Coraline ascoltò interessata le informazioni fornite dall'uomo avendo quasi esclusivamente conferme di cose che sapeva già. Il fatto che i casi avessero una radice così profonda e forse molteplici mani la stupì un po' ma nulla le fece sperare di essere arrivata ad un vero punto di svolta. Del resto, perché una pausa così lunga tra i primi casi e quelli attuali? E perché cambiare il destino delle vittime?
"Andiamo pure. Mando un messaggio in ufficio e sono tutta vostra. Suppongo ci sia già una macchina a disposizione, in caso, richiamo il mio autista. Ditemi voi." - rispose la giovane alzandosi dal tavolo.
Si allontanò ed uscì dalla saletta privata e venne subito raggiunta da Etienne che voleva sapere se andasse tutto bene.
"Sì caro, tutto eccezionale, davvero. Metti pure tutto sul mio conto personale, se non ti dispiace.." - disse sorridendo come al suo solito. L'uomo fece un piccolo inchino e si allontanò.
Coraline estrasse il suo telefonino e mandò un messaggio alla nuova stagista:
CITAZIONE
Piccolo contrattempo personale. Non torno in ufficio per oggi. Occupati pure dello shooting delle 16 e, in caso, chiedi un aiuto a Michelle.
Poi compose il numero di Mama Arnie. Se avesse risposto avrebbe detto:
"Mama, come stai? Non vedo l'ora di rivederti! Sai qualcosa di un tale Hikari Yukushima? Per chi lavora o qualcosa del genere? Diciamo che si è presentato nel mio ufficio e volevo saperne qualcosa di più.. Inoltre.. Be' questo può essere strano ma sembrerebbe io abbia fatto amicizia con quell'affascinante uomo di Akira Zaoldyeck.. Vestisse un po' meglio ci farei davvero un pensierino!!" - quella vecchia volpe ne sapeva sempre più di tutti: se poteva fruttare la sua vecchia balia anche in quella situazione per avere qualche informazione in più sui suoi nuovi alleati perché non farlo?
Raiden fece tagliare il mazzo ed iniziò a distribuire le carte, dopo aver pagato il buio. Ne diede due a testa, in senso antiorario. In attesa del primo giro di puntate, iniziò a parlare con il giovane del trio.
Perché sono qui? La questione è molto semplice... da giorni sono sulle tracce di colui che chiamano il Laceratore. Costui ha ferito gravemente la persona a me più cara e per questo la deve pagare. Alcuni informatori mi hanno guidato verso questo posto, suggerendomi che lo avrei potuto trovare qui. Questa sera ho incontrato anche un tale... giacca scura, una collana d'oro e degli occhiali da sole e un bastone da passeggio... era sicuro che dovevo condurre le mie ricerche in questo locale.
Il giovane attese qualche attimo prima di rispondere.
Collana d'oro, occhiali da sole, bastone... Il primo che mi verrebbe in mente è Fujibayashi della Yakuza. Tuttavia non capisco davvero perché dirti di venire qui da noi, non siamo degli informatori, senza contare che nessuno della nostra famiglia ha avuto a che fare con il "Laceratore", cosa molto rara se ne conosci anche tu la fama. Trovo più probabile che tu abbia sbagliato persone, senza dubbio Fujibayashi-san voleva mandarti dall'informatore della Yakuza, credo sia uno dei migliori di York Shin ma troppo viscido per i nostri gusti, motivo per cui non abbiamo nulla a che fare con lui. In ogni caso non posso che dispiacermi per le tue sventure ed augurarti di trovare chi te le ha causate e vendicarti. Ma non perdiamoci in chiacchere, giochiamo.
Raiden controllò le carte, senza dubbio il giovane dentro di se credeva profondamente nel cuore delle carte morivo per cui trovò nella propria mano una coppia d'assi. Gli uomini del trio reagirono tutti in maniera diversa per le carte. Il grosso guardò quasi incredulo la sua mano, il giovane sorrise di gusto mentre il fratello di mezzo rimase impassibile freddo come il ghiaccio. tutti però puntarono normalmente, il gioco prosegui mettendo sul banco altri due assi, un due di cuori, un otto di picche e la regina di quadri. Le carte per Raiden erano delle migliori, tuttavia il fratello grosso, arrivato all'ultima mano, fece all in. Il fratello di mezzo foldò, mentre il giovane volle vedere la giocato, disinteressato del risultato e di una sua eventuale sconfitta.
Sia Akira che Corlaine acconsentirono a muoversi immediatamente. Coraline in particolare offrì ella stessa un mezzo di trasporto ma Hikari, ben preparato, pote gentilmente rifiutare.
La ringrazio per la gentile offerta, ma non è necessario, un auto ci sta già aspettando nel corso dietro il ristorante, procederemo appena avrà terminato signorina.
