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Quest 059: Disperso

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Lupo solitario!
view post Posted on 6/5/2013, 11:29




Quest 059:Disperso





Partecipanti:
Jason Oconnor
Adele Soir
Stiv




Ambientazione

Repubblica di Padokia

Obiettivo

Ritrovare un facoltoso milionario che si è allontanato dalla famiglia, i suoi cari vogliono sapere se è vivo o morto, per riportarlo a casa o aprire il testamento.

Ricompense

Esp: 70 punti, + eventuali bonus
Denaro: 5000

Gdr Off

John Kipling è un facoltoso milionario, ma stranamente una settimana fa e scomparso dalla sua villa tra i boschi nella repubblica di Padokia, la sua seconda moglie e i due figli sono in attesa della notizia della sua morte per poter aprire il testamento. Comunque per non essere accusati di aver ucciso John i familiari decidono di assumere delle persone per scandagliare il bosco, con la speranza di ritrovare l'eventuale corpo del uomo.

Descrivete il vostro arrivo nei giardini anteriori della villa, c'è il maggiordomo che vi aspetta. Il maggiordomo è un uomo alto dai capelli brizzolati e porta i baffi.


Edited by Lupo solitario! - 6/5/2013, 12:47
 
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Tony_MoØntana
view post Posted on 6/5/2013, 14:27




pensato / parlato


Jason, sceso dal dirigibile, si stiracchiò. Ormai la schiena non era più flessibile comeun tempo. Dopo aver sbadigliato, notò di avere qualcosa in mano. Era il biglietto del dirigibile.


Meglio tenerlo, diventerà ottima carta filtro.

Mise il biglietto nella tasca posteriore dei suoi bermuda in jeans. Jason era giunto fino alla Repubblica di Padokia perchè aveva sentito dire che era scomparso un riccone e i parenti avrebbero sborsato tanti soldi per chi l'avesse trovato. Jason non avrebbe mai rifiutato un compito ben pagato, e quindi, eccolo quì. Per prima cosa, uscito dall'aereoporto, sbadigliò e si sistemò bene sulla testa il suo inseparabile berretto, poi si sfilò dalle spalle lo zaino e, dopo averlo apreto, prese due bottiglie di birra. Con una velocità disarmante aprì le bottiglie con i denti e poi le bevette entrambe in pochissimo tempo. Dopo aver rimesso lo zaino in spalla si accorse che il taxista lo stava già aspettando. Era un uomo bassottino che agitava un cartello con scritto: ''Villa Kipling''.
Jason gli si avvicinò.

Eyo rasta, fai partire questa carretta, ho del lavoro da svolgere!

Detto questo il nostro acro evcchietto salì sul taxi e fece così anche il taxista. Il veicolo partì. Più il veicolo percorreva il suo percorso, più l'ambiente circostante cambiava, infatti si passò da un ambiente cittadino a una fittissima foresta. Dopo circa 20 minuti finalmente Jason era arrivato. Aprì lo sportello del taxi e con un balzo saltò fuori dal veicolo, poi salutò con uno strano segno fatto con la mano il taxista. Quest'ultimo lo guardò con aria stranita e lo salutò con la mano. Davanti a Jason si ereggeva un enorme cancello e dietro di questo si potevano intravedere dei grandi giardini ben curati. Jason suonò il campanello e dopo qualche istante il cancello iniziò ad aprirsi lentamente.

Permesso?!

Jason nona spettò neanche una risposta ed entrò nell'enorme giardino oltre il cancello. Aveva le mani in tasca e fischiettava. Un lunghissimo sentiero lo collegava ad un altro uomo. Più Jason gli si avvicinava, più poteva coglierne i dettagli. Era indubbiamente alto, snello, aveva dai capelli brizzolati, portava anche dei bizzarri baffi. A Jason stava già simpatico. L'uomo indossava uno smocking e aveva una camminata elegante. Dopo circa un minuto di camminata i due si incontrarono a metà strada.

Eyo! Bei baffi! Ehehe!
 
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Raine93
view post Posted on 6/5/2013, 19:25




