Quest 192: Se Neltharion non va alla montagna, sarà la montagna ad andare da Neltharion

Al Santuario della Confraternita...
Viola si presentò come un'amica di Yae e chiese un'attrezzatura da speleologia che avrebbe fatto invidia a qualunque geologo nel raggio di 16 km.
Il Confratello la guardò stranito, sospirò e abbassò il cappuccio, rivelando i lunghi capelli mossi che incorniciavano un volto impreziosito da occhi neri come la pece.
- Beh, dopotutto cos'ho da perderci...cosa abbiamo da perdere ormai...- disse sospirando.
Aperto il portone, fece segno a Viola di seguirlo.
- Mi ricordo di te, e la storia che hai raccontato, per quanto fantasy, è comunque plausibile.- si giustificò lui mentre la guidava lungo i corridoi deserti del Santuario.
- Purtroppo per voi e la vostra spedizione punitiva, ormai qui non c'è più nessuno, tranne il vecchio Chi.- commentò fermandosi davanti ad una porta. Dopo aver bussato 3 volte, aprì benché non avesse ricevuto alcuna risposta.
Nella stanza c'era solamente il nonno di Yae che inscatolava freneticamente una marea di cianfrusaglie sparse per tutta la stanza.
Nonostante il Confratello tentasse di chiamarlo, il vecchio sembrava non dargli ascolto da quanto era preso nella sua attività. Voltatosi verso Viola, il Confratello spiegò tutto.
- A quanto pare, qualcuno ha diffuso pubblicamente la posizione della nostra base, e il fatto che utilizziamo tecnologia benché ci troviamo nel territorio di NGL.
I Confratelli che sono stati mandati sotto copertura nei villaggi vicini ci hanno riferito che gli abitanti si stanno organizzando in una folla inferocita dotata di torce e forconi, neanche fossimo in un romanzo di Mary Shelley.
Visto che ormai la nostra copertura era saltata, Chi ha optato per trasferirci in Padokia, in un monastero che avevamo acquistato tempo fa.
Ormai tutti i Confratelli sono lì, così come tutte le nostre scorte e attrezzature. O almeno quasi tutte: restano solamente queste scatole nella stanza del maestro Chi.-
Dopo aver rovistato in giro, l'uomo uscì dalla stanza per mostrare a Viola quanto aveva trovato: una corda lunga circa 5 metri, due torce elettriche, un manuale per le incursioni nelle profondità del Monte Roccianera, un disinfettante spray, due walkie-talkie e un pacchetto di gomme da masticare alla menta peperita.
Dopo aver preso una gomma per sé, ne porse una a Viola dicendo
- Vuoi? Io adoro la menta peperita.-
Mentre i due camminavano per tornare al portone, l'uomo trasportò personalmente quanto trovato nella stanza del vecchio Chi. Arrivati alla porta, l'uomo si presentò
- Il mio nome è Sheng-Zi-Su, ma puoi chiamarmi Sheng. Sarà un piacere per me accompagnarti fino al monte e assistervi nel vostro compito. Sicuramente due braccia in più potrebbero far comodo a Lady Yae.-
Usciti dal tempio, Sheng domandò a Viola
- Ma non sarai arrivata fin qui a piedi? Ci avrai messo una vita!-

Nel frattempo, nell'area 3...
Square si tuffò, mentre Cassandra e il Confratello emesso da Yae restarono all'asciutto. Purtroppo per loro, a causa delle scarse capacità di Enix, Square non poté andare tanto in profondità e non riuscì a vedere niente di interessante, fino a che non vide una strana luce poco più in basso rispetto a dove stava nuotando.