Coraline si allontanò così da chiamare indisturbata la sua vecchia balia. La donna non pote comunque fornire molte informazioni, o quanto meno nulla di particolare e difficilmente apprendibile per vie "normali".
Come per la 147, ti dirò cosa ti dice qui in Spoiler, il parlato inventalo tu.
-Su Hikari, vieni a sapere che è un uomo comparso da poco, non si sa nulla su da dove venga o sul per chi lavora. Sembra comunque essere legato con numerose figure del panorama di York Shin, sia questo: politico, mondano o malavitoso.
-Su Akira, puoi sapere che: Oltre all'essere un Hunter, è anche un Lottatore del 200° Piano della Torre Celeste e che durante uno scontro presso la torre ha ucciso tutti gli spettatori divenendo così anche uno dei maggiori ricercati nel mondo del GDR. Ovviamente, è estremamente ricco.
Terminata la chiamata Coraline raggiunse nuovamente Hikari ed Akira, tutti e tre nuovamente riuniti, infine, uscirono dal ristorante. Non appena i tre uscirono, la ragazza entrata tempo addietro poco dopo Hikari ricevette un messaggio al telefono, non appena lo lesse la giovane donna si mise in piedi per poi dirigersi, anche lei, fuori dal ristorante.
Vi prego di seguirmi, taglieremo dal vicolo anziché fare l'intero giro dell'isolato.
Hikari condusse i ragazzi al lato del ristorante, in un vicolo non troppo illuminato ma comunque non lungo più di una decina di metri. I tre, imboccato il vicolo, si trovarono a metà di questo on pochi attimi quando vennero tutti e 3 circondati da un'aura palesemente sadica e violenta. Hikari repentinamente si voltò trovando alle proprie spalle un'oscura figura, bianche luci alle spalle di questa resero impossibile distinguerne i tratti, nonostante i due luminosi occhi rossi restassero facilmente visibili. L'essere procedette a lenti passi verso i 3 pronunciando parole sconnesse e prive di senso.
Loro... Tagliare... Me lo ha chiesto lui... Farli sanguinare... Squartarli... Nuovi amici... No... Dei nuovi amori forse?... Ma io amo solo lui... Devo ucciderli... Per lui... No, per me... Ma non voglio... Lacerarli..
L'essere, avvicinandosi sempre più, divenne visibile mostrandosi essere soltanto una giovanissima ragazza, dalla bianca carnagione ed i lunghi capelli neri e lisci, ella indossava un semplice ma elegante vestito rosa che permetteva d'osservare le morbide curve del suo corpo, restando comunque tutt'altro che procace. Una gran bella ragazza per dirla in poche parole.
Collana d'oro, occhiali da sole, bastone... Il primo che mi verrebbe in mente è Fujibayashi della Yakuza. Tuttavia non capisco davvero perché dirti di venire qui da noi, non siamo degli informatori, senza contare che nessuno della nostra famiglia ha avuto a che fare con il "Laceratore", cosa molto rara se ne conosci anche tu la fama. Trovo più probabile che tu abbia sbagliato persone, senza dubbio Fujibayashi-san voleva mandarti dall'informatore della Yakuza, credo sia uno dei migliori di York Shin ma troppo viscido per i nostri gusti, motivo per cui non abbiamo nulla a che fare con lui. In ogni caso non posso che dispiacermi per le tue sventure ed augurarti di trovare chi te le ha causate e vendicarti. Ma non perdiamoci in chiacchere, giochiamo.
Raiden annuì con espressione seria e saggia.
Sì, giochiamo.
Il giovane ragazzo riuscì a vedere l'asso di quadri e quello di picche.
Bene...
Il flop, il turn e il river: puntate nella norma ed espressioni varie per gli altri giocatori. Gli altri due assi, un due di cuori, un otto di picche e la regina di quadri. Altro? No. L'ultima mano successe un disastro: l'uomo maggiore andò all in e quello di mezzo passò la mano. Il più giovane invece vide l'all in. A Raiden scoppiò la pazienza.
No... è impossibile... ho un poker d'assi... non possono vincere... ma come giocano? Non hanno possibilità! Aspetta Raiden... rifletti: il mio poker può essere battuto solamente da una scala colore o da una scala reale. Allora, scala reale: impossibile, i semi sono diversi e le carte lontane. Poi... scala colore: un due di cuori e un asso di cuori, insufficiente... quindi... non posso perdere! Eppure in due hanno fatto all in sicuri di vincere! O no?! Vogliono perdere?! Ma... come giocano!? C'è solo una possibilità... stanno barando... Qualcuno bara...
Raiden alzò la testa come se qualcun altro avesse parlato.
Qualcuno bara?!
Poi girò la nuca di nuovo. Chi bara???!!!!!
Facendo forza sulle ginocchia e alzando i talloni, si alzò in piedi facendo ribaltare il tavolo e tutte le carte e tutte le chips. Chi è che bara!?