pensato
parlato


Quando Adele scese dal dirigibile la luce abbagliante del sole la accecò per un istante. Aveva dormito per tutta la durata del viaggio e non si era ancora risvegliata del tutto.
Tuttavia, non appena si trovò fuori dall'aeroporto, l'impressione che ebbe fu quella di risvegliarsi da un sonno durato secoli.
wow!
Non lasciava York Shin City da parecchi anni ormai, quindi l'impatto con il mondo esterno fu strano, come una rivelazione che la riempì di sollievo.
Avevo proprio bisogno di cambiare aria... pensò. E quale occasione migliore per farlo? La notizia della scomparsa dell'illustre John Kipling aveva fatto il giro del mondo, insieme all'annuncio della ricompensa per il suo ritrovamento. Un mucchio di quattrini si mormorava. Tanto valeva cogliere la palla al balzo. Adele aveva bisogno di lasciarsi alle spalle per un po' la sua vita di furti e miseria, e nello stesso tempo aveva bisogno di soldi, quindi non appena era venuta a conoscenza della notizia si era subito messa in viaggio.
Ora non mi resta che cercare la residenza dei Kipling...
Adele si avvicinò ad un'anziana signora che camminava poco lontano e le chiese informazioni.
Oh è qui per la famiglia Kipling! rispose la vecchietta Quello che è successo è proprio terribile! Tutto il paese ne parla! Si dice che la signora Kipling abbia sposato il signore solo per i suoi soldi. Se posso dirle come la penso quella donna la sa lunga...
L'anziana donna continuò a parlare per almeno cinque minuti, e Adele quasi si pentì di non aver chiesto a qualcun'altro. Finalmente, dopo un lungo monologo, la signora si decise a darle l'informazione che le serviva.
Ah giusto, la residenza... non è molto lontana, in taxi ci metterà poco più di un quarto d'ora. Proprio laggiù ce ne è uno messo a disposizione dalla famiglia Kipling
Adele guardò nella direzione che indicava, ma proprio in quel momento il taxi partì.
Ehi! Aspettatemi! gridò.
Adele abbandonò la vecchietta e cercò di raggiungere il veicolo di corsa, ma fu inutile e lo vide allontanarsi lungo la strada principale.
Maledizione! disse tra i denti.
Si ravviò i lunghi capelli scuri guardandosi attorno alla ricerca di un pullman o di un altro taxi, ma non ne vide.
Pazienza, sono già stata seduta per tutte queste ore, tanto vale fare un po' di moto
Fece un sospiro e cominciò a correre nella stessa direzione del taxi. Un bel modo sia per risvegliarsi del tutto sia per scaricare la tensione accumulata negli ultimi tempi. In lontananza il taxi era ridotto ad un puntino e Adele continuò a correre per diversi minuti fino a quando vide il mezzo fermarsi, far scendere qualcuno, e ripartire subito dopo.
Ci siamo quasi
Nel giro di poco tempo raggiunse anche lei la villa. Aveva leggermente il fiatone, ma non era molto affaticata. Del resto per chi è abituato a vivere nei bassifondi di una città come York Shin City ed è costretto a rubare e difendersi dai criminali, una corsa del genere è uno scherzo.
Il cancello della villa era stato lasciato aperto, così Adele entrò e si mise a camminare lungo il viale che conduceva all'ingresso vero e proprio, ammirando il parco circostante.
Non molto più in là Adele vide una coppia di uomini di una certa età. Uno era ben vestito, con i capelli brizzolati e un paio di eleganti baffetti.
Quello deve essere il maggiordomo
Insieme a lui c'era un altro signore, dall'abbigliamento più alla mano.
E quello deve essere il tizio del taxi
Pochi metri e li raggiunse.
Saluti disse con un cenno della mano
 
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view post Posted on 7/5/2013, 01:04
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NEET-Genio Di Male

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Era passato molto tempo da quando Stiv subì una totale sconfitta durante il torneo della Torre Celeste, tempo che il ragazzo passo tutto su suo letto d’infermeria e in sala riabilitazione.
Il combattimento tenuto contro Marte aveva fatto capire al ragazzo che aveva ancora molta strada da fare nel mondo, e che per quelli come Marte, lui non era neanche al livello di un principiante.
Per tutta la durata del ricovero Stiv continuava a ripensare al modo di agire di Marte e alle sue parole riguardo a come era riuscito a provocarli ferite gravissime a schiena e bocca, e a come con un solo pugno lo aveva reso semi paralizzato e costretto a una sedia a rotelle per ben 3 mesi.
Una volta dimessosi Stiv decise di mettersi alla ricerca di qualcuno che potesse insegnarli il nen di cui li aveva parlato Marte durante l’incontro, e sentendo della scomparsa di un facoltoso milionario e che si cercava gente per poterlo ritrovare. Il ragazzo decise che avrebbe tentato di ritrovare l’uomo, per poi chiederli di ingaggiare qualcuno che potesse insegnarli l’arte del nen come supplemento alla ricompensa, in modo a poter un giorno affrontare nuovamente Marte ad armi pari. Cosi Stiv dopo essersi rimesso finalmente lo zaino in spalla, abbandono la Torre Celeste con destinazione un nuovo luogo a lui sconosciuto, la repubblica di Pakodia.

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.

