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Quest 172: Che festa è se non ci scappa il morto?

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Shaia
view post Posted on 7/4/2016, 23:27




Coraline si stava facendo strada verso il margine opposto della stanza verso il quale si era diretto Nate e si era stupita di non aver incontrato ancora nessuno.

Eccoti, ti stavo cercando. Che diamine ti è successo?

Si girò al suono di quella voce conosciuta e lottò con se stessa per non scoppiare a piangere. Si diede un tono e guardò l'assassino che si trovava ora davanti a lei, da solo. Gli si avvicinò e ne afferrò le mani per poi spingerlo verso il flusso di persone. Aveva bisogno di sfogarsi e non voleva farlo davanti ad Onimusha o Edea.

"Nulla.. Aspettavo te che venissi a reclamare il ballo con me.." - glissò voltando leggermente il capo verso destra, sopra la sua spalla, fuori dal campo visivo dell'uomo. Si sentiva un fuoco, le bruciava la guancia e gli occhi erano sempre più pieni di lacrime. Si impose di respirare mentre silenziosamente ed arrendevolmente si lasciava condurre da Akira.

"La tua presenza non è passata inosservata, ovviamente... Anche la mia, però, non lo è stata.. È stato un errore venire qui.. Inutile spiegarti cose che suppongo tu sappia già, no? - riprese quando fu più in sè.

Si era pentita di aver lasciato andare Nate anni addietro e ancora di più di esserselo lasciato scappare quella sera. Ogni secondo che passava rendeva sempre più evidente quel pensiero e ne era sempre più atterrita.

"Hai mai avuto come la sensazione che nonostante siano passati innumerevoli anni tu abbia solo rifuggito il passato ma non sia mai realmente andato avanti? C'è una sottile ma sostanziale differenza.." - indugiò qualche secondo senza sapere come proseguire - "Edea ed Onimusha? Sono insieme? Non è che lasciandoli soli li si espone a pericoli?"
 
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view post Posted on 8/4/2016, 04:58

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Andate così veloci che non riesco a seguire il passo lol. Ottimi post tutti quanti, mi spiace solo che le mie risposte non siano molto più lunghe di così:


Le danze iniziarono nel migliore dei modi, ne Akira ed Edea ne Coraline ed Onimusha si fecero attendere dalla pista da ballo. Nonostante ciò non ci vollero che pochi minuti per far sconvolgere la situazione, vecchie conoscenze di Coraline si palesarono nel momento meno propizio. L'escluso Onimusha, dovette, suo malgrado, lasciar andare Coraline tra le braccia di un misterioso uomo, ormai sola la guardia del copro optò per una più soddisfacente visita al bancone dedito al ristoro. Coraline rimase alquanto sconvolta dal riacutizzarsi di quelli che alcuni idioti avrebbero definito come "Piccoli problemi di cuore nati da un'amicizia che profuma d'amore" portando la giovane ad allontanarsi dalla sala.

Da Onimusha

Onimusha, persa di vista la propria protetta, venne avvicinato da un allegro cameriere dai capelli rossi e gli occhi castani, egli era dietro al bancone intento a servire al giovane lo champagne appena richiesto, indossava un semplice abito da cameriere.

Mi perdoni se la importuno così, ma l'ho vista ballare prima, complimenti è stato davvero in gamba. Inoltre ho visto che s'accompagna a gente importante, complimenti!

L'uomo rimase qualche attimo in silenzio.

So bene che non sono affari miei, ma come mai viene ad una serata di gala armato di spada?

Da Edea ed Akira

Zaoldyeck e moglie non gradirono il cambi di musica preferendo, al ballo, un po di salutare relax in uno dei divanetti dei corridoi. La strega Edea non perse tempo nel far sfoggio delle sue doti di preveggenza invitando il marito a raggiungere la dolce Coraline al momento preda dello sconforto più totale.

"Akira dai pensaci un po tu! Che Coraline di questa festa non ne può più!"

L'uomo seguì senza perdere tempo l'invito, o forse l'ordine, dato dalla moglie dirigendosi dalla propria compagna d'indagini.

Da Coraline ed Akira

Akira ha il tempo di rispondere all'ultima frase di Coraline, non appena termine di parlare però i due vengono raggiunti da un elegante uomo. Alto, occhi verdi e capelli neri, dal portamento sicuro.


Il dialogo fra i due ragazzi venne interrotto da un elegante uomo che s'intromise, seppure garbatamente, nella discussione.

Ehm, perdonate la mia maleducazione. Non è mia intenzione interrompere nulla d'importante, ma ho grande desiderio di parlare con voi, signorina Gaiman e signor Zaoldyeck. Oh che sciocco, non mi sono nemmeno presentato, sono il signor William Chesterfield. Ancora una volta perdonate la mia irruenza, ma sono costretto a chiedervi del perché siete interessati alle opere del signor Yoshimura Yui, quest'ultimo è un mio caro conoscente e mi è stato chiesto di badare alla sua persone. Comprenderete i miei sospetti nel saperlo avvicinato da assassini di fama mondiale.

