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Quest 176: Peace Path

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Shaia
view post Posted on 17/6/2016, 23:14




Onimusha era tornato in fretta e gli aveva consegnato un piccolo auricolare. Si erano poi diretti al punto dell'incontro per costatere che si trovavano in una baraccopoli dozzinale che non sembrava offrire punti privilegiati per l'osservazione dall'alto. Igor acconsentì ai consigli dell'amico e poi lo guardò andare via.

"Sì, cerca di tenerti in alto.. Scala i palazzi a random, su!" - canzonò Pandora.

"È una situazione difficile.. Stiamo entrambi cercando di fare del nostro meglio. Lui ha già rischiato di lasciarci le penne quando io ero sotto controllo; tocca a me ora!"

"*La compagnia la ringrazia per aver scelto questo servizio. Per qualsiasi cosa contatti l'assistenza. Passo.*" - sentì la voce risuonare in un orecchio.

"Simpatico" - aggiunse Pandora con nulla convinzione.

Igor scosse appena la testa, lasciando perdere le obiezioni di Pandora per poi lasciare che la sua aura si concretizzasse in Cerbero.

"Ehy padrone! - ansimò contento alzandosi sulle zampe posteriori e salendo sulle gambe di Igor - Sei tornato in te? Quando eravamo in quella casa ho capito subito ci fosse qualcosa che non andava!"

"Sì.. Mi spiace.. Lì dentro hai trovato nulla di interessante?" - chiese.

Straik, se Cerbero ha trovato qualcosa quando ha esplorato la casa ruola pure la risposta di Cerbero.. Integro poi!


"Comunque.. Senti l'odore di qualcuno? Percepisci qualche fonte d'aura nella zona? Ti spiacerebbe accompagnarmi in un giro nella baraccopoli? Stiamo cercando un informatore ma non sappiamo neanche la sua identità." - concluse mentre si apprestava ad immettersi fra le vie.


Orfeo 50 aura
Cerbero 400 aura

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view post Posted on 18/6/2016, 19:42
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Suocera della patria!

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Lambda continuava a mostrarsi collaborativo, ma qualcosa era cambiato: l'atmosfera si era come guastata. Dopotutto è comprensibile, lui è qui legato in catene. Che posso pretendere?, pensò Akira, accigliato.
- Per quanto riguarda me non ho intenzione di rispondere finché non mi dimostri di non lavorare per lui. - concluse Lambda, guardingo. Qui non si va da nessuna parte, rifletté.
- Premonizione diabolica - mormorò Akira. Fra le sue mani si concretizzò il kusarigama.

- Non ho modo di sapere se hai mentito, ma cerca di renderti conto della situazione in cui ti trovi. Potrei farti di tutto per estorcerti quello che voglio sapere. Di tutto. Non mi manca né l'esperienza né la fantasia per farti cantare la mia canzone. Ma hai ragione. Anche se il mio committente è l'associazione Hunter, a chiamarmi è stato Lucyan. Siamo vecchi amici, più o meno, il genere di amici per i quali si muore senza bisogno di chiederlo. Afferrato? Se lui mi ha detto di farti parlare, ti assicuro che piuttosto di fare fiasco mi strappo un occhio con le mie mani. - disse, deciso. - Non ho intenzione di farti del male. Hai detto che volevi solo dare una mano, giusto? Bene, se è vero stiamo litigando fra alleati. Torniamo a Doris: mi hai detto che genere di potere ha, ora voglio sapere da dove è venuto. -
 
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view post Posted on 26/6/2016, 08:53

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Alla richiesta del giovane di dimostrare che Akira non lavorasse per Doris il biondino cambiò totalmente tono e attivando il proprio nen concretizzò un falcetto con una catena.
Non ho modo di sapere se hai mentito, ma cerca di renderti conto della situazione in cui ti trovi. Potrei farti di tutto per estorcerti quello che voglio sapere. Di tutto. Non mi manca né l'esperienza né la fantasia per farti cantare la mia canzone. Ma hai ragione. Anche se il mio committente è l'associazione Hunter, a chiamarmi è stato Lucyan. Siamo vecchi amici, più o meno, il genere di amici per i quali si muore senza bisogno di chiederlo. Afferrato? Se lui mi ha detto di farti parlare, ti assicuro che piuttosto di fare fiasco mi strappo un occhio con le mie mani.
Non ho intenzione di farti del male. Hai detto che volevi solo dare una mano, giusto? Bene, se è vero stiamo litigando fra alleati. Torniamo a Doris: mi hai detto che genere di potere ha, ora voglio sapere da dove è venuto.

