella di affinare le sue abilità di combattente e di guardia del corpo, per mettere fine a questo brutto periodo. Un incarico era quello che ci voleva e dopo aver preso il primo aereo per le NGL arrivò a destinazione verso le tre di notte del giorno seguente.
Il paradiso di verde che si trovava davanti ai suoi occhi lo mise di buon umore e quindi si sentì pronto per mettersi subito in viaggio verso il Monastero. Adesso voleva arrivare per primo al luogo prestabilito, per avere qualche piccolo vantaggio rispetto a tutti quelli che avevano letto la notizia. Il suo cammino fu arrembante e spavaldo, dritto verso la metà senza badare alla fatica e alla sua fame e quando finalmente arrivò proprio in prossimità del tempio notò una persona che stava apprestandosi a bussare.


Non ci credo sono ancora in ritardo….ma stavolta mi presenterò con lui e l’incarico lo assegneranno ad entrambi….nel peggiore dei casi potrei trovarmi di fronte a un Hunter professionista e potrei anche chiedergli di diventare suo allievo.

Usci dalla boscaglia con l’intento di piombare sul portone proprio nel momento esatto in cui si fosse aperto, per presentarsi a loro direttamente per fare luce sulla loro situazione, senza tenere conto della personalità del ragazzo che lo aveva preceduto.
 
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view post Posted on 11/5/2013, 15:05

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Narrato
Parlato
Pensato
Detto da altri


Dopo aver parlato con Marvin, l'unico desiderio di Ryu era quello di diventare molto più forte, imparando il nen. Schizzò fuori dall'infermeria della torre celeste per parlarne col suo capo.
Arrivato nell'abituale luogo di ritrovo, parlo col boss della faccenda. Egli era a conoscenza di questo potere:

Sì, alcuni picciotti nelle squadre d'elite della mafia sanno utilizzare questo potere, ma sono mercenari, molti provengono da NGL, una terra in cui gli abitanti vivono a contatto con la natura, lontano dalla tecnologia. È gente strana e pericolosa. :boss:

Ryu non se lo fece ripetere due volte:

Voglio andarci, imparare il nen è la mia priorità adesso!

Devo diventare più forte!

E sia, se lo imparerai mi sarai molto utile, ma stai attento, quella gente non scherza. Non ti preoccupare dei soldi per il viaggio, penso a tutto io... eheheh :boss:

Grazie, signore! Non la deluderò

La sera stessa Ryu prese il dirigibile diretto a Neo Green Life.

Cacchio, è la prima volta che prendo un dirigibile... È fichissimo!!!

Sfruttò il viaggio per riposarsi e alle 3 di notte atterrò in quella terra misteriosa.
Nell'aeroporto c'era molta gente, di certo Ryu non poteva mettersi a chiederein giro se qualcuno conoscesse il nen.

Cavolo... e adesso che faccio? Non so neanche da dove cominciare.

Ad un tratto uno strillone attirò la sua attenzione, parlava del tempio del paese,pare che i monaci fossero stati attaccati da una strana febbre. Si cercavano persone disposte ad indagare.

Bene! Questa notizia capita a fagiolo, quale miglior posto di un antico tempio per iniziare le ricerche sul nen? In fondo i monaci alleano lo spirito, può essere che qualcuno di loro sappia usarlo e in più mi beccherò anche una ricompensa... E sia! Andiamo al tempio!

Il ragazzo si fece indicare la strada per il monastero, indossò le cuffie e accese la musica a tutto volume.

Edited by tollenko - 12/5/2013, 20:35
 
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•Minato Namikaze•
view post Posted on 12/5/2013, 13:47




Arrivati a NGL vi si presenta davanti un paesaggio completamente agricolo e naturale,campi sterminati,abitazioni in legno,enormi distese verdi e fitte boscaglie.
Dietro tutto scorgete delle montagne,tuttavia la vostra attenzione viene attirata da due uomini,dei monaci,vestiti con tuniche marroni,incappucciati.
Entrambi si avvicinano a voi raccolti praticamente all'uscita della pista di atterraggio
voi dovete essere gli individui assunti per risolvere la crisi del nostro tempio...seguiteci!
esclama uno per poi farvi strada fino ad un carro trainato da due cavalli,invitandovi a salire sul carro,mezzo di trasporto con il quale arriverete probabilmente al tempio.
forza salite...poi risponderò a tutte le vostre domande!
esclamò ancora lo stesso individuo mentre l'altro continuava a tacere...


