Dopo qualche minuto, Yae giunse in infermiera dove vide Suu intento nel riordinare i medicinali all'interno di un grande armadio in mogano.
- Ciao Suu, mi servirebbero i tuoi....servigi. Non so se mi spiego.-- Yae? E' un piacere averti qui, in un certo senso.
Certamente, non farò domande. Quando ti senti pronta sdraiati su quel lettino per favore.-La ragazza annuì e si sdraiò dove indicatole.
Suu posò il vasetto che teneva in mano per avvicinarsi alla ragazza ed imporre le mani su di lei. Quindi, prese un bisturi, le aprì un piccolo taglietto sull'indice della mano destra e si sparse il sangue della ragazza sul dito, per poi leccarlo.
La cerimonia di esorcismo era abbastanza disgustosa, per questo ogni soggetto che si sottoponeva era obbligato da Suu a chiudere gli occhi.
Dopo qualche minuto, Yae poté sedersi: la procedura era terminata.
- Ti ricordo che come condizione del mio potere ogni tua capacità Nen è regredita a quando non ne conoscevi ancora l'utilizzo, quindi i tuoi Shouko sono nuovamente chiusi.
Beh, ma questo già lo sapevi. Ora puoi andare.- concluse Suu dando un cerotto a Yae ed accompagnadola sulla porta.
La ragazza quindi si incamminò verso la biblioteca.
Nel frattempo, Ryota era immerso nella lettura di tomi sul Culto del Crepuscolo, in particolare uno dal titolo "La fine di tutto ciò che conosciamo", una sorta di raccolta enciclopedica delle principali testimonianze del culto.
"Il nostro Signore, degno di essere venerato più di ogni altra divinità conosciuta, desidera solamente poter rivedere la luce del sole per distruggere questo mondo, che l'ha oltraggiato e corrotto millenni orsono.
Corrotto forse non è un termine corretto: il tocco della Follia è stata infatti una benedizione per Neltharion, che ha potuto aprire gli occhi sul marciume che c'era nel mondo che aveva il compito di proteggere.
Fortunatamente, ora che è completamente accecato dall'Odio possiamo essere sicuri della sua determinazione nell'annientare qualunque forma di vita presente su questo mondo perverso."
Frammento da "Lettera agli asceti del Sud" - Kalthion, 2'000 anni fa
"Importanti fonti di sapere sono state ritrovate nelle rovine di Mort'hal nell'area Nord-Occidentale di NGL. Si ritiene infatti che le iscrizioni runiche poste sulle pareti contengano importantissime informazioni necessarie per risvegliare Neltharion dal sonno impostogli da uomini che non avevano capito la nobiltà dei suoi intenti.
Recenti ispezioni della rovina hanno rivelato la presenza di migliaia di parole incise nella pietra e la maggior parte di queste sono già state tradotte. I lavori di traduzione e trascrizione si concluderanno verso la fine dell'anno e consentiranno a noi Asceti del Crepuscolo di risvegliare il nostro padrone e Signore.
Tuttavia, vi chiediamo collaborazione per la protezione del sito, dato che non-credenti stavano minacciando la sicurezza dei nostri scavi."
Lettera agli Asceti del Sud, Nalak'thu datazione compresa tra 50 e 30 anni fa
Ma Ryota venne interrotto nella lettura dall'arrivo di Yae nella stanza, che entrò chiudendo silenziosamente la porta dietro di sé.
Enix aveva appena raccontato ciò che era successo al nonno di Yae il quale, dopo qualche attimo, emise un sospiro piuttosto crucciato.
- Ecco perché Yae era così agitata.
Il risveglio di Neltharion è proprio una terribile notizia. Potenzialmente potremmo morire tutti da un momento all'altro. Bisogna assolutamente fermarlo.
Yae vorrà sicuramente partire quanto prima per fermare quel folle...ma è meglio aspettare qualche settimana che si riprenda completamente.
Ragazzo, non so quanto tu sia stato utile in tutto questo. Comunque sia...*coff*...*coff*...
Ehm...voelvo dirti...*coff*coff*...
Gr..*coff*...azie.
Bene, quindi, Yae è una bella ragazza no?-Dopo una patetica scenata, il nonno stava cercando di far sembrare sua nipote un buon partito, ignorando completamente il fatto che se lei lo avesse sentito, parentela o no avrebbe posto fine alla sua vita immediatamente.