I tre ragazzi e Claire decisero senza esitazione di salvare la ragazza: Shichijuni, Cassandra e Ryou misero fuori combattimento le guardie mentre Claire teletrasportava la sua omonima al sicuro, fuori portata. -
Non li avete uccisi, vero? - chiese apprensiva la ragazza, ma fortunatamente avevano solo perso i sensi. Claire tolse il bavaglio e la benda all'altra se stessa. La ragazza stava bene, era solo un po' scossa. L'altra Claire sbatté lentamente le palpebre, attonita.
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Voi non dovreste essere qui! - esclamò.
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Questo lo so, ma siamo qui per capire dov'è finito il capovillaggio. Perché lo vuoi rapire? Ah, conosco le regole, non interferiremo. - replicò l'altra ragazza.
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Voi no, ma io si! - borbottò l'altra Claire, accorgendosi di Shichijuni, Ryou e Cassandra. -
E non vi conosco! - osservò anche.
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Evidentemente veniamo da un continuum diverso e, sai... -
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Questo lo so anche io, demente! Sono te, ricordi? Senti, so che è contro le regole, ma dobbiamo proprio impedire che il professore venga rapito. Se non lo impediamo non solo questo presente, ma una mole incalcolabile di tempi e luoghi verranno compromessi, noi dobbiamo... - si interruppe. -
Lo sentite? -
Dal villaggio stavano suonando l'allarme.
Se non è stata lei a rapire il capovillaggio, chi diamine è stato?, si chiese Claire. Ricordò le parole della guardia:
"Meno male che la piccola Ren si è accorta che stava sgattaiolando dentro casa del professore"...
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Oh, ma certo! Ren credeva fossi stata io perché aveva visto me cercare di entrare in casa sua. Credeva, ma non era così! -
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Sei così intelligente, che fortuna! - commentò l'altra Claire, che era decisamente più caustica della sua controparte.
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Non capisci? Almeno non sono una rapitrice! - disse, impettita.
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Sarà, ma cretina lo sei di sicuro. - concluse l'altra Claire. -
Tu vai pure a perdere tempo, io ritorno a tre ore fa e ci riprovo. Finalmente ho di nuovo abbastanza aura per un altro salto. - aggiunse.
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Non puoi, è contro le regole! - esclamò Claire inorridita. - Se lo viene a sapere nostra sorella ti farà a pezzettini sottili sottili e ti nasconderà dentro i muri! -
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Che paura. - ironizzò, prima di teletrasportarsi.
E se voleva teletrasportarsi via poteva anche farlo prima! L'allarme continuava a suonare. Claire teletrasportò tutto il gruppo di nuovo dentro al villaggio. Era scoppiato il caos. Tutti stavano cercando il capovillaggio, che evidentemente era stato appena rapito. Claire però si ricordò del consiglio di Shichijuni, e attivò il Gyo.
Eccoli! si disse, notando tre sottili linee d'aura che si stavano allontanando attraverso un passaggio fra le montagne.
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Ragazzi, non faremo mai in tempo, proviamo a teletrasportarci lì. Tenetevi forte! - avvisò la ragazza, prima di fare un salto nello spazio. Il salto ebbe successo, ma il trasporto ebbe termine un po' troppo, in alto, e atterrarono dopo una caduta libera di una decina di metri. Pur con l'aura nelle gambe per attutire il colpo, il ren di Claire era così scarso che si slogò una caviglia. -
Ahi! - gridò involontariamente la ragazza. Ma erano vicini. Ora potevano vedere i rapitori. Erano due, e uno, il più grosso, teneva sulla schiena il capovillaggio, svenuto. Ma non erano persone normali, e Claire ebbe un brivido alla schiena. Quello che teneva il professore si muoveva a scatti, in modo innaturale, e correva con gli arti goffamente scomposti. Stavano per entrare in un passaggio scavato nella roccia, ma sentendo il grido di Claire si fermarono. Il più grosso attese ordini, pareva sibilasse qualcosa in una lingua misteriosa. L'altro, o l'altra, impossibile dirlo, lo zittì con un cenno, e si avvicinò ai quattro, squadrandoli da sotto il cappuccio. Claire attese, pronta a combattere. Aveva visto quanto Shichijuni, Cassandra e Ryou fossero forti, e non aveva paura di affrontare quei due. Erano in vantaggio. Ma accadde qualcosa di inaspettato: l'avversario alzò un braccio, e Claire vide con il gyo una notevole quantità di aura concentrarsi. Quando abbassò il braccio, Claire si sentì trascinare a terra, e così i suoi compagni. Poi il blackout, come se per un secondo non fosse rimasta cosciente. Quando si riprese, notò con sconcerto di essere stata scacciata da quel continuum: si trovavano nello stesso posto, nella stessa posizione, ma erano tornati nel loro tempo, al momento esatto in cui erano partiti, si rese conto Claire controllando l'orologio.
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Ma è impossibile! - esclamò la ragazza, incredula. -
Assurdo! - farfugliò. Dimentica della caviglia slogata, Claire entrò nel passaggio dove, evidentemente, settant'anni prima era stato portato il capovillaggio. Proseguiva per pochi metri, era poco più di una rientranza nella roccia. A terra, nient'altro che ossa. Uno scheletro umano.
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N-non l'hanno rapito. - si rese conto Claire. -
L'hanno ucciso...ma perché? - si chiese, confusa più di prima. Guardò Shichijuni e gli altri, incapace di comprendere. -
Dobbiamo tornare indietro, facciamo come l'altra Claire! Al diavolo le regole, non può finire così, io voglio sapere! - urlò. - Tirò fuori l'orologio, e regolò le lancette. -
Fanculo le regole! Settantadue anni fa, equinozio o quel che è. Torniamo indietro! - disse Claire. Ma non accadde nulla, nessun salto, nessun viaggio nel tempo. Claire riprovò ad utilizzare il suo potere, ma non funzionò.
Ma sento ancora l'aura, percepisco ancora lo scorrere del tempo!, pensò arrabbiata la ragazza. Si voltò lentamente verso i ragazzi.
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Sono stata bandita...da quel tempo e da quel luogo, ma non so come. Che diamine è successo a quelle persone?! -
Quest completata!150 esperienza
12k jeny
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