Nota del master: Zack escluso dalla quest,devis è passato il tempo limite e non hai postato,mi dispiace ma vieni tagliato fuori!
- Per tutti gli altri,non è necessario mantenere un ordine preciso,tuttavia sarebbe meglio mantenere quello applicato per i primi post!
 
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•Minato Namikaze•
view post Posted on 12/5/2013, 18:26




CITAZIONE
visto che me l'avete fatto presente già in due lo scrivo qua,così non devo ripetermi :
- nella consegna vi è stato detto di narrare fino all'arrivo a ngl,non fino al tempio,avete sbagliato tutti quanti,non vi ho mai detto come ci arrivate,se ci arrivate,o di descrivere liberamente,in quanto prima del vostro arrivo a destinazione dovrete sostenere un tragitto tutt'altro che banale...ergo: editate e in futuro postate attendendovi alle indicazioni ^^
 
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† Raito †
view post Posted on 12/5/2013, 18:43




Pensato
Parlato
Parlato altrui


Raito era sbarcato a Neo Green Life. Era la prima volta che viaggiava, aveva passato tutta la sua breve vita nel piccolo quartiere dove si trovava casa sua, dove ormai conosceva, almeno di vista, gran parte della gente. Quindi possiamo dire che fu un'esperienza alquanto traumatizzante per lui trovarsi in un immenso aeroporto affollato da estranei che, come formiche, si muovevano veloci qua e là senza badare agli altri. Il giovane, alquanto a disagio, si muoveva come in trance ed urtò un paio di persone, con le quali si scusò prontamente con un gesto.

Cavolo, trovare i monaci sarà più difficile del previsto, non credevo il mondo fosse tanto vasto e con tanta gente.

Infatti anche il paesaggio era stupefacente, agli occhi del giovane. Lloyd era cresciuto fra i grigi palazzi di un quartiere residenziale e, certo, conosceva la campagna, ma non aveva mai visto una distesa naturale così ampia e verde. Il paesaggio si perdeva a vista d'occhio fitto di campi, boschi e persino le abitazioni erano di legno. In lontananza, nel buio della notte, si scorgevano delle enormi ombre, una catena montuosa.
Quello che in quel momento attirò l'attenzione del giovane fu altro: due monaci, vestiti di marrone intenso, con quelle che sembravano tuniche. Purtroppo, a causa del buio della notte, il rosso non poté distinguere con chiarezza i loro volti, coperti dai cappucci delle tonache. Per questo rimase un attimo titubante sul da farsi, e se non fossero stati loro quelli che stava cercando? Provvidenzialmente in quel momento uno dei due parlò, e dalle sue parole il ragazzo capì che erano proprio coloro che cercava
Sorrise, un sorriso impertinente, si passò una mano fra i capelli rossi, buttò a terra la sigaretta ormai finita che aveva acceso appena sceso all'aeroporto, si sistemò il pesante giaccone nero e si avvicinò lentamente ai due.
Dopo averli seguiti per un po', vide che dovevano salire su una specie di carro trainato da due cavalli.

forza salite...poi risponderò a tutte le vostre domande!

La cosa non lo rendeva tanto tranquillo,partendo dal fatto che lui era un tipo parecchio sospettoso.

Non so perchè ma la cosa non mi convince. Come facevano a sapere che ero qui per questo? E perché uno dei due se ne sta così zitto? Comunque per questa volta mi conviene fidarmi.

Con un gesto atletico balzò sul carro, dove si mise comodo, poi si rivolse a quelli che stavano per salire, e che quindi avrebbero svolto l'incarico insieme a lui.

