Quest 167: Occhi Scarlatti, Lama Argentata

Da Akira e Coraline

Con rapidità Coraline spostò dei bottoni d'aura, che era riuscita ad applicare al copro del Laceratore tramite il suo Hatsu, e grazie a questi ridusse la forza del colpo. L'attacco superò comunque le difese di Akira che subì una grave ferita al ventre che costrinse lo Zaoldyeck a curarsi. Akira ostentò la sua superiorità invitando il Laceratore alla resa.

Allora, come facciamo? Non puoi uccidermi con attacchi di questo livello. E se vuoi sopravvivere ti consiglio di arrenderti da brava bambina e non scocciare.

E' forte... Troppo forte... Mi deve amare... Io... Io...

Lo Zaoldyeck perse qualche attimo sl riflettere ad una strategia valida. Coraline invece non perse tempo sferrando subito un nuovo colpo di frusta esplosiva ai danni del Laceratore. Questa volta l'assalitrice dagli occhi scarlatti non subì alcun danno dall'attacco della stylist. Akira invece con una raffinata coreografia si portò alel spalle del Laceratore così da abbatterla. La giovane non fu in grado di seguire i movimenti dell'assassino che la prese efficacemente alle spalle infliggendogli una gravissima ferita.

Fase di Difesa (Laceratore)


La ferita scompose il Laceratore che si ammutolì di colpo. Il "mostro" attese qualche attimo ad osservare i due ragazzi, con calma ella eseguì un largo movimento con la sua arma per poi scattare verso Akira con il chiaro intento di abbatterlo questa volta. Un rapido e potente fendente orizzontale diretto al collo dello Zaoldyeck.

Fase di Attacco (Laceratore)


Da Raiden

Certo certo, è sufficiente per me. Ho già una mia idea su questa faccenda ma alcuni elementi mi sono oscuri. Voglio e devo avere un quadro completo, per me... e per mia madre. L'unica cosa di cui sono sicuro è che troverò questo Laceratore. Quindi possiamo anche andare subito per me, la seguo.


Come preferisci, prenderemo la mia macchina. Raggiungeremo il mio informatore, spero ti possa aiutare.

Fijibayashi condusse Raiden in un allegro locale in centro, li ad attenderli vi era un ragazzo, probabilmente della stesa età di Raiden, questi dai capelli corti e neri e con un sorriso malizioso in volto mentre attese seduto i due.

Oh Fijibayashi-san! Sono rimasto stupito quando hai detto che volevi incontrarmi! E non sei da solo. Cosa posso fare per voi!

Il ragazzo qui vorrebbe delle informazioni sul Laceratore, pensavo che tu potessi dargli una mano. Digli tutto quello che sai per favore.

Ma certamente, però prima vorrei sapere cosa conosci già ragazzo, non vorrei dirti cose che conosci già. Ah, ma piuttosto presentiamoci prima, io sono Kanae piacere.

Edited by davidex950 - 9/2/2016, 02:06

L'attacco di Akira ferì gravemente la ragazza, ma non sufficientemente da farla svenire o metterla fuori combattimento. Così, il sicario si trovò a dover fronteggiare un potente contrattacco. Il "Laceratore" si ammutolì di colpo, si girò di scatto e sferrò un preciso fendene diretto al collo di Akira. Qualcosa è cambiato!, capì Akira. Akira cercò di spostarsi il più possibile di lato per evitare una ferita mortale e si fece scudo col proprio braccio.



L'attacco del "Laceratore" sbalzò Kokuryu contrò il muro e lo lasciò stordito per qualche secondo, il tempo necessario a Coraline per sferrare il suo attacco. Quando riaprì gli occhi, un dolore sordo e pulsante al braccio gli fece capire la gravità delle sue ferite. Il colpo della ragazza gli aveva spezzato il braccio in diversi punti, e la lama lo aveva trapassato, arrivando fino alla spalla destra. Kokuryu comprese subito che finché non avesse curato la ferita il braccio sarebbe stato inutilizzabile. Impugnò il kusarigama con la mano sinistra e si rialzò in piedi, scostandosi i capelli insanguinati dagli occhi. Kokuryu notò che il loro avversario era ridotto in fin di vita. Quell'ultimo attacco era stato il suo canto del cigno e aveva avuto il solo risultato di riportare in superficie la parte peggiore di Akira. E farlo incazzare tanto, ma davvero tanto. Kokuryu investì parte dell'aura che gli rimaneva per sanare alcune ferite minori: per quella al braccio aveva bisogno di un medico vero, o avrebbe rischiato di perdere l'arto. Stava perdendo troppo sangue.