(Yoshimura Yui, l'artista di corpi apparso nella 169) Dopo qualche attimo nel sentire al voce dell'uomo Akira e Coraline si sarebbero resi conto che quest'ultima era la medesima ascoltata durante lo spionaggio ai danni di Yui tempo addietro.

Nel mentre farò accadere qualcosa anche da Edea, solo che ho troppo sono e confusione in testa.


Edited by davidex950 - 9/4/2016, 15:40
 
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Morganius
view post Posted on 8/4/2016, 20:40




Quegli stuzzichini erano davvero buoni e Oni se li stava davvero gustando accompagnandoli a quel buonissimo champagne, il suo unico errore fu quello di distogliere per un secondo lo sguardo da Coraline, giusto il tempo di appoggiare il piatto vuoto e prendere il bicchiere e la donna non era più li

Maledetta la vita! Perchè si deve muovere così tanto?

Mi perdoni se la importuno così, ma l'ho vista ballare prima, complimenti è stato davvero in gamba. Inoltre ho visto che s'accompagna a gente importante, complimenti!

A quelle parole il giovane fermò momentaneamente la sua ricerca e si girò verso quel cameriere guardandolo con sospetto

So bene che non sono affari miei, ma come mai viene ad una serata di gala armato di spada?

sospirò profondamente l'illusionista che appoggiò il bicchiere sul bancone, non aveva ancora bevuto il secondo giro di champagne che aveva richiesto

In realtà è un'arma decorativa... Serve solo a dare pomposità ad una festa già così tanto pomposa... All'interno del fodero la spada è completamente rovinata... Piuttosto...

Oni trascinò il bordo del bicchiere in direzione del cameriere, l'interno era ancora tutto li

Preparane ancora uno... beviamo insieme in onore di questa festa... Solo che tu berrai dal mio bicchiere. Una popolazione indigena fa questo procedimento per consolidare una futura amicizia...

Non voleva farsi fregare da nulla e da nessuno in quella serata, doveva fare il suo lavoro anche se in quel preciso istante aveva perso la persona da proteggere

Tu bevi, io vado a cercare una persona e dopo beviamo tutti e tre insieme... Però non scappare, rimani qui altrimenti mi offendo!

concluse dando un colpetto con il palmo sul bancone quasi a voler sigillare con un timbro quell'incontro che sarebbe continuato più tardi.

Oni dunque decise di incamminarsi verso l'ultima posizione dove aveva visto Coraline, si guardava attorno cercando quella figura che attirava così tanto l'attenzione

Ma dove stradiavolo sei finita??

la mano destra fu appoggiata sull'elsa della spada senza estrarla o altro, semplicemente era pronto per qualsiasi evenienza, una cosa più che normale ad una serata di gala della mafia.
 
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view post Posted on 10/4/2016, 09:44
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Attendevo che aggiungessi la parte per il mio npg. Ma non importa, posto per Akira intanto.


Coraline sembrava sull'orlo di una crisi di nervi. Prese per mano Akira e lo accompagnò in mezzo alla sala con la scusa di un ballo. Akira condusse la danza senza troppo entusiasmo, un po' preoccupato. Non era così debole la Coraline che aveva imparato a conoscere. Lasciò che si calmasse, senza forzarla. - La tua presenza non è passata inosservata, ovviamente... Anche la mia, però, non lo è stata...È stato un errore venire qui...Inutile spiegarti cose che suppongo tu sappia già, no? - disse. Akira non rispose. Erano inutili farneticazioni, non era il caso di prenderla troppo sul serio senza sapere cos'era successo. Un errore? Mah, valla a capire. Il lavoro non è neppure iniziato. Che collaborzione potrà mai aspettarsi Vino da una ridotta così? Sembra una barzelletta, pensava invece Akira.

- Hai mai avuto come la sensazione che nonostante siano passati innumerevoli anni tu abbia soltanto rifuggito il passato ma non sia mai realmente andato avanti? C'è una sottile ma sostanziale differenza... - disse bruscamente la ragazza, ma non completò la frase, lasciando in sospeso il discorso. Akira però aveva capito, più o meno. Ci era già passato. - Edea ed Onimusha? Sono insieme? Non è che lasciandoli soli li si espone a pericoli? - Akira scosse la testa.
- Spero proprio di no. - replicò. - Non so il tuo scagnozzo, ma Edea è molto più in gamba di me. Se la caverà. Ascoltami: non angosciarti troppo, non ti porterà a niente rimuginare sul passato. "Ah, se avessi fatto così invece che colà cosa sarebbe successo? Ho sbagliato? Ho fatto giusto? Ho preso la decisione migliore?". Pensieri così ti corrodono e ti lasciano senza tempo per il presente. Se vuoi veramente andare avanti affronta il passato. Fuggire è da deboli. E ora riprenditi, abbiamo un lavoro da fare. - concluse Akira. Avrebbe voluto spiegarle che qualsiasi cosa le fosse successa in passato lui poteva capirla. Avrebbe voluto raccontarle di come erano morti i suoi genitori. Ma lui aveva superato il passato, e il loro presente era lì, pronto a bussare alla porta.

