Evan non provava quella sensazione da svariati mesi ormai: un'aura terribilmente familiare lo innervava dall'interno opprimendolo.
Dove...cosa....ma io...
Devo bloccare l'attacco.Il ragazzo non poté nemmeno accorgersi di essere stato teletrasportato molto lontano da casa sua e non si domandò nemmeno chi stava difendendo.
In modo quasi meccanico Evan impugnò le sue due daghe, concretizzò le keys e le infuse nelle lame.
Cercando di massimizzare la capacità offensiva convertì la sua Iron key in una Gold key e aprì contemporaneamente due Lock per potersi potenziare: avvolto da un'aura particolarmente vistosa, il ragazzo incrociò le due daghe davanti a sé per parare il colpo dell'avversario.
Durante l'impatto, Evan riprese il controllo di sé quanto bastava per accorgersi di ciò che stava accadendo attorno a lui.
Chi è questo tizio? E perché mi sta attaccando?
No...non penso stia attaccando me...ma questo mal di testa mi sta uccidendo..Il ragazzo trasalì improvvisamente quando si ricordò in che situazione aveva provato una sensazione simile.
Questo mi ricorda lo scontro con quella ragazza, Ely, sull'isola che è stata inghiottita nel nulla insieme a Vegas.
Quindi...la persona dietro di me...la persona che sto proteggendo...è proprio...lei?In un primo momento Evan non ebbe il coraggio di voltarsi per vedere il volto del suo invocatore e preferì quindi concentrarsi sul difendersi dalla brutale offensiva che per una serie di sfortunate coincidenze si era trovato a dover affrontare.
Fase difensiva
Attivazione Key Bind
Attivazione Lock of Insight: Opening
Attivazione Lock of Strenght: Opening
Utilizzo Ken
Aura= 5'250-100-100-150-250= 4'650
Difesa= 190 + (8x42)= 526 x 1,15 = 605
Danni= 600-605= 0
Dopo esser riuscito a parare l'assalto nemico con successo, Evan spinse le daghe in avanti aprendo la croce di lame che si era venuta a creare durante la difesa per allontanare lo sconosciuto avversario.
Con non poca riluttanza, Evan si voltò per guardare in faccia la sua personalissima disgrazia, niente poco di meno che la Regina della Malvagità: Vegas Raise.
In preda al panico, il cervello di Evan ritenne che fosse un'idea a dir poco geniale quella di esordire con una battuta ironica sulla ragazza.
- Mai una volta che mi chiami per una partitina a carte, non sia mai.- disse Evan con tono che sarebbe dovuto essere ironico, ma che invece fu piuttosto piatto ed inespressivo.
No...no...io speravo di aver archiviato il capitolo "ti chiamerò ad orari improponibili della notte e non potrai dirmi di no" !
Non potevi essere morta?!
Andiamo, muoiono persone per bene...e questa arpia deve respirare ancora?!
Questa qui è come Stephanie di Beautiful, ci vorrannoi tre infarti e due tumori per stroncarla.
Prevedo altre 7896 agonizzanti puntate di quella drammatica serie televisiva intitolata "Ridammi la mia anima, strega!".