Lambda si prese qualche secondo per pensare, qualcosa in tutta quella situazione era strana, soprattutto il suo aguzzino che sosteneva di essere amico del suo doppio quando invece nella sua dimensione non lo aveva mai conosciuto.
Non sembra mentire, è altamente probabile che molte cose siano diverse. Vediamo...
Lambda iniziò a ridere sommessamente
Questa amico mio...è la domanda giusta. Da dove è venuto? Non lo so, ma sono pronto a scommettere che il tuo caro datore di lavoro, che sono sicuro ci sta osservando, sappia risponderci. Dico bene?
Passò poco meno di un minuto quando la porta si aprì ed entrò Lucyan Virayes con un'espressione incazzata nera.
Questa storia sta iniziando a stancarmi
E' quello che succede quando leghi qualcuno invece di chiedere gentilmente, dovresti provare, sai? Allora dicci un po', chi è Doris e perché quelle foto?
Davvero non lo sai? Sei piuttosto deludente. Doris è diventato immortale grazie ad una delle reliquie, è legato ad essa da molto tempo.
Ma considerato che è ancora dietro le quinte direi che gli manca la più importante, ovvero quella che gli consente di manipolare la realtà. Cosa speravi? Che ne conoscessi l'ubicazione?
Gliene mancano due
Come lo sai? Non potrebbe averla recuperata senza che te ne accorgessi?
Cadde il silenzio, questa affermazione aveva totalmente sconvolto gli equilibri. Lucyan prese la sua spada camminando verso il povero ragazzo legato.
A te se Akira vuole fare qualcosa, qui hai direttamente in mano la trama della quest, a secondo di cosa farai cambieranno moltissime cose



Comunque.. Senti l'odore di qualcuno? Percepisci qualche fonte d'aura nella zona? Ti spiacerebbe accompagnarmi in un giro nella baraccopoli? Stiamo cercando un informatore ma non sappiamo neanche la sua identità.
Ma io conosco la sua signor Shentvich. La prego mi segua
Disse una figura incappucciata con voce rauca.
Abbiamo molto...di cui discutere e la strada non è il luogo più adatto
La figura zoppicava visibilmente, sembrava essere molto anziana...che cosa voleva da Igor?
 
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view post Posted on 26/6/2016, 13:35
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Suocera della patria!

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Lambda rimase per qualche tempo in silenzio, meditabondo. Akira lo lasciò fare, piuttosto perplesso. Non è questa la reazione che mi aspetto di ottenere quando minaccio qualcuno, rifletté, a disagio. Alla fine, Lambda si mise a ridere.
- Questa amico mio...è la domanda giusta. Da dove è venuto? Non lo so, ma sono pronto a scommettere che il tuo caro datore di lavoro, che sono sicuro ci sta osservando, sappia risponderci. Dico bene? - insinuò il prigioniero.

- La cosa non mi sorprenderebbe, ma - iniziò Akira, prima di venire interrotto dall'irruzione di Lucyan stesso, un'espressione alterata sul volto. - Questi non erano i patti. - protestò, ma venne ignorato senza nemmeno un cenno. Lucyan non era del tutto in se. Akira seguì in silenzio il dialogo fra Lucyan e Lambda, capendo molto poco di tutta la situazione ma sempre meno sicuro di come stessero davvero le cose.
- Come lo sai? Non potrebbe averla recuperata senza che te ne accorgessi? - replicava intanto Lambda. Quella domanda parve far precipitare la situazione. Senza farsi notare, Akira mise una mano in tasca e accese un piccolo trasmettitore d'emergenza. Lucyan avanzava verso Lambda, spada alla mano. Dopo un momento di esitazione, Akira si frappose fra lui e Lambda.

- Stai calmo. Non gli farai del male solo perché ti è andato il sangue alla testa. Ora stai buono e mi spieghi per quale motivo mi hai fatto venire qui. Questo interrogatorio è una farsa, vero? - lo fermò Akira, deluso. - Avevi bisogno delle mie capacità o della mia propensione ad assecondarti senza fare domande? - chiese poi.
 