Kokuryu rabbrividì. Se avesse avuto ancora il suo vero hatsu sarebbe stato un gioco da ragazzi fare a pezzi un avversario di quel livello. Il solo fatto che una ragazzina qualunque di York Shin fosse riuscita a fargli usare più di metà della sua forza era un grave campanello d'allarme. Non posso pensarci adesso, prima sistemiamo questa troia. Kokuryu però riteneva non ce ne fosse bisogno. Probabilmente l'attacco di Coraline sarebbe stato sufficiente per far svenire un avversario già allo stremo.

Da Akira e Coraline

Akira subì una grave ferita per l'attacco del Laceratore, Coraline cercò d'aiutare lo Zaoldyeck come meglio pote, seppur non con grandi risultati. Akira perse qualche attimo colpito dallo stravolgimento della situazione e dalla sua stessa debolezza. Coraline al contrario reagì repentinamente cercando di colpire il nemico con una combo di un pugno ed un colpo di frusta. Il Laceratore per quanto temibile nel colpire, difensivamente era al livello di Coraline, motivo per cui il colpo risultò sufficiente per mandare K.O. il nemico.

Fase di Difesa


Il Laceratore cadde a terra privo di sensi, il brillio rosso nei suoi occhi scomparve lasciando spazi a dei semplici occhi color nocciola. Hikari raggiunse i due "mercenari" (Lasciatemi passare il plurale per questi singolo caso di Coraline) facendo un silenzioso e lento applauso. Ai sue piedi vi era una valigetta.

Sono colpito, sapevo che non avreste avuto difficoltà a sconfiggere un simile nemico, ma non mi aspettavo con tale velocità! Siete stati davvero incredibili, non c'è che dire. Una donna? Beh, esisteva questa possibilità, ne risulto comunque stupito.

Hikari prese la valigetta ed, avvicinandosi a Coraline, Akira ed il Laceratore, dilungò la mano libera, la destra, verso il Laceratore. Un aura viola comparve al di sotto del Laceratore, questi lentamente parve affondare nel terreno scomparendo pochi attimi dopo.

Non credevo sarebbe stato così semplice catturarne uno. Sono lieto d'informarvi che il vostro compenso è nella valigetta. Spero comunque che questo caso sia l'inizio di una fruttuosa collaborazione d'affari. Se siete d'accordo vorrei avere il vostro permesso per contattarvi qual'ora si presentasse un lavoro "adeguato" alle vostre capacità. Mi spiace essere rude, ma non ho molto tempo, posso fare qualcos'altro per voi prima di andare?



Da Raiden

Si... il Laceratore. Mi chiamo Raiden comunque. Conosco alcune cose sul suo conto, ma ogni giorno che passa scopro che non è mai abbastanza. Nessuno è in grado di rintracciarlo e fermarlo, quindi credo sia inutile continuare a chiedere in giro. Ebbene... in verità sto cercando una ragazza. Sono mesi che è scomparsa e suo padre è disperato... da quello che so, si è rivolto ad una nota famiglia di York Shin questa sera. In compagnia di un loro affiliato credo abbiano raggiunto l'ultimo luogo in cui è stata avvistata questa ragazzina, pare in compagna di un ragazzo. Di una cosa sono sicuro, non vi sono persone che possano aver convinto la ragazza a sparire così nel nulla... volontariamente.

Kanae rispose con molta enfasi alle parole di Raiden sembrando più uno scherno che una risposta degna di tale nome.

Oh, credevo fosse per motivi personali. E' strano che una persona si interessi ad aiutare altri senza fini personali! Sei proprio un bravo giovane! Sono comunque desolato nel dirti che non so di cui tu stai parlando! Sono molti i genitori che perdono una figlia in questa città, specie se di bell'aspetto magari! Non so davvero come aiutarti, mi servirebbero nomi, descrizione della scomparsa, e comunque non ho qui i miei "strumenti", se per te va bene però possiamo scambiarci i numeri di telefono e così collaborare. Potresti persino rivelarti un utile collaboratore! Come ti ho detto, non sei l'unico a cercare ragazze scomparse, anche se non la stessa che cerchi tu, potresti aiutarmi nel far tornare una giovane dalla sua famiglia. Che mi dici t'interessa? O comunque posso aiutarti in altro modo?

Fujibayashi osservò la scena con un un sorriso beffardo, ascoltava le parole di Kanae quasi divertito.

Da Raiden

No... cioè si... però lasciami tu il tuo numero che io spesso non porto il cellulare fuori casa... fuori camera... fuori il cassetto dei calzini.


Oh, ok come preferisci, ecco il mio numero.... Se non dovessi rispondere richiamerò appena posso, chiama quando vuoi. Ora perdonatemi, ma devo andare, a presto spero Raiden, arrivederla anche a lei Fujibayashi-san.

