Scusate l'autoconclusività, non era intenzionale 😰
I quattro fuggirono dalla casa ma la bestia si accorse dei loro movimenti e decise di inseguirli.
Era ad un altro livello, ed Igor se ne rendeva ogni momento sempre più conto.
Fortunatamente Ezra spuntò dal nulla e si interpose tra loro per difenderli sfruttando quello che doveva essere il suo hatsu ed incoraggiandoli a fuggire.
"Si farà ammazzare, povera donna! E noi siamo inutili!" - pensava Igor mentre continuava a correre con la bambina in braccio.
In quel momento sentì Holo tranquillizzare la bambina e poi mormorare qualcosa di indistinguibile in quella corsa. Il giovane si girò verso di lei e le rivolse uno sguardo privo di ogni emozione che non volesse significare di non perdere fiato a parlare e di battersela il più velocemente possibile.
In pochi minuti arrivarono fuori dal villaggio dove c'erano già gli altri.
Fece scendere la bambina che scappò ad abbracciare la donna volpe, probabilmente non riconoscendo nessun altro dei presenti, e riprese fiato per un secondo.
"Allora, considerato tutto, dato che sono un Hunter - disse senza il minimo moto di autocompiacimento od orgoglio ma solo una gran esitazione - suppongo tocchi a me prendere un attimo il controllo. Quello che c'è da fare è allontanare i civili il più possibile da questo luogo o rischiamo una carneficina peggiore di questa. Teniamoci lontani dal bosco e continuiamo sul sentiero, nulla ci assicura che non ci sia addirittura un nido nei paraggi.. Dobbiamo arrivare alla prima città e aspettare soccorso.. Tutti d'accordo? Ovviamente non possiamo allontanarci da qui.. Dobbiamo portare i feriti e senza di noi non ce la farebbero.. Ezra.." - concluse con la voce spezzata.
Prese il telefono, pregando vi fosse linea e chiamò l'ufficio Hunter. Se avesse risposto avrebbe detto:
"Igor Scentvich, abbiamo assoluto bisogno di aiuto. Una collega, Ezra, sta affrontando una Formichimera e abbiamo bisogno di rinforzi.. Soprattutto per allontanare i civili!"