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Shaia
view post Posted on 28/6/2016, 18:22




"Ma io conosco la sua signor Shentvich. La prego mi segua. Abbiamo molto...di cui discutere e la strada non è il luogo più adatto" - disse una voce rauca appartenete ad un uomo incappucciato.

Cerbero si era messo sull'attenti e fissava con i suoi sei occhi la figura. Non l'avrebbe perso di vista. Igor, dal canto suo, parve sollevato.

"Mi toglie dall'impiccio di cercarla e questo è un bene. Allo stesso tempo, però, mi trovo nella scomoda situazione di non poterla seguire. Mi sono esposto a sufficienza a venire fino a qui e preferirei si parlasse in una zona neutrale. Nelle ultime 48 ore sono successe fin troppe cose.. - disse fermo - Se vuole seguirmi, venendo qui ho notato un gruppo di case disabitate, possiamo parlare lì."
 
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Morganius
view post Posted on 29/6/2016, 10:34




Dal tetto la situazione visibile era più o meno la stessa, Cerbero e Igor all'inizio sembravano camminare tranquillamente ma all'improvviso una figura incappucciata si affiancò all'Hunter. Fortunatamente con il reticolo del fucile riusciva a vedere ancora i due ma in realtà il fucile puntava l'uomo incappucciato

Forse vuole venderti un pò di droga!

era palesemente ironico il tono di Oni alla ricetrasmittente

Non sembrano esserci movimenti sospetti intorno a voi...
 
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view post Posted on 1/7/2016, 15:15

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Akira tamponò Lucyan cercando di calmarlo, era evidente che quest'ultimo fosse in preda all'ira oppure vi erano altre ragioni dietro?
tai calmo. Non gli farai del male solo perché ti è andato il sangue alla testa. Ora stai buono e mi spieghi per quale motivo mi hai fatto venire qui. Questo interrogatorio è una farsa, vero? Avevi bisogno delle mie capacità o della mia propensione ad assecondarti senza fare domande?
Lucyan sembrò arrabbiarsi ancora di più.
La seconda, hai fatto esattamente ciò che mi serviva adesso non sei più richiesto. Ho cose più importanti da fare, salvare il mondo per esempio.
E per salvare il mondo dovresti uccidere me? Ma non ti senti? Stai delirando!
Lucyan diede una spinta ad Akira togliendoselo da davanti, alzò la spada e prima di farla discendere sul povero ragazzo legato disse:
Non permetterò che ne ritorni un altro. Ne ho sconfitto uno ma per farlo un sacco di brave persone sono morte, se devo sacrificarti perché questo non si ripeta allora ben ven...cough
Lucyan tossì sangue che schizzò in faccia al ragazzo di fronte a lui. Non si riusciva a capire perché, Lucyan sembrava stare benissimo, Lambda lo osservò, non aveva niente di particolare. Lucyan cadde esanime a terra di schiena come se fosse stato tirato.
Che...che diavolo sta succedendo qui?
???: A questo posso rispondere io, lasciate che mi presenti per chi non mi conosce. Il mio nome è Alexander Doris!
Non si capiva da dove venisse la voce ma sia Lambda che Akira avrebbero potuto notare una profonda ferita che si era formata nell'addome del cadavere lì davanti. Da esso uscì una specie di cristallo violaceo e pochi secondi dopo una ragazza e un uomo che corrispondeva alle foto che avevano reperito di Alexander Doris, comparvero come dal nulla nella sala.
S...S...SIGMA!?
Ad obli, hai ancora in mano la trama della quest, le tue azioni potrebbero cambiare parecchie cose



Mi toglie dall'impiccio di cercarla e questo è un bene. Allo stesso tempo, però, mi trovo nella scomoda situazione di non poterla seguire. Mi sono esposto a sufficienza a venire fino a qui e preferirei si parlasse in una zona neutrale. Nelle ultime 48 ore sono successe fin troppe cose.. Se vuole seguirmi, venendo qui ho notato un gruppo di case disabitate, possiamo parlare lì.
L'uomo emise una risata.
Bene ragazzo. Mi fa piacere che non sei uno sprovveduto, andiamo il tempo stringe.
L'uomo lo avrebbe seguito senza fiatare e una volta arrivati avrebbe risposto alle domande di Igor.