Salve,io sono Raito.

Non fece domande di alcun tipo, preferiva di gran lunga ascoltare che parlare, dunque lasciò quest'incombenza agli altri. Tanto avrebbero saputo tutto in ogni caso una volta giunti a destinazione, pensava lui, dunque era inutile rovinarsi la sorpresa. E poi era molto meglio vedere i fatti prima di ricevere un quadro poco completo da degli estranei.

 
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Cilan
view post Posted on 12/5/2013, 19:57




Nonostante la gran confusione che affliggeva Evan, una soluzione piovve provvidenzialmente dal cielo. Come si suol dire, "Se Maometto non va alla motagna, è la montagna che va da Maometto".
All'entrata della pista di atterraggio incontrò due figuri, probabilmente monaci, vestiti di abiti lunghi e dotati di cappucio.
Questi si presentarono ed invitarono tutti i presenti, infatti Evan non era il solo nella pista d'atterraggio quella notte, a salire su di un carro trainato da cavalli parcheggiato lì vicino, in modo da poter giungere al tempio, probabilmente.
Solo uno dei due monaci parlò, l'altro lo seguì silenziosamente.
Un ragazzò salì atleticamente sulla carovana e si presentò, dicendo di chaimarsi Raito.
Evan si voltò verso gli altri presenti e decise che, perlomeno, era il caso di presentarsi.
-Piacere, il mio nome è Evan.- disse senza essere troppo espressivo: aveva talmente sonno quella notte, che rischiava seriamente di addormentarsi in piedi.
Speriamo che abbiano del caffé a bordo di questo carro...o rischio veramente di addormentarmi sul cocchio...E non sarebbe per nulla una cosa simpatica...
Salito sul carro, si voltò per vedere se quelli che erano rimasti a terra avevano intenzione di salire sullo strano mezzo di trasporto offerto loro dai presunti monaci.
Non ci ho pensato molto...ma siamo sicuri che siano dei veri monaci? Oh, beh...ormai sono sul loro carro...mal che vada non vengo sequestrato da solo, c'è anche questo tizio sul carro.
Ah, giusto, non è carino chiamare le persone "Tizio"...E' che non mi capita spesso di dover imparare nomi nuovi...dovrò cercare di farci la mano. Non che sia un problema di vitale importanza, ma è brutto non essere chiamati con il proprio nome.


Ci siamo già chiariti via Mp per il fraintendimento. Ho già editato il mio post, e mi scuso per aver fatto andare gli altri fuori traccia, postando per primo ed avendo sbagliato a mia volta l'interpretazione delle indicazioni.


Edited by Cilan - 13/5/2013, 13:55
 
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view post Posted on 12/5/2013, 22:52

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Mentre stava per accendere il suo Mp4, Ryu fece in tempo a vedere e sentire due monaci che invitavano "gli individui assunti per risolvere la crisi del loro tempio" a salire su un carro.

Figo! C'è anche il servizio taxi! Meglio così, non dovrò camminare

Il ragazzo fece un cenno col capo ai due "tassisti" E con un balzo salì sul carro. Due tizi erano saliti prima di lui

Salve,io sono Raito.
Piacere, il mio nome è Evan.


Ryu fece una faccia di eloquente perplessità

Che cacchio è? Presentazioni? Cosa siamo, una combriccola di allegri boy scout?

Il ragazzo si immerse nella musica, stravaccandosi sulla panca.

Speriamo che ci sia qualcuno che conosca il nen...
 
