Kaleg'cos venne irritato dall'irriverenza con cui Enix aveva osato rivolgergli: i modi altezzosi erano una caratteristica di tutti gli Aspetti della Magia, passati e presenti.
- Chiaramente possiedo più aura di chiunque altro, ma Malygos mi ha imprigionato dentro la dimensione degli specchi: posso vedere la vostra dimensione solo attraverso questi vetri argentati.
Ho abbastanza aura per far collassare su sé stessa l'intera dimensione, ma morirei anche io se questo accadesse.
Mi serve che qualcuno mi fornisca dell'aura dall'esterno, in questo modo seguirò il flusso a ritroso e metterò al suo posto quel vecchio bacucco che pensa di essere ancora l'attuale Aspetto della Magia.- disse Kaleg'cos camminando avanti ed indietro nello specchio.
Quindi Enix lo accusò di essere un impostore.
- Ma starai scherzando spero. Quel pulsante è chiaramente blu! Sei forse daltonico, ragazzo mio?- domandò l'Aspetto indicando il pulsante rosa nascosto dalla mattonella.
Poiché la maniglia della porta non accennava a spostarsi, Viola cercò un modo per uscire dalla stanza: ed ecco che dal soffitto si staccarono altre sei mattonelle, alcune delle quali colpirono nuovamente la ragazza in testa: sotto le mattonelle staccate, sul soffitto, era presente una grata che probabilmente era collegata all'impianto di aerazione. Restava il problema di come arrivare così in alto.
Le uniche cose su cui Viola avrebbe potuto arrampicarsi erano il Wc (posto leggermente più a destra rispetto alla grata) e il lavabo (posto leggermente più a sinistra della grata).
Forse Viola si sarebbe inventata un modo per accedere con facilità al condotto di aerazione?
Il travestimento di Ryota sembrò lasciare perplesso il lucchetto, ma questi poi cascò nel tranello tesogli dal ragazzo.
- Uhm...padrone....? E' proprio lei?
La sua voce mi sembra strana, ha forse il raffreddore?
Non si agiti, la prego! Mi apro immediatamente.-Il lucchetto scattò e l'armadio si aprì lentamente: in alto correva una sbarra metallica a cui erano appese altre tuniche interamente dorate, mentre sul fondo dell'armadio erano appoggiati uno scrigno d'argento decorato con finissimi bassorilievi e un rotolo di pergamena.
Sull'anta destra dell'armadio era affisso uno specchio in cui l'immagine di Ryota non si rifletteva.
Obli, puoi anche inviarmi via Mp o su facebook l'oggetto su cui desideri indagare se non hai il tempo di fare il post.