Quest 060: Nightmare

Vegas l'aveva battuto di nuovo e, per giunta, senza subire nemmeno un graffio.
Col morale a terra, Ryou si recò all'areoporto vicino alla torre celeste per partire alla volta di Neo Green Life. Necessitava di soldi e aveva sentito che un individuo, probabilmente un ricercatore, necessitava di un aiuto per poter abbattere un mostro che infestava la zona. Ryou non ricordava il nome, dato che aveva una pessima memoria con i nomi.
Dopo un viaggio pressoché tranquillo, arrivò a NGL. Proseguì per un breve tratto a piedi, per poi sbucare in un piccolo villaggio molto semplice ma armonioso. Le case, sempre che così si potessero chiamare, dato che assomigliavano moltissimo a delle semplici capanne, erano disposte ordinatamente in varie file parallele tra loro, dando al villaggio una struttura uniforme e sobria.
Nell'annuncio che aveva letto giorni prima si diceva che l'uomo in questione avrebbe aspettato i suoi "assistenti" in una piccola capanna posta nelle vicinanze del bosco.
Ryou quindi, dopo un breve giro panoramico del villaggio, identificò l'abitazione più isolata.
Probabilmente sarà quello il luogo d'incontro...Mi sembra la "casa" più vicina al bosco...Beh, tanto vale bussare...al massimo mi scuserò per aver sbagliato indirizzo.
Quindi il ragazzo si diresse verso la porta della capanna e bussò tre volte con le nocche della mano sinistra. Aspettando qualche secondo disse
-Sono quì per l'annuncio...quello riguardante Nightmare.-.
Speriamo di non avere sbagliato casa...sarebbe strano dare delle spiegazioni su questo Nightmare...visto che nemmeno io so molto al riguardo...
"Un essere dalla composizione legnosa alto 15 metri" mi fa pensare solo ad una quercia secolare con un po' troppa vitalità.
Evidentemente, se chiedono aiuto, vorrà dire che il diserbante....non ha funzionato...

Un nuovo giorno era iniziato all'arena celeste per sora,quel giorno tuttavia non lo avrebbe visto partecipe di uno scontro al settantesimo piano della torre,piano al quale era arrivato rimediando un'altra vittoria contro enix,un ragazzo con il quale si era battuto negli ultimi giorni,e grazie al quale era riuscito a salire di piano oltre che a mettere le mani su una quantità discreta di denaro che come stabilito avrebbe sfruttato tranquillamente per potenziare i suoi guanti,gli holy claws,o comunque per migliorarne le prestazioni da mischia.
Se ne stava ancora nella sua stanza a fissare il cielo dalla finestra completamente spalancata della sua stanza,aveva passato diverso tempo li all'arena,si era allontanato solo per svolgere un incarico nella grande York Shin,la metropoli che non dorme mai,dove aveva prestato servizio come guardia di sicurezza presto la banca più prestigiosa del posto.
Aveva fatto un'esperienza davvero notevole lavorando in una città così grande,inoltre aveva fatto delle conoscenze davvero singolari,oltre che ad aver ottenuto una raccomandazione dal suo datore di lavoro,nota che sarebbe apparsa sul suo curriculum nel caso di particolari assunzioni o colloqui di lavoro.
Questa volta tuttavia il lavoro presso cui doveva recare servizio pareva essere un po più difficoltoso del sorvegliare una banca.
manca un'ora alla partenza.....ho come l'impressione che non finirò di certo con l'annoiarmi durante questo lavoro...
pensò sora affacciato sul davanzale della finestra,facendo trapelare sul suo viso un ghigno di soddisfazione,quasi di impazienza mentre i suoi capelli erano mossi dalla leggera brezza del mattino,fresca e leggera.
Tutto era iniziato due giorni prima,camminando lungo l'atrio del cinquantesimo piano aveva sentito parlare alcuni membri del personale dell'arena di una creatura apparsa nel mese corrente nella repubblica di mitene,per la precisione a NGL (Neo Green Life).
Subito la notizia aveva stuzzicato la sua attenzione portandolo a fermarsi nei paraggi per origliare la conversazione,li aveva ottenuto delle discrete informazioni,anche se faticava a ritenerle davvero attendibili,aveva sentito parlare di un colosso mostruoso dalla corporatura lignea alto più o meno quindici metri,personalmente non riusciva a crederci,tuttavia gli avvistamenti erano stati numerosi,e controllando online i siti trattanti questa notizia erano davvero numerosi,oltre che attendibili con le informazioni che aveva ottenuto precedentemente.
teoricamente dalla repubblica di mitene non dovrebbe trapelare alcuna informazione....mi domando come si sia potuta diffondere una informazione simile....che sia per la sua misteriosità? in quanto a stranezze gli stati come NGL o il Golt Orientale non sono di certo gli ultimi in classifica......
pensò ancora sora riflettendo osservando la strada al di sotto della sua finestra anche se faticava a distinguerne i dettagli vista l'elevata altezza,era riuscito tuttavia,stuzzicato dalla sua curiosità e da un forte interesse, a ottenere tutti i dati necessari per poter prendere parte ad una spedizione dedicata interamente all'abbattimento di questa creatura mastodontica..
La partenza era stata fissata per quella mattina,non sapeva chi altri avrebbe parte a quel lavoro,tuttavia sapeva che era prevista la formazione di un team adeguato al compito.
Giunse circa una ventina di minuti prima all'aeroporto per recarsi sul dirigibile che lo avrebbe condotto a NGL,aveva lasciato le chiavi della stanza al banco informazioni del piano precisando che si sarebbe allontanato per qualche tempo appunto per lavorare sul caso di Nightmare,il nome con cui era stata chiamata quella strana creatura.