Durante il viaggio Stiv continuava a pensare a come convincere l’uomo che avrebbe salvato, a darli sia soldi che aiuto a trovare un insegnante di nen, ma non li venne in mente nessuna idea fattibile, cosi decise di improvvisare quando sarebbe giunto il momento.
Al suo arrivo nella repubblica il ragazzo si mise a cercare un modo per raggiungere la villa indicata nell’annuncio che aveva trovato dopo aver sentito parlare del lavoro, e si stupì della facilità con cui lo trovò, a quanto sembrava la moglie dell’uomo aveva predisposto molti mezzi di trasporto che conducevano alla villa per tutti coloro che si sarebbero presentati alla chiamata d’aiuto.
Una volta salito sulla vettura, Stiv fu portato nei pressi di una sperduta ed enorme villa situata all’interno di una foresta.
Stiv conosceva bene il comportamento delle persone che abitavano in certi luoghi sperduti con le loro case grandi quanto uno stadio per sole 4 persone, dato che li era capitato molto spesso di effettuare consegne a gente del genere durante il suo precedente lavoro, e per questo era già tremendamente nervoso. Non vedeva l’ora che qualcuno li avesse dato il massimo delle informazioni per poi andarsene via senza neanche salutare quella massa di snob imbecilli.
Raggiunta che fu la villa, Stiv venne lasciato dal taxi nei pressi del cancello principali, e dopo aver pagato il tassista e suonato il campanello, Stiv si addentro all’interno della proprietà, e seguendo percorso sterrato del giardino, si avvicino a un gruppetto di 3 persone formato da un vecchietto, un uomo adulto e una ragazza.

spero che voi non abbiate avuto niente a che fare con gente che centrava col torneo o che abbiate fatto quest inerenti ad esso in qualche modo, altrimenti devo modificare quel 3 mesi^^
 
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Lupo solitario!
view post Posted on 7/5/2013, 12:39




Tre individui si erano presentati alla villa, il primo a presentarsi fu un vecchietto dall'abbigliamento molto estivo portava delle bermuda e puzzava di alcol già a quell'ora del mattino. La seconda a presentarsi alla villa fu una ragazza dalla carnagione molto chiara, dai occhi grigi e dai capelli lunghi e neri. L'ultimo ad arrivare fu un ragazzo alto dai capelli neri e scompigliati, aveva un aria molto seccata.
Come si riunirono i tre il maggiordomo, che fino a quell'attimo non aveva proferito parola, diede un colpo di tosse e inizio con le presentazioni.
Salve, il mio nome è Ambrogio e sono il custode e capo maggiordomo di questa villa. Suppongo che voi siate arrivati qui per l'annuncio della scomparsa del mio padrone, se è cosi vi prego di seguirmi.
Il maggiordomo iniziò ad incamminarsi tra le siepi basse e molto curate del giardino , il viale era formato da un ammasso di ciottolato di fiume e le aiuole fiorite dano un tocco di armonia a quel luogo. Arrivati ad un gazebo in ferro battuto Ambrogio fece cenno hai visitatori di sedersi al tavolino che stava sotto al gazebo.
Ora vi illustrerò cosa è successo prima della scomparsa del signor John. Il signor Kipling come saprete ha un azienda molto fiorente, ma qualche tempo fa il signore ha scoperto di essere affetto da una grave malattia e si era ritirato in questa villa isolata per godersi i suoi ultimi mesi di vita. Qualche giorno fa però il signore come ogni giorno è andato a fare la sua solita passeggiata nei boschi che si trovano qui dietro alla villa, e fin qui direte che non c'è nulla di strano. Ma da quella passeggiata il signore non si è più fatto vivo.
La famiglia vi chiede di unirvi alle ricerche del signor Kipling, un inserviente vi condurrà fino all'entrata del bosco da li dovrete cavarvela da soli.

Ambrogio diede un colpo di mani e si presentò subito un altro maggiordomo che condusse i tre fino all'entrata del bosco.

Dirigetevi all'interno del bosco qui troverete una casetta in legno con il camino fumante. Se vi entrate questa è vuota all'interno
 
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Tony_MoØntana
view post Posted on 7/5/2013, 13:48




Jason notò altre due figure dietro di lui. Un maschio ed una femmina.

<< Oh.. dei giovincelli!>>

Il vecchio ascoltò con attenzione le parole di Ambrogio e si grattòi pochi peletti che aveva sul mento, così pochi che non potevano essere definiti ''barba''.
Il maggiordomo aveva chiamato un altro maggiordomo. Questo sembrava più giovane e a jason stava un po' meno simpatico. Jason e gli altri due ragazzi furono condotti fino all'entrata del bosco. Il bosco era davvero fitto e penetrava non molta luce dall'alto. Jason decise di distaccarsi subito dal gruppo.

