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Parlato di Little Miss
Una volta entrati nell'edificio, Elen iniziò subito a esplorare tutto, quasi iperattivamente, tanto che il ragazzo non riusciva a starle dietro. Fortunatamente, il posto sembrava deserto.
Guarda, questo posto è pieno di telecamere e sembrano ancora essere in funzione, possiamo andare nella stanza della sicurezza e vedere direttamente le registrazioni per scoprire se mia sorella è mai stata qui.Sì, può avere sens-
..dov'è finita?Prima che se ne potesse accorgere, la ragazza aveva già proseguito lungo il corridoio. Mentre la rincorreva, Ein notò i cartelli sui muri: era, o meglio, pareva essere un ospedale.
Elen arrivò dunque a un bivio, da una parte c'era l'agognata sala della sorveglianza, dall'altra... sangue, schizzi di esso su pavimento e muri.
Cosa... cosa è successo qui? La faccenda potrebbe essere più macabra di quanto pensass- EHI, PIANO.Non fece in tempo a finire il suo pensiero, che la giovane lo prese per le mani e lo portò verso l'altra strada. Arrivati nella stanza, Elen, ormai quasi in uno stato di trance, non impiegò molto tempo a trovare diversi filmati che diedero risposta a tutte le sue domande. Il ragazzo osservò attentamente i video assieme a lei, sussultando alla fine dell'ultimo.
Cosa??? Ma...Elen, seduta affianco a lui, si alzò in piedi di scatto e si mise a correre verso l'uscita della stanza. Era ovvio dove fosse diretta. Ein, già in piedi, tese il braccio verso di lei.
AS-
.............Ma il fiato gli si bloccò in gola, quasi come se qualcuno lo stesse strozzando.
...maledizione ai miei disturbi psicologici.La rincorse all'istante, cercando di fermarla per un braccio.
Dio solo sa che reazione potrebbe avere se vedesse il suo cadavere mentre si trova in questo stato. In più.. dobbiamo agire con cautela, questo non è un luogo normale. Devo cercare di riportarla alla calma, anche se posso capire che non sia per niente facile... ha appena guardato sua sorella venire uccisa.