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Quest032: Medioevo?

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view post Posted on 19/7/2012, 18:13

Hunter
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Medioevo?



quest disponibile per:
Chiunque


Ambientazione:
Città delle Stelle Cadenti

Obbiettivo:
Far vincere il proprio re

Ricompense:
40 esperienza
3000 jeny

GDR on
In questa missione sono stati assoldati dei guerrieri da due pazzi ricchi, i quali hanno le case confinanti, e senza motivo stanno giocando a fare la guerra in stile medievale, aggiustando le proprie case fino a farle assomigliare a dei castelli. Il vostro obbiettivo è quello di scegliere uno dei due re, e aiutarlo a conquistare l’altro castello. Attenzione il re rosso rende gratis il prezzo del biglietto, il re blu però concede la totale libertà per la costruzione del proprio castello.

GDR off

Voi avete saputo di questa notizia grazie alle varie voci che circolano in giro sui due pazzi, di conseguenza dovete spiegare il modo preciso con cui avete saputo di questa strana lite

È obbligatorio fare almeno un post ogni 24 ore

Alcune decisioni del re rosso non possono essere contestate.

chi perde nel gioco riceve metà delle ricompense

Inizio quest

Era un giornata tranquilla e serena tra le baraccopoli della Città delle Stelle cadenti, ma tutti già sapeva che quella quiete sarebbe durata per poco. La Città delle Stelle Cadenti ha la caratteristica di essere una città tranquilla fino al tardo pomeriggio, ma appena comincia ad imbrunire i malviventi, gli assassini, e anche i pazzoidi cominciano a farsi vivi tra le svariate vie di questa strana città.

Erano le venti in punto, quando da quell’aria pacifica che padroneggiava la città si cominciarono a sentire degli spari di cannoni, tutti gli abitanti si domandavano cosa stesse succedendo, finché un vecchio anziano consapevole di cosa stava accadendo disse

È cominciata la guerra

Poi con l’aiuto del suo bastone, il povero anziano se ne ritorno dentro casa sua, chiudendo tutte le finestre e le porte di casa sua, per diminuire probabilmente il fastidioso trambusto che facevano quei cannoni

La città delle Stelle Cadenti non era altro che un paesaggio ricco di fotocopie, in quanto in tutte le zone si potevano vedere sempre le stesse cose, ovvero zone desolate o zone ricche di baracche mal ridotte, ma in cima ad un monte due ville, molto più grandi del normale si dichiaravano guerra.

Una villa era di colore rosso, ed era totalmente nascosta da una fitta boscaglia. L’latra villa era di colore blu, ed aveva un maestoso fiume che lo circondava, e proprio da quest’ultima villa si sentirono delle urla che dicevano

Ma dove sono!??!!! Dove sono le persone che ho ingaggiatoooooooooo!!??!!

in questa quest siete totalmente liberi, io intervengo solo per decidere l'esito di eventuali attacchi lanciati da una delle due ville


Edited by lupom - 20/7/2012, 14:34
 
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view post Posted on 19/7/2012, 18:28
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CITAZIONE
Narrato
Parlato
Pensato

Era oramai sera, quando Dante, il giovane ragazzo, si avvicinava sempre di più alla sua missione, ovvero, una strana missione.
Proprio mentre era quasi arrivato a destinazione, la città delle stelle cadenti, gli arrivò un messaggio sul telefono, che non si sà come era finito sul telefono di Dante.
Era un messaggio, di un certo Keba, nel quale diceva che stava per uccidersi e mandava un messaggio a dei compagni.
Dante non esitando neanche poco pensò, senza inviare nessun messaggio, poiche non conosceva questo Keba

Ascolto note del mio e tuo silenzio, forse questa è musica, non ti agitare troppo, il tuo corpo morente ne risentirebbe, ma senti questa musica che emana il tuo silenzio.
Addio Amico.


Detto questo, si avvicinava sempre di più al luogo di incontro...
Quando mancavano pochi metri all'arrivo, sentì un urlo:

Ma dove sono!??!!! Dove sono le persone che ho ingaggiatoooooooooo!!??!!