Si spostò spalle al muro e tirò fuori da sotto i vestiti la sua arma portatile: un lanciagranate M79. In canna una granata esplosiva; impugnò l'arma con la mano destra puntandola verso gli uomini.
Non avvicinatevi e non fate movimenti bruschi. Se faccio fuoco qui ci lasciamo tutti le penne!
Si calmò all'improvviso e continuò con voce ferma.
Mi state dicendo che la vostra famiglia non ha avuto a che fare con il Laceratore? Per chi mi avete preso? Questa è una possibilità statisticamente impossibile... oppure mi state dicendo che questo pazzo ha in verità paura di voi? Un criminale senza schemi evita dei gentiluomini come voi? Cosa c'è sotto? I giochi sono finiti. Questa è la resa dei conti, parlate.
Ace, ho perso tempo a risponderti perché volevo fare un unico post.
Per quanto riguarda Lav, dato l'enorme ritardo non posso che considerarlo bocciato.
Per Oblivioner e Shaia, non ho problemi ad attendere qualche altro giorno, però postate.
Da Raiden
Raiden, senza alcun motivo, uscì di testa scaraventando via il tavolo ed urlando contro i presenti minacciandoli di morte per mezzo di un lanciagranate uscitogli da dio solo sa dove. Eccetto il fratello giovane e quello di mezzo tutti risultarono visibilmente sorpresi dal gesto di Raiden, ma nulla di più.
Mi state dicendo che la vostra famiglia non ha avuto a che fare con il Laceratore? Per chi mi avete preso? Questa è una possibilità statisticamente impossibile... oppure mi state dicendo che questo pazzo ha in verità paura di voi? Un criminale senza schemi evita dei gentiluomini come voi? Cosa c'è sotto? I giochi sono finiti. Questa è la resa dei conti, parlate.
Ancora una volta fu il giovane a disquisire con quello scoppiato di Raiden.
Anzi tutto, abbassa quell'affare. Ti assicuro che seppure tu fossi tanto stupido da sparare qui dentro, il solo che finirebbe male saresti soltanto tu. Nessuno ti costringe a credere alle mie parole, ma per quel che vale, che tu mi creda o meno non mi tange in alcun modo. Non avrei motivo di mentirti. In ogni caso, capisco che tu sia molto alterato per quanto successo a te ed ai tuoi familiari, motivo per cui passeremo sopra questa tua scenata. Se vuoi continuare a parlare civilmente, prima aiuta i miei uomini a sistemare il casino che hai combinato, a quel punto sarò ben lieto di rispondere alle tue domande. Diversamente, sai dov'è l'uscita.
Se aiuti a sistemare, insieme a te sistemano un uomo en vestito ed il fratello grosso.
Se te ne esci trovi i due uomini che erano appostati all'entrata come guardie quando sei arrivato, non ti faranno comunque nulla e se l'ignori loro ignoreranno te.
Hikari e Akira attesero che Coraline telefonasse prima di uscire dal ristorante. Andandosene, Akira pagò il conto per entrambi, e lasciò anche una certa mancia al cameriere per il disturbo. Akira e Coraline si affidarono ad Hikari, che li condusse in un vicolo laterale in direzione di una vettura che li avrebbe dovuti portare in periferia. Erano ormai più o meno a metà del vicolo quando un'aura opprimente e violente li avvolse. Akira si fermò immediatamente, i muscoli in tensione. E' un'aura forte, senza aperture e malvagia. Ha avvertito il mio En?, si chiese.
Hikari si voltò di scatto, e così Akira. La forte luce proveniente dal corso principale rendeva difficile distinguerne i tratti, ma gli occhi non potevano essere confusi. Era il cosiddetto "Laceratore", il loro bersaglio. Mentre la creatura si avvicinava, Akira comprese si trattasse di una ragazza, e nemmeno da buttar via. Il coltello che teneva in mano lasciava però decisamente poco spazio alla fantasia. La ragazza pronunciava parole sconnesse e prive di senso, ma comunque un brivido di allarme percorse la schiena di Akira. Visto che nessuno faceva la prima mossa, Akira avanzò di qualche passo e spinse gentilmente indietro Hikari e Coraline, mettendosi in mezzo fra il nemico e i due alleati. - Signor Yukushima, si metta in salvo e porti con sé la signorina. Coprirò la vostra ritirata e mi occuperò io del bersaglio. Vi pregherei di non interferire. - disse Akira, senza perdere di vista la ragazza nemmeno per un momento e attivando anche il Gyo. Il ragazzo alzò la mano sinistra e concretizzò il suo kusarigama, mettendosi in posizione di combattimento.
Ho scritto così perché in questo modo se Shaia non posta ti dò un modo semplice per togliere di mezzo il suo pg senza mandare in vacca la quest. Se ho sbagliato e vuoi che modifichi qualcosa scrivimi.
