Il comportamento di Eve fu preso malamente per lo più dalla ragazza vestita da domestica, la quale si mise per l’appunto a rimproverarlo per i suoi modi, ma venendo interrotta improvvisamente.
Infatti, mentre la cameriera era intenta nel suo sproloquio, un nuovo personaggio fece la sua entrata in scena per un breve momento. Questa persona si era difatti avvicinata al divanetto dove sia Eve che le tre ragazze sedevano e, senza dire nulla, aveva afferrato, fatto alzare e trascinato via la ragazza vestita normalmente per la mano. Questa però non si era fatta prendere dallo spavento o altro e in un attimo era anche essa riuscita ad afferrare la sua amica e a trascinarla via con se. Il tutto mentre quella stava parlando a Eve con tono aggressivo.
Resosi conto solo dopo qualche istante di quanto fosse capitato difronte a lui, Eve si alzo dal divano e urlando si rivolse parzialmente al tizio che li aveva portato via da sotto il naso le due ragazze in una frazione di secondo.
Ehi! Aspetta! Vedrai che c’è un posto anche per te se vuoi partecipare! Ridammi le mie squi….le mie aman….amiche dannazione!Neanche il tempo di finire la, chiamiamola così, frase, che i tre erano già scomparsi in mezzo alla folla che si accalcava sulla porta di uscita.
E adesso che faccio? Se le seguo potrei anche star sbagliando. Quel tizio potrebbe essere tipo la guardia del corpo di quella ragazza, e visto il mio comportamento di poco fa avrà molto probabilmente pensato che avessi brutte intenzioni con la sua protetta.
Ma se mi sbaglio e quello vuole farle del male? No no. La ragazza non avrebbe trascinato via la cameriera se fosse stato così. In più si sarebbe messa ad urlare chiedendo aiuto. Quindi è più giusto pensare che si conoscevano già.
Eve si risedette tristemente sul divanetto. Ora le sue uniche opzioni per far coppia con qualcuno erano molto probabilmente dei brutti ceffi che lo avrebbero utilizzato come straccio per pavimenti.
Sì bhè! Non è detto che debba esser proprio così però. Forse sarebbe meglio prima guardare il book che ci hanno consegnato e poi valutare eventualmente se diventare lo schiavetto di qualche sbruffone.Alla parola schiavetto, la schiena di Eve ebbe un brivido.
Eve afferrò dunque il suo book e ne controllò il contenuto.
In prima pagina vi era il nome del bersaglio principale con qualche breve annotazione che lo riguardava, ma purtroppo niente di veramente utile. Non c’era scritto manco il nome del soggetto per intenderci.
Le pagine successive riguardavano persone che si pensava potessero essere proprio dei terroristi e,
essendo alcuni di questi dei lottatori abbastanza famosi della torre, il fatto di trovarli in quella lista era decisamente preoccupante.
Tra le varie pagine del book una tra tutte attirò l’attenzione di Eve.
La pagina era dedicata a una tale Alaska Demon, e se non fosse stato per la foto riportata, forse al ragazzo anche quella pagina non avrebbe destato attenzione.
Infatti la persona raffigurata in foto altri non era che la ragazza coi capelli rosa che era seduta con lui fino a poco prima.
Mma! Mma allora non è stata portata via per colpa mia. Ma solo per soffiarmi la possibilità di acchiapparmi un bersaglio.
Ma sarà sfiga questa?
Adesso quel bellimbusto si starà godendo una lauta ricompensa. Alla faccia mia per di più.Eve continuò per un po’ di tempo a sfogliare le pagine del book con fare nervoso e, una volta terminato, si mise a riflettere sul da farsi cercando di evitare il ricordo di come era stato fregato.
Allora, di certo da solo per conto mio non posso riuscire a concludere molto, quindi l’idea di far squadra con qualcuno è giusta. Ma con chi? Non mi piacerebbe essere preso per il naso nuovamente. Forse da qualche altra parte, ma nel naso fa male.
Eve si diede un occhiata in giro scoprendo che oltre a lui nel salone erano rimaste solamente un pugno di persone. Facendo sì che il salone si presentasse in tutta la sua grandezza ora che era vuoto.
Non è rimasta molta gente. E di quelli rimasti non mi ispira nessuno e per nulla. Inoltre non è detto che vogliano fare squadra con me. Specie se rimango cosi inutile e privo di appeal. Ciò vuol dire che l’unica cosa da fare è informarsi per il momento. E nessuno è più informato sui lottatori di chi lavora direttamente alla Torre Celeste, e qui c’è proprio una persona che potrebbe fare al caso mio.Eve si alzo dunque dal divanetto per poi dirigersi nell’unico negozio aperto del salone, l’armaiolo.
Salve!Disse il ragazzo una volta che si fu avvicinato.
Già che sono qui, avrei un lavoro da richiederle. Sa com’è no?Disse Eve con un sorriso in volto.
Ho queste due vecchie spade che ho comprato tempo fa da un signore per strada, ma come vede non hanno un bell’aspetto. Vorrei chiederle se può fare qualcosa per loro. Magari anche migliorandole che ne so, incorporandoci delle pistole se possibile.
Può farlo?Eve pose sul bancone le sue due katana arrugginite e già che aveva proposto la cosa ci mise anche la sua coppia di pistole.
Il suo intento era quello di fare domande all’armaiolo mentre questo svolgeva il suo lavoro, sperando anche di non venir cacciato via prima di riuscire a scoprire qualcosa.
Maledetti. senza la modifica ero entrato a conoscenza del Nen.
Edited by =LoGin= - 8/1/2017, 00:57