<< Bene figliuolo, impegnatevi,però spapiate che sarà il vecchio che avete ora davanti a trovare il riccone!>>

Disse sorridendo con tutti i denti che gli rimanevano (tre gli erano già caduti), poi iniziò ad addentrarsi nel bosco. decise di non seguire il sentiero e di avventurarsi fra gli alberi.

*Dannazione, non sono più adatto per certe cose*

Jason sghignazzò prendendo un pacchetto di sigarette dalla tasca destra dei suoi bermuda. Aprì il pacchetto. dentro c'erano cinque sigarette e poi qualcosa che assomigliava d un trinciato. Il vecchio prese la strana sigaretta e se l'accese, poi rimise in tasca il pacchetto di sigarette.

<< Maria, mi sei mancata! Eheheh>>

Jason continuò a camminare per circa dieciminuti sempre nella stessa direzione, fino a quando non vide davanti a lui una casetta in legno. La aprì e con suo stupore scoprì che al suo interno era completamente vuota.
 
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Raine93
view post Posted on 7/5/2013, 20:34




<< Bene figliuolo, impegnatevi,però spapiate che sarà il vecchio che avete ora davanti a trovare il riccone!>>

Adele vide il vecchio allontanarsi e sparire tra gli alberi del bosco cui erano stati condotti.
Che soggetto curioso...
Non aveva ancora inquadrato bene quell'uomo, da una parte le sembrava una sorta di avventuriero che l'età avanzata non era riuscita a fermare, dall'altra parte le sembrava semplicemente un tizio fumato... forse entrambe le cose.
Ad ogni modo Adele smise di interrogarsi a riguardo e si decise a mettersi al lavoro. Si voltò nella direzione dell'altro ragazzo che aveva accettato l'incarico.
Io comincerò perlustrando il sentiero. lo informò senza troppe cerimonie In bocca al lupo
Che la caccia al Kipling abbia inizio
Adele si avventurò lungo la stradina che proseguiva all'interno del bosco. Dal momento che John Kipling era scomparso durante una delle sue quotidiane passeggiate aveva sicuramente percorso quella strada almeno per un pezzo, e Adele pensava che cominciando da lì ed esaminando le orme che aveva potuto lasciare sarebbe stato più facile ricostruire quel che era accaduto, se era stato attaccato e il suo corpo era stato occultato o se si era semplicemente perso avventurandosi in una parte del bosco più insidiosa.
Tuttavia altre persone dovevano essere passate di lì in quei giorni alla sua ricerca, evidentemente senza successo, e ormai riconoscere le tracce di John Kipling era praticamente impossibile.
Adele continuò comunque ad andare avanti per quella strada fino a quando non vide in lontananza una casetta di legno con il camino fumante.
A quella vista si affrettò ad avvicinarsi.
Mentre si avvicinava si accorse che anche il suo vecchio "collega" che si era unito alle ricerche stava andando in quella direzione.
Già ci si rivede!
Lo vide entrare nella casetta e Adele decise di fare altrettanto. Quel camino acceso poteva significare solamente che qualcuno aveva trovato rifugio al suo interno o che comunque vi aveva trovato rifugio da poco. Poteva essere una pista da seguire.
Ad ogni modo non pensava di certo che quel lavoro si concludesse così in fretta con un miracoloso ritrovamento, quindi non fu troppo stupita quando, una volta varcato l'ingresso, si accorse che, a parte per il suo "collega", la casetta era completamente vuota.
 
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view post Posted on 8/5/2013, 15:51
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NEET-Genio Di Male

