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Esame Hunter 010

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view post Posted on 5/6/2017, 11:08

Double hunter

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Esame Hunter 010: Sull'isola


Quest disponibile per:
- Fuyuko
- Shin
- Kara

72 ore di tempo fra un post del master e l'altro. Un richiamo, poi la bocciatura.

Ambientazione:

York Shin

Trama
Per il decimo esame dopo la rifondazione degli Hunter, l'associazione decide di tenere la prima prova su di un'isola. Qui gli aspiranti hunter dovranno superare le varie prove per ottenere la licenza.

Fate un post introduttivo, spiegate (preferibilmente) anche perché il vostro pg è interessato a diventare Hunter. Descrivete fino al vostro arrivo sull'isola (arriverete sulla spiaggia e non vi inoltrerete nella foresta che troverete dopo una decina di metri di spiaggia sabbiosa)
 
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view post Posted on 5/6/2017, 20:52
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Hunter

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Narrato
Pensato
Parlato


Kara, seguendo le indicazioni molto nascoste e criptate che aveva ottenuto per raggiungere il luogo della prima prova d'esame, raggiunse con un traghetto un'isola. Dopo aver pagato l'uomo alla guida dell'imbarcazione, scese con un piccolo salto atterrando direttamente sul suolo sabbioso della spiaggia.
Durante il traghetto aveva riflettuto molto, aveva passato tutto il tempo della traversata a pensare, mentre fissava l'acqua. E quei pensieri ancora non se n'erano andati.

Sarà una buona idea..?
E' vero che volevo delle risposte, è vero che il modo migliore per ottenerle è questo ma... non starò correndo un po' troppo? Non starò facendo il passo più lungo della gamba?
Forse dovrei...


Si voltò in direzione del traghetto, ma nell'esatto istante in cui lo fece, quasi si vergognò di aver avuto quell'attimo di esitazione.

No. Non posso. Ci ho già pensato a lungo. Non ho nulla da perdere. Cos'ha da offrirmi la vita, in ogni caso, se non provassi in qualche modo a cambiare le cose e a capire chi sono e chi voglio essere? Nulla. Sarei semplicemente una bambina vagabonda. E non è quello che voglio essere.
Se non sarò all'altezza, semplicemente riprov-


Scosse la testa

No... DEVO essere all'altezza.

Alzò lo sguardo, e si voltò nuovamente verso il centro dell'isola. Notò degli alberi, molti alberi.

Mi hanno detto di venire qui... sono quasi sicura che il posto fosse questo, il traghettatore non aveva dubbi in proposito.
Ma.. adesso?


Si guardò intorno, in cerca di una qualche indicazione.

Eventualmente, se devo scalare nella scheda i soldi per l'uso del traghetto, fatemi sapere quanto.
 
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~ Faylua.
view post Posted on 6/6/2017, 16:53




Fuyuko era appena tornata da una battuta di caccia fruttuosa, ove aveva catturato la leggendaria cerbiatta dorata. Malgrado i problemi incontrati, dovette tornare in tempo per potere iscriversi all'esame da hunter.
Molti dei suoi familiari avevano sentito parlare in città. A Zapan si trovavano molti aspiranti hunter e seppe quindi grazie a loro di doversi recare a York Shin City. Una volta preparato il necessario per affrontare il viaggio, lei ed il suo compagno Greik si avventurarono al porto, dove li aspettava una piccola ed accogliente nave che li avrebbe condotti al luogo interessato.
Il tempo era molto gradevole ed il vento, leggero spingeva l'imbarcazione durante la sua rotta e continuò a farlo fino al suo arrivo.

-"Eccovi arrivata, signorina Uchiyamada!"

"Ti ringrazio."

Venne abbassata una trave che permise alla giovane di scendere sulla spiaggia e di sentire la sabbia entrare nelle sue scarpe. Il canide, eccitato dal luogo prese a giocare e correre ovunque nella sabbia, ignorando le poche persone che si trovavano intorno a loro.
Cosa stavano aspettando? E dove avrebbero dovuto recarsi? Magari sarebbe arrivato qualcuno a prenderli. Oppure questo luogo era quello sbagliato e le dicerie sentite in giro erano state un gran tranello per allontanare i nuovi aspiranti?
La donna alzò la voce per richiamare l'animale, che non esitò a scattare in una corsa folle fino a raggiungerla e potersi sedere al suo fianco.
 