Chi?
Chi è codesto che con le urla, urla da bambino, ci annoia?
Sarà il capo che guiderà questa missione alla gloria?
Vedo due case, molto grandi, forse una rappresenta qualcosa di losco?
E l'altra la luce che illumina il cammino?
No, non sarà mai così.
Or ora mi sono abbastanza stancato di fare poesie, sarò sprovveduto?
Questo si vedrà, vorrei conoscere le anime che mi accompagneranno in questa missione


Dante pensava a non finire, ma intanto che aspettava stava lì fermo ad aspettare il nulla.
 
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view post Posted on 19/7/2012, 19:55
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Era una giornata qualunque alla Città delle Stelle cadenti. L'atmosfera insalubre e malata della corrotta metropoli allietò l'umore di Kassadin. Il giovane aveva sentito, camminando in città, una strana vicenda. Era tranquillamente seduto all'angolo della strada quando passarono correndo due bambini. Avranno avuto sui sette o otto anni e strillavano, gioiosi:

Andiamo! Fra poco i pazzi inizieranno a giocare! Andiamo, su quel monte, laggiù!

Kassadin non ci badò, ma la cosa lo intrigò. Chiedendo informazioni ai passanti giunse a raccattare qualche informazione. A quanto pare i più ricchi della città si erano dichiarati guerra, in puro stile medievale. L'intera vicenda pareva un semplice scherzo di pessimo gusto, ma il giovane non aveva niente di meglio da fare, nè un luogo dove andare, quindi scelse di farsi assumere da uno dei due, perchè, stando alle informazioni raccolte, i due avevano addirittura chiesto l'aiuto dei propri campioni.

Non ho altro da fare, e le ombre della sera si allungano. Non sarebbe male approffittare della follia altrui. In fin dei conti non ho un soldo, e la pancia è vuota. Male non può certo andare. La vera domanda è un altra: quale dei due tizi ha più soldi? Entro, lo faccio vincere e prendo la grana. E se non vinco...chi mi impedisce di tagliargli la gola? Ah, sto divagando. Meglio incamminarsi.

Kassadin camminò sino a raggiungere un basso monte. In cima a questo due case erano confinanti: una era di colore rosso, e una di colore blu, e Kassadin immaginò dovessero essere dei due "sovrani" in lotta. Più avanti sul percorso Kassadin notò un ragazzo, che si stava indubbiamente dirigendo al luogo dell'incontro. Kassadin decise di ignorarlo, e si sedette a breve distanza da lui, aspettando di capire chi dei due monarchi avrebbe scelto il giovane, e se sarebbero arrivati altri campioni al luogo della disputa.
 
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view post Posted on 19/7/2012, 20:10

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Terminata la ricerca alla torre adesso Vegas si stava recando in quello che sembrava essere il luogo più papabile per reincontrarlo. Era stato visto in quella terra dimenticata da dio dove crimine è consuetudine ovunque occhio possa scorgere. L'aria che respirava non faceva altro che darle fastidio, c'era puzza in quel luogo malsano abitato dalla peggior feccia di una società senza nomi e senza regole. Lei vagava in mezzo a quella gente accarezzando le sue pistole e pronta ad estrarle in caso di bisogno, una come lei in quell'ambiente a rischiare una qualche violenza le ci voleva ben poco. Non sapeva essenzialmente cosa fare, arrivata lì non aveva idee su come trovare ulteriori indizi. Lui, non era certo uno che amava farsi notare e stare sotto i riflettori. Considerava già un miracolo l'aver scoperto che era stato qui, cosa di cui non avrebbe mai sospettato conoscendolo. Nel mentre dei suoi pensieri sentì una voce che la fece quasi come cascare dalle nuvole.
È cominciata la guerra!
La cosa la fece trasalire oltremodo, di che guerra stava parlando costui? Ne sarebbe stata coinvolta? Lui ne sarebbe stato coinvolto?
Ma dove sono!??!!! Dove sono le persone che ho ingaggiatoooooooooo!!??!!
Questo deve essere il comandante di uno delle fazioni, vuol dire che ha ingaggiato altre persone? Magari lui è qui, o forse potrei trovare qualcuno che lo conosce e magari sa dov'è
Gli occhi le si accesero di speranza nel mentre si avvicinava a codesto individuo.
So che state cercando delle persone per un qualche tipo di lavoro...sono qui per questo...
 