Inizia pure a chiedergli, più domande in una volta così facciamo veloci
 
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Shaia
view post Posted on 1/7/2016, 16:02




Igor annuì e fece retrofront lasciando alle sue spalle Cerbero che mentre con una testa si assicurava di non porre zampa in fallo, usava la seconda per tenere d'occhio il nuovo arrivato e l'altra per guardarsi intorno.
Si spostavano fra la povertà della baraccopoli sotto un sole cocente che fiaccava gli animi.

"Ha senso non si riescano ad organizzare.. Non hanno risorse e aiuti dall'esterno non ne esistono.. Questa terra è la discarica delle altre.. Non stupisce molti criminali vengano da qui.." - pensava Igor che ogni volta che si trovava nella Città delle Stelle veniva sommerso da un senso di colpa e tristezza indefinibile.

"Se la povertà è madre del crimine, la stupidità ne è il padre. Non c'è giustificazione. Mai." - obiettò Orfeo.

Si avvicinarono ad un gruppo di costruzioni in evidente stato di abbandono: i muri erano rosi dagli agenti atmosferici e parte dei tetti erano crollati. Igor entrò con calma nella prima che si trovarono davanti attraversando l'uscio già sfondato. La scelta di quel luogo era stata guidata dalla presenza di un edificio di tre piani più alto ad un centinaio di metri che si preannunciava il posto perfetto per Onimusha.

"La ringrazio per la cortesia - disse Igor mentre si sedeva su delle macerie e Cerbero gli si avvicinava scodinzolante. Gli passò una mano sull'attaccatura del collo e poi riprese a parlare - Le mia presentazione suppongo sia inutile però mi piacerebbe sapere chi ho di fronte e soprattutto cosa vuole da me tanto da contattarmi tramite un canale del genere."
 
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view post Posted on 1/7/2016, 16:15
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- La seconda, hai fatto esattamente ciò che mi serviva adesso non sei più richiesto. Ho cose più importanti da fare, salvare il mondo per esempio. - sbottò Lucyan, spintonando Akira per passare. Akira barcollò, ma in qualche modo mantenne l'equilibrio. Lucyan stava per colpire Lambda, non avrebbe fatto in tempo a fermarlo né ci avrebbe provato. Ma accadde tutto molto in fretta: Lucyan ebbe un malore e dopo aver espettorato sangue si accasciò a terra. Akira accorse subito al suo fianco, ma capì subito che non c'era molto da fare. Posò due dita al collo dell'amico, per controllare il battito.

- E' morto - annunciò Akira in tono asettico, completamente svuotato.
- Che...che diavolo sta succedendo qui? - esclamò Lambda. Akira scosse la testa, non lo sapeva. E nemmeno mi interessa, valutò. Dal nulla, una voce gli rispose e in un attimo si materializzarono nella stanza due persone, entrambe sconosciute. Una di loro, però, era proprio il misterioso Alexander Doris.
- S...S...Sigma?! - balbettò Lambda, sempre più sconvolto. Ma Akira non badava a loro. I suoi occhi erano fissi su quelli di Lucyan e sembrava perso nei suoi pensieri. Dopo qualche secondo Akira gli tirò un pugno. Poi un altro, e un altro ancora. Si pulì la mano sui suoi pantaloni e si rialzò in piedi.

- Te lo meritavi. - mormorò. Akira si accese una seconda sigaretta. Aveva davvero bisogno di fumare. Distrattamente, si rivolse a Lambda:
- Penso proprio di aver finito, qui. Nel breve termine il mio committente non salverà il mondo, no? Io me ne vado. Penso che porterò con me il cadavere di Lucyan. Obiezioni? - Akira guardava sopratutto Doris, ma il tono di voce era neutro, molto formale e tranquillo. - Hai bisogno di una mano a slegarti e tutto o ci pensa il signor Doris? - chiese Akira.

Akira non sa nulla, nulla gli è stato detto e pertanto nulla farà. Lucyan borbottava di salvare il mondo un giorno si e l'altro pure, quindi l'effetto drammatico è un pochino insufficiente.
Professionalmente non prende le parti di nessuno, Lucyan gli aveva dato un compito e per sua stessa ammissione "ha fatto ciò che serviva". Regolare.
 