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Limoncè
view post Posted on 6/6/2017, 17:05




Non sapeva molto degli umani, delle loro usanze ed abitudini, poiché cresciuto in una foresta in compagnia di soli animali o, all'occasione, banditi bifolchi, non aveva avuto modo di rimanere in contatto con dei suoi simili per moltissimo tempo.
L'unico suo contatto, difatti, era morto qualche anno prima degli eventi attuali. E Shin, ancora oggi, ne soffriva silenziosamente.
Malgrado le sue poche conoscenze e la scarsa preparazione nel relazionarsi con gli altri, tuttavia, aveva sentito parlare fin troppo del mestiere comunemente chiamato "Hunter", alla quale si era iscritto al paesino, servendosi di un computer vecchiotto, vicino alla foresta ove aveva messo radici e un bel lettuccio caldo fatto di foglie.

Desideroso di apprendere il più possibile riguardo gli animali e le basi del suo clan, di cui gli parlava sua nonna di tanto in tanto, Shin si era diretto con un traghetto al primo esame da Hunter che si sarebbe svolto, stando alle informazioni, su di un'isola a largo di York Shin.
Non conosceva quel paese, e non era nemmeno ben consapevole di cosa l'aspettasse, ma non gli importava fintanto che sarebbe riuscito ad assimilare anche la più frivola informazione riguardo i due argomenti precedentemente citati.

Il viaggio non fu particolarmente lungo o stressante, anzi, fu un'esperienza totalmente nuova che lo rilassò più di quanto si aspettasse, ed infine arrivò sano e salvo insieme ad un altro paio di passeggeri diretti lì, pensava, molto probabilmente per il suo stesso motivo.
Scese dall'imbarcazione e si guardò intorno, tentando di capire in che ambiente si sarebbe dovuto inoltrare e capire, almeno lontanamente, in cosa sarebbe consistito "l'esame" che doveva affrontare insieme al resto della gente arrivata prima di lui.

Non molto lontano dalla spiaggia, dove tutti stavano attendendo qualcosa - non capendo bene cosa, di preciso - si potevano intravedere grossi ed alti alberi, il che lo sollevò un po' di morale, facendolo sentire sicuro di sé.
Se l'ambiente era una foresta, o la natura in generale, allora sarebbe partito avvantaggiato. Non aveva nulla di cui preoccuparsi.
Assottigliando lo sguardo per concentrarsi ulteriormente e voltando la testa prima a destra e poi a manca, per squadrare i volti dei soggetti presenti, poté notare anche il viso della cacciatrice che aveva estinto una delle specie più rare del suo territorio. Una delle motivazioni per la quale si trovava lì, visto che era stata anche lei a spingerlo ad iscriversi a quell'esame.

«... Mh.» Non disse né fece alcunché, se non ignorare sia lei che il resto dei partecipanti, ed attese pazientemente che qualcuno o qualcosa si facesse vivo per guidare quel gregge spaesato e disordinato.
Tora, nel frattempo, usciva dalla candida chioma per esplorare il nuovo e fresco ambiente, fissando tutti dalla sua postazione.
 
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view post Posted on 6/6/2017, 18:47

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Improvvisamente dalla foresta si sentì il suono di qualcosa che veniva trascinato sul terreno. Dopo un po' fece capolino tra le fronte degli alberi la figura di un uomo con un grosso sacco quasi la cui estremità era tenuta in una sua mano, e il resto giaceva a terra. Giunto sulla spiaggia, guardò i presenti.

Poche decine...

Disse, con una voce che sarebbe stata interpretata da alcuni come scocciata, da altri come stanca. Aveva i capelli lunghi tirati all'indietro ed indossava abiti da cacciatore.

Sarò breve, l'esame in generale consiste nel superare tre prove su tre. Chi alla fine ne avrà superate due, farà una prova extra assieme ad altri nelle sue condizioni, per avere un'ultima speranza di diventare hunter.
Per quanto riguarda la prima prova, su quest'isola ci sono delle statue dorate. Ognuno di voi dovrà portarmene tre. Chi giungerà in cima alla montagna al centro dell'isola in possesso di tre statue, supererà la prova.


Lasciò cadere il sacco, poi si spostò per farsi da parte e far intuire che l'esame era iniziato.

Prendete i braccialetti che si trovano qui dentro e indossateli, poi andate. Che aspettate? Su! Non ci sono mica abbastanza statue per tutti!

Molti scattarono di tutta fretta, altri se la presero comoda. Nessuno però provò a danneggiare gli altri braccialetti o impedire a qualcuno di prenderli. Se fosse stato consentito farlo, l'esaminatore non sarebbe rimasto a due metri da quel grosso sacco ad osservare attentamente i partecipanti.

