Quest 012: Homo homini lupus

Questa volta l’esame per divenire Hunter era situato in una conca circondata da montagne ricche di boschi. Nei pressi di un lago quindi, un paesaggio che offriva aspetti più vari. Lungo le sue rive infatti si alternavano non solo foreste, ma anche pascoli di animali non chiaramente comuni, rocce aspre e maestose, pittoresche casette affacciate sull’acqua e probabilmente vacanziere, e prati fioriti.
Alaska si era comodamente seduta su di una piccola roccia che dal prato dava sullo specchio d’acqua.
La temperatura era piuttosto pungente ma per la ragazza questo non consisteva in un problema.
Dando le spalle alla foresta Alaska iniziò a disperdere il suo sguardo sulla superficie del lago, immensa e spettacolare. I raggi del sole che si riflettevano in esso creavano un gioco di luce molto interessante e maestoso, per questo motivo la ragazza ci mise un bel pò a cambiare oggetto del suo interesse. Quando finalmente spostò la sua attenzione, si mise ad osservare un prato molto distante, al di là del lago, dove alcuni animali stavano ad abbeverarsi o a fare altro. Animali giganteschi, dalle sembianza di grossi bufali dal manto molto scuro, da sembrare quasi nero.
Guardò poi alla sua sinistra e si mise ad osservare le piccole casette di legno tutte dipinte con vari colori, ed infine si voltò completamente a guardare la fitta boscaglia da dove stava sbucando una persona.

Finalmente il ragazzo uscì dalla folta boscaglia per raggiungere Alaska, rivelando quindi la sua identità. Capelli biondi scompigliati in una pettinatura ispida, vividi e luminosi occhi blu e abiti dal colore della pece. Sui 18. Questo era Marte Cid.
*Ha fatto presto a trovarmi...*
pensò fra sè Alaska alzandosi di scatto dalla roccia su cui sedeva.
Ciao io sono Marte Cid,sei anche tu qui per sostenere l’esame di hunter?. Si presentò e le fece già subito una domanda, la più ovvia in assoluto. Subito dopo si mise ad osservarla per bene, con occhio abbastanza critico. E chissà perchè gli aspiranti Hunter dovevano sempre essere così dubbiosi nei confronti del prossimo. Diffidenti a priori.
Io sono Alaska Demon
si presentò lei porgendogli la fredda mano. Sul suo volto un sorriso gentile, come il suo solito.
E...Non proprio...
rispose guardandolo dritto negli occhi, con uno sguardo che infondeva tranquillità e che esprimeva proprio quello che aveva pensato Marte, ovvero infantilità.
Ma qui le domande mi sa che le faccio io...
disse indicandogli di seguirla.
Si riavvicinò dunque alla roccia dove si sedette nuovamente.
*La domanda del perchè vuoi diventare Hunter mi sembra troppo banale e superficiale...Vorrei approffondire di più...*
pensò mentre indicava al ragazzo di imitarla a sedere, sempre con gesti gentili e affabili.
Allora Marte, che tipo di Hunter ti piacerebbe diventare?
gli domandò, senza aggiungere altro. Senza dirgli che lei era l'esaminatrice di questo esame. Una domanda per lei molto più interessante rispetto alla classica: perchè vuoi diventare Hunter. Cosa cambiava se uno voleva essere un Hunter per soldi, oppure solo per avere la licenza, oppure per mettersi in gioco, o per vendetta, o anche perchè annoiato dalla sua vita voleva provare qualcosa di diverso...Era più interessante sapere che tipo di Hunter uno aspirava a diventare...

Marte si prese un pò di tempo prima di rispondere alla domanda postagli dall'esaminatrice improvvisata. Già, ecco cosa era diventata Alaska: un'esaminatrice messa in piedi in due secondi, una specie di sostituta messa a controllare i due aspiranti Hunter al posto dell'esaminatore simpatico che la ragazza aveva incontrato durante il suo esame andato a male.