Nightmare....ovvero incubo,un nome tutt'altro che rassicurante
esclamò a voce soffusa parlottando tra se e se una volta giunto sul dirigibile ed essersi appostato nel salone di ristoro del veicolo.
Davanti ad una tazza di thè non poteva che pensare alla missione che si stava apprestando a sostenere,non vi erano tracce secondo la quale la missione fosse stata divulgata dall'associazione degli hunter,quindi poteva significare che corrispondeva in tutto e per tutto ad un lavoro non registrato..
Il viaggio non fu niente di particolare,durò all'incirca una ventina di ore al termine delle quali,completamente rilassato e riposato,forse anche fin troppo,sora come molti dei passeggeri,anche se probabilmente con una motivazione differente,sbarcò sulla verde terra di NGL,lo stato verde,famoso per essere uno stato completamente naturalista e arretrato,un paese i cui abitanti vivono dalla sua fondazione a stretto contatto con la natura,distaccati da qualsiasi forma di arte moderna,almeno in teoria.
Finalmente aveva messo piede su quella terra che non aveva mai visto prima,anche se di colossi alti quanto edifici moderni non vi era traccia.
Il paesaggio che gli si apriva davanti era sconfinato,in primo piano un piccolo villaggio di abitazioni mono piano fatte interamente di materiali naturali,seguite da una fitta boscaglia e da più in fondo ancora da alcune montagne.
e così è questa NGL,il famoso stato verde.....pare un posto tranquillo..
pensò sora incamminandosi,quel piccolo accampamento non era molto grande,il numero di edifici era davvero minuto,inoltre non erano poi così differenti l'uno dall'altro,sia per posizione che per struttura.
l'unica che si differenziava dalle altre era una piccola casupola sistemata vicino alla boscaglia,verso la quale si stava dirigendo pure un altro ragazzo dall'aria famigliare..
aveva ricevuto indicazioni secondo le quali nei pressi di un edificio vicino al confine tra bosco e villaggio,lo avrebbe atteso un committente dell'incarico,un certo kaito...anche se non aveva idea di che fattezze potesse avere.
osservando attentamente il ragazzo si accorse di essersi imbattuto pure nella lontana terra di neo green life in ryou,un ragazzo con il quale aveva già combattuto e lavorato in passato,e con il quale aveva già una certa dimestichezza nel lavoro di squadra.
mh com'è piccolo il mondo.....salve ryou,anche tu qui per il bestione di 15 metri?
esclamò tranquillamente avvicinandosi al ragazzo appoggiandoli amichevolmente la mano sinistra sulla spalla destra dopo aver aspettato che bussasse,attirando la sua attenzione pronto a ricevere la sua risposta e ad accogliere nel suo campo visivo il loro datore di lavoro che presumibilmente si trovava al di là della porta dinanzi a loro..

Una mano improvvisamente si posò sulla spalla di Ryou, facendolo trasalire.
-Eh?! Ah, ciao Sora, sei solo tu... Mi hai fatto prendere un colpo! Ahah - esclamò il ragazzo dopo essersi voltato e aver riconosciuto l'ex collega.
-Comunque.. Sì, sono quì anche io per quello. Vediamo se ci aprono...-
Non fece nemmeno in tempo a finire la frase che la porta si spalancò e un individuo li invitò ad entrare. Il ragazzo li fece accomodare si presentò dicendo di chiamarsi Kaito e di essere un Beast Hunter. Inoltra ragguagliò i ragazzi sull'identità del mostro arboreo, Nightmare, dicendo che in realtà era un utilizzatore di Nen che si era trasformato grazie al suo Hatsu.
Inoltre, l'hunter dichiarò di essere in grado di eliminare quel mostro da solo, però necessitava di aiuto per provare a farlo tornare normale, lasciando l'uccisione come ultima spiaggia.
Dato che l'avversario si sarebbe servito del Nen, Kaito chiese ai due ragazzi se essi fossero in grado di utilizzarlo, onde evitare spiacevoli imprevisti.
-Ehm...sì, so usare il Nen. O almeno ho acquisito i fondamentali di base...Ten, Ren, Zetsu, Hatsu e Gyo.- rispose Ryou prontamente.
Oh...è vero. Non so se Sora sa usare il Nen...speriamo di sì...non sarebbe simpatico doversi sorbire la spiegazione dei fondamentali una seconda volta....
Vabbè, è inutile fasciarsi la testa prima di essesersela rotta, no?
Vediamo cosa risponde.

Finalmente sora era arrivato a Neo Green Life,si era recato in quello stato,tanto lontano da casa sua per affrontare un incarico davvero particolare,a differenza dei suoi precedenti lavori,questa volta,avrebbe dovuto abbattere una creatura chiamata nightmare alta 15 metri dalla corporatura lignea,creatura che secondo gli avvistamenti e le testimonianze si aggirava a NGL terrorizzando la popolazione recando anche danni considerevoli.
Inizialmente qualcosa lo turbava,non riusciva a capire cosa fosse possibile che una creatura così mastodontica fosse venuta al mondo,tanto meno per quale motivo,e sopratutto come mai,la notizia della sua esistenza fosse trapelata all'esterno della repubblica di mitene,repubblica completamente indipendente dal resto del mondo e dalla quale è praticamente impossibile strappare informazioni di natura interna.