Aspiranti (25):
AspiranteFor.Res.Des.Men.Mir.
Carlos6050202035
Jonas2530502550
Ardo5535303020
Sambe2040502040
Onsa6550202510
Josephine2520505550
Accer3535202020
Paul2030202080
Perul4020101060
Jand1030504060
Sunorol4030203040
Carfe1020105040
Jende4030102030
Sontreo3060103020
Jare4030501010
Fuyuko6020301020
Shuran4050101025
Zetto70507055
Petar4010102010
Kara51015505
Eman10101055
Poski2010010540
Shin6025252015
Beppe1525352515
Erasmo3030204040


Potete andare [tra parentesi quadre c'è il numero di partecipanti andati in quella direzione, voi per ovvi motivi siete esclusi dal conteggio]:
Spiaggia (destra) [1 partecipante]
Spiaggia (sinistra) [2 partecipanti]
Bosco (verso il monte) [10 partecipanti]
Bosco (verso il fiume) [6 partecipanti]
Bosco (verso la zona rocciosa) [3 partecipanti]

Inoltre: Chi prova ad usare il nen scopre di non riuscire a sprigionare la propria aura.
 
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view post Posted on 6/6/2017, 22:33
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Nel giro di poco tempo, arrivarono altri partecipanti. Kara li osservò con discezione. Alcuni dall'aspetto molto forte, altri meno, ma comunque davano tutti l'aria di avere qualcosa di particolare, di essere specializzati in qualcosa.

Questa non è gente comune...

Successivamente, sopraggiunse anche quello che sembrava essere l'esaminatore, e che in poco tempo spiegò in cosa consistesse la prova.

Sarò breve, l'esame in generale consiste nel superare tre prove su tre. Chi alla fine ne avrà superate due, farà una prova extra assieme ad altri nelle sue condizioni, per avere un'ultima speranza di diventare hunter.
Per quanto riguarda la prima prova, su quest'isola ci sono delle statue dorate. Ognuno di voi dovrà portarmene tre. Chi giungerà in cima alla montagna al centro dell'isola in possesso di tre statue, supererà la prova.


E' una prova interessante. Non solo mette alla prova la nostra capacità di ricerca, ma... anche la nostra velocità di esecuzione, la nostra difesa. La nostra versatilità in generale. Non è detto che i più forti passeranno, perché la sola forza non è sufficiente per soddisfare tutte le richieste, ma è altrettanto vero che se non sei forte, devi compensare questa mancanza in altri modi, per superare la prova. Infatti.. non basta trovare tre statue. Vanno anche portate in cima alla montagna. E l'esaminatore non ha specificato che le statue vanno necessariamente "trovate". Si possono anche rubare.

Prendete i braccialetti che si trovano qui dentro e indossateli, poi andate. Che aspettate? Su! Non ci sono mica abbastanza statue per tutti!

Aggiunse poi l'esaminatore.
Kara, dopo aver aspettato che qualcun altro prima di lei agisse, fece come l'uomo richiese. Prese un braccialetto dal sacco e lo indossò.

Tuttavia.. posso affermare con certezza che ho delle possibilità di successo. Ce la posso fare.
Purtroppo, però, le mie capacità fisiche non sono superiori probabilmente a nessuno qui in mezzo. Posso e devo far affidamento soltanto sul mio cervello.
Dunque...


Si guardò intorno.

Non è stato specificato che le statuette si trovino nella foresta. Quindi potrebbero anche trovarsi sulla spiaggia. E sarebbe certamente più facile trovarle, se non fossero sotterrate sotto la sabbia. Di sicuro non posso andare a tentativi. Inoltre... solo poche persone sembrano aver valutato questa eventualità. Eviterei di seguirli. Se si muovono lontani dal resto del gruppo... significa che hanno in mente una strategia, o hanno molta fiducia nelle loro capacità. Una persona comune che non ha idea di cosa fare di preciso, com'è normale che sia in questa situazione, seguirebbe il gregge per vedere che fanno gli altri.
Però.. io come posso agire? Qual è il modo migliore per portare tre statue lassù?
Sicuramente, se trovassi una statua e qualcuno mi vedesse tenerla in mano... non ci penserebbe due volte a prendermi di mira. Sono una bambina, un bersaglio facile. Quindi..?
...
Dovrei far sì che, in caso trovassi le statue, io debba percorrere meno strada possibile. Quindi limitare la mia ricerca alle pendici della montagna. Però... è molto probabile che sia quello che hanno pensato in molti. E non solo.. esiste anche l'eventualità che qualcuno preferisca aspettare sul traguardo un partecipante che abbia già le tre statue con sè, per poi attaccarlo, rubare le statue e superare la prova. Se potessi, è esattamente quello che farei io.
Potrei sfruttare il fatto che ho un aspetto innocente e nessuno si aspetta nulla da me. Ma, al tempo stesso, non posso fare affidamento su una cosa simile. E' gente che sta sostenendo un esame per diventare hunter. Se hanno un minimo di furbizia in corpo, non abbasseranno la guardia nemmeno con una bambina.
No... la soluzione perfetta sarebbe... trovare un alleato. Qualcuno di cui mi possa fidare, qualcuno che cerca pura collaborazione e senza secondi fini. E trovare sei statue insieme. A quel punto, nessuno sarebbe così stupido da attaccare due persone da solo. Meglio ancora se ne trovassi più di uno.


