Shaia |
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"Che bel nome.." - pensò mentre leggeva la risposta della ragazza dinnanzi a sé.
"Il piacere è mio! - rispose per poi aggiungere dopo una piccola pausa - Sì, andiamo pure da quell'uomo"
Mentre si avvicinavano la stilista ebbe la strana sensazione di conoscerlo.. L'aveva già incontrato ed era un peccato non avere il proprio diario vicino per controllare se avesse già fatto un ritratto di quell'uomo. Camminava qualche passo dietro a Jeanne, con un passo tranquillo e sicuro.
“Un vincitore è solitamente colui che riconosce i suoi talenti naturali, lavora sodo per svilupparli in capacità, ed usa queste capacità per raggiungere i suoi obiettivi. Non ho potuto notare i francesismi nel suo parlare.. Non è di York neanche lei, vero? Sempre che possa chiedere!” |
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Sono stata io a servirgli il tè ma fino ad un attimo prima stava benissimo! Inoltre questo tè è stato servito a tutte le persone che e lo hanno chiesto dalla prima carrozza a questa qui, e solo lui si è sentito male. Dopo aver servito il tè all'uomo sono uscita qualche minuto dirigendomi nelle stanze successive con la promessa di tornare qui una volta concluso il giro, cosa che ho fatto. La stanza era chiusa ed ho usato il passepertout per entrare. Ho trovato il corpo così, la stanza era sicuramente chiusa dall'interno!
"Sembra tutto normale nel tè ma non possiamo escludere una morte dovuta ad arresto cardiaco o ad un'altra patologia.. Servirebbe un'autopsia." - gli sussurrò Faust.
Igor posò la tazza su di una mensola e sbuffò infastidito, tolse gli occhiali e ne lucidò le lenti con un panno che aveva estratto da una tasta.
"Speravo fosse un viaggio tranquillo.. Facciamo così, Candice, le dispiacerebbe raccogliere informazioni su quest'uomo? Nome, professione, se viaggiasse da solo.. Per chi lavora qui dovrebbe essere più facile ottenere informazioni del genere.." - disse.
"Con la mia licenza potrei avere tutto con uno schiocco di dita ma finché non sarà strettamente necessario non voglio mostrarla.."
"E se possibile.. Trovatemi un medico così che possa appurare l'ora del decesso in maniera legale.." - aggiunse rivolgendosi, però, ad entrambe.
"Ti conviene chiedere quante chiavi ci sono e cercare quella dell'uomo, intanto."
"Una domanda. Quante chiavi esistono di ogni camera?" - disse mentre già cercava nelle tasche dell'uomo la sua per poi passare, in caso non avesse trovato nulla, ad esaminare ovunque la cabina.
“ Perdona sempre i tuoi nemici; nulla li infastidisce così tanto.” |
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