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view post Posted on 20/7/2012, 12:43
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PG: Kumo Otoku

Narrato
-Parlato-
Pensato


Si era ritrovato nella Città delle Stelle Cadenti senza accorgersene. Aveva preso una serie di dirigibili, tutto questo perchè aveva perso l'occasione di partecipare all'esame hunter. Ma ormai era in viaggio, e avrebbe fatto delle missioni, per guadagnare un poco e ripresentarsi all'esame hunter, anche con qualche occasione in più di riuscita.
Quando sentì dei due palazzi era sdraiato su una delle tante panchine della città, era mezzogiorno.
Due vecchi parlavano concitati della Guerra in stile medioevale che si sarebbe tenute tre i due re "Rosso" e "Blu". Un gioco, così sembrava.
Kumo non gli aveva dato peso, fino a quando non sentì parlare della ricompensa: 3000 jeny.
Era una cosa più che fantastica. Avrebbe potuto intascare un bel pò.
Si alzò e chiese ai due vecchietti di spiegargli di più.
A quanto pareva due ville confinanti, che si trovavano in cima a un monte, avevano organizzato una guerra-gioco in seguito a una lite.
-Molte grazie.- disse prima di incamminarsi verso la montagna.
Verso sera, quando il crepuscolo era alle porte, vide con i suoi occhi la vera faccia della Città delle Stelle Cadenti: scorribande, assassini, ladri.
Era uno schifo, ma evitò di immischiarsi per non finire in altri guai, come la sera precedente.
I cannoni si sentivano già da un pò quando arrivò a destinazione.
La descrizione dei vecchi era stata impeccabile: due ville, una rossa e una blu. Una con un laghetto attorno, l'altra ben nascosta tra il fogliame.
Senza pensarci due volte Kumo entrò nella Villa Rossa, dichiarandosi al servizio del re del castello.

Edited by Sennar1927 - 20/7/2012, 14:00
 
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view post Posted on 20/7/2012, 13:59

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Ormai la guerra tra i due era cominciata, nulla la poteva fermare, il castello rosso era ben protetto per due fattori, il primo era che la fitta boscaglia non rendeva tanto facile l’avvistamento di eventuali punti deboli nella struttura, secondo fattore importante è che il castello rosso, dopo vari giorni di intenso lavoro era riuscito a creare come un muro di pietre, che lo proteggeva fino a metà della sua struttura. L’altro castello, quello blu, era messo più in vista, ed attualmente era privo di difese, se non fosse solo per quel fiume che lo circondava, e lo difendeva da eventuali attacchi ravvicinati

Il sovrano del castello rosso era molto più avvantaggiato rispetto al sovrano del castello blu, se non fosse solo per il fatto che era arrogante e presuntuoso, e non accettava molto volentieri le strategie dei suoi sudditi

Il sovrano del castello blu ancora non aveva una buona difesa, però poteva optare su ottime strategie offensive, in quanto la sua zona era ideale per gli attacchi da lontano, egli ha una mentalità molto più aperta, apprezza volentieri tutte le strategie dei suoi sudditi, e molte volte le approvava.

Mentre questa guerra andava avanti molti valorosi guerrieri si erano presentati nella città delle stelle cadenti, ognuno di loro valutava attentamente la situazione, gli uomini più indipendenti e decisi si recavano al servizio del sovrano blu, il quale gli permetteva di ideare le strategie, invece i guerrieri più impulsivi e crudeli andavano dal sovrano rosso, in quanto egli aveva già una struttura avanzata.

vi ho chiarito meglio la situazione, in poche parole se avete capito l'ambiente l'unica cosa che vi rimane da fare è dirigervi dal re che avevate in precedenza scelto. Il sovrano rosso acconsentirà poco alle vostre strategie, e voi quindi sarete costretti a fare un gioco più limitato, invece il sovrano blu vi da totale libertà di proporre ed attuare strategie e anche di modificare la propria struttura P.S voi potete anche comandare gli npg (ad esempio soldati dei sovrani ecc) gli unici che non potete comandare sono i sovrani.
 