Kara iniziò a inoltrarsi nella foresta, cercando attentamente con lo sguardo qualsiasi oggetto dorato le potesse saltare agli occhi, quando notò con la coda dell'occhio un fiume.

Se c'è un fiume... vuol dire che nasce proprio da quella montagna. E' l'unica sull'isola. Seguirlo mi porterà dritta dritta al traguardo.

Iniziò a seguire quindi il tragitto del fiume, in direzione opposta a quella della spiaggia, stando ben attenta alla posizione di eventuali altri partecipanti. Voleva, mentre cercava possibili alleati, tenersi da chiunque a una distanza tale da non destare sospetti, ma al contempo da avere la possibilità di scattare verso di loro se, durante una disputa o simili, si fosse verificata l'occasione di impadronirsi di una statuetta contesa tra due o più persone.

Finché non ho con me nemmeno una statuetta, nessuno ha motivo di attaccarmi. Devo approfittarne adesso per trovare degli alleati. Ma... come?
 
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Limoncè
view post Posted on 7/6/2017, 17:32




La gente aveva smesso di arrivare e finalmente, quando meno se l'aspettava, qualcuno si era fatto vivo per dare loro delle indicazioni riguardo gli esami. Alcune parole Shin non era riuscito a capirle e vi passò sopra, credendole di poco conto, e si mise subito in testa che avrebbe compreso il resto solo guardando cosa avrebbero fatto il resto dei partecipanti.
Di alcune cose, tuttavia, era sicurissimo. C'erano tre esami, più uno supplementare per coloro che ne avrebbero superati solo due. E quel qualcosa che era nel sacco doveva metterlo al braccio, come poteva constatare dai comportamenti altrui.
Si avvicinò dopo aver atteso il suo turno e, chinandosi, afferrò una di quelle robe chiamate "braccialetti". Lo agganciò al polso, poi si voltò indietro probabilmente per cercare l'approvazione di qualcuno. Era così che si metteva... no?

Tora gracchiò e Shin comprese rapidamente il perché, decidendo proprio in quel momento la sua meta: un fiume. Doveva cercare una corrente d'acqua e le sue conoscenze gli dicevano che, in una foresta, dell'acqua potabile per gli animali non poteva certo mancare.
Fece i primi passi e si inoltrò tra gli alberi, lasciandosi la spiaggia alle spalle senza attirare troppo l'attenzione. Dopo pochi metri, senza nemmeno cercare troppo, arrivò ad una sorgente d'acqua fresca ove poté adagiare, al ciglio di questa, la propria ranocchia per darle modo di cibarsi acchiappando qualche piccolo insetto.
Il ragazzo, invece assetato, immerse le mani unite a coppa per poter bere un po' e dissetarsi dopo quel viaggio, in cui non aveva né mangiato né bevuto alcunché.

Poi si sedette, riflettendo ed ignorando i passi e le presenze altrui che poteva facilmente individuare attorno a lui. Erano già alla ricerca di quelle cose.
"Com'è che si chiamavano...? Ah, sì..." «Statue dorate.» Ripeté a bassa voce per tentare di capire cosa fossero scavando nei meandri della sua mente, trovando tuttavia il nulla più assoluto.
Perché era proprio quello il problema di Shin: non aveva mai sentito la parola "Statue" e non aveva la più pallida idea della loro forma o del loro eventuale odore. Era un bel problema, ma era convinto che col tempo avrebbe capito.
O almeno sperava. Ora che ci pensava, però... poteva anche chiedere a quell'uomo dall'aria stanca. Era stato stupido, ma ormai era troppo tardi per tornare indietro.
Doveva cavarsela da solo come aveva sempre fatto, e così avrebbe continuato a fare.

Si alzò dallo spiazzo erboso e batté le mani sul fondo schiena per liberare i vestiti di stoffa dalla terra rimasta su di esso, infine riprese Tora ormai sazio e lo ripose nuovamente tra i suoi capelli grigiastri. Da lì in poi sarebbe andato in cerca di quelle misteriose Statue, oppure di qualcuno che sapeva cosa fossero. Nascondendosi e seguendo qualcuno cancellando la sua presenza, magari, poteva vederne una con i suoi stessi occhi. Ma chi...?
Si guardò intorno in cerca di qualche presenza e iniziò a concentrarsi, ascoltando anche il rumore più impercettibile presente nell'ambiente. Se le sue supposizioni erano giusto, c'erano altre altre quattro persone nelle vicinanze.