L'indagine non era ancora finita. Il ballo finì e un uomo si avvicinò ad Akira e Coraline. Un uomo alto e dai capelli corvini. L'uomo si presentò, dalla voce riconobbero la persona che aveva forse scoperto il trucco di Coraline. Era l'amico di Yui e proprio in tale veste si era presentato ai due, chiedendo spiegazioni per il loro interesse nei confronti dell'artista. Coraline sembrava ancora un po' scossa e Akira avrebbe voluto lasciare a lei quell'uomo. Yui non provava simpatia nei confronti dello Zaoldyeck, e di riflesso sicuramente neanche lui. Purtroppo Coraline non sembrava in grado di reggere il gioco, in quel momento. Staccandosi da Coraline, disse:
- E' un piacere, signor Chesterfield. Il signor Yui è un artista straordinario, è normale essere interessati a lui. Che posso dire? Forse la sua arte ha un fascino particolare su noi sicari, tutto qua. E' qui con lei, per caso? Io e Coraline saremmo felici di poterlo salutare e magari bere qualcosa insieme. -
 
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Shaia
view post Posted on 10/4/2016, 10:38




Akira la seguì al centro della pista e ballò con lei restando in silenzio finché non si fu svuotata. La teneva lievemente, una gentilezza ed un tatto che avevano per certi versi stupito Coraline. Odorava leggermente di limoni freschi, esattamente come la moglie. Probabilmente il contatto del ballo aveva trasferito all'uomo un po' di quella fragranza.
Si scoprì ad invidiare quei due e il loro rapporto sebbene questo sprizzasse conflittualità ovunque.

Spero proprio di no. - le rispose dopo qualche secondo con tono calmo - Non so il tuo scagnozzo, ma Edea è molto più in gamba di me. Se la caverà. Ascoltami: non angosciarti troppo, non ti porterà a niente rimuginare sul passato. "Ah, se avessi fatto così invece che colà cosa sarebbe successo? Ho sbagliato? Ho fatto giusto? Ho preso la decisione migliore?". Pensieri così ti corrodono e ti lasciano senza tempo per il presente. Se vuoi veramente andare avanti affronta il passato. Fuggire è da deboli. E ora riprenditi, abbiamo un lavoro da fare. - Akira aveva detto tutto con velata enfasi dimostrando di sapere quello di cui stava parlando.

Coraline lo ringraziò mentalmente per quelle parole chetandosi leggermente mentre il valzer si approssimava alla fine.

"Ha ragione, siamo qui per un lavoro.. Mi occuperò di Nate quando tutta questa storia sarà finita.. Priorità, è solo questione di priorità.."

Finalmente lo guardò in faccia accennando un sorriso ma si sentiva comunque molto scossa e provata. Probabilmente se si fosse mossa senza il suo appoggio sarebbe crollata al suolo, non essersi premurata di cenare e l'aver solo bevuto un cocktail l'avevano portata ad avere un leggero bruciore di stomaco ed un calo di zuccheri.

"Ehm, perdonate la mia maleducazione. - Coraline trasalì al suono della voce di un uomo dietro di lei verso il quale erano già corsi gli occhi di Akira. Non aveva dubbi, era l'uomo che aveva parlato con Yui quando gli aveva messo il bottone e che forse li aveva beccati. Anzi, forse aveva scoperto il bottone non loro. - "Non è mia intenzione interrompere nulla d'importante, ma ho grande desiderio di parlare con voi, signorina Gaiman e signor Zaoldyeck. Oh che sciocco, non mi sono nemmeno presentato, sono il signor William Chesterfield. Ancora una volta perdonate la mia irruenza, ma sono costretto a chiedervi del perché siete interessati alle opere del signor Yoshimura Yui, quest'ultimo è un mio caro conoscente e mi è stato chiesto di badare alla sua persone. Comprenderete i miei sospetti nel saperlo avvicinato da assassini di fama mondiale. "

Akira si staccò da lei che rimase immobile e si rivolse all'uomo in maniera cortese, cercando di prendere in mano la situazione.
"E' un piacere, signor Chesterfield. Il signor Yui è un artista straordinario, è normale essere interessati a lui. Che posso dire? Forse la sua arte ha un fascino particolare su noi sicari, tutto qua. E' qui con lei, per caso? Io e Coraline saremmo felici di poterlo salutare e magari bere qualcosa insieme."