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Quando finalmente Stiv raggiunse il piccolo gruppetto di persone nel giardino, l’uomo presente si andò a presentare come uno dei maggiordomi alle dipendenze della famiglia del disperso, che dopo una veloce e purtroppo poco ricca spiegazione dell’accaduto e sulle condizioni di salute dello scomparso, con un battito di mani chiamo un altro dei servitori che aveva ricevuto ordini di accompagnare chi si sarebbe presentato alla richiesta di lavoro nei pressi del bosco dove presumibilmente era scomparso il signor Kipling.
Raggiunta che fu la boscaglia, il vecchietto vi si addentrò immediatamente al suo interno dicendo sia a Stiv che alla ragazza che sarebbe risultato lui colui che avrebbe trovato il disperso.
La ragazza invece forse per fare una piccola collaborazione al contrario del vecchio, avvisò Stiv che lei sarebbe andata a perlustrare inizialmente il sentiero che taglia il bosco per poi allontanarsi anch’essa augurando a Stiv buona fortuna per la sua ricerca.
Crepi.
Dato che la ragazza aveva preso come zona di ricerca il sentiero, mentre il vecchietto si era addentrato nel bosco in quello che era il lato sinistro di esso se si prendeva il sentiero come riferimento, Stiv decise di andare sul lato destro, cosi da coprire meglio l’interno del bosco. Stiv non entrò immediatamente all’interno del bosco ma percorse il suo margine in cerca di qualche tracci che i precedenti ricercatori non avevano trovato o considerato, ma dopo circa dieci minuti che camminava senza trovare nulla di rilevante sì addentro anche lui nel bosco.
Ad un certo punto Stiv vide una scia di fumo salire verso l’alto, e pensando che forse fosse scoppiato un incendio nel bosco, andò a verificare di che cosa si trattava. Quando arrivo nei pressi del punto da cui risaliva il fumo vide in lontananza una casa di legno.
Stiv non volle andare a parlare coi residenti dell’abitazione, perché dato che non era poi cosi in profondità nel bosco di certo in molti vi si erano fermati per fare domande agli inquilini visto che oltretutto si riusciva a vedere un o il sentiero alla sinistra dell’abitazione, e se il maggiordomo non li aveva avvisati della sua ubicazione, di certo era perché da li non si era riuscito a ricavare alcuna informazione importante.
Cosi il ragazzo decise di continuare la sua marcia all’interno del bosco, proseguendo si nella stessa direzione per andare verso la casa, ma passandole abbastanza lontano senza però perderla di vista.

Quando ad un tratto notò da una delle finestre, che all’interno della casa vi erano presenti la ragazza e il nonnino con cui stava “lavorando” al caso di scomparsa.
Stiv si appoggiò ad uno dei numerosi alberi, in modo da essere sia visto che riconosciuto cosi da non creare sospetti, e si mise a guardare in direzione della casa il comportamento dei 2.
 
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Lupo solitario!
view post Posted on 8/5/2013, 18:33




I tre ricercatori assoldati dalla famiglia Kipling erano arrivati alla casetta di legno che si trovava all'interno del bosco.
L'interno era molto spartano c'era un caminetto acceso con un paiolo sopra al fuoco, una tavola con delle stoviglie e un letto.
Intanto all'esterno della piccola baita il residente stava per rientrare.
Arrivando alle spalle del giovane Sitv il uomo che risiedeva nella casa disse
Non voltarti, cammina ed entra nella casa. poi appoggiando il manico dell'ascia contro la schiena del ragazzo continuò se ti volti ti faccio un bel buco nella schiena.
L'uomo scortò il ragazzo fino all'interno della casa qui trovò altra due persone che stavano guardando all'interno.
ahahah abbiamo dei topolini curiosi qui, tranquilli tranquilli sono il taglialegna della famiglia Kipling. Il mio nome è Darwin, ragazo puoi calmarti era solo uno scherzo il mio.
L'uomo era molto basso, calvo e sulla pelle era pieno di tatuaggi. Una lunga barba lanciava quell'uomo così basso.

L'uomo fece accomodare gli ospiti e poi iniziò a parlare.
Come vi ho detto il mio nome e Darwin, suppongo anche voi siate qui per fare ricerche sul signor Kipling. Io ero buon amico del scomparso negli ultimi tempi passava molto tempo qui con me, ed era un grande parlatore, a volte era anche molto pesante. Ma questo è un altro discorso.
Voi sicuramente vorrete sapere dove l'uomo si è diretto, l'ultimo giorno che è stato visto.
Come ho detto hai vostri precedenti colleghi il signor kipling ha seguito il sentiero che va a ovest, ma quel sentiero e il territorio di caccia di strane creature per questo tutti ne stanno alla larga tranne il signor kipling. Che pazzo!

il nano guardo le facce perplesse dei tre e capi che forse quella parte era stata omessa dalle spiegazioni.
Ah non vi avevano parlato di questo fatto i maggiordomi!?
Ora vi dirò quello che ho detto hai vostri "colleghi" che vi hanno preceduti, lasciate perdere questo lavoro. Tutti quelli che vi hanno preceduto non sono tornati.

Proferite queste parole l'uomo si alzò e andò a ravvivare il fuoco che si stava per spegnere nel camino.

Potete decidere se continuare a cercare o ritirarvi, se continuate proseguite verso il sentiero che va verso ovest, descrivete cosa vedete e potete anche parlare tra di voi.
 