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view post Posted on 7/7/2016, 16:56

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L'uomo seguì Igor fino a che questi non lo portò in delle costruzioni abbandonate, erano soli, nessuno avrebbe potuto interromperli.
La ringrazio per la cortesia. Le mia presentazione suppongo sia inutile però mi piacerebbe sapere chi ho di fronte e soprattutto cosa vuole da me tanto da contattarmi tramite un canale del genere.
L'uomo si sedette per terra e si tolse il cappuccio rivelando il suo corpo, un uomo vecchio sulla settantina pieno di rughe e piaghe, in volto presentava un paio di vistose cicatrici.
Chi sono? Bè signor Scentvich questa è una bella domanda e la prego di rimanere calmo quando glielo rivelerò. Il mio nome è Ian Raziel e sono stato l'ideatore nonché il capo di quello che è stato il progetto Olympus.
L'uomo tossì e si schiarì la gola per poi aggiungere.
Almeno finché non sono stato silurato da un giovane e intraprendente neo-scienziato, sono sicuro che il nome Alexander Doris le dirà qualcosa. Vede signor Scentvich, tengo d'occhio le mosse dell'associazione hunters da molto ma molto tempo e lei è l'unico hunter sul caso, per questo l'ho contattata. Mi dica, quanto sa già sulle tre reliquie e su Alexander?


Akira si stava sfogando sul cadavere di Lucyan mentre Doris rideva soddisfatto rimirando la gemma che teneva tra le mani.

Doris: Ottimo lavoro mia diletta, abbiamo finito qui.

La ragazza non si mosse, continuava a guarda Lambda incatenato alla sedia.

Non posso credere che tu stia dalla sua parte. La ragazza che conoscevo non lo avrebbe mai fatto!
Urlò.
Allora forse non mi conoscevi così bene. Hai dimenticato cosa ci ha fatto? Siamo su una dimensione diversa a causa sua!
Tu...no...come?
Ha confinato anche me in questa dimensione.
E la prima cosa che hai fatto invece di cercarmi è stata fartela con questo figlio di *******. PERCHE'?
L'ho fatto per noi, una volta che le avremo riunite tutte estirperemo dal mondo questa piaga che porta il nome di nen. Pensaci Lambda, non ci sarà mai più nessuno come lui.
Estirpare il nen? E' questo che ti ha raccontato? E' grazie a queste reliquie che lui è nato!
Lambda era fuori di se, continuava a guardare Doris desiderando di poterlo uccidere lì e adesso, non riusciva nemmeno a contenere più la sua aura la quale nel tentativo di distruggere le catene lo andava ferendo.
Doris: Guarda ragazza mia come il suo stesso potere lo sta annebbiando, andiamo. Dobbiamo portare a termine la missione, solo così potrai salvarlo.
Akira irruppe nel discorso, sembrava essere stato fuori dal mondo in quel momento.
Penso proprio di aver finito, qui. Nel breve termine il mio committente non salverà il mondo, no? Io me ne vado. Penso che porterò con me il cadavere di Lucyan. Obiezioni? Hai bisogno di una mano a slegarti e tutto o ci pensa il signor Doris?
Doris: Oh, purtroppo sono spiacente ma non posso permettervi di andare via di qui vivi.

Sigma: Hai promesso che non gli avresti fatto del male!

Doris: Ho promesso solo per il tuo ragazzo, non ho detto nient'altro sui suoi nuovi amichetti! FERINE!

L'uomo incappucciato che era con Kuro e Lucyan quando arrivò Akira irruppe nella stanza gettando il corpo di curo semistordito ai piedi di Lambda.

Doris: Ferine sii gentile, occupati di loro e lascia vivo solo il ragazzo sulla sedia...

Hai ancora qui la quest in mano
 
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view post Posted on 8/7/2016, 19:26
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Suocera della patria!