Anzi tutto, abbassa quell'affare. Ti assicuro che seppure tu fossi tanto stupido da sparare qui dentro, il solo che finirebbe male saresti soltanto tu. Nessuno ti costringe a credere alle mie parole, ma per quel che vale, che tu mi creda o meno non mi tange in alcun modo. Non avrei motivo di mentirti. In ogni caso, capisco che tu sia molto alterato per quanto successo a te ed ai tuoi familiari, motivo per cui passeremo sopra questa tua scenata. Se vuoi continuare a parlare civilmente, prima aiuta i miei uomini a sistemare il casino che hai combinato, a quel punto sarò ben lieto di rispondere alle tue domande. Diversamente, sai dov'è l'uscita.
Siete gente che non ha paura... che sia il poker o una granata. Va bene.
Ripose al suo posto la sua arma. Il cellulare iniziò a vibrare, rispose.
Si?
Sono il detective Murtaugh. Ho buone notizie.
Davvero? Mi dica.
Le passo una persona... pronto? come si usa questo aggeggio? Raiden mi senti?
P-papà?
Ma mi sai dire dove diavolo ti sei cacciato? E spiegami perché vai in giro a dire che sono scomparso?!
Ma non avevo più notizie di te e la mamma è in ospedale!
Io ero in bagno! Ti pare che abbandoni tua madre ferita in ospedale?! Stupido ragazzo mi fai sembrare un mostro!
Ah, ok... va bene vi raggiungo al più presto.
Fece scomparire di nuovo il telefono cellulare in tasca e si diede una sistemata.
Bene ragazzi, è stato tutto molto bello ma devo andare. Troverò il Laceratore da solo. Grazie di tutto.
Si avviò verso la porta e uscì passando per il corridoio iniziale: all'entrata fece finta di nulla con le guardie. Si allontanò verso il vicolo buio e iniziò a correre a tutta velocità, ripercorrendo la direzione intrapresa alcuni minuti prima. Voleva arrivare il prima possibile alla bettola.
Obli bella idea, va bene così non cambiare nulla. Shaia, dato che il ritardo si protrae da un po, "Coraline" seguirà l'NPg, se torni e vuoi reintegrarti alla Quest contattami in provato e vedremo come fare. Male che vada per te si concluderà così la Quest, riceverai ricompense ridotte in questo caso.
Akira fu il primo che reagì alla comparsa del nemico, concretizzò la propria arma incurante della presenza di Coraline ed Hikari e sicuro di se mandò via i due "pesi morti".
Signor Yukushima, si metta in salvo e porti con sé la signorina. Coprirò la vostra ritirata e mi occuperò io del bersaglio. Vi pregherei di non interferire.
Coraline, lenta a reagire, venne presa sottobraccio dall'elegante Yukushima che la portò via con se. Il Laceratore osservò la scena ferma ed incuriosita, compreso che il suo avversario sarebbe stato soltanto Akira.
Se ti squarto lui mi amerà, devo farti a pezzi!
Il Laceratore compì veloci passi verso Akira tentando subito di sferrargli contro una serie rapida, seppur non troppo forte, di fendenti. I colpi vennero portati con grande foga, ma senza alcun senso, che il temuto Laceratore non fosse altro che un teppista armato?
Attivazione "Squartare" Forza e Resistenza: 150 Destrezza: 180
Vortice di lame Ken 40% (40% "Naifu")
(150 +60(+50%)) x2 +8(40) x1.2 =960 Se il colpo va a Segno Akira subisce un periodico pari a 120
Aura 6200 -250(Vortice di lame) -250(Ken) -150(Sho) =5550 Aura Rimanente
Da Raiden
Ovviamente la situazione si sviluppò in un nulla di fatto, dopo casini e bordelli vari Raiden venne fermato dallo scorbutico padre che lo ammonì per le idiozie di cui si era autoconvinto. Non solo il padre non era scomparso, ma gli aveva pure fatto fare la figura del mostro, quello stupido cane Raiden. Il giovane si congedò comunque dopo aver abbassato arma e tutto, il giovane boss mafioso guardò la scena quasi rassegnatosi alla follia del giovane. Raiden decise di tornare alla bettola doveva aveva incontrato tempo addietro Fujibayashi. Alla sua entrata tutti si voltarono verso il giovane con aura minacciosa, il barman fu il primo a prendere parola.
Di nuovo qui? Senti ragazzo, non so che problemi hai, ma dopo quella scenata rischi grosso a farti vedere di nuovo qui. Se avessi colpito il signor Fujibayashi con quel bicchiere poco fa ora saresti un uomo morto!
Fujibayashi comparve alle spalle di Raiden anche lui entrante nel locale.
