Mentre fuori vi era il trambusto Asura rimase dentro la taverna cercando un ragionamento su come fosse finito nel epoca medievale.
Questa reincarnazione non ha alcun senso, sono stato letteralmente catapultato INDIETRO nel tempo! Nel medioevo! Com'è possibile? Evidentemente confuso, continuava a rimuginare sul evento, formulando vari ipotesi, ma lasciò perdere subito senza volerci pensare più. Eppure, sentiva che non era come credeva. Mentre sgranocchiava qualcosa iniziava a riprendere lucidità.
A giudicare dalla puzza che sentivo, potrei semplicemente trovarmi al Ryuseigai... Bah, chiederò a qualcuno, infatti perché non ci avevo pensato prima! Il trambusto si fece più forte. Asura uscì incuriosito, e notò fra i presenti delle figure familiari. - Ancora lui!? - Guardò sbigottito Ein e Little Miss - Quello è ovunque! Pure nel passato mi deve raspare! Eccheppalleddavveroperò! Oh - Vide poi Cassandra, che assieme completavano l'irriducibile (?) duo. - Ah, ma quella è Cassandra! [Cit. Haido]
Asura usò discretamente il gyo per accertarsi che ci fossero altri utilizzatori di nen, ed in effetti riuscì a scovarne qualcuno. Egli provava maggior simpatia verso la fazione degli "ignoranti", forse perché condividevano un po' il suo essere rissaioli, ma a lui semplicemente non gliene fregava 'na ceppa su chi avesse ragione, il suo spirito da combattente da strada semplicemente lo guidò alla fazione.
La sua dottrina sui gerghi mediavaleggianti era abbastanza scarna, ma poteva affidarsi alle sue poche conoscenze che acquisì bazzicando sulla pagina facebook di
"Feudalesimo e Libertà".
"Ahem" - Si schiarì - Asura est un- Ehm, mi voglio unire alla vostra nobile causa... ehm... Messere! - Si rivolse al capo più giovane della fazione.