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Dopo un concitato scambio di battute fra Lambda e Sigma, Akira aveva le idee parecchio confuse. Non sono alleati, capì Akira, ma allora di mezzo ci sono almeno tre fazioni diverse non alleate fra loro, giusto? Lucyan, Lambda e questo Doris. Se solo quel cretino mi avesse spiegato come stanno le cose!
- Oh, purtroppo sono spiacente ma non posso permettervi di andare via di qui vivi. - rispose Doris. L'uomo incappucciato che stava con Lucyan e Kuro rispose all'ordine di Doris e irruppe nella stanza. L'uomo aveva stordito Kuro e lo aveva gettato ai piedi di Lambda.
- Ferine sii gentile, occupati di loro e lascia vivo solo il ragazzo sulla sedia... - ordinò Doris. Si mette male, pensò Akira.

Tre contro uno, e Lambda si sta ammazzando da solo. La donna combatterà davvero per Doris o no?, si chiese, sulle spine. Era una brutta situazione. Lambda è bloccato ai polsi, alle caviglie, al torso e al collo. Un paio di secondi, ho bisogno di un paio di secondi soltanto. Un diversivo...
Akira prese tempo.
- Il nen è solo uno strumento, - iniziò Akira, riallacciandosi al discorso di Doris, - ti porta esattamente dove vuoi e nient'altro. Se anche non ci fosse, sarebbe la nostra tecnologia a distruggerci. - continuò. Akira aprì la zip della giacca e prese dal taschino interno un paio di fiale di vetro. Akira sentì il telefono vibrare, due squilli, poi silenzio. Un paio di secondi e infine un'altro squillo.
- E io non crepo a comando! - sibilò Akira gettando a terra le due fiale. Coprendosi il volto con un braccio per non respirare il gas lanciò il kusarigama contro Lambda, per liberarlo.
 
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Shaia
view post Posted on 14/7/2016, 12:57




"Chi sono? Bè signor Scentvich questa è una bella domanda e la prego di rimanere calmo quando glielo rivelerò. - disse l'uomo con un'impostazione tale dalla frase che Igor avrebbe dato per scontato essere seguita da un attimo di pausa drammatico ma che non arrivò - Il mio nome è Ian Raziel e sono stato l'ideatore nonché il capo di quello che è stato il progetto Olympus. - un colpo di tosse bloccò il fluire tranquillo delle parole - Almeno finché non sono stato silurato da un giovane e intraprendente neo-scienziato, sono sicuro che il nome Alexander Doris le dirà qualcosa. Vede signor Scentvich, tengo d'occhio le mosse dell'associazione hunters da molto ma molto tempo e lei è l'unico hunter sul caso, per questo l'ho contattata. Mi dica, quanto sa già sulle tre reliquie e su Alexander?"

"L'associazione Hunter non ha intenzione a subentrare apertamente nella situazione. Si è tenuta abbastanza da parte fino ad adesso e di certo continuerà così a meno di non fornirgli motivazioni sufficientemente importanti. Le informazioni in mio possesso a riguardo sono davvero frammentarie e il collega con cui stavo lavorando, suppongo che il nome di Lambda le sia familiare, è stato vittima di uno spiacevole inconveniente.. Mi piacerebbe sapere qualcosa in più riguardo le reliquie e soprattutto chi sta cercando di recuperarle.. Ovviamente sono anche curioso di sapere cosa la sta potando a parlare con me ma diciamo che i le prime domande sono quelle che ritengo più pressanti."
 
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view post Posted on 29/7/2016, 14:08

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La situazione era critica e stava degenerando, in svantaggio numerico e con Kuro a terra tutto lasciava presagire che sarebbero morti lì. Ferine avanzava minacciosa e Akira fece l'unica cosa possibile per salvare la pelle.
Il nen è solo uno strumento, ti porta esattamente dove vuoi e nient'altro. Se anche non ci fosse, sarebbe la nostra tecnologia a distruggerci.
La tecnologia non è al soldo di tutti ragazzo, il nen purtroppo è la natura che sceglie a chi donarlo.
Akira estrasse una fiala e la gettò a terra, da essa si liberarono dei vapori. Ferine, Sigma e Doris si misero le mani davanti al viso per non respirarlo e nel mentre il biondino approfittò della situazione per liberare Lambda.
Il ragazzo sentì le catene rompersi, era libero di muoversi, avrebbe voluto prendere Sigma con se, liberarla dalle grinfie di Doris ma si morse il labbro stizzito per tenere a freno la sua collera. Gli scese una lacrima dal viso, non aveva mai maledetto tanto la sua mancanza di potere come in quelle ore ma non poté fare altro se non afferrare Kuro e Akira e cercare di scappare. Ferine gli andava dietro mentre Doris e Sigma con calma glaciale seguivano i loro passi verso l'uscita di quell'abitazione.
Lambda aveva lasciato Akira che lo stava seguendo a passo svelto mentre in braccio portava Kuro, erano quasi arrivati all'uscita ma poteva sentire la donna alle calcagna, era lì, pronta a balzar loro addosso alla minima esitazione. Voleva guardarsi indietro, voleva rivederla ancora una volta ma non poteva...
Kuro, sii maledetto, dopo tutto quello che mi hai fatto avrei dovuto lasciarti lì a marcire.
Pensò rabbioso. Eccoli varcare i cancelli e trovare lì davanti la limousine con cui era arrivato Akira. Sarebbero riusciti a scappare con essa?