Se mi fossi lasciato colpire da quel bicchiere non sarei stato io. Tranquillo ragazzino, nessun rancore. Ma se sei venuto ad insultare ed a tirare cose come poco fa ti pregherei di lasciare il locale, se hai un problema lo risolveremo fuori.
Coraline e Hikari seguirono senza fiatare il consiglio di Akira e si allontanarono dal vicolo. Quando i passi dei due furono ormai fuori portata, il ragazzo si permise un sospiro soddisfatto. Senza quelle due palle al piede lo scontro si sarebbe concluso rapidamente. E ora, diamo inizio alle danze! Akira chiuse gli occhi, concentrato. Sentiva i passi del nemico, l'aura omicida che il suo aggressore non si stava curando di trattenere, il suo respiro persino. Percepì distintamente gli attacchi del "Laceratore", ma non si diede pena di scansarli. La lama ridusse a brandelli la giacca rossa che stava indossando, ma non riuscì nemmeno a scalfire la pelle di Akira, potenziata dal suo Ken. L'ultimo colpo, quello più pericoloso all'addome, venne bloccato da Akira col kusarigama.
Fase di difesa: 300 + 30 (passiva) = 330 + 50 (Sho) = 380 + Ken al 30% = 620 + 20% (Deadly Premonition) = 744 + 30% (passiva Midnight Elegance) = 967
Nessun danno subito
Il potere di Akira, chiamato in causa, non si fece attendere per esigere il suo giusto prezzo. L'estremità tagliente della catena si attorcigliò intorno al suo braccio, ferendo Akira superficialmente. Qualche goccia di sangue gli cadde sulle scarpe. Akira riaprì di scatto gli occhi. Ora erano scarlatti come quelli del "Laceratore". - Ora capisci perché proprio non posso lasciarti andare? - sussurrò l'assassino con sprezzo. - E' per questo che non volevo quei due fra i piedi. Beh, forse è inutile parlarti. Mi sa che non capisci granché! -
Attivazione Deadly Premonition, bloody memories. Ken al 59%, In attivato. Attivazione Midnight Elegance.
Vita: 3900 - 78 = 3822
Akira cercò di allontanare il "Laceratore" con una ginocchiata prima di sferrare un ampio fendente verso la gamba sinistra del nemico, con l'intento di azzopparlo per impedirgli la fuga.
Scusate l'assenza ma fra la gita a Torino che si è prolungata più del previsto e prof che spostano esami a random mi sono perso via xD Posto direttamente così evito di perdere ulteriore tempo e se dovesse andare bene, Davide, toglieresti gli spoiler? In caso elimina direttamente il post e dimmi cosa modificare.. Vedrò di postare una volta al giorno da oggi in poi. Scusate ancora!
"Piccina cara!! Sfortunatamente del signor Hikari ti so dire pochissimo... Ho sentito dire che ha molte conoscenze ma per il resto è un'incognita! Sembrerebbe sapere il fatto suo, però.. Per quanto riguarda quell'assassino.. È ricco oltre l'immaginabile ed è solo grazie alle sue capacità.. La sua famiglia è sempre stata facoltosa ma lui ha di certo fatto del suo meglio per rifornire le sue casseforti. È dotato di licenza Hunter ed è arrivato al 200° piano della Torre Celeste.. Anche se non so se abbia intenzione di tornarci dopo che ha eliminato tutti gli spettatori di un suo incontro.. È un uomo pericoloso ma stare dalla sua parte è sicuramente una sicurezza in più per te.. Oh.. Tua madre mi ha appena chiamato.. Fatti sentire più spesso.. Ogni volta sembra tu voglia solo spettegolare! Un bacio!" - ancor prima che Coraline potesse rispondere e la chiamata fu interrotta.
Quasi contemporaneamente i suoi due cavalieri uscirono dal privée, Coraline li raggiunse e si diressero fuori condotti da Hikari. Svoltarono in un vicoletto che li avrebbe condotti alla macchina ma furono quasi subito circondati da una terrificante aura. Una ragazzina, nascosta da dell'innaturale luce, si presentò alle loro spalle:
"Loro... Tagliare... Me lo ha chiesto lui... Farli sanguinare... Squartarli... Nuovi amici... No... Dei nuovi amori forse?... Ma io amo solo lui... Devo ucciderli... Per lui... No, per me... Ma non voglio... Lacerarli.."
Due terribili occhi rossi li tenevano sotto controllo.
Coraline si trovò paralizzata. Non riusciva neanche a pensare mentre Akira intimava di allontanarsi con l'altro uomo offrendogli la sua copertura. Coraline si guardò spaurita intorno senza riuscire a muovere un muscolo. Poi fu afferrata da una mano e tratta via mentre lo scontro si apprestava ad iniziare.
"Così tanta aura.. Così tanta cattiveria.. Non può essere umana!" - continuava a ripetersi mentre camminava in preda a brividi di terrore. Ad un tratto si fermò e si scrollò di dosso la mano di Yukushima.