Cercando online aveva ottenuto conferma dell'autenticità della notizia,avvistamenti,foto,video, addirittura dossier inerenti a questa fantomatica creatura erano presenti sul web,come se tutta l'aura di mistero che avvolgeva da sempre gli stati come Neo Green life e il Golt Orientale fosse svanita misteriosamente..
Decise così di accettare l'incarico,dirigendosi a NGL con un dirigibile pronto a sostenere l'incarico che probabilmente si sarebbe rivelato uno dei più significativi per lui una volta portato a termine,ammesso che fosse riuscito a concluderlo con successo con l'aiuto della squadra che a quanto pare si sarebbe formata appositamente per l'abbattimento di Nightmare.
Arrivato nello stato verde,ad attenderlo vi era un piccolo villaggio turistico,piccole e poche erano le casupole,o comunque le costruzione presenti nei dintorni,tutte uguali tra loro e parallelemente disposte su due file.
Solamente una di esse,separata dalle altre si prestava a diversi metri di distanza vicino alla boscaglia,la casa dove probabilmente lo stava aspettando kaito,il loro datore di lavoro.
Avvicinandosi non potè che notare ryou un suo conoscente,anch'esso accorso li per quel lavoro,esattamente come lui interessato all'abbattimento di quella creatura.
Eh?! Ah, ciao Sora, sei solo tu... Mi hai fatto prendere un colpo! Ahah............Comunque.. Sì, sono quì anche io per quello. Vediamo se ci aprono...
esclamò il suo compagno di avventure dopo essersi accorto della sua presenza,anch'esso stupito di trovarlo li,ma non troppo vista la incredibilità della notizia.
Forse pure lui era venuto a conoscenza dell'incarico all'arena celeste,e come lui se ne era interessato immediatamente.
Fu esattamente qualche secondo dopo aver scambiato quelle due chiacchiere assieme al suo moro che la porta davanti a loro si aprì lasciando apparire dinanzi a sora e ryou la figura di un uomo,alto quasi un metro e novanta se non addirittura di più,dalla corporatura esile ma allo stesso tempo allenata,con il viso allungato degli occhi molto espressivi anche se tendenti al vuoto,come se avesse uno sguardo vuoto e assente.
e così è lui kaito...il nostro datore di lavoro,non credo di sbagliare dicendo di essere davanti ad un combattente molto abile
Indossava degli abiti molto semplici,pantaloni stretti a vita alta,felpa pesante e berretto,inoltre portava con se una spada attaccata alla vita,per la precisione agganciata alla cinta.
Subito gli invitò a entrare,l'aspetto della casa gli apparve come un lampo,non era ben tenuta,ma dopo tutto non ci abitava lui,era solamente affittata per l'occasione,era abbastanza trascurata,la polvere si era depositata ovunque,probabilmente era rimasta in disuso a lungo,i mobili erano per al maggior parte rovinati,forse a causa del tempo,forse per altri motivi,era presso che vuota,anche se non mancavano fogli e fascicoli inerenti al caso depositati qua e la,ovviamente opera del lavoro effettuato fino a quel momento da kaito,che dopo avergli invitati a sedersi al tavolo iniziò ad esclamare presentandosi appunto con il suo nome dichiarando di essere un beast hunter,un hunter delle bestie,classica categoria incentrata sulla salvaguardia delle creature animali.

Strano che si siano presentate solo due persone, comunque, io sono Kaito e sono un Beast Hunter, quello che mi serve è un po' di aiuto per riuscire a sopprimere il mostro che sta infestando Neo Green Life da qualche tempo. Parliamoci chiaro, la missione è estremamente pericolosa ma fondamentalmente sconfiggerlo per me non è affatto un problema, il punto è che quello era una persona, è stata plagiata dalla propria abilità e adesso è fuori controllo, diciamo che vorrei evitare di eliminarlo e voi servite a questo, la cosa più auspicabile sarebbe farlo tornare normale ma ovviamente se questo non dovesse essere possibile lo elimineremo.

esclamò kaito rivolgendosi a lui e ryou,era sorpreso della presenza di due soli interessati,tuttavia non ne fece commento,dopo tutto non conosceva il loro livello di preparazione,poteva semplicemente sperare che si sarebbero rivelati all'altezza dell'incarico.
Fu da li che iniziò a svilupparsi una conversazione un po strana che difficilmente sora riusciva a seguire,molti erano i concetti che non riusciva a spiegarsi,molti erano i fatti,che seppur all'ordine del giorno in questo vasto e misterioso mondo, lui non riusciva a ritenere logici o comunque fattibili.
come può una persona essere trasformata in una belva simile....non ho mai sentito di casi di questo genere,che si opera di qualche sostanza chimica...o di altro?
pensò sora continuando a riflettere,non riusciva a trovare un nesso logico tra quella mutazione e l'aver sviluppato un'abilità,forse qualcosa si celava dietro tutto questo,che avesse praticato una forma di allenamento o di preghiera che lo aveva portato a sacrificare il suo corpo? o semplicemente era entrato in possesso di qualche oggetto particolare.....
fu con l'esclamazione seguente di kaito,che attese un alleviarsi delle espressioni tormentate dal dubbio sul volto dei due,che lui intuì il nocciolo della questione:
Inoltre, è diventato in quel modo grazie alla sua abilità nen dunque ci attaccherà anche con quella, se non siete in grado di usare il nen siete pregati di dirlo subito, risparmieremo tempo e fatica, inoltre se avete domande non esitate a chiedere...