Sulla riva, il Confratello domandò a Cassandra
- È da un po' che non si fa sentire quel tizio violaceo. Dici che dovremmo preoccuparci?-

Nel frattempo, nell'area 7...
Enix provò, senza successo, a rompere la parete rocciosa, mentre Grey si diresse prontamente verso l'area 8. Yae era troppo impegnata a capire cosa avesse sbagliato nella traduzione per badare a quello che i due ragazzi stessero facendo.
- Uhm, tuttavia non ho considerato le recenti teorie di interpretazione di Sowilo seguito da Ehwaz e Ingwaz. Quindi, stando alla transliterrazione secondo Gawmann...forse i funghi sono "allucinogeni".-
Purtroppo per Grey, ormai era ben troppo lontano per sentire queste parole.
Arrivato nell'area 8, Grey iniziò a tagliare i funghi per distruggere la barriera. Tuttavia, mentre stava facendo una julienne del quarto fungo, improvvisamente iniziò a barcollare, per poi cadere a terra. Quando si rialzò, lo spettacolo che gli si parò davanti non ebbe precedenti.

Davanti a lui solamente una spiaggia immensa che si affacciava su un oceano le cui acque erano cristalline. Oltre a uno stuolo di ragazze in bikini pronte a compiacerlo in ogni modo possibile ed immagine, si intende.

La Viola Airlines^TM portò i suoi passeggeri a destinazione in men che non si dica, anche se il personale di bordo non era esattamente lo specchio della cordialità.
Viola spiegò a Shen che Yae e gli altri si trovavano già all'interno della grotta per poi chiedergli una delle torce. Dopo averla presa, la ragazza la incastonò in un elmetto di metallo da lei stessa modellato e chiese a Sheng-Zi-Su di passargli il libro sul Monte Roccianera.
Dopo averlo allungato alla ragazza, il Confratello commentò
- Questa guida è molto dettagliata, l'abbiamo usata in passato per esplorare la caverna in modo da assicurarci che non ci fossero belve feroci all'interno.
Fortunatamente non trovammo nulla, ma si parla di almeno 4, forse 5 anni fa.
So che la guida riporta la presenza di particolari fungi allucinogeni che crescono solo ed esclusivamente nelle grotte sotto la montagna...ma durante l'ultima esplorazione non trovammo nulla del genere.-
Dopo qualche passo, Sheng riprese a parlare
- Ah giusto, quasi mi dimenticavo. Ricordo di un'area della grotta in cui c'erano dei crateri. Secondo la guida, questi crateri portano a zone più profonde della grotta, ma al tempo noi non verificammo la veridicità di questa informazione.-

Nel frattempo, nell'area 8...
Mentre Grey era assuefatto dalle allucinazioni, Enix lo raggiunse per eliminare i funghi. Fortunatamente la sua strategia di mandare i minisquare ad abbattere i miceti funzionò alla perfezione e questi vennero eliminati nel giro di qualche minuto.
Diradatisi gli ultimi residui di gas allucinogeno, Enix avrebbe potuto notare che Grey era improvvisamente svenuto e dormiva sul pavimento della grotta.
Enix avrebbe potuto abbandonare il compagno inerme, oppure soccorrerlo. Tuttavia, dall'area 10 si levò nuovamente un grido seguito dal rumore di un bicchiere di vetro che si frantuma al suolo.

Nel frattempo, nell'area 3...
Square aveva appena trovato una gigantesca "rana pescatrice" e Cassandra, in un momento di profondo amore verso lo scuba diving, si lanciò nelle gelide acque dell'Area 3.
Dopo essere andata in profondità di qualche metro, Cassandra vide esattamente ciò che stava vedendo Square: un gigantesco mostro disteso sul fondale illuminato solamente dalla lanterna che dondolava dal suo capo.
Vedendo un seconda preda nella sua zona di caccia, la bestia balzò in avanti inghiottendo completamente Square, e iniziò a nuotare "velocemente", per quanto agile possa essere una sfera di carne con pinne e lanterna, verso Cassandra.
Preoccupato, il Confratello di Yae si avvicinò alla pozza d'acqua, per essere improvvisamente aggredito alle spalle: dopo un sol colpo il Confratello si dissolse nel nulla.
Esattamente alle spalle del Confratello ormai defunto stava un uomo vestito con una lunga tunica violastra.
- È l'ora della vostra fine, non intralcerete il mio maestro.
Neltharion si ricorderà di Rekthar, il suo fedele servitore.-