Ti assicuriamo la promozione, a patto che tu faccia da Esaminatrice al prossimo Esame. Fai ciò che vuoi. Hai anche diritto di bocciare chiunque tu voglia. Buon lavoro

Questo fu il biglietto che accolse il suo rientro a casa. Ordine che sembrava non potere rifiutare.
Be Alaska a dir la verità ancora non so che Hunter diventare, so solo che quella licenza può aiutare in questa società quindi mi piacerebbe averla.. Furono le parole di Marte a riportare Alaska al presente, dopo aver ripensato a quel giorno.
*Mmmmmmhhh...Mente...Perchè poi deve mentire?!*
pensò subito l'esaminatrice che aveva riportato il suo sguardo su quel ragazzino ancora dubbioso verso Alaska.
Scusa ma perché qui le domande le fai tu? domandò subito dopo con un'aria serena e tranquilla, aria che piacque alla ragazza.
Oh ti chiedo scusa. Ho dimenticato di dirti che io sono la tua esaminatrice, anche se può sembrare strano!
esclamò un pò sorridente giocando con un suo codino.
Per questo Marte, ti chiedo di essere sincero con me
gli disse guardandolo dritto negli occhi e assumendo quasi un'aria matura, o meglio, meno infantile rispetto a poco prima. Marcò poi la parola sincero in maniera da fargli capire che non aveva creduto al cento per cento alle parole da lui proferite.
Sicuro di non avere nessuna idea di quale tipo di Hunter divenire?
Non che non si fidasse delle parole del giovane, però le faceva strano che una persona voleva diventare Hunter senza sapere bene che tipo di Hunter diventare...

Sei sveglia hai intuito che forse mentivo le disse Marte ed a questa affermazione la ragazza sorrise soddisfatta. Nello stesso momento anche il ragazzo stava sorridendo, ma con un sorriso che pareva tutt'altro che un sorriso. Era forse a disagio?
Allora la verità è che voglio diventare un Black list Hunter per poi riuscire a completare alcuni dei miei obbiettivi. Però questa è sola la prima tappa che voglio raggiungere da Hunter perché se devo dirla tutta il mio vero sogno è diventare un Triple Hunter rispose questa volta l'aspirante Hunter mentre Alaska lo ascoltava annuendo di tanto in tanto.
Marte dunque voleva divenire uno di quegli Hunter che davano la propria vita per catturare i criminali più pericolosi e ricercati. Chissà perchè? Forse aveva subito delle ingiustizie nella sua giovane vita? O forse perchè a quanto sembrava il BlackList Hunter
andava di moda ultimamente.
So che le domande qui le fai tu, però mi stavo domandando alcune cose su di te e sulla prova, primo sei un Hunter? Secondo solo io devo sostenere la prova? Terzo perché non mi dai qualche informazione di più su questo test? iniziò poi a tempestarla di domande, mentre si andava a sedere anche lui su di una roccia, al fianco della ragazza e poi iniziò a giocherellare con i suoi coltelli.
Alaska non ci diede troppo peso e sospirò.
*Curioso..Troppo curioso...*
pensò Alaska voltandosi a guardare il bellissimo lago, mentre nel frattempo il sole stava calando.
Mi spiace doverlo ammettere, ma probabilmente abbiamo le stesse informazioni circa questa prova d'esame.
disse senza voltarsi a guardarlo.
Saremo in tre in questo esame
concluse portando il suo sguardo verso le grosse creature che, dall'altra parte del lago, stavano rientrando nella foresta, abbandonando così il lago.
Saremo.
Pssarono diversi minuti ed infine arrivò anche l'ultimo aspirante Hunter
Salve... si annunciò uscendo dalla foresta e raggiungendo i due ragazzi.
Alaska si voltò e lo guardò dai piedi alla testa. Folti capelli biondi e occhi scurissimi. Orecchino sull'orecchio sinistro.
Ti stavamo aspettando Kaito
disse Alaska senza alzarsi dalla roccia.
Motivi del tuo ritardo?
chiese con un lieve sorriso mentre giocava con un suo codino.
Nonostante il ritardo del giovane, pareva che Alaska non fosse infastidita di ciò. Pareva...