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view post Posted on 20/7/2012, 14:13
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Dante, vedendo arrivare oramai tutti i partecipanti, decise di recarsi nel suo castello scelto, quello rosso.
Arrivato, decise subito di parlare con il sovrano, ma prima vide che tutto era già ben posizionato nel castello, e già era costruito quindi.
Senza esitare Dante disse al sovrano:

Uomo rosso, tu che controlli le vie di questo castello, tu che non ti soddisfi tanto facilmente, ho intenzione di dirti qualcosa, so che tu non accetti i piani, arrogante ti agiri nel tuo castello, ma esitar non posso, vorrei proporre un attacco doppio al castello opposto, il castello che associato al blu, si trova qui davanti.
In parole povere, vorrei attaccare il castello che si trova qui davanti con un attacco multiplo, ovvero ci divideremo, così da sfasare i sistemi di sicurezza.
Sovrano il mio carattere ti sembrerà misto, da poeta passo a serio, sembro ma non sono, ho vaghi caratteri, niente può definire me.
Una cosa è certa, non azzardare a usare violenza, altrimenti ucciderti dovrò.
Cosa te ne pare del mio piano sovrano?


Dante era sicuro della sua forza, infatti era agile e forte allo stesso tempo, contrario del sovrano.
Intanto dei soldati si cominciavano a scaldare, a scaldare per combattere
 
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view post Posted on 20/7/2012, 14:40
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Kumo si guardò attorno. Aveva visto entrare Dante, che fino a poco tempo prima era rimasto fuori, chissà per quanto.
Mentre il "poeta" parlava aveva riso sotto i baffi, era una persona buffa.
Decise di presentarsi al nuovo arrivato: -Benvenuto al Rosso, giovane cavaliere. Il nostre re ha ideato una bella tattica, ma anche la tua non sembra male. Io mi chiamo Kumo Otoku, ma vista la situazione chiamami Ser Otoku.- disse accennando un inchino.
Poi si girò e si rivolse al re: -Come intende procedere? A quanto pare il nostro avversario non ha mure difensive tranne quel fossato colmo d'acqua. Gli attacchi ravvicinati sono impossibili da effettuare, o quanto meno rischiosi. Proporrei un attacco multiplo come dice dante, ma solo in seguito alla completazione del muro difensivo.
Ho visto nell'armeria delle balestre. Potremmo crearci delle feritoie e tentare una pioggia di freccie. Cosa ne pensa?- Kumo aveva ormai pensato a tutto. Avrebbe distrutto il Blu, e sarebbe uscito da quella guerra più ricco di 3000 jeny. Già assaporava un vero pollo, una vera cena, e non quelle schifezze che oramai era costretto a mangiare.
Ritornò infine a parlare con Dante: -Cosa ne pensi tu, è una buona idea?-
Aspettava con ansia una risposta dal suo signore e dal suo neo collega, mentre anche al castello blu si sentivano dei preparativi.

Tocca a Obli
 
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view post Posted on 20/7/2012, 14:59
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Kassadin vide diverse persone entrare dal Re Rosso, quindi, per spirito di ribellione decise di mettersi al servizio del Re Blu. Bussò alla porta del Castello, ancora mezzo diroccato e mal costruito. Dopo aver spiegato quali erano i motivi della sua visita venne condotto davanti al Re Blu. Il Sovrano lo accolse con magnanità. Kassadin decise di reggere momentaneamente il gioco di quel folle e inchinandosi commentò lo stato del Castello:

Salute a te, sovrano di codesto castello. Noto con dispiacere lo stato di incuria che regna su queste lande. Il vostro rivale, il Re Rosso, purtroppo può contare su più generali e il suo castello è meglio difeso. Propongo perciò delle strategie: Che sui bastioni vengano costruiti delle balestre, per scoraggiare attacchi da terra, e che la Boscaglia del Re Rosso sia data alle fiamme immediatamente. Se facessimo ciò, guadagneremmo tempo prezioso per rinforzare le nostre difese, e costringeremmo il Re Rosso ad impegnarsi affinchè le fiamme non raggiungano la sua abitazione, inoltre non potrebbero più attaccare da quel lato per un bel pezzo. Consiglio inoltre di montare su ogni lato del castello delle bertesche, in modo da scoraggiare un assalto. Consiglio inoltre, mio sovrano, di iniziare i prepararivi immediatamente, affinchè da qui a cinque minuti le fiamme divampino alte e forti: il fiume ci proteggerà!

Così dicendo ordinò con voce perentoria ai suoi soldati:

Cosa state aspettando? Veloci, che le fiamme divampino or ora in nome del Re Blu!
 