Coraline, dal canto suo, appena era stata lasciata senza nessuna presa aveva avuto una fitta alla testa ed era rimasta immobile, dando le spalle all'uomo per un secondo ancora. Doveva mangiare qualcosa, e al più presto. Inoltre, doveva cercare di fare una buona impressione a Chesterfield.
Si girò verso i due uomini sorridendo.

"Il piacere è mio, ogni persona che si occupa con affetto di quel caro ragazzo è di certo anche un amico mio. Sono contenta abbia accanto persone che per proteggerlo non si facciano scrupoli ad avvicinare "assassini di fama mondiale" anche se speravo di essere ricordata come qualcos'altro dato che non ho mai ucciso e non è certo nella mia agenda!" - rispose cordiale, ridendo sull'ultima parte del discorso - Tanto io per passione e motivi di lavoro quanto il mio amico Akira per pure ragioni edonistiche siamo interessati a quelle creazioni e quindi alla mente che vi sta dietro.. Credo sia qualcosa di abbastanza naturale. Personalmente mi auguro possa anche essermi fonte d'ispirazione. Ora scusatemi ma sono leggermente indisposta.. Vi dispiacerebbe se continuassimo la conversazione su qualche divanetto?" - concluse sentendo le gambe farsi di nuovo molli: aveva cercato di apparire più forte e tranquilla che mai ma quella situazione la stava provando ogni secondo di più e l'ambiente la stava soffocando.
 
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view post Posted on 12/4/2016, 01:38

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Da Onimusha

Non mi viene proprio nulla da farti notare, ne qualcuno che ti possa avvicinare. Per quel che mi riguarda però, puoi "scorgere fra la folla" sia Edea che Akira e Coraline con l'NPg.


Da Edea

Similmente a sopra, non ho idee per Edea, ne come avvicinarla ne da chi farla avvicinare o perché. Ho il blocco dello scrittore non so che altro dirvi.


Da Coraline ed Akira

E' un piacere, signor Chesterfield. Il signor Yui è un artista straordinario, è normale essere interessati a lui. Che posso dire? Forse la sua arte ha un fascino particolare su noi sicari, tutto qua. E' qui con lei, per caso? Io e Coraline saremmo felici di poterlo salutare e magari bere qualcosa insieme.

Signor Zaoldyeck, mi permette di darle del tu? Anche se forse non sembra, sono una persona molto diretta, proprio per questo non le reggerò il gioco. So bene di cosa ha parlato con quella serpe di Candie, uomini come lui, come ben sa, non mentono mai se spinti dalle giuste motivazioni.

Coraline però s'intromise frenando la lingua dell'uomo.

Il piacere è mio, ogni persona che si occupa con affetto di quel caro ragazzo è di certo anche un amico mio. Sono contenta abbia accanto persone che per proteggerlo non si facciano scrupoli ad avvicinare "assassini di fama mondiale" anche se speravo di essere ricordata come qualcos'altro dato che non ho mai ucciso e non è certo nella mia agenda!" Tanto io per passione e motivi di lavoro quanto il mio amico Akira per pure ragioni edonistiche siamo interessati a quelle creazioni e quindi alla mente che vi sta dietro.. Credo sia qualcosa di abbastanza naturale. Personalmente mi auguro possa anche essermi fonte d'ispirazione. Ora scusatemi ma sono leggermente indisposta.. Vi dispiacerebbe se continuassimo la conversazione su qualche divanetto?

Oh, ma certamente miss Gaiman, con piacere! Anzi mi perdoni, so bene che lei non è un assassina, non era mia intenzione offenderla in alcun modo, la prego mi faccia strada.

Arrivati ad un divanetto l'uomo riprese.

Come ho detto, sono legato al signor Yui, ciò rende implicito un mio legame con una delle famiglie dei dieci anziani. In tal senso oggi sono qui in duplice veste, in primis quella di protettore di Yoshimura-san, motivo per cui vi chiedo di sincerarmi delle vostre intenzioni verso la sua persona. Il secondo motivo è per offrirvi un lavoro. Indagando su di voi non è stato difficile venire a sapere dei vostri coinvolgimenti nei casi di sparizione, ora come ha raccontato il signorino Yui alla signorina Gaiman, il ragazzo è legato alla nostra famiglia per la sua vicinanza alla figlia del nostro capo. Il signorino non ne è a conoscenza ma la figlia del boss è scomparsa da quasi un mese ormai e presumiamo la sua scomparsa sia legata ad uno di questi killer da tv che si sentono spesso. Sapendo del vostro interesse in questi casi vi chiedo di cercare, al saldo della nostra famiglia, la signorina. Indipendentemente dei vostri interessi verso il signorino Yui la nostra offerta riguardo l'assumervi come "detective resta comunque valida.
 
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view post Posted on 12/4/2016, 22:40
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Suocera della patria!