Salve, sono Kaito e provengo dalla lontana No Green Life. Il mio ritardo è dovuto all'aereo su cui viaggiavo, il quale ha avuto un piccolo inconveniente e ha ritardato. Ma l'importante è che io sia arrivato non credete ? disse Kaito quasi tutto d'un fiato. E quando finì di parlare, Alaska gli sorrise annuendo con il capo.
Ho capito
disse mentre pensava al fatto che anche lui, come lei, proveniva da Neo Green Life. Ecco perchè le era parso di averlo già visto.
Ora che sono qui possiamo metterci in cammino o volete aspettare il giorno ? Per me non è un problema, i miei sensi sono quasi infallibili quindi mi è uguale muovermi di giorno o di notte.
disse subito dopo il nuovo venuto.
Alaska si alzò in piedi.
No, dobbiamo muoverci con l'oscurità. Dobbiamo trovare la grotta su cui quei tre criminali passeranno la notte.
disse incamminandosi verso la foresta.
Di giorno sarebbe molto più difficile trovarli
concluse voltandosi verso i due ragazzini.
Kaito non aveva chiesto nulla sul fatto chi lei fosse, e lei non ci aveva minimamente pensato a dirgli che lei era come una sorta di esaminatrice.
Entrarono così nella foresta. Buia, oscura e tetra. Per Alaska non era affatto difficile muoversi al suo interno, ci sapeva fare, era abituata. C'era però qualcosa che la spaventava: gli assassini. Non aveva paura di animali, della foresta, ma degli umani.

Edited by -michelle - 18/5/2012, 12:46

Alaska si voltò a guardare Marte e per un istante un brivido si ripercosse nella sua schiena, nell'esatto momento in cui il suo sguardo andò a guardare quello di perfidia che aveva assunto il giovane.
Esaminatrice...Lei...Non era proprio un ruolo adatto a lei...Lei che comandava? Lei che si faceva seguire? Non era per niente un ruolo a lei consono...

*Chissà perchè proprio io devo essere l'Esaminatrice qui...*

continuava a chiedersi. Compito davvero a lei poco consono.
Potete parlarmi un po' di voi ? Chi siete esattamente ? Voi perché volete diventare hunter ? I miei obiettivi maggiori sono quelli di diventare un blacklist hunter e un treasure hunter. Fin da piccolo amo l'avventura, e il brivido e l'adrenalina che essa comporta.. Improvvisamente Kaito iniziò a parlare.

*E ti pareva che ci fosse un altro aspirante BlackList...*

pensò la giovane sospirando lievemente.

Kaito, mi spiace controbatterti ma qui le domande le faccio io. Per tua informazione io qui sono l'esaminatrice dell'esame...Comunque io sono Alaska Demon

Mentre parlava Alaska, cercava di utilizzare una voce un pò autoritaria e seria. Nonostante ciò, sul suo volto c'era un sorriso sereno. Ma forse i due ragazzi non potevano coglierlo, in quanto nella foresta vi era davvero un buio tetro.

Marte: se divenissi Hunter quale sarebbe la prima cosa che faresti?

chiese portando il suo sguardo verso il primo ragazzino.

Stessa domanda vale anche per te, ultimo arrivato!

disse subito dopo dando un'occhiatina fugace al giovane.
Se era l'esaminatrice doveva di sicuro fare delle domande ai giovani aspiranti Hunter per capire se avevano o meno la stoffa per divenire davvero Hunter.

E della licenza, che cosa ne fareste? Come la utilizzereste?

domandò infine mentre cercava di scrutare oltre i fitti alberi davanti a lei.
Dovevano cercare una grotta...Il nascondiglio degli assassini. Un grotta...Dove poteva esserci una grotta e soprattutto in quale quei tre mostri si erano andati a nascondere e riparare?