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view post Posted on 9/5/2013, 13:31
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NEET-Genio Di Male

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pensato-parlato-detto da altri-detto da NPG


Stiv senza neanche accorgersene fu avvicinato da qualcuno, e si ritrovò con un arma puntata contro la schiena nell'unico punto non coperto dall'albero a cui era appoggiato. La voce della persona che li puntava un arma contro stando al tono apparteneva ad un uomo il quale lo intimava di camminare per entrare nella casa di legno.
La sensazione dell’arma sulla schiena fecero ricordare a Stiv il combattimento tenuto contro Marte, e per paura acconsenti alla richiesta dell’uomo.
Una volta giunti in casa Stiv sentì l’uomo parlare e ridere allegramente
ahahah abbiamo dei topolini curiosi qui, tranquilli tranquilli sono il taglialegna della famiglia Kipling. Il mio nome è Darwin, ragazo puoi calmarti era solo uno scherzo il mio.
Sentendo quelle parole a Stiv sembrò che il proprio cuore ricominciò a battere, e dopo essersi accomodato su una sedia e aver ripreso forse un po’ di colore in volto, si mise a squadrare colui che li aveva puntato un arma alla schiena.
Era un uomo di bassa statura, tante che sembrava un nano, e il suo volto avrebbe intimorito molte persone vista la folta barba la testa rasata e lo sguardo di uno che senza demordere ti tirerebbe un pugno dritto sul naso.
Quando anche il vecchio e la ragazza si accomodarono, l’uomo comincio ad intrattenere i suoi ospiti.
Come vi ho detto il mio nome e Darwin, suppongo anche voi siate qui per fare ricerche sul signor Kipling. Io ero buon amico del scomparso negli ultimi tempi passava molto tempo qui con me, ed era un grande parlatore, a volte era anche molto pesante. Ma questo è un altro discorso.
Voi sicuramente vorrete sapere dove l'uomo si è diretto, l'ultimo giorno che è stato visto.
Come ho detto hai vostri precedenti colleghi il signor kipling ha seguito il sentiero che va a ovest, ma quel sentiero e il territorio di caccia di strane creature per questo tutti ne stanno alla larga tranne il signor kipling. Che pazzo!

Quali strane creature? Non ci hanno detto niente prima.
Ah non vi avevano parlato di questo fatto i maggiordomi!?
Ora vi dirò quello che ho detto hai vostri "colleghi" che vi hanno preceduti, lasciate perdere questo lavoro. Tutti quelli che vi hanno preceduto non sono tornati.

Non mi importa se è pericoloso, io sono qui per salvarlo quindi andrò verso ovest.
Poi rivolgendosi ai suoi compagni di lavoro disse:
Io vi aspetto vicino al sentiero per 10 minuti, nel caso non vogliate più cercare l’uomo proseguirò da solo.
Detto ciò Stiv si alzò dalla sedia e si diresse fuori dalla casa. Guardandosi un poco in giro vide il sentiero citato da Darwin e vi si avvicinò.
 
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Tony_MoØntana
view post Posted on 9/5/2013, 14:04




''<<ahahah abbiamo dei topolini curiosi qui, tranquilli tranquilli sono il taglialegna della famiglia Kipling. Il mio nome è Darwin, ragazo puoi calmarti era solo uno scherzo il mio.>>''

Jason si girò di scatto e ciò che vide gli fece comparire un enorme sorriso in volto. Il vecchio indicò l'uomo armato di ascia e scoppiò a ridere.

<< AHAHAH, UN UOMO ARMATO DI ASCIA! PROPRIO COME QUELLO CHE HO VISTO IN TV!>>

Poi si guardò intorno e si ricompose. Il piccolo uomo fece accomodare i tre e spiegò bene la situazione ai presenti.

''<<come vi ho detto il mio nome e Darwin, suppongo anche voi siate qui per fare ricerche sul signor Kipling. Io ero buon amico del scomparso negli ultimi tempi passava molto tempo qui con me, ed era un grande parlatore, a volte era anche molto pesante. Ma questo è un altro discorso.
Voi sicuramente vorrete sapere dove l'uomo si è diretto, l'ultimo giorno che è stato visto.
Come ho detto hai vostri precedenti colleghi il signor kipling ha seguito il sentiero che va a ovest, ma quel sentiero e il territorio di caccia di strane creature per questo tutti ne stanno alla larga tranne il signor kipling. Che pazzo!>>''

*Mh.. non va bene..*

Jason si grattò il mento e continuò ad ascoltare l'uomo.

''<< Ah non vi avevano parlato di questo fatto i maggiordomi!?
Ora vi dirò quello che ho detto hai vostri "colleghi" che vi hanno preceduti, lasciate perdere questo lavoro. Tutti quelli che vi hanno preceduto non sono tornati.>>''

<< Oh.. non ho più l'età per certe cose.. tuttavia sono un cecchio pazzo, quindi non mi ritirerò!>>

Jason sghignazzò, poi rimase in ascolto del suo nuovo ''collega''

''<<io vi aspetto vicino al sentiero per 10 minuti, nel caso non vogliate più cercare l’uomo proseguirò da solo.>>''

Jason aspettò che il suo collega uscisse e poi uscì anche lui salutando l'uomo con l'ascia e la ragazza con un gesto della mano.
 