"Mi scusi ma mi sto comportando da idiota. Non sono arrivata a questo punto per fuggire come una bambina. Cazzo! - le parole uscirono di bocca della giovane stilista, inizialmente, come un sussuro per poi prendere sempre maggiore tono fino a diventare quasi un urlo - Se non le dispiace vado ad occuparmi anch'io di quella povera creatura. L'uomo che avete assunto non avrebbe problemi ad affrontarla da solo ma girls just wanna have fun!"
Coraline fece un sorrisetto, si voltò ed iniziò a correre in direzione dello scontro. Si trovò davanti un Akira a petto nudo e con del sangue sulle sue scarpe. Anche i suoi occhi risplendevano di un'inquietante rosso.
"Che anche lui sia stato assoggettato? Ma no, dai.. Alla fine.. Se non puoi batterli unisciti a loro! In ogni caso le cose andranno per il meglio."
Espanse la sua aura nella forma di una frusta e la scoccò con forza verso l'avversaria e, nelle sue vicinanze, ne fece detonare una parte aumentando l'area di attacco.
"Scusate l'interruzione ma i menage à trois sono i più divertenti, no?" - disse facendo l'occhiolino ad Akira e disponendosi in posizione di difesa. Coraline restò comunque a qualche metro di distanza dai due per avere il tempo, in caso si fosse resa conto che anche quest'ultimo era passato al lato nemico, di fuggire.
Dopo un primo momento di paura Coraline si ridestò, non era arrivata fino a quel punto per fuggire dinnanzi al suo ultimo nemico. Con un gesto si liberò dalla presa di Hikari per dirigersi verso il luogo dello scontro e supportare Akira. Hikari non pote fare a meno di lasciare trasparire un sorriso compiaciuto per il gesto della giovane, dopotutto se davvero fosse fuggita davanti al nemico non si sarebbe dimostrata nulla di che. Ora insieme ad Akira, Coraline attaccò il Laceratore così da supportare il compagni d'armi che nel mentre era costretto a subire il tremendo attacco dello Zaoldyeck, decisamente di un livello superiore per il Laceratore. Con una rapida ginocchiata Akira cercò di colpire la giovane armata di katana, la ragazza svelta nei movimento evitò il primo colpo compiendo dei brevi ma rapidi passi indietro, il colpo di Akira fu seguito da uno più pericoloso e forte eseguito con il suo Kusarigama diretto alla gamba della giovane, il Laceratore allora oppose la propria arma al colpo dello Zaoldyeck ma questi, surclassandola nella forza, sfondò facilmente la difesa della ragazza. Il colpo venne comunque lievemente deviato dalla ragazza che ridusse, al minimo possibile, le ferite del colpo subendo un taglio al gamba molto profondo che ne limitava i movimenti. La ragazza, inesperta nella lotta, si lasciò distrarre dall'attacco di Akira, non notando così il colpo di Coraline e subendolo in pieno, per quanto in realtà lieve questo fosse.
Vita 2200 -701 -50 =1449 Vita Rimanente Mente Arma 200 -20 -10 -10 =60 Mente Arma Rimanente
Non mi vogliono, loro non mi amano... Ma io, voglio che ricambino i miei sentimenti... Se loro non mi amano, allora li costringerò a farlo... Devo farlo per lui... Li devo eliminare...
Il Laceratore con la sua lama si ferì più volte al braccio causandosi gravi ferite. A quel punto, con nuova foga, si scagliò verso Akira. Il precedente attacco dello Zaoldyeck, oltre ai danni causati, aveva avuto come effetto quello di far convogliare in lui tutta l'ira della giovane, la ragazza tento quindi di abbattere Akira sferrandogli contro un tremendo affondo diretto al ventre della giovane.
Ci tengo a ricordarvi che il bersaglio andrebbe catturato vivo, quindi bisogna privarlo dei sensi ma non ucciderlo. Per fare ciò numericamente dovrete far scendere la sua vita al di sotto del 5% ma non allo 0. Auguri.
Dopo una corsa estenuante entrò nel locale con il cuore in gola. Tutti lo guardarono male ma non lo impensierirono. Il barista sembrò parlare a nome di tutti.
Di nuovo qui? Senti ragazzo, non so che problemi hai, ma dopo quella scenata rischi grosso a farti vedere di nuovo qui. Se avessi colpito il signor Fujibayashi con quel bicchiere poco fa ora saresti un uomo morto!
A Raiden dava fastidio la gente che parlava in quel modo, così annuì velocemente senza nemmeno curarsi di guardarlo e fece dei cenni di mano come per scusarsi. Nel mentre sentì Fujib parlare: entrò anche lui nella bettola.
