Al tintinnare del campanello della reception, Varenne accorse ed ascoltò le domande dell'ospite.
ALLORA
PER I PASTI
PUOI CHIEDERLI TUTTI
IN CAMERA
IL COSTO
INVECE
VARIA...
A VOLTE È ANCHE GRATIS xD
CI SARANNO ALTRI MESSAGGI, MA PIACCIONO A TUTTI E NESSUNO SI È MAI LAMENTATO, CHE IO SAPPIA. NON PREOCCUPARTI, DI NOTTE NON MANDO MAI NULLA xD
SAI... DORMO ANCHE IO xD
IL SECONDO PIANO INVEC...
Varenne sgranò gli occhi e corse verso l'ascensore, girandosi tuttavia dalla parte opposta a quella dei tasti. Le porte si richiusero e l'ascensore salì verso l'attico.
Asura poté percepire la forma di una persona che faceva qualcosa verso una parete dell'ascensore, per poi rimettersi in piedi e passarsi la mano sulla fronte come per asciugarsi il sudore. Quando l'ascensore si fermò e le porte si aprirono, Asura poté vedere Varenne, che tuttavia non era sudato.
SCUSA, HAI CHIAMATO L'ASCENSORE MENTRE ERO ANCORA DENTRO xDPoi, quasi come se non avesse pensato al fatto che probabilmente Asura aveva chiamato l'ascensore per usarlo, Varenne fece pressione sul tasto del piano terra e tornò dall'ospite.
Ehm... scusami... IL SECONDO PIANO DICI?Poi indicò il soffitto.
SOPRA QUESTO SOFFITTO C'È IL PRIMO PIANO, E SOPRA DI ESSO C'È IL TERZO. NON ABBIAMO MESSO IL NUMERO DUE PER SIMPATIA HEHEHERise nervosamente, con un sorriso forzato sulle labbra.
SE NON C'È ALTRO, IO MI CONGEDEREI...Disse, attendendo risposta. Nel caso in cui caso non ci fosse stato altro, arebbe entrato nella porta dietro al bancone della reception, chiudendola poi a chiave.
Illi: non l'ho specificato, ma le scale ci sono. Non preoccuparti però.
Un ragazzo andò al quarto piano, ma non vi entrò.
Le regole erano:
- Ogni quadro e mobile è incollato e inchiodato a
suolo e pareti, non si possono fare cambiamenti.
- Ogni mattina alle 8:00 suona la sveglia, la si può
spegnere seguendo le istruzioni che appaiono sul
display della sveglia.
- La TV mostra un menù dal quale si può scegliere tra
una buona varietà di canali. Nessuno di questi
tratta di economia o politica.
.-Al momento sono disponibili tutte e 10 le stanze-.
Cassandra invece, nonostante si trovasse già all'ultimo piano, decise di continuare a salire, trovandosi sul tetto. Il tetto era uguale ad ogni altro tetto di albergo, salvo una cosa. Erano disegnati ovunque, e male, dei teschi. Ad un certo punto si poteva vedere un ragazzo inginocchiato a terra con un pennarello in mano che sussurrava tra sé e sé. Indossava uno strano abito attillatissimo, simile a quello che indossano i sub. E disegnava teschi, mormorando tra sé e sé, ripetendo sempre la stessa frase.
La pioggia mi fa ricominciare sempre tutto da capo... userei quello indelebile, se non l'avessi già finito...