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Raine93
view post Posted on 9/5/2013, 14:54




Adele stava ispezionando da qualche minuto la casetta di legno quando la porta si aprì improvvisamente facendola sobbalzare dallo spavento.
La figura di un uomo basso e massiccio apparve sulla soglia della porta. Insieme a lui, tenuto in ostaggio, c'era anche il ragazzo che aveva lasciato all'entrata del bosco e a giudicare dal modo in cui era impallidito doveva essere piuttosto spaventato.
Adele si guardò intorno alla ricerca di qualcosa da usare come arma, ma la tensione venne smorzata quando il misterioso uomo si mise a ridere e rivelò la propria identità.
ahahah abbiamo dei topolini curiosi qui, tranquilli tranquilli sono il taglialegna della famiglia Kipling. Il mio nome è Darwin, ragazzo puoi calmarti era solo uno scherzo il mio.
A quelle parole Adele vide il ragazzo rilassarsi e sospirare come se fosse stato in apnea tutto il tempo. Contemporaneamente il collega più anziano se ne saltò fuori con una frase assurda:
<< AHAHAH, UN UOMO ARMATO DI ASCIA! PROPRIO COME QUELLO CHE HO VISTO IN TV!>>
A quelle parole, nonostante Adele non fosse ancora del tutto uscita dallo stato di allerta, dovette trattenersi per non mettersi a ridere.
Darwin invitò l'intero gruppo ad accomodarsi su alcune sedie e cominciò un discorso.
Come vi ho detto il mio nome e Darwin, suppongo anche voi siate qui per fare ricerche sul signor Kipling. Io ero buon amico del scomparso negli ultimi tempi passava molto tempo qui con me, ed era un grande parlatore, a volte era anche molto pesante. Ma questo è un altro discorso.
Voi sicuramente vorrete sapere dove l'uomo si è diretto, l'ultimo giorno che è stato visto.
Come ho detto hai vostri precedenti colleghi il signor kipling ha seguito il sentiero che va a ovest, ma quel sentiero e il territorio di caccia di strane creature per questo tutti ne stanno alla larga tranne il signor kipling. Che pazzo!

Adele non disse nulla, ma sul suo viso si dipinse un'espressione enigmatica.
Il ragazzo invece espresse apertamente il dubbio che forse avevano tutti dal momento che era la prima volta che sentivano parlare di "strane creature" all'interno del bosco.
Ah non vi avevano parlato di questo fatto i maggiordomi!?
Ora vi dirò quello che ho detto hai vostri "colleghi" che vi hanno preceduti, lasciate perdere questo lavoro. Tutti quelli che vi hanno preceduto non sono tornati.

A quelle parole il ragazzo disse subito che avrebbe continuato le ricerche, e annunciò ai compagni che, se anche loro intendevano proseguire, li avrebbe aspettati al sentiero per dieci minuti. Anche il vecchio aveva deciso di continuare, così lo segui quasi subito.
Quando sia il vecchio che il ragazzo furono usciti dalla casetta Adele rimase in silenzio per qualche istante riflettendo sulla situazione, senza schiodare gli occhi da Darwin. Spesso aveva la tendenza ad essere sospettosa con le persone.
Ci si potrà fidare di questo tizio? E se questa storia è vera perchè nessuno ne ha parlato? Chissà, forse non volevano farci scappare prima del tempo... ma se erano già al corrente di queste creature perchè non hanno assunto dei professionisti che potrebbero avere sicuro successo? E se la famiglia stessa è coinvolta nella sua scomparsa?
Ad un certo punto Adele si alzò e si diresse con passo deciso verso la porta.
Tanto vale andare fino in fondo, non risolverò nulla rimanendo qui a pensare
Prima di uscire lanciò un'ultima occhiata al taglialegna.
Spero di sbagliarmi, ma questa storia comincia a puzzare
Detto questo aprì la porta e si mise in cammino verso il sentiero.
Il luogo fissato per l'incontro era vicino, quindi in pochissimo tempo arrivò a destinazione dove rincontrò i suoi due compagni di ricerche. Forse ora la cosa migliore da fare era lavorare in gruppo.
Vediamo di ritrovare questo Kipling... arrivati a questo punto forse è il caso di presentarsi: il mio nome è Adele
 
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Lupo solitario!
view post Posted on 9/5/2013, 15:22




I tre erano arrivati all'imboccatura del sentiero che va verso ovest, quando si sentì un fortissimo ululato che fece scappare tutti gli uccelli che si trovavano sui alberi.

continuate lungo il sentiero, bloccatevi quando venite circondati da tre grossi lupi alti 1.70 m.
 