Se mi fossi lasciato colpire da quel bicchiere non sarei stato io. Tranquillo ragazzino, nessun rancore. Ma se sei venuto ad insultare ed a tirare cose come poco fa ti pregherei di lasciare il locale, se hai un problema lo risolveremo fuori.
No, nessun problema.
Mentiva, aveva molti problemi.
Comunque il bicchiere era per Albert.
Così dicendo si avvicinò al bancone e lasciò 500 Jeny.
Un giro per tutti.
Poi tornò da Fujib.
Io sono Raiden. Se non le spiace vorrei comunque parlarle fuori, in privato.
Sarebbe uscito dal locale e se l'uomo l'avesse raggiunto avrebbe dichiarato quanto segue.
Mi sono permesso di andare in giro a chiedere informazioni su di lei. L'ho fatto per potermi fidare. Il grande signor Fujibayashi, Yakuza, in contatto con l'informatore migliore della città. Io voglio solo trovare il Laceratore e se lei non è arrabbiato accetto volentieri la sua proposta d'aiuto.
Errata corrige: il danno della frusta è 160 non 200 a causa di Button Trap
Il Laceratore o meglio la Laceratrice, fu facilmente soverchiata dalla potenza di Akira e la frusta di Coraline riuscì persino ad infliggere dei danni all'avversaria distratta.
"Quell'uomo è una vera potenza" - pensò mentre un altro bottone si stava materializzando sulla giovane.
La criminale, però, non sembrò darsi per vinta e dopo essersi inflitta ulteriori ferite passò ad un furioso attacco contro Akira. Impensabile mettersi di mezzo fisicamente ma poteva sempre usare i suoi bottoni. Coraline afferrò i fili dei quattro connessi sulla donna e li strattonò con forza spostandoli sulle braccia di questa. In quella maniera, parte di quella forza sarebbe stata dissipata.
Fase avversaria di attacco diminuita del 20%: 2296 - 20 %= 1837 Paghi ulteriore 43 aura
Aura residua: 4250-150=4100
I bottoni scomparirono come neve al sole ma almeno avevano indebolito un minimo l'offensiva della donna nella speranza che Akira fosse ora in grado di difendersi dal resto dell'attacco.
Senza perdere tempo Coraline riformò la sua frusta e cercò di colpire la donna curandosi, ancora una volta, di farla esplodere una volta che l'avesse toccata. Aveva già accumulato così tanta aura che a questo punto sarebbe bastato davvero pochissimo per attivare la sua mossa per eccellenza.
Il colpo di Akira danneggiò notevolmente il "Laceratore", ma le sorprese non erano ancora finite. Dal vicolo ritornò infatti Coraline; la ragazza probabilmente riavutasi dalla sorpresa aveva deciso di fare marcia indietro per aiutarlo nello scontro. Il gesto, però, non venne apprezzato dallo Zaoldyeck, che ora doveva preoccuparsi anche di difenderla dagli attacchi nemici. Sa usare il nen, ma quanto è forte la ragazza? Saprà cavarsela? Che seccatura!, pensò irritato. La ragazza però non esitò: superato il momento di debolezza di poco prima utilizzò il suo potere nen per dare forma ad una specie di frusta con cui colpì il nemico. Akira esitò per un attimo, non sapendo bene cosa aspettarsi dal potere di Coraline. Quella cosa è praticamente esplosa. Ha avuto effetto? Odio questi poteri nen tipo magia, sono incomprensibili!
Il "Laceratore" non rimase a guardare. Incurante dell'inferiorità numerica si ferì di nuovo. - Non mi vogliono, loro non mi amano... Ma io voglio che ricambino i miei sentimenti... Se loro non mi amano, allora li costringerò a farlo... Devo farlo per lui... Li devo eliminare... - disse, di nuovo come in trance. Akira si accigliò. Sembra come posseduta. Forse qualcuno la controlla. Se è così ucciderla per quanto sembri più semplice e immediato troncherebbe immediatamente qualsiasi pista. Fare terra bruciata ci impedirebbe di continuare la caccia. Molto seccante. Ma non c'era tempo di rifletterci troppo. Il "Laceratore" raccolse un quantitativo spaventoso di aura per sferrare un micidiale fendente al ventre del ragazzo. Akira cercò di indietreggiare rapidamente, ma non fu abbastanza veloce. Mentre si preparava a parare in extremis il colpo del nemico, con la coda dell'occhio notò che un movimento col braccio di Coraline aveva avuto come effetto immediato un'apertura nell'attacco della ragazza. Cazzo!