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•Minato Namikaze•
view post Posted on 13/5/2013, 19:57




il carro si mette in moto,tuttavia solo tre dei presenti salgono per prendere parte all'incarico.Dopo circa una decina di minuti di viaggio,in mezzo alla più sperduta steppa desertica/rocciosa,lo stesso uomo che vi aveva invitati a salire esclamò:
scusate la scortesia portatavi addietro,il mio nome è sarco,ma rivolgetevi a me con l'appellativo fratello ve ne prego! All'interno del tempio,ognuno di noi è affiancato da questo appellativo....
le sue parole non furono di molto aiuto,anche se effettivamente avevano spezzato lievemente quell'aria tetra che avvolgeva il viaggio in corso...
a distanza di qualche minuto la vostra attenzione fu attirata da una cortina di fumo alzatasi verso il cielo.
Rivolgendo gli occhi a nord lo sguardo vi si sarebbe posato sui resti completamente bruciati di un villaggio,ormai disabitato e distrutto,al quale sareste arrivati nel giro di 5 minuti circa. Narrate fino all'arrivo,quando scendete in attesa di istruzioni!


Nota del master: Delvian escluso dalla quest,djTeo è passato il tempo limite e non hai postato,mi dispiace ma vieni tagliato fuori!
- Per tutti gli altri,ora seguite l'ordine con il quale avete postato in questo turno: raito--> cilan-->tollenko
- il limite di 24 ore per postare partirà dal post del partecipante prima di voi!
Ergo (così evitiamo fraintendimenti:) :
Raito : hai 24 ore da adesso
Cilan : hai 24 ore dal post di raito
Tollenko : hai 24 ore dal post di cilan

buon game ^^
 
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† Raito †
view post Posted on 13/5/2013, 20:36




Pensato
Parlato
Parlato altrui


Raito era salito per primo sul carro e si era messo comodo ma, a quanto pareva, proprio come aveva sospettato dalle parole del monaco, c'erano altri ingaggiati per quella missione. Un tipo alquanto addormentato, o almeno così parve al rosso dai suoi gesti,salì subito dopo di lui e si presentò come Evan. Il ragazzo proprio non capiva come si potesse aver sonno a quell'ora, lui era abituato a fare molto tardi la sera, amava la vita notturna. Come se non bastasse, a causa della sbornia, aveva dormito parecchio durante il viaggio.
Dopo di Evan salì sul carro un altro ragazzo, questo non si presentò, ma si mise a sentire la musica con delle cuffie. La cosa non dispiacque al giovane di Padokia, neanche lui amava i convenevoli e, comunque, loro erano solo colleghi per un po'. Ma le cose sarebbero state ben diverse se si fosse comportato così anche nel momento dell'azione.
Comunque Lloyd, cercando di ignorare un po' tutti, si limitò a godersi il viaggio verso il tempio. Dopotutto l'aria era fresca e un leggero venticello gli accarezzava il viso, senza contare che non avrebbe dovuto far niente fino all'arrivo. Quando si furono allontanati dall'aeroporto il monaco di prima parlò:

scusate la scortesia portatavi addietro,il mio nome è sarco,ma rivolgetevi a me con l'appellativo fratello ve ne prego! All'interno del tempio,ognuno di noi è affiancato da questo appellativo....

Come vuoi tu..fratello.

Il tono era alquanto diffidente, Raito non aveva mai conosciuto dei monaci prima di allora, ma gli sembravano delle persone abbastanza ingenue. La prima volta che li vedeva e già chiedeva loro di chiamarlo fratello, che cosa bizzarra. Ma, per sua fortuna, il giovane non espresse i suoi dubbi ad alta voce, per paura di suonare scortese, e così, senza saperlo, si evitò una brutta figura. Come avrete capito il giovane era abbastanza ignorante nei confronti di tutto ciò che risultava estraneo alla sua vita precedente, visto che spesso aveva saltato scuola per fare cose pazze e poco morali con i suoi amici.
Stava per chiedere più informazioni sulla vita nel monastero e sulle abitudini dei monaci, tutte cose che si sarebbero rivelate utili per il loro incarico, quando sentì un odore famigliare.
Era un odore acre e intenso che ormai era abituato a sentire quotidianamente, da quando aveva iniziato a fumare: l'odore di fumo. Ma questo era molto più acuto.

Ci deve essere un incendio da queste parti, magari in qualche bosco.