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view post Posted on 10/5/2013, 16:07
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NEET-Genio Di Male

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Stiv fu leggermente contento che anche la ragazza e il vecchietto erano intenzionati a continuare la ricerca dello scomparso.
Durante il tragitto lungo il sentiero i tre chiacchierarono del più e del meno presentandosi anche.
Dopo circa una ventina di minuti che i tre seguivano il sentiero si udì un ululato non molto distante dalla loro posizione.

Aspettate! Avete sentito? Sembrava parecchio vicino, cosa facciamo proseguiamo o aspettiamo che si allontanino un po’?
I compagni dissero ciò che per loro era la soluzione migliore, ma neanche a farlo apposta, dopo qualche istante davanti a loro e non molto distante, passarono da una sponda all’altra del sentiero tre grossi lupi, alti quanto un uomo adulto.
Uno dei tre animali si fermo per qualche istante sul sentiero, probabilmente per osservare i dintorni sul suo corso, e notando il gruppo, richiamò all’istante i suoi compagni. Questi ultimi sentito il richiamo saltarono di nuovo sul manto sterrato del sentiero e una volta adocchiato anche loro il gruppo, emisero entrambi un nuovo ululato.
Merda forse stanno avvisando i compagni. Che cosa facciamo adesso? Quei cosi sono enormi, non so se riusciremo a farcela se ne arrivano altri.
Stiv nel pronunciare quelle parole provo ad osservare meglio gli animali, nonostante la distanza erano abbastanza grandi da notare alcuni particolari che forse potevano risultare rilevanti per la loro sopravvivenza.
Sulle zampe delle bestie si potevano intravvedere come dei tubi sopra lo strato di pelo, e in alcuni punti anche il dorso e il collo ne era pieno. Stiv pensò che con tutta probabilità quelle creature erano state modificate geneticamente dall’uomo, e questa sarebbe stata un ottima spiegazione riguardo la loro statura enorme e la presenza dei tubi. Inoltre se il suo pensiero fosse risultato esatto, vorrebbe dire che il gruppo originale non doveva essere poi cosi enorme, e che forse nella foresta si sarebbero solo altri 4 o 5 di quei cosi.
Sentite. Disse Stiv rivolgendosi ai suoi compagni
Riuscite a vedere quegli affari gialli sul loro manto? Non vi sembrano dei tubi? Probabilmente se li stacchiamo potremmo riuscire a fermarli quel tanto che basta per ucciderli.
Comunque vorrei che lei signore stia in disparte se ci attaccano. Ci penseremo io e Adele a quei cosi. Poi penseremo al da farsi.



per farvi capire la descrizione dei lupi
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Raine93
view post Posted on 10/5/2013, 20:28




Dopo le presentazioni il trio si mise in marcia lungo il sentiero, addentrandosi sempre più in profondità nel bosco.
Avevano camminato per diversi minuti parlando tra di loro quando ad un certo punto il ragazzo di nome Stiv fece loro cenno di fermarsi. Aveva sentito qualcosa.
Già l'ho sentito anch'io... forse è meglio nasconderci e studiare la situazione. Nella migliore delle ipotesi si allontaneranno, nella peggiore potremmo affidarci all'attacco a sorpresa
Giusto in quel momento però apparvero in lontananza tre giganteschi lupi. Adele non aveva mai visto bestie simili, potevano essere alte quanto lei!
Non fece nemmeno in tempo a formulare un pensiero che gli occhi dei lupi si posarono su di lei e suoi compagni, e Adele si sentì paralizzare. Dei forti ululati risuonarono tra gli alberi.
Adele sentì Stiv agitarsi e dire qualcosa che non riuscì a comprendere del tutto concentrata com'era sulle tre bestie.
Ok, qui le cose si mettono male
Poi cercò di tornare in sé.
Dobbiamo mantenere la calma o non ne usciremo vivi
Ce l'avranno un punto debole, no? disse.
La risposta arrivò quasi subito. Stiv aveva notato qualcosa sul manto di quegli spaventosi lupi. Adele aguzzò la vista, e li vide anche lei: degli strani tubi fuoriuscivano da diverse parti del loro corpo.
Probabilmente se li stacchiamo potremmo riuscire a fermarli quel tanto che basta per ucciderli. sentì dire sempre da Stiv.
Molto probabile... è l'indizio migliore che abbiamo rispose.
Stiv invitò il vecchio di nome Jason a farsi da parte.
Concordo disse Adele muovendo un passo davanti a lui Anzi forse dovrebbe indietro prima che sia troppo tardi. Se ne usciremo vivi le prometto che la verremo a chiamare
 
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31 replies since 6/5/2013, 11:29   461 views
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