Grey Vs Vegas Raise

Dopo la sua prigionia e schiavitù Vegas era finalmente tornata dall'isola maledetta, era stata un'esperienza tremenda e per scaricare la rabbia repressa accumulata decise di tornare all'arena celeste e di prendere a pugni qualche povero malcapitato. Con suo stupore l'incontro che le era stato fissato era contro un combattente del 100° piano, tutt'altra categoria rispetto ai pivelli affrontati finora.
Chissà se è allo stesso livello di Shui, mi vengono i brividi solo a pensarci...
Pensò rimembrando a come quel ragazzino aveva fatto a pezzi il re dei lich e si era impossessato della sua corona, Vegas era terrorizzata al pensiero che esistessero dei poteri nen in grado di concedere l'immortalità, forse, ora che era passata di categoria non sarebbe più stata in grado di competere...

Buona fortuna.
Vegas si voltò verso l'avversario, sembrava piuttosto sicuro di sé, lo squadrò due spade incrociate nelle spalle, probabilmente dovevano avere a che fare con il suo hatsu.
Fanculo, il solito tizio con poteri di tipo fisico, sono così enormi che se le agitasse fare a pezzi un muro...
Se sei d'accordo inizierei, preparati.
Vegas sbuffò, si infilò i guanti con le lamine e si mise in posizione difensiva, Grey si stava preparando all'offensiva, le sue lame si andavano caricando di energia, troppa, già lì Vegas comprese di non potersi difendere egregiamente dalla carica avversaria. Scrollò le spalle quasi sconfortata, con un guanto si tagliò la mano facendola sanguinare mentre Grey intanto correva verso di lei, la agitò e il sangue volò nell'aria; lungo il suo tragitto si materializzò una grossa tela dal nulla nata dall'aura di Vegas, il sangue ci battè e istantaneamente si dipinse la figura della ragazza sulla tela e questa scomparve lasciando che l'affondo di Grey si conficcasse nel pavimento.
Scusa, ma non sono molto portata per gli scontri fisici, tuttavia penso che il mio amico potrà intrattenerti per un po'
Disse da dentro la tela, un'altra tela, delle dimensioni di una figurina stava levitando nell'aria accanto a Grey ed essendo Vegas entrata in uno stato di Zetsu forzato causato dalla sua stessa tecnica non poteva più mantenere concretizzate le tele precedenti, questa scomparve e la persona all'interno venne liberata.
Fase di difesa

Posso presentarti Fay? Sarà lui a combattere al mio posto...
L'aura intorno al ragazzo iniziò ad addensarsi.
Non sembra anche a te che sia un po' troppo forte? Ti spiacerebbe indebolirlo? Non vorrei rovinare il mio bel visetto...
Yes, your majesty! (non potevo non metterla)
Fay caricò il suo avversario frontalmente, nel mentre la sua aura andava tingendosi di un viola intenso e di uno strano verde. Cercò di sferrargli un pugno dritto al volto mentre dalla sua aura partivano due tentacoli rispettivamente di quei due colori diretti alle braccia di Grey, ma erano solo uno specchio per le allodole, la sua aura era stata espansa con l'En il solo avvicinarsi avrebbe imposto le stigmata
Fase di attacco

Fay venne colpito e cadde a terra privo di sensi.
Lo hai già sconfitto? Peccato...

Te l'ho detto. E' te che voglio.
Se ci tieni tanto...
Replicò Vegas uscendo dalla tela, accanto a lei se ne materializzarono altre dal nulla, adesso non poteva più attendere, non aveva più schiavi da mandare contro Grey, doveva cavarsela da sola con quello che aveva. Non disse niente e schizzò il suo sangue sulle tele mentre queste si iniziarono a dipingere in una comparve l'immagine di Grey immediatamente ma era normale, un suo perfetto ritratto. Le altre ancora invece erano indistinte mentre il sangue si espandeva e si colorava.
Sarà un piacere mostrarti la mia arte...
Fase di attacco

La tela dove venne ritratto Grey scomparve e al suo posto sul corpo del ragazzo comparve qualche taglietto che gli fece grondare sangue prontamente raccolto da un'altra tela sulla quale ancora comparve il ragazzo.

Cerca di difenderti per bene, non voglio rovinare quel bel corpo.
Vegas stette immobile e subì in pieno i colpi di Grey ferendosi gravemente.
Niente male ma...è tutto qui?
Era stranamente calma, come se il dolore non fosse reale, le sofferenze passate nella roccaforte d'ebano le facevano sembrare nulla. Tirò una specie di sospiro e sputò del sangue a terra.
Il mio desiderio è che tu soffra...Color of Despair: The Forbidden Canvas!
I poteri di Grey scomparvero all'istante, nella tela si poteva ancora vedere la figura del ragazzo incatenata.
Sei forte con quell'armatura? Senza quella che cosa sei?
L'aura si addensò attorno alla ragazza e questa scomparve divenendo rapidissima ricomparendo di fronte a Grey con il pugno a un millimetro dal suo naso.
Non vali nemmeno il disturbo...
Disse mentre scendeva dal ring con espressione insoddisfatta e grondante sangue. Schioccò le dita e la tela della vita si attivò facendo scomparire tutte le ferite dalla ragazza che tornò perfetta come prima di iniziare a combattere...
Forse dovresti allenarti ancora ai piani più bassi...