Era deciso, allora. Prese una direzione e si incamminò per trovare una delle presenze prima percepite, così da poterla pedinare e capire cosa fossero quelle robe dorate.
 
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~ Faylua.
view post Posted on 8/6/2017, 18:42




Ben presto, un uomo arrivò per spiegare a voce alta e ben chiara quali sarebbero stati i requisiti per la prima prova dell'esame. Avrebbero dovuto, quindi, raccogliere tre statue ciascuno e portare in cima ad una montagna.
Cosa abbastanza facile, pensò: non aveva detto nulla a riguardo degli altri partecipanti e capì quindi di poterle rubare con furbizia o, in mali estremi, uccidere gli altri partecipanti per impossessarsi degli oggetti.
Un grosso sacco venne posato per terra e pian piano si stavano avvicinando tutti per prendere il proprio braccialetto.
Quando poté accedervi, Fuyuko afferrò un aggeggio per sé ed un per il suo compagno canide; avrebbe probabilmente negato quel braccialetto a qualcun altro, ma se ne avesse avuto il coraggio lo avrebbe reclamato. Per lei, Greik meritava di avere il proprio braccialetto...
Ed i suoi malati pensieri non si fermavano di certo lì! Avrebbe raccolto, probabilmente, tre statue anche per il grosso lupo. Senza dir nulla e ben convinta delle proprie azioni, la donna decise di dirigersi in silenzio verso il bosco.

Il suo sguardo era deciso, severo ed il suo compagno aveva un atteggiamento tranquillo e sicuro di sé: sapevano, anzi erano fermamente convinti di potercela fare. Avrebbero ucciso pur di riuscirci.
Una foresta non era per lei un problema, in quanto discendente da una stirpe di cacciatori esperti. Avrebbe potuto orientarsi, cibarsi ed abbeverarsi con facilità. E la compagnia del suo amico animale avrebbe allontanato qualsiasi pensiero malevolo. Dopotutto chi avrebbe avuto il coraggio di mettersi contro un bestione di 115kg? Nessuno, esattamente. I suoi denti affilati ed il suo sguardo sveglio avrebbero allontanato persino il più esperto dei bracconieri.
 
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view post Posted on 8/6/2017, 19:48

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L'esaminatore osservò con attenzione tutti gli aspiranti cacciatori mentre prendevano il loro bracciale da quel sacco. Passò anche una ragazza accompagnata da un grosso canide, e nel vederlo l'esaminatore sorrise malizioso. La ragazza prese un bracciale per sé e uno per il cane, dopodiché se ne andò senza degnare il sacco di ulteriori attenzioni. Il sorriso sulla bocca dell'esaminatore sparì. Magari non aveva pensato che quel sacco prima contenesse anche le statue, o magari aveva deciso di non avvantaggiarsi, o magari quel segugio non era addestrato alla caccia. In ogni caso molti avevano tentato lo stesso trucchetto prendendo più bracciali, e le copie extra vennero disattivate a distanza.
______________
Eman:

Kara stava risalendo il fiume, quando raggiunse una cascata non troppo alta. Avrebbe potuto facilmente arrampicarsi per qualche metro sulle rocce per poi continuare il suo cammino. Tuttavia notò che nel bel mezzo della cascata c'era una rientranza nella roccia nella quale era possibile vedere, attraverso l'acqua, un luccichio. [se la tua destrezza è uguale o superiore a 30, puoi prendere questa statua] Improvvisamente dalla cima della cascata si gettò l'aspirante di nome Paul, che tentò di prendere la statua al volo in caduta, mancandola clamorosamente e procurandosi varie contusioni a contatto con le rocce, per poi finire in acqua. Si arrampicò dall'altra parte del fiume rispetto a Kara, e notò la ragazzina. Si rialzò e iniziò a guardarsi intorno evitando il suo sguardo, fingendo nulla e sperando di non averle rivelato la presenza della statua con il suo goffo tentativo di recuperarla [ti informo che lo sta pensando]. Tra gli alberi dietro di lui passò Onsa, mentre vicino a Kara passò Ardo.
________________
Limonce:

Continuando a camminare, si trovò faccia a faccia con Shuran, che subito si mise sull'attenti.

Diamine, si è già saputo che ne ho trovata una? Cercatele da solo, difenderò questa con le unghie e con i denti!
___________
Faylua: (dato che non hai specificato la location e che il fiume è abbastanza affollato, ti ho messo in un altro luogo del bosco)

Fuyuko giunse in una zona rocciosa, trovandosi nel preciso istante dell'inizio di uno scontro tra Sontreo e Jende. I colpi di uno erano più forti, ma l'altro sembrava molto bravo ad incassare. Le cose sarebbero andate per le lunghe...
Poco distante c'era una grotta il cui accesso era impedito dalla presenza di varie e fitte sbarre con su incisi strani simboli. Una targhetta riportava una frase: "Per aprirla serve la pressione di X su due bracciali". Non serviva neanche sforzarsi per vedere una piccola statuetta dorata a pochi metri dall'entrata. Sarebbe stato presto chiaro che le sbarre erano così tante e vicine tra di loro per impedire di trascinare fuori la statuetta senza aprirle.
 
