Shichijuni osservava quel ragazzino intento a tenere il ritmo di qualcosa. Sembrava molto concentrato.
Anche io per un periodo mi sparavo le canzoni fortissimo quando lottavo. E quando non lottavo facevo come lui.
Poi ho smesso. Mi sono concentrato sempre sugli stessi album e raramente le canticchiavo durante i combattimenti. Chissà se è perché ho preso una cattiva strada... o se è perché sono cresciuto. O se è per via di quell'incubo riguardo il mio passato. O forse non era un incubo? Bho ho vomitato per giorni, è tutto confuso.
E in seguito sono stato in una clinica psichiatrica, quindi probabile che mi sia inventato tutto.Un improvviso "Buongiorno, cari!" interruppe il flusso di coscienza di Shichijuni. La signora che l'aveva pronunciato aveva un eyeliner degno di una ragazzina goth, il che confondeva Shichijuni. La quantità di fondotinta da lei indossato gli ricordava l'intonaco del palazzo in cui aveva soggiornato quella notte. Probabile che entro qualche ora sarebbe invece diventato come l'intonaco crepato e cedevole di casa sua. I suoi capelli, invece, gli ricordavano i teppisti giapponesi anni 80'-90', il che tramutò la sua espressione confusa in una divertita.
Poi la riconobbe.
Oh cielo, sei la vecchietta che provai ad uccidere in quel locale! Fortuna che una qualche divinità me lo impedì perché eri al mondo da poco... qualunque cosa volesse dire data la tua età.
Mi dispiace, sai. Ai tempi ero un po' fuori di testa. Poi sono andato completamente fuori di testa, ma da quando mi hanno dimesso sono sanissimo! Garantisco per la tua incolumità. Se non ti fidi posso andarmene...Per quanto le prospettive non fossero delle migliori, dato il locale alle sue spalle, ci teneva alle interazioni sociali di cui era stato privato per anni.
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WHO'S THE ENEMY??? WHO'S THE ENEMY??? WHO'S THE ENEM-Un improvviso "Buonasera, cari!" interruppe la canzoncina che stava canticchiando a mente il giovane Enix. La signora che l'aveva pronunciato aveva un eyeliner che la faceva somigliare ad un panda, il che stranamente la rendeva carina agli occhi di Enix. La quantità di fondotinta da lei indossato gli ricordava una maschera, il che lo riportò al suo gioco di avventura preferito, e per qualche motivo la cosa gliela fece stare ancor più simpatica. I suoi capelli, invece, gli ricordarono un gioco indie giocato di recente, "gli amici di Ringo" o qualcosa del genere. Non aveva potuto completarlo per via di qualche bug ma il finale era una cosa tristissima, tanto da lasciarlo convincersi di aver beccato il finale buono a non far succedere determinati eventi per via del bug. La cosa lo rese un po' malinconico.
Le parole dell'interlocutore della vecchia lo impressionarono non poco.
Sant'iddio, questo è pazzo. Vaneggia. Ciò che dice non ha senso!
E poi se anche avesse senso, sarebbe tutto falso! Ciò che successe al mio povero fratellino ne è la prova!
Spero che gli altri invitati siano più sani...Dopodiché l'uomo stesso ammise di essere fuori di testa, ma garantì di stare meglio e di non provare a mettere a repentaglio la vita della signora.
Beh... finché non mette a repentaglio neanche la mia...Enix annuì semplicemente con un sorriso alla signora. Non ricordava di lei, ma forse era il trucco a non renderla riconoscibile. Nel dubbio si presentò.
Salve. Sono Enix Jupiter. Il mio fratellino dovrebbe essere qui a momenti, mi scuso in sua vece per il ritardo.Il locale alle spalle della signora sembrava promettere cibo e bevande dai bonus bizzarri, non vedeva l'ora di ottenerli.
Nessun rancore per il parallelismo, ma ci tenevo a farlo for shit n giggles