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view post Posted on 20/7/2012, 15:21

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Insieme a Vegas si presentarono altre due persone che parvero accettar il suddetto lavoro. Uno di loro col far di poeta si mise a illustrar il piano da lui ingegnato:
Uomo rosso, tu che controlli le vie di questo castello, tu che non ti soddisfi tanto facilmente, ho intenzione di dirti qualcosa, so che tu non accetti i piani, arrogante ti agiri nel tuo castello, ma esitar non posso, vorrei proporre un attacco doppio al castello opposto, il castello che associato al blu, si trova qui davanti.
In parole povere, vorrei attaccare il castello che si trova qui davanti con un attacco multiplo, ovvero ci divideremo, così da sfasare i sistemi di sicurezza.
Sovrano il mio carattere ti sembrerà misto, da poeta passo a serio, sembro ma non sono, ho vaghi caratteri, niente può definire me.
Una cosa è certa, non azzardare a usare violenza, altrimenti ucciderti dovrò.
Cosa te ne pare del mio piano sovrano?

Poi venne il turno dell'altro che illustrò anch'egli ciò che ideato avea:
Come intende procedere? A quanto pare il nostro avversario non ha mure difensive tranne quel fossato colmo d'acqua. Gli attacchi ravvicinati sono impossibili da effettuare, o quanto meno rischiosi. Proporrei un attacco multiplo come dice dante, ma solo in seguito alla completazione del muro difensivo.
Ho visto nell'armeria delle balestre. Potremmo crearci delle feritoie e tentare una pioggia di freccie. Cosa ne pensa?

Men congegnato di certo del primo ma altrettanto valido, tuttavia il modo con cui entrambi misero ella in disparte sembrò indispettirla al punto che se dapprima di codesta guerra niente poteva calarle adesso però voleva metter in ridicolo quest'ultimo che niente più che polvere ella considerava.
Attaccare con frecce? Il tempo è passato dal medioevo sai? Le guerre si combattono con armi vere e non giocattoli. Delle armi da fuoco saranno senz'altro più congeniali ed efficaci. Piuttosto io le userei come diversivo per introdurmi all'interno dell'altra fortezza senza esser notata ed assassinare l'altro sovrano? Come negli scacchi, se prendi il re, hai vinto...

Sennar, ti prego, vai almeno accapo quando metti un parlato o un pensato, altrimenti impazzisco
 
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view post Posted on 20/7/2012, 18:34
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La guardò negli occhi nocciola senza capire il motivo percui sembrava infuriare. Aveva all'incirca la sua età, i capelli lunghi castani che gli scendevano sul seno.
Non capiva quando era arrivata, ma subito rimediò: -Non mi ero accorto della presenza di una damigella. Benvenuta nel castello del Re Rosso! Lei parla di armi sofisticate, ma qui siamo in una guerra ambientata nel medioevo, e mi scusi se glielo dico, ma lei non ha visto l'armeria del sovrano. E anche il nostro castello, non vedi l'aspetto medioevale? Comunque non ci deve esser astio tra compagni di guerra. Come ti chiami?- disse infine Kumo, dandogli del tu.
Era veramente una bella ragazza, e gli fece tornare alla mente la sua amica, ricoverata a York Shin City.
Mentre parlavano Kumo sentì uno strano odore di bruciato. Subito accorse alla finestra e vide il fumo che il Re Blu aveva preparato.
-Presto, dobbiamo contrattaccare velocemente, decidere in fretta! Il Blu sta attaccando!- poi, girandosi verso la bella ragazza disse: -Ti prego, dobbiamo per forza seguire la strategia delle freccie, quella di Dante è troppo articolata e difficile da preparare sul momento, mentre la tua non abbiamo tempo di prendere le armi. Dobbiamo assolutamente contrattacare con la mia tattica, poi quando avremo fatto ritirare il nemico pensare a un modo per utilizzare la tattica del multiattacco di Dante con le armi della ragazza.
Comunque a deidere sarà lei Re Rosso aa decidere, attendiamo ordini.-
Detto ciò si girò verso il Re e attese ordini.
 