Nen! ecco qual'era il nocciolo di tutto,non aveva ancora scoperto di cosa si trattasse,tuttavia ne aveva sentito parlare in più situazioni,e di certo non se ne era trovato di fronte un utilizzatore poche volte,quella sgradevole sensazione che avvertiva ora prendeva una forma concreta,era certamente opera di questa strana tecnica a lui ancora ignota che tuttavia pareva avere degli effetti collaterali davvero intensi e disastrosi.
A differenza sua ryou pareva esserne a conoscenza,tuttavia questo non lo stupiva più di tanto,ora che aveva allineato tutti i tasselli del puzzle,riusciva ad analizzare la situazione più chiaramente...
ecco..veramente io non sono in grado di servirmi di questa tecnica di combattimento...tuttavia penso di essermi imbattuto in utilizzatori di questa disciplina diverse volte....
esclamò tranquillamente cercando di fare il punto della situazione con i suoi compagni,era l'unico a non saperla usare,di conseguenza il più debole,tuttavia questo non gli importava,sperava solo di poter prendere parte all'incarico ugualmente,pur non avendo imparato a servirsi di quella forza misteriosa e insolita chiamata nen....

La sua avventura a NGL aveva preso una piega davvero interessante,si era incontrato con gli altri membri del team punitivo a danno di Nightmare,la creatura che stava imperversando per le terre di neo green life,causando scompiglio e distruzione.
Straordinariamente il team di cui faceva parte,no nera formato da un numero consistente di membri,anzi,in totale erano soltanto tre,lui,ryou,un suo vecchio collega,con il quale aveva lavorato a york shin city,e con il quale si era battuto all'arena celeste,oltre che kaito,un beast hunter,loro datore di lavoro che gli avrebbe accompagnati nella loro avventura contro il colosso di quindici metri che dovevano abbattere.
Subito al primo impatto,kaito aveva fatto un'ottima impressione ai due,gli aveva trasmesso subito l'impressione di un ottimo combattente,e di un hunter d'elite,insomma un datore di lavoro serio,e senz'altro un compagno affidabile su cui contare durante lo svolgimento dell'incarico.
Gli aveva invitati ad accomodarsi dentro quella abitazione,apparentemente in disuso da molto,vecchia e consumata dal tempo,perfetta tuttavia come punto di ritrovo dove potersi mettere d'accordo in comune per l'operazione e le sue dinamiche.
Il discorso si incentrò inizialmente sulla natura del loro bersaglio,nightmare,che a sentir parlare kaito,in origine era un umano come loro,mutato in un colosso ligneo a causa di una particolare abilità di cui lui ancora non sapeva niente.
L'obiettivo della missione era batterlo senza ucciderlo,riportandolo poi alla normalità,anche se effettivamente non avevano la certezza di poterlo contrastare così abilmente da potersi permettere di lasciarlo in vita.
a giudicare dalle dimensioni dovrebbe essere alto all'incirca quanto un edificio di una manciata di piani......tuttavia la sua composizione legnosa dovrebbe renderlo estremamente più fragile rispetto ad un essere umano di quelle dimensioni,senza contare che dovrebbe poter bastare dargli fuoco per danneggiarlo al punto da essere innocuo.
pensò sora riflettendo sul loro bersaglio,non sarebbe stata una impresa semplice affrontarlo,specialmente in tre,senza contare che non erano in possesso di informazioni sufficienti,magari riguardo la sua forza o le sue abilità combattive.
Da li a poco la conversazione cambiò radicalmente contesto,volgendosi su un argomento a lui particolarmente legato,ma ancora sconosciuto.
Apprese qualcosa di utile sul nen,sapendo che si trattava semplicemente di una tecnica di combattimento,una abilità particolare non accessibile da chiunque.
Ryou era in grado di utilizzarlo,e pure kaito sembrava essere in grado di servirsene,in quanto a sentir parlare lui era un requisito necessario per prendere parte alla missione.
Capisco, bè allora sarà meglio provvedere, come capisci bene non ho tempo ne voglia di mettermi a insegnare, senza contare l'inutilità della cosa, il vero problema è che il mostro sprigionerà sicuramente il proprio Ren, ergo è necessario che tu sappia almeno usare il Ten per non svenire al contatto con la sua aura. Girati, togliti la maglia e porgi la schiena, farà male ma ti libererò gli Shoko in maniera forzata...
esclamò kaito una volta avvertito della sua incapacità di utilizzare il nen,si era dimostrato subito disposto ad insegnarlo.o qualcosa di simile pure a lui sebbene non avesse voglia di spiegargli le basi e i fondamenti,che probabilmente avrebbe dovuto apprendere per conto proprio.
Aveva menzionato pure alcuni nomi particolari,probabilmente anch'esse tecniche particolari simili al nen,forse sue applicazioni delle quali ancora non conosceva nulla,sebbene a sentir parlare loro,il ren doveva essere una tecnica capace di sopraffare il nemico addirittura facendolo svenire,mentre il ten non era altro che una normale tecnica difensiva.
Ubbidendo tolse la giacca della sua tuta da battaglia la holy scales rimanendo in canottiera praticamente davanti al suo datore di lavoro,ansioso di veder come avrebbe agito per renderlo più forte..
che strana sensazione....non mi sta nemmeno toccando eppure avverto una pressione incredibile sulla mia schiena....mi domando cosa voglia fare,ha nominato gli shoko,non ho idea di cosa siano,ma posso azzardare una ipotesi....
pensò cercando di non cedere alla pressione dell'aura di kaito in modo da non svenire,la sua aura era davvero pesante,tuttavia riusciva a leggervi dentro un intenzione amica e non ostile,sensazione che non fece altro che rassicurarlo.