Danno potenziale: 690 Danni subiti dopo la riduzione di bloody memories: 621 Recupero di 69 di vita grazie a bloody memories. Danno subito: 552 Vita residua: 3270 - 2% mantenimento = 3204 (82%)
Il colpo gli perforò lo stomaco, ma non causò gravi danni né lesionò alcun punto vitale. L'intervento di Coraline aveva evitato ad Akira di scivolare nel secondo stadio del suo potere, cosa per la quale sapeva di doverla ringraziare. E' meno inutile del previsto dovette ricredersi lo Zaoldyeck. Akira però aveva problemi più urgenti di cui occuparsi. Aveva una lama conficcata nello stomaco e perdeva abbondantemente sangue. Si divincolò e indietreggiò di un paio di passi per riprendersi, tenendosi la pancia con la mano libera. Akira considerò per un attimo l'effetto che una simile emoraggia poteva provocare: a meno che non concludesse il combattimento in pochi minuti rischiava di svenire. - E va bene... - mormorò. Concentrò la sua aura e sanò la ferita in un attimo grazie al suo potere, ma lo sforzo gli costò parecchia aura. Con un sorrisetto canzonatorio cercò di provocare il nemico, - Allora, come facciamo? Non puoi uccidermi con attacchi di questo livello. E se vuoi sopravvivere ti consiglio di arrenderti da brava bambina e non scocciare. -
Pago 1000 aura per recuperare 500 di vita. Vita residua: 3870 (99%) Aura residua: 6200
Rinvigorito, Akira valutò una strategia alternativa: non poteva uccidere la ragazza, ma non sarebbe stato semplice metterla al tappeto senza provocare danni collaterali. Nel dubbio, Akira capì che sarebbe stato meglio puntare ad ucciderla e sperare fosse abbastanza forte da salvarsi dagli attacchi fino ad esaurire le forze. Indugiare avrebbe potuto mettere in pericolo Coraline, più che se stesso. Se il "Laceratore" avesse deciso di sferrare quell'attacco contro di lei invece che sul ragazzo... Akira concentrò l'aura nelle gambe e scattò contro il nemico. E' inesperta, non è abituata a combattere! Posso metterla in sacco con qualche trucchetto. A pochi metri da lei saltò di lato e utilizzò il muro del ristorante come un trampolino. Akira fece una capriola in aria e cadendo cercò di colpire la schiena del nemico con la lama del kusarigama. Il suo obbiettivo era spezzare la spina dorsale della ragazza per renderla innocua. Se anche il colpo fosse stato troppo pesante, mirando in quel punto non avrebbe rischiato di ucciderla inavvertitamente.
Raiden, più furbo di quanto non sembrasse, offrì un giro a tutti i presenti nel bar ricevendo una grande ovazione per il suo gesto, peccato per lui che con 500 Jeny poteva al massimo prendere una cosa per se ed un amico. (Secondo fonti infatti un drink potrebbe costare sui 150 Jeny, con 500 non ci faceva nulla) Raiden che non lo sapeva posò i soldi e con fare sicuro invitò a seguirlo anche Fujibayashi. L'uomo lo seguì tranquillo.
Mi sono permesso di andare in giro a chiedere informazioni su di lei. L'ho fatto per potermi fidare. Il grande signor Fujibayashi, Yakuza, in contatto con l'informatore migliore della città. Io voglio solo trovare il Laceratore e se lei non è arrabbiato accetto volentieri la sua proposta d'aiuto.
Oh oh oh, il "grande" Fujibayashi addirittura! Non so con chi tu abbia parlato ma penso che abbia esagerato nei miei confronti. Per l'informatore, si ne conosco uno molto bravo, ma di certo non è un tipo di cui ci si possa fidare. Eh va bene, Raiden, ti aiuterò. Ma più di condurti dall'informatore non saprei che altro fare. Hai qualche idea in particolare?
Onestamente, Ace, non so dove andiamo a parare con sta storia. Hai cumulato informazioni varie ma in entrambe le buone uscite che ti ho dato per la Quest hai sbarrato l'uscita a calci. Posso provare ad assecondati per qualche altro giro, ma non credo si possa fare di più di quanto già fatto o detto. So che ci tenevi ad incontrare il Laceratore, ma non è questa la tua volta buona sorry.
L'uomo per fortuna seguì il ragazzo fuori il locale e si dimostrò comprensivo.
Oh oh oh, il "grande" Fujibayashi addirittura! Non so con chi tu abbia parlato ma penso che abbia esagerato nei miei confronti. Per l'informatore, si ne conosco uno molto bravo, ma di certo non è un tipo di cui ci si possa fidare. Eh va bene, Raiden, ti aiuterò. Ma più di condurti dall'informatore non saprei che altro fare. Hai qualche idea in particolare?
Raiden ascoltò in silenzio, concentrato sui fatti e maledettamente serio.
Certo certo, è sufficiente per me. Ho già una mia idea su questa faccenda ma alcuni elementi mi sono oscuri. Voglio e devo avere un quadro completo, per me... e per mia madre. L'unica cosa di cui sono sicuro è che troverò questo Laceratore. Quindi possiamo anche andare subito per me, la seguo.