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La risposta piccata di Chesterfield diede molto fastidio ad Akira, che non disse nulla ma si limitò a sbattere le palpebre e fissare l'uomo col più amabile dei sorrisi, sperimentando un fortissimo istinto omicida. Avrebbe voluto svitare la testa di quel coglione e darlo in pasto ai cani. Fottiti, miserabile, pensò, cercando di non far trapelare troppo la sua rabbia. Coraline, probabilmente con più savoir-faire, rispose al posto suo e propose di andarsi a sedere da qualche parte e godersi un piccolo rinfresco. Con la coda dell'occhio, notò che la sua amica rischiava di svenire da un momento all'altro. Mascherando il suo aiuto con un gesto di galanteria, prese la ragazza sottobraccio e la accompagnò ad un comodo divano.

Schioccando le dita, chiamò un cameriere che portasse loro qualcosa. Per sé Akira chiese un paio di tartine al salmone e un calice di vino bianco. Chesterfield, dal canto suo, non perse troppo tempo e spiegò loro la sua situazione il più direttamente possibile. Un lavoro?, si domandò Akira, sconcertato. Beh, almeno questo è semplice!
- D'accordo signor Chesterfield, parliamo chiaro. Non posso rispondere per la signorina Gaiman qui presente, ma personalmente non ho problemi nel lavorare per voi. Tuttavia, vorrei sottolineare un paio di punti. L'attività di Yoshimura Yui è disgustosa e deprecabile, ma non sarò certo io a giudicare i passatempi altrui. Se ho indagato su di lui è solo per curiosità e non ho intenzione di fargli del male, a meno che qualcuno non mi assuma e mi ordini altrimenti. - spiegò altrettanto chiaramente Akira. - Ma York Shin si sta stancando di tutte queste morti. Cominciano ad essere un po' troppi i pazzi sanguinari in questa città. Se l'attività... - continuò Akira, con una pausa sarcastica in mezzo, - ...artistica di Yui dovesse intralciare i miei affari, allora avremo un problema. Fino ad allora, può fare quel che gli pare. -
 
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Shaia
view post Posted on 13/4/2016, 12:44




Coraline pensava di essere riuscita smorzare i toni ma i due uomini sembravano, ormai, aver deciso di non nascondere le ostilità. Si erano spostati sui divanetti ed Akira era stato così accorto da porgerle il braccio per sostenerla, accorgendosi del momentaneo mancamento. Aver ordinato del cibo e l'avere iniziato a mangiarlo con calma le avevano restituito un po' di lucidità in più e di sicurezza eppure si era distratta abbastanza da permettere ai due uomini di dare al discorso una piega che non le piacque per nulla.
Rimase in silenzio colpita come da una rivelazione: e se la ragazza scomparsa fosse stata l'Ingorda? Nella missione al centro commerciale a cui si era associata tramite la polizia non era riuscita ad affrontarla ma sapeva che il tutto si era risolto in un fiasco dato che il soggetto era fuggito. Magari la momentanea pausa dalla scomparsa delle sue vittime era dovuta al fatto che la stessa Ingorda era stata vittima di qualche cacciatore di taglie.
Era arrivato però il momento di rientrare nel discorso:
"Grazie per esserci spostati.. Molte cose, caro, sono state considerate disgustose e deprecabili quando sono state proposte al grande pubblico. Basti pensare alla minigonna o all'Impressionismo.. Ed è una lista che potrei continuare a lungo. Non sta ai contemporanei fare affermazioni di questo genere sull'arte. Fra l'altro uccidere per soldi non è una cosa molto diversa, sbaglio? - disse rivolgendosi ad Akira con un tono terribilmente serio, non era convinta di tutto quello che stava dicendo ma non poteva non approfittare della finestra di odio e interessi economici per fare breccia nella fiducia di Vino - Personalmente non ho problemi a cercare pure questa ragazza.. Se Yui lo sapesse si potrebbe rischiare che la sua creatività venisse intaccata ed è una possibilità che deve essere evitata ad ogni costo."
 
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Morganius
view post Posted on 13/4/2016, 19:58




Mi dispiace ma non so che altro scrivere xD


Oni si incamminò tra la folla evitando di toccare le persone e cercando di passarci semplicemente accanto così da non sembrare scortese o comunque maleducato.
Tutte quelle persone erano normali, il ballo era appena terminato e quindi si stavano spostando tutti in massa, chi ai divanetti, chi al bancone e chi semplicemente in piedi al centro della sala per dialogare.
Dopo qualche minuto di giri a vuoto, l'unica cosa che il ragazzo riuscì a intravedere fu il gruppetto formato da Akira, Edea e Coraline, gli ultimi due sembravano dialogare con una persona sconosciuta, così a passi svelti decise di andare dalla donna che doveva proteggere soltanto che proprio in quel momento una seconda ondata di persone iniziò ad intralciare la strada facendo intraprendere al giovane una strada molto più lunga di quella di prima, ci sarebbero voluti pochi minuti prima di arrivare al luogo dove Coraline e Akira erano seduti.
 