Subito dopo notò del fumo dinnanzi al carro. Aiutandosi con le mani per non perdere l'equilibrio, si alzò in piedi per poter vedere meglio. Un villaggio, a cui sarebbero arrivati a breve, aveva preso fuoco ma, purtroppo, a causa della distanza e del fumo, Raito non riuscì a cogliere i particolari. In pochissimo tempo mise insieme tutte le sue conoscenze sugli incendi, che derivavano dai parecchi locali incendiati, volontariamente o accidentalmente, che aveva visto durante le sue scorribande notturne.

Ehi, non mi piacciono le chiacchiere ma vi darò un consiglio, se non avete esperienza di queste cose: occhio al fumo, è quello il vero pericolo, vi acceca e vi fa soffocare, se vi ritrovate invischiati in esso copritevi naso e bocca e muovetevi controvento.
E adesso andiamo a vedere che succede.


Poco dopo il carro rallentò gradualmente la sua andatura, fino a fermarsi a distanza di sicurezza. Il rosso balzò giù per primo e si guardò intorno. Le cose da fare erano due, almeno secondo lui: scoprire se l'incendio era doloso o colposo e accertarsi che gli abitanti fossero sani e salvi.

 
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Cilan
view post Posted on 13/5/2013, 21:41




Dopo Evan, sul carro salì anche un altro ragazzo che non si presentò e si mise a sedere in maniera scomposta con le cuffie nelle orecchie.
Oh, ma quanta educazione...Era ovvio che non morissi nemmeno io dalla voglia di presentarmi, ma un minimo di educazione bisogna sempre averlo. Mah, che gente che c'è in giro...meglio che non mi esprima.
Poco dopo, il carro partì spedito verso la meta, in quel momento, ignota. Il monaco più loquace si scusò per il modo poco confortevole con il quale stavano viaggiando e invitò i ragazzi a chiamarlo "fratello", come usavano fare i monaci tra di loro.
Oh, che cosa carina. Il tutto fa molto "Monaci XiaoLin", magari bevono anche il té aromatico e praticano le arti marziali. Ah già, il loro problema sono gli incubi e la febbre alta, meglio non fantasticare troppo...anche se una dimostrazione di Kung Fu allo stato puro potrebbe aiutare nel tenermi sveglio.
Un orribile odore si stava diffondendo all'interno del carro: odore di fumo.
Il rosso si affacciò dal carro per poter scorgere da dove venisse.
Ci stavamo dirigendo proprio verso il luogo dal quale proveniva il fumo: era scoppiato un incendio in un piccolo villaggio ormai quasi completamente in cenere.
Giunti là, Raito scese, con la stessa atleticità mostrata poco prima, dal carro e si dimostrò pronto alla perlustrazione della zona. Diede dei consigli sugli incendi e aspettò che i due scendessero dal carro.
Evan scese dal carro ed iniziò a guardarsi intorno, ma non vide molto a causa del fumo basso che in fitti banchi gli oscurava la vista.
Seguendo i consigli di Raito, sfilò da sotto la giacca la sciarpa blu notte che il padre gli aveva lasciato come suo ultimo ricordo e la indossò facendo in modo che coprisse sia la bocca che il naso.
La situazione risvegliò Evan, che in un attimo di lucidità diurna disse
-Fratello, sa forse da cosa è stato causato questo incendio? Se ci ha portati qui, significa che era già a conoscenza della situazione critica in cui si trovava questo luogo...- rivolgendosi al monaco loquace.
 
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view post Posted on 14/5/2013, 10:54

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Il carro partì e poco dopo il monaco che aveva parlato inizialmente si presentò

scusate la scortesia portatavi addietro,il mio nome è sarco,ma rivolgetevi a me con
l'appellativo fratello ve ne prego! All'interno del tempio,ognuno di noi è affiancato da
questo appellativo....


Va beh si sono presentati tutti... A sto punto lo faccio pure io...

Come vuoi bro! Comunque mi chiamo Ryu, se la cosa potesse interessarvi...