Essendo un tuo npg non lo voglio muovere io. A te la scelta, rimanere ovviamente significa ingaggiare il fight.




L'associazione Hunter non ha intenzione a subentrare apertamente nella situazione. Si è tenuta abbastanza da parte fino ad adesso e di certo continuerà così a meno di non fornirgli motivazioni sufficientemente importanti. Le informazioni in mio possesso a riguardo sono davvero frammentarie e il collega con cui stavo lavorando, suppongo che il nome di Lambda le sia familiare, è stato vittima di uno spiacevole inconveniente.. Mi piacerebbe sapere qualcosa in più riguardo le reliquie e soprattutto chi sta cercando di recuperarle.. Ovviamente sono anche curioso di sapere cosa la sta potando a parlare con me ma diciamo che i le prime domande sono quelle che ritengo più pressanti.
Il vecchio scosse il capo e iniziò a parlare.
Le reliquie. Le reliquie sono una delle più grandi menzogne della nostra era signor Scentvich. Si dice che essere abbiano dei poteri particolari, una di esse ad esempio pare fosse in grado di consentire al suo protetto di alterare la realtà. Un'altra di renderlo immortale, un'altra ancora di distruggere ogni forma di nen. Queste le teorie più accreditate ma non è mai stato così. Sono solo voci, voci fondate su verità, certo ma non vere nella loro essenza.
L'uomo si alzò.
Mi segua, abito poco vicino. Le racconterò la storia di Mordron e dell'Orda. Quando avrò finito capirà perché tutto vuole essere tenuto nell'oblio e nel silenzio. La paura signor Scentvich può annebbiare molte menti.
L'uomo lo condusse in una casa poco lontano e lo fece accomodare. Era spoglia, povera ma stranamente piena di libri che sembravano essere antichi. L'uomo ne prese uno e lo aprì mostrando a Igor un'immagine che ritraeva l'imperatore raffigurato nelle rovine.

AlgolOnHisThrone_1609



Intorno a lui nell'immagine erano raffigurati altri sei guerrieri inginocchiati intorno al trono.
Mordron! Imperatore dei sei regni e intorno a lui l'orda dei re decaduti. Solo sette persone ma quelle sette persone misero in ginocchio città intere. Mordron non era nessuno in gioventù secondo la leggenda, si narra che nella sua miserabile vita abbia peregrinato a lungo andando vicino alla morte e proprio quando essa sembrò in procinto di prenderlo si narra che egli la sfidò sconfiggendola e rubando ad essa la capacità di togliere la vita divenendo la morte stessa. La leggenda dice anche che Mordron condivise il potere con altri sei uomini da lui ritenuti meritevoli e costruì con essi il suo impero. La forza dell'orda era inarrestabile, si narra che essi fossero in grado di evocare delle bestie mitiche che obbedivano solo a loro, che fossero in grado di distruggere intere città con il tocco della loro mano ma è ormai labile il confine tra verità e leggenda.
L'uomo voltò la pagina, un'altra immagine che stavolta raffigurava Mordron con in mano un bracciale al cui interno erano raffigurate tre pietre.
Ed eccole qui le tre reliquie. La leggenda narra che esse stesse fossero la fonte del potere di Mordron. Normalmente non crederei a simili sciocchezze ma qualcuno è già entrato in possesso di una di esse e tutti tristemente conosciamo la catastrofe abbattutasi sul Ryusengai qualche anno fa. E' questa la paura che fa tremare l'associazione, la paura della verità...