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view post Posted on 13/4/2016, 22:37

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Da Edea

La donna rimase qualche minuto a rilassarsi nel divano, molti uomini le scorrerono davanti lanciandole ammaliati sguardi. Ad un certo punto, un camerieri dai capelli rossi e dai toni vivici, le si avvicinò offrendole un calice di vino rosso.

Come mai una così bella donna è rimasta sola? Se non erro, l'ho vista in "compagnia" fino a qualche minuto fa, qualche dissapore a metà serata? Le posso offrire questo calice di vino?

Da Coraline, Akira ed Onimusha

Ascoltata la risposta dello Zaoldyeck, Chesterfield si apprestò a rispondere, ma venne anticipato dalla giovane Coraline che iniziò a difendere a spada tratta il sanguinario artista, protetto dello stesso Chesterfield.

Grazie per esserci spostati.. Molte cose, caro, sono state considerate disgustose e deprecabili quando sono state proposte al grande pubblico. Basti pensare alla minigonna o all'Impressionismo..

Nel sentire quelle curiose parole però nemmeno William riuscì a trattenere una leggera risatina. Che nemmeno l'uomo apprezzasse l'arte di Yoshimura?

Ed è una lista che potrei continuare a lungo. Non sta ai contemporanei fare affermazioni di questo genere sull'arte. Fra l'altro uccidere per soldi non è una cosa molto diversa, sbaglio? Personalmente non ho problemi a cercare pure questa ragazza.. Se Yui lo sapesse si potrebbe rischiare che la sua creatività venisse intaccata ed è una possibilità che deve essere evitata ad ogni costo.

Miss Gaiman, la sua preoccupazione per il giovane Yui mi da sollievo, per quanto riguarda le sue parole, signor Zaoldyeck: L'ondata di delitti che affligge York Shin non fa piacere a nessuno e le posso assicurare che non sono affatto legate alla nostra famiglia, ne al signorino Yui. I "materiali" che reperiamo per Yoshimura sono spesso cadaveri dapprima di un nostro intervento, non sono le attività della nostra famiglia a suscitare scalpore nei media. Al contrario, questi riflettori puntati sulla città non piacciano nemmeno a noi, per questo siamo lieti di collaborare con voi se può servire a fermare certi maniaci. Confermandomi il suo "disinteresse" per la vita di Yoshimura direi che ha anche dissipato eventuali dubbi su future collaborazioni.

Chesterfield smise di parlare con l'arrivo di Onimusha, e rivolgendosi a quest'ultimo chiese:

Desidera qualcosa?
 
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Shaia
view post Posted on 14/4/2016, 18:39




Dato che ci siamo bloccati posto io..


Coraline vide arrivare Onimusha e William si interruppe.

"È il mio accompagnatore.. William Chesterfield le presento Onimusha Nomusin. Può parlare anche in sua presenza, è una persona fidata" - disse indicando al ragazzo il posto libero sul divanetto dinnanzi a quello su cui erano seduti lei ed Akira.

"Continui pure, la prego."
 
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view post Posted on 14/4/2016, 20:16
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Scusate, ma come ho detto a Dave io domani ho un parziale...


- Molte cose, caro, sono state considerate disgustose e deprecabili quando sono state proposte al grande pubblico. Basti pensare alla minigonna o all'Impressionismo.. Ed è una lista che potrei continuare a lungo. Non sta ai contemporanei fare affermazioni di questo genere sull'arte. Fra l'altro uccidere per soldi non è una cosa molto diversa, sbaglio? - disse Coraline prima che Chesterfield potesse rispondere ad Akira. Ah, certo, ora è tutto chiaro. Poliziotto buono e poliziotto stronzo, ironizzò mentalmente. Ridicolo. La minigonna e l'Impressionismo!
L'azzardato paragone di Coraline parve lasciare basito anche Chesterfield, che non riuscì a trattenere una leggera risata.
- Come darti torto, mia cara? - scherzò Akira. - Lasciamo l'arte a chi se ne intende e torniamo a parlare di lavoro. - Finalmente, anche il loro interlocutore riprese il discorso:
- Questi riflettori puntati sulla città non piacciano nemmeno a noi, per questo siamo lieti di collaborare con voi se può servire a fermare certi maniaci. Confermandomi il suo "disinteresse" per la vita di Yoshimura, direi che ha anche dissipato eventuali dubbi su future collaborazioni. - ammise l'uomo. Akira annuì. - In tal caso non ho obiezioni, sarò felice di poter collaborare con voi. -

So che ti trovi in un deserto creativo, ma qua devi darci tu materiale su cui lavorare, mi sa.