La pressione nella stanza era diventata tale da divenire quasi palpabile,un po insicuro sora attese l'esecuzione della procedura di kaito venendo improvvisamente investito da dietro,da una violenta onda di nen capace di oltrepassarlo senza problemi riuscendo ad aprire i canali attraverso i quali l'aura di sora scorreva liberandola all'esterno con tranquillità,senza causare il minimo danno al suo fisico causandoli solo un istantaneo spavento,che svanì immediatamente,quando lo sguardo del neo-utilizzatore di nen,si posò sui fasci di energia che defluivano fuori dal suo corpo scorrendo verso l'alto come del vapore,quasi trasparente ma perfettamente visibile a occhio nudo.
Oa la tua aura è libera, cerca di addensarla attorno a te come se fossi avvolto da una specie di membrana...se fallisci morirai qui perdendo tutte le tue forze
esclamò kaito rivelando il lato negativo della tecnica,effetto che avrebbe preferito conoscere prima,piuttosto che trovandocisi davanti all'improvviso.
Doveva riuscire a dominare l'aura che usciva dal suo corpo inarrestabilmente per non morire in quel luogo dicendo addio a tutte le sue ambizioni,non sapeva bene come fare,se bastasse la concentrazione o se servisse qualcosa di più,tuttavia chiudendo gli occhi e rilassando ogni muscolo,stesso procedimento che praticava anche per l'attivazione della white drive,una delle sue tecniche più potenti e abituali...
accidenti,esce inarrestabile dal mio corpo,sembra quasi vapore....devo riuscire a controllarla,proviamo a concentrarci...
pensò sora iniziando a concentrarsi sulla sua aura per poterla controllare come imposto dal suo "istruttore".La sua attenzione si posò completamente su quei fasci d'aura che si allontanavano dal suo corpo senza contegno,piano piano iniziò a immaginarli nella sua mente,raffigurando il suo corpo e la forma che tale aura avrebbe dovuto assumere per essere contenuta,una forma simile ad un abito,ad una membrana di energia.
Avvertiva quasi come un distaccamento dell'aria dal suo corpo,lo sentiva migliore,più forte e resistente,anche se non di molto,lo sentiva completamente al pieno della sua forma,senza alcun acciacco o alcun che..
attorno a lui si estendeva ora un'aura omogenea anche se un po irregolare dalla tonalità biancastra che gli diede l'impressione di essere riuscito ad applicare la versione di cui aveva parlato kaito,il ten,risultato che lo portò a chiedere semplicemente conferma esclamando semplicemente :
il risultato dovrebbe essere più o meno questo....dico bene?

Sora disse di non essere in grado di utilizzare il Nen, ma a dispetto di ogni previsione di Ryou, Kaito sbloccò velocemente di Shouko del ragazzo senza dare molte spiegazioni.
Evidentemente avrà fretta di agire...Beh...dopotutto c'è un enorme energumeno ligneo che gira indisturbato in questa foresta...direi che non è proprio una situazione tranquilla...
Sora si riprese in un lampo dall'ondata di Nen sprigionata da Kaito, dimostrando una grande resistenza, oltre che tenacia.
Oh, fantastico. Io quasi muoio soffocato dall'aura che fuoriesce all'impazzata...Lui nel giro di qualche secondo ha tutto sotto controllo?! Ma stiamo scherzando?!
Sarà che Shichijuni è stato più violento...speriamo di sì...o la mia autostima necessiterà di un ricovero in ospedale per riprendersi da un urto del genere...l'ennesimo colpo...
Beh, poco male. Almeno ci siamo sbrigati in pochi minuti, giusto? Sono troppo incuriosito da quella creatura...o meglio...da quell'utilizzatore di Nen. Che razza di potere arriva a consumare una persona e a trasformarla in un mostro? Forse è specializzazione? Sì, può essere...mi sembra la più probabile. Una volta che ce l'avrò davanti agli occhi, ne avrò la certezza.
Nel mentre Ryou era assorto nei suoi pensieri, Kaito diete utleriori dettagli sulla creatura, informazioni che Ryou sentì di sfuggita ma che comprese nel complesso.
-Per me possiamo anche andare, il tuo piano mi sembra la soluzione più logica. Però vorrei farti qualche domanda sulla creatura.
Il mostro si è dimostrato lucido? Attacca senza motivo o difende il territorio? Ha già ucciso...qualcuno?- nell'ultima domanda la voce di Ryou si alterò leggermente. Si immaginò cosa sarebbe potuto succedere se una bambina avesse incontrato quell'essere.
Oh, no! Non ci voglio nemmeno pensare!

Una strana sensazione avvolgeva il corpo di sora,era quasi gradevole,sembrava quasi avvolto da una membrana dalla stessa forma del suo corpo,calda e confortevole,una membrana amica quasi naturale,la sensazione che avvertiva sulla sua pelle era qualcosa di innaturale ma allo stesso tempo abituale,era come se la stessa aura che lo avvolgeva in quel momento completamente da capo a piedi,fosse un qualcosa di presente dalla sua nascita,qualcosa che semplicemente era diventata visibile a occhio nudo con l'impatto dell'aura di kaito che alle sue spalle continuava a guardare con sguardo fisso e serio il suo sviluppare il ten,basilare e incompleto,ma apparentemente sufficiente a permettergli di resistere all'impatto con il ren avversario.