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view post Posted on 8/6/2017, 23:02
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Durante la sua camminata, Kara s'imbatté in una piccola cascata. Cercò quindi subito dei modi per superarla senza allontanarsi troppo dal fiume, siccome non voleva perdere di vista quello che era fino a quel momento il suo unico punto di riferimento. Guardando ai lati della cascata, riuscì a scorgere una sorta di percorso di rocce che si potevano scalare per arrivare in cima, dove l'acqua iniziava a cadere, ma, mentre notava questo dettaglio, ne saltò alla sua vista uno ben più importante: c'era qualcosa che luccicava dietro l'acqua che scendeva giù.

Che sia.. una delle statue?

Kara si guardò subito intorno. L'aveva notata qualcun altro?
Dalla cima della cascata scorse la sagoma di un individuo, che si gettò dall'alto per afferrare proprio l'oggetto da cui proveniva il brillio.

L'ha notato anche lui. Aspetta.. Vuole prenderla.. al volo?

L'uomo mancò l'obiettivo, e anzi cadde sulle rocce su cui l'acqua s'infrangeva, procurandosi non poche contusioni.

Ahia..

Kara guardò nuovamente in direzione della statua, poi guardò l'uomo risalire sulla terraferma dalla riva del fiume opposta a quella in cui si trovava la ragazzina, che iniziò a fissarlo.

Sembra essersi fatto parecchio male... dubito che, anche se volesse attaccarmi, possa darmi grossi problemi. Riuscirei a scappare da lui senza difficoltà. Però...

Guardò nuovamente in direzione del luccichio.

..dubito anche che possa recuperarla da sola. E' in un punto assai difficile da raggiungere. A meno che...

Kara guardò frettolosamente in giro alla ricerca di un bastone, un bastone lungo che potesse usare per tirare giù la statuetta. Estese la sua ricerca anche ai rami degli alberi che poteva raggiungere ed eventualmente spezzare. Tuttavia, in pochi secondi notò altre due figure: due uomini, apparentemente entrambi molto forti. Uno sulla riva del ragazzo caduto precedentemente nel fiume, l'altro sulla stessa riva di Kara. Se avesse trovato il bastone, l'avrebbe afferrato, per poi dirigersi verso la riva del fiume.

Siamo già in quattro... questo posto sta iniziando ad affollarsi. Questi due... avranno visto tutto? O semplicemente passavano di qui..?
Fatto sta che.. se uno di noi due provasse a prenderla adesso, si insospettiranno subito e non ci metterebbero nulla a soffiarcela. Non ho possibilità di prendere quella statua... nessuno di noi due ce l'ha... se non faccio qualcosa.


EHI.... JOHN...!!

Urlò, in direzione del ragazzo ferito, facendo finta di conoscerlo.

Ti sei fatto male? Non dovresti correre così sulle pietre del fiume, lo sai che è pericoloso!

Sorrise, e cercò di guardarlo dritto negli occhi, sperando che capisse il suo gioco. E ovviamente, che stesse ad esso. Dopo aver incrociato il suo sguardo, guardò gli altri due. Poi di nuovo lui.

Capisci quello che voglio fare... per favore. Capiscilo.

Aspetta che ti raggiungo!

Aggiunse, per poi attraversare lentamente il fiume e recarsi dall'uomo.
Poi, con un tono di voce più basso, ma assicurandosi che gli altri due potessero comunque sentirla, gli chiese

Dove hai detto di aver visto la statuetta? A 200 metri da qui, verso la montagna, giusto? Ok... Riposiamoci un attimo, poi andremo a prenderla.

E si sedette a terra, emettendo un sonoro sospiro.

Edited by eman93 - 9/6/2017, 18:37
 
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Limoncè
view post Posted on 11/6/2017, 15:58




Non ci volle molto prima che i suoi passi raggiunsero uno dei soggetti poco prima percepiti tra gli alberi, ritrovandosi di fronte ad un ragazzo buffo ed impertinente che, senza perder molto tempo, rivelò la sua posizione nell'esame senza che Shin chiedesse qualcosa a riguardo.
Stava praticamente facendo tutto da solo, dato che non aveva nemmeno intenzione di rubargliela. Anzi, non era il suo stile.
«Voglio solo vederla.» Disse con gli inespressivi occhi incollati sul ragazzo appena conosciuto, senza alcuna intenzione intimidatoria, ovviamente. Tora lo fissava con lui.
«Posso?» Chiese poi gentilmente, mantenendo le mani vicino ai fianchi per fargli capire che non voleva neanche toccarla. Solo ed esclusivamente vederla... Tuttavia doveva ammettere che, essendo sconosciuti, non avrebbe potuto accettare senza dargli una motivazione valida.
Era meglio non mentire ed andare sul sicuro, non era necessario ingannarlo.