In quel momento, Oni riuscì a scorgerli e ricongiungersi con Coraline. Ah, già, ricordò distrattamente Akira, c'era anche quell'impiastro. La stilista lo introdusse al loro contatto e fu invitato a sedersi. Akira diede un occhio in giro, cercando traccia di Edea. Un po' preoccupato, chiese a Onimusha: - Per caso mia moglie era con te? -

Edea si stava rilassando sul divanetto, godendosi la musica da camera e valutando pensosamente la sua prossima mossa. Un cameriere le si avvicinò. - Come mai una così bella donna è rimasta sola? Se non erro, l'ho vista in compagnia fino a qualche minuto fa, qualche dissapore a metà serata? Le posso offrire questo calice di vino? - chiese, piuttosto audacemente. - Mi osservavi? Che bambino impertinente. - commentò la donna, alzandosi e accettando il bicchiere di vino che le veniva offerto. Con un sorriso, accarezzò con malizia la guancia del giovane cameriere e se andò senza degnarlo di uno sguardo. Edea buttò via calice e bicchiere. Andò un attimo al bagno per rinfrescarsi. Si asciugò il collo e i polsi con una pezza fresca e rinnovò la fragranza al limone. Soddisfatta del suo aspetto, uscì dalla toilette e e con assoluta tranquillità cercò suo marito e gli altri in mezzo alla calca della serata.
 
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Morganius
view post Posted on 14/4/2016, 20:54




Oni finalmente riuscì a ritrovare la parte del gruppo mancante dopo essersi fatto largo attraverso la folla e una volta arrivato la voce dello sconosciuto richiamò la sua attenzione

Desidera qualcosa?

Coraline presentò la sua guardia del corpo al Signor Chesterfield, un lieve inchino in sua direzione per poi accettare l'offerta della donna. Poi però Akira gli fece una domanda che lo spiazzò per un secondo, in effetti erano in tre e non in quattro

No, non era con me e non mi è sembrata di vederla da nessuna parte purtroppo... Mi dispiace.

Però quel cameriere... Era proprio strano...

La katana fu appoggiata in orizzontale sulle gambe ed entrambe le mani furono portate sul fodero, non era un segno di aggressione o altro, semplicemente la teneva sulle gambe per comodità.
 
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view post Posted on 16/4/2016, 01:45

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Durante la mia role anche Edea si ricongiungerà al gruppo, ergo da ora sono nuovamente riuniti tutti e 4.


Il giovane Onimusha non fece nemmeno in tempo a rispondere che Coraline gli fece da garante, la stylist presentò il ragazzo come sua guardia fidata lasciando libero Chesterfield di colloquiare con la Gaiman e lo Zaoldyeck dei dettagli di una loro ipotetica collaborazione, della quale Akira si era già mostrato interessato.

Molto bene. Vi farò avere nel dettaglio le varie informazioni ottenute riguardi i "serial killer" su cui indagherete, queste comprenderanno anche i loro ipotetici legami con altre "organizzazioni" rivali. Posso affermare che altre famiglie, similmente a noi, sono interessate a questi questi casi, seppure la causa di questo interesse ci ì sconosciuta. Vi informo di ciò per rendervi consci della possibilità d'intromiss-

Chesterfield si arrestò di colpo anticipando di qualche secondo l'arrivo di un cameriere, il medesimo uomo che poco prima aveva offerto il vino alla bella Edea ed ancora prima aveva approcciato Onimusha.

Signor Chesterfield? Mi perdoni, ma la sua presenza è stata richiesta...

Il cameriere avvicinò la propria bocca, celata con la mano, all'orecchio dell'uomo per sussurrargli qualcosa. In un attimo gli occhi di Chesterfield si sgranarono.

Capisco. Signorina Gaiman, signor Zaooldyeck, vi prego di perdonarmi, ma non posso trattenermi oltre. Tuttavia vi assicuro che vi contatterò presto, se sarete ancora interessati vi fornirò le informazioni promesse. Oh! Prima che me ne dimentichi, signorina Gaiman, quel bottoncino d'aura era suo presumo, no? La pregherei di non origliare più le conversazioni del signorino Yui, sono certo di poter contare su di lei.

L'uomo con un leggero inchino si congedò allontanandosi a svelti passi. Il curioso cameriere al contrario rimase fermo attenendo che Chesterfield scomparisse alla sua vista. Assicuratosi che non vi fosse in torno nessuno, il cameriere porse le mani al volto ed ai capelli, quasi a voler mimare il rimuoversi di una maschera dal suo stesso volto.



Noto che avete fatto "nuove" conoscenze, lieto di sapere che i miei inviti siano serviti a qualcosa. Finalmente c'incontriamo di persona! E' tutta la sera che osservo voi due ed i vostri accompagnatori, ma mi spiace dirvi che l'impressione non è stata affatto delle migliori! Ah, immagino sia giunto il momento di presentarmi. Io sono "Vino", lieto di conoscervi di persona!