L'attivazione del nen era avvenuta in un attimo,non immaginava che il processo per liberare questo potere,ancora celato nel suo corpo fosse così duro e pesante da sopportare,senza che nemmeno iniziasse il trattamento,kaito riusciva a infondere su sora un senso di oppressione,per niente malvagio comunque disagevole,le cui conseguenza furono uno spavento al momento dell'impatto con l'aura e alcune gocce di sudore qualche istante prima,gocce che iniziarono ad aumentare vista la pesantezza della fatica subita e supportata dal continuo fuoriuscire di aura,gocce che non facevano altro che rigargli il viso accentuando il suo affaticamento.
Il tutto era partito come un trattamento necessario per combattere nightmare,il quale secondo lui gli avrebbe scagliato contro come prima cosa il suo ren in modo da stenderli sopraffandoli con la sua forza d'animo.
Il risveglio di questa abilità latente gli aveva causato un po di spossatezza,forse a causa dell'energia che era andata persa durante il suo tentativo di stabilizzare il ten o comunque di mantenere l'aura attorno a se stesso.
La sua irregolarità era molto evidente,ma dopo tutto non poteva aver appreso in modo sufficiente nel giro di pochi minuti quella tecnica.
Più o meno, comunque non puoi farci molto con quella, semplicemente ti permetterà di non perdere i sensi. Allora, vado un po' a spiegarvi cosa ho in mente, quell'essere nasce da un'abilità Nen, un utilizzatore, corrotto dal suo stesso potere, in preda alla rabbia si è trasformato in quell'essere, se riusciamo a fargli esaurire tutta la sua aura la sua coscienza dovrebbe tornare normale, costringendolo a difendersi e attaccandolo ripetutamente lo costringeremo ad esaurirla. Se nel processo purtroppo dovessimo ucciderlo pazienza, comunque avremo svolto l'incarico. Ci sono domande?Altrimenti possiamo iniziare ad andare, anzi prima se volete potete proporre qualche idea, se avete un piano migliore sarei curioso di sentirlo...
Esclamò kaito rivolgendo a lui e ryou che intanto osservava la scena senza aprire bocca,lui era già a conoscenza di tutto ciò che doveva essere spiegato ancora a lui,spiegazione che forse non aveva voglia di stare a sentire,ma che lui necessitava di sentire ugualmente.
Ascoltando le parole di kaito iniziarono ad affiorargli alla mente molti dubbi,era davvero possibile che quella tecnica che lui aveva sbloccato in quei minuti comportasse dei rischi tanto potenti? Come avrebbe fatto lui a difendersi da un effetto collaterale simile?Inoltre quali sono questi vincoli che avrebbe infranto Nightmare prima di assumere le sue attuali fattezze?
Tutti questi dubbi riempivano la sua testa,avrebbe dovuto collaborare con loro due tuttavia non sarebbe riuscito ad aiutarli adeguatamente se completamente all'oscuro del vero significato del nen!
scusa se ti interrompo kaito,ma io ho bisogno di sapere....che cos'è il nen? da cosa nasce? in cosa si trasforma....inoltre è così rischioso da portare una persona a simili fattezze? vorrei che tu mi spiegassi molto di più di ciò che mi hai detto,sono sicuro che ai fini del nostro lavoro,che io sia a conoscenza di alcune informazioni,sia senz'altro meglio che scendere sul campo di battaglia completamente all'oscuro....
esclamò sora cercando di strappare una spiegazione,anche coincisa da parte del suo datore di lavoro,non voleva essere un peso,voleva fare la sua parte,inoltre provava un certo interesse per quella creatura,la sua misteriosità era un che di ipnotico per lui,per questo era così determinato ad andare in fondo alla questione cercando di essere il più adeguatamente preparato possibile.
sarebbe utile anche conoscere le abilità di ognuno dei presenti...tuttavia non credo sia il caso di chiedere,meglio testarle in battaglia come assaggio....però potremmo comunque sferrare dei colpi efficaci,ammesso che la sua struttura lignea non sia terribilmente resistente.
pensò sora osservando i suoi compagni ancora in piedi senza giacca,stava cercando di manipolare bene la sua aura voleva rendere il flusso del suo ten calmo e pacifico,stabilizzandolo avrebbe ottenuto una condizione mentale presso che perfetta per mantenerlo pur inconsciamente anche in situazioni difficoltose nello scontro.
Con gli occhi chiusi li,al centro della stanza,con i muscoli completamente rilassati e la mente sgombra da ogni pensiero superfluo,attendeva le parole di kaito,l'unica figura che aveva davanti a se era quella immersa nell'oscurità della sua immaginazione,del suo corpo avvolto da quella aura bianca che lo avvolgeva che rapidamente otteneva sempre di più una stabilità quasi perfetta,frutto della sua concentrazione e della sua naturalezza...
ad ogni modo potremmo sfruttare la sua costituzione a nostro vantaggio,essendo fatto di legno non dovrebbe reggere particolarmente bene i colpi di sfondamento....inoltre la sua grande stazza dovrebbe renderli i movimenti difficoltosi....il tutto potrebbe giovare a nostro favore,atterrarlo per poi colpirlo adeguatamente impedendogli di fuggire potrebbe rivelarsi la strategia giusta...cosa ne pensate!
esclamò esprimendo una sua idea agli altri membri del team,non era sicuro di quanto detto,tra tutti e tre era il più ignorante in materia visto che non conosceva praticamente nulla del nen,tuttavia sperava che almeno in parte potesse rivelarsi giusta o comunque adeguata,e secondo i suoi colleghi pure opportuna alla situazione...