«Non so come s--» Delle urla lo interruppero improvvisamente, bloccando la loro conversazione ed attirando l'attenzione di entrambi su quella che sembrava una bambina, intenta ad aiutare un suo presunto amico. Nulla di strano, si disse, fintanto che questa non urlò a gran voce l'ubicazione di una delle statuette.

"Strano." Pensò repentinamente, alternando lo sguardo tra Shuran e Kara per comprendere le intenzioni di entrambi, in modo tale da muoversi di conseguenza.
Che ragione aveva di rivelare un'informazione tanto importante? Shin era sicuro che non fossero solo loro quattro in quel frangente di foresta, pertanto... era un'esca. O una distrazione.
Tecniche di caccia molto comuni, tra l'altro: si piazza una trappola da una parte per distogliere l'attenzione della bestia dalla vera minaccia.

«Mh.» Facendo quella breve riflessione, decise infine di non seguire quella direzione e di continuare il suo discordo. «Posso vederla, quindi?» Concluse infine mantenendo un tono gentile, ritornando a fissarlo come se nulla fosse accaduto, attendendo una qualsivoglia relazione.
Avrebbe compreso in caso di rifiuto, dunque sarebbe passato avanti senza alcun problema.
 
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~ Faylua.
view post Posted on 11/6/2017, 21:09




Ci vollero ben due ore di camminata, ma Fuyuko ed il suo compagno peloso raggiunsero finalmente un posto interessante.
La lingua del canide penzolava, esso aveva le orecchie dritte ed agiva con fare frustrato: la sua padrona non gli aveva permesso di cacciare durante il loro piccolo viaggio, non avevano abbastanza tempo per soddisfare i capricci di Greik e, così, questo sembrava sentire il bisogno di spendere le sue enormi energie.

Un'agitazione incredibile si trovava in quel luogo, dato che due uomini avevano preso a battersi sul terreno roccioso e privo di vegetazione. Vedendoli, il gigantesco lupo non poté fare a meno di eccitarsi e di spingere guaiti continui. Era ovvio che volesse guizzare in loro direzione per attaccarli, ma esso rimaneva al fianco della rossa, gettandole un'occhiata e lasciando la sua bava sgocciolare dalla lunga lingua.

"Disturbo?"

Alzò la voce con un timbro deciso, severo. E si avvicinò abbastanza da poter leggere la targhetta, che attirò la sua attenzione. Solo dopo notò la statuetta brillare nell'oscurità.
E allora sorrise, capendo il perché di quella battaglia. Cercavano di uccidersi l'un l'altro per impossessarsi del braccialetto altrui e poter premere il detto pulsante? Ingegnoso.

"Avete intenzione di continuare per molto?
Vi faccio una proposta. Se uno di voi decide di premere quel cazzo di pulsante e di lasciarmi la statuetta, lascerò vivere entrambi e potrete riprendere a litigare come due poppanti.

Qui c'è qualcuno che muore dalla voglia di cacciare. Le mie frecce possono solo accompagnarlo."


Sorrise, tendendo la mano verso il canide, come a volerlo indicare. Dal suo collare penzolava il braccialetto disattivato.
 
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view post Posted on 14/6/2017, 19:00

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Scusate l'attesa, esami.
Comunque entro la notte del 17 dovrete aver postato, come da regolamento.


Nessuno dei due cascò nel tranello. Ardo continuò per la sua strada, mentre Onsa seguì la ragazza e disse ai due: Ehi, vi propongo un'alleanza. Collaboriamo per prendere le statue. Tranquilli, ho un'idea riguardo chi dovrà tenersi le statue: chi ne vede una per primo viene aiutato dagli altri a prenderla e se la tiene. Una terza statua però andrà ad uno degli altri, per evitare che una volta racimolate abbastanza statue si lasci il gruppo. Lo so, ad un certo punto qualcuno dovrà per forza avere tre statue, in quel caso si tornerà al metodo dell'avvistamento e si spererà nella fiducia reciproca affinché si continui ad aiutare il resto del gruppo.
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Il ragazzo si rifiutò, ovviamente, di mostrargli la statua. Sia per timore di farsela rubare, sia perché nel caso quel ragazzo non avesse saputo come fossero fatte, mostrargliene una avrebbe avuto l'effetto di precluderne alcune a sé stesso. Ora Shin doveva decidere dove andare: Al fiume, dove c'erano tre persone su una riva; tornare verso la spiaggia; o continuare verso l'interno della foresta.
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I due si mostrarono abbastanza perplessi alla supponenza della ragazza, ma allo stesso tempo capirono che contro quel bestione avrebbero potuto ben poco. Quindi, pur di non dare un vantaggio ad un avversario, fuggirono entrambi. Sontreo si gettò nella zona dell'area rocciosa simile ad un canyon, mentre Jende fuggì in mezzo a delle rocce, senza scendere in quella specie di canyon.
 