L'uomo fece un pomposo inchino con tanto di braccia allargate, nel mentre anche Edea si ricongiunse al quartetto. Il giovane alla vista della donna con tono sfacciato l'ammonì per il buon vino sprecato.

Era un buon vino quello che hai gettato, forse un po troppo fruttato, ma di certo meritevole di miglior sorte. Ma temo che con un marito con un mestiere simile la diffidenza sia d'obbligo.

L'uomo si diresse verso il divanetto sedendosi al lato di Coraline per poi rivolgersi alla ragazza sfoggiando un sorriso curiosamente "dolce".

Non sprecare lacrime per un ragazzino viziato come quello, non le merita. Come lui ce ne sono almeno altri 100 a questa festa se proprio ti piace il tipo, ma puoi trovare di meglio cara.

Anche qui vi è un nuovo giro di role "inutile", ma dovuto. Potrei andare avanti, ma essendo di sola role la Quest voglio aspettare anche le prime reazioni del gruppo all'entrata e la presentazione dell'npg.

Preciso che nonostante l'allontanamento di Chesterfield i vostri Pg riceveranno comunque le informazioni accennate sopra, e queste saranno essenziali ai fini delle indagini poiché ho deciso di dedicarvi similmente alla 172 delle Miniquest in cui poterete avanti le indagini in base alle singole informazioni di ogni caso in possesso dell'uomo, ma spiegherò meglio questa parte a fine Quest.
 
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Shaia
view post Posted on 16/4/2016, 14:03




William, dopo una piccola pausa, passò ad illustrare i dettagli del caso. O meglio, aveva iniziato a farlo quando si intromise un cameriere che lo richiamò. L'uomo sembrò preoccupato da quella chiamata e si apprestò a salutarli non di menticando di dire di aver individuato il bottone di Coraline. La ragazza sorrise innocentemente facendo spallucce:

"Non farei nulla che non sia nell'interesse di Yui, glielo assicuro"

Il tempo che l'uomo si allontanasse e il cameriere, dopo essersi passato le mani sul volo, iniziò a parlare. Che avesse cambiato volto? Coraline non avrebbe saputo dirlo perché non lo aveva guardato abbastanza bene prima.

Noto che avete fatto "nuove" conoscenze, lieto di sapere che i miei inviti siano serviti a qualcosa. Finalmente c'incontriamo di persona! E' tutta la sera che osservo voi due ed i vostri accompagnatori, ma mi spiace dirvi che l'impressione non è stata affatto delle migliori! Ah, immagino sia giunto il momento di presentarmi. Io sono "Vino", lieto di conoscervi di persona!

Coraline fu leggermente stupita dal fatto che quel giovane si presentasse come Vino. Aveva ormai dato per scontato che fosse William l'enigmatico uomo che li aveva invitati. Del resto era un esponente di una famiglia mafiosa, sapeva del loro coinvolgimento in tutti quei casi di sparizione e aveva, come aveva appena rivelato, intenzione di assumerli.
C'erano molte altre carte in tavola, allora.
Ciò che la infastidì particolarmente era stato la menzione di essere stata tenuta d'occhio, com'era ovvio che fosse, e che il suo comportamento non era piaciuto. Stava per rispondergli quando arrivò anche Edea e Vino spostò la discussione su di lei.

"Ma con chi crede di parlare?" - pensò mantenendo una espressione priva di emozioni mentre i suoi occhi correvano a quelli di Akira e di Onimusha poi.
Vino, intanto, si avvicinò a lei e si sedette sul divanetto. La guardò negli occhi con una espressione di grande comprensione e le disse:

Non sprecare lacrime per un ragazzino viziato come quello, non le merita. Come lui ce ne sono almeno altri 100 a questa festa se proprio ti piace il tipo, ma puoi trovare di meglio cara.


In Coraline esplose violenta la rabbia e l'odio per quell'uomo: come si permetteva di parlare di quelle cose con quel tono? Se fosse stata in grado di farlo - e si rendeva già conto di essere lontanissima dalle condizioni per farlo - gli avrebbe riservato lo stesso trattamento che lui riservava alle sue vittime. Ne avrebbe fatto vino.
Quella serata era stata troppo stressante e aveva portato a galla tanti ricordi ed emozioni da far sì che la controllata e gentile Coraline anelasse per il sangue dell'affascinante ragazzo davanti a sé.
Sostenne lo sguardo mantenendo ieratico il volto:

"Mi auguro ci abbia invitati per parlare di cose più interessanti perché anche la sua prima impressione non è stata affatto delle migliori. Se questo era tutto quello che aveva da dirci le chiederei di lasciarci alla festa."
 
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43 replies since 2/4/2016, 02:36   679 views
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