Sora pose delle domande a Kaito riguardanti il Nen, ma il Beast Hunter non accennò nemmeno una minima risposta ad esse. Commentò invece la strategia proposta dal ragazzo stesso, rispondendo che la creatura era dotata di una grande resistenza e che, di conseguenza, sarebbe stato difficile atterrarlo come prevedeva la tattica di Sora. Dunque, ribadì che il metodo migliore era senz'altro quello di prosciugare la sua aura annullando la sua trasformazione.
Dopo aver risposto anche alle domande di Ryou, mostrando il suo disinteresse per l'eventualità in cui mostro avesse ucciso delle persone e dichiarando che il mostro attaccava in maniera assolutamente prima di logica, si avviò verso la porta, lanciandogli una frecciatina. Aveva commentato dicendo che era davvero il caso di sbrigarsi onde evitare nuove vittime.
A quelle parole, Ryou si spazientì non poco, ma decise di restare il più controllato possibile.
-Sono sicuro che se tu fossi stato una vittima...la situazione ti sarebbe stata molto più a cuore...- rispose Ryou nell'uscire dalla capanna.
Si incamminarono verso il bosco e in poco tempo giunsero in una radura, sulla quale svettava un albero dalle proporzioni colossali. Era alto all'incirca una quarantina di metri e sfoggiava una fitta chioma smeraldina.
Qui, l'Hunter comunicò che avrebbero dovuto cercare qualche indizio, dato che quello era l'ultimo luogo nel quale si era avvistato il mostro.
Ryou fece un giro di perlustrazione e non notando nulla di strano, decise di ritornare di fronte al grande albero.
Ma che razza di albero è mai questo?! Le radici si epandono notevolmente in superficie...non oso immaginare come sia la situazione sottoterra...
Avviciniamoci, magari trovo qualcosa...
Il ragazzo si avvicinò all'albero e iniziò ad esaminare attentamente le sue radici.
Qua e là si vedevano nidi e cadaveri di uccelli, letteralmente spalmati sul suolo. La scena, oltre che rivoltante, era anche piuttosto inqiuetante: che cosa avrebbe mai potuto causare un disastro del genere?
Dubito fortemente che questi uccelli si siano ridotti così semplicemente cadendo dal nido...Beh..effettivamente...sono quaranta metri di caduta...potrebbe anche starci. Per gli uccelli più piccoli, quelli appena usciti dall'uovo. Ma non vedo come un passero adulto possa schiantarsi al suolo senza motivo...
Che siano stati...calpestati?!
-Ehm...credo di aver trovato qualcosa...nulla di eclatante, ma qualcosa. Ci sono dei cadaveri di uccelli letteralmente spalmati sul suolo...e qua e là ci sono anche i loro nidi. Complessivamente sono circa una dozzina di nidi e una ventina di uccelli...Magari passando di quì la creatura ha urtato l'albero e ha fatto cadere i nidi, per poi calpestare gli uccelli che volavano bassi per controllare lo stato di salute dei piccoli precipitati a terra coi nidi.
Effettivamente...la pianta pende un po' verso destra e buona parte delle radici sono in superficie...magari è stata parzialmente sradicata dall'urto...- ipotizzò Ryou, voltandosi e dando le spalle all'albero.

Sora aveva posto molte domande a kaito sul nen,gli interessava sapere tutto ciò che gli sarebbe potuto essere utile per contrastare il loro bersaglio.
Sfortunatamente però non aveva ottenuto altrettante risposte dal suo datore di lavoro,che menzionando una certa fretta e accentuando la sua praticamente inesistente voglia di mettersi a spiegare i fondamenti di quella strana tecnica,probabilmente una disciplina di combattimento suddivisa in diverse applicazioni,visti i vari discorsi intuiti e ascoltati nel giro di quella mezz'oretta nella quale aveva risvegliato la sua aura latente e aveva ascoltato tutti i dettagli dell'operazione.
A giudicare dalle premesse la loro missione si sarebbe rivelata tutt'altro che facile,il nemico era un colosso davvero imponente e a giudicare dalle informazioni che kaito era riuscito ad ottenere prima del loro arrivo,era un abile utilizzatore di nen,nen che però aveva finito con il trasformarlo completamente in un essere mostruoso probabilmente privo di coscienza e controllo.
ho come l'impressione che dovremo sudarci la vittoria parecchio...dovrò essere molto cauto dinanzi a nightmare,l'uso del nen potrebbe causarmi seri problemi in uno scontro,non ho la ben che minima idea di come si utilizzi...
pensò sora ascoltando le parole dei suoi compagni mentre conversavano parlando apertamente della strategia migliore da adottare e del da farsi.
Ryou aveva chiesto se poteva esserli utile una analisi della identità di questo essere,la sua indole,il suo temperamento,fattori che potevano senz'altro essere d'aiuto,ma che non erano poi così necessari ai fini dell'incarico,in quanto doveva semplicemente abbattere quella creatura,ancora meglio riportarlo al suo stato originale tramite una strategia appositamente escogitata..
Se abbia ucciso o meno non lo so e non mi interessa, il mio lavoro è fermalo, nient'altro. Attacca indiscriminatamente per quanto ne sappiamo quindi non prendetela come una verità assoluta.
esclamò giustamente kaito rivolgendosi a ryou,l'atteggiamento di nightmare era completamente aggressivo nei confronti degli altri,senza eccezioni,provava probabilmente gusto nel recargli danno,anzi forse non provava nulla,succube di una forza che non gli apparteneva più non sarebbe stato più in grado di distinguere bene dal male,concreto dall'astratto e di certo non avrebbe sentito alcun che nel suo cuore ormai svuotato di ogni sensazione ed emozione umana.
