Cilan |
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| Dopo alcune considerazioni, Igor domandò a Johanna se fosse possibile visionare il veleno. - Fa parte delle prove, è custodito dalla scientifica, non credo di poterlo visionare senza un mandato. E ovviamente devo provare di avere un esperto che possa dire qualcosa che loro non sono riusciti a trovare...- commentò Johanna appoggiandosi alla parete lercia, per poi staccarsi immediatamente dalla parete per andare a lavarsi la mano in cucina. I libri in cui Igor si imbatté furono esattamente gli stessi trovati da Enix poco prima: benché fossero i soli libri della casa non erano su di una mensola o in una libreria, ma erano semplicemente ammassati dentro un cassetto. Tornata nella "sala principale" Johanna venne interpellata da Enix, aveva delle domande circa le relazioni della vittima. - Uhm, vediamo...beh sicuramente essendo insegnante di sostegno aveva rapporti con i bambini.- quindi si fermò un attimo. - Rapporti non...intimi comunque. Almeno nessuna delle famiglie dei bambini che seguiva ha mai sporto lamentele di sorta, anzi, il suo lavoro era parecchio apprezzato. Al momento della sua morte il professore assisteva due bambini: Isaac, figlio schizofrenico di un piccolo imprenditore locale da poco rimasto vedovo, e Janette, figlia con distrofia muscolare di Duchenne di una coppia di aristocratici della Repubblica. In realtà Janette è mentalmente sana, quindi non avrebbe avuto bisogno di un docente di sostegno, ma visto che lo pagavano con degli extra probabilmente il profesore avrà accettato comunque di stare con la bambina, che non doveva avere molte amiche, a quanto detto dalla famiglia.-Il professor Nerst domandò quindi a Johanna se avesse il diario della vittima. - Beh, anche in questo caso, il diario è stato acquisito come prova dell'accusa, quindi è in custodia alle autorità. Tuttavia l'ho fotocopiato, quindi posso darti le fotocopie se vuoi.-Johanna aprì la borsa e tirò fuori un plico di pagine. - Ecco qui, da qui iniziano ad esserci i racconti dei fatti vicini ai giorni della morte. Tuttavia la sua grafia è illegibile, scriveva davvero male, alcune lettere sono assolutamente indecifrabili.-CODICE C##o di##io, qu#lche gio#no f# un# giov#ne ##g#zz# #i è t###fe#it# nell’#pp##t#mento di fi#nco #l mio. E’ #bb##t#nz# c##in# c#edo, non che io #bbi# p##ticol##i e#pe#ienze in c#mpo, o po### f##e “lo #chizzino#o” #l #igu##do. Mi h# #o##i#o #michevolmente qu#ndo ci #i#mo incont##ti, mi pi#ce, #emb## gentile e di#ponibile. Mi #ono offe#to di invit##l# # cen#, #nche #e in #e#ltà è come #e #i fo##e #uto-invit#t#: h# detto che il fo#no non funzion#v# e le di#pi#cev# butt##e vi# un pollo inte#o già p#onto pe# e##e#e info#n#to. E’ #t##no che un# donn# #ol# comp## #ddi#ittu## un inte#o pollo pe# #é #te###: p#ob#bilmente #i è l##ci#t# d# poco con il #uo comp#gno e, non #vendo #nco## met#bolizz#to l# co##, il #uo #ubcon#cio l# #pinge # compo#t###i come #i compo#t#v# qu#ndo e##no #nco## in#ieme, comp#e#o il comp###e cibo pe# due pe##one. Beh, comunque non h# #en#o f##e congettu#e, glielo chiede#ò di#ett#mente #t##e## # cen#. Fo##e…fo##e pot#ei confid##mi con lei. Mi #e#ve d#vve#o qu#lcuno con cui p##l##e…quello che ho vi#to # c### di I###c mi h# l##ci#to piutto#to tu#b#to…#ento di dove#mi confid##e. #l p#o##imo #ggio#n#mento….
Nel frattempo Alexander scese al piano terra per fumare. Un tizio che indossava una felpa con cappuccio si avvicinò, sputò per terra e a meno di una spanna dal naso gli sbraitò contro - Sei nel quartiere sbagliato. Cerchi rogne?-
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