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view post Posted on 20/7/2012, 19:35

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Quello che inizialmente l'aveva completamente ignorata finalmente aveva avuto il decoro di rivolgerle la parola:
Non mi ero accorto della presenza di una damigella. Benvenuta nel castello del Re Rosso! Lei parla di armi sofisticate, ma qui siamo in una guerra ambientata nel medioevo, e mi scusi se glielo dico, ma lei non ha visto l'armeria del sovrano. E anche il nostro castello, non vedi l'aspetto medioevale? Comunque non ci deve esser astio tra compagni di guerra. Come ti chiami?
Tsk, medioevo, ma crede che è una recita per bambini? In ogni caso non è affar mio, l'importante è solo chiudere alla svelta questa storia, poco importa di chi vince e di chi perde.
Fate come volete, tanto poi è il re a decidere. Per quanto riguarda il mio nome non è necessario che tu lo conosca; puoi chiamarmi Sigma se avrai bisogno di me.
 
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view post Posted on 20/7/2012, 19:54
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Kassadin si recò alla finestra, per ammirare lo spettacolo della Foresta in fiamme. Il fuoco, alimentato dal legno secco degli alberi si propagava velocemente. Il fuoco stava ormai divorando l'intera Foresta. Il ragazzo sorrise, soddisfatto. Si rivolse al proprio sovrano, impaziente di mettere in atto il seguito della sua strategia:

O mio signore, le fiamme divampano alte in suo nome. Tuttavia c'è molto da fare. Altre cose consiglio. Che le mura vengano potenziate, e piccole trincee vengano scavate tutto intorno al castello, e riempite di combustibile. In questo modo a seconda di dove attaccheranno potremmo dividere le loro forze e costringerli in ritirata solamente lanciando nelle trincee bersaglio qualche freccia infuocata. Inoltre ho un altra proposta che forse potrebbe piacerle: costruiamo delle catapulte, e con il favore delle tenebre potremmo distruggere quel fastidioso muro di pietra che blocca la vista.

Kassadin sorrise al suo sovrano, contento che il primo passo fosse stato completato. Le fiamme avrebbero ormai dovuto bruciare parte della boscaglia e i lavori per la costruzione delle bertesche sarebbero dovuti essere iniziati da qualche minuto. Ciò riempiva Kassadin di soddisfazione benchè il tutto non fosse altro che una triviale schermaglia.

Lupom, qualche delucidazione. Sei tu o io che devo parlare per bocca del Re Blu? E ancora, le fiamme sono state già accese? Io mi sono basato sulla risposta di Sennar, ma in realtà il Re Blu non aveva ancora dato il suo consenso...
 
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view post Posted on 20/7/2012, 23:50

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Entrambe le parti si davano da fare, nel castello rosso, tre validi guerrieri proponevano le loro eccezionali idee, anche se tutti sembravano essere in contrasto, invece dell’altra parte si presento agli occhi del re blu un solo guerriero, ma che vale per cento, sembrava essere un ottimo stratega, infatti aveva già sfruttato la forza del nemico a suo vantaggio, aveva deciso di dar fuoco alla fitta boscaglia che proteggeva il re rosso, tale mossa diminuiva le forze del nemico, e non solo poteva anche fare molteplici danni

Le proposte fatte al re rosso erano tante, ma egli con tono arrogante disse

Facciamo questo facciamo quello ecc

Qui quello che facciamo lo scelgo io, e di certo non permetterò a voi di toccare la mia roba, voi dovete solo ideare una buona strategia.

Quindi cercate di unire le vostre idee per fare qualcosa di buono, chiarooo!!!!

Dall’altra parte invece…

Maestoso Kassadin, la tua proposta è magnifica, che venga attuata pure

Da ora in avanti lascio a lei il totale controllo della situazione, mi stupisca pure

Faccia del suo meglio nobile stratega.

scusate, ma ho due quest e un po di affari da svolegere
comunque sennar hai sbagliato a dire che si cominciava a vedere del fumo dalla boscaglia, perché gli attacchi vanno in porto solo quando lo dico io. Ma per questa volta poco importa, in quanto faccio andare a buon fine l'idea di obli per due motivi 1°ha sfruttato un vostro punto forte per attaccarvi
2°avete proposto tre idee differenti, senza fare il minimo gioco di squadra, quindi per questi due motivi il colpo di obli va a buon fine
 
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view post Posted on 21/7/2012, 00:12

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okok, ora continuate =)
 
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