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~ Faylua.
view post Posted on 16/6/2017, 18:39




Gli estranei smisero di battersi e si fermarono a guardarla, prima di correre in direzioni diverse. Immediatamente, Fuyuko prese in mano arco e freccia, sistemandovi il bastone ornato dalla lama e tendendone la corda verso l'attuale avversario.

"Greik, prendi l'altro!"

Il canide che già si stava trattenendo dalla terribile voglia di cacciare scattò senza farselo ripetere due volte, inseguendo con grande velocità il secondo fuggitivo. Lo avrebbe riportato alla propria padrona vivo o morto, era quindi conveniente per l'uomo fermarsi e tornare indietro in quanto prigioniero...
La belva abbaiava con voce feroce per imporre stress e paura alla sua preda. Una zampa davanti all'altra, cercava con lo sguardo la sua preda.

Dalla sua parte, Fuyuko aveva preso la mira ed era abituata alle creature in movimento. Aveva scelto di prendere di mira quel ragazzo piuttosto che l'altro per non permettere a Greik di ferirsi nel canyon.

"Fermati o morirai.
Non sfidare la mia mira, ti conviene tornare indietro. Attualmente la mia belva insegue il tuo avversario.
Uno di voi due non sopravviverà."



Il suo non era bluff, lo si poteva udire dal suo timbro serio e dal suo sguardo determinato. Non aveva ancora scoccato la freccia perché non sapeva se Greik avesse ucciso o meno l'altro ragazzo.
A meno che... Le serviva premere x sul loro braccialetto. Che non le servissero vivi?
 
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view post Posted on 16/6/2017, 22:58
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Hunter

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Nessuno dei due ragazzi credette alla recita di Kara.

Sarò stata troppo ovvia...?

Uno dei due si avvicinò a lei e al ragazzo ferito, l'altro si allontanò.

Ehi, vi propongo un'alleanza. Collaboriamo per prendere le statue. Tranquilli, ho un'idea riguardo chi dovrà tenersi le statue: chi ne vede una per primo viene aiutato dagli altri a prenderla e se la tiene. Una terza statua però andrà ad uno degli altri, per evitare che una volta racimolate abbastanza statue si lasci il gruppo. Lo so, ad un certo punto qualcuno dovrà per forza avere tre statue, in quel caso si tornerà al metodo dell'avvistamento e si spererà nella fiducia reciproca affinché si continui ad aiutare il resto del gruppo.

Un'alleanza di tre persone... è esattamente quello che cercavo. Capita a fagiolo. L'unica domanda che mi faccio è... posso fidarmi di loro due? E loro si fideranno di me, fino alla fine?

Fare gruppo sarebbe molto vantaggioso, in una prova come questa. Devi essere arrivato anche tu a questa conclusione. Vuol dire che sai usare la testa.
Va bene, io ci sto. Ma non sono d'accordo con le regole che hai stabilito.


Guardò l'uomo dritto negli occhi.

Sappiate fin da subito che il mio obiettivo, se tutti e tre vogliamo cooperare, sarà di trovare non 3, non 6... ma 9 statue. Se vogliamo fare gruppo, dobbiamo farlo bene. Collaborare male sarebbe peggio che muoversi da soli.
Quindi... se non troveremo 9 statue... io mi ritirerò dall'esame. Spero che questo vi sia sufficiente per fidarvi di me... in caso contrario...


Kara afferrò il suo bastone, iniziando ad agitarlo in aria.
Guardò i due. Poi si voltò e diresse in direzione della cascata e, giunta proprio sotto di essa, col bastone, cercò di dare un colpo all'oggetto da cui proveniva il luccichio.

Qui sopra, secondo me, c'è una delle statuette. Con la mia recita di prima volevo allontanare te e l'altro ragazzo per prenderla insieme a lui

disse, guardando e facendo cenno con la testa in direzione dell'uomo ferito

Non ci siamo ancora presentati, comunque...

Si voltò nuovamente verso la cascata, per perseguire nel suo tentativo di tirare giù l'eventuale statuetta

Il mio nome è Kara.
 
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