Nel frattempo, nell'area 5...
La barriera che impediva a Yae di procedere si dissolse dopo una manciata di minuti dalla partenza di Enix.
- Wow, ci sono voluti due uomini per strappare qualche funghetto innocuo, ma almeno sono riusciti a portare a termine il lavor-
Yae venne interrotta a causa di una potente scossa di terremoto che le fece perdere l'equilibrio e la fece cadere. Quindi, improvvisamente si trovò completamente bloccata: dal pavimento si sollevò una mano fatta interamente di roccia e la afferrò, non consentendole di muoversi.
- Aiuto! Lasciami andare!- urlò Yae tendando di dimenarsi invano.
- Sciocca ragazzina, con oggi la finirai di darmi fastidio!- ruggì Neltharion da dietro di lei.
La stretta della mano iniziò a diventare via via più forte e Yae continuava ad urlare in preda a spasmi di dolore incontrollato.
Neltharion iniziò a muoversi verso l'area 17, con la mano di roccia e Yae al suo seguito (ndr. la mano "striscia" come fanno diglett e dugtrio).

Nell'area 8...
Square risvegliò Grey che, credendolo un cane benché non avesse motivi oggettivi per farlo, iniziò a seguirlo. Camminando attraverso le aree 8 e 9, i due arrivarono finalmente all'ingresso dell'area 10.
Qui trovarono un uomo alto circa un metro e ottanta che indossava una tunica viola. Voltato di spalle, questi stava farneticando da solo delle frasi piuttosto sconnesse.
- Ma come, la ragazza deve essere in grado di leggere le rune...
Ma l'interpretazione delle rune secondo Gawmann...come diamine avrà fatto...
Stupida ragazzina, le metterò un Ingwaz proprio dove non batte il Sowilo...
E poi vedremo chi riderà per ultimo. Devo assolutamente chiamare Vakri, mi servono i suoi portali.-
L'uomo continuava a dare le spalle a Grey e Square mentre sistemava freneticamente dei libri all'interno di una sorta di libreria scolpita nella roccia. I suoi movimenti erano frenetici e compulsivi, visto che sostanzialmente continuava ad invertire di posizione i soliti 3 libri che gli capitavano in mano.
Dopo qualche manciata di secondi, continuando sempre il suo psicotico riordino, l'uomo iniziò ad urlare
- VAKRI! VAKRI! VAKRI!- aumentando sempre di più l'intensità della voce.

Nel frattempo, nell'area 6...
Cassandra riemerse dal lago sotterraneo e interrogò Rekthar circa come avesse potuto raggiungere l'antro in cui si trovavano. Nel farlo, la ragazza mostrò i pugnali, con fare minaccioso.
- Come sono arrivato? Ma cosa può capire un semplice mortale?- fece lui schernendola.
- Il potere dei portali d'aura di Vakri è ben fuori dalla tua comprensione. E ora, muori!-
Detto questo, l'uomo sprigionò un Ken e si lanciò all'attacco della donna tentando di ferirla con il suo pugnale.


Nel frattempo, nella porzione dell'area 7 che dava verso l'area 15...
Mentre Neltharion stava per incamminarsi lungo la discesa che lo avrebbe portato verso l'area 17 seguito da una Yae agonizzante, Enix comparve a salvare la donzella distruggendo il pollice della mano rocciosa.
L'assassina cadde al suolo gemendo e la struttura che l'aveva torturata si sbriciolò diventano un inutile ammasso di polvere qualche attimo dopo.
Neltharion si voltò, furente.
- Insulso ragazzino! Ci sei anche tu? Ma bene, vi siete appena firmati la condanna a morte.-
Improvvisamente, altre due mani di roccia spuntarono dal terreno: mentre una ripeté quanto fatto qualche minuto prima e riafferrò una già agonizzante Yae, l'altra afferò Sheng, che era arrivato sulla scena della tragedia assieme a Viola.
Distraendo così il gruppetto, Neltharion fuggì verso l'area 17.