Sora invece aveva provato,non vedendo esaurita la sua richiesta di ricevere una spiegazione presso che completa ma anche sintetica sulla basi del nen,ad esporre una possibile strategia che secondo lui,in base alle informazioni di cui era in possesso,avrebbe portato ad una vittoria,non semplice,contro l'energumeno che sarebbe dovuto cadere sotto i loro colpi,colpi dai quali si sarebbe dovuto difendere con tutta la sua aura per non soccombere.
Uhm, si potrebbe funzionare ma ricordate che il nostro obbiettivo è far si che rimanga a secco d'aura, non dimenticatelo. Comunque fidatevi, è molto resistente quindi non sarà così facile ferirlo. Meglio sbrigarsi ad andare, non vorremmo che continui a far vittime, vero Ryou?
esclamò ancora una volta in risposta al suo piano,era molto sicuro della forza del nemico,di certo aveva raccolto qualche informazione più dettagliata di quelle che aveva condiviso con loro,informazione che gli dava questa certezza.
Il suo piano poteva essere eseguito tranquillamente tuttavia,secondo lui non era proprio adatto,visto che il loro obiettivo prevedeva il fargli esaurire le forze,piuttosto che abbatterlo con una tattica di sfondamento..
non dubito della sua resistenza.....tuttavia un tentativo lo si può fare ugualmente..
esclamò sora cercando di far valere la sua idea mentre tutti e tre si preparavano ad avviarsi verso una zona non meglio precisata di NGL.
nella sua mente tuttavia sora aveva anche un'altro pensiero fisso,quale strategia avrebbero dovuto utilizzare se non una costituita da una raffica di colpi? qualsiasi altra incentrata sul farlo stancare o sul fargli esaurire le energie gli avrebbe esposti troppo a dei rischi eccessivi,e forse anche inutili...o almeno così la pensava lui.
se dovessimo basare la nostra strategia sull'incassare e difenderci,non reggerei a lungo.....dobbiamo trovare qualcosa di più efficace...inoltre anche schivare continuamente fino all'esaurimento della sua forza potrebbe rivelarsi pericoloso..
pensò uscendo assieme ai suoi compagni da quella abitazione afferrando e indossando immediatamente la sua giacchetta senza scomporre ovviamente il ten che ancora avvolgeva il suo corpo più omogeneamente rispetto a prima.
Il clima era variato,si era alzato un vento molto forte che imperversava per quella distesa verde che ricopriva il suolo di neo green life,ciò non avrebbe di certo ostacolato la loro missione,ma rendeva il tutto un po più inquietante,forse per la combinazione con il tremendo silenzio che regnava sovrano in quella terra sperduta del continente asiatico.
La loro camminata durò all'incirca una trentina di minuti,in quel lasso di tempo si spinsero oltre una fitta boscaglia che gli separava dal luogo dell'ultimo avvistamento di nightmare,il loro tragitto si fece pian piano sempre più difficoltoso,come se la natura stessa volesse tenerli lontani da lui,liane,cespugli e rampicanti rendevano difficile l'attraversata di quella zona tenebrosa che gli portò facilmente in uno spiazzo verdeggiante incredibilmente immenso sopra il quale aleggiava una strana nebbiolina fitta ma molto dispersa...come se fosse del semplice vapore..
La pianura era attraversata pure da alcuni corsi d'acqua di piccole dimensioni che trovavano la loro sorgente all'interno di un enorme tronco d'albero che si ergeva sopra le loro teste sfiorando i 40 metri d'altezza per un diametro davvero imponente.
Davanti a loro si presentava un albero davvero immenso,era costeggiato da alcuni ammassi rocciosi,le radici erano rialzate al di sopra del livello della terra,come se fossero state estirpate dal sottosuolo e lasciate a quel livello.
La fitta chioma rigogliosa dell'albero rendeva impossibile scrutare la cima,l'unico dettaglio del corpo di quell'imponente albero visibile dal basso,era senz'altro l'aprirsi di una fitta rete di rami.
il suono calmo dello scorrere dell'acqua,del passare del vento tra le foglie,scosse da quella corrente naturale e dei loro passi sul prato umido di quel giorno faceva si che la loro permanenza in mezzo a quella landa nebbiosa e umida fosse tutt'altro che gradevole...c'era un silenzio a dir poco inquietante,come se qualcosa di terribile fosse in procinto di abbattersi su di loro da un momento all'altro.
Una volta arrivati in prossimità dell'albero,tutti e tre si divisero per cercare delle tracce di nightmare,o comunque degli indizi sufficienti a capire qualcosa di più su di lui.Gli indizi si susseguirono immediatamente,l'aspetto morfologico delle radici,oltre che un ammasso di cadaveri di rapaci spiaccicati al suolo lasciava presagire il passaggio concreto del loro bersaglio,che tuttavia non si vedeva ancora...anche se in verità non era del tutto così con molta probabilità...
ti sbagli! questo albero non è stato toccato di un centimetro,ne avevo già sentito parlare in precedenza,tuttavia credevo si trattasse di una leggenda....l'albero santo Yggdrasil,uno dei dieci tesori più rari al mondo...non avrei mai pensato di trovarlo in una zona così sperduta di neo green life,si di che oltre la sua chioma vi sia la rarità più intensa del mondo,tuttavia nessuno è mai riuscito a spingersi fin lassù!Ad ogni modo è questa la struttura dell'albero,e se non erro dovrebbe esserci pure un ingresso da qualche parte!
esclamò sora cercando di passare la sua conoscenza sull'argomento a kaito e ryou li nei paraggi ad ascoltare le sue parole a quanto pareva,in attesa di qualche altro sviluppo...