 
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Shaia
view post Posted on 5/8/2016, 09:37




Igor prestò molta attenzione alle parole di Ian Raziel, cercando di afferrare il più possibile. Quando questi si alzò per condurlo a casa sua avrebbe voluto protestare ma si rese conto di non averne il tempo perché l'altro lo stava già precedendo.

"Onimusha sembrerebbe sparito.. È un po' che non parla più" - si disse preoccupato - Che gli sia successa qualcosa?"

Chiuse gli occhi e cercò di individuarlo per mezzo del suo potere. La fiammella della sua aura risplendeva ancora nella zona sotto il suo controllo.

"Davvero bizzarro.. Manderei Cerbero ma a quel punto resterei io scoperto.. Se non chiede aiuto continuerò a supporre vada tutto bene o almeno a sperarlo."

Il giovane Hunter diede un'accelerata alla sua andatura per raggiungere lo scienziato. Fu condotto in quella che sembrava essere una poverissima dimora e che all'interno si rivelò essere una piccola biblioteca.

"Guada quanti volumi interessanti!" - strepitò Faust, Igor avrebbe potuto scommettere che il dottore stesse letteralmente sbavando.

Proprio uno di quei libri venne aperto davanti a lui e gli venne mostrata un'immagine raffigurante l'imperatore di prima e altri sei uomini. (l'immagine in realtà non si vede)

Il racconto ricominciò e il ragazzo pese dalle labbra di Ian che si stava rivelando un ottimo narratore: tutte quelle letture dovevano proprio essergli servite.

"Ma se l'Imperatore ebbe tutte tre le reliquie e addirittura era assurto alla posizione di morte come mai il suo regno è terminato? Cosa può essere stato così potente da porgli un freno e quindi potrebbe essere utile se noi lo recuperassimo? E soprattutto qual è il collegamento fra il progetto Olympus e questa storia? Se la catastrofe del Ryusengai è legata a solo una di queste pietre, il cui attuale destino mi piacerebbe sapere, dobbiamo intervenire per forza.."
 
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view post Posted on 9/8/2016, 10:55
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Le piogge di Castamere sono un colpo basso. Scusate il ritardo, ero in vacanza in Croazia, senza internet. Post scriptum: purtroppo ho cambiato tastiera, layout americano e non riesco a fare gli accenti. Ergo avranno tutti l'apostrofo. Scusate.


Akira riusci' nel suo intento: mentre Doris e i suoi alleati erano costretti a coprirsi naso e bocca per non respirare il gas mortale il kusarigama ruppe in un attimo le catene che imprigionavano Lambda e, afferato Kuro, riuscirono a scappare da quella trappola mortale. Ma le cose non sarebbero state facili: Sigma era al loro inseguimento. E' ostinata, la maledetta!, penso' rabbioso. Fermarsi per combattere non era un'opzione da considerare, avrebbero perso ogni pur esiguo vantaggio. L'unica opzione possibile era seminarla. Fortunatamente, superati i cancelli, Akira vide la macchina con cui era arrivato.

- Kazuma! - grido' Akira, indicando la vettura a Lambda. Senza pensarci due volte sali' nel posto davanti mentre Lambda e Kuro, ancora esanime, occupavano quelli posteriori. - Veloce! - sibilo' il ragazzo. Con un gran rombo, partirono a razzo, apparentemente in salvo. Solo dopo qualche momento Akira si accorse che era proprio Kazuma a guidare.
- Dove cazzo e' il mio autista? - domando' Akira, sorpreso. Il ragazzino scrollo' le spalle, sogghignando noncurante. Akira si arrese, incapace di opporsi.
- E lui? - chiese invece Kazuma, guardando di sottecchi Lambda per lo specchio retrovisore.
- A quanto pare un altro membro della sgangherata troupe di Lucyan - borbotto' Akira, rabbuiato.
- Che e' quella faccia? -
- E' morto, Lucyan dico. - confesso' dopo qualche secondo. Kazuma non sembrava particolarmente dispiaciuto, anzi. Il sorrisetto bastardo si fece piu' marcato, ma non disse niente.
- E adesso che si fa, boss? - domando' invece.
- Non lo so, niente credo. Ehi Lambda, - chiamo' Akira, - se non hai un posto dove stare puoi venire anche tu. -
 
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