Il giovane si allontanò e rimasero solo Raidne e Fujibayash.

Stai attento ragazzo, quell'informatore è una serpe, con una mano ti da aiuto mentre con l'altra di coltella. Il nome che ti ha dato non è nemmeno quello vero. Non ti fidare troppo, ovviamente come informatore però è il migliore. A questo punto credo sia giunto il momento anche per noi di separarci. Tieni il mio numero chissà avessi qualche problema con la Yakuza. Spero tu possa trovare chi cerchi.

Complimenti! Quest Terminata! Per Raiden

Giocatore Promosso:

Raiden Aoki

Ricompense:

180 Esperienza
21.000 Jeny
Numeri di Cellulare #1-Kanae #2-Fujibayashi

Come immaginato da Kokuryu, l'attacco di Coraline mandò al tappetto il "Laceratore". Gli occhi scarlatti della ragazza tornarono normali e anche quell'aura opprimente che li aveva toccati all'inizio sembrava essersi ritirata. Tsk, quella cretina ha usato il Kou. Che cazzo avresti fatto se non fossi riuscita a chiudere la partita?, pensò il sicario. Ma fortunatamente era andato tutto per il verso giusto. Kokuryu disattivò il suo potere e il kusarigama scomparve. Anche gli occhi tornarono normali.

Akira sbuffò quando vide arrivare Hikari: il loro contatto lasciò ai due una valigetta col compenso e grazie al suo potere trasportò teatralmente il prigioniero in un altro luogo, presumibilmente per interrogarla o torturarla. Interessante. Akira non aveva bisogno d'altro, il lavoro era stato portato a termine nei termini previsti. Sovrappensiero e dolorante, rispose sbrigativamente: - Sapete come contattarmi. - Si avvicinò alla valigetta, controllò il danaro e chiamò un taxi. Tornare in strada sarebbe stato fuori luogo: ferito e mezzo svestito avrebbe attirato l'attenzione. Quindi decise di appoggiarsi al muro del vicolo e attendere lì in silenzio.

Mentre attendeva in silenzio il suo taxi, Coraline gli si avvicinò. - Se non le dispiace vorrei offrirle il mio aiuto. Non può andare in giro così. Se vuole può venire tranquillamente con me e la mia macchina in ufficio. Lì chiameremo un medico e faremo anche qualcosa per i suoi abiti se vuole. - La premura della ragazza lasciò perplesso Akira. Non sono così ferito da aver bisogno della prima venuta!, protestò mentalmente, vagamente offeso. Pensandoci, però, l'offerta non gli sembrava così malvagia. In quelle condizioni comunque non avrebbe potuto prendere un volo di linea per tornare a casa, anzi, sarebbe stato più conveniente trovarsi un alloggio a York Shin finché quel caso non fosse stato portato a termine. E l'aiuto di Coraline gli risolveva metà dell'inghippo.

Con un'impercettibile scrollata di spalle, Akira annuì. Raccolse da terra la sua giacca, con cui si fasciò stretto il braccio per limitare la perdita di sangue e, soprattutto, non sporcare la macchina di Coraline. La ragazza fece un impercettibile inchino, e il sicario la seguì verso la sua macchina. Saliti nella vettura, Akira stava per rivolgersi a Coraline quando ricevette una chiamata da un numero protetto. - Era lui? - chiese senza tanti preamboli la voce di un ragazzino molto giovane. - Negativo, il bersaglio non era il nostro uomo, solo una ragazzina senza importanza. Sono ferito, resterò qui per il tempo necessario a portare a termine il lavoro. Ti richiamo io, non sono da solo. - Akira chiuse la conversazione. Stava per mettere via il telefono, quando si ricordò di Hikari e di quanto il suo intervento fosse stato rapido. Quanto sapeva quell'uomo? Peccato, mi piaceva questo telefono. Akira ruppe a metà l'apparecchio e lo gettò fuori dal finestrino. La prudenza non era mai troppa. Avrebbe comprato un nuovo telefono il giorno successivo. Si rivolse a Coraline, - La ringrazio per la premura, ma sarei stato in grado di cavarmela anche da solo. Comunque, le devo un favore. - ammise Akira. Ricordandosi poi del lavoro della ragazza, aggiunse, - E quando arriveremo vorrei acquistare dei nuovi abiti. Fortunatamente ho con me un po' di contanti -. Indicò con un sorriso la valigetta piena di soldi.

Complimenti! Quest Terminata!

Giocatori Promossi:

Akira Zaoldyeck
Coraline Gaiman

Ricompense:

218 Esperienza +94 (Solo per Coraline per aver partecipato a tutte le Quest della serie.)
32.000 Jeny

Edited by davidex950 - 11/2/2016, 06:20