Improvvisamente l'aria fu pervasa da fumo. Ryu inizialmente cercò di non farci caso, ma poi l'odore divenne insostenibile

Cazzo, che puzza! Ma cos'è che sta bruciando? I contadini non han di meglio da fare a quest'ora?

Il ragazzo era ancora stravaccato sulla panca e non aveva minimamente intenzione di alzarsi.
Vide il tizio che si era presentato come Raito, sporgersi dal carro e guardare i dintorni, poi disse

Ehi, non mi piacciono le chiacchiere ma vi darò un consiglio, se non avete esperienza di queste cose: occhio al fumo, è quello il vero pericolo, vi acceca e vi fa soffocare, se vi ritrovate invischiati in esso copritevi naso e bocca e muovetevi controvento. E adesso andiamo a vedere che succede.

Grazie mamma...

Tuttavia il ragazzo tirò su il collo alto della sua felpa fino a coprirsi il naso. Poi chiuse gli occhi e si concentro sulla sua adorata musica.
Subito dopo, però, il carro si fermò.

E adesso che c'è ancora!? Raggiungiamo sto tempio in fretta che mi sono già rotto di sto fumo...

Il ragazzo dai capelli rossi saltò giù dal carro atleticamente.

<alé, adesso ci mancava solo l'esibizionista... Manco fossimo alle olimpiadi...>

L'altro ragazzo, tale Evan, lo seguì.

Va beh... Andiamo a vedere che succede...

Ryu si alzò con molta calma e svogliatezza, si mise le cuffie al collo e scese con passi lenti dai predellini posti sul lato del carro.
Appena alzò lo sguardo si rese conto della situazione, una città completamente bruciata da cui si levava il fumo nero che li circondava.

Oooh ora capisco...

Disse con voce per nulla sorpresa né con interesse.

Cribbio che palle... Ci mancava solo l'incendio... sti barboni rifiutano la tecnologia e poi guarda come finiscono...

Raito iniziò a guardarsi intorno a mo' di perlustrazione, l'altro ragazzo disse

Fratello, sa forse da cosa è stato causato questo incendio? Se ci ha portati qui,
significa che era già a conoscenza della situazione critica in cui si trovava questo
luogo...


Ryu guardò prima Evan e poi il monaco con uno sguardo che sfiorava la rabbia

Cosa!? Se davvero lo sapeva, è la volta buona che mi incazzo sul serio... Voglio andare a quel maledetto tempio, risolvere i problemi e sapere se qualcuno può insegnarmi il nen

Ryu aspettò la risposta del "fratello"...
 
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•Minato Namikaze•
view post Posted on 16/5/2013, 13:38




vi addentrate all'interno del villaggio,la situazione è critica,tuttavia non sembrano esserci cadaveri in giro,quindi probabilmente la popolazione è stata in grado di salvarsi.
le case non sono più in fiamme,sebbene siano ridotte praticamente in uno stato pietoso,praticamente ridotte in cenere.
da esse si alza una cortina fumogena scura e cupa verso il cielo...
in questo villaggio è successo qualcosa di molto strano,una sciagura,una maledizione si è abbattuta su questo luogo,e temiamo si possa abbattere sul nostro tempio adesso!
esclamò l'uomo che fino a quel momento non aveva ancora aperto bocca rispondendo alle domande postegli....
senza specificare più di tanto vi invita a proseguire esclamando...
da queste parti potrebbe esserci ancora qualche superstite,proviamo a cercare,abbiamo inviato un nostro fratello del tempio...ma non ha mai fatto ritorno,sono ormai due giorni che non abbiamo sue notizie!
esclamò l'altro fratello,invitandovi a ispezionare l'area circostante...


scusate il ritardo,ma lo studio mi ha tenuto un po lontano dal pc,ora dovrei poter continuare a postare regolarmente ^^
in questo post narrate i fatti indicati e terminate cercando,senza risultati in giro per il villaggio,descrizione libera,tuttavia ricordate che la città è messa male,quindi evitate descrizioni di città paradisiache e arcobaleni luccicanti XD
 
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34 replies since 10/5/2013, 21:24   417 views
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